La geografia e gli strumenti statistici - Zanichelli
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
La geografia e Sezione 1 Unità 1 Gli strumenti della geografia Sezione 1 gli strumenti statistici Finestra sul mondo La Camargue Questa immagine dall’alto è stata scattata in Camargue, una regione naturale del Sud della Francia che si trova nel delta del fiume Rodano ed è affacciata sul Mar Mediterraneo. La Camargue è un ambiente unico, formato da saline, paludi d’acqua dolce e praterie salate, dune di sabbia e stagni. Scarica la app GUARDA! e inquadrami VIDEO La Camargue 2
In questa sezione studierai: Nuovi strumenti utili per lo studio della geografia come: L’uso dei dati statistici e in percentuale Grafici particolari (piramide delle età, diagramma climatico) Le carte fisico-politiche e quelle tematiche Il concetto di regione Scoprirai anche tre esempi di regione: una regione fisica (la Camargue), una economica (la Riviera Romagnola ), una culturale (il Paese Basco). 3
La geografia e Unità 1 gli strumenti statistici VIDEO I concetti chiave dell’unità Mi oriento La geografia studia Lezione 6 COSE DA SAPERE le relazioni tra 1 La statistica è la disciplina che organizza i uomo e ambiente, dati ed è fondamentale per lo studio della ma mette anche a geografia. confronto territori diversi. Per fare ciò ISTAT per l’Italia ed EUROSTAT per l’Europa utilizza le carte, i PER L’INSEGNANTE sono i principali istituti di statistica. dati e i grafici. Il sito https://www. Le percentuali sono utili per fare confronti istat.it/it/dati-alla- fra territori diversi. mano offre attività stimolanti per gli L’istogramma a saldo indica la differenza studenti, come la tra un dato positivo e uno negativo. sezione di giochi e quella di infografica Il grafico della piramide delle età ci dà per visualizzare importanti informazioni sulla popolazione alcuni fenomeni di un territorio. demografici, Il diagramma climatico è utile per capire economici e sociali le caratteristiche naturali di una località. del nostro paese. Che cosa si analizza e confronta in geografia La geografia studia i paesaggi terrestri e le relazioni Per compiere queste operazioni, che applicheremo tra l’uomo e l’ambiente. Fare geografia vuol dire non allo studio dell’evoluzione storica dell’Europa e delle sue solo osservare e descrivere un territorio, ma anche regioni economiche e politiche, ti servirai degli stessi analizzare, cioè esaminarne in modo approfondito tutti strumenti che hai usato lo scorso anno: dati, carte, gli elementi, e confrontare, cioè cercare somiglianze e immagini, informazioni di carattere storico e culturale. differenze con altri territori. Questo istogramma NUMERO DI CASI DI COVID-19 mostra il numero di PRIMA ONDATA FASE DI TRANSIZIONE SECONDA ONDATA 45000 4000 casi di Covid-19 in Italia per data di prelievo 40000 3500 N. casi Media mobile (7 giorni) Tamponi per 1.000.000 abitanti e numero di tamponi 35000 3000 (per milioni di abitanti) 30000 Inizio lockdown Fine lockdown 2500 nel periodo febbraio- 25000 DPCM 3 novembre novembre 2020. 2000 20000 1500 15000 10000 1000 5000 500 0 0 — 02-feb —— 06-feb —— 10-feb —— 14-feb —— 18-feb —— 22-feb —— 26-feb —— 01-mar — — 05-mar — — 09-mar — — 13-mar — — 17-mar — — 21-mar — — 25-mar — — 29-mar — — 02-apr —— 06-apr —— 10-apr —— 14-apr —— 18-apr —— 22-apr —— 26-apr —— 30-apr —— 04-mag — — 08-mag — — 12-mag — — 16-mag — — 20-mag — — 24-mag — — 28-mag — — 01-giu —— 05-giu —— 09-giu —— 13-giu —— 17-giu —— 21-giu —— 25-giu —— 29-giu —— 03-lug —— 07-lug —— 11-lug —— 15-lug —— 19-lug —— 23-lug —— 27-lug —— 31-lug —— 04-ago —— 08-ago —— 12-ago —— 16-ago —— 20-ago —— 24-ago —— 28-ago —— 01-set —— 05-set —— 09-set —— 13-set —— 17-set —— 21-set —— 25-set —— 29-set —— 03-ott — — 07-ott — — 11-ott — — 15-ott — — 19-ott — — 23-ott — — 27-ott — — 31-ott — — 04-nov —— 08-nov —— 12-nov —— 16-nov —— 20-nov —— 24-nov —— 28-nov — Fonte: Istituto Superiore di Sanità (ISS), Sistema di sorveglianza integrata Covid-19 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre 4
La statistica e gli enti che se ne occupano Fare un censimento è un’operazione lunga e complessa: tutte le famiglie italiane e tutte le imprese devono compilare un modulo, i cui dati vengono poi elaborati Uno strumento essenziale sono i dati numerici, che dall’ISTAT e pubblicati solo dopo qualche anno. riguardano, per esempio: il territorio (come la superficie di un paese), la popolazione (come il numero degli abitanti) Dall’Unità di Italia nel 1861 al 2011, il censimento e l’economia (produzioni, numero di occupati). ha quasi sempre avuto una cadenza decennale. Dall’ottobre 2018 l’ISTAT effettua invece una rilevazione I dati sono forniti da enti pubblici che si occupano di annuale, attraverso il “censimento permanente statistica, la disciplina che studia i metodi per raccogliere della popolazione e delle abitazioni”, con l’obiettivo in modo sistematico e organizzato i dati numerici. di produrre dati in modo continuo e tempestivo. A In Italia questo compito è svolto dall’ISTAT, l’Istituto differenza che in passato, il censimento permanente Centrale di Statistica, che elabora e pubblica con non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento regolarità, su carta e online, statistiche di vario genere. perché le rilevazioni sono EUROSTAT è l’istituto dell’Unione Europea che fornisce effettuate con indagini a moltissimi dati sui paesi del nostro continente. Altri dati, campione, integrate con i oltre a quelli elaborati da organizzazioni internazionali dati provenienti dai comuni. come l’ONU e la Banca Mondiale, si ricavano da libri e Ogni anno le famiglie riviste specializzate. chiamate a partecipare sono circa 1.400.000, Il censimento circa il 6% del totale. Il censimento è la raccolta di dati riguardanti la indagine a campione: popolazione e le attività economiche; in Italia viene in statistica, quando effettuato dall’ISTAT. Dal censimento si ricavano si seleziona una parte moltissime informazioni, come la composizione delle piccola, ma rappresentativa famiglie, il lavoro svolto dagli abitanti, il tipo di abitazione, (il campione) del fenomeno le caratteristiche delle imprese, ecc. da analizzare e studiare. La tabella qui sotto mostra il bilancio demografico delle città di Palermo e di Bergamo PER COMINCIARE nell’anno 2019 (cioè prima del Covid). Come puoi notare, il saldo naturale è negativo per tutte e due le città in quanto i morti superano i nati. Vi è però una differenza nel saldo migratorio con