La formazione dei mentori e dei supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
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La formazione dei mentori e dei
supervisori dei programmi di
apprendistato di alta formazione
Struttura generale di un corso per lo
sviluppo professionale continuo
ApprEnt | Refining HE Apprenticeships with Enterprises in Europe
585163-EPP-1-2017-1-BE-EPPKA3-VET-APPREN
apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.eu | Project coordinated by
ApprEnt è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus+. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa
pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il punto di vista degli autori, e la Commissione
non può essere ritenuta responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni ivi contenute.
Struttura generale di un corso per lo sviluppo professionale continuo per
mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Consorzio ApprEnt:
European university continuing education network, eucen (BE)
Université de Bretagne Occidentale, UBO (FR)
Danube University Krems, DUK (AT)
University of Tallinn, UT (EE)
Universidade de Aveiro, UA (PT)
University of Turku, UTU (FI)
Università di Catania, UNICT (IT)
Universidad Complutense de Madrid, UCM (ES)
Chamber of Commerce Brest, CCI Brest (FR)
Senate (AT)
Estonian Chamber of Commerce and industry (EE)
Associação Industrial de Aveiro, AIDA (PT)
Federation of Finnish Enterprises, Southwest region (FI)
Asociación de empresarios del Henares, AEDHE (ES)
Fundació Bosch i Gimpera, FBG (ES)
Editore: eucen, Barcelona, Spain, 2019, http://www.eucen.eu
Autori: Carme Royo, Francesca Uras, Karsten Krüger, Isabell Grundschober, Robert Frasch
Traduzione all’italiano: Simona Rizzari, Roberta Piazza
Design, composizione e layout: Jordi Sanchez
Citazione: Carme Royo, Francesca Uras, Karsten Krüger, Isabell Grundschober, Robert Frasch
on behalf of the ApprEnt consortium (Ed.) (2019): Training for Mentors and Supervisors of
Higher Education ApprEnticeship programmes - A Generic Structure for a Continuing
Professional Development Course. ApprEnt tools for Higher Education Apprenticeship in
Europe series. ISSN: 2706-6576 © The ApprEnt consortium, 2019
È possibile ottenere una versione elettronica di questo documento sul sito Web del
progetto http://apprent.eucen.eu
Tutti gli strumenti ApprEnt possono essere liberamente utilizzati e copiati per scopi non
commerciali, a condizione che la fonte sia riconosciuta. Tutti i contenuti sono concessi in
licenza in base all'attribuzione 4.0 internazionale https://creativecommons.org/licenses/by-nc-
sa/4.0/
Il progetto ApprEnt (585163-EPP-1-2017-1-BE-EPPKA3-VET-APPREN) è cofinanziato dal
programma Erasmus+. Il sostegno della Commissione europea alla produzione di questa
pubblicazione non costituisce un'approvazione del contenuto, che riflette esclusivamente il
punto di vista degli autori, e la Commissione non può essere ritenuta responsabile per l'uso che
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
INDICE
A. Introduzione ............................................................................................................................ 5
B. L’apprendistato di alta formazione ....................................................................................... 7
C. Principi educativi .................................................................................................................... 9
D. Gli strumenti di ApprEnt ...................................................................................................... 11
i. Buone pratiche .......................................................................................................... 11
ii. Analisi SWOT e comparativa ................................................................................... 11
iii. Raccomandazioni politiche ...................................................................................... 11
iv. Modello di accordo .................................................................................................. 12
v. Pacchetto di sostegno .............................................................................................. 12
E. Mentorship – Funzioni e competenze ................................................................................. 13
Funzioni dei mentori .................................................................................................. 13
Competenze richieste ai mentori ............................................................................. 13
F. Struttura generale del corso ................................................................................................ 15
Modulo 1: Preparazione – Consapevolezza delle peculiarità e dei vantaggi
dell’apprendistato di alta formazione ........................................................................... 16
Modulo 2: Introduzione al mentoring degli studenti nell’apprendistato di alta
formazione ................................................................................................................... 17
Modulo 3: Comprendere i bisogni e le aspettative degli studenti nell’apprendistato di
alta formazione ............................................................................................................ 19
Modulo 4: Pianificare la strategia di apprendimento degli studenti nell’apprendistato di
alta formazione ............................................................................................................ 21
Modulo 6: Strumenti per la cooperazione tra i mentori ................................................ 25
Modulo 7: Formazione continua – Pianificazione delle azioni per i partecipanti ......... 27
G. Allegati ................................................................................................................................... 29
Annex 1: UBO’s apprenticeships model in a nutshell .................................................. 30
Annex 2: Selected ApprEnt case studies ..................................................................... 32
Annex 3: Useful tools for dual mentoring ..................................................................... 50
Annex 4: Debriefing methods....................................................................................... 51
Annex 5: Learning portfolio .......................................................................................... 53
Annex 6: Mentors’ key skills and competences ........................................................... 54
Annex 7: Mentors needs and credit ............................................................................. 55
Annex 8: Austrian prototype course model MentorMOOC .......................................... 56
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Figure
Figura 1 I compiti tipici di mentori e studenti in una situazione di apprendimento di HEA ......22
Figura 2 Disegno ‘Significado’ (CC BY-NC 4.0 Licence)........................................................... 23
Figura 3 Flussi di comunicazione tra i mentori HEA e tra i mentori e lo studente/l'apprendista
..............................................................................................................................25
Figura 4 Tipico processo di cooperazione tra i mentori nell'HEA ............................................25
Figura 5 Tappe del processo per il conseguimento di un titolo HEA e indicazioni degli attori
coinvolti ................................................................................................................ 31
Acronimi
eucen – European university continuing education network
HE – Higher Education
HEI – Higher Education Institution
VET – Vocational education and training
HEA – Higher Education Apprenticeship
SME – Small and medium enterprise
CPD – Continuing Professional Development
MOOC – Massive Open Online Course
SWOT – Strengths, weaknesses, opportunities and threats analysis
UBO – Université de Bretagne Occidentale
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A. Introduzione
La crescente produttività del lavoro industriale sta determinando un'elevata disoccupazione
giovanile. Al medesimo tempo le abilità richieste stanno cambiando: sono necessarie
conoscenze di più alto livello e competenze basate sull’esperienza. C’è bisogno, soprattutto, di
promuovere ed estendere la portata dei programmi di work-based learning e di apprendistato. Il
principale obiettivo del progetto ApprEnt è colmare il divario tra il mondo dell’istruzione e quello
delle imprese, rafforzando le partnership tra le imprese, le istituzioni di istruzione superiore
(HEI) che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale (VET) e altri rilevanti
stakeholder, quali gli enti pubblici, i rappresentanti degli studenti e i rappresentanti degli istituti
di formazione professionale, con il fine ultimo di rafforzare il work-based learning e, in
particolare, l’apprendistato. Pertanto, al centro del progetto vi è lo sviluppo di strumenti che
facilitino la cooperazione e migliorino i risultati di queste partnership.
