INTRODUZIONE ALLE TECNOLOGIE VOIP - FRANCO CALLEGATI E ALDO CAMPI D.E.I.S. UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
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Introduzione alle tecnologie VoIP Franco Callegati e Aldo Campi D.E.I.S. Università di Bologna II Facoltà di Ingegneria (Cesena) http://deisnet.deis.unibo.it
Integrazione voce/dati su rete IP: oggi • Dell’infrastruttura Maggiore economia di scala Unitarietà di gestione Vulnerabilità • Dei servizi L’utente “vede” un accesso alla rete unificato – Servizi diversi = diversi requisiti – La rete deve disporre di meccanismi per • Distribuire le risorse in conformità alle necessità del servizio • Gestione le richieste dei vari servizi senza farle interferire Questi problemi sono complessi e sulla rete Internet sono ancora parzialmente irrisolti 2
Integrazione su rete IP: domani • IP Multimedia Subsystem: – Integrazione fra reti IP e reti wireless – Sistema di segnalazione unificato – Roaming dei servizi da rete a rete – Gestione della qualità del servizio in funzione del tipo di accesso • Parte integrante di UMTS • Alcune sperimentazioni già avviate 3
Next Generation Network standards • 3GPP ha sviluppato un sistema completo per le reti mobili (IMS) – Architettura SIP completa – Sviluppata sulle specifiche delle estensioni dei protocolli IETF – 3GPP non indica come estendere l’architettura IMS • Le reti fisse NGN sono il risultato del lavoro di differenti gruppi di ricerca – ETSI, ITU-T hanno costruito l’architettura di base, IETF ha fornito i protocolli – ATIS ha collaborato con ETSI TISPAN per l’architettura IMS su rete fissa – MSF ha definito l’implementazione fisica vs. logica – DSL Forum ha considerato gli aspetti di economici e di mercato 4
IMS - IP Multimedia Subsystem • IMS provvede a creare la convergenza tra servizi e reti • Ha lo scopo di permettere di usare qualsiasi servizio su qualsiasi dispositivo in ogni rete • Disegnata per permettere veloci sviluppi dei servizi • Providers di servizi di telefonia mobile: – IMS è stata creata per “qualsiasi necessità” di servizi futuri – I servizi sono convergenti : utenza residenziale e di affari • Providers di servizi di telefonia fissa : – Tempi lunghi per rimpiazzare la tecnologia PSTN – Deve innovare e rigenerare I servizi di telefonia fissa • Aggiungere valore ai servizi esistenti • Raggiungere nuovi mercati attraverso la convergenza (fisso/mobile) • Ridurre Opex 5
TISPAN • Nata nel 2003 da SPAN e TIPHON • TISPAN permette di utilizzare Next Generation Networks • Costruita sulla tecnologia 3GPP IMS • È una rete multi-service, multi-protocol, multi- access, IP based – sicurezza, riusabilità • Permette ai Service Providers di offrire: – Servizi di comunicazione real-time e non real-time – Permette sia la configurazione P2P che Client-Server • Mobilità 6
3GPP/TISPAN • Requisiti molto stringenti nel border control: – Sicurezza – Autenticazione – Policing • WiFi , WiMAX hanno bisogno dello stesso tipo di controllo 7
Architetture convergenti • 3GPP ha definito IP Multimedia Subsystem (IMS) – http://www.3gpp.org/ • ETSI TISPAN sta definendo l’accesso alla rete IMS per la telefonia fissa – http://www.etsi.org/ 8
Applicazione del VoIP • IP trunking – Tecnologia IP (commutazione di pacchetto) su collegamenti della rete di trasporto – Non ha impatto sulla rete di accesso e sull’utente • I terminali sono quelli tradizionali – Può avere impatto sulla tariffazione • Telefonia IP – Tecnologia IP per la fornitura del servizio di telefonia – Ha impatto sulla rete di accesso e sulla rete di trasporto • Terminali di utente IP • Segnalazione IP • Gestione su rete IP 9
Implicazioni del VoiP • Reti pubbliche – Rete di accesso - utente finale • Si usa il collegamento dati (tipicamente ADSL) per avere accesso a servizi di telefonia (Skype, …) – Operatore • IP trunking sulla rete di trasporto degli operatori • Reti private – Integrazione del trasporto delle informazioni fra sedi: IP trunkong – Integrazione dell’accesso ai servizi di comunicazione del personale • Una presa non due sulla scrivania – Sostituzione dei centralini tradizionali con centralini “software” – Integrazione dei servizi vocali con servizi dati • Messaggistica istantanea • Servizi di presenza • … 10