l’estero, che è negativo nel caso della città siciliana, positivo in quella 1. Lavora con il testo e lombarda. Per effetto di questa situazione (e anche per lo spostamento in altri comuni) la tabella. la popolazione di Palermo è diminuita nel corso del 2019, mentre quella di Bergamo è Leggi il testo che leggermente aumentata in quanto il numero dei nuovi arrivati ha superato il numero accompagna la tabella e negativo del saldo naturale. Vi è poi il dato dei cancellati o degli iscritti da altri comuni, osserva i dati sul bilancio in questo caso si tratta di variazioni all’interno del territorio italiano (per esempio persone che cambiano luogo di residenza per matrimonio, studio, lavoro, ecc). Mentre a Bergamo le demografico di Bergamo persone che sono venute a vivere in città e quelle che se ne sono andate sono variate poco, e Palermo, poi rispondi è invece alto il dato di Palermo, dove sono molti di più quelli che si trasferiscono in altri alle domande. comuni italiani rispetto ai nuovi arrivati. a. Quale città ha il saldo naturale maggiore? BILANCIO DEMOGRAFICO DI PALERMO E BERGAMO (2019) b. Quale il saldo migratorio minore? PALERMO Totale BERGAMO Totale c. Chi sono gli iscritti da Popolaz. al 1° gennaio 2019 663.868 Popolaz. al 1° gennaio 2019 121.550 altri comuni? Nati 5497 Nati 893 d. Chi sono i cancellati per l’estero? Morti 6502 Morti 1412 Saldo naturale -1005 Saldo naturale -519 Iscritti da altri comuni 9145 Iscritti da altri comuni 4609 Iscritti dall’estero 1233 Iscritti dall’estero 1221 Cancellati per altri comuni 13.864 Cancellati per altri comuni 4717 Cancellati per l’estero 1417 Cancellati per l’estero 363 Saldo migratorio estero -184 Saldo migratorio estero 858 Popolaz. al 31 dicembre 2019 657.960 Popolaz. al 31 dicembre 2019 121.781 5
Sezione 1 Unità 1 La geografia e gli strumenti statistici Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione 2 Dati assoluti, medie e percentuali Come possono essere espressi i dati numerici 1km2 I dati, come quelli che abbiamo visto nella lezione precedente, spesso vengono espressi in valore assoluto, cioè nella loro cifra reale. In altre situazioni i dati sono costituiti da rapporti, come nel caso della densità di popolazione che si ricava divi- 1000 m x 1000 m dendo il numero di abitanti di un determinato territorio per la superficie del territo- rio stesso (espressa in km2). Paesi Bassi → 419 abitanti In altri ancora si presentano sotto forma di medie, come per le temperature, op- ogni km2 pure di percentuali (o per mille), per esempio quando dobbiamo indicare la riparti- zione di un territorio tra montagna, collina e pianura. Islanda → 3,5 abitanti ogni km2 A che cosa servono le percentuali Le percentuali, che in parte abbiamo già visto l’anno scorso, sono uno strumento matematico di utilizzo comune che esprime la grandezza di una quantità rispetto a un’altra. La quantità base è di solito 100 ed esse rappresen- tano in centesimi il valore, cioè le dimensioni di un feno- meno; per questo si scrivono in cifre seguite dal simbolo %. Esistono, però, anche dati espressi in millesimi, costituiti da una cifra seguita dal simbolo ‰ (per mille). Le percentuali sono molto usate in geografia perché per- mettono di fare confronti concreti fra territori diversi. Al contrario, un numero che indica una totalità, preso da solo, non sempre permette di esprimere un parere, un giudizio di valore. Il bilancio demografico dell’Italia pubblicato per il 2019 dall’Istat. ATTIVITÀ Competenza: linguaggio della geografia b. Produzione mondiale di autovetture (2019): 67.149.000 1. Lavora con i dati. Cina 21.360.000: .............................. Calcola le percentuali richieste per le superfici dei 3 stati e Giappone 8.329.000: ............................ per la produzione di autovetture. I dati sono arrotondati al Germania 4.661.000: ............................. migliaio. Commenta poi i risultati. Italia 542.000: .............................. a. Superficie dell’Europa: 10.367.000 km2 superficie della Russia europea 4.266.000 km2: ............................. superficie del Regno Unito 243.000 km2: ............................. superficie della Svezia 447.000 km2: ............................. 6
Facciamo un esempio in Italia nel 2019 sono nati 420.170 bambini. Per sapere però se la natalità è stata alta o bassa dobbiamo rapportare questo dato con quello della popolazione residente: 60.433.360 ( vedi immagine pagina a fronte). Ricorderai che il tasso di natalità è il numero di bambini nati su mille abitanti nel corso di un anno. Ricaviamo così che la natalità è stata del 7 ‰, un valore basso se confrontato con la media europea del 9,3‰. Questo si- gnifica che in Italia nascono molti meno bambini rispetto al resto d’Europa. Un altro esempio: nel 2019 l’Italia ha prodotto 702.200 tonnellate di olio di oliva. Questo dato non è significativo se non viene messo in rapporto con il valore di tutta la produzione a livello mondiale. Attraverso il calcolo percentuale risulta che il nostro paese ha prodotto il 17,8% dell’olio di oliva mondiale, pari a 3.950.000 tonnellate. Quindi l’Italia ha nel settore un ruolo impor- L’Italia si estende tante e infatti è il terzo produttore mondiale dopo Spagna e Tunisia. su una superficie pari al 2,9% di quella Come si calcola una percentuale? dell’intera Europa. Vediamo ora come si calcola una percentuale. Dopo avere ricercato i due dati che occorrono, basta dividere il più piccolo per quello più grande e poi moltiplicare il risultato per 100 o per 1000. Per esempio: vogliamo sapere quanto è estesa l’Italia rispetto all’Europa? Sap- piamo che l’Italia è grande 302.000 km2, mentre l’estensione del continente è di 10.367.000 km2. Perciò: • 302.000:10.367.000 = 0,029 • 0,029 X 100 = 2,9% POPOLAZIONE DI 25-64 ANNI PER TITOLO DI STUDIO (VALORI IN %, 2019) ATTIVITÀ Secondario PAESI EUROPEI Laurea Maschi Femmine superiore Competenza: linguaggio della geografia Italia 62,2 19,6 16,8 22,4 2. Lavora con i dati delle tabelle. Media UE 78,7 33,2 31,0 35,5 Osserva i dati delle tabelle su titoli di studio Francia 80,4 37,9 35,1 40,6 e tasso di occupazione in Europa (i dati sono Germania 86,6 29,9 32,4 27,3 tratti dall’Istat) poi rispondi alle domande. Spagna 61,3 38,6 35,8 41,3 a. Qual è il paese che ha il maggior numero Regno Unito 81,1 44,7 42,4 47,0 di laureati tra quelli della tabella? b. E quello in cui è più basso? c. In quale unico paese sono di più i laureati TASSO DI OCCUPAZIONE IN BASE AL TITOLO DI STUDIO (VALORI IN %, 2019) maschi rispetto alle femmine? Diploma d. Per avere maggiori possibilità di Diploma occupazione quale titolo di studio PAESI EUROPEI secondario Laurea superiore occorre conseguire? inferiore Italia 52,8 71,4 81,4 e. In quale paese i laureati trovano più facilmente lavoro? Media UE 57,3 76,9 86,3 Francia 52,5 73,2 85,6 Germania 62,0 82,8 89,3 Spagna 58,5 71,9 81,9 Regno Unito 65,4 80,8 86,6 7
