ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA - 12 CFU - 1 semestre - Unict
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DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2018/2019 - 1° anno - Curriculum Curriculum unico / L-40 ISTITUZIONI DI SOCIOLOGIA 12 CFU - 1° semestre Docenti titolari dell'insegnamento ROBERTO VIGNERA - Modulo ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI - SPS/07 - 9 CFU Email: vignera@unict.it Edificio / Indirizzo: Palazzo Reburdone via Vittorio Emanuele 8, 95131 Catania Telefono: 095 70305255 Orario ricevimento: Lunedì e Mercoledì 9:30-11:30, Palazzo Reburdone. Su richiesta degli studenti possono essere fissati altri orari e giorni di ricevimento. ROSALIA CONDORELLI - Modulo ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI Email: rcondor@unict.it Edificio / Indirizzo: Palazzo Reburdone, via Vittorio Emanuele, 8 - 95130 Catania Telefono: 095-70305256 Orario ricevimento: martedì dalle 10,00 alle 12,00; giovedì dalle 10,00 alle 12,00, previa e-mail ROSALIA CONDORELLI - Modulo IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE - SPS/07 - 3 CFU OBIETTIVI FORMATIVI ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI Fornire le conoscenze istituzionali della Sociologia su: attori, processi culturali e istituzioni sociali; identità e diseguaglianze, processi di inclusione e integrazione sociale. Approfondendo l’analisi critica dei processi di differenziazione e diseguaglianza sociale, i processi di inclusione ed integrazione delle differenze culturali nelle società moderne globalizzate. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Fornire le conoscenze istituzionali della Sociologia su: attori, processi culturali e istituzioni sociali; identità e diseguaglianze, processi di inclusione e integrazione sociale. Approfondendo l’analisi critica dei processi di differenziazione e diseguaglianza sociale, i processi di inclusione ed integrazione delle differenze culturali nelle società moderne globalizzate. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI L'insegnamento sarà svolto attraverso delle lezioni frontali, durante le quali verranno presentati ed approfonditi gli argomenti presenti nel programma. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
Lezioni frontali PREREQUISITI RICHIESTI ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI Non si richiedono prerequisiti specifici, se non quelli normalmente associati al possesso di una buona preparazione nelle materie scientifiche e letterarie presenti nei programmi degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Nessuno FREQUENZA LEZIONI ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico. Tuttavia, la si raccomanda per gli approfondimenti che potrà garantire. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Consigliata CONTENUTI DEL CORSO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI I contenuti del primo modulo del corso di Istituzioni di Sociologia sono stati programmati tenendo conto degli insegnamenti comuni di area sociologica previsti per gli iscritti alle classi L40 e L39, assumendo come finalità, quindi, quella di fornire le categorie fondamentali dell'analisi sociologica agli studenti di entrambi i corsi che si troveranno ad operare in una molteplicità di contesti lavorativi nei settori pubblico e privato. Tenendo anche in considerazione la preparazione necessaria per proseguire gli studi in un corso di laurea magistrale di indirizzo politico-sociale, gli argomenti previsti nel programma di insegnamento saranno quindi: gli elementi della cultura e la loro rilevanza per l’agire sociale; la nozione di struttura sociale; il concetto sociologico di attore sociale individuale e collettivo; le varie fasi del processo di socializzazione; l’interazione sociale. Le norme e le istituzioni; il comportamento deviante; la secolarizzazione e i fondamentalismi religiosi; la stratificazione e la mobilità sociale. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE In una prospettiva interdisciplinare, il corso intende offrire allo studente le coordinate teoriche necessarie ad interpretare i processi di differenziazione e diseguaglianza sociale nella società contemporanea. Da un lato, saranno analizzati i processi di differenziazione e diseguaglianza di genere ed età, razziale ed etnica, secondo le principali teorie sociologiche nella cui cornice tali processi hanno trovato spiegazione. Dall’altro, saranno analizzati i processi di differenziazione culturale nelle moderne società occidentali globalizzate sotto il profilo dei modelli di inclusione ed integrazione sociale concettualizzati dalla teoria sociale contemporanea (approccio pluralista,