Un aspetto chiave del work based learning e dei programmi di apprendistato è l’attenta guida
che gli studenti ricevono sia dal supervisore dell’istruzione superiore (HE) sia dal mentore
dell’impresa. Mentre il primo (il supervisore) è esperto sul piano delle competenze trasversali,
dei metodi universitari e dei contenuti più teorici, il secondo (il mentore) è competente nella
gestione delle sfide reali dell’impresa e nell’adozione di soluzioni concrete. Due diversi approcci
che hanno bisogno l’uno dell’altro e che sono fondamentali per il pieno sviluppo dei
professionisti del futuro. Tuttavia, la questione che rimane aperta è se questi due profili
differenti e complementari siano ben preparati per guidare gli studenti verso il difficile
compimento del programma di apprendistato di alta formazione (Higher Education
Apprenticeship, HEA). Essi sono consapevoli dell’importanza della collaborazione e della
condivisione? Hanno acquisito le competenze necessarie per effettuare la supervisione di un
percorso HEA? Hanno compreso chiaramente la necessità di sviluppare queste competenze?
ApprEnt ha discusso tali questioni con un’ampia varietà di stakeholder 1 e ha raccolto diverse
testimonianze:
i mentori 2 vengono in genere reclutati senza una preparazione preliminare per lo
svolgimento dei loro compiti di supporto agli studenti dei programmi di HEA;
i mentori normalmente percepiscono il mentoring nell’HEA come semplice tutoraggio
degli studenti, tuttavia tale mentoring è in realtà più complesso.
Non tutti i paesi dell’Unione europea prevedono una formazione codificata per i mentori
dell’HEA;
1
Più di 200 persone sono state consultate con diverse modalità durante il progetto (inclusi 103
partecipanti a seminari e gruppi di discussione in sei diversi paesi dell'UE, 37 autori di studi di caso, 56
membri del personale delle organizzazioni partner e i partecipanti a diverse consultazioni online e in
presenza).
2
In questo documento, mentori (delle piccole e medie imprese e dell’industria) e supervisori (delle HEI)
verranno denominati genericamente “mentori”, da questo punto in poi. Tuttavia è importante per il
lettore comprendere le differenze tra i professionisti delle HEI e quelli delle imprese, spiegate
brevemente sopra.
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i mentori dei paesi che hanno definito delle modalità di formazione tendono a evitare di
frequentare i corsi poiché la frequenza toglie loro tempo e non ne vedono la necessità;
le istituzioni/organizzazioni non prevedono uno specifico periodo di tempo per
sviluppare le competenze dei mentori o per adattare le loro competenze esistenti alle
peculiarità di questo tipo di programmi;
i mentori delle HEI e delle imprese non sempre lavorano insieme; ciò non garantisce
allo studente processi di apprendimento pienamente integrati e crea dei gap
comunicativi che potrebbero influire sui risultati di apprendimento;
i paesi dell’Unione europea non hanno normative sul lavoro di mentoring né ne
prevedono un adeguato accreditamento.
Tenendo conto di tutti questi fattori, ApprEnt ha sviluppato un modello generale di corso per lo
sviluppo professionale continuo (Continuing Professional Development, CPD) che intende
fornire ai potenziali utenti le basi per la formazione dei mentori nei programmi di HEA. Poiché è
strutturato in modo generale, il corso offre indicazioni sufficienti, ma al tempo stesso
abbastanza flessibili, affinché in ogni Paese le singole istituzioni/organizzazioni possano
adattare il modello e i suoi contenuti alle proprie esigenze, tenendo conto non solo dei vincoli
legali nazionali, ma anche dei limiti istituzionali/organizzativi (specialmente quelli connessi al
tempo e alle risorse).
Questa struttura generale è uno strumento che gli utenti possono definire e analizzare in base
alle loro specifiche esigenze e al contesto. Il contenuto è suddiviso in diverse sezioni: i principi
educativi, la definizione di HEA, la descrizione di tutti gli strumenti di ApprEnt, la struttura
generale del corso e gli allegati. Gli allegati includono l’esempio di un modello di corso, adattato
al contesto locale dell’Austria e basato su un approccio MOOC (Massive Open Online Course).
Il modello ideato per l’Austria può offrire un’idea di come un corso generale possa essere
adattato a uno specifico contesto.
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B. L’apprendistato di alta formazione
Prima di iniziare a definire la struttura generale del corso ApprEnt per il CPD, è importante
comprendere che cos’è l’apprendistato di alta formazione (HEA) e quali sono le sue
caratteristiche principali.