Sezione 1 Unità 1 La geografia e gli strumenti statistici PER L’INSEGNANTE Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Utile guidare gli studenti alla scoperta del sito Lezione I grafici con le piramidi delle 3 età interattive: www. populationpyramid.net/ it/mondo. L’anno scorso hai imparato a leggere alcuni grafici e a costruirne di semplici. Ora ne VIDEO I grafici conoscerai altri più complessi, come l’istogramma a saldo, la piramide delle età e il statistici diagramma climatico. L’areogramma 26,4% pianura L’istogramma a saldo L’areogramma (o diagramma a torta) è L’istogramma a saldo è costruito su tre colonne per usato per raffigurare un fenomeno sud- indicare la differenza tra un dato positivo e uno nega- diviso in parti, come per esempio la ri- tivo. È usato, per esempio, per rappresentare il saldo partizione di un territorio tra montagna, 43,3% 30,3% naturale ( esercizio 2), cioè la differenza tra le nascite montagna collina collina e pianura. Costruirlo non presen- e le morti in un paese; il saldo migratorio, ossia la diffe- ta grandi difficoltà; bisogna però passare dai dati percentuali renza tra gli immigrati e gli emigrati; il saldo commer- (con cui i fenomeni sono spesso indicati) a quelli angolari del ciale, che serve a mostrare la differenza tra gli acquisti cerchio dell’areogramma ( esercizio 1). e le vendite effettuati da un paese. ATTIVITÀ Competenza: linguaggio della geografia 90 0 10 2. Lavora con la tabella e gli istogrammi. Commenta le differenze tra i due paesi 1. Costruisci l’areogramma. analizzando i grafici che esprimono i dati della 80 20 Completa l’areogramma della tabella. ripartizione degli occupati in Italia fra i 3 settori economici: agricoltura, 70 30 La caratteristica dell’i- industria e servizi. Usa i colori stogramma a saldo è secondo le indicazioni della legenda. 60 40 3,8% 26,1% 70,1% quella di riprodurre un 50 agricoltura industria servizi fenomeno in cui sono Per costruire un areogramma bisogna presenti sia valori tenere conto che esso forma un cerchio natalità mortalità saldo naturale PAESE positivi (con il segno la cui ampiezza è pari a un angolo giro, (a) (b) (a–b) +), come nel caso del- cioè a 360°. Per realizzarlo, se non dispo- Egitto +24,5 ‰ –5,8 ‰ + 18,7 ‰ la natalità, sia valori niamo di un computer che fa i calcoli Italia +7‰ –10,5 ‰ –3,5 ‰ negativi (con il segno per noi, si deve passare dal dato per- –-), come nel caso del- Egitto Italia centuale a quello angolare. Teniamo la mortalità. L’esempio presente che il totale in percentuale è 25 +24,5‰ 8 +7‰ riportato qui a fianco 100, mentre per gli angoli è 360°. Ogni +18,7‰ 6 20 si riferisce al saldo de- punto percentuale corrisponde quindi a 4 mografico naturale di 3,6, proprio perché 360:100 = 3,6. Quin- 15 2 Egitto e Italia. La dif- di, per costruire un areogramma, è suf- 0 ferenza, cioè il saldo 10 ficiente moltiplicare la percentuale per -2 naturale, può essere 3,6. Per esempio, il 70 % diventa nell’a- 5 -4 positiva, come accade reogramma pari a un angolo di 252°, in –3,5‰ 0 -6 per l’Egitto, o, come quanto 70 x 3,6 = 252. Nell’areogramma nel caso italiano, ne- -8 da completare è stata già fatta la trasfor- -5 gativa perché le morti mazione da angoli a dati percentuali. -10 –5,8‰ –10,5‰ superano le nascite. -10 -12 8
La piramide delle età PIRAMIDE DELLE ETÀ DELL’ITALIA (2020, DATI ASSOLUTI IN MIGLIAIA) FASCIA Fonte: Istat La piramide delle età è un particolare istogramma che D’ETÀ MASCHI 100 FEMMINE rappresenta la struttura di un paese relativamente all’età e e+ al sesso dei suoi abitanti. Nella piramide gli abitanti sono 95 suddivisi in verticale tra maschi da una parte e femmine 90 dall’altra, mentre in orizzontale si trovano le fasce d’età. 85 In alcuni casi ( vedi l’esempio dell’Italia) sono riportati anno di anno di tutti gli anni che compongono la popolazione, dai neonati nascita 80 nascita 1940 1940 agli ultracentenari, mentre in altri ( vedi l’esempio dell’E- 75 gitto) le fasce d’età sono raggruppate ogni cinque anni. In basso si trovano i più giovani, in alto i più anziani. 65 70 65 65 Il diagramma climatico anno di nascita 60 anno di nascita Il diagramma climatico rappresenta nello stesso grafico 1960 1960 55 le caratteristiche delle temperature e delle piogge nei dodici mesi dell’anno in una certa località. Per calcolare le 50 temperature, rappresentate da una curva, si fa una media 45 dei valori espressi in gradi (°C); mentre per le precipitazio- 40 ni, raffigurate da colonne per ogni mese, si somma la quan- tità (in mm) di pioggia caduta ( esercizio 5, p. 10). 35 30 anno di 25 anno di nascita nascita 2000 2000 Competenza: linguaggio della geografia 20 3. Lavora con la piramide delle età dell’Italia. 18 15 18 Osserva la piramide delle età dell’Italia e rispondi alle 10 domande: anno di anno di 5 a. È maggiore la percentuale di giovani sotto i 18 anni o nascita nascita 2020 2020 degli anziani sopra i 65 anni? 0 b. Individua la tua fascia di età, quella dei tuoi genitori e dei 50 40 30 20 10 0 0 10 20 30 40 50 tuoi nonni. c. In Italia sono più numerosi i tuoi coetanei o quelli dei tuoi PIRAMIDE DELLE ETÀ DELL’EGITTO (2020, DATI IN %) genitori? FASCIA D’ETÀ 4. Lavora con le piramidi delle età di Egitto e Italia. MASCHI % 100 e + 95-99 FEMMINE % Commenta la differenza tra i due paesi alla luce delle 90-94 85-89 rispettive piramidi delle età; utilizza come traccia le 80-84 seguenti domande: 75-79 70-74 a. In Egitto è maggiore la percentuale di giovani sotto i 18 65 65-69 65 anni o degli anziani sopra i 65 anni? 60-64 b. Osserva ora i minori di 15 anni in Egitto. Come ti 55-59 50-54 sembrano al confronto con i pari età italiani? 45-49 c. Come commenteresti la differenza tra i due paesi? 40-44 35-39 Quale ha una popolazione giovane e quale anziana? 30-34 25-29 20-24 15-19 18 10-14 18 5-9 0-4 Gli esercizi continuano a pagina 10 7 6 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 9
