La crisi finanziaria, la Grecia e il Trattato di Lisbona - Consiglio regionale ...
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PiemontEuropa ANNO XXXV - N. 1/2 - MAGGIO 2010 1 Spedizione in A.P. - 70% - FILIALE DI TORINO O R G A N O D E L L A F O R Z A F E D E R A L I S TA P I E M O N T E S E La crisi finanziaria, la Grecia e il Trattato di Lisbona Una premessa necessaria La Grecia e l’Europa intergovernativa la moralità pubblica, la credibilità alla resa dei conti della politica. Le decisioni del Consiglio Ecofin del Esistono anche responsabilità europee 9 maggio scorso costituiscono solo L’Europa ha dovuto prendere atto di nei confronti della Grecia e della stes- una risposta provvisoria alla sfida essere senza strumenti di governo sa gestione del Patto di stabilità e cre- lanciata all’euro dai mercati finan- di fronte alla speculazione finanzia- scita (PSC) al quale, in ogni modo, va ziari internazionali. La risposta de- ria e ha temporeggiato per troppo riconosciuto il merito di avere reso finitiva dovrà essere forte e artico- tempo prima di intervenire dopo le possibile l’introduzione dell’euro1 . Si lata altrimenti la stessa Unione Eu- dichiarazioni del primo ministro può aggiungere, infatti, che il Patto ropea (UE) rischia di soccombere e George Papandreu sul dissesto dei va riformato e inserito in un meccani- con essa qualsiasi possibilità di met- conti di Atene. Certamente esisto- smo più completo di governo del- tere ordine in un mondo globaliz- no responsabilità politiche dei go- l’Unione. Non va rimosso. Per quan- zato e senza governo. La sfida è si- verni greci che hanno truccato i con- to riguarda le responsabilità europee, stemica, come ha detto il Presiden- ti. Responsabilità veniali nel 2001 queste sono enormi, si pongono su te della Banca centrale europea per l’ingresso nell’area euro, data tre livelli e mettono tutte in evidenza i (BCE), Jean-Claude Trichet. la dimensione degli scostamenti e limiti del quadro di potere intergover- Ciò permette di aggiungere che la di- la scelta opportuna dell’ancoraggio nativo che guida l’UE. Il primo livello mensione della crisi mette chiara- europeo; responsabilità capitali suc- di responsabilità riguarda il cattivo mente in discussione gli assetti rag- cessive per il lassismo clientelare, funzionamento del PSC che avrebbe giunti dall’Europa con il Trattato di la tolleranza dell’evasione fiscale e dovuto assicurare il consolidamento Lisbona (TdL), con buona pace di co- della corruzione e, soprattutto, per delle posizioni fiscali degli Stati mem- loro che ne prospettavano un lungo l’occultamento delle verità contabili. bri, quale condizione per una gestio- e necessario periodo di consolida- Ad Atene i governi di sinistra e di ne sana dell’economia nell’area euro. mento prima di affrontare qualsiasi destra hanno barato nei confronti La compressione dei disavanzi sotto il ulteriore riflessione sulla sua revisio- dei propri cittadini e dei partner eu- 3% del PIL e del debito pubblico sotto ne. L’offensiva dei mercati sull’euro ropei. Accanto alle responsabilità il 60% veniva indicata come un obiet- ha accorciato drammaticamente sia politiche vanno necessariamente tivo necessario per poi attuare le po- i tempi del consolidamento che quelli accertate e punite le responsabilità litiche espansive e di stabilizzazione della revisione. E’ un attacco alla no- penali dove queste dovessero emer- del ciclo. In realtà, tutti i governi del- stra sicurezza e occorre intervenire. gere. E’ in gioco lo Stato di diritto e l’eurogruppo hanno contribuito, nel Forum europeo Attività europea del Consiglio regionale Diventiamo cittadini europei Atene: manifestazione sindacale contro i tagli ai salari Consulta regionale europea dovuti al risanamento delle finanze pubbliche
2 Maggio 2010 decennio passato, a non applicare le Merkel ha assunto una linea inutil- dall’assenza di una seria politica eu- procedure stringenti della sorveglian- mente rigorista in attesa delle elezio- ropea per il Mediterraneo e, infine, za multilaterale e dell’ “early war- ni regionali nel Nord Reno Wesfalia. dal fallimento della Strategia di Lisbo- ning”. Francia e Germania, innanzi- Ne è uscita sconfitta sul piano euro- na che ha privato tutta l’Europa di un tutto, hanno ripetutamente chiesto peo e sul piano nazionale. Per ultimo volano di innovazione e di crescita. l’allentamento dei vincoli del PSC, pri- dobbiamo considerare la storica as- Dalla crisi è emerso in modo eviden- ma con gli sforamenti dei parametri a senza di intervento europeo sui fatto- te che la guida intergovernativa del- fronte della crisi del 2003 (che aveva ri strutturali che hanno contribuito a l’Unione è inefficiente e pericolosa. anche attivato un ricorso della Com- fare della Grecia il tallone d’Achille Manca il soggetto politico portatore missione alla Corte di giustizia euro- dell’Europa. La Grecia è penalizzata degli interessi globali europei. Ogni pea)2 , poi con la riforma del Patto nel da tempo per la sua posizione margi- governo gestisce una sovranità na- 2005 che ne allentò le maglie e infi- nale rispetto ai mercati europei trai- zionale svuotata dal processo euro- ne con l’elusione dei vincoli di bilan- nanti e per la sua condizione geopo- peo e dalla globalizzazione, gira a cio a fronte della crisi del 2008. Na- litica. Fino al 2007 non aveva un con- vuoto e soggiace a tentazioni popu- turalmente tutti gli altri governi sono fine terrestre con altri paesi comuni- listiche. Nel quadro di una globaliz- stati sempre, di buon grado, consen- tari, oggi ha un cordone ombelicale zazione dei mercati senza governo, zienti. In secondo luogo, i partner eu- tenue che passa attraverso la Bulga- alcuni grandi operatori finanziari gio- ropei hanno accumulato un ritardo ria e la Romania. E’ stata poi penaliz- cano sulle divisioni tra paesi “formi- colpevole nel rispondere all’offensiva zata dalla destabilizzazione della pe- ca” e paesi “cicala” e promuovono dei mercati finanziari sui titoli greci. nisola balcanica dopo il crollo del anche campagne mediatiche sulla Nessuno ha mosso un dito e fatto una muro di Berlino, dalla mancata solu- stampa internazionale di riferimen- proposta per mesi, nonostante i richia- zione dei rapporti dell’UE con la Tur- to. Premono alla ricerca del punto di mi del Presidente della BCE Trichet e chia e delle ferite lasciate dalla storia rottura del sistema euro. Dopo la del Presidente dell’eurogruppo Junc- sulle sponde dell’Egeo a seguito del- Grecia, sanno dove attaccare e pun- ker. La Cancelliera tedesca Angela la guerra greco-turca del 1919-223 , tano al “ventre molle” dell’Europa espresso dai paesi mediterranei. Pa- esi che, come la Grecia, hanno diffi- coltà di risanamento perché sono SOMMARIO anch’essi affetti da debolezze produt- tive, carenze infrastrutturali, dilatazio- 1 La crisi finanziaria, la Grecia e il Trattato di Lisbona di Alfonso Sabatino ne occupazionale degli apparati pub- 5 La Direzione nazionale e il Comitato centrale MFE blici, economia sommersa e ampia 5 Il Comitato federale dell’UEF evasione fiscale, clientelismo politico 6 Primo Seminario nazionale sulle tecniche dellla comunicazione politica e corruzione4 . 