120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur

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120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
S t u d i    e    D o c u m e n t a z i o n e   d i   V i t a   U n i v e r s i t a r i a

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                                                                  Insegnare e imparare senza confini
                                                                  La mobilità dei ricercatori
                                                                  Il programma dell’Anvur

g i u g n o       2 0 1 1
                                                                              Sommario
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                               Sommario
   editoriale
• Entrare nel merito del merito
   Cristiano Ciappei..........................................................................… 4

   il trimestre insegnare e imparare senza confini
• Idee sbagliate sull’internazionalizzazione
    Hans De Wit................................................................................ … 5
• Cinque miti sull’internazionalizzazione
    Jane Knight.............................................................................. … 11
• Istruzione internazionale: alternative al mercato
    Peter Scott................................................................................ … 14

   note italiane                                                                                                                                          Richiesta copie saggio e acquisto copie
• Pavia: 650 anni ben portati
     Angiolino Stella........................................................................ … 18
• L’università in cifre: la popolazione studentesca
     Maria Luisa Marino.................................................................... … 20
• Il XIX Rapporto annuale dell’Istat per il 2010                                                       UNIVERSITAS
                                                                                                       anno XXXII, n° 120, giugno 2011
     Danilo Gentilozzi...................................................................... … 23
• Euraxess: lo Spazio Europeo della Ricerca è più vicino                                               Direttore responsabile
     Natalia Paganelli……………………………………………………… 26                                                         Pier Giovanni Palla
• Un sostegno alle carriere in Europa ....................................... … 28                     Redazione
• Welcome Office Friuli Venezia Giulia                                                                 Isabella Ceccarini (segretaria di redazione),
     Marta Formia e Ciro Franco........................................................... … 30        Giovanni Finocchietti, Stefano Grossi Gondi,
                                                                                                       Fabio Monti, Emanuela Stefani
• Quando l’impegno del singolo fa la differenza
     Simona Miano........................................................................... … 31      Editore
                                                                                                       Associazione Rui
   l’intervista                                                                                        Registrazione
                                                                                                                                                       Direzione, redazione, pubblicità,
                                                                                                                                                       Viale XXI Aprile, 36 - 00162 Roma
• Anvur: la valutazione è strategica, non punitiva                                                     Tribunale di Roma n. 300 del 6/9/1982,          Tel. 06/86321281 Fax 06/86322845
   Intervista a Stefano Fantoni, presidente Anvur................................… 33                  già Tribunale di Bari n. 595 del 2/11/1979      www.rivistauniversitas.it
                                                                                                                                                       E-mail: direzione@rivistauniversitas.it
   ieri e oggi                                                                                         Iscrizione al Registro degli Operatori di
                                                                                                       comunicazione n. 5462
                                                                                                                                                       redazione@rivistauniversitas.it

• Università e mezzogiorno (da “Universitas” n. 40, aprile 1991)
   a cura di Isabella Ceccarini.......................................................... … 37         Trasmissione in formato digitale dal server     In copertina:
                                                                                                       provider Bluesoft, via Ticino 30, Monza         Il cortile teresiano dell’Università di Pavia
• Problemi e potenzialità delle università meridionali
   Alessandro Bianchi.................................................................... … 40
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Universitas 120                                Sommario
   occasioni
• Giovanni Paolo II: un’impronta nella storia
   a cura di Isabella Ceccarini.......................................................... … 43

   dimensione internazionale
• La dichiarazione di Aarhus
     Marina Cavallini........................................................................ …    47
• Le università europee in un mondo globalizzato................... …                              50
• Il rettore Zaccaria: «Messaggi importanti»............................. …                        53
     25° Incontro annuale del Gruppo di Coimbra
• Il Rapporto UE sui sistemi d’istruzione dei 27 Paesi membri
     Maria Luisa Marino.................................................................... …      54
• Le università telematiche in Europa
     Fabrizia Sernia.......................................................................... …   56
• Gli atenei siriani in prima linea nelle proteste
     Manuela Borraccino.................................................................. …        58
• Iraq - Aiutateci a ricostruire le università
     intervista a Souad N. Al-Azzawi.................................................. …           61
• Si rafforza la cooperazione interuniversitaria italo-argentina
     Andrea Lombardinilo e Lucrecia Vega Gramunt............................ …                     63
• Collegi universitari: una risposta per l’Europa
     Francesca Nacini e Simona Miano................................................ …             66

   biblioteca aperta                                                                                        Approfondimenti su temi universitari
• Measuring success in the internationalisation of higher education
                                                                                                               Notizie dall’Italia e dall’estero
  (H. de Wit) / Internationalisation and quality assurance (A. van Gaalen). …                      68           Il trimestrale “Universitas”
• A chance for European Universities (J. Ritzen)............................... …                  69
• Mediterraneo in rivolta (F. Rizzi)................................................... …          70    e poi: l’archivio degli articoli, l’indice storico
• La punta di diamante. Scenari di scolarizzazione e formazione
  in Europa (G. Zagardo)................................................................... …      71   www.rivistauniversitas.it
• Rivista “Paradoxa”..................................................................... …        73            sul web per saperne di più
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Universitas 120                             vai al sommario              4                                                          EDITORIALE

Entrare nel merito del merito                                                                                    all’accesso, o in termini sostanziali, di contrasto
                                                                                                                 delle barriere che lo svantaggio socio-economi-

