Invito al giardino naturale - Silvaforum
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Invito al giardino naturale IN GIARDINO CI SI PUÒ AFFIDARE MAGGIORMENTE ALLA NATURA. NON È DIFFICILE, È ESSENZIALE PER PIANTE E ANI- MALI IN CONTINUA DIMINUZIONE, E FA STARE BENE. SI POSSONO CREARE RIFUGI PER INNUMEREVOLI SPECIE, E AL CONTEMPO MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA. DA INDAGINI EFFETTUATE RISULTA CHE LA MAGGIOR PARTE DELLA PO- POLAZIONE CHE VIVE IN CITTÀ DESIDERA PIÙ NATURA. IL SETTORE DEI GIARDINIERI È CHIAMATO ALLA PROVA. OBIET- TIVO: ENTRO IL 2022 LA METÀ DEI NUOVI GIARDINI ALL’INTERNO DELLE AREE EDIFICATE HA CARATTERE NATURALE. di Roberto Buffi Fondazione Natura e Economia Nella costruzione e cura dei giardini è nell’aria un nuovo orientamento, che Ol- tr’Alpe ha già preso piede; parliamo del giardino naturale, della rinaturazione dei giardini detti “puliti”. Fondati motivi so- stengono un indirizzo più moderno. Pri- ma di tutto c’è la terribile crisi della fauna e della flora. Poco meno della metà delle specie, in Svizzera, sono perlomeno “po- tenzialmente minacciate”, molte sono “fortemente minacciate”. Fortemente minacciate significa che le specie interes- sate sono in netto calo in tutto il Paese. Dati alla mano, la biodiversità è in fortis- Il giardino naturale della Casa dei ciechi a Lugano. Pezzo forte è il vasto prato centrale, falciato non più di due volte all’an- no, la prima a fioritura conclusa. Le alberature preesistenti sono state conservate, tra cui alcune magnifiche magnolie. sima diminuzione. Citiamo l’Ufficio fede- rale dell’ambiente: “Negli ultimi trent’an- ni gli effettivi di molte specie hanno Il giardino naturale. apprezzato, giardini in cui non si uti- subito una drammatica contrazione. Più Argomenti che pesano lizzano pesticidi, diserbanti e concimi di un terzo dei luoghi in cui fino a 10-30 chimici. È il giardino ricco di strutture, anni fa erano state osservate specie rare Sappiamo che la città, le aree edifica- parti secche delle piante rispettate o o minacciate non ne mostrano alcun te, ospitano una sorprendente biodi- perlomeno non eliminate sull’intero segno.” Sono in diminuzione anche al- versità, a volte superiore a quella che sedime, mucchi di legna, pietre e fo- cune fra le specie più comuni, quali la registra l’agricoltura intensiva. Si può glie, nidi artificiali, muri a secco, ecc. passera europea. Colossale è il crollo a buon titolo affermare che all’interno Una ricerca sul lungo periodo in un degli insetti. La scomparsa delle specie del costruito si possono creare am- giardino naturale di poco più di 700 è dovuta in primo luogo alla distruzio- bienti che, in parte, per alcune specie, mq ci parla di 2200 specie di animali e ne e al degrado degli ambienti naturali, compensano le perdite negli ambienti 474 vegetali (la varietà varia negli anni). golene e ambienti umidi, prati secchi, naturali. Vista la situazione siamo al Le tipologie più comuni sono il prato prati fioriti estensivi, ambienti ruderali, punto che ogni aiuola, ogni scarpa- naturale (l’erba alta), la siepe, l’albe- frutteti ad alto fusto. Gli interessati pos- ta, ogni parco e giardino contano. Il ratura (bene se gli alberi sono coperti sono facilmente accedere alle Liste rosse giardiniere, con la sua competenza è dall’edera), l’ambiente ruderale, il tetto pubblicate dall’Ufficio federale dell’am- quindi chiamato a dare il suo contri- verde, il verde verticale, e lo stagno. biente BAFU. Della distruzione del clima buto. Si tratta di creare giardini con L’arredo, panchine, tettoie, pergolati, si sta lentamente prendendo coscien- specie indigene, curati estensivamen- paratie, e altro, saranno di materiali za, la scomparsa di piante e animali è te, in cui lo sviluppo spontaneo della regionali, i camminamenti permeabili invece poco avvertita. Bisogna agire! vegetazione sia per quanto possibile che lascino filtrare l’acqua nel suolo. ilGiardiniere 2020 43
Contano ovviamente le specifiche con- anche con tempo non troppo bello e dizioni del singolo caso, e le esigenze dei sono degli impollinatori molto efficien- proprietari, specialmente per quanto ri- ti, più delle api mellifere; impollinano su guarda le interazioni fra giardino ed edi- periodi più lunghi, cioè iniziano prima e fici. Creando un giardino naturale, che terminano dopo. Chiedono piante indi- non deve per forza essere “spettacola- gene; specie quali la forsizia sono inutili. re”, si ha la soddisfazione di aver fatto Rilevanti sono specie quali i salici e i cor- qualcosa per la natura. C’è poi il piacere nioli, che fioriscono presto. La maggior che dà il giardino ricco di forme, colori, parte delle api selvatiche costruisce il odori, voci, in cui si possono ammira- nido nel suolo, che deve essere suffi- re farfalle, uccelli, scoiattoli, coleotteri, cientemente soffice, e anche nel legno libellule, cicale, ricci, e la sera seguire il morto; un mucchio di sabbia compat- volo dei pipistrelli e delle lucciole. Si po- tata offre le condizioni necessarie. Gli trà ammirare lo sviluppo del corpo frut- uccelli richiedono alberi e cespugli, per tifero del carpoforo variopinto uscito da farci il nido e rifugiarsi; necessitano di un legno morto, concentricamente zo- grandi quantità di cibo. Interessanti L’impianto di depurazione foce Ticino a Gordola, con le sue preziose bordure di vegetazione