multiculturalista, interculturalista), con le loro implicazioni in riferimento alla salvaguardia dell’integrazione stessa e della coesione sociale. Una particolare attenzione sarà data alle prospettive di integrazione sociale proposte dalle correnti del neotradizionalismo islamico e dall’Islam liberale, e alle loro implicazioni sociali. La formazione acquisita dovrà conferire allo studente una capacità di analisi teorico-critica delle tematiche sociali trattate e di progettazione di ricerche empiriche ad esse inerenti, con riguardo particolare agli attuali problemi connessi all’articolazione del rapporto tra identità ed alterità, tra integrazione sociale ed istanze di riconoscimento identitario. TESTI DI RIFERIMENTO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI Testo 1: Bagnasco A. Barbagli M. Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012; Introduzione, capp: III, IV, V, VI, VIII, XI. Testo 2: Giddens A., Sutton P., Fondamenti di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2014, cap: IX. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Per le tematiche inerenti i processi di differenziazione e disuguaglianza Testo 1. Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna, 2012, Cap. XIII, XIV, XV. Testi di approfondimento: Connell R., Questioni di genere, Il Mulino, Bologna, 2009. Per le tematiche inerenti i processi di inclusione ed integrazione sociale Testo 2.Sartori G, Pluralismo, multiculturalismo ed estranei, Bur, Milano, 2010. Testo 3. Donati P , Oltre il multiculturalismo, Laterza, Roma, 2008, pp.3-19. Testo 4. Cesareo V., Società multietniche e multiculturalismi, Vita e pensiero, Milano, 2007, Cap. II. Testo 5.Guolo R., L’islam è compatibile con la democrazia?, Laterza, Roma, 2007, pp.77-137. Testi di approfondimento: Souad Sbai, L’inganno. Vittime del multiculturalismo, Cantagalli, Siena, 2010. Bassam Tibi , Euro-Islam. L’integrazione mancata, Marsilio, 2003. Salem E.M., Berti F., Lezioni di cultura islamica, Cantagalli, Siena, 2003. Samir Khalil, Islam, Cantagalli, 2008. ALTRO MATERIALE DIDATTICO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI
Non è prevista la consegna di materiale didattico nel corso dello svolgimento delle lezioni. Saranno proiettate diapositive e filmati concernenti i vari temi che di volta in volta verranno presentati. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Materiale didattico aggiuntivo potrà essere distribuito durante le lezioni PROGRAMMAZIONE DEL CORSO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI Argomenti Riferimenti testi 1 1) I grandi temi dell’indagine sociologica: l’ordine, il conflitto, l’azione e la Testo 1: Introduzione struttura sociale. 2 2) Micro e macro sociologia: gli effetti non intenzionali dell’agire sociale. Testo 1: Introduzione 3 3) Teoria e ricerca empirica. Sistemi concettuali e teorie di medio raggio. Testo 1: Introduzione Tipologie di ricerche empiriche. 4 4) Le forme elementari di interazione. Azione, relazione ed interazione Testo 1: cap. III sociale. Sistemi di interazione e di interdipendenza. 5 5) Status e ruoli. I gruppi sociali e le loro proprietà; Il paradosso di Olson; Il Testo 1: cap. III concetto di free rider. 6 6) I concetti di potere e autorità. Il conflitto sociale e le sue diverse Testo 1: cap. III tradizioni interpretative. 7 7) Il comportamento collettivo. Reti e capitale sociale. L’analisi della vita Testo 1: cap. III quotidiana. 8 8) Gli elementi della cultura e l’evoluzione culturale. Concetti, relazioni, Testo 1: cap. V valori e norme. 9 9) Norme e istituzioni. Tipologie di norme. L’ideologia e le sue funzioni. Testo 1: cap. V 10 10) Socializzazione e identità. Tra natura e cultura. Socializzazione Testo 1: cap. VI primaria e secondaria. 11 11) Socializzazione primaria. Attaccamento, reciprocità, determinazione Testo 1: cap. VI dei modelli d’agire. Apprendimento formale e interiorizzazione. 12 12) Socializzazione secondaria: la specificità dei ruoli e delle mansioni. Testo 1: cap. VI Socializzazione secondaria, classi sociali e gruppi etnici. 13 13) L’adattamento critico alle norme sociali. Il comportamento deviante: Testo 1: cap. VIII tra natura e cultura. Definizione e proprietà.