N
                                                                                                                 co potrebbe produrre sullo sviluppo delle abili-
               egli ultimi tempi il dibattito sul-     del merito e della sua valorizzazione è necessa-          tà. In quest’ultima prospettiva, come affermato
               la riforma universitaria varata         rio distinguere infatti tra qualità innate, le abi-       nell’art. 34 della nostra Costituzione, «i capaci
               dal ministro Gelmini ha riacceso        lità (quelle che la letteratura anglosassone in           ed i meritevoli, anche se privi di mezzi» dovreb-
               l’attenzione su un argomento da         materia chiama, prendendo a prestito un termi-            bero avere eguali opportunità «di raggiungere
               sempre centrale, il merito. Sia i so-   ne sportivo, fitness) e comportamenti, ovvero             i gradi più alti degli studi». Dovrebbero, altresì,
stenitori sia i detrattori del merito difendono        competenze a effettuare prestazioni. Il secondo           avere le stesse opportunità di accedere alle posi-
una logica di giustizia sociale, “retributiva” in      concetto include necessariamente il primo: pur            zioni di vantaggio nel mercato del lavoro, come
un caso e “redistributiva” nell’altro. Riducen-        presupponendo un particolare insieme di tratti            la stessa Costituzione afferma infatti all’art. 4.
do il discorso ai minimi termini e semplificando       naturali, il concetto di comportamento implica            I poli di interesse per l’analisi e la valorizzazio-
alcune complesse argomentazioni filosofiche,           lo sforzarsi/impegnarsi nell’acquisizione delle           ne del merito sono principalmente due: i luo-
che possono essere approfondite in altra sede,         necessarie competenze. Ovviamente non ba-                 ghi deputati alla formazione del capitale uma-
possiamo dire che c’è chi ritiene che il merito        sta lo sforzo in sé, né la motivazione – sebbene          no, in primis la scuola e l’università; i luoghi
consenta a chiunque – indipendentemente                importanti – per produrre il merito, ma occorre           deputati all’utilizzo dello stesso, le aziende e il
dalle origini – di emergere purché ne abbia le         guardare ai risultati. Cioè a una logica di pro-          mercato del lavoro. Solo studiando a fondo il
capacità e s’impegni sufficientemente, e c’è chi       cesso, focalizzata sulle azioni, va preferita una         merito in questi contesti si può pervenire a un
afferma che una società puramente meritocra-           logica di risultato, pur tenendo presente che i           concetto che non sia mero richiamo retorico
tica sia utopica perché le condizioni di parten-       risultati prodotti dipendono anche da fattori             in un paese in cui prevalgono – per utilizzare
za non sono mai uguali. Secondo questi ultimi,         non direttamente governati dall’attore.                   alcune delle locuzioni più abusate – il “mal di
inoltre, una società basata sul merito è neces-         “Valorizzare il merito” non equivale, comunque,          merito” e un certo “familismo amorale”. D’al-
sariamente ingiusta perché tende a premiare            a richiedere un’organizzazione sociale esclusiva-         tra parte bisogna evitare che la tanto auspicata
pochi e a sfavorire molti.                             mente fondata su un sistema “meritocratico”. Se           “meritocrazia” si realizzi a scapito di ogni al-
Il merito è dunque un argomento che non ces-           la sua valorizzazione costituisce uno strumento           tra considerazione creando nuove forme di di-
sa di dar luogo a interpretazioni estreme, che         importante per consentire alla società di avvici-         suguaglianza. Solo considerando il merito «un
sono tanto più ideologiche quanto più vorreb-          narsi il più possibile all’uso efficiente delle risorse   compito problematico che la società non può
bero mostrarsi attente alla reale fenomenolo-          produttive (senza nascondere sotto terra, ricor-          non proporsi» – come auspicato da Vittorio
gia dei processi educativi. Sebbene la riflessio-      dando la parabola di Matteo, il talento di cui si         Mathieu in un recente contributo sulla rivista
ne su questo tema sia stata proposta molte vol-        dispone), non esclude affatto il momento redi-            Paradoxa (cfr. p. 73 in questo numero di Uni-
te, anche da molteplici punti di vista (politico,      stributivo, la sussidiarietà, anzi lo rafforza spin-      versitas) – si può pervenire a una visione che
economico, sociologico, pedagogico), il proble-        gendo a quella “uguaglianza delle opportunità”            permetta di trovare un equilibrio tra posizioni
ma è che pochi “entrano nel merito” – per uti-         spesso invocata ma assai poco messa in pratica.           opposte e, apparentemente, inconciliabili.
lizzare l’accezione giuridica del termine.             La meritocrazia può poi essere intesa in termini                                         Cristiano Ciappei
Nell’affrontare la questione del riconoscimento        formali, di mera assenza di barriere giuridiche                               Presidente della Fondazione Rui
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Universitas 120                                                    vai al sommario                 5                         il trimestre insegnare e imparare senza confini

Idee sbagliate
sull’internazionalizzazione
Hans de Wit, Docente di Internazionalizzazione dell’istruzione nell’Università di Amsterdam
e direttore responsabile del “Journal of Studies in International Education”

N
                                                                                                                                                                                     Hans de Wit

               egli ultimi venti anni l’interna-                                 L’internazionalizzazione dell’istruzione superiore sta ac-       dell’internazionalizzazione quali la resistenza
                                                                                 quistando un’importanza crescente, e viene vista da pro-
               zionalizzazione dell’istruzione                                   spettive molto diverse. Molti ritengono che sia parte costi-
                                                                                                                                                  ai suoi supposti effetti denazionalizzanti; il
               superiore europea, un tempo di                                    tutiva del sistema universitario rispondente a una precisa       possibile sviluppo di una nuova forma di iden-
               interesse marginale, si è imposta                                 strategia istituzionale, e non un lusso che solo pochi ate-      tità locale e regionale; la crescente influenza
               all’attenzione generale. Nono-                                    nei si concedono. Ma l’internazionalizzazione ha un costo,       sulla sua espansione della concorrenza e dei
                                                                                 che con gli attuali tagli ai finanziamenti può rappresenta-
stante ciò vi è ancora poca chiarezza sulle sue                                  re una barriera invalicabile per molti atenei e allargare la     processi di mercato.
implicazioni e su di essa sussistono molte idee                                  forbice qualitativa che li separa da quelli più “gettonati”.     Dopo dieci anni queste tendenze, tanto po-
erronee*.                                                                        In Europa, tra l’altro, il Processo di Bologna – con la rea-     sitive che negative, non sono venute meno.
                                                                                 lizzazione dello Spazio europeo dell’istruzione superiore –
Nel 2001 avevo descritto gli effetti positivi                                    spinge a incentivare la mobilità di studenti e docenti, come
                                                                                                                                                  Anzi, quelle negative si sono ultimamente raf-
dell’internazionalizzazione sull’istruzione                                      pure la cooperazione tra atenei di paesi differenti: come        forzate.
europea divenuta, grazie ad essa, più defi-                                      conciliare questi obiettivi con i pochi fondi a disposizione?    È andata anzitutto crescendo la tendenza a
nita, coordinata, interattiva e proattiva; più                                   Al giorno d’oggi, inoltre, quando si parla di istruzione in-     criticare l’unificazione e la cooperazione eu-
                                                                                 ternazionale bisogna tenere presente che i rivolgimenti
concentrata strategicamente sul partenaria-                                      politici hanno cambiato – e in alcuni casi stanno ancora         ropea nonostante i traguardi conseguiti dal
to multilaterale e sulla professionalizzazione                                   cambiando – gli scenari di molti paesi; a ciò si deve aggiun-    Processo di Bologna e dai programmi europei
continua; più aperta al mondo extraeuropeo;                                      gere la crescente ondata di migranti per motivi economici,       per l’istruzione e la ricerca. Al contempo – per
                                                                                 di richiedenti asilo e di rifugiati. Inoltre le nuove tecnolo-
più interessata all’internazionalizzazione cur-                                  gie dell’informazione e della comunicazione hanno muta-
                                                                                                                                                  ironia della sorte – i valori europei sono stati
ricolare e alla valutazione della qualità.                                       to i concetti di spazio e tempo a cui siamo stati abituati       enfatizzati in contrapposizione a quelli di al-
In quel contesto sottolineavo inoltre le possi-                                  per secoli. Tutte trasformazioni che si riflettono sulla base    tre culture.
bili tensioni e reazioni suscitate dal fenomeno                                  sociale dell’istruzione superiore.                               Questa tendenza, più marcata in diversi setto-
                                                                                 Su questi e altri spunti di riflessione proponiamo due scritti
                                                                                 di Hans de Wit e Jane Knight, che hanno individuato falsi        ri della nostra società e soprattutto nella poli-
* L’articolo riassume le tematiche trattate nella conferenza “Nove idee errate   miti e idee sbagliate sull’internazionalizzazione, e un testo    tica, nell’economia e nella cultura, inizia a pa-
 sull’internazionalizzazione dell’istruzione superiore” (aprile 2011). Fonte:    di Peter Scott che indaga sul rapporto tra globalizzazione       lesarsi anche nell’istruzione.
 “University World News” n. 166, 10 April 2011. Traduzione di Raffaella Cor-
 nacchini.                                                                       e istruzione internazionale.
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                         vai al sommario                6                  il trimestre insegnare e imparare senza confini

