L'AIDO nello sport grazie alla NGC - Medical Cantù Da qualche tempo il sim-Avionord
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L’AIDO nello sport grazie alla NGC Medical Cantù D a qualche tempo il sim- scoli sono anche i proprietari di Avio- bolo dell’Aido compare nord, società aeronautica che si occupa sulle sovramaglie di in- principalmente del trasporto di organi gresso in campo della destinati al trapianto. di Avionord, dott. Paggiaro, ci NGC Medical Cantù, Il dialogo scorre via leggero e veloce, aveva parlato con tale entusiasmo la società di pallacanestro italiana sulle ali dell’entusiasmo della fami- della vostra attività che siamo ri- più titolata in Europa. Un’entrata nel glia Cremascoli per la loro attività di masti coinvolti. Soprattutto ci ha mondo dello sport in grande stile per altissimo livello nel campo delle ap- interessato il vostro impegno nel l’Aido, che tocca il mondo dei giovani parecchiature medicali e per la nuova trasporto degli organi destinati al in particolare e che apre nuove pro- esperienza nella pallacanestro na- trapianto. Un lavoro sul quale mai spettive di divulgazione della cultura zionale. credo finora ci eravamo soffermati Prevenzione Oggi della donazione e di sensibilizza- POZZI: Questo incontro è finaliz- più di tanto. Poi, per combina- zione della comunità civile. “Preven- zato a farvi conoscere nel mondo zione, ci siamo trovati in più realtà zione Oggi” ha pensato giusto dell’Aido. Vi abbiamo conosciuti diverse: siamo partiti dal tra- incontrare i titolari della società pro- per puro caso, essendo stati invi- sporto di organi, dalla collabora- prietaria della NGC Medical Cantù, tati a Cesano Maderno per una zione con la Croce Bianca, per i signori Cremascoli: Eugenio il conferenza sul tema della dona- arrivare alla vostra attività nella padre con Paolo e Anna i due figli. zione di organi. Ricordo che a quel produzione di prodotti speciali- Va sottolineato che i signori Crema- tempo il vostro direttore generale stici per la cardiologia e per la me- 8
dicina, fino al mondo dello sport, lizzando tutto ciò che si rifà ai pensiamo a tutto noi. Progettare, in particolare alla pallacanestro e prodotti necessari per gli inter- costruire, mettere le macchine, alla possibilità di veicolare il no- venti sul cuore. Inizialmente car- fare manutenzione, fornire tutto il stro messaggio attraverso la vo- diochirurgia (negli anni ’70-’80). materiale che serve. Oggi abbiamo stra prestigiosa squadra di Dalla fine degli anni ’80 ha preso una trentina di questi centri che pallacanestro NGC Medical sempre più piede la cardiologia in- gestiamo direttamente. Abbiamo Cantù. terventistica. Da almeno dieci un rapporto economico altamente CREMASCOLI EUGENIO: Per noi anni abbiamo sviluppato un si- avanzato, una forma di projet fi- Prevenzione Oggi della NGC (che è il nome di una stema innovativo di gestione tec- nance tecnologico, che è all’avan- galassia, come le nostre iniziative) nologica dei reparti. Noi siamo in guardia credo in Europa. Siamo è stato un crescendo abbastanza grado oggi di realizzare le strut- operativi in un settore oltre tutto naturale. Abbiamo seguito l’ispi- ture chiavi in mano, ma soprat- particolarmente soggetto allo svi- razione e quello che ci dettava il tutto di implementare un luppo di nuove tecnologie, all’uso cuore. La nostra è un’azienda nata innovativo modello organizzativo di nuovi materiali, di nuovi modi nel 1954, poi NGC ha scelto la di funzionamento. Ad esclusione di servire i bisogni dell’ospedale specializzazione sul “cuore”, rea- del personale sanitario, per il resto per la cura dei pazienti. Un tempo 9
POZZI: Come siete arrivati ad Lombardia coordinato dall’Areu, Avionord? sa di poter contare sui nostri CREMASCOLI EUGENIO: Io ho mezzi. A noi spetta la responsabi- sempre avuto la passione di pilo- lità, qualsiasi cosa succeda, di ga- tare. Ho sempre avuto aerei e ho rantire il collegamento. E per fare sempre volato avendo il brevetto questo ci vuole un'organizzazione di volo. L’anno scorso abbiamo davvero molto accurata. Il nostro scoperto che la Regione Lombar- Ufficio Operazioni di Volo è attivo dia, nel suo programma di dismis- 24 ore su 24 e disponiamo di aerei, sione di alcune sue società, aveva elicotteri, macchine di proprietà messo in vendita la proprietà di oltre ad avere dopo anni di espe- Avionord del Gruppo Ferrovie rienza e serietà professionale ac- dott. Eugenio Cremascoli Nord Milano