LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...

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LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
LA COOPERAZIONE
Sede di AMMAN
                ITALIANA E LA
                CRISI SIRIANA
                in Giordania

                                   Ministero degli Affari Esteri
                               e della Cooperazione Internazionale

                                                                     1
LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
LA COOPERAZIONE
                                                                         ITALIANA E LA
    A nove anni dal suo inizio, la protratta crisi in Siria              CRISI SIRIANA
    ha creato una complessa emergenza umanitaria nella Regione araba,
    con due terzi della popolazione in fuga dalla propria casa,
    e crescenti pressioni socio-economiche nei paesi vicini.             in Giordania

    La Cooperazione Italiana fornisce assistenza e protezione
    alla popolazione di sfollati in Siria e ai rifugiati siriani nella
    Regione, nonché alle comunità di accoglienza colpite dalla
    crisi in Iraq, Giordania, Libano e Turchia, per migliorare
    l’accesso delle persone vulnerabili ai servizi di base, e per
    incrementare le opportunità di sostentamento nel medio e
    lungo periodo.

    ©2019, AICS Amman
    foto di copertina: Za’atari camp, Giordania/Alessandra Blasi

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LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
Il conflitto siriano, una delle maggiori         la Giordania nella lista dei paesi prioritari                                         La Giordania rappresenta un terreno                 Nel 2017, lo stanziamento di ulteriori
    crisi umanitarie della storia recente in         indicati nel documento di programmazione                                              importante per la realizzazione di progetti         fondi ha permesso di assistere le
    termini di protezione e tutela dei diritti       2016-2018. L’afflusso massiccio di                                                    di Cooperazione Internazionale nell’ambito          Organizzazioni della Società Civile e le
    dei civili, ha avuto ripercussioni notevoli      rifugiati siriani - la maggior parte dei quali                                        dell’integrazione tra le comunità colpite dalla     Agenzie Internazionali nella realizzazione
    sulla stabilità socio-economica e sulla          vive in contesti urbani e rurali - ha infatti                                         crisi siriana. L’afflusso massiccio di rifugiati,   di progetti nei settori dell’istruzione,
    sicurezza della Regione. Nonostante              aumentato la pressione sui servizi sociali                                            a cui è stato garantito l’accesso ai servizi        della sanità, delle infrastrutture, dei
    la straordinaria generosità dei paesi            e sulle infrastrutture della Giordania. Tale                                          pubblici al pari della popolazione locale, ha       mezzi di sostentamento, della sicurezza
    confinanti nell’ospitare gli oltre 5,7 milioni   pressione si somma alla già presente                                                  messo a dura prova la capacità del Paese            alimentare e della protezione. I nostri
    di persone ad oggi in fuga dalla Siria, la       necessità di implementare riforme                                                     di mantenere un livello qualitativamente            programmi sostengono da sempre e in
    stragrande maggioranza dei rifugiati vive        politiche e sociali volte al miglioramento                                            e quantitativamente adeguato di servizi al          maniera trasversale le fasce deboli della
    sotto la soglia di povertà.                      socio-economico del Paese.                                                            cittadino.                                          popolazione, affiancando le Istituzioni
                                                                                                                                                                                               locali nel rafforzamento delle proprie
    La protezione delle persone colpite dal          In tale contesto, il protrarsi della crisi                                            Con l’inasprirsi del conflitto siriano              capacità di erogare servizi, aumentando
    conflitto e maggiormente vulnerabili             siriana presuppone un cambiamento                                                     nel 2012, in Giordania sono stati                   altresì le opportunità economiche e
    costituisce per la Cooperazione Italiana         nell’architettura degli aiuti internazionali,                                         erogati finanziamenti a sostegno della              occupazionali locali e promuovendo la
    un elemento fondamentale della risposta          verso un approccio che da una parte                                                   popolazione in fuga dalla Siria e delle             coesione sociale. Ci concentriamo in
    umanitaria. Dalla fine del 2012 ad oggi          rafforzi la capacità del Paese di rispondere                                          comunità di accoglienza giordane, colpite           particolare sui gruppi vulnerabili, come i
    sono stati attivati meccanismi efficienti        alla crisi, e dall’altra contribuisca allo                                            dalla pressione della crisi oltreconfine.           bambini, i giovani, i disabili e le donne.
    in risposta alla crisi, sia in Siria che nei     sviluppo di medio e lungo termine.
    Paesi limitrofi (Giordania, Iraq, Libano e                                                                                             La programmazione precedente al 2017,               Siamo fieri di portare avanti soluzioni
    Turchia), in linea con i piani nazionali dei     La Cooperazione Italiana, allineandosi con                                            sebbene non incentrata su interventi                per sostenere la popolazione colpita
    Governi e con quelli delle Organizzazioni        tale approccio, combina gli aiuti umanitari                                           di assistenza umanitaria, si è articolata           dalla crisi, ma soprattutto di aiutarla a
    Internazionali.                                  e gli aiuti allo sviluppo, ponendosi come                                             in una serie di iniziative in risposta alle         riprendere il controllo del proprio futuro.
                                                     obiettivo prioritario il rafforzamento della                                          conseguenze della crisi siriana nel Paese,          Il nostro impegno per la Giordania e per
    La Cooperazione Italiana, per assicurare         resilienza sia della popolazione rifugiata       Fabio Cassese                        con l’obiettivo di sostenere le capacità            le persone più vulnerabili è concreto e       Michele Morana
    una risposta efficace alla crisi, ha inserito    che della popolazione ospitante.                 Ambasciatore d’Italia in Giordania   delle Istituzioni locali.                           costante, ed è qui per rimanere.              Titolare della Sede AICS di Amman

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GIORDANIA
                      Attualmente, la Giordania ospita oltre
                      671.500 rifugiati siriani, registrati presso
                      UNHCR e residenti nei campi profughi           Popolazione | 9.995.358
                      e nelle aree urbane. Questa massiccia          Rifugiati Siriani*| 671.551
                      presenza di rifugiati, che condividono         Partner | AIDOS, ARCS, AVSI, ICU,
                      risorse con le comunità ospitanti, esercita    INTERSOS, Royal Medical Services,
                      una pressione significativa sulle capacità     Terres des Hommes Italia, Un Ponte
                      economiche e istituzionali della Giordania.    per, Vento di Terra – ICRC, IOM,
                      Nel Paese sono in corso iniziative di          UNESCO, UNHCR, UNICEF, UNIDO,
                      sostegno a medio e lungo termine mirate        UN Women, WFP, WHO
                      a mitigare l’effetto destabilizzante della
                      crisi siriana, e il conseguente aumento del
                      numero di persone che vivono al di sotto
                      della soglia di povertà.

                      Al fine di migliorare l’accesso ai servizi
                      di base e a mezzi di sostentamento
                      sostenibili,    gli     interventi    della
                      Cooperazione Italiana si concentrano
                      sull’assistenza di base e sullo sviluppo di
                      capacità professionali dei beneficiari, con
                      particolare attenzione a donne, giovani e
                      persone con disabilità.

                      La Cooperazione Italiana fornisce anche
                      assistenza tecnica e attrezzature, oltre
                      a opportunità di istruzione e impiego,
                      impegnandosi attivamente a sostenere le
                      esigenze peculiari delle comunità locali.
                                                                     *registrati presso UNHCR al 13 gennaio 2019

