L'OSSERVATORIO NAZIONALE DELL'AGRITURISMO
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
L’OSSERVATORIO NAZIONALE DELL’AGRITURISMO L’OSSERVATORIO NAZIONALE DELL'AGRITURISMO, ISTITUITO NEL DICEMBRE 2009, È COMPOSTO DA RAPPRESENTANTI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI, DEL MINISTRO DEL TURISMO, DELL'ISTAT, DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME E DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA www.reterurale.it/agriturismo (AGRITURIST, TERRANOSTRA E TURISMO VERDE). OBIETTIVI ATTIVITA’ PUBBLICAZIONI L’Osservatorio Nazionale • Proposta per una metodologia Studi e analisi per monitorare e dell’Agriturismo (come previsto unitaria di classificazione dell'agri- analizzare l’evoluzione del settore dalla Legge n. 96 del 2006 turismo italiano, giugno 2010 in relazione alle caratteristiche “Disciplina dell'agriturismo” è strutturali delle imprese, della stato istituito con il compito di: • Analisi della domanda, dell’offer- domanda e dell’offerta, del quadro • Analizzare l’evoluzione del ta e dei servizi in agriturismo, apri- normativo, comunitario, nazionale settore anche al fine di redigere un le 2010 e regionale. rapporto annuale Formazione e animazione per • Indagine sulle tipologie di offerta rafforzare le competenze di quanti • Formulare proposte per la e sulle motivazioni delle imprese, sono impegnati in azioni determinazione dei criteri di marzo 2010 di sviluppo del settore e formulare classificazione delle aziende proposte per migliorare la gestione agrituristiche secondo criteri • La domanda di agriturismo: dell’offerta agrituristica omogenei per l’intero territorio indagine qualitativa e quantitativa in Italia. nazionale considerando anche le sul cliente attuale e potenziale e Promozione e comunicazione per peculiarità delle Regioni sui tour operator, marzo 2010 la definizione di un programma per lo sviluppo e la promozione del • Definire un programma per lo • Repertorio delle aziende agrituri- settore sui mercati nazionali e sviluppo e la promozione del settore stiche Tutte le pubblicazioni sono internazionali. sui mercati nazionali ed esteri disponibili on-line: www.reterurale.it/agriturismo
LA RETE RURALE NAZIONALE LA RETE RURALE NAZIONALE PERCHÉ UNA RETE RURALE ITALIA, ANCHE TRA I "NON ADDETTI È IL PROGRAMMA CON CUI L'ITALIA NAZIONALE? AI LAVORI", METTENDONE IN LUCE IL PARTECIPA AL PIÙ AMPIO PROGETTO • PER SUPERARE IL SETTORIALE POSITIVO IMPATTO SULL'AMBIENTE, EUROPEO (RETE RURALE EUROPEA - ISOLAMENTO DELLA POLITICA DI SULLA QUALITÀ DELLA VITA, NONCHÉ RRE) CHE ACCOMPAGNA E INTEGRA SVILUPPO RURALE, FAVORENDO UN IL RUOLO SVOLTO PER MIGLIORARE TUTTE LE ATTIVITÀ LEGATE ALLO APPROCCIO MAGGIORMENTE LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE, SVILUPPO DELLE AREE RURALI PARTECIPATIVO ("BOTTOM UP" O "DAL FAVORIRE LA DIVERSIFICAZIONE DELLE PER IL PERIODO 2007-2013. BASSO"), CAPACE DI COINVOLGERE ATTIVITÀ AGRICOLE E VALORIZZARE NON SOLO GLI ATTORI CHE OPERANO LA CULTURA E LE TRADIZIONI RURALI; IN AMBITO RURALE MA ANCHE • PER AMPLIFICARE GLI EFFETTI E SOGGETTI DIVERSI, SIANO ESSI POTENZIARE LE PERFORMANCE