Tecnologie VoIP • Tecnologie VoIP più attuali – Standard IETF basato su protocollo SIP • Strutturata gerarchica a domini • Ogni organizzazione controlla il proprio dominio telefonico • I domini telefonici comunicano tramite rete IP – Skype basato su protocollo proprietario • Tecnologia P2P • Tutti gli utenti appartengono alla stesse rete • Non gerarchico, poco adatto per essere integrato in una struttura aziendale 11
Requisiti di una rete VoIP • Servizi di base – Gestione di una o più linee telefoniche e interni (telefoni) – Gestione di servizi più o meno evoluti (risponditore di cortesia, Call Center, caselle vocali, etc.) • Qualità, Stabilità, Affidabilità – Paragonabili alle linee telefoniche tradizionali • Sicurezza – Confidenzialità: il contenuto della comunicazione deve essere accessibile solo agli interessati. – Disponibilità: il servizio deve essere sempre accessibile e disponibile agli utenti autenticati. – Autenticazione: autenticazione per terminali, server e messaggi. – Integrità: le comunicazioni devono essere autenticate e verificabili e non devono essere corrotte o modificate. – Non ripudio: dell’origine e della destinazione, per chiamate voce e messaggi. – Qualità del servizio QoS: garantire il rispetto del livello del servizio. – SPAM telefonico Il telefono è un servizio primario 12
Sicurezza • Il VoIP è una tecnologia relativamente giovane e complessa che, almeno fino a poco tempo fa, veniva sviluppata senza prestare troppa attenzione alla sicurezza. – “SIP is not an easy protocol to secure” RFC 3261. • La telefonia su IP è intrinsecamente meno sicura della telefonia tradizionale – Collegamento alla rete dati (bug, virus,worm, trojan, ecc.) – Riduzione della sicurezza degli apparati di rete (NAT,Firewall) – Un guasto o un attacco riuscito alla rete dati può bloccare anche il servizio voce e viceversa – Attacchi interni : monitoring e intrusioni nelle chiamate • Servizi telefonici essenziali, "a meno che non siano pianificati, installati e mantenuti con molta cura, saranno più a rischio di intrusioni se basati su VoIP" [NIST - National Institute of Standards and Technology]. • Soluzioni – Criptare il flusso di segnalazione e il flusso voce (SIPS,SRTP) – Gestire separatamente la rete dati per i servizi dalla rete dati telefonica (VLAN) 13
I codec VoIP • Prima di inviare la voce sulla Codec Kbit/s MOS rete dati, il telefono ip comprime il segnale vocale G.711 80 4.3-4.7 secondo alcuni algoritmi G.726-32 48 3.9-4.2 • A seconda del codec utilizzato G.729A 24 3.6-3.7 avremo un utilizzo più o meno dispendioso di banda internet G.723.1 17 3.4-3.5 • Ovviamente più un codec è GSM 27 3.7-3.9 aggressivo in termini di compressione minore è la iLBC 27 3.7-4.1 qualità della telefonata Percezione Valore • Ci sono due sistemi per misurare empiricamente la Eccellente 5 qualità di una telefonata. La Buono 4 misura è espressa con un indice che va da 1 a 5 Sufficiente 3 – MOS = Mean Opinion Score Insufficiente 2 – PESQ = Perceptual Evaluation of Speech Quality Scarso 1 14
Architettura (1/4) • Connesione ad una rete VoIP esistente (skype) – Nessuna infrastruttura da PSTN implementare – Solo telefoni VoIP proxy – Ogni utente è visto come internet proxy un terminale della rete proxy – Sicurezza??? proxy – Bassa usabilità • Collegamento alla rete telefonica commutata – non gestito dall’utente (in/out) 15
Architettura (2/4) • VoIP solo su connettività – Aggiunta all’architettura esistente – Nessun telefono IP internet – Nessun servizio VoIP avanzato – Non scalabile – Buona sicurezza PSTN – Discreta usabilità altra sede Gateway SIP PBX 16
Architettura (3/4) • Rete VoIP standard – Modifica architettura esistente • Collegamento a centralino esistente internet PSTN • Aggiunta della proxy numerazione VoIP • Due reti distinte (IP,PSTN) – Sia telefoni IP che altra sede tradizionali PSTN Proxy SIP – Dominio gestito PBX internamente – Servizi VoIP avanzati – Sicurezza? – Usabilità? 17
Architettura (4/4) • Rete completamente VoIP – Creazione della rete • Nessun centralino internet PSTN tradizionale • Solo numerazione VoIP proxy – Solo telefoni IP – Dominio gestito internamente altra sede PSTN – Servizi VoIP avanzati Proxy SIP SIP gateway – Sicurezza? 18