6   @ AICS/Vandelli                                                                                                7
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OSPEDALE ITALO-GIORDANO:                         infrastruttura a lungo termine, nel 2017        logistico, tutti appartenenti ai Jordanian           il made in italy è servito:
    SERVIZI MEDICI A FAVORE                          la Cooperazione Italiana ha riabilitato         Royal Medical Services. Supportato                   cibo italiano con i rifugiati
    DELLE PERSONE COLPITE                            l’ospedale con nuovi containers. La nuova       dalla fornitura di farmaci due volte l’anno          siriani del CAMPO
    DALLA CRISI SIRIANA                              struttura ospita camere e uffici medici,        e da dispositivi speciali su richiesta - tra         di Za’atari, in occasione
    NEL CAMPO DI ZA’ATARI                            una nuova farmacia, cucina e bagno, oltre       cui incubatori, analizzatori ematologici             della Settimana della cucina
                                                     a una sala d’attesa aggiuntiva, per evitare     e ultrasuoni - il team serve in media 50             italiana 2017
    PARTNER: Jordanian Royal                         il sovraffollamento e garantire il comfort di   pazienti al giorno.
            Medical Services                         tutti i pazienti.
                                                                                                     Ad oggi, i servizi medici totali forniti hanno
                                                     Attualmente, il personale dell’ospedale         raggiunto circa 283.500 persone, di cui              In occasione della “Settimana della cucina
                                                     è composto da 5 chirurghi e medici, 3           61.378 bambini, con una maggioranza                  italiana 2017”, le cucine dei campi profughi
    L’ospedale da campo italo-giordano è             infermiere donne, 4 infermieri uomini           di interventi rivolti a casi di lesioni              di Za’atari e Azraq hanno aperto le porte
    operativo dal settembre 2012, quando è           e 1 ufficiale medico, oltre al personale        ortopediche.                                         al made in Italy per ospitare un’esperienza
    stato istitutito il primo centro medico nel                                                                                                           culinaria condivisa da cuochi italiani e
    nascente campo profughi di Za’atari (nel                                                                                                              comunità di rifugiati. Il cibo come pretesto
    Governatorato di Al Mafraq), attraverso una                                                                                                           per unire idee, entusiasmo, interazione
    partnership tra l’Associazione Nazionale                                                                                                              e cibo tradizionale: tutti ingredienti per
    Alpini, il Dipartimento della Protezione                                                                                                              rafforzare i legami tra le comunità e
    Civile e i Jordanian Royal Medical Services,                                                                                                          creare esperienze comuni con i residenti
                                                                                                                                                                                                                                                                                          @ AICS/Blasi
    con il supporto della Cooperazione Italiana                                                                                                           del campo, in un percorso orientato
    e del Governo giordano.                                                                                                                               all’attuazione degli obiettivi di sviluppo
                                                                                                                                                          sostenibile.
    L’ospedale, inizialmente costituito da 5                                                                                                                                                               locale, offerti dal supermercato Tazweed.    lavorare la pasta frolla e ricoprirla di
    tende e con 16 posti letto per fornire cure                                                                                                           A Za’atari, un team composto da cuochi           Un flash show-cooking condotto dai           marmellata di frutta. Lunch box preparati
    primarie agli ospiti del campo, era allestito                                                                                                         italiani e oltre venti volontari ha trascorso    cuochi ha introdotto i partecipanti al       per i bambini sono stati poi consegnati ai
    con attrezzature di pronto soccorso e                                                                                                                 la mattinata nella cucina del World Food         meglio della cucina italiana e ai principi   piccoli pazienti dell’ospedale.
    laboratori diagnostici, sale per casi urgenti,                                                                                                        Programme, all’interno del campo, per            della dieta mediterranea.
    cliniche specializzate in medicina generale                                                                                                           organizzare un pranzo con i residenti                                                         Oltre a una buona occasione per rompere
    e interna, pediatria, ginecologia e chirurgia                                                                                                         e i giovani pazienti dell’ospedale italo-        Le donne siriane si sono unite con           la routine del campo, gli eventi “Italian Food
    generale, e una farmacia.                                                                                                                             giordano.                                        entusiasmo ai cuochi nell’esplorazione       with Syrians” hanno sottolineato la crescente
                                                                                                                                                                                                           delle ricette per preparare la pizza, gli    dedizione della Cooperazione Italiana nella
    In  concomitanza   con  l’evoluzione                                                                                                                  I rifugiati e i cuochi hanno preparato ricette   gnocchi alla sorrentina fatti in casa, e     promozione del settore dell’alimentazione e
    di Za’atari da campo temporaneo a                                                                                                                     tradizionali con ingredienti di provenienza      la tradizionale crostata, imparando a        della sicurezza alimentare.

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LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
Eid bi Eid -
                  Espansione delle opportunità
                  di autosufficienza e coesione
                  sociale per le donne giordane
                  nel Governatorato di Mafraq
                  e per le donne rifugiate siriane
                  nei campi, e promozione
                  del coinvolgimento nella vita
                  della comunità

                  PARTNER: UN Women
                                                                  @ UN Women

                  Il programma “Eid bi Eid” (Mano nella          Le Oasis di UN Women - centri per              seguenti risultati:
                  Mano in arabo) sostiene i gruppi più           donne e ragazze rifugiate - permettono
                  vulnerabili tra le comunità giordane e di      di accedere agli aiuti umanitari e a servizi   •   Creazione di un ambiente favorevole
                  rifugiati siriani, nei Governatorati colpiti   specializzati sulla violenza di genere.            alla partecipazione economica delle
                  dalla crisi, per garantire loro l’accesso a                                                       donne siriane e giordane;
                  un sistema di protezione sociale e legale.     Le Oasis offrono inoltre servizi multi-        •   Accesso delle donne ad opportunità di
                  Il programma mira inoltre alla creazione di    settoriali (educazione, intrattenimento,           sostentamento, mediante iniziative di
                  mezzi di sussistenza mediante formazione       formazione professionale) rilevanti ai             cash-for-work, attività di generazione
                  professionale e cash-for-work, nonché a        fini dell’emancipazione e della sicurezza          di reddito, formazione professionale e
                  sostenere la leadership delle donne e la       economica delle donne. Attualmente, UN             inserimento lavorativo;
                  loro partecipazione alla vita comunitaria.     Women gestisce quattro centri Oasis nei        •   Partecipazione delle donne alla vita
                                                                 campi di Za’atari e Azraq.                         comunitaria e accesso alla giustizia
                  La prima fase del programma ha promosso                                                           (mediante formazione sulla violenza
                  la coesione tra donne, con la creazione        La seconda fase del progetto si articola           di genere e sulla gestione dei casi di
                  delle Oasis nel campo di Za’atari, ha          sia nell’assistenza immediata che nel              violenza di genere;
                  lanciato iniziative di sensibilizzazione in    contributo allo sviluppo economico             •   Partecipazione delle donne ai
                  risposta alla violenza di genere e creato      e sociale della Giordania di medio e               processi decisionali e alle iniziative di
                  opportunità professionali.                     lungo periodo, per il raggiungimento dei           promozione della coesione sociale.

