ROMANIA - I Viaggi di Maurizio Levi

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ROMANIA - I Viaggi di Maurizio Levi
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                                     ROMANIA
                                 LA PATRIA DI DRACULA
                                              12 Giorni
            Tra castelli, monasteri affrescati, chiese lignee e una natura incontaminata
                    (con possibile estensione di 2 giorni al Delta del Danubio)

Un interessante viaggio in una terra autentica, dalla grande bellezza paesaggistica, ricca di storia e
avvolta in mille leggende. Negli ultimi anni la Romania ha fatto un grande sforzo per liberarsi,
lentamente, degli strascichi del regime comunista di Ceausescu. Un itinerario completo e
sorprendente che ricomprende le regioni più significative del paese: la Transilvania, la Bucovina,
il Maramures e la Valacchia. Bucarest, la capitale, chiamata anche “piccola Parigi”, con gli edifici
Belle Epoque; l’aristocratico castello di Peles, ex residenza di re Carlo I; il pittoresco castello di
Bran, conosciuto con il nome di “Castello di Dracula”; le chiese fortificate di Darjiu e Biertan
(UNESCO); le cittadine medievali di Brasov, Sighisoara (UNESCO), Bistrita, Sibiu…; i
monasteri affrescati della Bucovina (UNESCO); i villaggi e le chiese lignee del Maramures
(UNESCO); il “Cimitero Allegro” di Sapanta (UNESCO); la città di Cluj-Napoca; Alba Iulia e la
Cittadella Alba Carolina; il “Castello Corvino” di Hunedoara e il castello di Calnic (UNESCO); il
monastero Cozia e il monastero Horezu (UNESCO), considerato uno dei migliori esemplari di
stile “Brâncovean” … Un patrimonio che vale ben più di un viaggio! Possibile estensione di 2
giorni al Delta del Danubio (UNESCO).
ROMANIA - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno
Italia - Bucarest "La Parigi dell'Est"

Partenza con volo di linea da Milano/Roma. Arrivo all’aeroporto di Bucarest e incontro con lo
staff locale. In funzione dell’orario di arrivo, giro panoramico della capitale romena, denominata
“La Parigi dell’Est”, con i suoi larghi viali, i gloriosi edifici “Bell’ Epoque”, l’Arco di Trionfo,
l’Ateneo Romeno, la Piazza della Rivoluzione e la Piazza dell’Università. Pernottamento in hotel.
Pasti: cena in ristorante tipico.

2° giorno
Burarest - Sinaia - Bran - Brasov. Il Castello del Conte Dracula (circa 220 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso nord per la cittadina di Sinaia, denominata la “Perla dei
Carpazi”, situata nella stretta Valle della Prahova, alle pendici boscose dei Monti Bucegi, dove la
Valacchia cede il passo alla Transilvania. Il nome Transilvania evoca montagne, castelli, chiese
fortificate e antiche superstizioni…Visita del Castello di Peles, uno tra i castelli più magici di
tutta la Transilvania, concepito come residenza estiva di Carlo I (il sovrano che ha regnato più a
lungo nella storia della Romania), in stile rinascimentale tedesco alla fine del XIX secolo.
All’ombra delle sue torri da fiaba si aprono grandi prati verdi, mentre l’interno ospita ampi saloni
da ricevimento riccamente decorati in stile moresco, fiorentino e francese. Proseguimento per
Bran per la visita del Castello di Dracula, uno dei più pittoreschi della Romania, edificato nel
XIII secolo dal cavaliere teutonico Dietrich e restaurato in epoche successive. Potrebbe aver
ospitato il sovrano della Valacchia Vlad Tepes, personaggio storico ispiratore del romanzo “Il
Conte Dracula” di Bram Stoker. A partire dal 1920 il castello di Bran divenne residenza dei
sovrani del Regno di Romania. Vi soggiornarono a lungo la regina Maria, che ristrutturò
massicciamente gli interni secondo l'allora gusto “Arts and Crafts” rumeno, e sua figlia, la
principessa Ileana. Nel 1948 la famiglia reale venne scacciata dalle forze d'occupazione
comuniste. Pranzo.
Si prosegue per Brasov, una delle piu affascinanti città medioevali della Romania, pervasa da
un’atmosfera incantata che si coglie posando gli occhi sulle sue torri e percorrendo le sue vie
acciottolate. Visita della città: il Quartiere di Schei con la Cattedrale di San Nicola e il Museo
della Prima Scuola Romena (XV sec); la Chiesa Nera (Biserica Neagrã), il simbolo di Brasov, la
chiesa gotica più grande della Romania; le antiche fortificazioni della città con i bastioni delle
corporazioni; la magnifica piazza Piata Sfatului. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo e cena in ristoranti locali.