Il consorzio ApprEnt ha discusso a lungo su come distinguere i programmi di HEA dagli altri tipi
di programmi di apprendistato. Da queste discussioni è emerso un aspetto fondamentale. Dal
momento che gli Stati Europei non hanno istituito un quadro di riferimento comune per i
programmi di HEA, ciascun Paese lo intende in modo leggermente diverso e, pertanto, è
necessaria una certa flessibilità quando si discute di questo argomento a livello europeo. Ciò
che è comune dappertutto è il fatto che, in uno schema di HEA, una istituzione universitaria
(HEI), in collaborazione con le imprese o con l’industria, progetta un programma per soddisfare
i bisogni emergenti di quell’industria o di quell’area del mercato del lavoro. Altro aspetto comune
è l’obiettivo di ottenere qualche qualifica o credito formativo di istruzione superiore. Tuttavia, vi
sono opinioni differenti in merito a come deve essere strutturato il programma per soddisfare i
criteri dell’HEA. Questo punto fondamentale della discussione si riflette nella definizione di HEA
che ApprEnt ha adottato:
Dal punto di vista della collaborazione Università-Impresa, con il termine
“apprendistato di alta formazione” si fa riferimento ai programmi che hanno tutte o
almeno 4 delle 6 caratteristiche elencate di seguito:
1. l’apprendimento si svolge alternativamente in un contesto lavorativo e in una
istituzione educativa o formativa;
2. il programma ha una forte componente di tutoraggio/mentoring sia nel contesto
lavorativo sia nell’HEI, laddove il datore di lavoro e l’istituzione universitaria, in
collaborazione tra loro, assumono la responsabilità di erogare istruzione e
significative opportunità di apprendimento nel contesto lavorativo con il supporto
di una persona qualificata, in modo da offrire allo studente l’opportunità di
acquisire conoscenze, abilità e competenze necessarie per il lavoro;
3. Il programma fa parte dell’istruzione e della formazione formale e/o continua;
4. al completamento con successo del programma, gli studenti acquisiscono una
qualifica o parte di una qualifica e
ricevono un certificato ufficialmente
riconosciuto;
5. gli apprendistati sono basati su un
contratto o un accordo formale tra il
datore di lavoro e lo studente ma, a
volte, possono essere basati su un
contratto o un accordo formale con
l’HEI;
6. gli apprendisti sono legati, a livello
contrattuale, ai datori di lavoro e alle
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HEI e ricevono una retribuzione sotto forma di salario, indennità o qualcosa di
analogo, per il loro lavoro.
Nell’ambito del progetto ApprEnt, nella raccolta degli studi di caso, i partner hanno concordato
di accettare come programmi di HEA quei programmi che soddisfano almeno 4 delle
caratteristiche sopra indicate. Ciò ha permesso di trovare esempi di questo tipo di attività in tutti
i paesi partner così come in altri paesi, dimostrando, pertanto, l’idoneità della definizione.
Tenendo conto, però, della pertinenza delle sei caratteristiche incluse nella definizione, il
consorzio sottolinea l’importanza di costruire programmi di HEA che soddisfino tutte le
caratteristiche (non solo quattro di esse). In effetti, sarebbe difficile concepire come completi dei
programmi di HEA che non prevedano un doppio mentoring, che non includano un
contratto/accordo o che non alternino l’apprendimento universitario con l’apprendimento sul
posto di lavoro.
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C. Principi educativi
I principi fondamentali che sostengono il corso generale per il CPD qui proposto sono:
1. L’obiettivo principale di questo corso è fornire ulteriori competenze agli individui che di
recente sono diventati, o stanno per diventare, mentori degli studenti frequentanti
programmi di HEA.
2. L’esperienza previa dei partecipanti è rilevante ed è un punto di partenza fondamentale in
questo corso. Essa aiuterà i partecipanti a comprendere i casi e le situazioni presentati.
3. I corsi per lo sviluppo professionale continuo sono più efficaci quando sono progettati ed
erogati mediante un approccio basato sul problem-solving rispetto a quando seguono un
approccio didattico. Ciò significa che:
vengono date delle informazioni per favorire l’apprendimento ma non sotto forma di una
lunga lezione;
il tempo è dedicato alla condivisione di buone pratiche e all’analisi di casi concreti che
presentano possibilità di miglioramento;
ai partecipanti è dato il tempo di riflettere sulla propria pratica professionale e su quella
del proprio gruppo;
viene dato il tempo per riflettere su specifici aspetti istituzionali;
la pianificazione delle azioni per apportare cambiamenti è importante per consentire ai
partecipanti di pensare a come implementare le loro nuove idee.
4. I “modelli di ruolo”, ad esempio il personale che è stato in grado di modificare in modo
proficuo la propria politica e la propria pratica, costituiscono un aspetto importante della
formazione.
5. È importante che i professionisti prestino attenzione alle opinioni dei destinatari finali
dell’intervento – gli studenti del programma di HEA che hanno completato la loro
formazione o stanno ancora studiando. Ciò può essere fatto coinvolgendoli direttamente
nel corso in qualche modo e/o mediante l’uso di studi di caso.
6. Il mentoring dell’HEA è svolto da due persone – un individuo collocato presso l’HEI e un
altro individuo collocato presso l’impresa. Pertanto, il corso per il CPD dovrebbe soddisfare
le esigenze individuali di quei ruoli specifici, consentire ad essi di mettere a confronto le
loro tecniche e i loro punti di vista sul mentoring e aiutarli a prepararsi per la costruzione di
un “approccio di squadra”. È quindi importante riunire professionisti che svolgono lo stesso
tipo di ruolo in modo che possano imparare gli uni dagli altri, ma è importante anche
mettere insieme professionisti che svolgono ruoli diversi per costituire dei team completi.