e noi abbiamo par- cordi con altre compagnie che tecipato con entusiasmo avendovi volentieri collaborano con noi. visto il collegamento dei trapianti Faccio l'esempio del Gran Premio con il trasporto. Quindi tutto den- di Monza. In quel giorno riu- tro il nostro mondo. sciamo a trasportare più di 1.500 CALLIONI: Lei quindi è titolare di persone con fino a 30 elicotteri. E un’azienda di questo livello ed in- bisogna avere una struttura per- sieme è pilota: come fa a gestire fetta perché, oltre a pianificare i queste due attività così impegna- voli ed i relativi percorsi in tutta tive? sicurezza, bisogna sapere a che CREMASCOLI EUGENIO: Credo ora è stata accolta una persona, su che tutto sia dovuto alla passione. quale elicottero, a che ora è arri- Io piloto per divertimento da anni, vata, ecc. Ora che la Regione sta sono pilota ufficiale con tutti i bre- pensando di potenziare il tra- dott.ssa Anna Cremascoli vetti. Ho un bellissimo Executive sporto pubblico con gli elicotteri, che può volare esattamente come alla luce dei problemi della viabi- gli aerei di linea, solo che può por- lità e delle prospettive di sviluppo tare al massimo otto persone. Il della Lombardia, siamo protago- mio lavoro è sempre stato però far nisti perché Avionord è l'unica ad camminare e potenziare l’azienda. avere gestito il collegamento tra Quando la Regione Lombardia, gli aeroporti milanesi e la Fiera di dopo ampio e approfondito esame, Milano con un elicottero, svol- ha deciso di vendere Avionord, già gendo un "servizio di linea" per leader nel settore del trasporto 13 anni; cosa che oggi si vorrebbe aereo sanitario d’urgenza, noi che rifare con Bergamo, Sondrio, avevamo già un nostro aereo ci Lecco, Varese, ecc... Il problema è siamo trovati nelle condizioni di l'organizzazione e la presenza essere i più competitivi. Con Avio- delle piazzole per gli atterraggi. dott. Paolo Cremascoli nord siamo entrati così nel tra- L'elicottero risolverà tanti pro- sporto degli organi. Si tratta di un blemi, anche se costa un po'. Oggi per un intervento di cardiochirur- lavoro complesso perché dalla d'altra parte il viaggio in taxi di gia c’erano liste d’attesa di anni; chiamata all’intervento possono una certa consistenza chilome- oggi la lista d’attesa è annullata. passare solo una-due ore. Deve es- trica, per fare un esempio, non è La cardiologia interventistica è sere immediatamente fatta partire tanto più economico di quello in Prevenzione Oggi andata a sostituire molti degli in- un’auto che va a prendere l’équipe elicottero. Se consideriamo il ri- terventi di cardiochirurgia. Ovvia- di prelievo all’ospedale nel quale sparmio del tempo delle persone mente abbiamo relazioni si è reso disponibile un donatore. coinvolte allora diventa un guada- progettuali e produttive in tutto il Quando sono più organi servono gno. mondo: negli Stati Uniti come in più aerei; a volte capita di aver bi- POZZI: Con queste analisi ci Germania, come in Giappone… sogno di tre-quattro aerei. Lo stiamo allontanando dal tema del- Oggi deteniamo brevetti di pro- stesso servizio di emergenza ur- trasporto degli organi. dotti di ogni parte del mondo. genza che fa capo al 118, e in CREMASCOLI EUGENIO: È vero. 10
Anche su questo stiamo lavorando per uno sviluppo tecnologico per- ché alcuni accorgimenti sono quelli di vent’anni fa. Siamo an- cora alla borsa termica con il ghiaccio. Noi stiamo studiando un canestro speciale, completamente sigillabile, sterile. Lo studio è in stato molto avanzato in quanto abbiamo già eseguito prove di crash in collaborazione con il Po- litecnico di Milano; inoltre appli- cheremo sistemi di controllo come ad esempio il monitoraggio conti- nuo della temperatura dell'organo. POZZI: Ci sono stati casi partico- lari nel trasporto degli organi; qualcosa che vi ha colpito in par- ticolare? PAGGIARO: Caro Presidente, mi ha fatto piacere che lei abbia ri- cordato l’entusiasmo con il quale, nel nostro primo incontro telefo- nico, le ho trasmesso il sentimento con il quale affrontiamo e svol- giamo il nostro lavoro. La prima cosa che insegno ai nostri colla- boratori che entrano a far parte secondo: in tutti questi anni ab- del nostro team è il grande senso biamo lavorato sempre “sottotrac- di responsabilità che dobbiamo cia”: pochissimi, se non gli addetti costantemente avere e che deve ai lavori, erano e sono a cono- farsi riconoscere in una indiscuti- scenza del delicato lavoro che bile professionalità: questa è la fi- svolgiamo con alta professionalità losofia del Gruppo NGC Medical. ma soprattutto con molto rispetto Il senso della nostra attività, come della privacy e lei presidente è il amo ricordare, non è il semplice primo trapiantato che ho avuto il trasporto di medici e organi piacere di conoscere personal- umani, ma è traghettare spe- mente, e pochi mesi fa, dopo tutti ranza…. speranza che si concre- questi anni. tizza attraverso la donazione degli Rispondo alla sua domanda cer- organi e che in parte supplisce due cando in breve di far comprendere grandi dolori: quello di chi soffre a tutti gli iscritti e lettori, cosa ho la perdita di un proprio caro e chi vissuto e cosa vivo quotidiana- buon fine, credo di poter ben dire soffre una grave malattia. Le rac- mente con i miei collaboratori. che riempiremmo tranquillamente conto due brevi aneddoti, il Non c’è un caso particolare perché un palazzetto dello sport. Ebbene primo: pensi la vita… correva ogni nostra missione ha sempre guardandoli potremmo dire a Prevenzione Oggi l’anno 1975 e io ero un giovane qualcosa di particolare da raccon- ognuno di loro: salve, lei è la per- iscritto all’Aido, il grande Enrico tare, per cui se immaginassimo sona per la quale abbiamo temuto Masseroni della sezione di Rho mi l’ipotesi di incontrare tutti i tra- che la neve ci impedisse di atter- spediva alle vostre prime riunioni piantati che le strutture sanitarie rare in tempo; Lei invece poteva provinciali... non avrei mai imma- nazionali hanno aiutato e che subire un grave ritardo dovuto al- ginato che mi sarei trovato infine Avionord ha contribuito con il l’autostrada bloccata; Lei aveva anche a gestire una parte della proprio lavoro affinché il tra- poche speranze e abbiamo dirot- complessa filiera del trapianto. Il sporto dell’organo sia andato a tato un aereo per raggiungere in 11
guida la passione: amiamo dire che con la Pallacanestro Cantù “fac- ciamo prevenzione primaria” in quanto questi ragazzini che gio- cano a pallacanestro rimangono lontani dalla strada e dalle tenta- zioni. Infine, quando abbiamo co- nosciuto meglio la vostra Associazione abbiamo sentito il desiderio di potere, nel nostro pic- colo, essere utili alla vostra causa, alla diffusione della cultura della donazione anche attraverso lo sport. In questo modo pensiamo di aver portato il logo dell’Aido in un ambiente di giovani, che sono importanti per la diffusione della sensibilità alla donazione, e in un ambiente allegro, dove questa ri- flessione probabilmente trova la giusta collocazione: un inno alla vita. La partita che faremo lunedì sera (il 16 novembre: N.d.R.) e per la quale ringraziamo la Scuderia Ferrari che si è dimostrata così tempo il donatore; Lei non può POZZI: Ma perché avete fatto sensibile e disponibile, vedrà i no- saperlo e non ne ha colpa ma ho questa scelta? stri atleti andare in campo con dovuto litigare alle tre di notte per CREMASCOLI PAOLO: Sapete l’Aido sulle maglie e con lo scopo far aprire l’aeroporto, per Lei ab- bene come siamo molto vicini al di raccogliere fondi per un nuovo biamo mobilitato due comandanti sociale. La Pallacanestro Cantù, palazzetto dello sport all’Aquila. di Polizia, due Questori e un Pre- oltre che dalla squadra che gioca Non credo che si debbano aggiun- fetto; a causa della nebbia per Lei nella Serie A1, è oggi rappresen- gere tante parole a questi fatti. Fra non sapevamo dove atterrare e ab- tata da un bellissimo vivaio di l’altro voglio aggiungere che sono biamo protetto tutti gli aeroporti circa 1000 ragazzini, seguiti da stato anche recentemente al- con le auto pronte; per Lei ab- medici, staff tecnico e allenatori. l’Aquila e ho visto una situazione biamo modificato gli operativi di Per noi questo è il vero impegno molto migliorata. La vera emer- almeno tre compagnie per di- nello sport: la prima squadra è il genza ormai mi sembra superata. sporre di un aereo; Tu piccolo hai completamento, il punto di arrivo, Certo, c’è ancora molto da fare, ma la vita davanti a te grazie anche l’orizzonte per il settore giovanile. quello che è stato fatto è incredi- alla determinazione e grande pro- In realtà nella Pallacanestro bile. Costruire in cinque mesi, così fessionalità del nostro equipaggio Cantù noi eravamo già presenti da tante case, così belle e confortevoli di volo, e via così. diversi anni con una piccola quota è stato un vero miracolo. Ora Il nostro personale di terra, i pi- del 5%; quando