Le recenti proteste verificatesi in
molti Paesi contro i tagli all’istru-
zione superiore e gli aumenti del-
le tasse accademiche, ancorché
di valenza nazionale, hanno as-
sunto una connotazione di forte
ostilità al Processo di Bologna (e
pertanto una vena antieuropea)
ulteriormente alimentata dalle
ingiuste argomentazioni addot-
te da alcuni politici che imputano
queste misure proprio al Processo
di Bologna.
Assistiamo inoltre a un approccio
più rigido nei confronti dell’im-
migrazione, che rischia di avere
un impatto negativo sulla cre-
scente domanda e concorrenza,
a livello mondiale, per i migranti
della conoscenza più qualificati e
i talenti di eccellenza.
In secondo luogo, è innegabile
che la concorrenza e i processi di
mercato abbiano un’influenza            ti alla creazione di un’Area Euro-        discutibili, soprattutto in termini     Nove idee errate
sempre maggiore sulle modalità          pea dell’Istruzione Superiore e           di introduzione del sistema uni-        sull’internazionalizzazione
di attuazione dell’internaziona-        della Ricerca: una “Europa della          versitario a due cicli e dell’Ects,     L’internazionalizzazione presen-
lizzazione.                             conoscenza”. Tuttavia viene for-          il Sistema Europeo di Accumula-         ta un’ampia gamma di temati-
Nella Dichiarazione di Bologna          temente sottolineata l’idea che           zione e Trasferimento dei Crediti,      che e approcci e gli sviluppi che
del 1999 e nella Strategia di Li-       la cooperazione è necessaria per          il cammino dell’istruzione supe-        abbiamo in precedenza descritto
sbona del 2000 le due dimensioni        consentire all’Europa di compete-         riore europea è ancora lungo. In        hanno contribuito a rafforzare
dell’internazionalizzazione – co-       re con gli Stati Uniti, il Giappone       considerazione dell’attuale cri-        ulteriormente questa diversità.
operazione e concorrenza – ri-          e, in misura crescente, con la Cina       si economica e finanziaria e dei        Mentre prima a trainare l’inter-
sultano convergenti. Entrambe           e le altre economie emergenti.            conseguenti esiti politici, i segnali   nazionalizzazione erano motivi
evidenziano la necessità di una         Sebbene i successi riconducibili          che giungono non sono incorag-          spiccatamente politici e socio-
maggiore cooperazione che por-          al Processo di Bologna siano in-          gianti.                                 culturali, ora a prevalere sono le
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                          vai al sommario                 7                   il trimestre insegnare e imparare senza confini

                                                                                    Negli ultimi vent’anni si è avuta        za, in una minore qualità dell’i-
                                                                                    la tendenza, nell’istruzione su-         struzione.
                                                                                    periore, a considerare l’insegna-        Nelle università olandesi si sente
                                                                                    mento impartito in inglese come          dire spesso: «Abbiamo consegui-
                                                                                    alternativo a quello nelle varie         to l’internazionalizzazione per-
                                                                                    lingue nazionali.                        ché le attività di didattica e di ri-
                                                                                    Questo fenomeno è sempre più             cerca sono condotte in inglese».
                                                                                    marcato in alcuni Paesi europei:         Così facendo noi trasformiamo in
                                                                                    in Scandinavia, ad esempio, e, più       fine ciò che è in effetti uno stru-
                                                                                    recentemente, anche in Germa-            mento, ossia l’insegnamento in
                                                                                    nia, in Francia, in Italia e nei Paesi   inglese come mezzo per miglio-
                                                                                    dell’Europa centro-orientale. In         rare la comunicazione e l’intera-
                                                                                    Asia assistiamo a sviluppi analo-        zione tra studenti e docenti con
                                                                                    ghi in Stati non anglofoni quali la      retroterra linguistici diversi.
                                                                                    Corea del Sud.                           Tutto ciò crea spesso situazioni
                                                                                    Sembrerebbe, però, che questa            assurde: ad esempio può capitare
                                                                                    tendenza si sia spinta troppo ol-        che un insegnante olandese si tro-
ragioni dell’economia e vi è un         Esamineremo ora nove di queste              tre. Essa, ad esempio, può inco-         vi a comunicare in un cattivo ingle-
accento più forte sulle considera-      idee erronee: in esse l’internazio-         raggiare i madrelingua inglese a         se con studenti anch’essi olandesi
zioni inerenti ai contenuti.            nalizzazione diventa sinonimo di            trascurare ancora di più l’appren-       perché così deve essere per amore
Sebbene le questioni internazio-        una specifica strategia program-            dimento di una lingua straniera          dell’internazionalizzazione.
nali occupino un ruolo sempre           matica o organizzativa volta a pro-         e può portare a un trattamento           Nei Paesi anglosassoni l’attenzio-
più centrale nei documenti di           muoverla. In altre parole, il mezzo         preferenziale nei loro confronti.        ne data alla qualità dell’inglese
indirizzo degli istituti di istruzio-   pare essere diventato il fine.              Ma vi sono anche altri effetti ne-       usato dagli studenti internazio-
ne superiore, nelle prese di posi-                                                  gativi inattesi.                         nali è scarsa o nulla. Il semplice
zione ufficiali dei singoli Stati e     Internazionalizzazione vuol dire            L’insegnamento impartito in lin-         fatto che questi studenti stiano lì
dell’Unione Europea e nei rap-          insegnamento in lingua inglese              gua inglese viene sempre più             e studino in inglese è considera-
porti di organizzazioni come            Come mezzo di comunicazione                 spesso considerato come sinoni-          to prova sufficiente del fatto che
l’Ocse, l’Unesco e la Banca Mon-        l’inglese domina nella ricerca già          mo di internazionalizzazione, il         l’internazionalizzazione è ormai
diale, essi si concentrano ancora       da molto tempo. Cresce sempre               che si riflette in una minore at-        una realtà.
primariamente su attività speci-        di più il numero di articoli, libri e       tenzione per le altre lingue stra-       Se a ciò si aggiunge la riduzione
fiche.                                  rapporti usciti in inglese e pubbli-        niere, in uno scarso peso dato           della capacità di comunicazione
E ciò porta a equivoci sull’auten-      care in inglese è diventato ormai           alla qualità dell’inglese parlato        scritta e orale nella propria lin-
tico significato dell’internaziona-     sinonimo di avere una produzione            dagli studenti e dai docenti non         gua da parte degli studenti non
lizzazione.                             accademica di livello mondiale.             di madrelingua e, di conseguen-          anglofoni, diviene evidente l’im-
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                          vai al sommario                8                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