Sezione 1 Unità 1 La geografia e gli strumenti statistici ATTIVITÀ Competenza: linguaggio della geografia I diagrammi climatici riportati sotto mettono in eviden- 5. Lavora con i diagrammi climatici. za le precipitazioni (in mm di pioggia) e le temperature medie mensili (in °C) delle città di Genova e di Bucarest. Osserva i diagrammi climatici di Genova e Bucarest e L’andamento delle temperature è rappresentato dalla rispondi alle domande. curva arancione, quello delle precipitazioni è raffigura- a. Qual è il mese più caldo nelle due località? E il più to dalle colonne azzurre. In alto, sono indicati in modo piovoso? abbreviato i mesi dell’anno. Per le precipitazione a livello b. In quali mesi la temperatura scende sotto lo zero nelle annuale si sommano i dati di tutti i mesi, mentre per cal- due località? colare la media della temperatura dell’anno si sommano c. Piove di più a Genova o a Bucarest? le temperature di tutti i mesi (attenzione in caso di valore negativi bisogna sottrarre) e poi si divide per 12, cioè per i mesi dell’anno e si trova la media annuale. IL CLIMA DI BUCAREST Mag Ago Gen Nov Mar Feb Lug Apr Giu Ott Set Dic 30 180 Bucarest 25 160 20 140 15 120 10 100 5 80 0 60 -5 40 -10 20 -15 0 temperature (in °C); media annuale: 10,8 precipitazioni (in mm); totale annuo: 643 IL CLIMA DI GENOVA Mag Ago Gen Nov Mar Feb Lug Apr Giu Ott Set Dic 30 180 Genova 25 160 20 140 15 120 10 100 5 80 0 60 -5 40 -10 20 -15 0 temperatura (in °C); media annuale: 15,7 precipitazioni (in mm); totale annuo: 1078 10
Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione 2 4 Le carte fisico-politiche ATTIVITÀ Le differenze tra le carte generali e quelle regionali L’anno scorso, studiando i grandi ambienti naturali dell’Europa, abbiamo usato Competenza: linguaggio della carte generali a piccola scala. Esse, infatti, rappresentano l’intero continente con geografia una riduzione elevata. Abbiamo così potuto analizzare gli elementi e le caratteristi- 1. Lavora con la carta. che principali dei diversi ambienti. Osserva la carta fisico-politica e cerchia i seguenti elementi: Quest’anno, per studiare le regioni politiche europee, useremo soprattutto carte a. un’area paludosa regionali, che raffigurano una parte più ridotta dell’Europa. Con una scala maggio- b. un confine politico tra stati re – e quindi una riduzione minore – esse ci permetteranno di acquisire informa- c. un canale artificiale zioni più dettagliate dei territori presi in considerazione e ci consentiranno così di d. un passo di attraversamento delle montagne svolgere un’analisi più approfondita. Le carte che utilizzeremo sono fisico-politiche, cioè carte che includono sia ele- menti fisici (monti, fiumi, pianure, ecc.) sia politici (città, confini, stati, ecc.). CARTA FISICO-POLITICA 11
Sezione 1 Unità 1 La geografia e gli strumenti statistici Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione 5 Le carte tematiche Le carte tematiche storiche Quest’anno faremo uso anche di nuovi tipi di carte tematiche, come quelle storiche ed economiche. Le carte storiche rappresentano la diffusione geografica di alcuni fenomeni o le aree interessate da avvenimenti storici. Esse indicano le divisioni politiche e rappresentano con particolare attenzione i confini degli stati, la distribu- zione delle città o le attività del passato. Le carte tematiche economiche e sulla popolazione Le carte economiche delineano le caratteristiche dell’economia e possono rappre- sentare aspetti sia generali sia di un settore specifico, come l’agricoltura o l’industria. Le carte tematiche turistiche Le carte tematiche turistiche possono rappresentare una regione, un paese, una città. Indicano i punti di interesse turistico come i monumenti e tutte le informazioni utili ai visitatori, come vie principali, mezzi di trasporto, alberghi, parcheggi, aree dello shopping, ecc. Oggi le carte turistiche sono molto spesso scaricabili attraverso applicazioni anche per smartphone e tablet. CARTA STORICA ATTIVITÀ IMPERO ROMANO GERMANICO FRANCIA SVIZZERA REGNO Competenza: linguaggio della geografia Aosta Duc. di Bergamo R e Milano Brescia pub bl Venezia ic Trieste D’UNGHERIA 1. Lavora con la carta storica dell’Italia. a Torino Milano Mantova d Dalla carta che illustra la divisione politica dell’Italia a REGNO DI Parma i Ve Duc. di Ferrara ne metà del Settecento si possono trarre alcune importanti R e g n o d i Modena IMPERO Parma Duc. di zi Genova Modena Ravenna a informazioni. Innanzitutto si nota la frammentazione Rep. OTTOMANO Massa Firenze Zara Nizza Lucca Ancona Spalato dell’Italia in stati e staterelli, specialmente nel Nord. Granduc. di di Toscana Stato M a. Indica quali erano nel Settecento i 4 stati italiani più Ge PRINC. DI ar Perugia della e Ragusa estesi e quali sono le 2 regioni (a parte le isole) che a Princ. di no MONACO v a Piombino Chiesa Ad ri S a Corsica St. dei Presìdi Pescara at ic quell’epoca avevano più o meno le stesse dimensioni di Ajaccio o oggi. r d Roma b. Verifica se Bergamo e Brescia appartenevano al Ducato e Benevento Bari g n Napoli Salerno di Milano o alla Repubblica di Venezia, e a quale stato a Sardegna Mare Tirreno Regno apparteneva la Corsica. Cagliari di c. Scrivi in quali regioni si trovano oggi i piccoli stati come: Napoli e Sicilia 1. il Principato di Massa ...................................................................................... Mar 2. la Repubblica di Lucca .................................................................................... Palermo Mare Mediterraneo Ionio 3. il Principato di Piombino .............................................................................. Sicilia 4. il Ducato di Modena ......................................................................................... 5. il Ducato di Parma ............................................................................................. 6. lo Stato dei Presìdi ............................................................................................ 12