7 Seminario nazionale di formazione federalista 8 Il contributo federalista al successo del “Primo marzo: una giornata senza di noi” La risposta provvisoria dell’Europa 8 5 maggio 2010: anche le bandiere europee allo scoglio di Quarto 9 Il 60° Anniversario della Dichiarazione Schuman Le misure varate dal Consiglio Eco- 9 La partecipazione federalista al Forum della pace e alla Marcia Perugia-Assisi fin il 9 maggio 2010 rappresentano 10 Il progetto Cattedra Spinelli a Buenos Aires 11 La scomparsa di Teresa Caizzi di Paolo Lorenzetti una prima importante risposta all’of- 12 La Dichiarazione Schuman compie 60 anni di Guy Verhofstadt fensiva in corso. Il pacchetto totale 13 La creazione di liste paneuropee di 750 miliardi di euro prevede, in- 14 Piano europeo di sviluppo, Union bonds e riforma del bilancio di Alfonso Iozzo e Alberto Majocchi nanzitutto, una linea di credito della 17 Un segnale per tutti: le preoccupazioni tedesche di fronte alla crisi greca di Thomas Jansen Commissione a sostegno degli Stati 18 L’Iran e la Bomba nucleare di Giorgio S. Frankel membri in difficoltà, che potrebbe 20 La prospettiva federale nella Dichiarazione Schuman di Sergio Pistone essere finanziata con emissione di ti- 24 Consiglio regionale del Piemonte toli fino a 60 miliardi. Viene poi cre- • Forum europeo ato uno sportello speciale triennale Il Piemonte in prima fila nell’impegno europeo di Valerio Cattaneo di 440 miliardi, coperto da prestiti ri- • Attività europea del Consiglio regionale partiti pro-rata tra gli Stati dell’euro- Convegno sul Trattato di Lisbona zona (Special purpose vehicle). I det- Consulta delle Elette: viaggio a Bruxelles ti meccanismi saranno integrati ri- Duecento studenti premiati dalla Consulta Europea spettivamente da 30 e 220 miliardi • Diventiamo cittadini europei da parte del Fondo monetario inter- Strasburgo: un viaggio tra passato, presente e futuro di Maria Garro nazionale (FMI). Sono anche previsti La pace, l’anello forte e inossidabile dell’Unione Europea di Michele Girardo interventi della BCE con acquisto di 29 Una politica aerospaziale europea di Domenico Moro titoli sui mercati secondari, il rifinan- 30 Reddito per tutti: un’utopia concreta di Grazia Borgna ziamento alle banche a tre e sei mesi 31 L’Europa di Lisbona nel mondo che cambia di Gianfranco Pietrafesa per mantenere la liquidità sui mer- 34 Il seminario “Per un Movimento dei Movimenti” di Laura Roscio cati e la riattivazione degli swap con 35 Primo marzo 2010, sciopero degli immigrati la FED a favore della liquidità sul 35 Il XXVI seminario di formazione federalista europeo di Bardonecchia mercato americano. I differenti stru- 36 La Festa del 9 maggio menti di intervento vanno nella dire- 36 9 maggio 2010, Festa dell’Europa al Castello di Galliate zione corretta per costruire una ciam- 37 I convegni dell’AICCRE sull’immigrazione bella di salvataggio intorno ai paesi 38 La Conferenza internazionale sulla montagna più esposti alla speculazione interna- 39 Altre attività zionale sul rinnovo dei prestiti pub- 41 Libri blici, in primis Spagna e Portogallo oltre naturalmente la Grecia. Intro-
PiemontEuropa 3 ducono un meccanismo di gestione Una strategia per uscire namento dei conti pubblici dei paesi della crisi, non rappresentano la so- dalla crisi membri dell’Unione5 . Il secondo pun- luzione definitiva. Allo stesso modo, to interessa il completamento del vanno nella direzione dovuta le pro- L’Unione Europea ha la necessità di mercato interno dei servizi alla pro- poste della Commissione “Per il raf- contrastare gli effetti deflazionistici duzione e delle rispettive garanzie di forzamento del coordinamento delle che saranno generati dalle politiche funzionamento, in particolare nel set- politiche economiche”, presentate il nazionali di rientro dai disavanzi ec- tore del controllo prudenziale euro- 12 maggio 2010, opportunamente ri- cessivi e dal debito. Per riuscirci, l’Eu- peo delle attività finanziarie (vedi an- volte a rendere più stringenti ed effi- ropa deve trarre una lezione dal man- che il caso delle “Agenzie di rating”). caci le procedure di controllo del PSC cato funzionamento del Patto nei suoi Il terzo punto riguarda la promozio- sulle finanze pubbliche degli Stati primi dieci anni di vita. ne da parte europea della riforma del membri. Il Patto non ha funzionato perché è sistema monetario internazionale, fa- Il primo limite di queste misure è la solo uno strumento insufficiente del cendo leva sull’esperienza del percor- loro insufficienza, rimangono in am- governo dell’Unione, governo che ri- so che in trenta anni ha portato alla bito intergovernativo e impongono mane incompleto sul piano delle leve moneta unica6 . E’ un passo decisivo politiche di risanamento fiscale che economiche disponibili e rimane sco- per ancorare il multipolarismo eco- rischiano di rivelarsi una medicina perto sul piano delle scelte e della nomico mondiale a condizioni di sta- pericolosa, capace di innescare un loro legittimazione democratica. Sul bilità, a un quadro competitivo non lungo ciclo recessivo dell’economia piano economico, gli europei sono alterato dal gioco delle svalutazioni europea, socialmente e politicamen- colpevoli di avere continuato a fare e rivalutazioni competitive e a stru- te destabilizzante. Il secondo limite, affidamento sui fattori di pace, sicu- menti di creazione della liquidità mo- quello decisivo, è che tutto il mecca- rezza e sviluppo assicurati dall’ester- netaria mondiale non inflazionistici. nismo poggia su risorse finanziarie no e ciò ha creato la crisi attraversa- Ciò permette anche di ricordare che raccolte attraverso prestiti da collo- ta nell’ultimo decennio per cui han- i paesi dell’eurogruppo dovrebbero care sul mercato dalla Commissione no subito gli errori provocati dal de- riunire in una sola tranche le quote o dagli Stati, e non evidenzia una ca- clino della potenza americana. Sono disperse che hanno nel FMI, piutto- pacità fiscale di intervento delle isti- stati trascinati negli interventi in Af- sto che condurre polemiche inutili sul- tuzioni europee che poi è il vero stru- ghanistan e in Iraq senza disporre di l’intervento dell’istituzione nella crisi mento di un governo europeo del- una propria strategia in Medio Orien- greca. Sarebbe un passo decisivo per l’economia. I mercati lo sanno e at- te, hanno subito il collasso del siste- una riforma del Fondo, invocata dal- taccano di conseguenza. Occorre tut- ma finanziario statunitense e l’emer- la Cina e utile in ultima istanza an- tavia richiamare quattro novità di ri- gere di nuovi grandi protagonisti eco- che agli Stati Uniti d’America. lievo emerse in risposta alla crisi. La nomici mondiali senza reagire. In prima riguarda il riconoscimento