7. È importante partire dal punto in cui si trovano i partecipanti a livello di posizione
istituzionale, conoscenze personali e modi di intendere l’HEA e il lavoro di mentoring in
generale, e poi costruire su queste basi. Ciò significa che il corso dovrebbe essere
configurato in modo da adattarsi ad essi piuttosto che al contrario.
8. È importante valutare ciò che i partecipanti già sanno e/o possono fare. Per esempio,
alcuni potrebbero non avere conoscenza dei protocolli accademici o degli standard di
qualità dell’istruzione superiore, ma essere esperti di alcune competenze specifiche
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richieste in un determinato settore. L’esperto dovrebbe essere invitato a guidare la
spiegazione e la discussione nel momento opportuno (ad esempio quando viene preso in
esame l’insieme delle competenze).
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apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.euStruttura generale di un corso per lo sviluppo professionale continuo per mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione D. Gli strumenti di ApprEnt Il progetto ApprEnt ha sviluppato una serie di strumenti che possono essere considerati parte integrante del corso per il CPD dei mentori e, allo stesso tempo, possono essere utili per le istituzioni di istruzione superiore e le imprese che stanno sviluppando programmi di HEA. i. Buone pratiche Il progetto ha collezionato 33 casi di studio che illustrano esempi di programmi di HEA in 9 diversi paesi europei. Il modello per raccogliere i casi, che si concentra sulla descrizione delle buone pratiche (perché il tuo caso è particolarmente interessante?) e sul feedback degli utenti (che cosa dicono i tuoi studenti sul programma?), fornisce prove concrete del successo o meno di ciascun esempio e ci aiuta a capire come gli esempi proposti (o specifici aspetti degli stessi) potrebbero essere adottati in altri contesti. Tutte le buone pratiche raccolte sono disponibili nel sito web del progetto https://apprent.eucen.eu/tools/. Nella prima pagina di ciascun caso è mostrato graficamente quale delle 6 caratteristiche della definizione viene soddisfatta, dando così modo al lettore di capire se un particolare caso potrebbe offrire informazioni su ciò che sta cercando o meno. I casi, proveniente da 9 diversi paesi dell’Unione Europea caratterizzati da un diverso livello di implementazione dell’HEA, offrono una vasta gamma di esempi. ii. Analisi SWOT e comparativa Ai fini del progetto i membri della partnership hanno lavorato insieme per identificare quale percezione dei programmi di HEA hanno i rappresentanti delle università e delle piccole e medie imprese (Small and Medium Enterprises, SME). La discussione ha portato all’identificazione dei punti di forza, delle debolezze, delle opportunità e delle minacce che le diverse parti ritengono connesse a questi tipi di programmi. La questione della reciproca mancanza di fiducia è stato uno dei grandi problemi identificati da entrambe le parti. Ma i benefici degli schemi di HEA individuati sono stati molti e ben percepiti. L’analisi SWOT è stata integrata successivamente con l’analisi comparativa degli studi di caso e con il feedback raccolto in 6 degli 8 paesi partner. L’analisi comparativa include l’interpretazione quantitativa e qualitativa dei casi raccolti e una serie di raccomandazioni generali basate sul feedback che gli stakeholder più importanti hanno espresso durante i focus group nazionali. Essa riflette le preoccupazioni delle parti coinvolte in questi tipi di programmi e le idee su come migliorarli al fine di renderli più attraenti per le aziende, le HEI e anche gli studenti. L’analisi è disponibile nel sito web del progetto https://apprent.eucen.eu/tools/ iii. Raccomandazioni politiche Le discussioni nelle riunioni dei partner e, soprattutto, il feedback raccolto dagli stakeholder hanno permesso al consorzio ApprEnt di elaborare una serie di raccomandazioni politiche ApprEnt | Refining HE Apprenticeships with Enterprises in Europe 11 apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.eu
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indirizzate a diversi livelli politici. Ognuna delle raccomandazioni sottolinea inoltre come gli
studenti potrebbero beneficiarne. Le raccomandazioni, importanti a livello europeo, nazionale,
aziendale e istituzionale, affrontano i seguenti punti chiave:
Normative
Pianificazione strategica delle politiche
Formazione
Mobilità
Orientamento e coordinamento
Assicurazione della qualità
Allocazione delle risorse
Finanziamenti
Trasparenza
Sostenibilità
Questo strumento intende sintetizzare le ragioni principali per sostenere, migliorare e ampliare
le opportunità offerte dagli HEA e sottolinea i benefici che questi programmi offrono a tutti i
partner coinvolti. Le raccomandazioni politiche (in una versione dettagliata e in sintesi) sono
disponibili nel sito web del progetto https://apprent.eucen.eu/tools/
iv. Modello di accordo
Uno strumento pratico sviluppato da ApprEnt è un facsimile di modello di accordo che le
istituzioni possono usare per definire l’impegno nel programma di HEA. Il modello, pensato per
essere firmato dalle tre parti coinvolte nell’HEA (l’apprendista, l’università e l’azienda), intende
tutelare tutte e tre le parti e accrescere la loro interdipendenza e cooperazione. Esso mira a
dare informazioni sul perché ciascuna delle parti è importante e sul perché una buona
collaborazione nell’ambito del programma di HEA sarà soddisfacente per tutti i soggetti
coinvolti.
Il modello di accordo di ApprEnt è stato progettato sulla base di modelli esistenti utilizzati in
diverse istituzioni ed è disponibile nel sito web del progetto https://apprent.eucen.eu/tools/
v. Pacchetto di sostegno
I programmi di HEA non sono ampiamente conosciuti. Uno degli obiettivi del progetto è fornire
degli strumenti agli utenti di questi programmi per far conoscere agli altri i vantaggi
dell’intraprendere tali corsi. Il Pacchetto di sostegno ApprEnt include un quadro generale su
cosa sia l’HEA, una scheda rivolta alle HEI, una rivolta alle imprese e all’industria e una rivolta
ai potenziali studenti. Esso contiene anche una serie di testimonianze dirette degli utenti e
alcuni suggerimenti per approcciare i non-utenti.
