L'insegnamento dell'Estimo nelle Università: proposte per il rilancio - Antonio Boggia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Giornate di studio – 8 e 9 ottobre 2020 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Antonio Boggia 8 ottobre 2020 Prof. Antonio Boggia
Cominciamo dalla definizione di Estimo L' ESTIMO È UNA DISCIPLINA CHE: insegna a formulare un giudizio di valore intorno ad un dato bene economico riferito ad un preciso momento e per soddisfare una determinata ragione pratica (I. Michieli) 1 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Bene economico Un bene economico è una risorsa scarsa in grado di fornire utilità al possessore Solo i beni privati? - Ambiente - Salute - Sicurezza 2 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Prospettive e proposte per il rilancio Le prospettive e le proposte per il rilancio spesso consistono nel sapere guardare con attenzione alla tradizione, al consolidato, rinnovando i concetti ed introducendo le necessarie innovazioni 3 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Partiamo da qui: Comodi e Scomodi Sono caratteristiche generalmente estrinseche, difficilmente valutabili separatamente, ma la cui presenza costituisce un attributo di cui il mercato tiene conto. In genere: - economico-sociali - ambientali 4 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Comodi e Scomodi: alcuni esempi Esempi di comodi: Ø una posizione particolarmente favorevole Ø un bel panorama Ø la salubrità della zona Ø una distribuzione razionale degli spazi in un appartamento Esempi di scomodi: v una zona ad alto traffico v una zona poco servita dai mezzi pubblici v la presenza di inquinamento nell’area v la mancanza di attacchi e segnale internet in una casa 5 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Agenda 2030 L’estimo si deve occupare anche degli aspetti sociali ed ambientali, e li deve integrare nel processo di valutazione 6 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Le radici economico-estimative Mario Polelli nel 1997 affermava che . Il Polelli propone una soluzione del problema, affermando che occorre procedere ad un adeguamento alle esigenze emergenti in campo valutativo: il postulato del prezzo dovrebbe mantenere la sua validità per le valutazioni in ambito privato, mentre potrebbe essere superato quando si operi nell’estimo pubblico. 7 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Il Valore Sociale Complesso Economia ecologica: studio interdisciplinare delle interazioni fra sistema economico e sistema ecologico. L’approccio economico ecologico si fonda sul riconoscimento della complessità, abbandonando così i rigidi schemi di semplificazione proposti dall’economia neoclassica. Così, i procedimenti di valutazione devono acquisire la capacità di interpretare e quantificare una moltitudine di aspetti. La necessità di mettere in relazione le valutazioni economico-estimative con le valutazioni provenienti da altri punti di vista, come quello biologico, ecologico, sociale, ha portato alla definizione del valore complesso, che nel caso di risorse di interesse pubblico assume il nome di valore sociale complesso (Luigi Fusco Girard, 1991) 8 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Come misurare? Il valore sociale complesso è tale perché da una parte esprime le valutazioni dal punto di vista della collettività(anche degli utenti futuri), dall’altra cerca di cogliere anche valutazioni non economiche, cioè quelle qualitative, mettendo le une in relazione con le altre. E’ necessario un adeguamento della teoria estimativa, e individuare con lucidità il percorso verso un Estimo multidimensionale 9 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Una importante novità nella normativa italiana ovvero: i nuovi compiti dell’Estimo La LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” l'art. 70 dice che Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per l’introduzione di un sistema di pagamento dei servizi ecosistemici e ambientali 10 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Una importante novità nella normativa italiana ovvero: i nuovi compiti dell’Estimo I decreti legislativi sono adottati nel rispetto dei seguenti princìpi e criteri direttivi: a) prevedere che il sistema di PSEA sia definito quale remunerazione di una quota di valore aggiunto derivante, secondo meccanismi di carattere negoziale, dalla trasformazione dei servizi ecosistemici e ambientali in prodotti di mercato, nella logica della transazione diretta tra consumatore e produttore, ferma restando la salvaguardia nel tempo della funzione collettiva del bene; b) prevedere che il sistema