DA KANDINSKY A NOLDE Dialogo fra due collezionisti Le collezioni Braglia & Johenning

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DA KANDINSKY A NOLDE Dialogo fra due collezionisti Le collezioni Braglia & Johenning
Fondazione Gabriele e Anna Braglia

  DA KANDINSKY A NOLDE
   Dialogo fra due collezionisti
Le collezioni Braglia & Johenning
Fondazione Gabriele e Anna Braglia, Lugano
          28 marzo – 29 giugno 2019

          Emil Nolde, Familienbild, 1947, olio su tela, 68 x 88,5 cm
      Stiftung Renate und Friedrich Johenning ©Nolde Stiftung Seebüll
Fondazione Gabriele e Anna Braglia

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COMUNICATO STAMPA

Due collezioni, una passione condivisa per l’arte e la gioia per un esplosione di colori

DA KANDINSKY A NOLDE
Le collezioni Braglia & Johenning
Da giovedì 28 marzo è nuovamente aperta al pubblico alla Fondazione Gabriele e Anna Braglia a Lugano
l’esposizione DA KANDINSKY A NOLDE. Dialogo fra due collezionisti: le collezioni Braglia &
Johenning. Questo secondo appuntamento primaverile offre al grande pubblico, fino al 29 giugno, un’ultima
occasione per avvicinarsi all’arte germanica di inizio Novecento e vedere per la prima volta un gruppo di
trenta opere d’arte espressioniste provenienti dalla collezione privata di Renate e Friedrich Johenning accostate
a una selezione di oltre quaranta opere della collezione Braglia.

L’approfondimento di quindici artisti, capisaldi del movimento espressionista, attraverso la presentazione di
settantantotto opere d’arte, realizzate fra il 1901 e il 1955, si articola sui due piani della Fondazione Braglia
seguendo una suddivisione tematica composta dalle sezioni “uomo e natura”, “ritratto”, “città e campagna”,
“animali”, “teatro”, “fiori e natura morta” e “gioventù e vecchiaia”.

L’allestimento primaverile incorpora due nuove opere.
La prima è una nuova acquisizione della Fondazione Braglia: un acquerello su carta giapponese di Emil
Nolde raffigurante un uomo barbuto con signora e realizzato fra il 1931 e 1935. Considerato il pioniere
dell’Espressionismo, Nolde si avvale dell’acquerello quale mezzo espressivo per liberare la sua spontaneità.
L’opera Bärtiger Mann und Frau rappresenta al meglio l’attrazione dell’artista per una forza emotiva ed
evocativa del colore.
La seconda è Gerda mit Tänzer, l’acquerello realizzato da Ernst Ludwig Kirchner nel 1912 e da poco
rientrato dalla mostra Kirchner Kosmos: Der Tanz alla KirchnerHaus di Aschaffenburg.

LA MOSTRA

La mostra permette un confronto con i maestri che hanno sperimentato con nuovi linguaggi artistici all’inizio
del Novecento, un periodo contraddistinto dallo sviluppo di nuove forme espressive, libere da regole
accademiche e da barriere ideologiche, e da cui nacque l’Espressionismo, un’arte “di pancia”, che vuole
entrare in contatto con l’anima di ciascun individuo.

Fra gli estimatori di quest’arte istintiva si trova Gabriele Braglia, che con la moglie Anna (1934-2015) ha
riunito, a partire dall’inizio degli anni Novanta, una collezione di oltre sessanta opere espressioniste (fra
dipinti e opere su carta) realizzate da Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Otto Mueller e Hermann Max
Pechstein (artisti del gruppo Die Brücke, attivo fra Dresda e Berlino dal 1905 al 1913) e guidati dal maestro
espressionista Emil Nolde; seguiti da Heinrich Campendonk, Alexej von Jawlensky, Wassily Kandinsky,
August Macke, Franz Marc, Gabriele Münter e Marianne von Werefkin (esponenti del gruppo Der Blaue
Reiter, attivi fra Monaco e Murnau) e dai rappresentanti del Bauhaus (Lyonel Feininger e Paul Klee). Questa
raccolta è oggi parte integrante della collezione della Fondazione Braglia e fornisce uno sguardo qualificante
Fondazione Gabriele e Anna Braglia

ed esaustivo sugli sviluppi storico-artistici della pittura moderna tedesca. Si tratta di una testimonianza assai
eccezionale per le nostre latitudini, se si pensa alla cultura latina da cui ha origine la famiglia Braglia.