3° giorno
Brasov - Darjiu - Biertan - Sighisoara. Le chiese fortificate (circa 190 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per Sighisoara. Un viaggio in Romania non
può dirsi completo senza la visita delle chiese fortificate che sorgono, in villaggi sparsi fra colline
ondulate, nel cuore della Regione Sassone in Transilvania. Lungo il percorso sosta per la visita
della chiesa fortificata del villaggio di Darjiu, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Inizialmente

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ROMANIA - I Viaggi di Maurizio Levi
costruita in stile romanico, nel XV secolo la chiesa fu trasformata in basilica in stile gotico
tardivo. L’ingresso e il portale della navata principale sono del Cinquecento. L'altare è decorato
con le immagini di un pellicano con i suoi piccoli da un lato e con la luna, il sole e alcune
maschere dall'altro. La fortificazione che circonda la chiesa presenta delle torri ai quattro angoli,
che servivano per proteggere gli abitanti di Darjiu dalle invasioni. A un lato si trovano ancora gli
spazi che ogni famiglia aveva a disposizione per custodire l'oro e il grano, in modo da riuscire a
resistere in caso di guerra. Si prosegue per Biertan, villaggio fondato da coloni sassoni nel XII
secolo, importante mercato e sede vescovile luterana fino al secolo scorso. Il primo scorcio della
chiesa di Biertan è un’immagine che non si dimentica, con la sua imponente sagoma che domina
la piazza sottostante circondata da case colorate e la cornice di vigneti e prati rigogliosi sullo
sfondo: sembra di aver raggiunto un luogo dimenticato dal tempo! Pranzo in ristorante. Visita
della stupenda chiesa fortificata di Biertan, costruita nel XV secolo e dichiarata Patrimonio
dell’Umanità UNESCO nel 1993. Ancora oggi l’edificio conserva la tripla cerchia di mura alta
fino a 12 metri.
Si continua per Sighisoara, città natale del Conte Dracula nonché Patrimonio dell'Umanità
UNESCO. Visita della più bella e meglio conservata cittadella medioevale della Romania,
abbarbicata in cima a un poggio e fortificata da una cinta muraria del XIV secolo che conserva
nove delle quattordici torri originali (chiamate con i nomi delle corporazioni responsabili della
manutenzione: torre dei fabbri, torre dei calzolai, torre dei macellai, torre dei sarti, torre dei pellai,
torre dei ramai, ecc.) e due bastioni. Il monumento più bello e famoso della città è la Torre
dell’Orologio, costruita nel 1280 e in passato sede del consiglio municipale. L’orologio è
provvisto di statuine in legno, che ruotano lentamente, rappresentanti figure del pantheon greco-
romano e i giorni della settimana. Cena e pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale, cena in hotel.

4° giorno
Sighisoara - le Gole di Bicaz - Sucevita. Il monastero di Agapia (circa 360 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per la Bucovina. La strada conduce al sinuoso
passaggio della catena dei Monti Carpazi, attraverso le Gole di Bicaz, uno spettacolare canyon
lungo più di 10 km, tra imponenti pareti rocciose alte 300-400 metri. Nei pressi delle gole si trova
il Lago Rosso, originato nel 1837 dallo sbarramento naturale del fiume Bicaz a causa di una
frana; le acque fangose del lago celano numerosi tronchi di alberi morti. Pranzo in ristorante
lungo il percorso. Si prosegue verso nord, sosta per la visita del Monastero di Agapia (XVII
sec), famoso per lo straordinario interno affrescato da Nicolae Grigorescu. In un piccolo museo
sono esposte delle bellissime icone e nell’atelier attiguo si possono osservare le suore intente nel
ricamo. Si continua per la Bucovina, regione della Moldavia, il cui nome significa "paese coperto
da foreste di faggi". Conosciuta per i suoi bellissimi paesaggi, la Bucovina e ancor più famosa per
i suoi monasteri affrescati, costruiti nei secoli XV-XVI sotto i principi moldavi Stefano il Grande
e suo figlio Petru Rares, che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Arrivo a
Sucevita e pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