portanza di compiere scelte chia-                                                                                        Internazionalizzazione vuol dire
re per la promozione della for-                                                                                          tematiche internazionali
mazione linguistica tanto nella                                                                                          Una terza idea erronea che si in-
scuola primaria e secondaria che                                                                                         contra di frequente è che l’inter-
nell’istruzione superiore.                                                                                               nazionalizzazione sia sinonimo
Si dovranno pertanto sviluppare un                                                                                       di formazione avente contenuti
approccio più selettivo e funziona-                                                                                      o tematiche internazionali (studi
le verso l’insegnamento in lingua                                                                                        europei, economia internaziona-
inglese e l’apprendimento di una                                                                                         le, musica, etc.).
seconda lingua straniera e integra-                                                                                      Gli Stati Uniti hanno promosso
re in modo più efficace gli sforzi                                                                                       già da tempo l’internazionaliz-
per migliorare la qualità dell’ingle-                                                                                    zazione curricolare. In Europa gli
se con i contenuti formativi.                                                                                            studi regionali sono considerati
                                                                                                                         parte della formazione ordina-
Internazionalizzazione vuol dire                                                                                         ria basata sullo studio del nostro
studiare o fare uno stage all’estero                                                                                     passato coloniale.
Studiare o fare uno stage all’e-                                                                                         Anche noi, come gli Stati Uniti,
stero vengono spesso considerati                                                                                         abbiamo assistito allo sviluppo
sinonimi di internazionalizzazio-       zazione dell’istruzione europea.           non è una certezza.                   di programmi di economia in-
ne. Negli ultimi venticinque anni       Tuttavia questo approccio è sem-           La mobilità deve quindi trovare       ternazionale, di studi europei e
questo approccio è stato inco-          plicistico, e non è internazionaliz-       una sua specifica collocazione in     di discipline analoghe motivati
raggiato tanto dalla Commissio-         zazione. Una mobilità di questo            seno all’internazionalizzazione.      dalla concorrenza mondiale e dai
ne Europea che dalle autorità e         tipo è semplicemente uno stru-             Occorre valutare in particolar        processi di mercato. E sempre più
dalle università dei singoli Stati,     mento utile per promuovere l’in-           modo se gli studenti consegua-        spesso questi corsi sono impartiti
particolarmente nel settore delle       ternazionalizzazione e non un              no questi valori aggiunti ed è        in inglese.
scienze applicate.                      fine in se stessa.                         necessario un pensiero più inno-      All’interno degli istituti e delle
Ciò non significa che studiare o        Sul valore della mobilità viene            vativo per trovare vie alternati-     scuole che offrono questi pro-
fare uno stage all’estero non ap-       detto di tutto: che incoraggia lo          ve che portino a tali obiettivi: ad   grammi, è opinione corrente che
porti benefici agli studenti o che      sviluppo personale, l’impiegabili-         esempio la mobilità virtuale – ri-    essi diano l’idea che si è proceduto
non si debbano apprezzare ini-          tà, la diversità, la comunicazione         volgendo la propria attenzione        a una corretta attuazione dell’in-
ziative come il programma euro-         interculturale, il multilinguismo,         a tutti gli studenti e non solo a     ternazionalizzazione. Tuttavia, in
peo Erasmus.                            la cooperazione e la concorrenza.          quelli coinvolti nella mobilità fi-   assenza di definizioni e di metodi
Negli ultimi decenni la mobilità        È altamente probabile che con la           sica – oppure l’internazionalizza-    di valutazione chiari, sostenere
è stata una forza propulsiva im-        mobilità si conseguano alcuni di           zione dei curricula e del processo    che gli studi regionali siano sino-
portante per l’internazionaliz-         questi traguardi. Questa, però,            di apprendimento.                     nimo di internazionalizzazione
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                        vai al sommario                9                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

appare un’argomentazione trop-                                                                                       inserire gli studenti internazio-
po semplicistica e strumentale.                                                                                      nali in programmi internazionali
                                                                                                                     separati, trascurando l’interna-
Internazionalizzazione vuol dire                                                                                     zionalizzazione dell’istruzione
avere molti studenti internazionali                                                                                  ordinaria.
Una quarta idea errata è il sup-                                                                                     Gli istituti e le scuole devono re-
porre che l’internazionalizzazio-                                                                                    agire con soluzioni creative e in-
ne si concretizzi nell’avere molti                                                                                   novative, come lo sviluppo di in-
studenti internazionali. Sebbene                                                                                     segnamenti complementari di
la combinazione in aula di stu-                                                                                      carattere internazionale.
denti nazionali e internaziona-
li possa fornire un significativo                                                                                    Non vi è necessità di valutare
contributo all’internazionalizza-                                                                                    le competenze interculturali
zione, avere studenti internazio-                                                                                    e internazionali
nali, in sé, non basta.                                                                                              Una sesta idea erronea presuppo-
Sfortunatamente esistono infiniti                                                                                    ne che gli studenti che compiono
esempi di programmi strutturati       e della cittadinanza mondiale.            Gli studenti che nutrono interes-    un periodo di studi o uno stage
esclusivamente per gli studenti       La presenza degli studenti inter-         se per le tematiche internazionali   all’estero o prendono parte a un
internazionali o in cui gli studen-   nazionali si rivelerà significativa       sono propensi a iscriversi a pro-    corso internazionale acquisisca-
ti internazionali vengono inseriti    solo se si avrà la giusta attenzio-       grammi di più ampio respiro, con     no in modo del tutto naturale
come un gruppo a parte.               ne a tale forma di cooperazione.          minore attenzione per l’istruzio-    competenze interculturali e in-
La mancata integrazione tra stu-                                                ne ordinaria offerta nella propria   ternazionali.
denti nazionali e internazionali      Avere in aula studenti                    madrelingua.                         Questa opinione è strettamente
è un problema ricorrente nono-        internazionali vuol dire attuare          Inoltre nei programmi di istru-      collegata alle precedenti idee su
stante i molti sforzi compiuti, per   l’internazionalizzazione                  zione ordinaria la presenza di un    mobilità, istruzione in inglese e
lo più inutilmente, per favorirla     La sproporzione nel rapporto nu-          piccolo numero di studenti inter-    presenza di studenti internazio-
anche al di fuori del contesto di-    merico tra studenti nazionali e           nazionali è foriera di tensioni.     nali. Se questo tipo di attività e
dattico.                              internazionali si traduce in una          Si dovranno impartire in ingle-      di strumenti sono ritenuti sino-
Il problema principale, però, è       minore attrattiva dell’offerta for-       se quei corsi frequentati solo da    nimi di internazionalizzazione,
quello di riuscire a coinvolgere      mativa per questi ultimi.                 uno o due studenti internaziona-     ne consegue ovviamente che essi
nelle attività didattiche in aula     A sua volta ciò ha un effetto             li? Come si potrà attuare una in-    consentiranno di acquisire com-
studenti di diverse nazionalità       negativo sull’internazionaliz-            tegrazione tra studenti nazionali    petenze interculturali e interna-
e culture in quanto ciò costitui-     zazione dei programmi di istru-           e internazionali con una simile      zionali.
sce il presupposto dello sviluppo     zione ordinaria non impartiti in          disparità numerica?                  Anche in questo caso la realtà si
dell’interazione interculturale       inglese.                                  Tutto ciò induce sempre di più a     rivela più complessa. Non esiste
120giugno 2011 Insegnare e imparare senza confini La mobilità dei ricercatori Il programma dell'Anvur
Universitas 120                       vai al sommario          10                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