CARTE ECONOMICHE Salonicco Salonicco Penisola Calcidica Macedonia Meteore Giannina Lemno Igoumenitsa Delfi Patrasso Patrasso Atene Atene Micene Corinto Pireo Peloponneso Olimpia C icl ad i Principali Principali aree Rodi aree industriali Rodi coltivate Principali aree Creta Industria e centri turistici Principali aree Iraklio coltivate a olivo alimentare Iraklio Porti principali Principali aree Cantieri navali Aeroporti principali Creta a vigneto ................................................................................................... ................................................................................................... ................................................................................................... CARTA TURISTICA DI PRAGA CARTA DELLA POPOLAZIONE a MACEDONIA BULGARIA Mo ld a v ALBANIA Mar Castello Salonicco Nero Alexandroúpolis Taso Cimitero Corfù Samotracia ebraico Cattedrale Larissa Is ol Volo Lemno e Mar Sp o Ioni Ponte ra Lesbo di Cefalonia San Se Carlo Eubea tt. e Nicola Egeo Torre dell’Orologio Zante Patrasso ATENE Chio TURCHIA Mol d a v a Pireo Andros Sp Mar or Ionio ad Isole i Cicladi M er id io na Canea li Mar Candia Rodi 2. Lavora con le 3 carte che rappresentano le attività Mediterraneo Scarpanto economiche della Grecia. Scrivi nell’apposito spazio la didascalia di ciascuna carta Densità media (ab./km2) Città scegliendo fra: oltre 200 da 25 a 50 oltre 1.000.000 a. Settore b. Settore c. Settore da 100 a 200 da 10 a 25 da 500.000 a 1.000.000 primario secondario terziario da 50 a 100 meno di 10 meno di 500.000 3. Lavora con la carta della densità di popolazione della Grecia. Rispondi alle domande. a. È più densamente abitata l’isola di Creta o di Rodi? b. Quali sono le 2 aree più densamente abitate della Grecia? Competenza: localizzazione 4. Lavora con la carta di Praga e Google Maps. a. Indica dove si trova la cattedrale rispetto alla Torre dell’orologio astronomico. b. Devi attraversare il fiume Moldava per raggiungere il cimitero ebraico partendo dal castello di Praga? Praga: la piazza della cattedrale. c. Collegati a Google Maps e traccia l’itinerario più breve a piedi che collega le 4 tappe sopra indicate. Mappa, sintesi e verifiche dell’Unità alle pagine 22-23 13
La geografia delle regioni 2 Unità europee VIDEO I concetti chiave dell’unità Mi oriento Lezione 5 COSE DA SAPERE Il concetto di regione 1 La geografia regionale studia i territori è molto importante in con caratteristiche proprie. geografia. Esso indica un territorio che ha Una regione naturale è un territorio con caratteristiche comuni caratteri fisici comuni. sotto il profilo naturale, PER L’INSEGNANTE economico, storico, Una regione politica può essere formata È importante culturale, politico. da stati vicini o essere la suddivisione del insistere sul concetto territorio di uno stato. di regione, le cui caratteristiche e Una regione economica ha elementi comuni dimensioni variano nei campi della produzione e dei servizi. molto. Una regione storico-culturale è un territorio accomunato da vicende storiche o elementi culturali come la lingua. Costumi tradizionali della regione culturale del Tirolo. Che cosa studia la geografia regionale Le due tipologie di regioni politiche La geografia regionale studia i fenomeni e i problemi Per studiare gli stati nel loro complesso, dovremo di un’area specifica, la regione appunto. Il termine considerare anche le regioni politiche, le uniche ad “regione” è molto usato in geografia e indica territori avere confini precisi. Queste regioni sono di due tipi. assai diversi: per esempio, possiamo parlare di regione Alcune sono formate da un insieme di stati vicini e con alpina o di regione iberica, baltica o parigina. caratteristiche omogenee: è il caso dell’Europa iberica (composta da Spagna, Portogallo e Andorra), del Benelux Per regione s’intende un territorio, più o meno esteso, (formato da Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo) o della con alcune caratteristiche proprie che lo distinguono regione baltica (Lettonia, Lituania, Estonia). da altre aree. Un altro tipo di regione politica rappresenta una suddivisione politica territoriale all’interno di uno stato. Le regioni naturali e le regioni economiche Si tratta, per esempio, delle regioni italiane (Calabria, Lombardia, Lazio, ecc.), di quelle francesi (Bretagna, Se esaminiamo l’aspetto fisico di un territorio, possiamo Normandia, Île-de-France – cioè la regione di Parigi –, individuare le regioni naturali, quelle che presentano Finlandia elementi fisici comuni relativamente ai rilievi, al clima, Golfo di TALLINN ai fiumi, ecc. Regioni naturali, che hai già visto lo scorso Hiiumaa anno, sono per esempio le Alpi, l’Europa mediterranea o ESTONIA Saaremaa l’Europa continentale. Nella carta, la regione delle tre Go l fo d i Rig a RUSSI A repubbliche baltiche: Estonia, Se invece analizziamo le attività dell’uomo, possiamo Lettonia e Lituania. Il nome della suddividere il territorio in regioni economiche: avremo LETTONIA regione geografica deriva dal Dau così la regione dei pascoli e dell’allevamento dell’Europa popolo indoeuropeo dei balti, che gav atlantica, la regione industriale tedesca della Saar, la si stabilì lungo le coste del Mar a LITUANIA BIE LOR USSI A regione turistica della Costa Azzurra in Francia. Baltico. 14
........ ........ ........ ........ ecc.), delle comunità autonome spagnole (Catalogna, comune: è il caso, per esempio, dell’Europa occidentale o Andalusia, Madrid), degli Stati federati (Länder) della dell’Inghilterra. Germania (Baviera, Brandeburgo, Berlino, ecc.) o delle Lo stesso continente europeo può essere considerato una province dei Paesi Bassi (Olanda Settentrionale, Olanda regione storica. Meridionale, Zelanda, ecc). Le seconde hanno caratteristiche linguistiche particolari: è una regione culturale quella delle Fiandre (dove si parla Le regioni storico-culturali il fiammingo), estesa in Belgio e nei Paesi Bassi, oppure quella del Tirolo (dove il tedesco è la lingua più diffusa), Esistono poi le regioni storiche e culturali. che si estende in Austria e in Italia. Le prime sono caratterizzate da un lungo passato di storia PER COMINCIARE 1. Lavora con le immagini. Collega le immagini alle didascalie corrette, inserendo le lettere negli Mare Mar Baltico de l appositi spazi. No rd Schleswig- Holstein Meclemburgo- a. La città di Nizza, nella regione turistica della Costa Azzurra, in Francia. Pomerania Anteriore b. L’isola di Stromboli, nella regione naturale delle isole Eolie. Brema Amburgo c. La città di Tallinn, la capitale dell’Estonia, nella regione politica Bassa Sassonia Berlino baltica. Renania Brandeburgo d. La città di Brunico, nella regione culturale del Tirolo. Settentrionale- Sassonia- Vestfalia Anhalt 2. Lavora con la carta. Colonia Assia Sassonia Turingia Osserva attentamente la carta che mostra la suddivisione della Francoforte sul Meno Germania in Länder, cioè le regioni-stato che compongono il paese. Renania- Palatinato Quindi rispondi alle domande. Saarland a. In quale regione si trovano Monaco, Colonia e Francoforte sul Baviera Baden- Meno? Württemberg b. Su quale mare si affaccia la città di Brema? Monaco c. Quali sono le due città, oltre Brema, che da sole costituiscono un stato federato? 15
