L'OROLOGIO Progettazione attività didattica - Misurare il tempo: conoscere e leggere - IC San ...
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Progettazione attività didattica Misurare il tempo: conoscere e leggere L’OROLOGIO Docente in anno di prova: Irene Marseglia Docente tutor: Carmela Lucia Mastromatteo Classi: 2C-2D I.C. San Giovanni Bosco – Manfredonia 21 giugno 2021 1
LA SCUOLA NEL NUOVO SCENARIO CENTRALITÀ DELLA PERSONA PER UN NUOVO UMANESIMO «Una buona scuola primaria e secondaria di primo grado si costituisce come un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi» «la scuola non può abdicare al compito di promuovere la capacità degli studenti di dare senso alla varietà delle loro esperienze, al fine di ridurre la frammentazione e il carattere episodico che rischiano di caratterizzare la vita dei bambini e degli adolescenti. (…) (...) la scuola è perciò investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”(…) «Lo studente è posto al centro di tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato» 2
• «… il bisogno di conoscenze non si soddisfa con il semplice accumulo di tante informazioni nei vari campi, ma con il pieno dominio dei singoli ambiti disciplinari e, contemporaneamente, con l’elaborazione delle loro molteplici connessioni. È quindi decisiva una nuova alleanza fra scienza, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo (Indicazioni Nazionali 2012; Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari, 2018). In quest’ottica, l’attività didattica progettata mira a far acquisire ai bambini e alle bambine la capacità di leggere e comprendere il funzionamento di uno strumento essenziale nella vita quotidiana di ogni persona: l’orologio. Il percorso didattico mira inoltre a promuovere la capacità di pensare, in maniera critica, riflessiva e creativa, a saper esprime idee, ipotesi e soluzioni, imparando a confrontarsi anche con altri punti di vista e a sviluppare un pensiero complesso (Morin, 1993; 2000). 3
• Competenza alfabetico-funzionale; • Competenza multilinguistica; • Competenza in matematica, scienze e tecnologia; • Competenza digitale; • Competenza in materia di cittadinanza; • Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; • Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali 4
• Comprendere la funzione e l’uso di alcuni strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo. • Conoscere, leggere e usare l’orologio. • Conoscere e rappresentare graficamente diversi tipi di orologio. • Misurare le durate di alcune azioni di vita quotidiana. • Costruire un fiore orologio di classe con materiali vari. • Chiedere che ora è e saper dire l’ora in punto in inglese. • Riflettere rispetto a situazioni e problemi inerenti la misurazione del tempo, formulare ipotesi, accogliere altri punti di vista e sperimentare soluzioni. • Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti e con risorse digitali. 5
• Storia; • Geografia; • Italiano; • Matematica; • Scienze; • Tecnologia; • Arte e immagine; • Musica; • Inglese. 6
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (Indicazioni Nazionali 2012) STORIA: L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. ITALIANO: L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo INGLESE: L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. GEOGRAFIA: Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. MATEMATICA: L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà. SCIENZE: L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere MUSICA: Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE: L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini. TECNOLOGIA: Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento 7
TEMPI: aprile, maggio 2021; FASI DI LAVORO: Introduzione alle tematiche e ai contenuti dell’attività; Contenuti e svolgimento delle attività: • osservazione di diversi tipi di orologi presenti in aula e/o nei contesti familiari; • conoscenza dell’orologio e introduzione al suo funzionamento: quadrante, lancette, puntini, numeri, ore, minuti, secondi, ecc.; • ore antimeridiane e pomeridiane; • storia della misurazione del tempo: l’osservazione del Sole, lo gnomone, la meridiana, la candela a tacche, la clessidra; • la famiglia dell’orologio: l’orologio a pendolo, l’orologio a cucù, l’orologio da taschino, la sveglia, l’orologio da polso, gli orologi digitali; • leggere l’orologio • leggere l’orologio attraverso un fiore. • What’s the time? It’s ….. o’clock! • Modi di dire sul tempo: rappresentazione creativa e riflessioni; • Se il tempo all’improvviso si fermasse…: riflessioni. • Se il tempo fosse una persona: rappresentazione creativa e riflessioni. • Costruzione di un fiore orologio di classe. 8