Il pacchetto di sostegno è disponibile nel sito web del progetto https://apprent.eucen.eu/tools/
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E. Mentorship – Funzioni e
competenze
I programmi di HEA sviluppati in due contesti di apprendimento richiedono orientamento e
mentorship. Ambedue i contesti di apprendimento sono informati da logiche di azione differenti:
• Lavoro reale vs. situazione di apprendimento standardizzata
• Apprendimento esperienziale vs. apprendimento teorico
La comunicazione tra tutte le parti è fondamentale. I flussi di comunicazione vanno in direzioni
differenti, come mostrato in Figura 3 (vedi Modulo 6, pagina 25) – tra i mentori e tra ciascun
mentore e gli apprendisti (in entrambe le direzioni). La capacità di lavorare in gruppo è
essenziale.
La necessità di comunicare e condividere sarà soddisfatta al meglio utilizzando strumenti come
le applicazioni online (vedi Allegato 3).
Funzioni dei mentori
Mentore professionale
Facilitare l’integrazione nel contesto lavorativo
Identificare i luoghi di apprendimento nel processo di lavoro in conformità al curriculum
Definire un percorso di apprendimento in conformità al curriculum
Guidare lo studente nel processo di apprendimento all’interno dell’impresa
Valutare i progressi nell’apprendimento
Convalidare gli strumenti accademici nel contesto lavorativo
Mentore accademico
Consigliare lo studente
Accertare l’adeguatezza tra il lavoro richiesto allo studente e il curriculum
Tenere traccia dei risultati accademici
Guidare lo studente nel processo di apprendimento all’interno dell’impresa
Valutare i progressi nell’apprendimento
Convalidare gli strumenti accademici utilizzati nel contesto lavorativo
Competenze richieste ai mentori
Capacità di accogliere
Capacità di contestualizzare
Capacità di presentare i risultati attesi e gli esiti
Capacità di valutare
Capacità di fornire orientamento
Capacità di aiutare
Capacità di riconoscere
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Capacità di integrare
Capacità di collaborare con gli altri mentori
L’allegato 6 mostra una lista di abilità fondamentali e di competenze attese in un mentore.
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F. Struttura generale del corso
La struttura di base di questo corso include domande per la discussione e risorse consigliate
per supportare la discussione. Quest’ultima può essere affrontata in diversi modi, usando
diversi metodi ed esercizi di formazione (es.: brainstorming, role play, valutazione di studi di
caso, coinvolgimento di modelli di ruolo e degli studenti).
Ci sono sette diverse sezioni previste nella struttura ApprEnt del corso di formazione per il CPD:
Modulo 1: Preparazione – Consapevolezza delle peculiarità e dei vantaggi dell’HEA
Modulo 2: Introduzione al mentoring degli studenti dell’HEA
Modulo 3: Comprensione delle esigenze e delle aspettative degli studenti dell’HEA
Modulo 4: Pianificazione della strategia di apprendimento degli studenti
Modulo 5: Supporto al processo di apprendimento
Modulo 6: Strumenti per la cooperazione tra i mentori
Modulo 7: Formazione continua – Pianificazione delle azioni per i partecipanti
Prima di intraprendere la formazione con il proprio gruppo di mentori, invitiamo a leggere tutte e
sette le parti e pianificare come affrontare ciascuna di esse. Questo aiuterà a realizzare una
sessione più mirata e produttiva.
Potrebbe essere utile anche consultare un modello di corso prototipo trasformato in un MOOC
(vedere Allegato 8). Esso potrebbe essere d’ispirazione al momento di preparare il proprio
corso.
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Modulo 1: Preparazione – Consapevolezza delle peculiarità e
dei vantaggi dell’apprendistato di alta formazione
Prima dell’inizio del corso, dovresti contattare il personale che parteciperà al corso e richiedere
la collaborazione a prepararsi in anticipo per la sessione. Concedi loro un po’ di tempo (minimo
2 settimane) per prepararsi, dato che il materiale che essi possono leggere e raccogliere è
ampio.
Preparazione pre-corso consigliata per i partecipanti:
Profili individuali - ogni partecipante dovrebbe preparare una pagina che includa:
Descrizione del suo ruolo attuale
Aree di competenza
Esperienza nella supervisione o nel lavoro con gli studenti
Motivazione al mentoring
Aspettative
Possibile contributo alla discussione
Altre informazioni pertinenti
Riferimenti generali – potrebbero riguardare diverse aree, ad esempio:
Normative nazionali
Approccio europeo ai programmi di apprendistato
Rapporti CEDEFOP sull’apprendistato ecc.
Riferimenti interni – in particolare:
Politiche e regolamenti istituzionali/organizzativi per lo sviluppo o il
coinvolgimento in programmi di apprendistato (vedi in particolare nella sezione
Valutazione)
Lettura delle risorse chiave – ad esempio:
Alcuni dei casi di studio ApprEnt
Analisi comparativa e raccomandazioni politiche
Valutazione – ad esempio:
Specifici studi di caso e loro comparazione con la propria esperienza
Raccolta di modelli di documenti - come:
Materiali usati nella supervisione degli studenti
Lettura di altri strumenti e materiali ApprEnt – ad esempio:
Modello di accordo tra i partner
Pacchetto di sostegno
Scoprire di più sulle funzioni e le abilità dei mentori – iniziare con:
Sezione E di questo documento
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Modulo 2: Introduzione al mentoring degli studenti
nell’apprendistato di alta formazione
Questa introduzione ha come obiettivi principali: far conoscere fra loro tutti i partecipanti,
condividere le loro aspettative e motivazioni e iniziare ad affrontare le specificità del lavorare
con gli studenti che intraprendono un programma di apprendistato di alta formazione (HEA).