una reale garanzia che tutte que-    bilaterale. Per qualche tempo le     L’internazionalizzazione             lizzazione. L’ultima idea erronea,
ste attività portino effettivamen-   università hanno perseguito po-      è un traguardo di per sé             largamente diffusa, consiste nel
te al risultato auspicato.           litiche volte a razionalizzare e     Larga parte delle idee erronee       vedere l’internazionalizzazione
Dopo tutto uno studente può          selezionare le azioni di partena-    che siamo andati esponendo con-      come un traguardo già di per sé.
astenersi dal condividere la pro-    riato affiancandole con la parte-    siste nel considerare sinonimi di    L’internazionalizzazione è un
pria esperienza con gli altri stu-   cipazione a reti selettive.          internazionalizzazione una atti-     processo attraverso il quale si in-
denti o con intere fasce della po-                                        vità o uno strumento quando, in      troduce nell’istruzione superiore
polazione del Paese ospite estra-    L’istruzione superiore               effetti, essi sono un mezzo per la   una dimensione interculturale,
niandosi quindi dalla sua cultura.   è internazionale per sua natura                               sua rea-    internazionale e globale al fine
Una lamentela ricorrente riguar-     L’opinione generale che le uni-                                           di migliorarne traguardi, funzio-
da l’insufficiente integrazione da   versità hanno di se stesse è                                              ni e operatività e di ottimizzare la
parte degli studenti stranieri.      quella di essere inter-                                                     qualità della formazione e della
Un secondo motivo di recrimina-      nazionali per loro                                                             ricerca. Se l’internazionaliz-
zione è dato dal fatto che i do-     stessa natura, co-                                                                zazione viene considerata
centi non sfruttano adeguata-        sicché non vi sa-                                                                  fine a se stessa, rimane
mente i benefici derivanti dalla     rebbe una rea-                                                                       un fenomeno ad hoc e
loro presenza in termini di diver-   le necessità di                                                                       marginale.
sità culturale, di conoscenza e di   stimolare e
tipologie formative.                 guidare l’in-
                                     ternaziona-
Più partenariato vuol dire           lizzazione.
più internazionalizzazione           Questa asser-
Una settima idea errata sull’in-     zione ignora
ternazionalizzazione riguarda le     il fatto che le
azioni di partenariato: più esse     università sono
sono e più successo ha l’interna-    per lo più sorte
zionalizzazione.                     nel XVIII e nel XIX
Nel 2002 registravo una tenden-      secolo con orienta-
za crescente verso il partenaria-    menti e funzioni chia-
to multilaterale e strategico. La    ramente nazionali.
globalizzazione, la concorren-       L’internazionalizzazione
za e i processi di mercato hanno     non è insita nella natura delle
contribuito a rafforzare questo      università.
fenomeno. La maggioranza del-        Essa richiede invece un processo
le partnership, tuttavia, rimane     di integrazione.
Universitas 120                                               vai al sommario          11                    il trimestre insegnare e imparare senza confini

Cinque miti
sull’internazionalizzazione
Jane Knight, Docente nell’Ontario Institute for Studies in Education dell’Università di Toronto

                                                                                                                                                              Jane Knight

C                                                                                                                               “
             on l’andar del tempo, l’interna-                              In breve, è un termine onnicomprensivo che
             zionalizzazione sta diventando un
             processo sempre più importante e
                                                                           sta perdendo significato e va smarrendo la
                                                                           propria direzione.                                       I cinque miti presi
             complesso, ma anche un concetto
             che ingenera equivoci e confusio-
                                                                           Questo articolo ipotizza che negli anni si sia-
                                                                           no sviluppati presupposti impliciti sull’inter-      in considerazione:
ne . L’internazionalizzazione non è ormai più                              nazionalizzazione, forse addirittura miti, che
                                                                                                                                1. Presenza di studenti
   *

la ”novità del mese”.                                                      richiedono di essere portati alla luce e discussi.
Essa è invece parte integrante delle dichiara-
zioni di intenti, delle strategie e delle politi-
                                                                           E qui di seguito ne prenderemo in considera-
                                                                           zione cinque.
                                                                                                                                stranieri
che dei vari atenei oltre che dei singoli Stati.
Ciò vuol dire che l’internazionalizzazione è                               Mito n. 1: Gli studenti stranieri sono agenti di
                                                                                                                                2. Reputazione come
“diventata grande” ed è un’area legittima di
politiche, prassi e ricerca dell’istruzione supe-
                                                                           internazionalizzazione
                                                                           Un mito di vecchia data è quello che la pre-
                                                                                                                                indicatore di qualità
riore.
Tuttavia, a causa del suo alto profilo, il termi-
                                                                           senza di studenti stranieri in un ateneo pro-
                                                                           duca una cultura e un curriculum universita-
                                                                                                                                3. Accordi interuniversitari
ne “internazionalizzazione” viene oggi usato                               rio più internazionale. Questa può essere l’a-       4. Accreditamento

                                                                                                                                                             ”
per descrivere qualunque fenomeno anche                                    spettativa delle università, ma la realtà è spes-
solo remotamente legato a situazioni mon-
diali, interculturali, globali o internazionali.
                                                                           so un’altra.
                                                                           In molti istituti gli studenti internazionali si
                                                                                                                                5. Branding globale
                                                                           sentono emarginati socialmente e accademi-
* Questo articolo è comparso in “International Higher Education”, n. 62,   camente e spesso sperimentano tensioni et-
 Winter 2011. Traduzione di Raffaella Cornacchini.
Universitas 120                         vai al sommario             12                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

niche o razziali. Capita spesso che    Mito n. 2: La reputazione               che è ancora più importante, che
gli studenti nazionali oppongano       internazionale è un indicatore          la dimensione internazionale sia
resistenza o, nella migliore delle     di qualità                              sempre un robusto indicatore di
ipotesi, si dimostrino tiepidi nei     Il secondo mito si basa sulla con-      qualità.
confronti dei progetti accademici      vinzione che quanto più è inter-
compartecipati o delle interazio-      nazionale una università – in ter-      Mito n. 3: Gli accordi
ni sociali con gli studenti stranie-   mini di studenti, docenti, curricu-     internazionali interuniversitari
ri, a meno che non si tratti di pro-   la, ricerca, accordi e appartenen-      Si crede spesso che il prestigio e
grammi specifici sviluppati dall’u-    za a reti – tanto migliore sarà la      l’attrattiva di cui una università
niversità o da un docente.             sua reputazione.                        gode nei confronti degli studen-
Gli studenti internazionali tendo-     Alla base di questa idea vi è l’er-     ti e degli altri istituti dipenda dal
no a fare gruppo tra di loro e, per    ronea nozione che una salda re-         numero di accordi o reti interna-
ironia della sorte, hanno spesso       putazione internazionale sia un         zionali in cui essa è coinvolta.
un’esperienza interculturale più       indicatore di qualità.                  La prassi, tuttavia, dimostra che
ampia e più significativa degli        I casi di criteri dubbi di valutazio-   larga parte degli atenei non rie-
studenti nazionali senza avere         ne in entrata e in uscita di alcune     sce a gestire o a trarre beneficio
nessun impegno profondo verso          università dipendenti largamen-         da un numero di accordi superio-
la cultura del Paese ospite.           te, per fatturato e valore della        re a cento.
Naturalmente questo scenario           propria immagine, dagli studenti        Mantenere relazioni attive e frut-
non si applica a tutte le universi-    internazionali sono prove con-          tuose richiede un forte investi-
tà, ma risponde al presupposto,        crete che l’internazionalizzazio-       mento di risorse umane e finan-
spesso dato per scontato, che il       ne non si traduce sempre in un          ziarie da parte dei singoli docen-      demiche funzionali.
primo motivo per attrarre stu-         miglioramento della qualità o in        ti, dipartimenti e uffici interna-      In effetti una tendenza più recen-
denti internazionali è per indurre     alti standard.                          zionali.                                te è quella di sfrondare a 10-20 il
un’internazionalizzazione dell’a-      Questo mito è ulteriormente             Così un lungo elenco di partner         numero di partnership prioritarie
teneo.                                 complicato dalla ricerca di una         internazionali riflette spesso in-      per ateneo.
Certamente si tratta di una mo-        migliore posizione nelle classifi-      tese che rimangono sulla carta e        Così facendo si può dar vita a re-
tivazione piena di buone inten-        che mondiali o regionali (come,         non forme produttive di partena-        lazioni più complete e sostenibili
zioni, ma frequentemente le cose       ad esempio, quella del Times Hi-        riato.                                  anche se tra ricercatori e docenti
non vanno così e le finalità sotta-    gher Education oppure l’Arwu,           Ancora una volta la quantità vie-       può nascere un senso di malcon-
ciute sono altre, come la genera-      l’Academic Ranking of World             ne considerata più importante           tento dovuto sia all’approccio
zione di fatturato o il desiderio      Universities di Shanghai).              della qualità e l’elenco di accordi     imposto dall’alto che alla contra-
di conseguire un piazzamento           È assai dubbio che le classifiche       internazionali rappresenta più          zione delle attività di ricerca in-
migliore nelle classifiche e nei       riflettano accuratamente l’inter-       uno status symbol che una testi-        ternazionale o degli interessi cur-
ranking internazionali.                nazionalità di una università o, il     monianza di collaborazioni acca-        riculari del singolo.
Universitas 120                          vai al sommario                 13                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