- strutturazione del setting d’aula: DID; - valutazione dei processi: impegno, attenzione, partecipazione, motivazione, curiosità, feedback, collaborazione, formulazione di ipotesi e di strategie risolutive; - valutazione dei prodotti: verifica degli apprendimenti, delle competenze acquisite, delle attività e dei lavori svolti; - autovalutazione. 9
• MATERIALI/STRUMENTI: libri di testo, quaderno, schede didattiche, risorse digitali multimediali (internet, pc, LIM, videoproiettore, casse acustiche), video, canzoni, orologi, materiali vari (cartoncini, colla, colori, ecc.). • RISORSE UMANE: docenti curriculari; docenti di sostegno e docenti a supporto della classe. • METODOLOGIE: brainstorming, conversazione guidata, lezione frontale, utilizzo delle TIC (LIM, software, pc, rete Internet), problem solving; didattica laboratoriale. • STRUMENTI E METODI PER LA VALUTAZIONE: schede didattiche, esercizi interattivi, compiti di realtà, prove pratiche, rubriche di valutazione, osservazione sistemica e sistematica, valutazione dialogante, autovalutazione. 10
Introduzione alle tematiche e ai contenuti dell’attività a partire da un brainstorming seguito dall’ascolto e visione del video della canzone L'Orologio (di Macchioni-Marchetti) https://www.youtube.com/watch?v=-1-wvTVYqW8 Riflessione e conversazione guidata su alcuni passaggi del testo della canzone (su cui siamo ritornati a riflettere in maniera più dettagliata successivamente). 11
L'Orologio (di Macchioni-Marchetti) Conosco uno strumento che non tradisce mai, se tu saprai guardarlo ritardo non farai. Di solito è rotondo, con due lancette o tre, lo sanno in tutto il mondo ti dice che ora è. È la lancetta corta che l’ora indicherà, pian piano verso destra con calma scenderà. Se conterai per cinque la lunga ti dirà quanti minuti mancano o son passati già. È l’orologio, un grande amico se lo vuoi, un grande pregio, saperlo leggere con noi. Potrai imparare, così capire tu saprai quando giocare, o fare i compiti ed uscire, poi con calma ritornare senza chieder: «Che ora è?». Comincerai dall’alto contandole; un, due e tre. Son quindici minuti, il primo quarto c’è. Continua verso il basso: c’è il quattro, cinque e sei. La mezza è già arrivata, trenta minuti hai. Risale alla sinistra; sette, otto, nove, sì quarantacinque sono i minuti, ma tu qui puoi dire meno un quarto all’ora che verrà. Continua dieci, undici, poi l’ora scoccherà. Rit. (2 volte). 12
È l’orologio un grande amico se lo vuoi…. Avvio di una conversazione con i bambini • Maestra: Perché questa canzone ci dice che l’orologio può essere per noi un grande amico? • Bianca: Perché ci aiuta! Ci aiuta a capire che ora è! • Bambini: Ci aiuta a capire che ora è! • Luca: L’orologio è importante perché se tu hai un impegno a un’ora precisa e non sai che ore sono puoi arrivare in ritardo e poi è un problema. E poi lo puoi portare sempre con te. • Francesco: Così non ti abbandona mai! • Manuel: A me piacciono un sacco gli orologi! Mio padre ne ha tipo una ventina, io ne ho una decina! E poi ho pure un orologio… come questo qui (indica un orologio da polso analogico). • Nunzio: L’orologio ci serve per sapere, ad esempio, quando dobbiamo andare a scuola e a che ora ci dobbiamo svegliare! • Angela: E anche quando dobbiamo tornare a casa! • Nunzio: Anche l’orologio segue un ordine ciclico, perché dopo che ha finito il giro lo rifà di nuovo sempre allo stesso modo. Adesso sono le 12, poi fa il giro e sono di nuovo le 12. • Francesco: Maestra, l’orologio è molto importante perché così puoi sapere pre-ci-sa-men-te che ora è. • Maestra: Infatti, l’orologio è uno strumento preciso. Se noi lo impostiamo correttamente e funziona correttamente lui ci dirà sempre con precisione, con esattezza che ore sono e noi possiamo così svolgere tutte le nostre attività all’ora giusta, possiamo rispettare tutti gli impegni e gli appuntamenti. • Francesco: E sì, perché mica abbiamo un orologio nella testa! • Angela: Infatti una volta l’orologio della cucina non funzionava tanto bene e papà non aveva capito che ora era e c’è stato un problema, poi mamma l’ha fatto aggiustare e adesso sappiamo che ore sono. 13