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5° giorno
Sucevita - i monasteri della Bucovina - Sucevita. La Cappella Sistina dell'Europa dell'Est
(circa 120 Km)

I monasteri della Bucovina sono tra i più caratteristici della cristianità. La particolarità più
insolita è che alcuni sono affrescati sia all’esterno che all’interno. Dopo la prima colazione
partenza per il Monastero di Moldovita, del 1532, racchiuso in un complesso quadrangolare
circondato da torri. Notevoli gli affreschi esterni raffiguranti l’Assedio di Costantinopoli e la
Storia della Vita di Gesù, che esaltano l’impronta moldava per ottenere il massimo realismo nelle
scene di vita quotidiana, umanizzando i personaggi. Prevale il colore giallo. Si prosegue per il
Monastero di Voronet, del 1488, nominato la “Capella Sistina dell’Europa dell’Est” grazie alle
eccezionali dimensioni e alla ricchezza di dettagli dell’affresco del Giudizio Universale che ne
copre l’intera parete esterna occidentale. Prevale un colore unico al mondo, il cosidetto “blu di
Voronet”, un’intensa tinta cerulea creata con lapislazzuli e altri ingredienti. Pranzo. Si continua
con il Monastero di Sucevita (1582-1601) rinomato per l’importante affresco della Scala delle
Virtù e per le sue imponenti mura di cinta. Le mura della chiesa, sia all’esterno che all’interno,
sono coperte di affreschi raffiguranti episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Prevalgono le
tonalità rosse e verdi. Sucevita fu una residenza principesca, oltre che un complesso monastico
fortificato dedito alla produzione di manoscritti e libri stampati. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

6° giorno
Sucevita - Bistrita - i villaggi e le chiese del Maramures - Baia Mare. Il cuore della Romania
medioevale (circa 350 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Bistrita, attraverso meravigliosi paesaggi
montani. Arrivo a Bistrita e breve giro panoramico della città fondata dai sassoni, una delle più
vecchie della Transilvania. Si prosegue verso nord per il Maramures, la regione più tradizionale
della Romania, dove la vita segue i ritmi di un secolo fa. Il Maramures è un mosaico di pascoli, di
chiese in legno dagli alti campanili, di case dai cancelli finemente scolpiti, di anziane contadine
dai costumi pittoreschi che sembrano uscite dalle fiabe dei fratelli Grimm. Sosta nel bellissimo
villaggio di Sieu per il pranzo in una casa tipica del Maramures e possibilità di interagire con la
comunità contadina locale. Nel pomeriggio visita del villaggio di Ieud, pieno di edifici lignei in
stile tradizionale in cui regna una fervida fede ortodossa. La principale attrattiva è la chiesa in
legno del XVII secolo, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, all’interno della quale fu trovato il
più antico documento scritto in romeno (1391-2), il “Codice di Ieud”, custodito negli archivi
dell’Accademia Romena di Bucarest.
Si prosegue per la Valle dell’Iza per la visita del villaggio di Barsana con una chiesa dedicata
alla Vergine, un tipico esempio dell’architettura in legno del Maramures: una costruzione a pianta
rettangolare, stretta e alta, con un campanile sottile situato sul lato occidentale dell’edificio.
L’interno è piccolo e buio, dipinto con scene bibliche in stile naif. Si prosegue verso nord per
Baia Mare. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in casa tipica. Cena in hotel.

