La mia politica a Natale - GialloZafferano Blog

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La mia politica a Natale - GialloZafferano Blog
La mia politica…
                                 a Natale
Ricette per le feste ideate da

                   Renata Briano

                                       Seguimi sui social!
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Mousse di sogliola
La mousse di sogliola è un antipasto molto facile da realizzare, adatto per iniziare un’occasione un

po’ chic a base di pesce con gli amici o anche da gustare in famiglia per un pranzo sano e leggero.

Per preparare la mia mousse, ho utilizzato la sogliola cotta al vapore. Questo tipo di cottura pre-

serva la tenerezza e le proprietà nutrizionali del pesce.

Ingredienti:
  300g Filetti di sogliola           1/2 spicchio Aglio senz’anima       2 Pomodorini datterini
  200g Ricotta fresca                30ml Olio evo                       q.b.Sale
  100g Tonno sott’olio               20ml Panna fresca liquida           4 fette Pane tostato
  5 Acciughe sott’olio               4 foglie Lattuga

Procedimento:
Cuocere i filetti di sogliola a vapore per 5 minuti. Fare raffreddare.

Nel frullatore mettere la ricotta, i filetti di sogliola, le acciughe, il tonno ben sgocciolato, la panna

e poco sale. Frullare fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Lavare ed asciugare le fo-

glie di lattuga con carta assorbente; sistemarle come base nelle coppe.

Versare il composto nelle 4 coppe e guarnire con spicchi di pomodorini.

Servire fredda con fettine di pane tostato.
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Capesante gratinate
Le capesante gratinate sono un antipasto proposto quasi sempre durante le feste canoniche (Natale o

Capodanno). Sono molto facili da realizzare con una panatura profumata con erbe mediterranee che

diventa croccante e dorata in forno. Le capesante (note anche come conchiglie di San Giacomo) sono

molluschi bivalvi formati da due conchiglie di colore rosso aranciato.

Ingredienti:
8 Capesante                        50ml Olio evo
100g Mollica di pane               Scorza di un limone
q.b. Sale e pepe                   q.b. Prezzemolo
q.b. Maggiorana

Procedimento:
Lavare e grattugiare la buccia del limone. Pulire le foglioline di prezzemolo e maggiorana, tritarle

e aggiungerle alla scorza di limone. Prendere la mollica di pane, togliere la crosta, tagliare la

mollica a cubetti e tritarla. Anche questa va nella ciotola. Ora mescolare il pane, le erbe aromati-

che, la scorza di limone con l’olio, sale e pepe. La panatura è pronta! Accendere il forno a 200°C

ventilato. Porre le capesante sulla leccarda rivestita di carta forno con la parte concava della con-

chiglia rivolta verso la base. Farcire le capesante con la panatura ottenuta.

Infornarle per un quarto d’ora o non appena si sarà formata una crosticina invitante. Le capesante

gratinate sono pronte per essere servite!
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Risotto con rossetti e carciofi
                               Il risotto con rossetti e carciofi è una mia invenzione creata per un con-

                               corso su Instagram in cui si chiedeva la ricetta di un risotto a base di

                                 pesce. Il rossetto è un piccolo pesce molto utilizzato nella gastronomia

                                   ligure e toscana. Quelli che mangiamo sono esemplari adulti di una

                                      specie che al massimo raggiunge i 6 cm ma in genere è lunga

                                3/4 cm. Attenti però a non confonderli con i “bianchetti“.

Ingredienti:
160g Riso Carnaroli                  1 Scalogno                            Succo di limone
100g Rossetti                        q.b. Olio                             1 bicchierino di Vino bianco
2 Carciofi                            q.b. Sale                            Fumetto di pesce o brodo vegetale

Procedimento:
Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure e togliendo la parte con le spine. Tagliarli a metà e

togliere la barba interna. Affettarli molto sottili e metterli per 10 minuti in acqua acidulata con il

succo di limone. Nella risottiera far rosolare un piccolo scalogno nell’olio poi aggiungere il riso e

tostare un minuto. Sfumare con vino bianco, far evaporare e poi bagnare piano piano, aiutandosi

con il mestolo, con il fumetto di pesce caldo (o brodo vegetale). Mentre cuoce il riso, scaldare un

po’ di olio in un padellino e poi versare i carciofi scolati dall’acqua e scottarli fino a che non di-

ventano croccanti e un po’ abbrustoliti. Spegnere il fuoco, aggiustare di sale e tenere da parte. A

fine cottura del riso, assaggiare se va bene di sale e aggiungere i rossetti, mescolare delicatamente e

spegnere il fuoco, Servire il risotto aggiungendo i carciofi nel piatto.
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Gallinella di mare in umido
Quello che mi piace di più di questa ricetta è che alla fine abbiamo anche un buon sughetto. La gal-

linella è un pesce colorato di sfumature tra il rosso e l’arancio che vive sui fondali sabbiosi del Mar

Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico. La sua consistenza ricorda quella dello scorfano e durante la

cottura la carne tende un pochino ad asciugarsi. Per questo è meglio cuocerla in brodi assieme ad

altre specie oppure in umido come vi propongo io in questa ricetta dall’intenso sapore mediterraneo!