10   @ UN Women                                                                                                                                                 11
LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
Per come la vedo io:                              non pensavo che avrei potuto trovare un
                         “Fai sempre affidamento                           lavoro. I miei pensieri si sono rivolti ai miei
                         su te stesso”                                     figli... dovevo occuparmi di loro, e questa
                                                                           è diventata la mia motivazione. Mi sono
                                                                           iscritta al programma cash-for-work di UN
                                                                           Women, diventando una sarta dell’Oasis,
                         Maha Aasi Emm Ala’a, 48 anni, è una               un centro per sole donne. L’Oasis non
                         rifugiata siriana arrivata nel centro UN          solo mi ha permesso di provvedere al
                         Women nel campo profughi di Za’atari, in          sostentamento dei miei figli, ma è anche
                         Giordania, affetta da una grave depressione       diventata il mio santuario. Circondata
                         dopo la morte del marito. Maha ha                 da donne della mia età che stanno
                         immediatamente ricevuto consulenza                anche attraversando situazioni simili,
                         e successivamente trovato lavoro come             siamo diventate il sistema di supporto
                         sarta, grazie al programma cash-for-work.         e le amiche l’una dell’altra. A volte sono
                                                                           sorpresa di quanto lontano io sia arrivata:
                         Con il protrarsi della crisi dei rifugiati,       ora sto insegnando ad altre donne come
                         l’assistenza umanitaria deve tener conto          tagliare la stoffa e cucire.
                         dei bisogni immediati, ma anche a lungo
                         termine, di donne e ragazze. I centri per         Spero che le mie figlie trovino ispirazione
                         le donne nel campo profughi di Za’atari           nella mia storia, vedendo dove sono
                         mirano a costruire la capacità di recupero        arrivata, donna sola e in circostanze così
                         delle donne e dare loro nuove possibilità         difficili. Il denaro che sto guadagnando è
                         come leader, lavoratrici e imprenditrici.         destinato alle tasse universitarie per loro.
                                                                           Pensare al futuro ora mi dà gioia. Le mie
                         “Mio marito e io siamo arrivati in Giordania      figlie possono avere un futuro prospero e
                                                                                                                             @ UN Women
                         nel 2013. Speravamo di trovare un rifugio         per quanto mi riguarda ...un giorno vorrei
                         sicuro dal conflitto in Siria. Una delle nostre   viaggiare e esplorare tanti paesi. Il mio
                         prime preoccupazioni era comprare cibo e          messaggio ad altre donne è: ‘fai sempre           Maha Aasi Emm Ala’a vive tuttora nel             Il programma sostiene l’obiettivo di sviluppo
                         sostenere i nostri figli. Tuttavia, tre anni fa   affidamento su te stessa. Non importa             campo profughi di Za’atari, dove UN              sostenibile (SDG) 16, che promuove la pace
                         mio marito è morto. Ero depressa, persa           se sei adulta... usa la tua forza e le tue        Women ha istituito i “Centri per la resilienza   e la sicurezza, l’SDG 5 sull’uguaglianza di
                         e sopraffatta. Oltre al dolore della perdita,     capacità‘”.                                       e l’empowerment delle donne e delle              genere e l’emancipazione delle donne, e
                         avevo la preoccupazione di non sapere                                                               ragazze”, che forniscono servizi alle            l’SDG 8, che mira a un’occupazione piena e
                         come sarei sopravvissuta. Alla mia età,                                      UN Women Giordania     rifugiate siriane più vulnerabili.               produttiva e a un lavoro dignitoso per tutti.
     @ UN Women/Herwig
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LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
ContribuTO AL PROGRAMMA                         access to safe, adequate and nutritious                      Una madre single
     di WFP in GIORDANIA                             food throughout the year”, offrendo a                        sostiene la propria
     “Transitional Interim Country                   WFP la flessibilità di allocare i fondi tra                  famiglia nel campo
     Strategic Plan” – assistenza                    due attività:                                                profughi di Za’atari
     alimentare per i rifugiati siriani              • Trasferimenti incondizionati di risorse
     e giordani più vulnerabili                          ai rifugiati siriani;
     colpiti dall crisi siriana                      • Fornitura di pasti scolastici e
                                                         implementazione       di    attività di
     PARTNER: WFP                                        comunicazione volte al cambiamento
                                                                                                                  Sei anni fa, Um Ibrahim e i suoi quattro
                                                         comportamentale,        indirizzate  ai
                                                                                                                  figli sono fuggiti dal conflitto in corso a
                                                         bambini rifugiati.
                                                                                                                  Dara’a, la loro città natale, in Siria. Costretti
                                                                                                                  ad abbandonare casa e possedimenti
     Nonostante la solidarietà dimostrata dalla      Attraverso     il     contributo      della                  - tutto ciò che era loro familiare - si sono
     Giordania nei confronti dei rifugiati in fuga   Cooperazione taliana, WFP ha assicurato                      diretti a sud verso il confine tra la Siria
     dalla Siria, gran parte di questi rimane        General Food Assistance (GFA) tramite                        e la Giordania. Attualmente vivono nel
     estremamente vulnerabile, e oltre il 70%        e-voucher a oltre 17.700 rifugiati siriani                   campo profughi di Za’atari, nel nord della
     delle famiglie di rifugiati siriani ospitati    vulnerabili  all’insicurezza    alimentare                   Giordania. “Pensavamo che saremmo
     presso le comunità giordane è vulnerabile       nei campi profughi di Azraq e Za’atari,                      rimasti qui per poco, finché la situazione
     all’insicurezza alimentare.                     e nelle comunità rurali. I residenti del                     non fosse migliorata”, dice Um Ibrahim,
                                                     campo hanno ricevuto 28,2 USD mensili                        riflettendo sulla vita nel campo. “Ma siamo
     Il “transitional Interim Country Strategic      pro capite, corrispondenti al valore del                     ancora qui, e per ora ci restiamo”.
     Plan” di WFP per il 2018 assicura               paniere di WFP, oltre a pane fresco cotto
     assistenza alimentare salva-vita, e             con farina di grano fortificata distribuita                  Um Ibrahim si è sposata 25 anni fa, a
     continuità al programma pre-crisi in            su base giornaliera (240 g per persona).                     soli 14 anni. Ora, mentre si avvicina ai
     supporto agli interventi di sicurezza                                                                        40 anni, è rimasta sola con quattro figli
     sociale del Governo giordano, incluso il        I beneficiari che vivono nelle comunità                      a cui badare. Ha perso il marito durante
     programma nazionale per la fornitura di         ospitanti e classificati come estremamente                   la guerra e, da madre single, Um Ibrahim
     pasti scolastici.                               vulnerabili    all’insicurezza    alimentare                 lavora nel campo per sostenere la sua
                                                     hanno ricevuto 28,2 USD mensili                              famiglia. È impiegata in una delle quattro
     L’Italia ha contribuito nello specifico a       pro capite, mentre quelli in comunità                        Healthy Kitchens, dove gli adulti trovano
     sostenere lo “Strategic outcome one             classificate come vulnerabili hanno                          un impiego per preparare i pasti forniti
     - Food insecure Syrian refugees have            ricevuto 14,1 USD mensili pro capite.                        agli studenti delle scuole del campo.

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LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
“Cucinare è sempre stato un hobby per            tramite una macchina per la scansione
                   me. Quando ero ragazza, mia madre                dell’iride, che è molto facile da usare.
                   diceva che saper cucinare sarebbe                Quando andiamo a pagare il cibo al
                   risultato utile”, ha detto Um Ibrahim.           supermercato, lo scanner analizza il mio
                                                                    sguardo e si collega al mio account. Non ho
                   “Non avrei mai immaginato che un giorno          nemmeno più bisogno di portare contanti
                   questa sarebbe diventata la fonte delle          o una carta!“, esclama soddisfatta.
                   mie entrate”. Il figlio più giovane, Abdullah,
                   nato in Siria, aveva soltanto 7 mesi             “All’inizio di ogni mese, ricevo un SMS
                   quando la famiglia è arrivata in Giordania.      che mi informa che il nostro account
                   Nel frattempo, il figlio maggiore è tornato      è stato ricaricato. Ogni membro della
                   in Siria e in seguito è riuscito a rifugiarsi    mia famiglia riceve 20 JOD al mese per
                   in Germania.                                     comprare cibo, e ogni mattina riceviamo
                                                                    pane fresco nei punti di distribuzione del
                   Attraverso il progetto Healthy Kitchens,         pane all’interno del campo”. Pensando
                   WFP offre pasti scolastici equilibrati a         agli ultimi sei anni, Um Ibrahim riflette
                   20.000 bambini rifugiati che frequentano         sulla più grande lezione che dice di aver
                   le scuole formali del campo di Za’atari.         imparato: la capacità umana di sperare
                   Il progetto mira a migliorare la salute          non ha limiti.
                   e    la   consapevolezza     nutrizionale,
                   promuovendo al tempo stesso sane                 “Sono ancora in grado di avere speranza
                   abitudini alimentari.                            quando la vita embra esserne priva.
                                                                    Vivere in difficoltà mi ha permesso
                   Si legge grande orgoglio sul viso di Um          di vedere il bene nelle persone e di
                   Ibrahim mentre spiega come funziona              apprezzare le benedizioni di cui godo”,
                   l’Healthy Kitchen: “Includiamo una               ha detto. “Il potere della gioia, dell’amore
                   porzione salata, una di verdura e un pezzo       e della gentilezza mi dona un senso di
                   di frutta per ogni pasto! Prepariamo i dolci     speranza. La condivisione di un pasto,
                   qui nel campo. L’assistenza alimentare che       o un abbraccio con una persona vicina,
                   riceviamo è molto buona. Senza di essa,          mi hanno dato una forza estremamente
                   nessuno sarebbe in grado di restare qui.         potente e inaspettata”.
                   La gente non sarebbe in grado di vivere“,
                   aggiunge Um Ibrahim. “Acquistiamo cibo
                                                                                                   WFP Giordania
16   @ WFP/Batah                                                                                                   @ WFP/Batah   17
LA COOPERAZIONE ITALIANA E LA CRISI SIRIANA - AICS ...
Dalla vulnerabilità                             identificare le opportunità di lavoro e le                             Il primo lavoro
     alla resilienza: azioni                         competenze professionali maggiormente                                  di Hanan: “ecco
     per migliorare le condizioni                    richieste nelle aree di intervento. Tutti i                            UNA possibilità PER
     di vita dei rifugiati siriani                   corsi includono lezioni teoriche e periodi                             realizzare i miei sogni”
     e della popolazione ospitANTE                   di formazione retribuita in aziende private,
     in Libano e Giordania                           cooperative o istituzioni pubbliche.