Dopo aver osservato l’orologio presente in classe abbiamo scritto le sue principali caratteristiche sul quaderno 14
Prime esercitazioni… 15
Le ore della giornata: antimeridiane e pomeridiane 16
Abbiamo disegnato un orologio sul quaderno 17
E ci siamo esercitati 18
Spunti di riflessione… Ma gli orologi sono sempre esistiti? Maestra: Bambini, secondo voi, gli orologi sono sempre esistiti? Ci sono sempre stati nel corso del tempo? Bambini: Nooo! Maestra: No, infatti. A un certo punto sono stati inventati, sperimentati tante volte prima di arrivare a dei buoni risultati! Abbiamo visto però che per noi l’orologio è importantissimo, ci dice l’ora con precisione e non ne possiamo fare a meno. Secondo voi, bambini, quando ancora non c’erano gli orologi, le persone come facevano a capire l’ora? Salvatore: Maestra, attraverso il Sole! Altri bambini: Con il Sole! Maestra: Bravi! Infatti questa cosa l’abbiamo vista quando abbiamo studiato le parti della giornata… Gianmarco: Infatti, quando il sole sorge è l’alba, quando si trova nel punto più alto del cielo è mezzogiorno, poi nel pomeriggio si abbassa, la sera tramonta e poi compaiono la luna, le stelle ed buio. Maestra: Esattamente, abbiamo visto che le persone, nel passato, per capire in quale parte della giornata si trovavano, se era ora di alzarsi, di andare a lavoro, di pranzare, di smettere di lavorare, ecc. si orientavano osservando il Sole. AGGIUNGERE UN PIÈ DI PAGINA 19
A un certo punto, per capire ancora meglio in quale parte del giorno si trovavano, le persone cominciarono a osservare non solo il Sole ma anche quello che succedeva se qualcosa si trovava davanti al Sole… Andrea D.C.: L’ombra! Maestra: Bravo! E sapete perché? Bambini: No… Maestra: Perché durante la giornata, l’ombra di un oggetto, di una persona, di qualsiasi cosa, che viene proiettata dal Sole piano piano si sposta, non resta sempre nello stesso punto… e allora osservando il Sole, osservando l’ombra proiettata dal Sole gli uomini antichi cercano di capire meglio in quale parte della giornata di trovano Andrea E.: Però la sera se ne va… Maestra: Eh, sì, la sera o quando non c’è il sole perché ad esempio ci sono le nuvole, non vediamo l’ombra. E allora come facevano gli uomini antichi? Alcuni bambini: Non si poteva capire bene… Rebecca: Poverini, come facevano? Meno male che poi li hanno inventati gli orologi… 20
La storia della misurazione del tempo spiegata ai bambini dal prof. Filk Flak https://www.youtube.com/watch?v=WuS5bqfB5_E Gnomone - Meridiana - Clessidra ad acqua - Clessidra a sabbia - Primi orologi meccanici - Orologio a pendolo - Orologio analogico
E rielaborata sui nostri quaderni… 22
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Siamo andati a osservare l’ombra: alle 8:40 E abbiamo posizionato un legnetto in corrispondenza dell’ombra del tronco proiettata dal Sole 24
Siamo ritornati alle 11:10 ed ecco cosa abbiamo osservato 25
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Come un fiore…. 30
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Prove pratiche 35
Esercizi con la LIM 36
What’s the time? https://www.youtube.com/watch?v=RBvmO7NgUp0 37
Modi di dire sul tempo rappresentati dai bambini AGGIUNGERE UN PIÈ DI PAGINA 38
Il tempo scorre sempre e non si ferma mai… E se il tempo all’improvviso si fermasse? L’AEROPLANO DI CAPODANNO Chiara: Se il tempo all’improvviso si fermasse e io sono da una parte e mia madre da un’altra io poi non potrei più vederla! Andrea: E poi i bambini che sono nella pancia non potrebbero nascere! Francesco: Nel mondo non cambierebbe più nulla Manuel: Non potrebbe finire la pandemia Giuseppe: Non potrei cominciare il corso di tennis Andrea: Non potrei più andare in bici con mio nonno Chiara: Non vedrei completata la mia nuova casa di Gianni Rodari Greta: Il mio pesciolino nell’acquario non crescerebbe Marilea: E noi resteremmo sempre piccoli! 39
Se il tempo fosse una persona per me sarebbe… AGGIUNGERE UN PIÈ DI PAGINA 40
Il fiore orologio realizzato dai bambini 41
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