L'aria che respiriamo - relatore: dott.sa Francesca Predicatori - ARPAV - Accademia di Agricoltura ...
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Francesca Predicatori ARPAV - Verona 1. Cos’è l’inquinamento atmosferico 2. Cause/sorgenti 3. Analisi di alcuni casi specifici
Francesca Predicatori ARPAV - Verona L’inquinamento atmosferico: come lo definiamo? • PM10 • CO • PM2.5 Stazione di qualità dell’aria Berlin Neukolln • SO2 • benzene • NO2 < inquinanti per i quali è • IPA prevista una soglia di legge • O3 • metalli (As, Cd, Ni, Pb) • Pb
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Chi lo misura ? • ARPAV: Agenzia Regionale di Prevenzione e Protezione Ambientale Veneto data di nascita: Legge Regionale n°32 del 18 ottobre 1996 diventa operativa il 3 ottobre 1997
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Come si misura? Strumenti automatici: dato orario, bi-orario o giornaliero Strumenti manuali: campionatori di PM10, fiale attive per il benzene, determinazione di IPA e metalli
Zonizzazione e rete di monitoraggio • Zona IT0512 agglomerato di Verona: stazione di Borgo Milano (traffico) e Verona Giarol (fondo suburbano) • Zona IT0513 bassa pianura: stazioni di San Bonifacio e Legnago • Zona IT0515 prealpi: stazione di Bosco Chiesanuova
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Obbiettivi della rete di monitoraggio - rappresentatività per la zona di appartenenza: copertura uniforme del territorio e mantenimento delle stazioni con le serie storiche più lunghe, supplire alla mancanza di informazioni in particolari aree, mantenere punti di misura aggiuntivi dove necessario, supporto ai modelli di dispersione - Criteri di economicità OMOGENEITA’ DEL DATO
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Quando si inizia a misurare l’inquinamento atmosferico ? Anni 70: siti industriali Anni 90: gli agglomerati urbani
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Quali sono le cause dell’inquinamento atmosferico? L’inizio?
Smog a Londra - 1952 Sessant'anni fa, tra il 5 e il 9 dicembre 1952 avvenne forse il più grave episodio di inquinamento urbano della storia, noto come "the great smog" di Londra. In quel periodo, a causa dell’inverno rigido, si consumò più carbone rispetto al normale per mantenere calde le case; lo smog era così denso e opprimente che i residenti ricordano quel periodo con la metafora della “zuppa di piselli”. A causa dell’eccezionale combustione di carbone si erano accumulate nell’aria particelle di catrame, tonnellate di fuliggine e biossido di zolfo. Le stime del periodo indicano che le concentrazioni di polveri sottili (PM10) erano circa 50 volte superiori alla norma.
INVENTARIO DELLE EMISSIONI Archivio in grado di organizzare i dati relativi alle emissioni, sia in termini di quantità sia per quanto riguarda dati accessori (localizzazione e caratteristiche delle sorgenti puntuali, fattori di emissione, indicatori delle attività, ecc.) Inventari a scala globale (es. UNFCCC) Inventari a scala europea (es. EEA) Inventari nazionali (es. ISPRA) Inventari regionali Inventari provinciali Inventari alla scala urbana
Motivi dello sviluppo di inventari locali • Impostazione di politiche locali per il risanamento della qualità dell’aria • Approfondire le stime delle emissioni su alcune tipologie di sorgenti critiche locali (esempio: legna, traffico urbano, ecc) • Supporto alle elaborazioni modellistiche sulla qualità dell’aria • Verifica dell’andamento delle emissioni in seguito all’entrata in vigore di misure e provvedimenti per la riduzione delle emissioni • Impostazione di politiche locali di riduzione dei gas climalteranti
Cosa serve per realizzare un’inventario locale delle emissioni? 1. Serve un inventario affidabile (Corinair - RDL) 2. Indicatori statistici a livello locale 3. Dati produzione/consumo impianti puntuali 4. Conoscere i processi industriali/trasportistici/naturali
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Macrosettori CORINAIR: Macrosettore Descrizione 1 Combustione: Energia e Industria di Trasformazione 2 Impianti di combustione non industriale 3 Combustione nell’industria manifatturiera 4 Processi produttivi (combustione senza contatto) 5 Estr. e distrib. di combustibili fossili ed energia geotermica 6 Uso di solventi ed altri prodotti contenenti solventi 7 Trasporto su strada 8 Altre sorgenti e macchinari mobili (off-road) 9 Trattamento e smaltimento rifiuti 10 Agricoltura 11 Altre emissioni ed assorbimenti