     PARTNERS: Un Ponte Per..., Vento di             Nell’affrontare le sfide socio-economiche
     Terra, ARCS, AVSI, Terres des Hommes            dei beneficiari, l’iniziativa supporta anche
                                                     l’imprenditorialità e fornisce assistenza                              “Il mio nome è Hanan, vivo nel campo
     Italia
                                                     tecnica e fornitura di attrezzature, a                                 profughi Gaza di Jerash, in Giordania, e
                                                     cooperative e istituti pubblici che offrono                            sono madre di cinque figli. La mia storia
                                                     servizi di traning professionale. Oltre ad                             inizia con la partecipazione al training per
                                                     aumentare le opportunità di generazione                                donne organizzato da AVSI”.
     In risposta ai bisogni della popolazione        di reddito, il programma sostiene centri
     colpita dalla crisi siriana, la Cooperazione    per l’impiego e servizi di orientamento                                Hanan è una dei 629 beneficiari del
     Italiana si è impegnata a rafforzare            al lavoro, oltre a incentivare la diffusione                           progetto Aamal, realizzato da Fondazione
     l’autosufficienza delle comunità siriane        di informazioni su domanda e offerta nel                               AVSI e OXFAM grazie al supporto della
     e giordane più vulnerabili, con interventi      mercato del lavoro locale.                                             Cooperazione Italiana. L’iniziativa si è
     mirati a uno sviluppo sostenibile nel tempo.                                                                           svolta tra aprile 2017 e giugno 2018 in
                                                     L’intervento mira anche a migliorare                                   Libano e Giordania, e si è concentrata
     In Giordania, il programma si concentra         l’accesso ai servizi sociali che rispondono                            sulla     formazione     professionale      e
     su iniziative di sviluppo economico             alle necessità delle persone con esigenze                              l’inclusione sociale di giovani vulnerabili.
     a lungo termine. Nei governatorati di           specifiche. Sia tra la popolazione locale che
     Ajiloun, Amman, Aqaba, Irbid, Jerash e          tra i rifugiati siriani, la già presente difficoltà                    In Giordania il progetto ha portato a un
     Zarqa, sono erogati corsi di formazione         di accedere alle opportunità economiche                                rafforzamento delle soft skills – ovvero
     professionale, attività di micro-impresa e      è esacerbata da fattori culturali e sociali,                           di competenze trasversali, come quelle
     inserimento lavorativo, volti ad assicurare     e dai bassi livelli di istruzione. Le donne                            di leadership e comunicazione – e delle
     un incrementato accesso a mezzi di              e le persone con disabilità sono di                                    capacità tecniche e professionali di 151
     sussistenza sostenibili.                        conseguenza più esposte ai rischi generati                             persone tra giordani e rifugiati, sia siriani
                                                     dalla vulnerabilità economica.                                         che palestinesi. Al tempo stesso sono
     I corsi di formazione si basano su un’analisi                                                                          stati coinvolti attori del settore pubblico
     del mercato del lavoro svolta ex ante per                                                                              e privato come la “Vocational Training

18                                                                                                         @ UPP/El Dekar                                                   19
Corporation (VTC)” e “Sitti Soap”,             sessione di life skills, Hanan ha iniziato un
                    un’impresa sociale che offre alle donne        corso di formazione professionale presso
                    rifugiate un impiego dignitoso nel settore     Sitti Soap, imparando a trasformare l’olio
                    della produzione del sapone.                   d’oliva in vari tipi di sapone.

                    Il percorso di Hanan e degli altri 150         Grazie al progetto finanziato dalla
                    beneficiari è iniziato quindi con la           Cooperazione Italiana, Hanan ha avuto
                    partecipazione a una sessione di life          anche l’opportunità di incontrare nuove
                    skills, ovvero di sviluppo di abilità come     persone e stringere nuove relazioni sociali,
                    l’empatia e la gestione dello stress, che ha   soprattutto con “le mie dieci sorelle con le
                    aiutato la giovane donna a intraprendere       quali ho partecipato ai training”.
                    un cammino di autoconsapevolezza e di
                    comprensione dell’altro.                       Al termine del training per lo sviluppo di
                                                                   capacità professionali, Hanan ha svolto
                    “La formazione mi ha aiutato sia a livello     due mesi di tirocinio con la stessa impresa
                    personale che professionale”, racconta         sociale, durante i quali è stata seguita
                    Hanan. “Mi sento una persona migliore e        da un mentor. I mentor del progetto
                    vorrei aiutare anche gli altri attorno a me    Aamal hanno visitato periodicamente
                    a migliorare se stessi, a partire dalla mia    le fabbriche, i negozi e i workshop sede
                    famiglia e dai miei figli”.                    del tirocino, per monitorare le presenze,
                                                                   supervisionare il rapporto con il datore di
                    Come altri beneficiari del progetto, Hanan     lavoro e i lavori assegnati, e assicurarsi
                    non aveva mai lavorato prima d’ora,            che questi ultimi corrispondessero alle
                    limitandosi a prendersi cura della casa        competenze apprese.
                    e dei figli nel campo Gaza, alla periferia                                                      @ AVSI/Raman

                    di Jerash, un’antica città romana a 50         “Ora lavoro con Sitti Soap e mi sento
                    chilometri a nord di Amman, la capitale        parte dell’impresa. Il lavoro mi permette di     realizzare i miei sogni”, conclude Hanan.
                    della Giordania.                               mettermi alla prova”. Dopo il tirocinio, Sitti   Ed è per questo che la giovane donna
                                                                   Soap ha offerto a Hanan di continuare            ringrazia AVSI e la Cooperazione Italiana
                    “Volevo mettermi alla prova e così ho          a lavorare presso l’impresa per 20 ore           per “la grande opportunità offertami
                    iniziato la formazione per imparare a          alla settimana, in modo da assicurarle la        attraverso la partecipazione a questo
                    produrre il sapone. Prima il sapone lo         possibilità di prendersi cura dei figli. “Il     progetto”.
                    usavo soltanto, ora lo produco”. Dopo la       progetto Aamal mi ha dato la possibilità di                                   AVSI Giordania

20   @ AVSI/Raman
                                                                                                                                                                  21
@ ICU

             LA SCUOLA PER TUTTI:
             MIGLIORARE le OPPORTUNITÀ
             di ACCESSO EQUO ALL’ISTRUZIONE
             DI QUALITÀ PER I BAMBINI
             colpiti DaLLA CRISI SIRIAna
             IN LIBANO E GIORDANIA
                                                                    @ AICS/Blasi
             PARTNER: ARCS/COOPI,
             ICU/INTERSOS, Terres des Hommes
             Italia/AVSI, Un Ponte Per..., Vento di Terra

             Il settore Educazione è tra le aree
             prioritarie di intervento identificate dal
             Piano Regionale per i Rifugiati e la
             Resilienza (3RP) e dai piani nazionali
             elaborati in risposta alla crisi siriana.
                                                                    @ ARCS/Odeh
             Il programma sostiene il diritto all’istruzione
             di bambini in età scolare appartenenti
             alle comunità di rifugiati e di accoglienza        delle barriere all’ingresso o al rientro in            kit scolastici, supporto per i compiti,
             colpite dalla crisi siriana, e ha l’obiettivo di   percorsi formali di istruzione. I risultati del        iniziative di sensibilizzazione;
             migliorare le opportunità di apprendimento         programma consistono in:                           •   Migliore qualità dei servizi, comprese
             formali e non formali.                                                                                    le attività extrascolastiche.
                                                                •       Riabilitazione di 19 infrastrutture;
             Per garantire pari accesso a servizi               •       Sviluppo della capacità del personale      Beneficiari diretti sono i bambini, le famiglie
             scolastici di qualità in ambienti sicuri                   docente e non docente su sostegno          e il personale delle strutture scolastiche
             e protetti, l’azione si concentra su                       psico-sociale, educazione inclusiva,       riabilitate, mentre le comunità di rifugiati e
             attività di riabilitazione scolastica e di                 lotta a violenza e discriminazione;        di accoglienza, così come le Municipalità
             sensibilizzazione, che si traducono in un          •       Maggiore      frequenza      scolastica,   e il Ministero dell’Istruzione, beneficiano
             aumento della domanda e nella riduzione                    attraverso la fornitura di trasporti,      indirettamente dell’iniziativa.