Implementazione • Stabilire la quantità e la qualità del servizio • Analisi della rete dati – Topologia – Apparati (Router, firewall, NAT) – Stabilire i parametri di Sicurezza • Scelta degli apparati VoIP – Client (telefoni IP) – Server (proxy, PBX) • Integrazione con la rete pubblica – Sottoscrizione di un contratto per le chiamate fuori sede – Acquisto della numerazione entrante • Direct Inward Dialing Number (DID) 19
Apparati • Client VoIP – Telefono IP con flussi dati non criptati (50-150 €) – Telefono IP con flussi dati criptati (200-500 €) – Software (free – 50 €) – Telefoni USB (30 €) • Proxy e PBX – Hardware dedicato • Costoso • Poco scalabile • Molto affidabile – PC + Software • Open source – Nessun costo di licenza – Bassa sicurezza – Stabile, flessibile ed espandibile – Costi di gestione/manutenzione • Proprietario – Costi di licenza – Buona sicurezza – Stabile ma poco flessibile ed espandibile 20
Open Source SIP (proxy e PBX) • Asterisk • SIP Foundry – Fondato e supportato da • SIPx projects Digium • IP/PSTN gateway – SIP IP PBX, call router, voicemail, … – Soluzione a Single-box per strutture di piccole dimensioni – Fondato e supportato da – Molti protocolli con supporti Pingtel non completi • IP PBX vendor • SIP support – Soluzioni modulari – GPL – LGPL • SER • reSIProcate – Fondato e supportato da iptel.org – Piccolo e leggero, RFC- compliant stack in C++ – SIP Proxy – Per grandi volumi di traffico – Gruppo di codifica molto – Supporto per il NAT esteso – Programmabile ed espandibile – Targeted : product developers & vendors – GPL – Licenza BSD-like 21
Il caso dell’Università di Bologna • Rete telefonica e rete dati distribuite su tutta la Provincia di Bologna e la Romagna – Più di 50 sedi con centralini telefonici – Circa 1000 numeri telefonici • Evoluzione – Ieri: rete telefonica tradizionale • Centralini + CDN per l’interconnessione + linee di accesso alla PSTN – Oggi: rete ibrida • Centralini + IP trunking + linee di accesso alla PSTN – Domani? • Scelte opportunistiche in funzione della convenienza economica e gestionale 22
Rete universitaria • Dipartimento DEIS nella Facoltà di Ingegneria di Bologna • LAN del dipartimento di Bologna connessa in VPN (Virtual Private Network) con la LAN della sede distaccata di Cesena 23
Sperimentazione a Ingegneria II • Obiettivo – Comunicazione studenti docenti a costo zero – Sperimentazione servizi evoluti di telefonia – Indagine sulla convergenza di reti telefoniche e dati – Supporto a progetti di ricerca • Sperimentare servizi VoIP su piattaforma Open-Source – Segnalazione • Proxy con protocollo SIP (SIP Express Router) – Commutazione • PBX software (Asterisk) – Terminali • Software su pc (Xlite, Sjphone, Kphone) • Telefono IP con interfaccia Ethernet e supporto SIP (~ 50€) – Hardware • pc standard (Dell Poweredge 1600) – Interconnessione con PSTN (di ateneo) • Una linea entrante ed una uscente • Scheda TDM400 per bus PCI con interfaccia FXS e FXO (~ 200€) 24
Implementazione • Un proxy SIP sulla rete dati di Cesena • PBX sulla rete telefonica universitaria – 1 linea di entrata/uscita 25
Servizi • Chiamate VoIP – Chiamate audio e video punto-punto fra utenti del dominio VoIP – La rete è stata dimensionata per un volume di traffico di ~100 chiamate contemporanee • Teleconferenze – 10 camere di conferenza • Servizi ausiliari – Segreteria telefonica – Voice mail – Messagistica istantanea • Integrazione con fonia di ateneo – È possibile effettuare chiamate: • Da dominio VoIP a interni di ateneo • Da interni di ateneo a dominio VoIP • Da dominio VoIP a rete PSTN • Integrazione radius+LDAP – Autenticazione utenti basata su LDAP (integrabile con DSA di ateneo) 26
Test • Chiamate studenti-docenti – Studenti connessi • alla rete wireless di facoltà • alle reti dei laboratori • ad Internet da casa – chiamano i docenti sia su dominio VoIP sia sulla numerazione di ateneo • Supporto a progetti di ricerca (e-photon-one.org) – Comunicazione peer-to-peer • Elenco telefonico unico per gruppi di lavoro geograficamente ed amministrativamente distribuiti – Conference call (centro stella su Cesena) • Una decina di utenti • Londra (ADSL) - Torino - Atene - Bologna - Cesena - Barcellona • Nat e firewall traversal – Trasparenza per reti IP private 27
Considerazioni • e-photon-one.org – 40 partner (Università e aziende) – 18 paesi • Proxy SER + asterisk – freeworlddialup.com • 50,000 utenti in 150 paesi – SIP.edu (Internet2) 28
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