Francesca Predicatori ARPAV - Verona – INEMAR: sviluppato da Regione Lombardia. – Convenzione per il suo utilizzo fra 8 regioni (al 2011): Lombardia (Regione, ARPA), Piemonte (Regione, CSI), Emilia Romagna (Regione,ARPA), Friuli Venezia Giulia (ARPA), Veneto (Regione, ARPA), Puglia (Regione, ARPA), Trentino Alto Adige (Province di Trento e di Bolzano, CISMA), Marche (Regione) – Piani di lavoro triennali – Collaborazione con il JRC di ISPRA e Terraria srl – Numerosi inventari realizzati, condivisione di metodologie e dati – Inquinanti considerati: SO2, NOx, COV, CH4, CO, CO2, N2O, NH3,PM2.5, PM10, PTS, CO2eq, Precursori O3, Totali acidificanti, IPA, As, Cd, Cr, Ni, Hg, Pb
Francesca Predicatori ARPAV - Verona INEMAR (INventario EMissioni ARia) è un database realizzato per la costruzione dell’inventario delle emissioni in atmosfera. INEMAR elabora le stime raggruppando le fonti in “moduli” emissivi, pacchetti di calcolo che racchiudono al proprio interno algoritmi, fattori di emissione e dati da assegnare in input. • dati di emissione misurati (per le sorgenti puntuali più rilevanti) • stime di emissione calcolate tramite indicatori di attività e fattori di emissione
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Emissioni da sorgenti diffuse • Emissioni stimate attraverso l’utilizzo di dati statistici • Parametri di calcolo: – Indicatore di Attività (A): (consumi di combustibile, produzione di materiali, superficie coltivata, consumo di materie prime, numero di capi, etc.) – Fattore di emissione (FE): emissione riferita all'unità di attività della sorgente (quantità di inquinante emesso per unità di combustibile consumato, per unità di superficie, etc.)
Francesca Predicatori ARPAV - Verona INVENTARIO LOCALE DELLE EMISSIONI – anno 2015
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Concentrazione degli inquinanti nell’aria ambiente
Altezza di rimescolamento H mix :diminuendo il volume aumenta quindi concentrazione degli inquinanti • • • • • • • • • • • •• • • •• • • •• •• •• • •• •• • • • •• •• • • • • •••• • • • ••• • • • • • • ••• • • •• • •••••• •••••••••• • Hmix alto (1500 m):bassa Hmix medio (800 m): media Hmix basso (200 m):alta concentrazione concentrazione concentrazione
55 61 68 88 104 115 107 50
inversioni registrate dal radiometro di Padova nel periodo dal 28-12- 2018 al 03-01-2019 ore 00:00. Gli istogrammi rappresentano a quali quote si è verificata l’inversione, la linea rossa la differenza di temperatura tra la sommità e la base dell’inversione 30 27 57 45 49 69 69
Francesca Predicatori ARPAV - Verona Inquinanti Primari •Benzene – C6H6 •Monossido di carbonio - CO • Ossidi di azoto – NOx • Biossido di zolfo –SO2 Inquinanti Secondari •IPA •Ozono – O3 •As, Ni, Cd, Pb, Hg •PM10
Francesca Predicatori ARPAV - Verona
SO2 + 2OH H2SO4 NO2 + OH HNO3
Francesca Predicatori ARPAV - Verona DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VERONA
Andamento regionale Andamento medie annuali di PM10 - Periodo 2005-2018 Stazioni di traffico/industriali e fondo 70 60 50 40 µg/m3 30 20 10 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Stazioni di traffico/industriali Stazioni di fondo Valore limite
Andamento concentrazioni PM10 2006- 2018 nella provincia di Verona
Andamento precipitazioni 2018 nella provincia di Verona – confronto con la media di riferimento 2003-2017 Verona (stazione di Buttapietra) 300 Media 2003-2017 2018 precipitazioni (mm) - mensile 200 157.4 tot/10=92.96 tot/10=79.02 100.6 107.6 100 93.8 87.6 84 86.4 66.8 46.2 40.2 33.6 25.4 0 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC tot/10
Anno 2017 Benzo(a)pirene Verona Giarol Conc. ng/m3
San Pietro in Cariano – PM10 Anno 2008 – anno 2017 PM10 Estate Inverno Media 90° (µg/m3) annuale percentile Anno 2008 23 45 39 73 Anno 2017 19 39 33 49 70 60 50 concentrazione µg/m3 41 40 38 39 48 46 47 31 40 35 31 31 32 30 29 29 20 10 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 San Pietro in Cariano fondo urbano VR Lineare (fondo urbano VR)
IPA 2008 – 2017 San Pietro in Cariano media estate media inverno max (inverno) min (inverno) 3 3 3 3 (ng/m ) (ng/m ) (ng/m ) (ng/m ) Benzo(a)antracene 2008
Negrar 2017
ll problema della combustione di biomassa.