Chi siamo noi?
Introduzione e presentazioni dei partecipanti soprattutto se non si conoscono già (se si
conoscono, è possibile saltare questo punto).
Breve introduzione di ciò che essi vogliono ottenere dal corso (utilizzare i profili
individuali che loro hanno scritto nel Modulo 1 – fase preparatoria della formazione)
e discutere sui differenti obiettivi personali di ogni partecipante.
Presentazione del programma e delle motivazioni del corso.
Che cosa sono i programmi di HEA?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Che cosa intendi per HEA?
Pensi che questi programmi siano diversi da altri programmi di apprendistato?
In che modo?
Lavora in piccoli gruppi – condividi e discuti:
Quali strutture sono già in atto nella tua organizzazione/istituzione per rendere
possibile l’HEA?
Quali strutture o supporti pensi siano necessari per implementare l’HEA nella
tua organizzazione/istituzione?
Dove possiamo trovare ulteriori informazioni sull’HEA già attuato e sui vantaggi che ne
derivano?
Risorse suggerite:
Leggi l’Allegato 1, UBO’s apprenticeship model
Leggi l’Allegato 2, Case Study P01.4ES “University of Deusto”
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Perché è importante per gli studenti dell’HEA avere un mentore
accademico e uno aziendale?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Chi è un mentore per te?
Secondo te, perché gli studenti dell’HEA hanno bisogno di due mentori?
Quale dei due mentori è più importante? Perché?
Lavora in gruppi “misti” e inizia a esplorare:
Cosa può imparare il personale delle HEI dal personale delle imprese?
Cosa può imparare il personale delle imprese dal personale delle HEI?
Perché entrambi i mentori sono importanti e si completano a vicenda nei
programmi di HEA?
Lavora in gruppi “misti” e inizia a esplorare:
Immagina la perfetta cooperazione tra mentori accademici e mentori delle
imprese – Di quali strumenti avrebbero bisogno? In che modo essi
condividerebbero il lavoro e le conoscenze sullo studente con il quale stanno
lavorando?
Risorse consigliate:
Leggi l’Allegato 3, Tools for dual mentoring
Leggi l’Allegato 6, Mentors’ key skills and competences
Leggi l’Allegato 7, Mentors’ needs and credits
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Modulo 3: Comprendere i bisogni e le aspettative degli
studenti nell’apprendistato di alta formazione
I programmi di HEA offrono allo studente l’opportunità di conseguire un titolo intermedio per
l’accesso all’università, un corso di specializzazione post-diploma, una laurea triennale o
specialistica, il dottorato, attraverso l’unione di lavoro e studio. Un apprendista spenderà parte
del suo tempo al lavoro e il tempo rimanente sarà destinato allo studio. Questo metodo
consente agli studenti di continuare a crescere professionalmente all’interno del proprio settore,
ottenendo al contempo conoscenze e abilità trasferibili di livello superiore.
I motivi principali per cui gli studenti scelgono un programma di HEA sono:
i. possono studiare in modo più flessibile
ii. sono formati su competenze chiave che i datori di lavoro si aspettano i loro dipendenti
abbiano
iii. imparano secondo tempi individuali, con il supporto dei mentori
iv. diventano più consapevoli e fiduciosi nella loro professione
v. guadagnano mentre studiano
vi. hanno l’opportunità di essere assunti più rapidamente al termine della loro formazione.
vii. viene spesso offerto loro un salario più alto rispetto ai laureati tradizionali
Tuttavia, gli apprendisti dei programmi di HEA affrontano un programma molto faticoso e
impegnativo – essi hanno bisogno di conseguire i requisiti accademici delle HEI in cui studiano
(come qualsiasi studente in altri programmi di istruzione superiore) e, allo stesso tempo, devono
soddisfare le esigenze lavorative dell’impresa che li ha ingaggiati.
Perché l’HEA è diverso?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Pensi che gli studenti tradizionali abbiano gli stessi obiettivi degli apprendisti
nell’istruzione superiore?
Come valuti l’idea di lavorare e studiare allo stesso tempo?
Pensi che gli apprendisti nell’istruzione superiore potrebbero aver bisogno di un
supporto extra per adempiere ai loro compiti sia presso l’HEI sia presso
l’impresa? Che tipo di supporto extra immagini?
Lavora in piccoli gruppi:
Progetta brevemente un curriculum, adattando un corso standard alle esigenze
e alle peculiarità di un programma di HEA
Discuti all’interno del tuo gruppo le aggiunte/modifiche essenziali che i
programmi di HEA dovrebbero avere rispetto ad altri corsi tradizionali simili.
Risorse consigliate:
Guarda la Figura 5 (Allegato 1) – i programmi di apprendistato che conosci
seguono la struttura di questo diagramma?
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Come adattarsi ai programmi di HEA?
Lavora in piccoli gruppi e discuti la tua precedente esperienza con gli studenti:
Perché la tua esperienza precedente può essere d’aiuto?
Pensi che la tua esperienza precedente potrebbe rappresentare un intralcio nel
tuo nuovo ruolo?
Come puoi utilizzare la tua esperienza e adattarla alle esigenze degli studenti
dell’HEA?
Risorse consigliate:
Consulta il Pacchetto di Sostegno (Advocacy Pack), in particolare la sezione
rivolta agli studenti
Leggi l’Allegato 2, Case Study P01.1 “University of Chester (UK)”
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Modulo 4: Pianificare la strategia di apprendimento degli
studenti nell’apprendistato di alta formazione
In generale, i programmi di HEA sono orientati alle competenze e focalizzati sugli studenti. Si
raccomanda l’utilizzo dei portfolio per documentare le competenze e valutarle 3.
