NEPAL: nella sacra terra del Buddha Yoga, trekking, natura, relax
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NEPAL: nella sacra terra del Buddha Yoga, trekking, natura, relax Chiunque sia stato in Nepal, per un viaggio di trekking, per un viaggio di scoperta del paese o per lavoro, si è trovato più o meno volontariamente ad essere immerso in un contesto mistico e spirituale che, anche se non riusciamo a decifrare, tocca alcune corde del nostro essere più intimo. In questo viaggio, senza scadere in dinamiche troppo spirituali vorremmo provare ad avvicinare gli interessati ad un turismo più sostenibile e di prossimità con le popolazioni locali anche ad una visione più intima del paese in questione. convinti che un percorso di questo tipo possa aprire ad una sorta di empatia con il popolo Nepalese, che oggi vive immerso in questa dicotomia tra progresso forsennato e tradizionalismo spirituale. Questo approccio verrà veicolato attraverso la conoscenza di alcuni fra i luoghi che hanno una valenza spirituale forte per i Nepalesi, tramite la condivisione con i locali di momenti di preghiera e soprattutto tramite la mediazione di una insegnante di Yoga italiana che attraverso la pratica di ascolto e percezione del corpo, stimolerà un’immersione più profonda in quelle che sono le differenti visioni e i diversi approcci alla spiritualità (e attraverso una serie di stimoli alla visione differente del contesto troverà il modo di proporre un avvicinamento cauto ma cristallino alla spiritualità del Nepal.) Abbiamo pensato il viaggio, per tutte le parti in cui sia possibile, in modo che si svolga nelle limitate aree della valle di Kathmandu che ancora presentano una bellezza autentica e un po’ fuori dal tempo, in quei sobborghi che ancora vivono di agricoltura di sussistenza e che rimangono ai margini delle zone in cui la follia delle code chilometriche e del traffico impazzito rende la vita dei nepalesi molto lontana dall’immagine che abbiamo noi occidentali di quella città. Gli spostamenti in auto saranno ridotti al minimo e ci concentreremo su spostamenti a piedi, organizzando anche un piccolo trekking nelle alture prospicienti alla città con tutte le soste necessarie per capire la quotidianità di chi ha fatto di quei sentieri la sua quotidianità. Punti forti: - un viaggio lento, rilassato, scandito dai tempi dello Yoga e della tradizione buddhista - la possibilità di praticare lo Yoga in luoghi dal fascino millenario - un momento di semplice e forte lavoro sulla propria percezione del mondo attraverso lo Yoga e le pratiche buddhiste. - la scoperta dall’interno della realtà quotidiana di un villaggio nepalese nelle montagne che circondano Kathmandu Plus solidale - da qualche anno Viaggi Solidali sostiene e lavora in collaborazione con Jwaladevi United Club, una piccola ma attiva associazione locale che promuove attività varie di miglioramento delle condizioni di vita per gli abitanti dei villaggio in cui opera. Per l’anno in corso, le quote solidali dei nostri viaggiatori andranno a sviluppare un progetto legato allo sport e alla conoscenza del territorio dedicato ai giovani abitanti dell’area.
PROGRAMMA Giorno 1 – ITALIA - NEPAL volo Italia - NEPAL Giorno 2 – arrivo a Kathmandu Arrivo a Kathmandu e sistemazione a Bhaktapur (letteralmente la città dei devoti) che è una delle quattro città stato che costituivano la struttura socio-politica della valle di Kathmandu durante l’epoca d’oro del 17esimo secolo in cui in Nepal era la culla dell’arte e dell’architettura asiatica. Esplorazione libera della città vecchia, fatta di operosi viottoli pavimentati a mattoni, di botteghe di artigiani, di grandi e maestose pagode, di templi dedicati a Shiva e di Stupa. Dopo cena presentazione dei tempi del viaggio scanditi dallo yoga: ritmo e approccio alla pratica delle asana secondo l’insegnamento di BKS Iyengar, rituali di ascolto, riconoscimento del processo individuale. Pernottamento e cena tipica in hotel, servizio bed&breakfast Giorno 3 - Boudhanath e la cultura tibetana E’ tristemente noto a tutti cosa sia avvenuto in Tibet nel lontano 1959 e quali siano ancora le conseguenze di quella nefasta occupazione militare. Boudhanath è lo stupa più grande del mondo ed è considerato da tutti i buddisti del mondo come uno dei luoghi più sacri per la presenza dei resti del Gauthama Buddha, in quell’area che era fino a pochi anni fa nella periferia di Kathmandu, fin dalle epoche più remote si concentrano quindi monasteri e monaci provenienti da tutto il mondo ed è per quello che nel 1959 quest’area diede accoglienza a moltissimi dei profughi tibetani in fuga dalla