del- queste condizioni il PSC non ha po- Il governo federale dell’Unione e la base giuridica per l’intervento di tuto funzionare. E’mancata la leva la riforma del Trattato di Lisbona salvataggio individuata nell’art. esterna a cui tutti implicitamente fa- 122.2 del Trattato di Lisbona che fa cevano affidamento: l’evoluzione Non esiste quindi solo un problema riferimento alle “circostanze eccezio- della domanda mondiale in condizio- di scelte politiche interne. L’attacco nali”. La seconda è espressa dalla ne di sviluppo ordinato dei mercati. speculativo alle economie europee dotazione di prestiti che può emet- Alla fine degli anni settanta, Valéry minaccia la sicurezza dell’Europa, tere la Commissione fino a 60 mi- Giscard d’Estaing ed Helmut Schmi- come il terrorismo o la criminalità or- liardi di euro nell’ambito del mecca- dt lanciarono il Sistema monetario ganizzata internazionali, e la rispo- nismo individuato che apre la strada europeo (SME) per isolare l’econo- sta europea deve essere credibile e all’emissione di Union bonds sui mia europea dai comportamenti er- creare consenso anche nel mondo. mercati finanziari anche per inter- ratici del dollaro. Questa lezione è Si afferma la necessità di affrontare venti di altra natura. La terza è la pro- stata dimenticata. Oggi occorre dare globalmente il problema del gover- posta di istituire un “semestre euro- un governo all’euro per impedire che no federale dell’Unione, del gover- peo” di coordinamento ex ante del- l’Unione Europea sia destabilizzata no dell’economia e di una politica le politiche di bilancio nazionali pri- dai nuovi assetti dinamici dell’econo- estera efficace. Occorre realizzare un ma che essi siano sottoposti al va- mia mondiale. Ne consegue che la sistema produttivo europeo più avan- glio dei parlamenti nazionali. La risposta europea deve attivare mec- zato, più competitivo, capace di mi- quarta è il mandato dato al Presi- canismi interni autonomi per garan- gliori opportunità di lavoro e di una dente del Consiglio europeo, Her- tire la propria crescita e trainare con- collocazione più avanzata nella divi- man van Rompuy, già nella riunione dizioni di ordine a livello mondiale, sione internazionale del lavoro. Oc- del Consiglio del 25 marzo 2010, di possibilmente. Si tratta di passare corrono interventi coordinati nelle costituire una task force per presen- dalla cultura politica della subordi- missioni di pace all’estero (vedi atti- tare entro l’anno proposte di rifor- nazione alla leadership egemonica vazione della cooperazione struttu- ma. Sono le porte entro le quali deve statunitense alla cultura politica del- rata per la difesa prevista dal TdL), inserirsi una riflessione ampia capa- la coscienza del ruolo europeo nel nella cooperazione allo sviluppo, nei ce di coinvolgere la società civile mondo. rapporti di prossimità nel Mediterra- europea, le forze politiche, le istitu- Vi sono tre punti di intervento in que- neo e verso l’ex Unione Sovietica, zioni. Tutte queste proposte sotten- sta direzione. Il primo riguarda l’ado- quali primi anelli della sicurezza ester- dono un problema comune, da nes- zione di un piano di sviluppo euro- na7 . Una seria politica estera euro- suno messo in evidenza: la legitti- peo, finanziato con nuove imposte e pea può, inoltre, portare a una ra- mità democratica degli interventi; in l’emissione di Union Bonds per alme- zionalizzazione /riduzione della spe- altre parole, chi decide la politica di no l’1% del PIL europeo in aggiunta sa pubblica europea per servizi diplo- bilancio in Europa, un comitato di mi- al bilancio comunitario corrente, per matici, spesa militare e politica di co- nistri nazionali o i rappresentanti del interventi strutturali e di contrasto del- operazione. Darebbe credibilità al popolo europeo? le spinte deflative imposte dal risa- consolidamento fiscale e al ruolo del-
4 Maggio 2010 l’euro. Ciò significa, innanzitutto, che ve10 . Ciò significa che il processo di sumere carattere assistenzialistico in Ita- il piano di sviluppo, necessario per messa a punto dei bilanci non può lia, Grecia, Spagna e Portogallo, e quindi compensare il risanamento dei bilanci essere di natura intergovernativa, alimentano localmente clientelismo poli- nazionali8 , dovrà portare a una ri- come propone la Commissione quan- tico e corruzione. Ciò è dovuto alla diffi- coltà di queste regioni di inserirsi in un strutturazione del bilancio comunita- do vorrebbe che bilanci nazionali si- circuito di sviluppo virtuoso per la loro lon- rio attraverso la creazione di una se- ano approvati dal Consiglio prima di tananza dai mercati europei trainanti (leg- zione in conto capitale del bilancio essere sottoposti all’approvazione dei ge di Braudel) e l’insufficienza della poli- comunitario, finanziata da emissioni parlamenti nazionali. La procedura tica europea per il Mediterraneo. Ne con- di Union bonds almeno per l’1% del avanzata dalla Commissione potreb- segue che l’introduzione di meccanismi PIL UE, da affiancare alla sezione in be trovare applicazione qualora virtuosi di controllo della spesa pubblica pareggio già esistete che finanzia la un’assise parlamentare, formata di costituisce solo una parte delle soluzioni. politica agricola e le politiche di coe- rappresentanti del Parlamento euro- 5 Vedi Alfonso Iozzo, Alberto Majocchi, Pia- sione, secondo le regole dell’articolo peo e dei parlamenti nazionali, sen- no europeo di sviluppo, Union Bonds e ri- forma del bilancio, a pag 14. 310 del TdL. Dovrebbe poi essere su- tito il Comitato economico e sociale 6 Cfr. Alfonso Iozzo, Antonio Mosconi, La perato il sistema dei contributi degli e il Comitato delle Regioni, formu- fondazione di un sistema finanziario globa- Stati con il ritorno a una vero sistema lasse per un periodo di almeno cin- le cooperativo, in “PiemontEuropa”, n. 3 - di copertura con “risorse proprie”. E’ que anni il quadro pluriennale di pro- Ottobre 2006. il problema che era stato individuato grammazione con l’indicazione de- 7 Lo sviluppo delle relazioni inframediter- dal Piano Delors del 1993 “Crescita, gli obiettivi politici da conseguire e ranee e l’allargamento ai Balcani occiden- Competitività e Occupazione”, mes- delle fonti fiscali necessarie, sia per il tali e alla Turchia permetterebbero di spez- so nel cassetto dai governi. Il piano , bilancio europeo sia, per esclusione, zare l’isolamento della Grecia e offrireb- tra l’altro, prevedeva l’introduzione per i bilanci nazionali. Definito il qua- bero opportunità di sviluppo alle regioni meridionali dell’Europa; valorizzerebbero di una carbon tax, per rendere possi- dro con la collaborazione dei parla- la politica di coesione che oggi assume il bile la riconversione energetica e at- menti nazionali, anche l’esercizio an- carattere prevalentemente assistenziale già tenuare l’onere fiscale a carico del nuale del “semestre europeo” diver- ricordato e alimenta clientelismo e corru- lavori meno qualificati, e l’emissione