Sezione 1 Unità 2 La geografia delle regioni europee Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione Una regione naturale: 2 la Camargue curiosità La corrida L’ambiente La Camargue è un’ampia zona umida del sud della Francia, situata nel delta del Nella regione si svolge la po- fiume Rodano e affacciata sul Mar Mediterraneo. Il Rodano (Rhône in francese) si di- polare course camarguaise, un particolare tipo di corrida, che vide in due bracci: il ramo orientale si chiama Grande Rodano (Grand-Rhône); quello non prevede l’uccisione dell’a- occidentale Piccolo Rodano (Petit-Rhône). nimale, ma la sottrazione da Un’altra suddivisione è quella tra la Camargue vera e propria, compresa tra i parte dei partecipanti di ogget- due rami del fiume e la Piccola Camargue (Petite Camargue), che si estende a ovest ti come coccarde e laccetti, in del Piccolo Rodano e che un tempo era attraversata da ramificazioni del fiume stesso. precedenza legati alle corna e alla testa del toro. Acque dolci e acque salate Dal punto di vista fisico, la regione si divide in due aree naturali distinte. A nord la Camargue è caratterizzata dalla presenza delle acque dolci trasportate dal Rodano; qui nel corso dei secoli è stato costruito un sistema di irrigazione che ha consentito di praticare l’agricoltura, soprattutto la coltivazione del riso. A sud si trova la Camargue modellata dall’invasione delle acque marine e caratte- rizzata dalle saline. Tra le due aree c’è la zona di transizione formata dallo stagno del Vaccarès con le sue paludi. Un’area in continuo mutamento Come tutte le regioni deltizie, la Camargue è un’area in costante trasformazio- ne. Il Rodano trasporta a valle enormi quantitativi di detriti e i confini della regione ATTIVITÀ sono costantemente modificati dal fiume, che accumula i suoi depositi poco prima di sfociare nel Mar Mediterraneo. Questi depositi aumentano così nel corso del tem- Competenza: digitale, linguistica e po l’estensione delle zone occupate dalle terre nell’area del delta. orientamento Per esempio, la cittadina di Aigues-Mortes, quando fu costruita nel Medioevo era 1. Professione guida turistica. sulla costa, ora ne dista circa 5 km. Anche il corso del fiume è cambiato nel tempo e Individua un’area naturale nella alcuni stagni (étangs) sono ciò che rimane degli antichi bracci del Rodano. regione in cui vivi e svolgi una ricerca scritta descrivendo questi La flora e la fauna elementi: Il Parco Regionale fu istituito nel 1970 a protezione di quest’area unica per la presen- 1. Posizione geografica. za di ambienti particolari e per la ricchezza della flora e della fauna. La Camargue è 2. Ambienti naturali principali. infatti popolata da più di 400 specie di uccelli: gli stagni di acqua salata sono un ha- 3. Flora e fauna tipiche. 4. Tutela della natura (parchi, bitat ideale per i fenicotteri rosa, e le gru comuni sono presenti in grande numero. aree protette). Tra gli insetti proliferano le zanzare, particolarmente agguerrite, cosa a cui i turisti, 5. Centri abitati. sempre numerosi, devono fare particolare attenzione! 6. Curiosità (feste, tradizioni). Nelle praterie salate pascolano liberamente tori e cavalli; la razza locale di ca- Completa la ricerca con una valli prende il nome proprio di Camargue. La flora è composta da specie adatte alla mappa. presenza di acqua salata, come la lavanda di mare, le tamerici, i salici e i canneti. 16
GLI AMBIENTI DELLA CAMARGUE a b c Pellegrinaggio a Saintes-Maries-de-la-Mer Le saline Gli stagni Parigi Vauvert Saint-Gilles Lunel Arles FRA NC IA Rodano Stagno di Stagno di Scamandra Camargue Charnier ôn e Piccola Camargue it-Rh Gr Aigues-Mortes a t Pe nd -R La Grande- hô Stagno di Vaccarés Motte Le Grau-du-Roi ne Saline del Midi Parco Naturale Regionale della Camargue Aeroporto Port-Camargue Istres-le-Tubé Stagno Stagno di dell’Impérial Melégal Salina Riserva Naturale Saintes-Maries- Fos-du-Mer g Spiaggia Stagno di Caban Nazionale de-la-Mer di Beauduc di della Camargue Galabert Golfo di Beauduc Porto Salina di Fos di Giraud Mar Mediterraneo Le praterie salate f e d Le paludi d’acqua dolce Le coltivazioni Le spiagge con le dune I centri abitati Tra le città principali c’è Arles, che è la più grande, sebbene sia in posizione marginale rispetto alla Camargue; la vera “capitale” è Saintes-Maries-de-la-Mer, stazione balne- are e, nel mese di maggio, meta di pellegrinaggi annuali del popolo gitano (rom, sinti), in venerazione di Santa Sara (o Sara la Nera), avvenimento che ha tra l’altro un notevo- le impatto turistico. C’è poi la già citata cittadina-fortezza medievale di Aigues-Mortes. 17
Sezione 1 Unità 2 La geografia delle regioni europee Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione 3 2 Una regione turistica: la Riviera Romagnola Un turismo popolare La costa romagnola si affaccia sul Mar Adriatico con un’unica spiaggia sabbiosa di circa 100 km, interrotta soltanto dalla foce di alcuni fiumi, fra cui il Savio, il Rubi- cone e la Marecchia. Si estende tra la provincia di Ravenna e Cattolica, passando per i centri di Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini e Riccione. Per esempio Gabicce Mare, anche se appartiene alla regione Marche, è un prolungamento turistico della Riviera. La costa romagnola è un’area di turismo popolare e di massa: in media acco- glie oltre 25 milioni di turisti all’anno, tra italiani e stranieri, grazie a un’imponente Un concerto a Rimini del cantante struttura ricettiva (alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari, discoteche) e con prez- Fedez. zi alla portata di un pubblico molto ampio. Oggi la Riviera Romagnola, con al vertice Rimini, può essere considerata la “capitale del turismo italiano”. RIVIERA ROMAGNOLA sserva l’immagine. La spiaggia di Rimini Casalborsetti (comune di Ravenna) Marina Romea (comune di Ravenna) Alfonsine Porto Corsini (comune di Ravenna) Marina di Ravenna (comune di Ravenna) Massa Lombarda Lugo Punta Marina (comune di Ravenna) Lido Adriano (comune di Ravenna) Ravenna Lido di Dante (comune di Ravenna) Russi Il punto di forza naturale della Riviera Romagnola è la spiaggia, con la sua Imola Lido di Classe (comune di Ravenna) distesa di sabbia che, in parecchi punti, Lido di Savio (comune di Ravenna) arriva ad avere una larghezza di oltre Milano Marittima (comune di Cervia) 500 m. Questa enorme distesa di terreno Faenza viene sfruttata per fini turistici nei mesi Cervia Pinarella (comune di Cervia) estivi, quando si trasferiscono in spiaggia Tagliata (comune di Cervia) giochi, competizioni, attività per le famiglie Forlì Cesenatico e per i giovani, eventi mondani e culturali. Gatteo a Mare S. Mauro a Mare (fraz. di S. Mauro Pascoli) Bellaria Igea Marina Cesena Torre Pedrera (comune di Rimini) Viserbella (comune di Rimini) Viserba (comune di Rimini) Rivabella (comune di Rimini) S. Giuliano a Mare (comune di Rimini) Rimini Bellariva (comune di Rimini) Marebello (comune di Rimini) autostrada Rivazzurra (comune di Rimini) Miramare (comune di Rimini) altre strade Riccione Misano Adriatico confini provinciali Gabicce Mare confini regionali Cattolica confini statali SAN MARINO 18