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7° giorno
Baia Mare - Sapanta - Baia Mare. Il Cimitero Allegro (circa 170 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso ovest per Sapanta, un incantevole villaggio dal fascino
bucolico, circondato da distese di frumento costellate di covoni di fieno. La principale attrazione
del villaggio è l’originale Cimitirul Vesel, il “Cimitero Allegro”, il camposanto della chiesa
vecchia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, famoso per le pittoresche croci in legno dipinto che
adornano le tombe. Nel 1935 Ioan Stan Patras, un modesto scultore di oggetti in legno, iniziò a
scolpire le croci destinate a contrassegnare le tombe del cimitero. Dipingeva ogni croce di blu, il
colore tradizionale della speranza e della libertà, e su ciascuna scriveva un simpatico epitaffio in
ricordo del defunto. Ogni croce racconta una storia diversa, e le scene dipinte e le iscrizioni
illustrano una serie di mestieri tradizionali: pastori che accudiscono le pecore, madri che cucinano
per la famiglia, barbieri intenti a tagliare i capelli e tessitrici chine sui telai. Si prosegue per la
visita della chiesa del villaggio di Desesti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che vanta
bellissime pitture interne di fine Settecento. Pranzo in ristorante. Si continua per la visita della
maestosa chiesa del villaggio di Surdesti, con un gigantesco campanile alto 72 m, una delle più
belle di tutto il Maramures, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La chiesa presenta ricchi dipinti
sull’iconostasi e nel naos. La sua torre offre una vista incomparabile sulle campagne della
regione. Ritorno a Baia Mare nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

8° giorno
Baia Mare - Cluj - Napoca - Alba Iulia. La città natale del re ungherese Mattia Corvino
(circa 250 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Alba Iulia. Sosta a Cluj-Napoca, principale città
della Transilvania, grande centro culturale e d’arte. Cluj-Napoca ottenne lo status di municipio
nel 124 d.C., durante il regno dell’imperatore Adriano. In seguito, tra il 161 e il 180 d.C.,
l’imperatore Marco Aurelio promosse il municipio a colonia. Dal 1791 al 1848 e dopo
l’unificazione con l’Ungheria, proclamata nel 1867, Cluj-Napoca fu capoluogo della Transilvania.
È la città romena con la più alta percentuale di studenti e non è difficile come mai tanti giovani
scelgano di frequentare la sua università se si osservano i suoi viali, i palazzi barocchi, i vivaci
caffè dalle atmosfere bohemienne e l’animazione delle vie secondarie. Visita della città: la Piazza
Unirii dominata dalla trecentesca Chiesa di San Michele, uno degli edifici più pregevoli
dell’architettura gotica in Romania; la Casa Natale del re Mattia Corvino, il più importante
sovrano ungherese del XV secolo. Pranzo. Dopo pranzo si prosegue verso sud per Alba Julia.
Chiamata Apulum al tempo dei daci, Alba Julia fu prima capitale della Dacia superiore e in
seguito, sotto i romani, il principale centro della Dacia romana. Dal 1542 al 1690 Alba Julia fu la
capitale del principato di Transilvania. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in hotel.

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9° giorno
Alba Iulia - Hunedoara - Calnic - Sibiu. Il Castello Corvino (circa 220 Km)

Dopo la prima colazione visita di Alba Iulia: l’imponente Cittadella Alba Carolina, edificata
dall’imperatore Carlo IV su progetto di Morando Visconti nel 1714; la Cattedrale Cattolica
Romana, uno dei più importanti edifici sacri della Romania, costruita sul sito di una chiesa
romanica distrutta durante l’invasione tatara del 1241. Nella cattedrale sono sepolti molti principi
transilvani. Partenza per Hunedoara, una città romena dall’aspetto molto “comunista”, dove
scheletri di acciaierie circondano il Castello Corvino, una tra le fortezze medioevali più
affascinanti di tutta l’Europa orientale. Questo grandioso monumento rappresenta un simbolo del
dominio ungherese. Le sue imponenti mura, probabilmente innalzate su preesistenti fortificazioni
romane, furono costruite da prigionieri turchi. Il castello venne citato anche da Jules Verne nel
romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni”, scritto nel 1873. Pranzo.
Proseguimento per Sibiu con sosta lungo il percorso per la visita del Castello di Câlnic,
Patrimonio dell’Umanità dell'UNESCO. Originariamente costruita a metà del 1200 come
residenza per il conte Kelling, la fortezza fu venduta dagli ultimi discendenti della nobile
famiglia, alla comunità dei contadini di Câlnic, i quali nella prima metà del XVI secolo iniziarono
la costruzione di nuove mura di recinzione, rafforzarono la torre del cancello e eressero la
cappella nel cortile interno, sulle rovine di un antico edificio. Il Castello di Câlnic occupa un
posto speciale tra le fortificazioni della Transilvania e si distingue per la massiccia torre-mastio,
la torre Siegfried, circondata da mura che formano un singolare recinto ovale. Nel tardo
pomeriggio arrivo a Sibiu, capitale europea della cultura nel 2007. Cena tipica nel villaggio
sassone di Sibiel. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in ristorante tipico.