Mito n. 4: L’accreditamento             La prima è un esercizio di pro-             nalizzazione strategico ed effica-      Se è vero che cercare di quanti-
internazionale                          mozione e di branding, il secon-            ce possa portare a una maggiore         ficare i risultati come indicato-
L’accreditamento internazionale         do è una strategia per integrare            visibilità internazionale è inne-       ri chiave delle prestazioni può
da parte di agenzie esterne di va-      una dimensione internazionale,              gabile, ma il riconoscimento non        rispondere a un criterio di ac-
lutazione di altri Paesi (in partico-   interculturale e mondiale nelle             ne è il fine, semmai ne è un sotto-     countability, va pur detto che,
lare degli Stati Uniti) o di enti per   finalità, nella didattica, nella ri-        prodotto.                               così facendo, non si colgono le in-
l’accreditamento professionale in       cerca e nelle funzioni di servizio          Un elemento comune a molti di           tangibili ed essenziali performan-
campo ingegneristico-economico          di una università.                          questi miti è che i benefici dell’in-   ce umane di studenti, docenti, ri-
è attualmente molto popolare in         Gli obiettivi, gli esiti attesi e gli in-   ternazionalizzazione o il grado         cercatori e comunità che portano
ogni parte del mondo.                   vestimenti in una iniziativa mon-           di internazionalità possano es-         dentro di sé i benefici significativi
Si pensa infatti che il numero di       diale di branding sono diversi da           sere misurati quantitativamente         dell’internazionalizzazione.
stelle di accreditamento interna-       quelli richiesti dall’internaziona-         attraverso il numero di studenti
zionale di una istituzione rifletta     lizzazione accademica, così come            internazionali, docenti stranie-        Conclusione
la sua internazionalità e, pertan-      è un mito il fatto che un piano             ri, accordi interuniversitari, pro-     Questi cinque miti non si applica-
to, la sua qualità. Tutto ciò, sem-     internazionale di marketing sia             grammi educativi transfrontalie-        no a tutti gli istituti di istruzione
plicemente, non è vero. Il ricono-      equivalente a un piano di inter-            ri, progetti di ricerca, accredita-     superiore o a tutti i Paesi, ma ri-
scimento esterno della qualità          nazionalizzazione.                          menti stranieri, sedi distaccate e      flettono presupposti molto co-
non attesta la portata, la dimen-       Che un programma di internazio-             via dicendo.                            muni e fuorvianti.
sione o il valore delle attività in-                                                                                        Naturalmente di miti sull’inter-
ternazionali legate a insegnamen-                                                                                           nazionalizzazione ve ne sono
to/apprendimento, ricerca e servi-                                                                                          pure altri, così come vi sono altre
zio alla società attraverso l’impe-                                                                                         verità fondamentali meritevoli di
gno pubblico o l’iniziativa privata.                                                                                        riflessione e approfondimento.
                                                                                                                            Identificare questi miti e queste
Mito n. 5: Il branding globale                                                                                              verità e avviare un dibattito su di
Il quinto mito è dato dall’erroneo                                                                                          essi serve a verificare che l’inter-
presupposto che lo scopo degli                                                                                              nazionalizzazione sia sul binario
sforzi di internazionalizzazione                                                                                            giusto e a valutare la consapevo-
di una università sia quello di mi-                                                                                         lezza delle conseguenze, attese e
gliorare il suo global brand o po-                                                                                          inattese, che essa comporta men-
sizionamento a livello mondiale.                                                                                            tre i vari settori dell’istruzione su-
Così facendo si confonde una                                                                                                periore affrontano quest’epoca
campagna internazionale di mar-                                                                                             turbolenta, in cui le forze propul-
keting con un piano di interna-                                                                                             sive paiono essere la competizio-
zionalizzazione.                                                                                                            ne, i ranking e l’affarismo.
Universitas 120                                                    vai al sommario         14                   il trimestre insegnare e imparare senza confini

Istruzione internazionale:                                                                                                          “    Non esiste una
                                                                                                                                         globalizzazione unica,
alternative al mercato                                                                                                                   bensì molte forme di
                                                                                                                                         globalizzazione, alcune
Sir Peter Scott, già vicerettore della Kingston University di Londra
                                                                                                                                         delle quali in violento
                                                                                                                                         contrasto, ed esistono
                                                                                                                                         molte forme di resistenza