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Empowerment                                     L’assenza di un cortile interno ombreggiato     piattaforma per lo scambio di esperienze
     di donne e bambine                              impediva inoltre alle studentesse di unirsi     tra molti insegnanti e tutor all’interno delle
     in ambiente protetto,                           alle lezioni di ginnastica condotte nel         scuole”, sostiene una delle insegnanti che
     in Giordania                                    cortile della scuola. Secondo la tutor          ha partecipato alla formazione. La stessa
                                                     che segue gli studenti, “alcune classi di       insegnante ha aggiunto che “grazie ai
                                                     educazione fisica sono state cancellate         training, abbiamo ora gli strumenti per
                                                     perché non abbiamo uno spazio                   identificare i casi di violenza contro i
                                                     ombreggiato e adatto alle studentesse           bambini e la possibilità di trovare delle
                                                     nella struttura”.                               soluzioni adeguate”.
     La scuola Princess Rahma è una delle più
     grandi scuole miste del Governatorato           Grazie al progetto “Right to school”            La scuola Princess Rahma ha ora la
     meridionale di Karak, in Giordania.             finanziato dalla Cooperazione Italiana,         capacità di adottare misure preventive
                                                     che ha coinvolto 2.200 bambini e                per affrontare i problemi di protezione, in
     L’Organizzazione INTERSOS ha valutato,          bambine, è stato possibile separare i           particolare legati alla violenza di genere
     insieme alla preside Rania Almahasneh,          servizi igienici (adibendone alcuni ad          come la violenza domestica, di cui le
     di intervenire sui problemi strutturali della   uso esclusivo delle studentesse e delle         studentesse sono spesso vittime. Le
     scuola, che impedivano agli insegnanti          insegnanti), e riabilitare il cortile interno   sessioni sulla tutela per l’infanzia hanno
     di lavorare in maniera adeguata e alle          della scuola. L’intervento ha permesso          inoltre aumentato la coesione sociale tra
     ragazze di apprendere in modo sicuro, in        così di ristabilire le condizioni necessarie    insegnanti e tutor provenienti da scuole
     un ambiente in cui sentirsi protette.           per consentire alle insegnanti di portare       diverse.
                                                     avanti il proprio lavoro, e alle ragazze di
     Tuqa Albatarneh, tutor della scuola,            accedere pienamente all’istruzione.             La preside è stata molto grata e soddisfatta
     parlando dei servizi igienici misti, ha                                                         dei corsi di formazione ricevuti dallo staff di
     riferito che “il personale femminile si         La preside della scuola ha richiesto anche      INTERSOS e ha valutato questo processo
     sentiva a disagio a condividere gli spazi       di poter usufruire di corsi di formazione       di empowerment, durato un anno, come
     con gli studenti maschi”. L’assistente          sulla protezione dell’infanzia. Grazie a        un importante supporto al miglioramento
     della preside, Manal Albashabsheh, ha           questi training, lo staff della scuola ha       della qualità dell’istruzione, finalizzato
     aggiunto che talvolta “alcune insegnanti        avuto la possibilità di acquisire maggiori      a creare un ambiente sicuro per tutti gli
     non usavano affatto i servizi igienici          conoscenze su come proteggere i                 studenti della scuola.
     condivisi, aspettando il termine della          bambini, ed in particolar modo le ragazze.
     giornata lavorativa per andare in bagno
     una volta tornate a casa, rischiando così       “La formazione       per la protezione
     anche problemi di salute”.                      dell’infanzia ha     rappresentato una                                     INTERSOS Giordania

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IniZiativA di Emergenza                          con particolare attenzione a coloro che                                       (ToT) si è svolto sui temi della protezione,   IBTISAM:
     a Supporto dei settori                           non sono in grado di accedere ai servizi di                                   dell’istruzione    nelle    situazioni    di   a scuola,
     educazione e salute                              base a causa di vincoli economici.                                            emergenza, dei diritti dei bambini e delle     con un sorriso
     per i rifugiati e le                                                                                                           tecniche di supporto psico-sociale. In
     comunità ospitanti                               L’iniziativa ha permesso di riabilitare                                       particolare:
     in giordania                                     9 scuole pubbliche nei Governatorati
                                                      di Amman, Irbid, Jerash e Zarqa,                                              •   42 educatori del MoE e 368 insegnanti
     PARTNER: AVSI, Un POnte Per...,                  con interventi che hanno coinvolto                                                sono stati formati sulle tecniche di
     Terres des Hommes Italia/Vento di Terra          sia componenti strutturali, tra cui la                                            recupero dei bambini in difficoltà,
                                                      ristrutturazione di impianti di raccolta delle                                    sulla salute mentale scolastica            “Ibtisam” in arabo significa sorriso: è
                                                      acque reflue, che il rinnovamento di spazi                                        e     sul   supporto     psico-sociale,    questo il nome dell’intervento che, grazie
                                                      non utilizzati.                                                                   sull’educazione per lo sviluppo umano      al contributo della Cooperazione Italiana,
                                                                                                                                        e sul miglioramento della motivazione      ha permesso di sostenere bambine e
                                                      Sono stati inoltre condotti lavori di                                             degli studenti;                            bambini siriani rifugiati in Giordania, e
     Il programma sostiene il settore                 manutenzione su impianti elettrici,                                                                                          appartenenti alle comunità ospitanti
     dell’Educazione a favore dei più vulnerabili     verniciatura e riabilitazione di spazi                                        •   153 insegnanti sono stati formati          locali.
     tra la popolazione di rifugiati e le comunità    esterni per la ricreazione. La maggiore                                           sull’educazione inclusiva;
     di accoglienza in Giordania, rivolgendosi        disponibilità di spazio ha permesso una                                                                                      Un anno di intenso lavoro, per consentire
     a scuole situate in zone ad alta densità         diminuzione generale del numero di scolari                                    •   4 manuali di formazione sui suddetti       la riabilitazione di due scuole e la
     di rifugiati, al fine di offrire loro maggiori   per classe, e di conseguenza una migliore                                         argomenti sono stati prodotti,             formazione di educatori ed insegnanti su
     opportunità di continuare a frequentare          qualità dell’istruzione.                                                          convalidati e adottati dal Ministero       tematiche relative al sostegno dei minori
     o riprendere il percorso scolastico.                                                                                               dell’Educazione.                           in ambito psico-sociale e pedagogico. Il
     L’intervento rientra nelle priorità indicate     La qualità dei lavori eseguiti è stata                                                                                       progetto nasce non solo con l’intento di
     dal governo giordano nel Jordan Response         ritenuta adeguata dal Dipartimento delle                                      Oltre ai risultati nel settore Educazione,     migliorare l’offerta educativa e le strutture
     Plan (JRP) 2016-2018 e dal Jordan                Infrastrutture del Ministero dell’Educazione                                  l’iniziativa ha fornito assistenza sanitaria   scolastiche a beneficio dell’intera
     Compact, che l’Italia sostiene nel contesto      (MoE) e ha ricevuto un feedback positivo                                      di base a almeno 3.000 rifugiati residenti     comunità, ma anche di rendere le scuole
     dei fondi impegnati nella conferenza di          dalle Direzioni locali per l’istruzione,                                      nel campo di Za’tari. Sono state inoltre       accessibili alle categorie più vulnerabili.
     Londra nel 2016.                                 nonché dai dirigenti delle scuole riabilitate.                                acquistate medicine di base, poi
                                                                                                                                    distribuite all’ospedale italo-giordano        Tra queste, bambine e bambini rifugiati
     L’obiettivo generale del programma               Sono stati inoltre svolti corsi di formazione                                 nel campo di Za’tari, e l’organizzazione       provenienti dalla Siria e con disabilità,
     consiste nel contribuire al miglioramento        rivolti agli insegnanti, al fine di migliorarne                               partner Jordanian Royal Medical Services       spesso esclusi dai servizi scolastici e
     della qualità dei servizi pubblici disponibili   le abilità nell’assicurare un’istruzione                                      ha effettuato circa 2.500 visite mediche al    costretti ad abbandonare la scuola negli
     per le persone che vivono in Giordania,          pubblica di qualità. Il Training of Trainers                                  mese.                                          anni più cruciali per il loro sviluppo.