10° giorno
Sibiu - Cozia - Horezu - Bucarest (circa 360 Km)

Il monastero in stile "brâncovean"

Gioiello medioevale della Transilvania, Sibiu è una città che incanta a prima vista, con il suo
dedalo di strade acciottolate e piazze barocche. Fondata nel luogo in cui sorgeva l’antico villaggio
romano di Cibinium, Sibiu conobbe il massimo sviluppo nel periodo dell’occupazione sassone,
all’apice del quale la città contava ben 19 corporazioni e una possente cinta muraria protetta da 39
torri e 4 bastioni. Sotto il dominio degli Asburgo dal 1703 al 1791 e poi nuovamente dal 1849 al
1867, la città funse da sede dei governatori austriaci della Transilvania. Dopo la prima colazione
visita del centro storico della città: la Piazza Grande con i caratteristici tetti degli edifici dotati
delle singolari “finestre a palpebra”, la Piazza Piccola con il Ponte di Ferro (1859) detto anche
Ponte delle Bugie; l’imponente Chiesa Evangelica, in stile gotico del XIV sec, che conserva un
particolare affresco che raffigura Gesù con sette immagini diverse, e il famoso organo del 1772
dotato di ben 6.000 canne, uno tra i più grandi d’Europa. Partenza verso sud-est per Bucarest.
Lungo il percorso sosta per la visita del Monastero di Cozia, del XIV sec., situato sulla riva
destra del fiume Olt, e conosciuto come uno dei complessi storici e d'arte più antichi della
Romania. Gli elementi di stile architettonico bizantino sono esplicitamente dichiarati dalle

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facciate della chiesa centrale, in fasce alterne di mattoni e grossi blocchi di pietra. Pranzo in
ristorante. Si prosegue per il Monastero di Horezu, in Valacchia, fondato nel 1690 dal principe
Constantin Brâncoveanu. È considerato uno dei migliori esemplari di stile "brâncovean" per la
purezza della sua architettura, la ricchezza dei dettagli scolpiti e i dipinti ornamentali. Patrimonio
dell’Umanità UNESCO dal 1999. In serata arrivo a Bucarest. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante, cena in ristorante.

11° giorno
Bucarest - Il Palazzo del Parlamento

Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita di Bucarest. Al mattino visita del
Centro Storico; della Cattedrale Patriarcale, fulcro della fede ortodossa, costruita tra il 1656 e il
1658; dell’enorme Palazzo del Parlamento, la più famigerata tra le opere di Nicolae Ceauşescu, è
infatti il secondo edificio al mondo per dimensioni dopo il Pentagono di Washington. Costruito
nel 1984 8e ancora incompiuto), il palazzo ha 12 piani e 3100 stanze che si estendono su una
superficie di 330.000 mq, un progetto valutato circa 3,3 miliardi di euro. Pranzo in ristorante. Nel
pomeriggio visita del Museo Nazionale del Villaggio, situato sulle sponde del lago Herastrau, una
magnifica collezione all’aperto di diverse decine di case, chiese e mulini trasferiti qui dalla
Romania rurale. Costruito nel 1936 per decreto regio, è uno dei più antichi musei all’aperto
d’Europa. Pernottamento in hotel.
Pasti: prima colazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena in ristorante tipico con spettacolo
folcloristico.

12° giorno
Bucarest - Italia

Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia.
Pasti: prima colazione in hotel.