I coniugi Friedrich e Renate (1936-2018) Johenning acquistarono la prima opera d’arte nel 1979: un
acquerello di Emil Nolde, Alpenveilchen und Chrysanthemen. Dopo quella prima acquisizione si sono
interessati all’arte per nove anni senza entrare in possesso di altri dipinti o avere l’intenzione di dare vita a una
collezione come quella odierna. Con il trascorrere del tempo il desiderio di possedere altre opere è aumentato e
sono diventati dei veri collezionisti, attenendosi, in fatto di acquisizioni, a una regola molto semplice: che
entrambi fossero della stessa opinione. La loro attività di collezionisti spazia sull’arco di tre decenni, durante i
quali Renate e Friedrich hanno acquistato uno o due quadri ogni anno. Oggi la collezione Johenning si
compone di una raccolta di oltre cinquanta opere incentrate sull’arte tedesca di fine Ottocento e inizio
Novecento, con alcuni rappresentanti della modernità classica (Lovis Corinth e Max Liebermann); tuttavia la
loro raccolta si contraddistingue da un interesse speciale per la produzione di Jawlensky, Nolde, Macke e
Paula Modersohn-Becker ai quali si aggiungono Pechstein e Karl Schmidt-Rottluff.

L’occasione di riunire - per la prima volta - queste due collezioni nella mostra Da Kandinsky a Nolde nasce
in collaborazione con Michael Beck che, con Gabriele, Anna, Friedrich e Renate ha sviluppato un rapporto di
amicizia dopo anni di consulenza artistica.
Grazie all’unione temporanea di un nucleo di oltre settanta opere di eccezionale qualità, la Fondazione Braglia
di Lugano offre la possibilità di acquisire una visione esauriente ed esclusiva sulla produzione di artisti che
attraverso una forte accentuazione cromatica e un incisivo segno pittorico hanno interpretato la realtà
attraverso un’esperienza emozionale e spirituale innovativa e oggi più che mai attuale.

Accompagna il percorso espositivo una proiezione a video di un’intervista di Michael Beck a Gabriele
Braglia e Friedrich Johenning, realizzata negli spazi della Fondazione nel febbraio 2018 e prodotta
dall’Associazione REC Lugano.

ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA

    1.    Heinrich Campendonk (Krefeld 1889 – Amsterdam 1957)
    2.    Erich Heckel (Döbeln 1883 – Rudolfzell 1970)
    3.    Alexej von Jawlensky (Torzhok 1864 – Wiesbaden 1941)
    4.    Wassily Kandinsky (Mosca 1886 – Neuilly-sur-Seine, Parigi, 1944)
    5.    Ernst Ludwig Kirchner (Aschaffenburg 1880 – Davos 1938)
    6.    Paul Klee (Münchenbuchsee, Berna, 1879 – Muralto, Locarno, 1940)
    7.    August Macke (Meschede 1887 – Perthes-les-Hurlus 1914)
    8.    Franz Marc (Monaco 1880 – Verdun 1916)
    9.    Paula Modersohn-Becker (Dresda 1876 – Worpswede 1907)
    10.   Otto Mueller (Lubawka 1874 – Breslavia 1930)
    11.   Gabriele Münter (Berlino 1877 – 1962)
    12.   Emil Nolde pseud. di E. Hensen (Nolde, Schleswig-Holstein, 1867 – Seebüll, Neuekirchen, 1956)
    13.   Hermann Max Pechstein (Zwickau 1881 – Berlino 1955)
    14.   Karl Schmidt-Rottluff (Rottluff 1884 – Berlino 1976)
    15.   Marianne von Werefkin (Tula, Mosca, 1860 – Ascona 1938)
Fondazione Gabriele e Anna Braglia

CATALOGO

In occasione della mostra DA KANDINSKY A NOLDE. Dialogo fra due collezionisti: Le collezioni Braglia &
Johenning, la Fondazione Braglia pubblica un volume di oltre 200 pagine nel quale sono riprodotte a colori le
immagini di tutte le opere esposte. Edito in italiano tedesco ed inglese da Beck & Eggeling Kunstverlag, la
pubblicazione si compone, in particolare, di un’intervista inedita a Gabriele Braglia e Friedrich Johenning,
realizzata a febbraio 2018 da Michael Beck negli spazi della Fondazione Braglia.

Le settantotto opere d’arte, realizzate fra il 1901 e il 1955, sono raggruppate nella sezione del catalogo e
suddivise per temi in “uomo e natura”, “ritratto”, “città e campagna”, “animali”, “teatro”, “fiori e natura
morta” e “gioventù e vecchiaia”.