14 14) Diverse tradizioni interpretative del comportamento deviante: quella Testo 1: cap. VIII biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale; quella subculturale, dell’etichettamento, della scelta razionale. 15 15) La critica alla tradizione lombrosiana. Devianza e anomia: Durkheim e Testo 1: cap. VIII Merton. 16 16) Il controllo sociale e le teorie subculturali; la teoria dell’etichettamento Testo 1: cap. VIII e della scelta razionale. 17 17) Religione e società. Religione e struttura sociale. Marx e Durkheim. Testo 2: cap. IX 18 18) Religione e società. Max Weber: l’etica protestante e lo spirito del Testo 2: cap. IX capitalismo. Le istituzioni religiose: chiese, sette, culti. 19 19) Le religioni moderne. Secolarizzazione e fondamentalismo. Le nuove Testo 2: cap. IX tribù e la personalizzazione dell’agire religioso. 20 20) La stratificazione sociale. Alle origini delle diseguaglianze. Classi, ceti, Testo 1: cap. XI partiti. 21 21) Tradizione funzionalista e conflittualista. La stratificazione nelle società Testo 1: cap. XI post-industriali. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE Argomenti Riferimenti testi 1 Sesso e genere. Teoria essenzialiste e costruttiviste della differenziazione Testo 1: cap 13 di genere 2 L’essenzialismo femminista: Chodorow e Gilligan. Teorie funzionaliste, Testo 1: cap. 13 teorie del conflitto, teorie neomarxiste della differenziazione di genere. Materiale didattico distribuito durante la lezione 3 Persistenza e mutamento delle differenze di genere: lavoro, istruzione, Testo 1: cap. 13 politica, famiglia, etc 4 Differenziazione di genere nelle pratiche della vita quotidiana Femminismo Testo 1: cap. 13 dell’uguaglianza, differenzialista, radicale, postmodernista. Foucault, Materiale didattico Bordo, Butller distribuito durante la lezione 5 Corso di vita e classi di età come costruzione sociale. Età e struttura Testo 1: cap. 14 sociale. Stratificazione sociale per età 6 Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase Testo 1: cap. 14 dell’infanzia: Ariès e relative critiche 7 Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase giovanile Testo 1: cap. 14 del corso di vita.
8 Le basi sociali del ciclo di vita: struttura e mutamento della fase della Testo 1: cap. 14 vecchiaia nel corso di vita. Teorie dell’invecchiamento. Dipendenza e perdita di ruolo: Laslett e la terza età. Prospettive future 9 Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto Testo 1: cap. 15 di razza. La razza come costruzione sociale 10 Il Concetto di razza: invalidità biologica e validità sociologica del concetto Testo1: cap. 15 di razza. La razza come costruzione sociale 11 Conseguenze sociali delle teorie razziste: la discriminazione razziale. Testo1: cap. 15 L’antisemitismo, la segregazione razziale americana, l’apartheid. 12 Il concetto di etnia e di nazione. Tipo di relazioni etniche: Testo1: cap. 15 assimilazionismo, pluralismo, tutela, trasferimento, asservimento,genocidio. Società multietniche e multiculturali 13 Concetti di Integrazione ed inclusione sociale. Le dimensioni Testo 2 e 3 dell'integrazione sociale 14 Identità e diversità etnica e culturale. Strategie di gestione della diversità Testo 2 e 3 etnica e culturale. Pluralismo e multiculturalismo: il diverso rapporto individuo-comunità e le differenti basi dell’integrazione sociale. 15 Strategie di gestione della diversità. Multiculturalismo comunitarista Testo 2, 3 e 4 (Taylor), multiculturalismo pluralista. Critiche multiculturaliste alla società individualistica e liberale. 16 Implicazioni del Multiculturalismo e del Pluralismo per l’integrazione Testo 2, 3 e 4 sociale. Critiche ai presupposti del multiculturalismo: balcanizzazione sociale e relativismo culturale 17 Modelli di inclusione multiculturali: la politica del riconoscimento e della Testo 2, 3 e 4 cittadinanza differenziata. Modelli di inclusione pluralista: cittadinanza indifferenziata. Aspetti problematici dei inclusione multiculturali ai fini dell’integrazione sociale 18 Multiculturalism backlash in Europa.Prospettive attuali di integrazione: Testo 3 e 4 l’Interculturalismo 19 L’Immigrazione islamica in Occidente nel XX secolo. Il rapporto comunità e Testo 2 e 5 individuo nella culturaislamica: individualismo olistico ed apologia dell’unanimismo. L’Islam neotradizionale ed il fondamentalismo islamico 20 Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità. Testo 5 21 Aspetti problematici dell’ integrazione sociale dell’immigrazione islamica Testo 5 in Occidente: processo di comunitarizzazione e di individualizzazione degli immigrati islamici.