persecuzione cinese. E’ per quello che, dopo la pratica di asana prima della colazione, staremo in quest’area tutto il giorno, assaporando con calma la cultura tibetana, visitando i monasteri tibetani, pranzando secondo la cucina dei grandi plateau aridi dell’Asia centrale, scoprendo la vecchissima tecnica pittorica del Tanka, conoscendo i pellegrini che arrivano da distante per poter compiere i 108 giri in senso orario dello stupa più grande del mondo. Nel pomeriggio raggiungeremo Jwaladevi il villaggio che ormai da anni Viaggi Solidali supporta con il suo progetto di turismo responsabile e che ci ospiterà come si ospiterebbero degli amici che vengono da lontano più che dei clienti. Prima di cena raggiungeremo una radura nel bosco dove una pratica di restorative yoga ci farà apprezzare il luogo e la sua bellezza Cena nepalese in comune e pernottamento nelle case private, servizio mezza pensione Giorno 4 – Nel cuore delle colline per il ritiro Yoga Saremo svegliati dalla puja nel villaggio e dopo la pratica di yoga del risveglio in cui daremo adito all’ espressione energetica del corpo nel flusso. Dopo la colazione nepalese faremo una passeggiata nell’area in cui sorge il villaggio capendo come l’associazione che sponsorizziamo opera, con che finalità, in che modo. Nel primo pomeriggio raggiungeremo Vishuddialaya lo yoga retreat dove passeremo un paio di giorni immersi tra pratiche yoga e nella foresta tropicale, con la possibilità di viziarsi un po’ con sapienti trattamenti ayurvedici. Durante la Pratica di asana e entreremo davvero nel vivo della pratica: a partire dall’ascolto, attraverso le asana, esploreremo le diverse energie)
Dopo cena momento libero dedicato alla meditazione Pranzo, cena e pernotto a Vishuddialaya, servizio pensione completa Giorno 5 – la Natura e la percezione di sè Introduzione all’ascolto del respiro, pausa per la colazione e pratica di asana: una serie di attività legate allo yoga e alla sua filosofia che segneranno lo scorrere di questa giornata all’insegna dello stare in pace nella natura (invito al silenzio) e dell’espansione della percezione del proprio sè. Al mattino pratica più energica, mentre la pratica della sera sarà dedicata a coltivare e riconoscere una disposizione naturale all’agio. Inoltre l’insegnante di yoga proporrà un incontro sulla filosofia yoga (più in generale), sulla relazione e convivenza di due tradizioni: yoga e buddhismo (sulle varie scuole di pensiero che vengono praticate nel mondo.) Pranzo, cena e pernotto a Vishuddialaya, servizio pensione completa Giorno 6 – dallo Yoga al monastero Buddhista passando per risaie e campi di senape Al mattino Pranayama, colazione nepalese e pratica di asana. Dopo la pratica del mattino e la colazione nepalese sarà il momento per un’introduzione alle tecniche di respiro che da millenni le popolazioni asiatiche utilizzano per rimettere in equilibrio le istanze di un corpo che spesso ci dimentichiamo di avere.) Nel pomeriggio, dopo aver affidato i bagagli alla logistica del viaggio (che ce li farà poi trovare nel posto di destinazione) ci addentreremo fra le colline, fra i campi di senape, le risaie, forse con un po’ di pioggia e un po’di fango per arrivare dopo qualche ora di camminata semplice in compagnia della nostra guida locale e di sorridenti contadine e contadini, ragazzini che vanno o tornano da scuola. Raggiungeremo l’area sacra del Namo Buddha dove secondo la tradizione avvenne uno degli episodi che segnarono le peregrinazioni di Siddartha prima di raggiungere l’illuminazione. Saremo accolti nel pomeriggio presso la guest House di uno dei monasteri più grandi ed attivi della valle di Kathmandu che con i suoi 300 monaci resiste al forte impatto del progresso rumoroso. Pratica di restorative yoga all’aperto sul tetto della guesthouse in posizione panoramica, Cena con i Monaci e pernotto nella guest house, servizio pensione completa. Giorno 7 – Namo Buddha, il cuore del buddhismo meditativo Himalayano Una intera giornata scandita dai ritmi lenti del monastero, puja buddhista prima dell’alba, pratica yoga, colazione con i dolcetti tibetani e poi un sacco di tempo libero per esplorare in autonomia i dintorni del monastero e tutte le sensazioni che un viaggio così può suscitare. Alla sera un nuovo appuntamento con la puja e poi con la pratica yoga. Cena con i monaci e pernottamento nella Guest House, servizio pensione completa Giorno 8 - Una nuova avventura verso Balthali Dopo la puja dell’alba e la pratica yoga con lentezza lasceremo il monastero verso le colline poco distanti di Balthali per raggiungere un resort di montagna costruito da un intelligente nepalese che ha voluto creare un luogo di pace e armonia nella foresta che ricopre le