            Il Castello di Dracula                              Il Palazzo del Parlamento

                                                                                                Pagina 7
Sistemazioni previste:
Bucarest: Hotel Concorde Old Town, 4* o similare
Brasov: Hotel Bella Muzica, 3* o similare
Sighisoara: Hotel Bulevard, 4* o similare
Sucevita: Hotel Popas Turistic Bucovina, 4* o similare
Baia Mare: Hotel Carpati, 4* o similare
Alba Julia: Hotel La Maison de Caroline, 4* o similare
Sibiu: Hotel Continental Forum, 4* o similare

Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi di differente misura a seconda del numero
dei partecipanti: 2-3 pax / autovettura; 4-5 pax / minivan 8 posti; 6-9 pax / pulmino 16 posti; 10-
14 pax / pulmino 19 posti. Guida-autista locale parlante italiano per 2-5 pax. Guida locale
parlante italiano per 6-14 pax. Accompagnatore italiano a partire da 10 partecipanti.
Pernottamenti e pasti – Gli hotel sono tutti di buona categoria. I pranzi sono consumati tutti in
ristoranti locali. Le cene sono consumate in ristoranti locali o negli hotel in cui si pernotta.

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Clima – La Romania ha un clima temperato continentale, con quattro stagioni distinte, molto
simile a quello del Nord Italia. La primavera è gradevole con mattine e notti fresche e giorni
caldi. L’estate è calda e asciutta; le zone più calde del paese sono il Sud e il Sud-Est dove spesse
volte il termometro supera i 38°C durante i mesi di luglio e agosto; le temperature sono più basse
in montagna. L’autunno è abbastanza asciutto e fresco e il paesaggio si ravviva del giallo e rosso
delle foglie. In inverno le temperature sono rigide soprattutto in montagna; nevica
abbondantemente da dicembre fino a metà marzo.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Il livello delle strutture sanitarie è
ancora inferiore a quelle italiane. Sono facilmente reperibili i principali prodotti sanitari da banco.
Formalità burocratiche – E’ richiesto il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, che
devono essere validi per tutto il periodo di permanenza in Romania. Coloro che posseggono una
carta d’identità valida per l’espatrio rinnovata, devono richiedere al proprio Comune di sostituirla
con una nuova carta d’identità oppure devono viaggiare con il passaporto. Il nome comunicato
all’atto della prenotazione deve essere quello che compare sul documento con cui si viaggia.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Itinerario adatto agli appassionati di storia,
arte e cultura. Nel complesso confortevole con alcune giornate un po’ lunghe e intense per la
quantità di escursioni previste.

NOTA IMPORTANTE
Per via delle incertezze derivanti dal Covid-19, i prezzi attualmente pubblicati sono gli stessi
dell’inverno 2020-21. Faremo il possibile per mantenerli invariati seppur non siamo in
grado di assicurarlo. Gli eventuali aggiornamenti di quota verranno comunicati in fase di
prenotazione e comunque prima di confermare la partecipazione al viaggio.

                                                                                                 Pagina 9
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano

Partenze di gruppo:
€ 2.360,00 base 8 partecipanti con Esperto e guida locale parlante italiano.
€ 2.480,00 base 10 partecipanti con Esperto e guida locale parlante italiano
Numero massimo di partecipanti: 14

Da Aggiungere:
- costo individuale gestione pratica                               € 90
- copertura assicurativa di viaggio                                vedi tabella sotto
- Supplemento singola                                              € 410
- Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                € 160

Da Quotare:
- Suppl. partenza da altre città (su richiesta
                                                                                 Da quotare.
e soggetto a disponibilità)

Date di partenza di gruppo:
1) da mercoledì 15 settembre 2021 a domenica 26 settembre 2021
2) da mercoledì 6 ottobre 2021 a domenica 17 ottobre 2021
3) da mercoledì 20 aprile 2022 a domenica 1 maggio 2022 (Partenza speciale in occasione della
Pasqua ortodossa - vedere programma dettagliato)
4) da mercoledì 1 giugno 2022 a domenica 12 giugno 2022
5) da mercoledì 10 agosto 2022 a domenica 21 agosto 2022
6) da mercoledì 12 ottobre 2022 a domenica 23 ottobre 2022

I servizi locali sono quotati in euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad adeguamenti
valutari.

La quota comprende:

      voli di linea in classe economica
      accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/hotel e viceversa
      i pernottamenti negli hotel indicati o di pari categoria
      pensione completa durante il viaggio eccetto il primo pranzo a Bucarest, inclusa l’acqua
       minerale
      trasporti privati
      ingressi ai siti e ai musei
      guida locale parlante italiano
      accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti

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   assicurazione come specificato
    dossier culturale sul paese
    gadget di viaggio

La quota non comprende:
  le bevande (eccetto l’acqua minerale)
  il pranzo del 1° giorno a Bucarest
  le tasse aeroportuali
  le mance
  le spese personali e quanto non espressamente indicato

NOTE IMPORTANTI

    Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario
     potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le
     escursioni programmate.

    Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di
     posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa
     utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

    Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi
     informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà
     includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del
     viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

    L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio,
     stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei
     biglietti aerei.

L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al

                                                                                              Pagina 11
Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle
quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del
Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi
aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi
elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso
previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma
1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della
partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo
svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di
coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla
data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

Pagina 12
Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio
assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione
medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo
del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa
documentabile.

Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader
dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza
nel mondo.
Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati
pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su
24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria.
Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è
leader del mercato nazionale dell’assistenza privata.

Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono:
  assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle
     spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19
     incluso
  rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei
     servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno
  prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del
     Covid-19
  protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o
     danneggiamento degli effetti personal

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo
media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del
Servizio 2020” nel settore polizze viaggio

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Informazioni pratiche Romania

FORMALITÀ
La documentazione necessaria per l’ingresso nel Paese, se il soggiorno previsto non supera i
90 giorni, sono il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio. È necessario viaggiare
con uno dei due documenti in corso di validità, il Paese fa parte dell’UE ma non dell'area
Schengen. Non sono richiesti visti d’ingresso.

COVID-19. Aggiornamento all’11 Agosto 2021, dal sito viaggiare sicuri.it
A partire dal 16 maggio 2021, le disposizioni per l’ingresso in Romania variano a seconda dei
Paesi di origine, suddivisi in tre diverse zone - verde, gialla e rossa - a seconda dell’incidenza dei
contagi (http://www.cnscbt.ro/index.php/liste-zone-afectate-covid-19).
L’Italia è inserita nell’elenco “zona verde” e l’ingresso in Romania non è soggetto a restrizioni.
Non sono pertanto richiesti la presentazione del tampone o di altra certificazione, né l’isolamento
fiduciario di 14 giorni, quest’ultimo obbligatorio invece per i viaggiatori provenienti dalle zone
gialle o rosse.
Per maggiori informazioni circa le esenzioni dall’obbligo di isolamento ed alle disposizioni
vigenti per le diverse zone si rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest ed alla sezione
sanitaria di questa scheda.
Le persone che dovessero sviluppare sintomi da contagio devono comunque contattare il numero
unico di emergenza 112; il personale medico farà una valutazione clinica e raccoglierà prove
biologiche per l’effettuazione del test.
Lo stato di allerta è stato prolungato per ulteriori 30 giorni a partire dall'11 agosto 2021.

DISPOSIZIONI SANITARIE
Le strutture medico-ospedaliere pubbliche sono mediamente di bassa qualità. Alcuni ospedali di
Bucarest (la Clinica d’Urgenza Floreasca, l’Ospedale Elias, l’Ospedale Universitario di Bucarest
e quello Militare) sono attrezzati e il trattamento è generalmente abbastanza accurato.
Non si registrano malattie endemiche. Si sono verificati casi di meningite virale in alcuni periodi
dell’anno, mentre le epatiti e le infezioni gastrointestinali sono diffuse.
Si consiglia di:
- Portare con sé una scorta di medicinali contro le infezioni gastrointestinali;
- Bollire l’acqua per uso alimentare e bere preferibilmente acqua minerale e bibite in bottiglia,
senza aggiunta di ghiaccio;
- Disinfettare frutta e verdura.
CLIMA
Il Clima è continentale e generalmente secco. Molto freddo durante l’inverno con temperature
fino a -25ºC con neve e ghiaccio; molto caldo durante l’estate con temperature fino a 40ºC.
La primavera e l’autunno hanno un clima temperato.

FUSO ORARIO
+1 rispetto all’Italia.

VALUTA
Il Leu romeno (plurale Lei) è la valuta ufficiale delle Romania.
1 € = 4.6656 RON circa.
1 RON = 0.2143 circa.
Alcuni esempi di spese a cui poter fare riferimento sono:
 -   Pranzo o Cena in Ristorante 4,50 € (20,00 RON);
 -   Pranzo per 2, Tre Portate 19,50 € (90,00 RON);
 -   Birra locale (50 dl) 1,07 € (5,00 RON);
 -   Birra importata (33 dl) 1,50 € (7,00 RON);
 -   Cappuccino o caffè 1,30 € (5,92 RON);
 -   Acqua (33 dl) 0,70 € (3,28 RON).