22 La proposta di integrazione esternalizzata di stampo multiculturale dei Testo 5 neotradizionalisti islamici in Occidente e la proposta dell'Islam liberale 23 L’Euro-Islam di Bassam Tibi e la terza via islamica di Tariq Ramadan. Testo 5 Democrazia ed Islam: prospettive future. VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI L’esame consisterà in una prova scritta con 4 (quattro) domande aperte. Per rispondere ai quesiti lo studente avrà a disposizione max 120 min (30 per ciscuno). Ovvero, con N = 4 numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N-1 (tre) domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Gli esiti della prova (numero di matricola dello studente e votazione) saranno inseriti nella piattaforma Studium (sezione Documenti) nel più breve tempo possibile, e comunque garantendo il margine di tempo di una settimana dall'inizio dell'appello successivo. Entro 3 (tre) giorni dalla pubblicazione, lo studente dovrà comunicare al titolare dell'insegnamento, attraverso un canale ad ingresso certificato (PEC, Portale UNICT, ecc.) la sua eventuale decisione di ritirarsi dalla prova. Trascorso tale termine l'esame sarà registrato nel verbale elettronico. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE L'esame finale sarà svolto in modalità scritta con 4 (quattro) domande aperte sui temi trattati durante le lezioni. Per rispondere ai quesiti lo studente avrà a diposizione max 120 minuti (30 minuti per ciascuna domanda). Ovvero, con N= 4 numero di domande poste, condizione necessaria, ma non sufficiente, per superare l’esame sarà quella di rispondere a N -1 (tre) domande. Naturalmente, il punteggio massimo della valutazione (30/30) sarà acquisito soltanto rispettando il requisito necessario, ma non sufficiente, di rispondere alla totalità dei quesiti. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Gli esiti della prova (numero di matricola dello studente e votazione) saranno inseriti nella piattaforma Studium nel più breve tempo possibile, e comunque garantendo il margine di tempo di una settimana dall'inizio dell'appello successivo. Entro 3 (tre) giorni dalla pubblicazione, lo studente dovrà comunicare al titolare dell'insegnamento, attraverso un canale ad ingresso certificato (PEC, Portale UNICT, ecc.) la sua eventuale decisione di ritirarsi dalla prova. Trascorso tale termine l'esame sarà registrato nel verbale elettronico. ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI ATTORI, PROCESSI CULTURALI E ISTITUZIONI SOCIALI La sociologia e le altre scienze sociali: la soluzione gerarchica, quella residuale e quella formale; Le origini della disciplina: la rivoluzione scientifica e la rivoluzione industriale; Il fondamento dell’ordine sociale e il problema del mutamento: i modelli organicistici e
funzionalistici; Mutamento sociale e lotta di classe: la teorizzazione marxiana; Weber: conflitto e ordinamenti sociali; Azione e struttura sociale: individualismo e olismo metodologico; Gli effetti non intenzionali dell’agire sociale: dall’azione alla struttura, dal livello micro al livello macro; I legami tra teoria e ricerca empirica; I grandi schemi concettuali e le teorie di medio raggio; Le ricerche esplicative e le ricerche descrittive; Il concetto di azione sociale: la tipologia weberiana; La rilevanza della definizione della situazione da parte degli attori sociali: il teorema di Thomas; Dall’azione alla relazione sociale: una diversa unità elementare dell’analisi sociologica; Dalla relazione all’interazione sociale; I gruppi sociali e le loro proprietà relative alla dimensione, ai confini e alla loro struttura; Status e ruoli. Differenziazione e densità sociale; Ruoli specifici e ruoli diffusi; Gruppi primari e gruppi secondari; gruppi formali e informali; Il concetto di potere e di autorità: la definizione weberiana e le sue implicazioni teoriche; Il conflitto sociale e le sue proprietà formali: Simmel e Coser; Gruppi e comportamento collettivo: tratti differenziali; Panico, folla e pubblico: tre diversi esempi di comportamento collettivo; Le reti sociali, i loro caratteri e le loro configurazioni; La sociologia della vita quotidiana: le regole degli eventi in compresenza; La prospettiva goffmaniana e le sue metafore: ribalta, retroscena, delatori e compari; L’organizzazione sociale: relazioni formali e informali; Il concetto di capitale sociale e le sue relazioni con le varie forme di organizzazione sociale; I valori: le caratteristiche di una categoria concettuale fondamentale per l’analisi sociologica; Valori universali e valori particolari; Valori e sistemi di valori: integrazione e dilemmi etici;