DEGLI NAZIONALI O INTERNAZIONALI; INTERVENTI COFINANZIATI • PER FAVORIRE, SU LARGA SCALA, DALL'UNIONE EUROPEA ATTRAVERSO I LA CONOSCENZA DELLE POLITICHE 21 PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE DI SVILUPPO RURALE ATTUATE IN (PSR). ATTIVITA’ ORGANIZZAZIONE Il programma della Rete Rurale Nazionale prevede la realizzazione di 16 La gestione delle attività azioni finalizzate a: della RRN in rete • favorire lo scambio di esperienze conoscenze e know-how fra tutti gli attori è affidata a tre specifiche strutture: dello sviluppo rurale in Italia; 1. l'Unità nazionale di animazione • sostenere le Amministrazioni centrali, regionali e locali nell’attuazione dei e coordinamento (Unac), programmi di sviluppo rurale per migliorarne l’efficacia e l’efficienza e organismo centrale interno l’integrazione con altre politiche; al Mipaaf; • promuovere la cooperazione tra territori e soggetti impegnati nella 2. le Postazioni regionali della rete realizzazione di azioni per lo sviluppo delle zone rurali; (PRR), interfaccia regionali e locali • diffondere e trasferire esperienze, buone prassi e azioni innovative nei dell'Unac; territori rurali; 3. la Cabina di regia, con funzioni • rafforzare il collegamento tra attori istituzionali e non, impegnati di indirizzo e coordinamento. nell'attuazione delle politiche di sviluppo rurale e nel loro coordinamento con L'Unità di animazione e altre politiche; coordinamento è organizzata • migliorare la circolazione delle informazioni sulle opportunità e sui risultati in Task Force tematiche che delle politiche di sviluppo rurale. operativamente realizzano le Attraverso le sue Task Force, la Rete Rurale Nazionale: organizza e partecipa attività di supporto, ricerca e ad eventi, convegni e seminari di carattere regionale, nazionale e approfondimento e di diffusione internazionale; svolge attività di studio e ricerca; pubblica documenti tecnici e di informazioni. di approfondimento; realizza e implementa strumenti di supporto per la diffusione di informazioni e la comunicazione (portale, video, campagne stampa, ecc.). Per Informazioni: www.reteleader.it
19.000 AGRITURISMI L’AGRITURISMO 35% in montagna 51% in collina IN ITALIA 14% in pianura 15.000 offrono ospitalità 9.000 con ristorazione 3.000 organizzano degustazioni (vini ed altri prodotti) Un modello di sviluppo CIRCA 19.000 AGRITURISMI 200,000 posti letto SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 7.400 con agricampeggio 350.000 posti a sedere (ristorazione) AMPIA VARIETÀ DI OFFERTE OFFERTE DI QUALITÀ 35% a conduzione femminile GRANDE SODDISFAZIONE 1.600 con equitazione DEGLI OSPITI 1.600 con trekking 3.100 con escursionismo 4.200 con sport all’aria aperta 1.400 organizzano corsi (es. cucina) Arrivi: 1.800.000 (1.000.000 dall’Italia, 800.000 dall’estero) Giorni totali di permanenza: 8.400.000 (4.200.000 dall’Italia, 4.200.000 dal- l’estero) Permanenza media (in giorni): Italia 3,78, estero 6,05 Fatturato: 1mld (dati 2008)