FORMALITÀ DOGANALI

 -   In entrata: è possibile introdurre sino a 10.000 Euro o l’equivalente in altra valuta. Le
     somme superiori a 10.000 Euro vanno dichiarate;
 -   In entrata, far registrare i seguenti beni: armi e munizioni (anche da caccia), materiale
     esplosivo; sostanze medicinali stupefacenti e psicotrope, prodotti chimici e tossici; beni a
     carattere culturale, storico o artistico; oggetti in metallo prezioso, con o senza pietre
     preziose, oltre a quelli di comune uso personale; bevande alcoliche che superano la quantità
     di 2 litri e le sigarette se superano il limite dei 200 pezzi;
 -   In uscita: è possibile esportare somme non superiori a quelle indicate dalle disposizioni
     valutarie in entrata. I beni dichiarati in entrata si possono riesportare; i beni a carattere
     culturale, storico o artistico, oggetti in metallo prezioso, con o senza pietre preziose,
     acquistati in loco devono avere l’autorizzazione da parte delle Autorità romene. L’assenza di
     predetta autorizzazione e/o dichiarazione dei beni posseduti in entrata, può costituire reato,
     con possibili conseguenze penali e/o ammende.
LINGUA
La lingua ufficiale della Romania è il Romeno. La Romania è l’unico Stato dell’Europa dell’Est
ad avere una lingua dominante romanza. Le lingue delle minoranze, ungherese e tedesco,
soprattutto in Transilvania, sono tutelate e correntemente parlate. Le lingue internazionali più
parlate sono il francese, l’inglese, soprattutto dai più giovani, il tedesco e l’italiano.

RELIGIONE
In Romania la fede più presente tra la popolazione è la fede ortodossa (circa l’85% della
popolazione).
La Chiesa ortodossa è una delle tre maggiori branche del cristianesimo e vanta centinaia di
milioni di fedeli, sia in Oriente che in Occidente. In oriente l'ortodossia greca riunisce più
dell'11% dei fedeli.

PREFISSO TELEFONICO
Per chiamare verso la Romania il prefisso richiesto è: +40

VOLTAGGIO
Il voltaggio è di 220 volt con una frequenza di 50 Hz. Prese di tipo C, F.
CUCINA
La cucina romena è legata alla tradizione balcanica e ai prodotti della terra, in essa sono presenti
influenze russe, turche e occidentali. Molti sono gli antipasti a base di formaggio, olive,
prosciutto, caviale e ortaggi vari. Tra i più celebri antipasti del paese c’è la “Mamaliga”, una
polenta di mais con burro e formaggio che accompagna moltissimi piatti, considerata anche un
piatto a sé, è accompagnata a sua volta con cipolle in padella e uova affogate, formaggio e/o
pesce. Come nella cucina russa, in Romania sono molto diffuse le ministre acide chiamate Ciorba
(minestra a base di carne, verdura e fagioli) e Bors (queste ultime molto più acide delle Ciorba). I
Mititei, piccole salsicce di carne di vitello molto tenera, tritata ed aromatizzata da una quantità di
sapori, cotte alla griglia, rappresentano uno dei piatti più caratteristici della cucina romena,
assieme alla Sairmale (polpette di carne avvolte in foglie di vite o di cavolo e condite con
pomodoro e pane e bagnate con panna fresca). Tra i pesci, molto apprezzato è il Crap la Prozap,
la carpa arrostita allo spiedo. Per quanto riguarda i formaggi vanno ricordati la Brànzà de Burduf,
formaggio di pecora avvolto in scorza di abete; il Cascaval (caciocavallo) e l'Urda, prodotto con
latte di pecora. Tra i dolci che vengono preparati, soprattutto durante le feste, c'è la Plàcinta,
millefoglie con marmellata di mele o con formaggio dolce e bianco, la Baclava (mele e noci) e il
Sarailie (mele e mandorle). La più tradizionale bevanda alcolica è la Zuica, acquavite che viene
estratta dalle prugne. Ottimi sono anche la birra locale, i vini e il caffè servito alla turca.
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