montagne attorno a Kathmandu, saranno 5 ore di passeggiata con sali e scendi, e la possibilità di assaporare vecchi e nuovi modi di vita sbirciando nelle case antiche e nei villaggi che attraverseremo. Nel pomeriggio arrivo al Balthali mountain resort. Prima di cena restorative yoga e pranayama. Cena, pernotto e colazione presso Balthali Mountain Resort, servizio pensione completa Giorno 9 - Sharing is Caring Giornata di condivisione e saluto al Nepal e dall’esperienza che avremo vissuto. Vorremmo lasciare un po’ di spazio al caso, decidendo assieme come organizzare l’ultima giornata di attività e permanenza in Nepal, mettendo a frutto le esperienze, le sensazioni, gli spunti che possono scaturire da un viaggio come questo. Partendo dall’assunto che le cose belle avvengono nei posti belli e che l’area di Balthali ha una bellezza antica, profonda siamo convinti che con la giusta guida una giornata come questa possa diventare un’esperienza indimenticabile. Cena e pernottamento presso Balthali Mountain Resort, servizio pensione completa Giorno 10 - Partenza da Kathmandu e volo internazionale Giorno 11 - arrivo in italia ESTENSIONE 2 giorni per visita KATHMANDU Possibile prevedere un’estensione di 2 giornate per effettuare la visita di Kathmandu. La proposta prevede 2 pernottamenti in hotel nel quartiere Thamel (una volta punto di arrivo e di riposo per i primi viaggiatori che arrivavano via terra dall'India) in formula bed&breakfast. Tour guidato della citta, entrate ai siti e trasporto privato. Visita ai principali siti monumentali di Kathmandu (Swyambhunath il tempio delle scimmie, Durbar Square, Patan). I monumenti del centro storico di Kathmandu sono quello che rimane delle tre città stato che nel medioevo costituivano l'organizzazione sociopolitica della valle. Tutti i monumenti sono stati danneggiati dal terremoto del 25 aprile 2015 ma non hanno perso il loro fascino millenario e la loro importanza storica e architettonica. La comunità internazionale con UNESCO come capofila sta cercando di ricostruire dopo aver messo in sicurezza questo inestimabile patrimonio dell'Umanità. A Bakhtapur visiteremo i vicoli in cui da mille anni si produce la ceramica più rinomata del paese e, avremo modo di entrare in alcune botteghe artigiane in cui ancora si producono oggetti di grande fascino come le campane in lega di metallo che derivano dalla tradizione tibetana o i famosi coltelli Gorkha, i coltelli dei guerrieri nepalesi”. Visita a Pashupati, l'area deputata alla cremazione dei deceduti secondo il rituale hindu, luogo affascinante e toccante, e visita agli storici templi dell'area con una guida locale che ci illustrerà il ricchissimo pantheon induista e le stravaganti simbologie legate al culto dei morti. Visita alla zona sacra di Baudha dove sorge il più grande stupa buddista del mondo e ai monasteri che sorgono tutto attorno a quest'area.
INFORMAZIONI UTILI Dove si dorme: I pernotti in questo viaggio sono stati scelti, visto la sua caratteristica in luoghiche abbiano un comune denominatore: la tranquillità. Eviteremo i rumorosi e affollati quartieri turistici di Kathamandu, pernottando in un antico hotel di Bakhtapur, ci faremo ospitare direttamente dagli abitanti del villaggio che sosteniamo attivamente da anni, staremo in una guesthouse di un grande monastero buddista e poi scopriremo la calma e la pace di un mountain resort con ampi spazi e esterni e panorami mozzafiato. Le sistemazioni saranno diverse ma sempre in stanze doppie con servizi in camera (non nel villaggio e nella guest house (servizi adiacenti) Come si fanno gli spostamenti: Gli spostamenti avverranno sempre con mezzi privati, minibus o auto con autista professionista. Sono previsti semplici trekking/passeggiate. Problemi legati al clima Settembre in Nepal corrisponde alla fine del periodo del monsone, il clima è caldo e umido, con possibili acquazzoni ( di breve durata) essendo in montagna la sera comunque potrebbe essere un po’ fresco meglio essere attrezzati, cammineremo fra campi di senape e riso e in alcuni casi potrebbe essere un po’ fangoso, nulla che però non si possa ovviare con un buon paio di scarpe leggere da trekking impermeabili. Dove e cosa si mangia: La cucina nepalese è decisamente una cucina che accontenta un po’ tutti, durante il viaggio avremo modo di assaggiare i piatti nazionali più tipici e comunque essendo un viaggio legato allo Yoga sarà consigliato uno stile alimentare sobrio e tendenzialmente vegetariano.
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