P
                                                                                                                                         alla globalizzazione del
                                                                                                                                                              ”
              otrebbe essere necessario ricon-                                   scala come uno degli esempi più eclatanti
              siderare periodicamente l’idea,                                    della globalizzazione. Solo di rado l’istruzio-         libero mercato
              peraltro condivisa da molti, che                                   ne internazionale viene discussa nell’ottica
              la mobilità accademica e l’istru-                                  della crescente marea di migranti per motivi
              zione internazionale siano “cose                                   economici e di richiedenti asilo oppure delle
buone” al fine di assicurarsi, anzitutto, che                                    nuove tecnologie dell’informazione e della
le lezioni dell’istruzione superiore di massa                                    comunicazione che hanno portato all’aboli-
elaborate all’interno di un paese siano state                                    zione delle secolari idee di tempo e spazio.
pienamente incorporate nei concetti dell’i-
struzione internazionale e, in secondo luogo,                                    L’istruzione superiore di massa
per accertarsi che siano state inserite nelle po-                                I sistemi di istruzione superiore di massa, ad
litiche relative all’istruzione internazionale le                                accesso quasi aperto, dominano al momento
ancor più importanti lezioni della globalizza-                                   in quasi tutte le società avanzate così come
zione*.                                                                          l’enfasi sempre maggiore sui concetti di equi-
Pertanto potrebbe essere insufficiente limi-                                     tà sociale ed utilità economica.
tarsi a definire l’istruzione internazionale                                     La conseguenza è stata un’erosione delle cul-
come un’attività di massa caratterizzata da                                      ture accademiche e scientifiche tradizionali,
flussi imponenti tra Stati e continenti oppu-                                    con l’apprendimento che si svolge sempre di
re considerare i flussi studenteschi su larga                                    più al di fuori delle università: nella comuni-
                                                                                 tà, nei luoghi di lavoro e nelle case della gen-
* Il presente articolo è comparso in “International Higher Education” n. 61,     te. Allo stesso modo la ricerca (o, per usare un
 Fall 2010, con il titolo International Education: Alternatives to the Market.                                                       Sir Peter Scott
 Traduzione di Raffaella Cornacchini.                                            termine più ampio, la produzione della cono-
Universitas 120                          vai al sommario            15                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

scenza) è uscita dalle biblioteche                                                                                     mocratizzazione profonda che
e dai laboratori ed è divenuta                                                                                         ha interessato l’Europa (in con-
un’attività altamente fruibile.                                                                                        trapposizione alla democratizza-
La maggior parte dei sistemi uni-                                                                                      zione superficiale della cultura
versitari non ha conosciuto sol-                                                                                       dei massmedia o dei brand mon-
tanto una crescita quantitativa                                                                                        diali). Per alcuni di questi giovani
(in termini di numero di studenti                                                                                      l’esperienza di studiare all’estero
e di istituti) ma anche una rivolu-                                                                                    è un ulteriore rafforzamento di
zione qualitativa in termini di va-                                                                                    una condizione già privilegiata,
lori e di ethos.                                                                                                       sebbene per una minoranza pos-
A cambiare è l’intero habitus                                                                                          sa avere un effetto radicalizzan-
dell’istruzione superiore. Essa è                                                                                      te. In alcuni casi le loro società,
divenuta un’attività sociale, oltre                                                                                    pur abbracciando la modernizza-
che accademica; o, per contro, è                                                                                       zione economica e le tecnologie
ora parte dell’industria dei servi-                                                                                    più evolute, hanno resistito a ciò
zi di conoscenza, di cui costituisce                                                                                   che percepiscono come la libe-
la supply chain, ossia la catena di                                                                                    ralizzazione sociale, e persino il
fornitura impegnata a produrre                                                                                         caos morale, dell’Occidente.
personale altamente qualificato         la portata della trasformazione        tradizionale industria “proleta-        Di conseguenza, a seconda che si
e forme utili di sapere.                sociale dell’istruzione superiore.     ria”; la cultura dei media che ci       prendano in considerazione gli
                                        Gli studenti sono ora assai più        accomuna tutti quanti.                  studenti nazionali o internazio-
La demografia degli studenti            rappresentativi della comunità         Un aspetto particolarmente rile-        nali, si hanno sovente rapporti
Uno dei cambiamenti più palesi          allargata. Non sono più un grup-       vante di questa trasformazione so-      radicalmente diversi tra istruzio-
ha riguardato la composizione           po elitario, distinto dalla massa      ciale è la rivoluzione nelle relazio-   ne superiore e società.
demografica degli studenti.             della popolazione.                     ni di genere e la condizione fem-
I moderni sistemi di istruzione su-     Questo mutamento della base so-        minile. Molte società sono divenu-      La base intellettuale
periore hanno oggi una popola-          ciale dell’istruzione superiore, na-   te assai più aperte e più fluide.       La base intellettuale dell’istru-
zione studentesca di massa, che         turalmente, riflette le più ampie      Tuttavia lo status degli studen-        zione superiore si è trasformata
interessa il 35-50% dei giovani in      trasformazioni che hanno avuto         ti internazionali tende ad essere       tanto quanto la sua base sociale.
età universitaria.                      luogo negli ultimi cinquant’anni       diverso. Essi hanno maggiori pro-       Nell’insegnamento sono ora dif-
Il fatto che l’accesso all’istruzio-    all’interno delle società europee,     babilità di provenire dagli strati      fusi l’apprendimento problem-
ne superiore – e particolarmente        quali ad esempio l’erosione delle      privilegiati della società rispetto     based (basato su un problema)
alle università di élite – sia ancora   vecchie differenze di classe, risul-   agli studenti nazionali.                e le nuove forme di valutazione
caratterizzato da squilibri sociali     tato, in parte, di una maggiore        Molti di loro appartengono a so-        project-based (basate su un pro-
non deve impedire di apprezzare         mobilità sociale; il declino della     cietà che hanno resistito alla de-      getto).
Universitas 120                         vai al sommario             16                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

Tutte queste realtà sono familiari                                                                                    e l’avanzamento dell’istruzione
agli studenti nazionali.                                                                                              internazionale ne è parte.
Tuttavia le aspettative di molti                                                                                      Poca attenzione viene data alla
studenti internazionali – o ancor                                                                                     possibilità che la globalizzazio-
di più dei loro genitori o sovven-                                                                                    ne non sia necessariamente una
zionatori – possono essere diver-                                                                                     forza irresistibile (almeno nella
se e tendere a favorire i modelli                                                                                     sua manifestazione neoliberale)
più tradizionali di docenza rispet-                                                                                   o che il rapporto che essa ha con
to agli stili più aperti di appren-                                                                                   l’istruzione internazionale vada
dimento. Questi ultimi, talvolta,                                                                                     più correttamente considerato
possono persino essere associati                                                                                      come un suo epifenomeno.
al presunto caos morale dell’Oc-                                                                                      Si assiste alla tendenza a concen-
cidente.                                                                                                              trarsi su di un unico percorso del-
Gli studenti internazionali ten-                                                                                      lo sviluppo verso la globalizzazio-
dono inoltre a prediligere certi                                                                                      ne: un’inevitabile traiettoria ver-
settori – per lo più ingegneria, in-                                                                                  so il capitalismo del libero mer-
formatica ed economia – e solo di                                                                                     cato, la cultura dei massmedia, i
rado si indirizzano verso le disci-                                                                                   brand mondiali e la democrazia
pline umanistiche e le più critiche                                                                                   multipartitica. In realtà vi sono
scienze sociali.                       Queste dissonanze comprovano            periore, che impatta sull’istruzio-    diverse forme di globalizzazione
Di conseguenza può esistere una        la necessità di rivedere la visio-      ne internazionale.                     e il futuro è molto più aperto di
divergenza tra le forme più aper-      ne ottimistica dell’espansione                                                 quanto non suggerisca la teoria
te di apprendimento e le discipli-     dei sistemi accademici nazio-           Globalizzazione                        del percorso unico.
ne critiche privilegiate dagli stu-    nali e la crescita dell’istruzione      Per quanto attiene all’istruzione      Anche la teoria del percorso uni-
denti nazionali e l’insegnamento       internazionale, entrambe con-           superiore di massa, i legami e le      co della globalizzazione è però
più tradizionale e le materie pro-     siderate come diversi aspetti di        implicazioni che essa ha, o non        più complessa di quanto non ap-
fessionalizzanti preferiti dagli       un’unica, potente forma di libe-        ha, con l’istruzione internaziona-     paia a prima vista.
studenti internazionali.               ralizzazione.                           le vengono a volte sfruttati trop-     Per alcuni la globalizzazione of-
Un’ulteriore differenza sta nel        Una migliore descrizione può in-        po poco.                               fre grandi opportunità: perse-
fatto che il recruitment degli stu-    vece essere quella di forme rivali      Nel caso della globalizzazione è       guire percorsi professionali di re-
denti internazionali è di norma        di liberalizzazione: da un lato la      possibile invece che questi legami     spiro mondiale o, se non proprio
un gioco di mercato mentre l’am-       liberalizzazione sociale, tipica        siano sfruttati troppo.                mondiale, avere una propria vita
missione degli studenti nazionali      dell’istruzione superiore demo-         A volte si traccia semplicistica-      professionale, di caratura preva-
viene ancora vista come un bene        cratica e di massa, dall’altro il li-   mente questa relazione: la globa-      lentemente nazionale, favorita
pubblico.                              bero mercato dell’istruzione su-        lizzazione è una forza irresistibile   da una significativa dimensione
Universitas 120                         vai al sommario             17                 il trimestre insegnare e imparare senza confini