LA FONDAZIONE BRAGLIA

La Fondazione Gabriele e Anna Braglia, sede dell’omonima collezione, è stata inaugurata a Lugano il 1.
Ottobre 2015. Situata nelle vicinanze del LAC Lugano Arte e Cultura (il Centro culturale della Città di
Lugano) la Fondazione si configura quale luogo di grande interesse che si aggiunge alle numerose iniziative
culturali della Svizzera italiana.

Essa non persegue scopi commerciali e non ha scopo di lucro; ha finalità di carattere culturale ed educativo per
l’arte ed è stata costituita allo scopo di organizzare, sostenere e promuovere esposizioni d’arte, mostre,
conferenze ed altre attività culturali ed educative in relazione all’arte moderna e contemporanea in Svizzera e
all’estero.

La Fondazione Braglia dispone di una superficie espositiva di 450m2, suddivisa su due piani, progettata e
realizzata dall’architetto asconese Carlo Rampazzi e, dove sono allestite due volte all’anno esposizioni, sia con
opere di proprietà della stessa Fondazione, sia su temi specifici nell’ambito dell’arte internazionale del
ventesimo secolo.

EXTRA-MUROS

La Fondazione Gabriele e Anna Braglia ha aderito a collaborazioni con diverse istituzioni sia nella Svizzera
italiana (Museo d’arte Mendrisio) che all’estero (Franz Marc Museum, Stadtmuseum Lindau, Leopold
Museum e KirchnerHaus) nella realizzazione di importanti progetti culturali.

Parallelamente alla mostra Da Kandinsky a Nolde, la Fondazione Gabriele e Anna Braglia è fra i
promotori del progetto Lugano: Riflessi di luce, in cui è protagonista la scultura monumentale
dell’artista albanese Helidon Xhixha (*1970). Diciannove opere in acciaio, sono posizionate all’aperto in
vari punti della Città di Lugano per dialogare con lo spazio urbano e la natura fino al 22 settembre.

La Fondazione Braglia ospita all’esterno dei suoi spazi in Riva Caccia 6A, l’opera Rapture (2018) in
acciaio e corten. Maggiori info: www.helidonxhixhalugano.ch

ESPOSIZIONI REALIZZATE (2015 a oggi)

Nolde, Klee & der Blaue Reiter – La collezione Braglia, 1.10.-12.12.2015 e 24.03.-25.06.2016
Zoran Music. La collezione Braglia, 29.09.-10.12.2016 e 30.03.-01.07.2017
Pot-pourri: da Picasso a Valdés – La collezione Braglia, 28.09.-16.12.2017 e 29.03.-30.06.2018
Da Kandinsky a Nolde. Le collezioni Braglia & Johenning, 27.09.-15.12.2018 e 28.03.-29.06.2019
Fondazione Gabriele e Anna Braglia

SCHEDA INFORMATIVA

MOSTRA

TITOLO                    DA KANDINSKY A NOLDE
                          Le collezioni Braglia & Johenning

DURATA                    28 marzo – 29 giugno 2019

SEDE                      Fondazione Gabriele e Anna Braglia - Riva Caccia 6a - 6900 Lugano

ORARI                     Giovedì, venerdì, sabato 10:00 – 13:00 e 14:30 – 18:30

INGRESSO                  CHF 10.- (adulti)

VISITE GUIDATE            Italiano, tedesco e inglese, su prenotazione

INFORMAZIONI              +41 (0)91 980 08 88

                          info@fondazionebraglia.ch

                          www.fondazionebraglia.ch

IN COLLABORAZIONE CON Stiftung Renate und Friedrich Johenning

CON IL SOSTEGNO DI        Helsinn Healthcare SA

CATALOGO

TITOLO                    DA KANDINSKY A NOLDE
                          Dialogo fra due collezionisti: Fondazione Braglia & Stiftung Johenning

A CURA DI                 Ute Eggeling & Michael Beck

CONTENUTI                 - Prefazione di Gaia Regazzoni-Jäggli
                          - Due collezioni, due passioni, due amicizie di Ute Eggeling e Michael Beck
                          - Intervista a Gabriele Braglia e Friedrich Johenning di Michael Beck
                          - Catalogo delle opere

FOTOGRAFIE                Christoph Münstermann, Roberto Pellegrini, Linda Inconi-Jansen

PROGETTO GRAFICO          Linda Inconi-Jansen

EDITORE                   Fondazione Gabriele e Anna Braglia con Beck & Eggeling Kunstverlag

LINGUE                    Italiano, tedesco, inglese

PREZZO                    CHF 45.-
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