spontanea, valoriz- nato di nero-verdastro, grigio-bluastro, per loro sono ad esempio il salice ca- zate con mucchi di pietre a favore della fauna. A destra grigio-bruno, ocra-ruggine, con margine prino, il biancospino, il pruno selvatico una siepe di olivello spinoso. bianco o crema, o la sorprendete appa- (che con le sue spine tiene lontano i rizione di un fiore cresciuto accanto a gatti), il ginepro indigeno, l’agrifoglio. La Fondazione rami ammucchiati in un angolo del giar- Natura e Economia. dino. Abitare circondati dalla natura fa Il giardino naturale ha un’anima, e assu- Più natura sulla porta di casa bene, molto più che da un prato inglese me un’importanza estetica, certamen- contornato da una siepe di lauroceraso, te anche educativa. E qui allora si arriva In Svizzera promuove il giardino naturale che se fosse di plastica sarebbe quasi lo alla questione più stringente: il giardino la Fondazione Natura e Economia, che col- stesso. Più è variato il giardino, maggio- naturale spesso è visto quale disordine, labora con numerosi enti e associazioni, re è la biodiversità. Si pensi agli insetti, mentre è spontaneo. Il fatto è che non nella Svizzera italiana in primo luogo con senza i quali il mondo non funzionereb- è conosciuto, in particolar modo nella l’Alleanza territorio e biodiversità, che ha be. Necessitano di fioriture abbondanti, Svizzera italiana. L’esperienza dice che finalità parallele, fermo restando che l’atti- molto nettare e polline, possibilmente una volta realizzato piace. Il giardinie- vità della Fondazione è circoscritta all’area durante tutto l’anno. Da noi vivono sul- re, in stretto contatto con i proprieta- edificata. Riconosciuta dall’Ufficio federa- le 600 specie di ape selvatica, innocue, ri, assume un ruolo decisivo nell’in- le dell’ambiente, offre gli strumenti con- per la maggior parte solitarie. Volano formare, convincere, promuovere. cettuali per un rinnovamento del verde. Posteggio contornato da un habitat arido, con vegetali adatti, fra cui piante succulente. Base aerea Locarno: albergo per le api selvatiche, con Siamo al Tennis di Ascona. annessa tavola informativa. ilGiardiniere 2020 45
Si rivolge ai settori industriale e artigia- nale, alla ristorazione e agli alberghi, a scuole, centri di ricerca, cave per l’estra- zione di inerti, edifici pubblici, comples- si abitativi e impianti sportivi, al ramo sanitario. Ulteriore capitolo è quello dei progetti edilizi. In fase di sperimenta- zione, limitatamente al nord delle Alpi, è il settore dei giardini privati; un’esten- sione alla Svizzera italiana si concretiz- zerà nel 2020. La Fondazione rilascia un label di qualità agli enti che gesti- scono naturalisticamente almeno un terzo delle aree libere, si intendono le aree non occupate da edifici. A oggi ha certificato sulle 560 proprietà. Alle dit- te certificate la Fondazione, che ha un ufficio regionale nella Svizzera italiana, offre un appoggio a tutto campo. Note- Accademia di architettura a Mendrisio: prato naturale, l’erba alta che piace. vole mettere in rilievo che il certificato è un gentlement agreement nel rispetto delle esigenze del singolo proprietario. Al sud delle Alpi oggi come oggi hanno ottenuto il label di qualità 10 enti. In collaborazione con i proprietari sono state create significative oasi naturali in città e periferia. Primeggia il giardino della Casa dei ciechi a Lugano, con il suo vasto prato estensivo in posizione centrale, falciato due volte l’anno. Vi è recentemente apparsa l’upupa, fatto notevole nel bel mezzo della city. Na- tura sulla porta di casa! La proprietà è contornata da siepi di cespugli indigeni. Nel vasto parco della Clinica di riabilita- zione a Novaggio si ammira un bel sta- gno, oltre che notevolissime alberature. Clinica di Riabilitazione EOC a Novaggio: magnifico stagno con ninfee. Presso gli impianti del Consorzio depu- razione Verbano a Locarno e Gordola sione è quella delle Forze aeree Base bientale Oikos a Bellinzona, costituito sono state create aree ruderali di no- Locarno, con prati estensivi di diverso da siepi, muri a secco, ambienti umidi tevole interesse, ambienti che devono carattere su oltre 16 ettari, sottoposti a e aree di sosta a fondo permeabile. In essere favoriti per la scarsa presenza monitoraggio. Particolare impegno ha fase di realizzazione è la rinaturazione sul territorio, a seguito dell’attività edi- chiesto la ricostituzione, da parte della degli spazi verdi del centro commercia- lizia; purtroppo relativamente poco co- Ferrovia del Monte Generoso, delle aree le Ikea a Grancia. Si sottolinea che per nosciuti, offrono immagini accattivanti. naturalistiche attorno al nuovo albergo ogni oggetto vale il principio della colla- L’elegante sagoma del Tennis di Ascona in vetta, vista la quota. Infine vanno ri- borazione e dell’applicazione di modelli è immersa in importanti prati alberati, cordati gli ambienti naturali della RSI, che rispondono le esigenze del singolo a dimostrazione che natura e classe sede di Comano, in cui primeggia il caso. Prato naturale estensivo e siepi di di un edifico non si escludono. L’oasi prato naturale estensivo, e il variegato cespugli indigeni sono in ogni caso le naturale certificata di maggiore esten- giardino dello Studio in ingegneria am- tipologie maggiormente adottate. h ilGiardiniere 2020 47
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