abbiamo visto che mancano soprattutto i luoghi di loti, i tecnici, gli autisti e i nostri la società era in gravi difficoltà ab- aggregazione. Mancano palestre, partner tutto questo lo sanno e a biamo deciso di “entrare in gioco” oratori, campi. Ci dicevano che i loro voglio solo dire grazie di par- decisamente. Portare avanti que- ragazzi per incontrarsi si trovano Prevenzione Oggi tecipare con encomiabile abnega- sta società è infatti veramente fa- nei centri commerciali, le uniche zione a questo prezioso lavoro. ticoso, soprattutto perché è strutture costruite di recente che CREMASCOLI EUGENIO: Per necessaria una pressante ricerca hanno resistito al terremoto. E tornare alla sua domanda, devo degli sponsor. Tutti sanno che questo dice tutto sulla situazione dire che nello sport in modo così queste società hanno costi di ge- sociale. Il nostro progetto, “Un determinato siamo entrati l’anno stione molto alti che gli introiti da campo per l’Aquila” è studiato in scorso con l’acquisto della Palla- biglietti, abbonamenti e televi- modo che possa essere realizzato canestro Cantù. sione non riescono a coprire. Ci in diverse fasi, da un campo di 12
gioco fino ad una vera e propria zione: impegno serio e costante squadra italiana che ha vinto di cittadella dello sport, secondo le ma genuino, rispettoso, entusia- più in Europa. In totale dieci donazioni che riusciremo a racco- stico. coppe europee e due interconti- gliere. Se riuscissimo nel progetto CREMASCOLI ANNA: Consideri nentali. Nessuno, nemmeno Mi- più ambizioso, del villaggio dello inoltre che abbiamo un numero di lano, è arrivato a tanto. Un tempo sport, avremmo davvero uno stu- giocatori ridotto all’osso, compo- anche una squadra di una piccola pendo luogo di aggregazione, con sto di soli otto titolari. L’ultima città come Cantù poteva arrivare il campo da rugby, il campo da ba- partita abbiamo giocato senza due ai vertici internazionali. Oggi è sket, il campo da calcio, il palaz- titolari perché infortunati, con i molto più difficile, praticamente zetto, e tanto altro. book maker che ci davano 1 a 10 la impossibile. Però si possono co- POZZI: Mi complimento con voi. vittoria; in pratica non ci credeva munque conquistare grandi risul- Si tratta di un progetto meravi- nessuno. Abbiamo vinto con la tati. Condivido la scelta del nostro glioso che merita le migliori for- compattezza e la forza di volontà. allenatore che ha detto di aver vo- tune. Ho visto inoltre la signora POZZI: Mi fa veramente piacere, luto giocatori non “primedonne” impegnatissima come supermana- anche se il simbolo dell’Aido sta ma forti, giovani e motivati e so- ger del basket… bene sulle vostre maglie a pre- prattutto “altruisti”. Così si com- CREMASCOLI ANNA: In effetti scindere dalle vittorie. Contano di patta il gruppo e si può andare nella famiglia sono quella che si è più le ragioni che vi spingono a lontano. presa in carico le sorti della squa- stare nello sport. Oltre tutto state Testi a cura di dra. Ribadisco che noi siamo la dando continuità ad una squadra Leonio Callioni proprietà e non entriamo quindi di grandissimo profilo e di gran- Ha collaborato nella gestione tecnica della so- dissimo prestigio, in Italia e nel Leonida Pozzi cietà. Però evidentemente la sen- mondo. Servizio Fotografico tiamo così vicina e coinvolgente CREMASCOLI PAOLO: Siamo la Paolo Seminati che ci siamo fatti assorbire. Il primo anno ci siamo messi a stu- diare per capire come riuscire a contribuire alla rinascita di questa prestigiosissima società. Ma vo- gliamo una rinascita con un’im- pronta particolare, attenta ad alcuni valori. Abbiamo scelto, for- zati anche dal budget a disposi- zione, alcuni giocatori di talento medio ma capaci di fare squadra, aiutarsi, lottare con tutte le loro forze fino alla fine. La frase più bella è stata pronunciata dal no- stro nuovo e giovane allenatore quando, intervistato al termine di una striscia positiva di quattro partite vinte consecutivamente, ed essendogli stato richiesto di indi- care chi fosse la “stella” della squa- dra, ha detto: “Noi non abbiamo stelle tra i giocatori. La nostra Prevenzione Oggi unica stella è la maglia che indos- siamo”. Con questa risposta si è reso chiaro il messaggio che noi vogliamo diffondere. POZZI: Mi sembra una nuova e bella pagina dello sport professio- nistico che si abbina perfettamente con gli ideali della nostra Associa- 13
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