L’AGRITURISMO IN ITALIA: ALCUNI CASI AZIENDALI LA SAPIENZA DELLE TECNICHE AGRITURISMO: LA SCUOLA VIVA AGRICOLE RIVIVE NELL’AGRITURISMO DELLA CAMPAGNA ITALIANA PER INSEGNARE L’IMPORTANZA DELLE MANI E DELLA MENTE G L’AGRITURISMO ASSICURA G REDDITO ANCHE NELLE ZONE DIFFICILI E, CON LA SUA ATTIVITÀ, SVOLGE UN PRESIDIO PER IL SUOLO ED IL TERRITORIO G LA CONSERVAZIONE DELL’AMBIENTE È UNA VOCAZIONE, MA È ANCHE UNA OCCASIONE IL PATRIMONIO EDILIZIO DI SVILUPPO G G RIVIVE E TROVA G NUOVE FUNZIONI NELL’USO DELL’AGRITURISMO L’AZIENDA AGRITURISTICA DIVENTA UN’AGENZIA CHE ORGANIZZA E PROPONE L’IMPRONTA DEL BOSCO E DELLA G IL TERRITORIO CIRCOSTANTE SUA CULTURA DIVENTA OFFERTA AGRITURISTICA G G L’AGRITURISMO È LA DISPENSA IDEALE DEL TERRITORIO ITALIANO SOSTENERE LA DIVERSIFICAZIONE ATTRAVERSO L’ORGANIZZAZIONE E LA PROFESSIONALITÀ
LEADER Links between actions for the development of the rural economy È UNO DEGLI ASSI PRIORITARI DI INTERVENTO DELLE POLITICHE COMUNITARIE E NAZIONALI PER PROMUOVERE LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO, ENDOGENO E SOSTENIBILE DELLE AREE RURALI. I Piani di sviluppo Locale destinano circa 65 milioni di euro all’agriturismo per migliorare e qualificare l’offerta attraverso la valorizzazione del patrimonio edilizio rurale esistente, la realizzazione di interventi di recupero dell’edilizia rurale tipica da destinare all'ospitalità turistica, di servizi di supporto all’agriturismo (es. sistemi di promozione integrati), di itinerari DAL 2007-2013, ATTRAVERSO tematici e enogastronomici, di punti GAL - GRUPPI DI AZIONE LOCALE vendita dei prodotti aziendali, guide (PARTENARIATI PUBBLICO – PRIVATI) e pubblicazioni, ecc.. CHE GESTISCONO I PIANI DI SVILUPPO LOCALE IN 190 ZONE Per maggiori informazioni RURALI ITALIANE SARANNO INVESTITI sui GAL e i PSL e sui bandi aperti: PIÙ DI 1364 MILIONI DI EURO (FONDI www.reteruraleit/leader COMUNITARI E NAZIONALI) PER: IL MANTENIMENTO E LA CREAZIONE DI NUOVE ATTIVITÀ LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI E CULTURALI LOCALI IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA LA COOPERAZIONE TRA TERRITORI
LE POLITICHE DI SVILUPPO RURALE PER L’AGRITURISMO DAL 2007-2013, ATTRAVERSO ENTRO IL 2013 SARANNO FINANZIATE LA MISURA 311 DEI PIANI DI SVILUPPO QUASI 7.000 AZIENDE E SI ATTENDE RURALE, IN ITALIA SI INVESTONO UN AUMENTO DEL VALORE AGGIUNTO CIRCA 527 MILIONI DI EURO PER LORDO NELLE AZIENDE BENEFICIARIE L’AGRITURISMO. DI CIRCA 96 MILIONI DI EURO E LA Considerando anche gli investimenti CREAZIONE DI ALMENO 2.500 POSTI privati, che questi contributi di natura DI LAVORO comunitaria e nazionale attiveranno, si supera Gli investimenti riguardano sono ampiamente il miliardo di euro. finalizzati a qualificare l’offerta agrituristica attraverso la Per maggiori informazioni: valorizzazione del patrimonio edilizio rurale esistente da destinare www.reterurale.it all’ospitalità turistica di alloggio e prima colazione e la realizzazione di servizi di supporto all’agriturismo. In media le aziende che beneficiano degli investimenti delle Politiche di Sviluppo Rurale ottengono un incremento del reddito di 11.000 Euro annui e di almeno 1 occupato per ogni azienda . (stima sugli investimenti realizzati dal 200-2006)
Puoi anche leggere