rebbe compatibile. zione in ultima analisi. di Union bonds per finanziare progetti La crisi della Grecia ci lascia la lezio- 8 Va sottolineato il ruolo che ebbe il Piano di sviluppo. ne che non sono più possibili politi- Marshall per risollevare le economie euro- In questo senso, le proposte della che fiscali lassiste, il consolidamento pee dopo la seconda guerra mondiale e le Commissione sulla nuova procedura dei conti pubblici in Europa porterà strette condizioni di risanamento a cui esse “semestre europeo”, di sorveglianza inasprimenti fiscali e aspettative di dovettero adattarsi. Va aggiunto che il Pia- no fu finanziato con imposte a carico del multilaterale ex ante dei bilanci na- spesa pubblica più produttiva. Sono contribuente americano. Nell’ ambito del- zionali, stimolano una riflessione che scelte però che dovranno essere de- le ricostruzione europea non va dimenti- potrebbe portare a indicazioni com- mocraticamente condivise nel quadro cata la riforma monetaria tedesca del 21 plementari nel dibattito che dovrà ac- europeo: “no taxation without repre- giugno 1948, che praticamente annullò compagnare il lavori della ”task for- sentation”. tutti gli assets finanziari espressi nei vecchi ce” diretta da van Rompuy. Si tratta Reichsmark (un vero e proprio default per di verificare quanto può essere rea- Alfonso Sabatino uscire dalla seconda inflazione tedesca del lizzato sfruttando il TdL e quanto deve secolo scorso). La riforma introdusse la nuo- essere affidato alla sua riforma. Il pro- va moneta il Deutsche Mark e il nuovo si- stema di banche centrali regionali che poi blema è aperto. La proposta della costituì la base per la fondazione nel 1957 Commissione rimane indubbiamen- della Deutsche Bundesbank. te nell’ambito del coordinamento del- 9 Cfr. Domenico Moro, Perché è necessaria le politiche macroeconomiche la cui NOTE una politica europea del bilancio, in “Pie- base giuridica è offerta dall’art 136 1 Il Patto di stabilità e crescita fu proposto montEuropa” , n. 4 – Dicembre 2007. L’au- del TdL. Contiene, però, spunti inno- dal Ministro tedesco dell’economia Theo tore, nell’ambito di un tentativo di definire vatori per il funzionamento del PSC Waigel per i timori sulla sostenibilità della un federalismo fiscale europeo, attribuisce in quanto la discussione comune sui partecipazione dell’Italia. Definito nel 1997 al bilancio comunitario il compito di soste- singoli bilanci nazionali dovrà costrin- entrò in vigore con l’Unione economica e nere la politica di sviluppo, mentre la poli- monetaria nel 1999. tica di stabilizzazione macroeconomia do- gere necessariamente i paesi mem- Cfr. Introduzione all’articolo di Claudio 2 vrebbe risultare dal coordinamento previ- bri a prendere in considerazione le Grua, Crisi del Patto di stabilità e governo sto dal PSC. La politica distributiva e allo- prospettive comuni di sviluppo e a de- europeo dell’economia, in “PiemontEuro- cativa dovrebbero invece essere lasciate al finire un quadro pluriennale di pro- pa”, n. 3 – Ottobre 2004. livello nazionale e locale di intervento. grammazione economica e finanzia- 3 Il confronto militare assurdo greco-tur- 10 Il modello del Bundesrat, come Camera ria che associ la definizione del bi- co, in quanto entrambi i paesi sono mem- alta che affronta il problema della riparti- lancio europeo alla definizione dei bri della NATO, determina per Atene un zione delle risorse fiscali nel contesto della bilanci nazionali9 . Il quadro plurien- onere di bilancio pari al 5% del PIL. La Repubblica Federale di Germania, nel caso nale non potrà trascurare il coordi- crisi ha imposto ad Atene un drastico ridi- europeo non è sufficiente, soprattutto dopo mensionamento della spesa militare. L’in- la sentenza della Corte costituzionale te- namento del prelievo fiscale e della gresso della Turchia nell’UE e l’attivazio- desca dello scorso anno. L’introduzione di struttura della spesa pubblica tra i dif- ne di una difesa unica europea elimine- un’assise dei parlamenti darebbe maggio- ferenti livelli di governo. D’altre par- rebbero il problema. re legittimità “costituzionale” alla definizio- te, su queste tematiche si affacciano 4 Il problema caratterizza al suo interno ne di un patto fiscale rinnovabile su lunghi delicati problemi di sovranità condi- anche l’Italia e favorisce le spinte politi- periodi tra il livello europeo e quello na- visa nella gestione di un’unione eco- che disgregatrici dell’unità nazionale nel- zionale per la gestione della raccolta fisca- nomica a livello europeo, comple- le regioni chiamate a contribuire al disse- le e della spesa pubblica. Per tale ragione mentare dell’unione monetaria, di le- sto dei conti pubblici nelle regioni meri- l’assise, una vera Convenzione fiscale, po- gittimità democratica delle decisioni dionali. In realtà, sia l’intervento straordi- trebbe anche conservare l’orizzonte attua- nario per il Mezzogiorno che l’intervento le settennale della programmazione finan- fiscali e di spesa pubblica che impon- dei fondi strutturali europei a favore delle ziaria per mantenersi sganciata dalle vicen- gono soluzioni istituzionali innovati- regioni mediterranee hanno finito per as- de elettorali europee.
PiemontEuropa 5 La lotta federalista La Direzione nazionale e il Comitato centrale MFE La Direzione nazionale, riunita a Mi- punta sull’inflazione; il governo tutto il Medio Oriente, in particolare lano il 23 gennaio, ha espresso i pri- americano non riesce a mettere sot- per i rapporti con l’Iran. Passando al mi orientamenti sulla nuova campa- to controllo la finanza, anzi la sup- quadro europeo, il Segretario ha in- gna dell’UEF dopo la ratifica del Trat- porta; la necessaria riforma degli vece riconosciuto che si potrebbero tato di Lisbona; ha approvato una mo- organismi internazionali (ONU, FMI, riaprire importanti spazi per la no- zione sull’immigrazione (vedi WTO, Banca mondiale) non ha fatto stra iniziativa non solo in vista della www.mfe.it) e ha dato l’adesione al- passi avanti. A livello europeo, stan- creazione di un qualche governo l’iniziativa “Primo Marzo sciopero de- no scoppiando tutte le contraddizio- economico europeo, ormai indilazio- gli stranieri”. Ha inoltre approvato il ni di una moneta senza Stato, come nabile in seguito all’attacco all’euro documento sulla “Iniziativa dei Citta- previsto dai federalisti. La proposta della speculazione internazionale, dini Europei” presentato da Domeni- di un Fondo monetario europeo per ma anche nella prospettiva di una co Moro, Coordinatore della Commis- salvare la Grecia ed in futuro altri riapertura del cantiere istituzionale sione istituita dal Comitato centrale; paesi è discutibile, ma l’esigenza di già durante questa legislatura del ha discusso il documento sulla crisi ita- preservare l’Eurozona è invece indi- Parlamento europeo. liana presentato da Sergio Pistone, in- scutibile. La rappresentanza unica La risoluzione adottata dal CC al ter- caricando il Presidente