l problema della combustione di biomassa. Inventario regionale INEMAR 2015 Verona, contributo al Benzo(a)pirene
l problema della combustione di biomassa. Inventario regionale INEMAR 2015, Verona, contributo del Macrosettore M02 al Benzo(a)pirene
Francesca Predicatori ARPAV - Verona DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VERONA L´ozono troposferico si crea quando i gas inquinanti emessi dalle automobili, dalle industrie, dalle raffinerie, ecc., reagiscono in presenza della luce solare (smog fotochimico). Le più alte concentrazioni si rilevano infatti nei mesi più caldi e nelle ore di massimo irraggiamento solare (fra le ore 12 e 17). Nelle aree urbane o industriali (dove è forte la presenza di inquinanti) l´ozono si forma con grande rapidità, ma può essere trasportato da brezze anche in campagna e in aree verdi. L´inquinamento da ozono interessa intere regioni o nazioni e sono poco efficaci i provvedimenti locali o temporanei di limitazione del traffico e delle emissioni industriali.
Ozono andamento 2006-2018 n. Superamenti limite orario 180 µg/m3 n. superamenti max 8 ore 120 µg/m3
Ozono 2018 Verona- O3 (g/m3) BoscoC Legnago San Bonifacio Giarol media 80 51 43 52 max 184 190 190 198 N ore 8760 8760 8760 8760 data.capture 98 98 96 98 N superamenti media 81 84 69 70 8h 120 g/m3 (giorni) N superamenti dei 180 3 2 5 8 g/m3 (in ore) N superamenti dei 240 0 0 0 0 g/m3 (in ore)
Episodi critici di ozono 2019 OZONO (O3) fine giugno 2019 400 350 SOGLIA DI INFORMAZIONE: 180 µg/m3 300 SOGLIA DI ALLARME: 240 µg/m3 250 O3 (µg/m3) 200 150 100 50 0 23/06/2019 24/06/2019 25/06/2019 26/06/2019 27/06/2019 28/06/2019 29/06/2019 30/06/2019 01/07/2019 02/07/2019 03/07/2019 Giarol Grande Grezzana BoscoChiesaNuova Valeggio San Bonifacio Legnago
Francesca Predicatori ARPAV - Verona La comunicazione http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm
Francesca Predicatori ARPAV - Verona La comunicazione http://www.arpa.veneto.it/ Previsioni per il PM10 e per l’ozono Relazioni regionali sulla qualità dell’aria Relazioni provinciali sulla qualità dell’aria Dati validati http://www.arpa.veneto.it/bollettini/htm/aria_dati_validati.asp
Cosa fare? Elaborazione –ORAR ARPAV
Relatore: Dr. ssa Francesca Predicatori Dipartimento ARPAV Verona Qualità dell’aria Pianificazione del territorio Traffico Produzione energetica Edilizia (risparmio energetico) Emissioni industriali Sistema agricolo e zootecnico
ESEMPIO REGIONE EMILIA R.
Grazie per l’attenzione !
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