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                                                                                                                                                                                                                                   27
Due istituti – il “Khawla Bint al-Azuar” nel    dall’iniziativa, consentendo che il lavoro
                    distretto di Sahab (Amman) e l’”Hawara”,        proseguisse grazie a nuovi progetti
                    nel Governatorato di Irbid – sono stati         sostenuti dalla Cooperazione Italiana.
                    interamente ristrutturati, migliorando
                    l’offerta scolastica per oltre 2.130 bambine    I risultati sono stati molto soddisfacenti,
                    e bambini, siriani e giordani. I lavori si      soprattutto dal punto di vista della
                    sono concentrati sulla messa in sicurezza       formazione di formatori, capaci oggi di
                    degli edifici, sulla completa riabilitazione    portare avanti autonomamente le attività
                    dei servizi igienici, sulla messa a norma       di sostegno psico-sociale dedicate
                    delle strutture per garantire l’accesso alle    ai bambini. Alla formazione hanno
                    persone con disabilità.                         partecipato anche insegnanti e psicologi
                                                                    scolastici provenienti dalle scuole vicine,
                    Parallelamente, 264 tra insegnanti              il che ha permesso di creare una vera e
                    e psicologi di 8 scuole sono stati              propria rete territoriale.
                    formati, insieme a 28 formatori del
                    Ministero      dell’Educazione      giordano,                              Un Ponte Per... Giordania
                    sull’individuazione di segnali di stress
                    post-traumatico nei bambini. Si è scelto
                    infatti di dare priorità alle esigenze legate
                    alla sfera psico-sociale e al benessere dei
                    beneficiari.

                    Il pacchetto formativo è quello preparato
                    da WHO, con l’approvazione del
                    Ministero della Salute e del Ministero                                                     @ UPP/Bianco

                    dell’Educazione giordani, che è stato
                    utilizzato per la prima volta nelle scuole           “Da grande, voglio diventare un medico.
                    pubbliche giordane.                              È così che vedo il mio futuro”, dice Mohammed,
                                                                       9 anni, giordano, commentando un murales
                                                                       che aveva immortalato in uno dei suoi scatti.
                    La formazione è stato accolta con grande
                    successo. Il Ministero dell’Educazione             “Io invece da grande voglio fare il fotografo,
                                                                        proprio come il mio papà”, esclama invece
                    ha infatti richiesto di estenderla ad altre       Abd el-Ghani, 12 anni, siriano, che ha realizzato
                    6 scuole, oltre alle 2 inizialmente previste         alcune fra le foto più belle del workshop.

28   @ UPP/Bianco                                                                                                             @ UPP/Bianco   29
Rafforzare il sistema                             dell’esposizione a eventi traumatici legati     di salute mentale (mhGAP), in quanto la     stati formati su mhGAP. Sono stati                mhGAP, dalla supervisione frammentata,
     di salute mentale,                                a conflitti, violenze o sfollamenti, tutti      Giordania è stata selezionata come uno      inoltre forniti meccanismi di supervisione        da un alto tasso di turnover nei centri
     migliorare l’accesso                              eventi che possono minare il benessere          dei sei paesi dove implementare l’mhGAP.    da specialisti della salute mentale.              sanitari primari, e dalla necessità di
     e i servizi per i rifugiati siriani               psico-sociale dei rifugiati. Inoltre, molti     Come risultato della riforma della salute   Tuttavia, le principali sfide sono tuttora        includere più centri sanitari primari nella
     e per la popolazione giordana                     di essi soffrono di pregresse condizioni        mentale, 12 team multidisciplinari sono     rappresentate dalla carenza di istruttori         formazione mhGAP.
     vulnerabile                                       mentali, neurologiche e di uso di sostanze
                                                       che richiedono trattamenti e cure.                                                                                                            In questo quadro, l’intervento si
     PARTNER: WHO                                                                                                                                                                                    concentra sull’adozione di soluzioni più
                                                       Mentre i rifugiati che risiedono nelle                                                                                                        durature, grazie alla cooperazione tra
                                                       strutture del campo possono usufruire di                                                                                                      organismi nazionali e partner locali, e alla
                                                       servizi sanitari dedicati, la maggior parte                                                                                                   promozione della titolarità dell’iniziativa,
     Il programma mira a migliorare il sistema di      dei siriani sfollati nella Regione vive fuori                                                                                                 l’empowerment e la sostenibilità.
     salute mentale nei governatorati giordani         dai campi e accede ai servizi sanitari
     di Ajloun, Amman, Balqa, Irbid, Jerash,           nazionali, aumentando così il carico delle                                                                                                    Particolare attenzione viene data al
     Karak, Ma’an, Mafraq, Tafilah e Zarqa, per        infrastrutture sanitarie pubbliche.                                                                                                           coinvolgimento delle donne e delle madri
                                                                                                                                                                                                                                                         @ UPP/Bin Said
     rispondere ai bisogni dei rifugiati siriani e                                                                                                                                                   nelle attività di educazione e protezione
     della popolazione giordana vulnerabile,           Le persone che soffrono di problemi                                                                                                           e nei gruppi di supporto. Sono stati
     attraverso: (i) il miglioramento del sistema      di salute mentale indotti dalla crisi e                                                                                                       definiti gli indicatori per definire i bisogni
     e dei servizi di salute mentale, (ii) il          preesistenti (incluse le dipendenze),                                                                                                         essenziali, la fornitura di servizi di base
     miglioramento dell’accesso ai servizi di          oppure di disabilità intellettive, sono                                                                                                       e la capacità di risposta e la qualità dei
     salute mentale, e (iii) la sensibilizzazione      considerate una fascia vulnerabile della                                                                                                      servizi sanitari. I dati pertinenti relativi alle
     sui diritti umani relativi alla salute mentale.   popolazione, cui dovrebbero essere                                                                                                            condizioni di salute mentale sono raccolti
                                                       asssicurati accesso ai servizi e supporto                                                                                                     e diffusi a livello nazionale.
     In Giordania, le principali sfide in tema di      appropriato. I fornitori di questi servizi
     salute mentale sono rappresentate dalle           devono essere ben informati, qualificati,                                                                                                     La risposta strategica del programma
     crescenti esigenze legate alle emergenze          ben addestrati e supervisionati.                                                                                                              prevede l’istituzione di buone pratiche
     nei paesi limitrofi, e dalla scarsità di                                                                                                                                                        e interventi innovativi, che vanno dalla
     supporto ai servizi nazionali specifici.          Nel 2008, il Ministero della Salute (MoH)                                                                                                     formulazione di politiche e strategie
                                                       giordano con il sostegno del WHO e                                                                                                            all’integrazione della salute mentale
     L’onere aggiunto al sistema sanitario             delle altre parti interessate, ha avviato                                                                                                     nell’assistenza sanitaria generale.
     dall’afflusso di rifugiati siriani si estende     una riforma della salute mentale nel
     ai servizi di salute mentale, a causa             Paese. Tale riforma prevede l’adozione
                                                       dell Programma di intervento sul deficit