Dai valori alle norme: due livelli analitici concernenti l’orientamento dell’agie; L’adeguamento nei confronti delle norme: aspettative e sanzioni; Tipologie di norme: regole, norme giuridiche, norme sociali, buone maniere, codici deontologici; Norme costitutive e norme regolative; Dalle norme alle istituzioni: modelli di comportamento e controllo sociale; L’apprendimento delle norme sociali: apprendimento formale e interiorizzazione; le norme morali; Il processo di istituzionalizzazione ed i fattori che ne determinano le sue varie forme ed i suoi vari gradi; Gli universali culturali; Funzioni e istituzioni: il modello AGIL; Socializzazione e riproduzione sociale: la trasmissione dell’eredità culturale; Gli elementi della cultura: forme di conoscenza, fonti di significato, valori, forme espressive; L’evoluzione culturale: invenzione, accumulazione, diffusione e adattamento; Competenze sociali di base e competenze sociali specifiche; Socializzazione, ereditarietà e innatismo; Socializzazione e apprendimento; Socializzazione e identità; Socializzazione e personalità di base; Socializzazione e fasi di vita; Socializzazione e classi sociali; Socializzazione primaria, attaccamento e reciprocità; Socializzazione secondaria: il concetto di role set; Socializzazione e mezzi di comunicazione di massa; Le principali teorie sullo sviluppo della personalità; La socializzazione continua; I meccanismi psicologici della socializzazione; Il comportamento deviante: i caratteri definitori; La teoria biologica, della tensione strutturale, del controllo sociale, dell’etichettamento e della scelta razionale;
La teoria di Lombroso e di Sheldon; Devianza e anomia: struttura culturale e struttura sociale; Devianza e adattamento alle mete culturali: il modello mertoniano; Devianza e vincoli sociali: la teoria del controllo sociale; Il comportamento deviante come forma di adeguamento alle aspettative dell’ambiente sociale: le teorie subculturali; Devianza e stigma: il ruolo delle istituzioni di controllo sociale; Le teorie della deterrenza; Religione e società: prospettive interpretative macro e micro sociologiche; I confini sfumati tra credenza e conoscenza; Magia e religione: il diverso accostamento al sacro e al profano; Alle origini dell’esperienza religiosa: il limite, il caso, la sofferenza, l’ordine morale; L’interpretazione marxiana: i valori religiosi come prodotto culturale; L’interpretazione marxiana: religione e autoalienazione; Religione estruttura sociale: la prospettiva durkheimiana; Tribù, confraternite e clan: l’adorazione della struttura sociale; Religione e mutamento sociale: la teorizzazione weberiana; Weber: orientamento mondano e ultramondano delle diverse religioni; Weber: il ruolo del protestantesimo nella configurazione della vita sociale ed economica dell’Occidente moderno; Le religioni moderne e la ridefinizione soggettivistica della relazione col mondo; Le religioni moderne e la ridefinizione delle gerarchie e della mediazione; Chiese, sette, confessioni e culti: le varie istituzioni religiose ed i loro caratteri; I movimenti religiosi: il ruolo del leader carismatico; I movimenti religiosi: la rottura con l’ortodossia e la conversione individuale e collettiva; La secolarizzazione e l’affievolimento dello spirito religioso; Nuove forme di religiosità: le neotribù; Bellah: religione senza solidarietà sociale; La reazione alla modernità e alla sua deriva relativistica: il fondamentalismo;
I caratteri del fondamentalismo religioso; Il fondamentalismo islamico e quello cristiano: peculiarità e tratti differenziali; La stratificazione sociale: le diseguaglianze strutturali secondo l’aspetto distributivo e relazionale; Il concetto di strato e la sua definizione operativa; Prospettive definitorie eterodirette e autodirette; Stratificazione sociale, surplus economico e concentrazione del potere politico; La stratificazione sociale: la teoria funzionalista; La stratificazione sociale: la teoria del conflitto; Stratificazione sociale: rapporti di produzione e relazioni di proprietà; Stratificazione sociale: conflitto sociale e coscienza di classe; La prospettiva weberiana: classi, ceti e partiti; Classi sociali e situazione di mercato (del lavoro, del credito, delle merci); Ceti e prestigio sociale, stile di vita e limitazione dei rapporti sociali; Stratificazione sociale: il metodo attributivo-reputazionale di Warner; Partiti politici e potere politico; I grandi mutamenti nella stratificazione