ed il Segreta- dei paesi dell’Eurogruppo nel FMI sa- mine dei lavori chiede al Presidente rio di emendarlo secondo gli orienta- rebbe un importante passo in que- del Consiglio Europeo Van Rompuy, menti emersi nel corso del dibattito (il sta direzione. Il Presidente ha poi il- al Presidente della Commissione, al documento è stato pubblicato su lustrato il documento sulla strategia PE e ai Governi dell’Eurogruppo: “L’Unità Europea” n. 1, 2010), e infi- elaborato in vista del Comitato fe- • il rafforzamento del bilancio; ne, ha nominato Paolo Acunzo, Ugo derale dell’UEF. • il coordinamento vincolante da Ferruta, Alfonso Iozzo e Sergio Pisto- A livello mondiale, ha osservato poi parte della Commissione delle poli- ne come propri rappresentanti in seno il Segretario Giorgio Anselmi, siamo tiche di bilancio dei paesi dell’Euro- al CIME. in una situazione di incertezza, per gruppo; Sabato 13 marzo si è tenuta poi pres- non dire di stallo: a Copenhagen non • la riaffermazione del principio, so la sede del CIFE a Roma la riu- si è stati capaci di andare oltre le contenuto nell’art. 122 del Trattato nione del Comitato centrale MFE. Il buone intenzioni; in Iraq le recenti sul funzionamento dell’Unione Eu- Presidente Lucio Levi ha iniziato la elezioni sono state un segno di spe- ropea, non solo della solidarietà sua relazione ricordando che la crisi ranza, ma la situazione è ancora al- monetaria ma anche finanziaria tra economico-finanziaria non è certo tamente instabile; nonostante qual- gli Stati dell’Eurogruppo; finita: la disoccupazione sta ancora che successo sul piano militare, in • l’unificazione della rappresen- aumentando; la speculazione, dopo Afghanistan non si vede una via tanza nel FMI almeno dei paesi del- le banche, attacca ora gli Stati; è in d’uscita; la questione israelo-pale- l’Eurogruppo, come già avviene corso una offensiva contro la BCE, stinese sta incancrenendo sempre nella WTO per gli stati membri del- perché la finanza internazionale più, con conseguenze negative per l’UE. Il Comitato federale dell’UEF approva un quadro d’azione per i prossimi anni Il Comitato federale dell’UEF si è riu- e incrementare sensibilmente il bu- governo dell’Eurozona nel Consiglio nito a Bruxelles il 27 e 28 marzo. I dget, al fine di accrescere la stabilità del 25 marzo scorso, mettendo in lavori si sono aperti sabato mattina finanziaria e di portare a compimen- luce come il compromesso raggiun- con una tavola rotonda sul tema to i piani di sviluppo a livello euro- to da Francia e Germania sia in re- “Economic Governance and Finan- peo, necessari per rilanciare l’eco- altà una non-soluzione, soprattutto cial Stability”. Il presidente dell’UEF, nomia del continente. L’introduzio- per il fatto che i prestiti bilaterali co- Andrew Duff, ha introdotto i lavori ne principale è stata poi svolta da ordinati volontari che gli Stati del- richiamando i temi contenuti nel Daniel Gros, economista tedesco, l’Eurozona si sono impegnati a for- documento di discussione a firma attualmente direttore del CEPS (Cen- nire alla Grecia, solo in caso di in- sua e di Guido Montani (“Federalist tre for European Policy Studies), con solvenza, sarebbero soggetti a con- Perspectives on Europe’s Economic sede a Bruxelles, e, recentemente, dizioni tali da rendere impensabile Recovery and Financial Stability”), autore di uno studio sull’ipotesi del- l’ipotesi di una effettiva richiesta da cercando di evidenziare come, con la creazione di un Fondo Monetario parte del governo greco (verrebbero il Trattato di Lisbona, l’Unione euro- Europeo. erogati a tassi troppo elevati per pea abbia gli strumenti per rafforza- Gros ha criticato duramente le deci- poter essere di reale aiuto, dato che re l’Unione economica e monetaria sioni prese dai Capi di Stato e di si parla di tassi di mercato per un
6 Maggio 2010 paese in default, e dovrebbero es- zione politica del Congresso UEF di Sono inoltre state approvate (vedi sere decisi all’unanimità dai paesi Parigi, la necessità di affiancare alla www.federaleurope.org) anche una dell’Eurogruppo, con il consenso richiesta che vengano sfruttate tutte mozione sull’identità culturale eu- della Commissione e della BCE: al- le potenzialità del Trattato di Lisbo- ropea (discussa in precedenti riu- tra condizione difficilmente realizza- na, anche l’indicazione dell’obietti- nioni e proposta dalla quarta Com- bile). Gros ha anche messo in luce i vo della Federazione europea a par- missione politica del Comitato fe- limiti istituzionali che paralizzano e tire dall’iniziativa di un gruppo di derale) e una mozione sulla neces- mettono a repentaglio l’Unione eco- paesi. sità di sottrarre al Consiglio euro- nomica e monetaria, con il Patto di La mozione sul “quadro d’azione” (Fra- peo l’esclusiva competenza sul ser- Stabilità che non può funzionare (e mework for Action) per i prossimi anni vizio diplomatico dell’Unione (so- che non ha funzionato), e con l’euro è stata così approvata all’unanimità stenuta dal Gruppo delle Comuni- ormai sotto attacco. con quattro astensioni. tà europee). E’ stato poi eletto con una larghissi- ma maggioranza il nuovo Segreta- rio Christian Wenning (ex-Presiden- te della JEF-Germania). Si è quindi proceduto al dibattito sulla campa- gna da condurre nei prossimi anni. Il documento base era stato redatto, su incarico del Bureau exécutif, dai vice-Presidenti Philip Agathonos e Guido Montani. Dopo un dibattito in cui sono emerse le posizioni delle varie sezioni nazionali, sono state avanzate varie proposte di emen- damento da parte del MFE (sulla base del documento approvato dal Comitato centrale a Roma il 13 mar- zo, in particolare nella parte in cui si faceva riferimento al problema del- la transizione verso la Federazione europea) oltre che dall’Europa- Union Deutschland e dal MFE-Fran- cia. Il Presidente Lucio Levi, ha so- stenuto le posizioni prese dal Comi- tato centrale, ribadendo in partico- lare, in accordo anche con la mo- Bruxelles, 28 marzo 2010. Il Presidente Duff si congratula con il neo Segretario Wenning Primo Seminario nazionale sulle tecniche della comunicazione politica Forlì, 20-21 febbraio 2010 Il 20 e 21 febbraio scorsi la sezione a dimostrazione di come l’applica- le di un’unica persona. L’Ufficio ha MFE di Forlì ha ospitato il I Semina- zione di tecniche partecipative quindi affidato un mandato esplo- rio nazionale di formazione in tecni- (crowdsourcing) possa giovare al rativo al gruppo di lavoro coordi- che della comunicazione politica, MFE. L’UNMP ha fatto propria la rac- nato da Eliana Capretti (gruppo ispirato da un suggerimento del Pre- comandazione di Gaetano De Venu- che ha la missione di elaborare sidente della Sezione Pietro Caruso to di incoraggiare i comitati edito- una strategia di comunicazione del e organizzato in collaborazione con riali delle testate federaliste, a parti- MFE su media tradizionali e nuovi l’Ufficio Nuovi Media e Partecipazio- re dall’Unità Europea, ad operare