I mentori supportano gli studenti mediante una supervisione continua. Nel corso dei programmi
di HEA, gli studenti sono tenuti a:
diventare discenti autonomi (rinforzare la loro capacità di apprendimento permanente)
documentare l’apprendimento informale sul posto di lavoro e riflettere su di esso (Diario
di apprendimento)
dimostrare i risultati di apprendimento raggiunti attraverso dei documenti (Showcase
ePortfolio) e autovalutarli secondo un criterio stabilito
collegare teoria e pratica.
Il primo passo verso la pianificazione della strategia di apprendimento dello studente è
programmare un colloquio (o diversi, se è necessario) per identificare le conoscenze pregresse
dello studente e abbinarle ai risultati di apprendimento del programma di HEA che lo studente
ha scelto. I passi successivi dovrebbero essere:
definire i risultati di apprendimento dell’HEA che devono essere acquisiti
discutere con lo studente e scegliere la strategia di apprendimento, incluso il progetto
da intraprendere nelle imprese
discutere la strategia di apprendimento con le imprese e impostare i parametri per
raggiungerla sia nelle imprese sia nell’HEI.
Pianificare l’apprendimento:
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Quali sono gli aspetti più importanti da conoscere in relazione allo studente?
Come incoraggeresti lo studente a essere proattivo nella discussione?
Competenze acquisite:
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Come scoprire le abilità che lo studente ha già?
Come scoprire se le abilità che lo studente possiede corrispondono alla qualità
richiesta sia nelle imprese, sia nell’istituzione universitaria?
Chi dovrebbe essere coinvolto nell’identificazione delle abilità pratiche?
Perché?
Risorse consigliate:
Leggi l’Allegato 4 Debriefing methods
3
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1557308711000916
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apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.euStruttura generale di un corso per lo sviluppo professionale continuo per mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione Modulo 5: Supportare il processo di apprendimento Il mentoring per gli studenti dell’HEA si basa sul presupposto che all’inizio i mentori daranno agli apprendisti un forte supporto, che andrà riducendosi progressivamente in modo che gli studenti possano autoregolare il loro processo di apprendimento. La Figura 1 mostra un processo di apprendimento nell’apprendistato di alta formazione e come i mentori possono supportare le sue diverse fasi. Le quattro fasi sono basate su un modello di apprendimento per abilità trasversali che è stato sviluppato nel progetto dell’Unione europea ATS2020 4. Figura 1 I compiti tipici di mentori e studenti in una situazione di apprendimento di HEA. Il disegno è basato sul Modello di apprendimento ATS2020 per competenze trasversali attraverso il lavoro basato sull’ePortfolio (Ghoneim, Gruber-Mücke e Grundschober, 2017). 4 http://www.ats2020.eu/ ApprEnt | Refining HE Apprenticeships with Enterprises in Europe 22 apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.eu
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
La Figura 1 mostra i compiti dei mentori nel processo di apprendimento dello studente:
i. Learning outcome: identificazione e definizione, insieme agli studenti, di diversi
learning outcome (quattro o cinque) per ciascuna fase di apprendimento. Essi sono
inseriti all’interno dei risultati di apprendimento definiti nel curriculum e della precedente
esperienza di apprendimento dello studente. Includono anche i criteri per misurare il
raggiungimento dei learning outcome.
ii. Strategia di apprendimento: sviluppo della strategia di apprendimento insieme agli
studenti, che tiene conto dei diversi luoghi di apprendimento – l’istituzione universitaria
e il contesto lavorativo.
iii. Documentazione di supporto e feedback: discutere con gli studenti della
documentazione (diario di apprendimento o Portfolio) a supporto dei processi di
apprendimento e dei risultati. Scrivere dei feedback per sostenere il processo di
apprendimento (feedback formativo).
iv. Riflessione: avviare un processo di riflessione attraverso attività di debriefing e
feedback. Al termine delle fasi di apprendimento, gli studenti verificano se hanno
raggiunto i risultati di apprendimento attesi. Essi inoltre identificano quali risultati di
apprendimento aggiuntivi non previsti sono stati raggiunti. Gli studenti mostrano,
usando la documentazione (punto 3), in che misura hanno raggiunto i risultati di
apprendimento, riassumendo i risultati in un report o in un portfolio. I mentori
revisioneranno il rapporto e daranno il loro feedback.
In che modo questo processo di mentoring differisce dai tuoi soliti metodi
di tutoraggio?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Quale dei 4 punti svolgi normalmente o hai svolto in passato durante il
tutoraggio di studenti non-HEA?
Quale dei 4 punti ritieni sia più impegnativo?
Guarda la Figura 2 e rifletti…
Cosa ti suggerisce questa immagine?
Chi puoi immaginare che siano le due persone nell’immagine (nel contesto dell’HEA)?
Figura 2 Disegno ‘Significado’ (CC BY-NC 4.0 Licence)
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Che tipo di materiali di supporto usi e/o di quali materiali hai bisogno?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Hai mai sentito parlare prima del “diario di apprendimento o portfolio”? L’hai
mai usato prima? Perché?
Hai una documentazione particolare che ti aiuta con uno dei 4 punti
precedentemente identificati? Che tipo di documentazione? Perché la ritieni
utile?
Utilizzeresti strumenti digitali? Quali? Per cosa?