30                                                                                                                                                                                  @ UPP/Bin Said                                                       @ UPP/Bin Said
                                                                                                                                                                                                                                                                          31
SupportO                                      Jordan National Red Crescent Society. Le           •   Fornitura di acqua pulita in aree sotto-    richiedenti asilo                                  Gli interventi del programma si sono
     AL PROGRAMMA PAESE                            attività previste consistono in:                       servite, e riabilitazione di impianti       in condizioni umanitarie                           concentrati su protezione e assistenza
     DI ICRC IN GIORDANIA                                                                                 idrici e sanitari;                          ESTREME soddisfano i loro                          di primo soccorso e servizi di base. Le
                                                   •   Consegna di cibo e altri beni                  •   Ripristino dei contatti tra i membri        bisogni urgenti attraverso                         persone in fuga dal conflitto armato in
     PARTNER: ICRC                                     essenziali, compresi pasti pronti e                della famiglia, attraverso chiamate         l’assistenza di emergenza                          Siria e rifugiate in Giordania sono protette
                                                       altri prodotti alimentari, articoli igienici       telefoniche gratuite, trasmissione          dI ICRC                                            in conformità con la legge, incluso il
                                                       e kit scolastici;                                  di messaggi e rilascio di documenti                                                            principio di non-refoulement. I membri di
                                                   •   Fornitura di assistenza sanitaria                  di viaggio ai rifugiati cui è stato         PARTNER: ICRC                                      famiglie separate dal conflitto o detenzioni
                                                       ai feriti e ai malati, quali screening             concesso il reinsediamento;                                                                    sono stati tenuti in contatto e in grado di
     Il programma mira a fornire assistenza            medico, assistenza sanitaria di base,          •   Attività di awareness sul diritto                                                              scambiare documenti ufficiali e personali.
     umanitaria ai rifugiati e richiedenti asilo       trasferimento in ambulanza presso                  internazionale umanitario (IHL) e                                                              Le famiglie hanno ricevuto informazioni
     siriani che sono attualmente ospitati in          le strutture sanitarie, formazione sul             sostegno psico-sociale ai bambini                                                              sul destino dei parenti scomparsi. I feriti
                                                       pronto soccorso/gestione di incidenti                                                          In linea con la strategia della Cooperazione       e gli ammalati rifugiati in Giordania hanno
     Giordania, mediante aiuti multi-settoriali                                                           bisognosi.
                                                       di massa per il personale sanitario;                                                           italiana per il 2015-2017 relativa                 ricevuto adeguato primo soccorso, oltre
     e grazie alla partnership con l’ICRC e la
                                                                                                                                                      all’assistenza umanitaria connessa alla            ad assistenza medica e chirurgica.
                                                                                                                                                                                                                                                        @ ICRC

                                                                                                                                                      crisi in Medio Oriente, l’Italia ha contribuito
                                                                                                                                             @ ICRC
                                                                                                                                                      al programma di ICRC per assistere i
                                                                                                                                                      rifugiati all’interno e all’esterno dei campi.

                                                                                                                                                      In collaborazione con la Jordan National
                                                                                                                                                      Red Crescent Society, l’ICRC fornisce
                                                                                                                                                      assistenza ai richiedenti asilo e ai rifugiati
                                                                                                                                                      provenienti da tutta la Regione. Oltre
                                                                                                                                                      a visitare i detenuti per monitorare le
                                                                                                                                                      loro condizioni di vita, fornisce servizi di
                                                                                                                                                      rintracciamento e Red Cross messages
                                                                                                                                                      (RCM) per consentire ai civili e ai detenuti
                                                                                                                                                      stranieri di ristabilire i contatti con i propri
                                                                                                                                                      familiari. l’ICRC è anche partner della
                                                                                                                                                      Jordan National Red Crescent Society
                                                                                                                                                      nella promozione del diritto internazionale
                                                                                                                                                      umanitario in tutti il territorio giordano.

32                                                                                                                                                                                                          @ ICRC                                               33
SupportO                                                                                                 UN CENTRO Makani DI UNICEF                      Un outreach team del centro Makani ha
     ALLE INIZIATIVE                                                                                          offre opportunità                               incoraggiato Abdel Men’em a unirsi ai
     “No Lost Generation”                                                                                     di apprendimento A bambini                      servizi di supporto all’apprendimento e
     E nel settore SALUTE                                                                                     non scolarizzati                                ha portato nuova luce nella sua vita. “Non
     in GIORDANIA E SIRia                                                                                                                                     sono più ignorante. Sono così entusiasta
                                                                                                                                                              di imparare qualcosa di nuovo ogni
     PARTNER: UNICEF                                                                                                                                          singolo giorno.“ Abdel Men’em ha iniziato
                                                                                                              “Sono stato felice quando ho finalmente         a frequentare il centro Makani due anni
                                                                                                              potuto leggere i cartelli stradali e capire     fa, e ha imparato una varietà di argomenti
                                                                                                              cosa significano”, dice Abdel Men’em, un        tra cui arabo, matematica e musica. Il suo
                                                                                                              rifugiato siriano di 13 anni che frequenta      sforzo è stato ripagato. L’anno scorso,
                                                                                                              un centro Makani di UNICEF.                     con il supporto del centro Makani, si
     L’intervento in Giordania ha offerto ai                                                                                                                  è iscritto a una scuola pubblica come
                                                                                                              Quando la sua famiglia ha deciso di fuggire     alunno di quarta elementare.                                                      @ UNICEF
     bambini vulnerabili di età compresa tra 6 e
                                                                                                              in Giordania nel 2014, Abdel Men’em
     17 anni e ai giovani di età compresa tra 18
                                                                                                              aveva appena terminato la seconda               Il centro Makani è uno spazio di               L’anno scorso, Rayan si è finalmente
     e 24 anni (incluso il 70% di rifugiati siriani)
                                                                                                              elementare in Siria. Con dieci bambini tra      apprendimento per imparare, giocare            iscritta alla scuola pubblica in Giordania
     sostegno all’apprendimento, sostegno
                                                                                                              cui Abdel Men’em, stabilirsi e iscriversi       e crescere. Oltre ai servizi di supporto       e si diverte ad apprendere in classe con
     psico-sociale, formazione professionale e                                                                a scuola in Giordania non è stato facile.       all’apprendimento (educazione informale),      i colleghi più giovani. “Mi piace di più
     altri servizi presso i centri Makani (“Il mio                                                            “Pensavo che la mia vita non sarebbe stata      ogni Makani offre ai bambini sessioni su       l’inglese. Mi fa sempre piacere leggere
     spazio” in arabo) del Paese.                                                                             bella. Ho passato gran parte del tempo a        protezione, sviluppo di abilità di base e      racconti dal libro di testo. Il mio sogno
                                                                                                              casa, sperando di tornare a scuola“, dice       attività extrascolastiche.                     è diventare un’insegnante“, dice. “Vorrei
     L’obiettivo è la reintegrazione nel curriculum                                                           Abdel Men’em. A quel tempo, non sapeva                                                         avere la possibilità di insegnare al maggior
     scolastico ufficiale dei beneficiari, 4.100                                                              leggere, scrivere e fare calcoli.               Rayan, 10 anni, ha iniziato la prima           numero possibile di bambini, perché io
     ragazze e ragazzi vulnerabili, compresi                                                                                                                  elementare quando aveva nove anni, per         all’inizio non avevo questa possibilità.”
     quelli non iscritti a scuola o ad alto rischio                                                                                                @ UNICEF
                                                                                                                                                              via del conflitto in Siria che ha portato la
     di lavoro minorile, sfruttamento, matrimoni                                                                                                              sua famiglia a fuggire dal Paese. Ciò non      Grazie al generoso sostegno dei donatori,
     precoci e altre forme di abuso.                          “Mi piace la scuola. E mi piace il cibo                                                         ha tuttavia diminuito la sua motivazione       decine di migliaia di bambini vulnerabili
                                                       che mangiamo a scuola”, dice Abdulhael, 6 anni.                                                        ad apprendere. Ha frequentato le lezioni       accedono ogni giorno a opportunità di
                                                       I bambini che frequentano la sua scuola materna
     In Siria, il programma ha raggiunto 200.000          ogni mattina fanno colazione tutti insieme.                                                         presso un centro Makani e si è preparata       apprendimento in 151 centri Makani
     bambini e donne sfollati, con servizi                     “E abbiamo imparato come dire                                                                  per l’iscrizione a scuola. “Studiare presso    di UNICEF, in campi e comunità di
     sanitari essenziali, forniture sanitarie e                ‘ragazza’ e ‘ragazzo’ in inglese.”
                                                                                                                                                              il Makani mi ha aiutato a non sentirmi         accoglienza nel Paese.
     servizi di vaccinazione.                                                                                                                                 triste per il ritardo”, dice Rayan.                                        UNICEF Giordania

34                                                                                          @ UNICEF/Herwig                                                                                                                                                 35
@ UNICEF/Herwig