media) affinché alla Direzione di ne del MFE. I lavori sono stati aperti affinché siano rese disponibili su sup- maggio sia formulata una propo- da una riunione aperta dell’UNMP, porto elettronico le serie storiche sta che comprenda l’indicazione di nella quale sono stati illustrati l’or- delle riviste federaliste, che rappre- un primo nucleo di persone dispo- ganigramma dell’ufficio e il pro- sentano un patrimonio culturale di nibili ad occuparsi della comunica- gramma di lavoro. indiscutibile importanza storica. La zione istituzionale del MFE, ma Per prima cosa è stato analizzato in redazione de Il Federalista ha già anche i requisiti organizzativi mi- dettaglio il progetto di ristrutturazio- avviato un importante lavoro al ri- nimi che devono essere soddisfatti ne del sito mfe.it in un’ottica orien- guardo. dal Movimento per garantirne il tata alla partecipazione. I membri In secondo luogo si è discusso del- funzionamento. Infine, il terzo dell’Ufficio e alcuni degli osservatori la riorganizzazione dell’Ufficio gruppo di lavoro, coordinato da presenti hanno formulato molti sug- Stampa del MFE, ispirata dalla con- Nicola Vallinoto, ha informato l’Uf- gerimenti utili per integrare il pro- siderazione che un’attività così ficio che è iniziato il lavoro di map- getto predisposto da un apposito onerosa e al tempo stesso così stra- patura dei siti e dei blog italiani di gruppo di lavoro in seno all’UNMP, tegica non può gravare sulle spal- potenziale interesse per il MFE. Tale
PiemontEuropa 7 mappatura potrà rivelarsi estrema- molto interesse, perché ha saputo hanno sfruttato i nuovi media, dentro mente utile per le future campa- coniugare un’efficace analisi delle e fuori dall’universo federalista (Oba- gne dei federalisti. Il seminario ha potenzialità comunicative del mes- ma, Oneseat. eu, Atheist Bus, One quindi ospitato due workshop, ri- saggio federalista con spunti concreti Young World, Taurillon-Eurobull, Pri- spettivamente dedicati alle tecni- per le sezioni e i militanti. La seconda mo Marzo 2010 - sciopero degli stra- che di comunicazione verso la car- presentazione, a molte voci, ha intro- nieri, ecc.). Il secondo workshop si è ta stampata, radio e televisione dotto il concetto di social media, evi- concluso con un tutorial di Fabrizio (Pietro Caruso) e verso i nuovi me- denziandone la straordinaria penetra- Masini, che ha spiegato ai partecipanti dia, con particolare riferimento a zione, che non ha eguali per nessuna come si può utilizzare Facebook per Facebook (con contributi di tecnologia precedentemente inventa- sponsorizzare eventi e promuovere Paolo Acunzo, Eliana Capretti, Fran- ta dall’uomo, soprattutto nel caso di campagne. cesco Ferrero, Fabrizio Masini, Ni- Facebook. E’ stata poi presentata una Tutti i materiali utilizzati sono scari- cola Vallinoto e Simone Vannuccini). panoramica dei social media e di al- cabili dal sito del MFE (all’indirizzo L’introduzione di Caruso ha riscosso cuni casi di studio di campagne che www.mfe.it/unmp). Seminario nazionale di formazione federalista Verona, 17-18 aprile 2010 Il seminario di Verona è stato il pri- mentali della nostra epoca e, quindi, grazioni regionali in altre parti del mo di una serie di seminari nazio- di guidare il progresso in direzione mondo e della globalizzazione, cioè nali, organizzati dagli Uffici forma- dell’emancipazione umana. Sono dei processi che costituiscono la zione del MFE e della GFE, che si seguiti interventi di approfondimen- base oggettiva della lotta federali- terranno con cadenza annuale in to di Francesco Pigozzo (“L’interpre- sta. Alla relazione di Castaldi, che primavera. Unitamente alla forma- tazione della storia nella tradizione è stata integrata dal presidente zione di nuovi quadri, l’obiettivo di federalista”), Rodolfo Gargano (“Il fe- della sessione Lucio Levi, sono se- questa attività (integrata dai semi- deralismo a tutti i livelli”), Roberto guiti gli interventi di approfondi- nari organizzati a livello sezionale, Palea (“Federalismo ed ecologia”), mento di Franco Spoltore (“Mate- regionale e interregionale) è anche Cristina Giudici (“Il reddito di cittadi- rialismo storico e ragione di Stato”), la formazione continua, che compor- nanza e il servizio civile obbligatorio”), Antonio Padoa Schioppa (“L’Unio- ta un aggiornamento sistematico e la discussione generale. ne Europea come federazione in- (per meglio chiarire e diffonderlo) del Nella sessione pomeridiana del 17 compiuta”), Guido Montani (“Il rap- patrimonio politico - culturale Roberto Castaldi ha svolto la rela- porto fra federalismo europeo e federalista.Il seminario, svoltosi nel- zione principale sul tema “Il pro- mondiale”), Claudia Muttin (“Le in- la struttura molto accogliente ed ef- cesso di integrazione sopranazio- tegrazioni regionali in altre parti del ficiente del Centro Carraro, ha visto nale”, volta a presentare l’interpre- mondo” – presentazione di un am- la partecipazione di un centinaio di tazione federalista del processo di pio lavoro collettivo cui hanno par- persone – un chiaro segno di suc- integrazione europea, delle inte- tecipato anche Luca Alfieri, Jacopo cesso dell’iniziativa.Il programma del Barbati, Giulia Chiama, Chiara Ci- seminario è stato stabilito tenendo polletta, Federica Martiny, Fabrizio conto del fatto che da molto tempo Masini e Francesco Pericu) e la di- non si erano più realizzate iniziative scussione generale.Nella sessione di questo genere e che quella di Ve- del 18 mattino Sergio Pistone ha rona è la prima di una serie. Perciò tenuto la relazione principale su “I si è voluto presentare una sintesi del principi basilari della strategia fe- patrimonio politico-culturale com- deralista”, cui sono seguiti gli in- plessivo del MFE con l’idea che i terventi di approfondimento di Mi- prossimi seminari saranno dedicati chele Gruberio (“Storia del MFE”), all’approfondimento e alla discussio- Antonio Longo (“Il gradualismo co- ne di tematiche più specifiche. Le tre stituzionale”), Paolo Acunzo (“Il sessioni in cui si sono articolati i la- ruolo dei federalisti nello scenario vori di Verona sono dunque state politico e nella società civile orga- dedicate a tre aspetti fondamentali nizzata”) e la discussione generale.I per cogliere nel suo insieme il pen- testi scritti (molto più ampi rispetto siero e l’azione del MFE. a quanto esposto oralmente) delle Nella sessione del 17 mattino Luisa tre relazioni principali e della mag- Trumellini ha svolto la relazione prin- gior parte degli interventi di appro- cipale sul tema “Federalismo ed fondimento sono già stati inviati al emancipazione umana”, in cui si è forum MFE/GFE. Questi testi dopo presentata la concezione del federa- una messa a punto che terrà conto lismo (che è propria del MFE) inteso del dibattito di Verona e con l’ag- come una dottrina politica in grado giunta di quelli degli interventi non di dare una risposta alle sfide fonda- ancora scritti verranno inseriti nel sito dell’MFE.