Risorse consigliate:
Leggi l’Allegato 4 Debriefing methods
Leggi l’Allegato 5 Learning Portfolios
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apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.euStruttura generale di un corso per lo sviluppo professionale continuo per mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione Modulo 6: Strumenti per la cooperazione tra i mentori L’apprendistato di alta formazione è un processo di apprendimento che avviene in due diversi contesti di apprendimento – le istituzioni universitarie e i luoghi di lavoro – con un mentore per ciascuno. La cooperazione tra i mentori è quindi essenziale per un programma di HEA di successo. La Figure 3 di seguito mostra i flussi di comunicazione tra i mentori dell’HEA, e tra i mentori e l’apprendista. Figure 3 Flussi di comunicazione tra i mentori HEA e tra i mentori e lo studente/apprendista Il programma di apprendistato di alta formazione sviluppato in due ambienti di apprendimento richiede orientamento e mentorship in entrambi i luoghi e cooperazione tra i mentori per assicurare un processo di apprendimento di successo. Figure 4 Tipico processo di cooperazione dei mentori nell’HEA ApprEnt | Refining HE Apprenticeships with Enterprises in Europe 25 apprent@eucen.eu | http://apprent.eucen.eu
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
La Figure 4 a pagina 25 mostra il campo di cooperazione tra i mentori dell’istituzione
universitaria e quelli aziendali:
I. Comprensione condivisa: l’HEA riunisce il mondo accademico e quello
lavorativo. Nell’elaborare e attuare un programma di apprendistato, è importante
organizzare uno spazio intermedio tra le due dimensioni per accogliere ed
elaborare una visione condivisa del legame tra teoria e pratica e per sviluppare
una relazione di fiducia tra i mentori. Ciò potrebbe anche far parte della
progettazione del Curriculum nel quale tutte le parti interessate (studenti, datori di
lavoro, mentori e altri) dovrebbero essere coinvolte. Tutti gli stakeholder, ma
soprattutto i mentori, dovrebbero avere conoscenza dei livelli di apprendimento
riconosciuti e delle questioni relative, ad esempio, ai risultati di apprendimento,
all’attribuzione dei crediti e così via.
II. Progettazione del percorso di apprendimento: i programmi di HEA sono
probabilmente una combinazione di moduli o unità tradizionali basati sui
contenuti (sulla disciplina insegnata) e l’apprendimento esperienziale nei luoghi di
lavoro. La progettazione di percorsi di apprendimento – inclusa l’identificazione
dei principali luoghi di apprendimento nel processo di lavoro – richiede una
cooperazione regolare tra i mentori.
III. Valutazione dei progressi degli studenti: i programmi di HEA si collocano tra
l’acquisizione pianificata di abilità e competenze nei luoghi di lavoro e lo sviluppo
cognitivo nelle istituzioni universitarie. In generale, è un problema che riguarda la
capacità di valutare le competenze e lo sviluppo di abilità e quando farlo.
Riguarda anche il modo in cui la valutazione continua dei progressi dello
studente viene incorporata nei processi di feedback, garantendo un
apprendimento di alta qualità.
IV. Riflessione sul programma di HEA.
Come collaborare e quando?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Quale dei diversi campi è più impegnativo?
Come incoraggeresti la collaborazione e il processo di feedback tra i mentori?
Che tipo di materiali di supporto usi e/o di quali hai bisogno?
Lavora in piccoli gruppi e discuti:
Hai bisogno di documentazione speciale per supportare la cooperazione? Che
tipo di documentazione?
Utilizzeresti strumenti digitali? Quali? Per cosa?
Risorse consigliate:
Leggi l’Allegato 3 Useful tools for dual mentoring
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mentori e supervisori dei programmi di apprendistato di alta formazione
Modulo 7: Formazione continua – Pianificazione delle azioni
per i partecipanti
Una volta completate tutte le fasi precedenti del CPD, il corso dovrebbe includere una fase di
riflessione su come applicare le conoscenze e gli strumenti raccolti nel corso delle attività.
Nell’ambito di questa riflessione, proponiamo una serie di domande:
Che cosa ho imparato?
In che modo l’apprendimento può rendermi un mentore migliore?
Cosa posso usare, di ciò che ho imparato, per migliorare la mia pratica?
Dei nuovi strumenti che conosco ora, quali posso incorporare nella mia pratica per
facilitare il processo di mentoring?
Su cosa ho bisogno di continuare a lavorare/cosa devo approfondire?
Quali altre risorse sarebbero utili se fossero disponibili?
Cosa posso condividere con i colleghi che iniziano il mentoring con gli studenti nei
programmi di HEA?
Cosa possiamo fare come gruppo per migliorare le strategie politiche e le pratiche nelle
nostre istituzioni/organizzazioni?
I partecipanti potrebbero anche includere nella loro personale pianificazione un modo per
monitorare la propria perfomance, prendendo nota delle storie di successo, per esempio in un
diario, oppure prendendo nota dei fatti dei quali sono divenuti consapevoli, per esempio:
In che modo il tuo nuovo approccio al mentoring ha delle ricadute sugli studenti?
In che modo li aiuta?
Ricevi feedback positivi dagli studenti con cui lavori?
Sai se la loro esperienza positiva li incoraggia a parlare dell’HEA ad altri potenziali
studenti?
Sarebbe anche utile che i partecipanti riflettessero sulle opportunità e sul miglioramento dei
risultati che scaturiscono dalla collaborazione con i mentori della loro organizzazione/istituzione
abbinata:
In che modo questa collaborazione migliora i risultati di apprendimento dello studente?
Perché lavorare in coppia (anche online) migliora il tuo lavoro?
Quali conoscenze apprendi dal mentore che ti è affiancato che possono aiutarti ad
adattare il tuo approccio al mentoring?
Un altro interessante punto su cui riflettere concerne gli eventuali nuovi sviluppi che il co-
mentoring potrebbe aver determinato, quali:
Hai intrapreso personalmente nuove collaborazioni tra università e imprese?
Hai sviluppato nuovi contatti che potrebbero essere utili in futuro?
Ritieni che la tua istituzione/impresa sia ora più visibile agli altri grazie al tuo lavoro di
mentore?
Pensi che la tua istituzione/impresa sia ora più vicina alla società?
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