paesaggio: l’aspetto di un La fascia costiera romagnola territorio con caratteristiche naturali (montagne, Tutta la fascia costiera romagnola è un’area a carattere urbano-turistico. Nella pianure, fiumi, ecc.) e parte nord, cioè lungo la costa ravennate, le strutture turistiche sono intervallate umane (costruzioni, strade, da alcuni elementi naturali storici come le pinete e dalla sezione del parco regiona- coltivazioni). le del delta del Po. Superato quest’ultimo, in direzione sud gli insediamenti costieri si ispessiscono, dando vita a una lunga striscia fortemente urbanizzata, a partire dal comune di Cervia e fino ai limiti sud della regione (Cattolica, Gabicce Mare). Qui alberghi, condomini, ristoranti, negozi, discoteche e stabilimenti balneari danno Particolare della pianta di Riccione. vita a un paesaggio edilizio monotono e ininterrotto. Lu ngo Mar Adriatico La città lineare costiera Vi m a ar e D ’A nn Co stit Questo tipo di paesaggio è detto “città lineare costiera”, caratterizzata lungo il mare u n uzio z i ne o da un’interrotta serie di edifici e abitazioni. In questo spazio si trovano i centri più Lu n antichi (Rimini, Cervia), sia nuclei nati proprio in seguito allo sviluppo turistico. È i go rin V m i a are Pa l e del il caso di Milano Marittima, frazione in comune di Cervia, che fu creata come cit- a M la Lib Vi Vi I l er tà-giardino su iniziativa di un gruppo di famiglie milanesi nel 1911. a a n tà Ca o st ro Vi i Anche se sono intensamente costruiti, i centri urbani hanno una struttura ur- ca al rin e rr ca o de C ec iM Me lo Vi ale bana piuttosto regolare con una lunga via fronte mare e un reticolo di strade squa- Ill Ri o e drate alle spalle. Un’offerta turistica che negli anni si è ampliata Il boom della Riviera Romagnola risale agli anni Sessanta del No- vecento con lo sviluppo del turismo balneare di massa; l’ampia Cattolica ieri: spiaggia sabbiosa, i prezzi popolari, la cucina tradizionale, la capa- vacanze di famiglia alla fine degli cità imprenditoriale e i buoni collegamenti con le città della Pia- anni Quaranta del nura Padana sono stati gli elementi alla base di questo processo. Novecento. Negli anni Ottanta c’è stato un rinnovamento profondo dell’offerta turistica grazie alla differenziazione dell’offerta per allungare il periodo turistico oltre i mesi estivi. Sono nati così i grandi parchi a tema – il cosiddetto “divertimentificio” – come Mirabilandia a Ravenna, i parchi acquatici di Cesenatico e Riccione, o Fiabilandia a Rimini. Sono stati inoltre sviluppati il turismo della cura della persona, con la riconversione delle vec- Cattolica oggi: intrattenimento chie terme, e quello congressuale; le discoteche si sono ingrandi- sulla spiaggia. te e hanno iniziato a offrire nuovi servizi. ATTIVITÀ Competenza: digitale, linguistica e orientamento 1. Professione guida turistica. Organizza una breve vacanza di tre giorni con gli amici in una località della Riviera Romagnola. Una volta scelta la destinazione, cerca in internet le attrattive turistiche principali presenti: spiaggia, parchi a tema, possibilità di itinerari in bicicletta, sagre enogastronomiche. Decidi il periodo dell’anno in cui andare e indica l’attività principale da svolgere per ogni giornata della vacanza. 19
Sezione 1 Unità 2 La geografia delle regioni europee Imparo Rafforzoa le studiare mie competenze i contenuti Lezione 4 2 Una regione culturale: il Paese Basco Posizione e definizione Il Paese Basco è la regione geografica abitata dal popolo basco; è situata a cavallo dei Pirenei, tra la Spagna e la Francia ed è affacciata sull’Oceano Atlantico nel golfo di Biscaglia (o Guascogna). Si estende per circa 20.500 km2, una superficie poco più I baschi hanno da grande della Puglia. sempre un forte senso di Il territorio è composto da sette province dove si è sempre parlata la lingua basca. appartenenza nazionale. Di queste, tre rientrano nella regione francese della Nuova Aquitania, mentre le altre La loro bandiera, chiamata Ikurrina, è oggi quattro fanno parte della Spagna: una appartiene alla Comunità autonoma (regione) la bandiera ufficiale della della Navarra, mentre le altre tre costituiscono la Comunità Autonoma delle Provin- Comunità Autonoma dei ce Basche. Paesi Baschi. Origini e lingua Le origini del popolo basco sono tuttora sconosciute. A differenza del resto dei po- indoeuropei: popoli poli dell’Europa occidentale, i baschi non sono indoeuropei, come non lo è la loro che parlano le lingue indoeuropee, famiglia di lingua, l’euskera; la lingua basca non ha infatti legami con nessun altro idioma euro- lingue storiche con caratteri peo, sia dal punto di vista fonetico sia grammaticale. Un esempio su tutti: la regione comuni. in basco è chiamata Euskal Herria, che significa “il paese della lingua basca”, oppure curiosità basche IL PAESE BASCO Il berretto basco, diventato di Baiona Golfo di Biscaglia moda negli anni Trenta del secolo (Bayonne) Miarritze FRANCI A scorso tra i francesi, è invece, come Donostia (Biarritz) dice il nome, di origine basca. (San Sebastián) Lapurdi Bilbo La squadra di calcio dell’Athletic (Bilbao) Nafarroa di Bilbao è nota per la sua politica Bizkaia Gipuzkoa P Beherea Zuberoa di tesseramento di soli giocatori di i origini basche o che abbiano impa- r A rab a e rato a giocare a calcio nei circuiti Gasteiz Iruñea n giovanili baschi. (Vitoria) (Pamplona) e Uno sport tradizionale di origine Naf a rroa i basca è la pelota, perciò anche det- ta palla basca. SPAGNA Ebr o Parigi Nuova Aquitania F RA NCIA Navarra Euskadi Province Basche Costumi Madrid SPAGNA tradizionali baschi. 20
DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE IN BASE ALL’IDENTITÀ CULTURALE 8% 9% 4% 7% 2% 20% 43% 85% 39% 4% 4% 68% Lapurdi 11% 24% Bizkaia Nafarroa Beherea 4% Gipuzkoa Zuberoa 17% 9% Araba 4% 63% 9% Nafarroa 14% Il sentimento di indipendenza basco in 70% 11% una foto scattata a Bilbao, Spagna. “Ti consideri basco?” 71% 2% sì in una certa misura 34% 51% no non sa / non risponde 13% Lo stemma Zazpiak Euskadi, “il territorio dei baschi”; si tratta di termini che non hanno alcuna affinità Bat (“i sette sono con le altre lingue parlate in Europa. uno”) simboleggia l’unione delle sette In Spagna la lingua basca è ufficiale insieme al castigliano (spagnolo) nella Co- province basche. munità Autonoma delle Province Basche e in parte della Navarra. In Francia, invece, il basco è considerato una lingua minoritaria, ma molte scuole pubbliche sono bilin- gui, con lezioni in basco e francese. ATTIVITÀ Popolazione e città Nel Paese Basco vivono circa 3.200.000 abitanti; 2.800.000 sono nella sezione spa- Competenza: digitale, linguistica e gnola (chiamata Hegoalde, “Paese Basco meridionale”) e i restanti 400.000 in quella orientamento francese (Iparralde, “Paese Basco settentrionale”). La città principale è Pamplona 1. Professione guida turistica. (Iruñea), capitale del Regno di Pamplona tra il X e il XIII secolo. La città si trova in Ogni anno tra il 6 e il 14 luglio Navarra e ne è considerata la capitale, non per numero di abitanti ma per le vicende nella città di Pamplona, capitale storiche e culturali. Altre città importanti sono Bilbao (Bilbo), San Sebastián (Dono- della regione della Navarra, si stia) e Vitoria (Gasteiz) in Spagna, Biarritz (Miarritze) e Bayonne (Baiona) in Francia. celebra la famosa festa di San Firmino. Migliaia di persone Un popolo senza stato tra indipendenza e autonomia partecipano ai festeggiamenti, I baschi sono un esempio di un popolo (o etnia) senza stato, diviso com’è tra Spa- che durano nove giorni e che prevedono lo svolgimento di una gna e Francia. Sul finire dell’Ottocento si sviluppò un forte sentimento nazionalista. corsa molto particolare. Scopri La dittatura in Spagna di Franco a partire dal 1937 soffocò ogni aspirazione di auto- quale! nomia con operazioni repressive nei confronti dei baschi. Nel 1958 nacque l’ETA (Euskadi Ta Askatasuna, “Paese Basco e Libertà”) che cominciò a far sentire la propria presenza con attentati, per lo più a obiettivi militari e politici. Con il ritorno alla democrazia, nel 1976, la situazione cambiò e la Costituzione spagnola del 1978 garantì autonomia alla comunità delle tre Province Basche (“Ara- ba”, “Bizkaia” e “Gipuzkoa”), mentre la Navarra (“Nafarroa” in basco) fu costituita come entità autonoma. I gruppi radicali come l’ETA continuarono però nelle loro azioni militari con l’obiettivo di raggiungere l’indipendenza. Le azioni terroristiche dell’ETA proseguirono fino al 2018, quando il movimento guerrigliero si sciolse. In La festa di San Firmino. Francia il nazionalismo basco ha assunto forme meno estreme. 21
Sezione 1 Unità 1 2eLa2 geografia delle regioni europee Ripassa I CONCETTI CHIAVE DELLE UNITÀ 1 E 2 Unità 1 Unità 2 a Per descrivere, analizzare e a Le regioni sono territori con confrontare fenomeni e territori la caratteristiche proprie che le geografia utilizza vari strumenti distinguono da altre aree b Dati: assoluti, medie b Regioni naturali: aspetto e percentuali fisico di un territorio Camargue FASCIA D’ETÀ MASCHI % 100 e + FEMMINE % 95-99 90-94 85-89 80-84 Grafici: areogramma, 75-79 c 70-74 65-69 60-64 c Regioni economiche: attività istogramma a saldo, piramide 55-59 50-54 Riviera Romagnola dell’uomo 45-49 40-44 35-39 30-34 delle età, diagramma climatico 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4 7 6 5 4 3 2 1 0 0 1 2 3 4 5 6 7 d Regioni politiche: d Carte: fisico-politiche, suddivisione politica territoriale Lazio tematiche all’interno di uno stato eRegioni storiche e culturali: Paese Basco passato e tradizioni comuni Principali aree coltivate Principali aree coltivate a olivo Principali aree a vigneto ITALIANO INGLESE ALBANESE SINTESI ARABO IN 7 CINESE LE LEZIONI IN SINTESI LINGUE ROMENO SPAGNOLO UNITÀ 1 la composizione della popolazione per fa- L2: Una regione naturale: la Camar- sce d’età e per sesso. Il diagramma clima- gue. Un esempio di regione naturale è la L1: I dati e la statistica. I dati sono in- tico ci indica le medie delle temperature e regione della Camargue, vasta area umi- dispensabili per analizzare e confronta- la quantità delle precipitazioni divise per da situata nel delta del fiume Rodano e re fenomeni geografici. La statistica è la ogni mese dell’anno. affacciata sul Mar Mediterraneo, nel sud disciplina che studia i metodi per racco- L4: Le carte fisico-politiche. Le carte della Francia. gliere in modo sistematico e organizzato i dati. L’ISTAT si occupa di statistica in Italia, regionali raffigurano una parte piuttosto L3: Una regione turistica: la Riviera Ro- l’EUROSTAT in Europa. Il censimento del- ridotta della superficie terrestre e ci dan- magnola. Una regione economica turistica la popolazione e delle attività economiche no informazioni più dettagliate. Le carte è la Riviera Romagnola, lunga striscia ur- viene fatto oggi con indagini a campione. regionali più impiegate sono quelle fisi- banizzata affacciata sull’Adriatico per oltre co-politiche che contengono informazio- L2: Dati assoluti, medie e percentuali. 100 km. È un’area di turismo popolare e di ni sia naturali (monti, pianure, fiumi) sia Le percentuali ci permettono di confron- massa grazie all’ampia spiaggia sabbiosa. politiche (confini, stati, città). tare territori con dati numerici di dimen- Dal boom degli anni Sessanta a oggi è sta- sioni molto diverse. L5: Le carte tematiche. Tra le carte te- ta ampliata l’offerta turistica. matiche ci sono anche quelle storiche ed L3: I grafici. L’areogramma è un gra- economiche. L4: Una regione culturale: il Paese fico usato per raffigurare un fenomeno Basco. Una regione culturale è quella del diviso in più parti. L’istogramma a saldo UNITÀ 2 Paese Basco, a cavallo tra Spagna e Fran- permette di calcolare la differenza tra un L1: Che cos’è una regione. La regione è cia e affacciato sull’Oceano Atlantico. I dato positivo e uno negativo; si usa per un territorio che ha caratteristiche pro- baschi hanno una propria lingua e una esempio per il saldo naturale o migratorio. prie, che possono essere naturali, econo- propria identità culturale, anche se non La piramide delle età consente di vedere miche, storico-culturali, politiche. hanno un proprio stato. 22
Puoi anche leggere