8 Maggio 2010 Il contributo federalista al successo del “Primo marzo: una giornata senza di noi” La partecipazione del MFE allo scio- mobilitati. Inoltre, la mobilitazione luppati dei rapporti proficui con le pero degli stranieri “Primo marzo: a rete del primo marzo in oltre 60 altre associazioni, tanto che in al- una giornata senza di noi” ha com- città, con picchi di partecipazione a cune realtà, ad esempio a Cagliari portato vari aspetti innovativi nel- Napoli, Milano e Roma, ha portato e Roma, i rappresentanti del MFE l’azione politica dei federalisti. Pri- alla ribalta nazionale il tema dell’im- sono intervenuti alle manifestazio- ma di tutto questo movimento na- migrazione come risorsa, anche at- ni conclusive. In altri casi, dove il sce attraverso internet da quattro traverso un attento uso dei media, comitato locale era poco attivo, la donne immigrate, che su Facebook che ha prodotto una grande visibili- militanza federalista vi si è sostitu- hanno proposto di indire anche in tà dell’evento sui giornali, telegior- ita, proponendo essa stessa delle Italia una giornata di sciopero degli nali e soprattutto via internet. La iniziative ad hoc, come è avvenuto immigrati, sul modello francese, per scelta del colore giallo come simbo- a Parma e Torino. Infine, dove era- evidenziare il loro peso nell’econo- lo e la diffusione nel mese di feb- no presenti solo pochi volenterosi mia e nella società odierna. Tale pro- braio delle richieste del “popolo gial- militanti, questi hanno comunque posta ha coinvolto oltre 50 mila per- lo” da parte di RaiNews24, l’Unità, aderito all’iniziativa, portando la sone sulla rete. Il 2 gennaio è stata il Fatto quotidiano e Radio Sherwo- presenza federalista anche nelle poi convocata a Milano la prima riu- od hanno garantito un impatto po- piazze di Bologna e Taranto. Le ini- nione di coordinamento nazionale, litico-culturale. Il primo marzo ha ziative federaliste consentono di a cui è stato invitato il Vice Segreta- preso quindi l’avvio un movimento apprezzare la varietà delle situa- rio MFE Paolo Acunzo. La Direzione civico che si prefigge di continuare zioni e la ricchezza dei contenuti. nazionale MFE ha aderito ufficial- la sua azione, svincolata da sinda- In conclusione, il successo dell’ini- mente con un proprio documento, cati o partiti, anche nel prossimo fu- ziativa e la diffusione del messag- rilanciando il tema della cittadinan- turo. Come da tradizione, l’azione gio politico federalista in nuovi za europea di residenza come pa- del MFE è stata segnata soprattutto ambienti sono dovuti a tutti coloro che rola d’ordine federalista per il pri- dallo spirito di iniziativa di alcuni suoi si sono impegnati nella costruzione di mo marzo. Per l’occasione è stato militanti. un movimento che ha coinvolto su un predisposto un volantino MFE che è Dove ci si è integrati meglio nei co- tema caldo migliaia di persone non stato distribuito in tutte le 15 città mitati locali (come a Cagliari, Ge- solo in Italia, ma anche in Francia, dove i militanti federalisti si sono nova, Roma e Palermo), si sono svi- Spagna e Grecia. 5 maggio 2010: anche le bandiere europee allo scoglio di Quarto Durante la celebrazione dei 150 anni conseguenza di ciò rischia di essere paesi. E l’Italia non è immune da tali dalla partenza dei Mille di Garibaldi un diffuso malessere sociale che ali- rischi. dallo scoglio di Quarto, a Genova, av- menterà spinte verso chiusure micro- Questo hanno voluto ricordare i giova- venuta il 5 maggio alla presenza del nazionalistiche. Queste spinte, se non ni federalisti, che hanno esposto il 5 Presidente della Repubblica Giorgio contrastate efficacemente, mettereb- maggio a Quarto insieme alle bandie- Napolitano, i giovani federalisti hanno bero in discussione non solo il pro- re europee cartelli con lo slogan “ SEN- organizzato un presidio esponendo le cesso di unificazione europea, ma la ZA L’UNITA’ D’EUROPA A RISCHIO bandiere europee e distribuendo un stessa coesione nazionale in molti L’UNITA’ D’ITALIA volantino che spiegava i motivi della presenza delle bandiere europee in una ricorrenza prettamente “nazionale”. I federalisti hanno voluto ricordare con questo gesto che il non aver portato a termine il processo di unificazione eu- ropea e non aver creato la Federazio- ne europea presenta costi sociali e ri- schi per la democrazia e la coesione stessa delle nostre società rilevanti e spesso ignorati. Un esempio dei rischi della “Non Euro- pa” è la attuale crisi economica. Stiamo affrontando infatti una crisi fi- nanziaria internazionale senza un go- verno europeo dell’economia che pos- sa agire con lo strumento della fisca- lità per riequilibrare gli squilibri regio- nali. Si attueranno così inevitabilmente a livello nazionale pesanti tagli alle spese sociali nei paesi in difficoltà. La Genova, 5 maggio 2010. La manifestazione dei federalisti europei
PiemontEuropa 9 Il 60° Anniversario della Dichiarazione Schuman L’iniziativa GFE del 3-9 maggio 2010 L’occasione del 60° Anniversario dal- Belgioioso, Ferrara, Manduria, Mira- Il punto da considerare in modo in- la Dichiarazione Schuman1 ha finito bello, Migliaro, Roverati, Collegno, vece negativo è il tentativo di coin- per coincidere con un momento cri- Trapani, Melzo, Forlì, Ivrea, Banchet- volgere singole sezioni e dell’intera tico dell’unificazione europea: l’of- te, Montalto Dora, Burolo, Cascinet- organizzazione JEF-Europe nell’ini- fensiva della speculazione interna- te d’Ivrea, Ardore (RC), Monopoli, ziativa. Il tentativo ha però dimostra- zionale contro l’euro sta facendo af- Lanuvio, Poggio a Caiano. In pro- to che è possibile e necessario im- fiorare in maniera chiara come mai gramma nel mese di maggio nei postare le prossime azioni coinvol- prima il problema di una moneta (so- Consigli comunali di Torino, Pisa, gendo fin dall’inizio sezioni e mili- vranazionale) senza Stato (federale). Parma, Lugo di Romagna, Prato, La tanti tra i più attivi anche fuori dal- È importante sottolinearlo per dare Spezia (anche Consiglio provinciale), l’Italia. In ogni caso, anche in Fran- il giusto significato alle numerose ini- Urbino, Milano, Cesenatico, Trento, cia, Spagna, Belgio e Germania si è ziative organizzate sul territorio ita- Sestri Levante, Modena. In via di partecipato alla parte telematica liano dalle sezioni della GFE. definizione l’adesione dei seguenti dell’azione legata al 9 maggio: e qui La formula stessa con cui è stata con- Consigli comunali: Roma, Bolzano, sta l’ultima considerazione da fare. cepita l’azione ne costituisce l’aspet- Padova, Bologna, Bari, Taranto, De- Dopo il seminario sui nuovi mezzi di to positivo principale: un documen- senzano del Garda, Erba, Como, informazione, l’azione della GFE ha to semplice e di rivendicazione ge- Lauria. Comuni europei gemellati: La costituito il primo vero banco di pro- nerale e condivisa, che facesse da Foiouse (Rhone-Alpes), Tréveneuc va nello sfruttamento sistematico di cappello politico ad iniziative più spe- (Bretagna), Weyarn (Baviera), diver- quei mezzi per convogliare colletti- cificamente orientate, la cui ideazio- si altri in attesa di approvazione. vamente il nostro messaggio. La let- ne è stata lasciata interamente al li- Il secondo aspetto positivo è stato tera di accompagnamento e l’OdG vello locale. È stato perciò elaborato l’entusiasmo con cui le sezioni MFE sono stati pubblicati sui siti di Legau- un Ordine del Giorno da presentare e GFE si sono mobilitate in gran nu- tonomie, AICCRE, CIME, European- ai Consigli comunali, facendo leva mero in quasi tutte le regioni. Il ter- Movement, UEF, Peacelink. sulla dimensione locale delle cele- zo aspetto positivo riguarda la rispo- In conclusione, la GFE può rivendi- brazioni per la “Festa dell’Europa”: sta dei Comuni. Tra gli enti patroci- care di aver offerto a tutti federalisti una cinquantina di Comuni sono stati nanti dell’azione di livello naziona- un esempio virtuoso e costruttivo di coinvolti, e circa trenta di questi han- le, Legautonomie si è rivelata un’or- attività politica unitaria. no ad oggi approvato o messo in ganizzazione molto aperta alle no- programma l’approvazione del- stre istanze e disponibile (soprattut- 1 Sui contenuti e sull’importanza della l’OdG. A partire dall’OdG sono stati to in alcune regioni) a stringere un Dichiarazione Schuman per l’avvio della anche elaborati un volantino e un più stretto rapporto con i federalisti, costruzione europea, vedi il saggio di Ser- comunicato stampa unitari. L’OdG è sia in vista di azioni simili future sia gio Pistone, La prospettiva federale nella stato approvato dal Consiglio comu- in un’ottica di formazione dei giova- Dichiarazione Schuman, pubblicata su que- nale di Genova, Pavia, Gallarate, ni amministratori. sto numero a pag. 20) La partecipazione federalista al Forum della pace e alla Marcia Perugia-Assisi Da venerdì 14 maggio a domenica guerre di ogni genere abbiano il so- parentesi. La Convenzione sui beni 16 maggio Perugia ha ospitato il pravvento e, soprattutto, a impe- pubblici ed i diritti collettivi del 4 e 5 Forum della Pace che si è concluso gnarsi per la costruzione di un mon- giugno a Roma sarà l’occasione per con la consueta Marcia per la pace do migliore. Alcuni passaggi dell’ap- definire un progetto, un’agenda ed da Perugia ad Assisi con la parteci- pello riguardano la Carta dei diritti un metodo di lavoro politico comu- pazione di oltre 100.000 persone. dell’UE, l’Europa e l’ONU. La par- ni. Dobbiamo riprendere insieme La partecipazione al Forum della tecipazione federalista al Forum si l’azione condotta nella convenzio- Pace ha consentito ancora una vol- è concretizzata con gli interventi di ne costituzionale per ottenere di in- ta al MFE di continuare il lavoro di Virgilio Dastoli, (Comitato centrale serire nella Costituzione europea la disseminazione delle idee federali- del MFE), sia in apertura venerdì 14, sostanza dell’art. 11 della Costitu- ste. Infatti, nell’appello di convoca- nella sessione “Facciamo pace con zione italiana: l’Unione Europea ri- zione della Marcia, preparata e or- la costituzione”, che in chiusura sa- pudia la guerra come strumento per ganizzata dalle associazioni aderenti bato 15, nella sessione “Facciamo la risoluzione dei confitti fra Stati. alla Tavola della Pace, di cui l’MFE pace con (l’Europa e) il mondo”. Ma per far questo dobbiamo lavo- fa parte del comitato direttivo, si in- Dastoli ha sottolineato che “La Ta- rare insieme per un’unione europea vitano i cittadini a reagire per non vola della pace ha messo l’Europa libera e democratica su basi fede- permettere che violenze, egoismo, fra parentesi e noi dobbiamo lavo- rali con un governo al quale attri- razzismo, mafie, censure, paure e rare insieme per farla uscire dalle buire poteri limitati ma reali nei set-
10 Maggio 2010 tori della politica estera e della po- to sulla caratteristica originale che ha lo di facilitatore del processo di unità litica economica. dato vita alla nascita del pensiero fe- africana, fino alla spinta propulsiva che Il primo passo potrebbe essere quello deralista di Spinelli a Ventotene (la fe- potrebbe dare sul fronte del disarmo di chiedere al Parlamento europeo derazione come risposta al problema nucleare. la convocazione di una terza conven- della guerra), alla stessa dichiarazio- I numerosi interventi dei partecipanti zione come quelle sulla carta dei di- ne Schuman come mezzo per avviare hanno toccato tutti i problemi che ritti e sulla costituzione europea per il processo di pacificazione franco-te- oggi stanno di fronte all’Europa: da definire le politiche necessarie all’at- desca, per poi giungere alla creazio- quello dell’energia e dell’agricoltu- tuazione del trattato di Lisbona ma ne delle istituzioni europee che han- ra europea (Maurizio Gubbiotti, se- anche per completarlo ed aggiornar- no consolidato la pace in Europa da greteria nazionale di Legambiente) lo laddove esso appare già obsole- 60 anni, evidenziando anche come al tema del welfare e dell’inclusione to. In vista della Convenzione dob- con la crisi attuale dell’Unione può sociale (Raffaella Bolini, presidenza biamo lanciare una campagna di essere a rischio in futuro anche la pace nazionale ARCI), fino ai temi di del- raccolta di firme per presentare alla in Europa. Ci si è poi soffermati su ciò l’immigrazione e della cittadinanza, Commissione alcune essenziali pro- che potrebbe fare l’Europa nel mon- del rapporto cittadini-istituzioni eu- poste di legge di iniziativa popolare: do se avesse un reale governo fede- ropee, della cultura europea, ecc. In un autentico servizio civile europeo, rale: dal ruolo propositivo per avviare particolare sono state rivolte da gio- il diritto di associazione a livello eu- la pacificazione israelo-palestinese (e vani anche domande su cosa è l’MFE ropeo, una cittadinanza di residen- sull’intera area mediorientale), a quel- e sulla sua diffusione territoriale.” za, un reddito minimo garantito, il pluralismo dell’informazione ed il diritto all’informazione, l’accesso per tutti gli studenti ai programmi euro- pei di educazione e formazione”. Il Movimento Federalista Europeo ha preso parte attiva nell’organizzazione dei lavori seminariali che hanno af- frontato diversi temi (scuola, giustizia, immigrazione, guerra, lavoro, infor- mazione e cultura) e, in particolare, ha animato un workshop dal titolo “Il ruolo dell’Unione Europea per la pace nel mondo” che si è tenuto, nel po- meriggio di sabato 15 maggio, nella Sala della Vaccara nel Palazzo dei Prio- ri. Di fronte a più di 100 persone – per lo più giovani – Virgilio Dastoli ed An- tonio Longo (Segreteria nazionale MFE) si sono alternati in un dialogo con i partecipanti, inizialmente centra- Assisi, 16 maggio 2010. La marcia per la pace Il progetto Cattedra Spinelli a Buenos Aires Il Consorzio Interuniversitario Italia- che il pensiero federalista può offri- pianificazione e successiva realizza- no per l’Argentina istituirà presso re alla risoluzione pacifica e demo- zione (a partire dell’anno 2012) di l’Università di Buenos Aires una Cat- cratica di grandi temi attuati, come un Simposio Federalista Sudameri- tedra Altiero Spinelli avente come la proliferazione monetaria, la crisi cano da svilupparsi ogni anno in Bra- obiettivo finale di sviluppare azioni finanziaria e il cambiamento clima- sile, Uruguay o Argentina. Si pren- che, avendo come nucleo il pensie- tico; derá come modello quello del Sim- ro federalista di Altiero Spinelli, por- - nel quadro del Council 2010 del posio di Ventotene, ma si cercherá terà alla conoscenza della sua figu- World Federalist Movement a Bue- di adattarlo alla realtá e lo sviluppo ra umana e politica e alla promo- nos Aires, la Cattedra Spinelli pro- della integrazione regionale suda- zione dei valori federalisti in Ameri- muoverá la realizzazione di un di- mericana; ca Latina. battito sul vecchio e nuovo federali- - la Cattedra Spinelli favorirá lo Per l’anno in corso saranno organiz- smo e le sfide per il pensiero fede- scambio fra la Young European Fe- zati, secondo il progetto: ralista del Secolo XXI. deralists (JEF-Europe), il Movimen- - un corso di integrazione regionale - ogni anno, sulla base dell’attivitá to Federalista Europeo e le orga- e un Master d’integrazione regiona- giá svilupata a dicembre di 2009 nizzazioni regionali sudamericane le 2010. sarà realizzato un Simposio Altiero che lavorano a favore della inte- - un ciclo di dibattiti su “Il pensiero Spinelli a Buenos Aires per favorire grazione regionale. Si promuove- federalista e l’integrazione regiona- la conoscenza della sua figura in rá in ogni modo la partecipazione le sud americana” e “Il federalismo Argentina e America Latina e pro- ed il volontariato di giovani fede- come modello di governance mon- muovere lo sviluppo e l’applicazio- ralisti italiani ed europei nelle va- diale”. ne del metodo federalista spinellia- rie organizzazioni latinoamericane - un ciclo di conferenze “Vita e ope- no alla risoluzione delle questioni che abbiano come scopo l’integra- ra di Altiero Spinelli” relative all’integrazione regionale la- zione regionale e mondiale attra- - un grande dibattito alla Fiera del tinoamericana; verso i metodi federalisti promossi Libro di Buenos Aires sui contributi - la Cattedra Spinelli promuoverá la da Spinelli.
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