sociale nelle società post industriali: dal declino delle classi agricole, alla proletarizzazione della piccola borghesia. Diversi esempi di modellamento socio-culturale delle scelte terapeutiche; Epidemiologia e sociologia sanitaria: i tratti distintivi; Etica religiosa e health-illness related behavior; Gruppi etnici e health-illness related behavior; Stratificazione sociale e health-illness related behavior; Cultura tecnica, cultura profana e health-illness related behavior: la teoria di Freidson; I processi selettivi nella culturalizzazione dell’ health-illness related behavior: il contributo di Irving Zola; I modelli di health-illness related behavior: l’HBM; I punti critici dell’HBM e la definizione dell’Health Risk Appraisal; Le componenti socio-relazionali legate all’health-illness related behavior e la loro rilevanza in contesti formali e informali di trattamento; I quattro modelli di Helping e Coping;
Il complesso adattamento di criteri oggettivi e soggettivi per definire l’health behavior; Social problems e health-illness related behavior: I precedenti nella practical sociology statunitense; Parsons: l’health-illness related behavior all’interno del sistema generale dell’azione e nel cuore del sistema sociale; Personalità, organismo e sistema sociale: le coordinate fondamentali per l’analisi dell’health-illness related behavior; Ruolo e mansione: le coordinate fondamentali per la definizione di malattia mentale e malattia somatica; L’integrazione critica delle motivazioni degli attori sociali con i criteri culturali normativi relativi alle obbligazioni di ruolo: le radici della malattia mentale; I caratteri regressivi, pre-adulti, della condizione patologica; Patologia e devianza: i tratti comuni e quelli differenziali; Il ruolo di malato e le sue aspettative istituzionalizzate; Il ruolo di medico e le finalità del processo terapeutico: l’abbandono della dipendenza regressiva; Il sistema sociale medico-paziente articolato per imperativi funzionali; Adattamento Vs Integrazione: la critica di Twaddle a Parsons; Il riferimento critico alla patologia cronico-degenerativa: la critica di Mechanic; Illich: la iatrogenesi clinica e quella culturale; La deistituzionalizzazione della devianza e della malattia mentale: la proposta di Thomas Szasz; La ridefinizione delle politiche di welfare e il loro impatto sulle tematiche medico-sanitarie: le scelte tragiche; La riconfigurazione dei modelli di Helping e Coping: verso il superamento del modello medico puro; La medicina predittiva e i suoi dilemmi; La professionalizzazione della pratica medica: i caratteri distintivi e le sue coordinate temporali; Il processo di razionalizzazione della pratica medica ed i suoi margini di difformità; Il fascino eterno della medicina delle transazioni particolaristiche, dei privilegi e delle deroghe; La medicina della modernità e la dominanza medica; La ridefinizione dei canoni teorico-operativi della pratica medica: l’evidence-based medicine; La ricerca di nuove forme di scambio tra medici e pazienti. IDENTITÀ E DISEGUAGLIANZE, PROCESSI DI INCLUSIONE E INTEGRAZIONE SOCIALE
1. Il genere come costruzione sociale e la differenza tra teorie essenzialiste e costruttiviste; essenzialismo biologico e psicologico. 2. Mutamenti del ruolo della donna nel mondo del lavoro e della famiglia. Le principali correnti femministe. 3. Lo status della donna: dimensioni costitutive 4. L’età nella prospettiva teoretica della costruzione sociale 5. Il prolungamento della giovinezza 6. L'età come criterio di stratificazione sociale 7. Teorie dell'invecchiamento: Laslett 8. La razza come costruzione sociale 9. Il razzismo: elementi costitutivi delle teorie razziali ed implicazioni sociali 10. Razza ed etnia, razzismo ed etnocentrismo: differenze concettuali ed implicazioni sociali 11. Etnia, Stato, nazione: relazione concettuale 12. Il concetto di Stato-nazione 13. Concetto di Integrazione sociale e le sue principli dimensioni nel dibattito sociologico. 14. Concezioni dell'integrazione sociale sottese ai principali modelli di inclusione sociale contemporanei 15. Pluralismo, multiculturalismo, ed interculturalismo: differenze concettuali ed implicazioni ai fini dell’integrazione sociale 16. Fondamenti culturali dell'Islam: individualismo olistico 17. Democrazia ed Islam: problemi di compatibilità 18. L'Euroislam e la Terza via islamica 19. Neotradizionalsmo islamico ed Islam liberale: differenti visioni di integrazione ed inclusione sociale a confronto
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