     Contributo                                                       attualmente esclusi dai percorsi scolastici         Hajati
     al programma HAJATI                                              formali. L’obiettivo è quello di sostenere          consente ai bambini
     - Servizi integrati                                              l’iscrizione di questi bambini presso le            più vulnerabili
     di protezione sociale                                            scuole pubbliche, e mitigare i meccanismi           di frequentare
     e istruzione PER CONSENTIRE                                      di coping negativi che influiscono                  l’educazione formale
     Ai bambini vulnerabili                                           direttamente sul loro benessere.
     di frequentare
     la scuola in Giordania                                           Il programma adotta un approccio
                                                                      sostenibile, grazie al rafforzamento
                                                                                                                          La famiglia Zakarya è arrivata in Giordania
     PARTNER: UnICEF                                                  dei sistemi governativi, una maggiore
                                                                                                                          da Homs, in Siria, nel 2013, dopo essere
                                                                      attenzione     alla   coesione     sociale,
                                                                                                                          fuggita dalla guerra. Quattro dei sei figli
                                                                      l’efficienza dei costi, e il collegamento           sono ora abbastanza grandi per poter
                                                                      con i programmi di UNICEF correlati,                accedere all’istruzione formale, e sono
                                                                      fondamentale per migliorare i risultati             attualmente iscritti in scuole a doppio turno
     Durante la conferenza di Londra del                              dell’istruzione a favore dei bambini più
     febbraio 2016, la Giordania ha annunciato                                                                            ad Amman Est. Da quando è in Giordania,
                                                                      vulnerabili.                                        la famiglia ha vissuto in case e condizioni
     il suo impegno a garantire accesso
                                                                                                                          di vita estremamente povere, prima di
     universale all’istruzione primaria, con il
                                                                                                                          trovare una sistemazione più adeguata.
     contributo della comunità internazionale.                                                @ UNICEF/ Almeras Martino

     Nonostante il rafforzamento del sistema
                                                                                                                          Grazie al sostegno umanitario, le spese
     di educazione formale, i bambini siriani
                                                                                                                          per l’affitto e il cibo della famiglia sono
     e altri bambini vulnerabili richiedono un                                                                            sostenute da grants mensili, un supporto
     sostegno continuo per poter accedere ai                                                                              che risulta essere fondamentale per la
     servizi di supporto all’apprendimento.                                                                               famiglia. Il capofamiglia aveva lavorato
                                                                                                                          prima della crisi siriana come addetto
     “Hajati” (Il mio bisogno, in arabo), è                                                                               alle vendite, e ora lavora part-time come
     un programma integrato di protezione                                                                                 facchino nel vicino mercato, “ma dipende
     sociale, rivolto ai bambini in Giordania.                                                                            dalla disponibilità di lavoro”, ha spiegato.
     Il programma mira a soddisfare le                                                                                    Entrambi gli adulti della famiglia soffrono
     necessità in tema di istruzione, protezione                                                                          di condizioni mediche croniche che
     e altri bisogni di base di 4.500 bambini                                                                             rendono difficile l’impiego a tempo pieno.
     vulnerabili, la maggior parte dei quali sono                                                                         Il sostegno del programma Hajati di

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@ UNICEF

                UNICEF è vitale per garantire che i            saprebbero come rispondere alla richiesta
                bambini possano accedere all’istruzione.       di materiali e costi aggiuntivi legati alla
                Hajati, lanciato nel settembre 2017,           scuola.
                fornisce una sovvenzione di 20 dinari
                giordani (28 dollari USA) per bambino al       I bambini della famiglia Zakarya sono
                mese, per aiutare le famiglie a coprire i      entusiasti del proprio percorso educativo
                bisogni di base e mandare i propri figli a     e i genitori li incoraggiano a continuare
                scuola. Il programma presenta anche un         la scuola. “Andare a scuola ha dato loro
                nuovo approccio cash plus che mira ad          la possibilità di cambiare scenario e di
                aumentare le iscrizioni e ridurre i drop-      conoscere il mondo reale”, dice la madre,
                out tra i bambini di età compresa tra 6 e      aggiungendo in seguito che la scuola è
                15 anni che frequentano scuole a doppio        un posto sicuro dove i bambini possono
                turno L’elemento plus del programma            fare amicizia e trascorrere del tempo fuori
                permette il monitoraggio della presenza        dalle mura domestiche.
                a scuola e include visite a domicilio e
                attività di gestione dei casi, in sinergia     Sidra, la figlia tredicenne, sta ottenendo
                con il programma Makani di UNICEF.             ottimi risultati a scuola: “I suoi voti sono
                                                               sempre molto alti e lei sogna di diventare
     @ UNICEF
                La madre conferma che il sussidio Hajati       dentista in futuro”, spiega la madre.
                viene principalmente speso per i costi di      “Vogliamo dare la possibilità ai nostri
                trasporto, così che i bambini possano          figli di poter avere quello che non siamo
                                                                                                                                                                                                  @ UNICEF
                andare a scuola senza problemi, oltre a        riusciti a ottenere per noi stessi”, continua,
                essere utilizzato per la cancelleria e altri   parlando dei suoi sogni per i figli.
                piccoli acquisti. “Le scuole sono lontane
                da casa nostra, e i bambini non possono        I genitori non hanno avuto infatti la            e del loro futuro, qualora l’assistenza del   I finanziamenti del Governo italiano hanno
                portare le borse pesanti e camminare per       possibilità di completare la propria             programma Hajati venisse meno.                permesso alle famiglie come gli Zakarya
                lunghe distanze, specialmente durante          istruzione, e proprio questo li ha                                                             di garantire ai propri figli un accesso
                l’inverno”. Il denaro li aiuta a coprire       ulteriormente motivati a incoraggiare i          La madre passa notti insonni. “Molte          continuo all’istruzione, estendendo ogni
                anche spese impreviste per l’educazione:       figli a studiare: “questo è l’unico modo         volte ci penso. Mi preoccupo. Cosa            mese a circa 4.500 bambini vulnerabili
                “la scorsa settimana, l’insegnante ha          per loro di andare avanti. Questa è              succederebbe se il denaro che                 residenti in Giordania i benefici del
                chiesto ad una delle mie figlie di comprare    la loro unica possibilità di salvarsi“.          riceviamo su base mensile si fermasse?        programma Hajati plus.
                del materiale obbligatorio per la classe”.     I genitori si preoccupano di come                Cosa si farebbe? Ritornare in Siria è
                Senza il supporto Hajati, i genitori non       sostenere l’educazione dei propri figli          ancora impossibile. Davvero non lo so“.

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supportO
     AL PROGRAMMA
     cash for health DI UNHCR
     A FAVORE DEL settore
     sanitario in Giordania

     PARTNER:UNHCR

     Mentre la crisi si protrae e i rifugiati
     siriani in Giordania continuano a vivere
     in condizioni critiche, la decisione
     del Governo giordano annunciata nel
     novembre 2014 di eliminare la gratuità
     delle cure mediche per gli oltre 650.000
     siriani presenti in Giordania ha avuto un
     enorme impatto sulle vite dei rifugiati. Tale
     impatto è particolarmente negativo per le
     famiglie vulnerabili che vivono con mezzi
     per la creazione di reddito nulli o limitati, al
     di là dell’assistenza umanitaria.
                                                                                                                                                                                          @ UNHCR/Esna Ong
     L’azione cash-for-health ha facilitato
     l’accesso a cure mediche qualificate
     per i rifugiati, attraverso il sistema di                    In base a questo meccanismo, le famiglie        costi minimi, e ricevere successivamente   normale, gravidanze ad alto rischio e
     assistenza in denaro che ha permesso                         aventi diritto ricevono una carta di debito     un rimborso.                               assistenza prenatale. Ogni caso costa
     loro di accedere agli ospedali pubblici e di                 su cui le agenzie intitolate a fornire                                                     in media circa 358 dollari e, rispetto
     essere prontamente rimborsati per le cure                    assistenza sanitaria possono accreditare        Circa 2.700 rifugiati bisognosi hanno      al tasso precedentemente applicato
     necessarie. Durante la prima metà del                        l’importo relativo all’assistenza stessa.       così beneficiato di assistenza medica,     con il meccanismo di referral tramite
     2016, oltre 1.000 casi sono stati segnalati                  Pertanto, i beneficiari possono utilizzare in   per casi legati a parto con taglio         Organizzazioni Non Governative, si è
     utilizzando il meccanismo cash-for-health.                   modo indipendente le strutture sanitarie a      cesareo, cure neonatali, parto vaginale    riscontrato un risparmio di quasi il 73%.

40                                                      @ UNHCR                                                                                                                                              41
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