Ingredienti:
800g Gallinella                               q.b. Peperoncino
300g Passata di pomodoro                      q.b. Sale
1 Spicchio di aglio                           q.b. Olio evo
4 filetti Acciughe                            1/2 bicchiere di Vino
30g Capperi                                   bianco

Procedimento:
In una casseruola soffriggere, con un filo di olio evo, lo spicchio di aglio, il peperoncino e i filetti di

acciuga privati del sale . Adagiare la gallinella e farla insaporire per qualche istante poi sfumare

con il vino bianco. Unire la passata di pomodoro, i capperi, il basilico e aggiustare di sale. Far

cuocere a fuoco lento coprendo con un coperchio. Sollevarlo di tanto in tanto per controllare che il

sughetto non sia troppo asciutto, in tal caso aggiungere un po’ d’acqua calda o brodo vegetale sopra

il pesce. Dopo circa 20/25 minuti il pesce dovrebbe essere cotto. Prendere la gallinella togliere la

pelle, la testa e la lisca. Mettere i filetti in una piatto e condirli con il bagnetto di pomodoro.
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Tiramisù con i caporali
Il tiramisù è un classico dolce al cucchiaio che esiste in tantissime versioni. L’ingrediente più im-

portante sono i biscotti che devono essere morbidi e friabili in modo da assorbire il caffè senza inzup-

parsi troppo. I caporali, parenti dei savoiardi sono biscotti genovesi, che non mancano mai nelle

pasticcerie della città. Il tiramisù è il dolce italiano per eccellenza. La qualità degli ingredienti

utilizzati fa la differenza; un buon mascarpone, uova, zucchero, caporali e caffè. Una spruzzata di

cacao e un bel contenitore trasparente lo rendono ancora più bello da presentare!

                                        Ingredienti:
                                        1 Uovo intero                       12 Caporali
                                        2 Tuorli                            400g Caffè espresso freddo
                                        500g Mascarpone                     q.b. Cacao amaro

Procedimento:
Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare. In una ciotola montare con la frusta elettrica lo zucchero

con i tuorli e l’uovo intero per 6 minuti. Aggiungere il mascarpone un cucchiaio per volta, conti-

nuando a montare. A questo punto la nostra crema è pronta. Disporre il caporali sul fondo del

contenitore. Con una cucchiaio bagnarli di caffè. Mettere sopra metà crema al mascarpone. Adesso

inzuppare uno per uno i caporali nel caffè. Con un movimento veloce sennò si disfano. Disporli so-

pra la crema. Mettere la restante crema al mascarpone in un sac à poche con la bocca a stella e

coprire tutti i caporali realizzando delle decorazioni. Coprire con pellicola trasparente e far riposare

in frigo per 5 ore. Prima di servire cospargere con cacao in polvere.
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Uvetta e albicocche sotto grappa
Uvetta e albicocche sotto grappa sono una vera e propria “coccola” del dopopasto, quando arriva

l’ora del relax sul divano con un buon libro o davanti alla televisione. Una volta preparata la frutta

deve macerare per circa 40 giorni prima di essere consumata. Questi vasetti sono semplici da confe-

zionare ma è fondamentale partire da ingredienti di buona qualità. Per questo motivo ho scelto

uvetta cilena, albicocche secche ma morbide e un’ottima grappa di dolcetto.

Ingredienti:
750ml Grappa                       150ml Acqua                        1 Kg Uvetta cilena
300g Zucchero                      1 Kg Albicocche

Procedimento:
Preparare lo sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero continuando a mescolare. Lasciar bol-

lire per un minuto poi spegnere e raffreddare. Quando lo sciroppo sarà freddo, unirlo alla grappa.

Mescolare. Nel frattempo sterilizzare i vasetti. Sistemare le albicocche in alcuni vasetti e l’uvetta

negli altri, stando attenti a riempirli per due terzi o poco più. È molto importante che la frutta

rimanga totalmente coperta dal liquido. Con il mestolo versare lo sciroppo fino a coprire completa-

mente la frutta secca. Chiudere con i tappi ed etichettare con cura. Lasciare a macerare la frutta

per circa 40 giorni prima di consumare.
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