di PSEA sia attivato, in particolare, in presenza di un intervento pubblico di assegnazione in concessione di un bene naturalistico di interesse comune, che deve mantenere intatte o incrementare le sue funzioni; c) prevedere che nella definizione del sistema di PSEA siano specificamente individuati i servizi oggetto di remunerazione, il loro valore, nonché i relativi obblighi contrattuali e le modalità di pagamento; d) prevedere che siano in ogni caso remunerati i seguenti servizi: fissazione del carbonio delle foreste e dell’arboricoltura da legno di proprietà demaniale, collettiva e privata; regimazione delle acque nei bacini montani; salvaguardia della biodiversità delle prestazioni ecosistemiche e delle qualità paesaggistiche; utilizzazione di proprietà demaniali e collettive per produzioni energetiche; e) prevedere che nel sistema di PSEA siano considerati interventi di pulizia e manutenzione dell’alveo dei fiumi e dei torrenti; f) prevedere che sia riconosciuto il ruolo svolto dall’agricoltura e dal territorio agroforestale nei confronti dei servizi ecosistemici, prevedendo meccanismi di incentivazione attraverso cui il pubblico operatore possa creare programmi con l’obiettivo di remunerare gli imprenditori agricoli che proteggono, tutelano o forniscono i servizi medesimi; g) coordinare e razionalizzare ogni altro analogo strumento e istituto già esistente in materia; h) prevedere che beneficiari finali del sistema di PSEA siano i comuni, le loro unioni, le aree protette, le fondazioni di bacino montano integrato e le organizzazioni di gestione collettiva dei beni comuni, comunque denominate; i) introdurre forme di premialità a beneficio dei comuni che utilizzano, in modo sistematico, sistemi di contabilità ambientale e urbanistica e forme innovative di rendicontazione dell’azione amministrativa; j) ritenere precluse le attività di stoccaggio di gas naturale in acquiferi profondi. 11 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Una importante novità nella normativa italiana ovvero: i nuovi compiti dell’Estimo Attualmente, tali decreti non sono stati ancora emanati, E’ stata data però attuazione all’art. 67 della stessa legge 221 del 2015, al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi sociali, economici e ambientali coerenti con l’annuale programmazione finanziaria e di bilancio. Tale articolo di legge prevede che, entro il 28 febbraio di ogni anno, il “Comitato per il Capitale Naturale” invii al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Economia e delle Finanze un rapporto contenente informazioni sullo stato del capitale naturale nazionale. 12 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Un caso applicativo: i Servizi ecosistemici Fonte: de Goot (2010) 13 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Valutazione dei macro habitat della Rete Natura 2000 in Umbria • Individuazione dei principali servizi ecosistemici erogati dai macro habitat della Rete Natura 2000 umbra, definizione degli attributi da utilizzare nell’esperimento e del loro livello di variazione • Messa a punto del questionario per la rilevazione dei dati • Somministrazione del questionario ad un campione di residenti • Analisi dei dati rilevati • Valutazione 14 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Habitat e servizi 15 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
La stima dei valori 16 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Risultati La disponibilità a pagare è stata valutata per due livelli di miglioramento della gestione della rete in due scenari ipotetici. Il beneficio medio per ettaro all'anno per raggiungere lo scenario meno impegnativo è stato stimato pari a 75 €, mentre per lo scenario di gestione più impegnativo si aggiungono ulteriori 64 €. Tale beneficio è superiore alla costo per la gestione regionale della N2K, che è stata stimata pari a 57 euro ad ettaro, un valore leggermente inferiore a quello riportato in precedenti lavori a livello comunitario, e analogo o a quello stimato in altre regioni italiane (Etifor, 2015) 17 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Preparare i tecnici del futuro Ø Sostenibilità Ø Multidisciplinarietà ed interdisciplinarietà Ø Gestione della complessità Ø Metodi moderni di valutazione: - Valutazione multicriteri - Valutazione contingente - Esperimenti di scelta - Prezzo edonico - Costo del viaggio - LCA - ……. 18 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Io non credo nella fortuna, ma credo fermamente nell'assegnare un valore alle cose. John Nash 19 L’insegnamento dell’Estimo nelle Università: proposte per il rilancio Prof. Antonio Boggia
Puoi anche leggere