di valore aggiunto mondiale.           proibiscono strategie alternative.      pate da questi nuovi movimenti         relative alla promozione di una
Per altre persone, naturalmente,       Queste diseguaglianze struttura-        sono compatte e complesse come         migliore comprensione interna-
la globalizzazione può signifi-        li della globalizzazione del libe-      quelle del capitalismo mondiale.       zionale o le egoistiche argomen-
care una migrazione economica          ro mercato rimarranno anche se          Tuttavia, a volte, si palesa un pro-   tazioni sul contributo della mo-
forzata, la destabilizzazione del-     mutassero vincitori e vinti, per-       fondo disagio per la costituzione      bilità internazionale all’econo-
le comunità familiari e delle so-      ché sono insite nella globalizza-       di legami tra le forme alternative     mia della conoscenza mondiale e
cietà costituite e anche la separa-    zione e appartengono al suo dna.        della globalizzazione e l’istruzio-    può anche darsi che tale ruolo sia
zione da famiglia e amici.             Non esiste una globalizzazione          ne internazionale (e la mobilità       molto più in sintonia con i valori
Per alcuni istituti, soprattutto       unica che ha i suoi centri di po-       accademica) nonostante gli stu-        critici essenziali propri dell’istru-
le principali università dell’Oc-      tere tra gli scintillanti grattacieli   denti (e i docenti) internazionali     zione superiore.
cidente, questa tendenza offre         delle più potenti società delle cit-    abbiano un ruolo determinan-           Esiste l’urgente necessità di impe-
ugualmente opportunità favolo-         tà di tutto il mondo.                   te nello sviluppo di questi nuovi      gnarsi più attivamente con glo-
se – nuove collaborazioni di ricer-    Vi sono invece molte forme di           movimenti sociali e di queste for-     balizzazioni alternative e, strada
ca con università di altri Paesi ma    globalizzazione, alcune delle           me di azione politica.                 facendo, di forgiare una più pro-
dagli analoghi intenti, il prestigio   quali in violento contrasto.            Forse questo ruolo è tanto signi-      fonda comprensione dell’istru-
delle classifiche mondiali (viste      Esistono molte forme di resisten-       ficativo quante le pie asserzioni      zione internazionale.
come una estensione delle gerar-       za alla globa-
chie accademiche nazionali, for-       lizzazione del
se erose da politiche sociali pro-     libero merca-
gressiste), un flusso alternativo di   to: i movimen-
reddito in caso di contrazione dei     ti ecologisti
finanziamenti statali e anche un       mondiali, ad
nuovo modello di imprenditoria-        esempio, così
lità ampliabile ai restanti atenei.    come altri mo-
Per altre università, ovviamente,      vimenti sociali
la globalizzazione è una minac-        stanno diven-
cia: la loro vitalità accademica       tando una for-
viene prosciugata dal trasferi-        za sempre più
mento all’estero dei loro ricer-       consistente
catori più promettenti e le loro       anche all’in-
norme istituzionali, e persino i       terno del vec-
loro valori nazionali, sono posti      chio contesto
in discussione dalle politiche di      politico.
mercato imposte dalle struttu-         Le reti mon-
re di varie agenzie mondiali che       diali svilup-
Universitas 120                            vai al sommario         18                                            note italiane         atenei

Pavia: 650 anni ben portati
Angiolino Stella, Rettore dell’Università di Pavia

«I
             n civitate Papie generale Studium        dell’Università con i 150 anni dell’Unità d’Ita-
             errigatur, et ex nunc perpetuis tem-     lia, ricordando il contributo fondamentale dei
             poribus observetur» così recita il       giovani dell’Ateneo pavese al processo di uni-
             decreto con cui l’imperatore Carlo       ficazione della penisola.
             IV di Lussemburgo istituì il 13 aprile   Accanto a Giacomo Griziotti e ai fratelli Cai-
1361 lo Studium generale di Pavia: una scuola         roli, anime del comitato garibaldino e prota-
giuridica e medica di grande valore, che si ri-       gonisti del processo risorgimentale, circa 170
collega alla Scuola fondata a Pavia nell’825          volontari, per lo più studenti universitari, la-
dall’imperatore Lotario, considerata il primo         sciarono Pavia per arruolarsi tra i Mille.
nucleo della futura Università.In omaggio a
quella storica data, il 13 aprile 2011 l’Università   Protagonista della cultura europea
di Pavia ha inaugurato il 650° anno accademi-         650 anni di ricerca scientifica e di formazio-
co, che sarà celebrato per tutto il 2011 con un       ne di eccellenza, di svolte del pensiero e della
ricco programma che prevede esposizioni, con-         scienza in un ateneo italiano che ha rivestito
vegni internazionali, eventi e pubblicazioni.         un ruolo importante nella costruzione della
Il 27 ottobre, anniversario del proclama di Ga-       cultura europea, fondato negli stessi anni in       Ingresso dell’Università di Pavia
leazzo II Visconti che segnò l’avvio del primo        cui sorgeva un nucleo significativo di univer-
anno di studi, Pavia ospiterà l’incontro del          sità in cui affondano le radici profonde della     Ghislieri (1567), fondati per dare un aiuto con-
Gruppo di Coimbra, la rete universitaria di cui       cultura europea: Praga (1348), Pavia (1361),       creto e ospitare gratuitamente studenti uni-
fa parte e che riunisce 40 tra i più antichi e pre-   Cracovia (1364), Vienna (1365), Pécs (1367),       versitari di condizioni economiche non agiate,
stigiosi atenei d’Europa: da Coimbra a Cam-           Heidelberg (1386).                                 favorendo così una promozione sociale fon-
bridge e Oxford, da Heidelberg a Salamanca,           All’Ateneo si affiancano, a partire dalla fine     data sul merito più che sul censo.
alle italiane Bologna, Siena e Padova.                del XV secolo, i collegi universitari, che sono    Su questo modello è cresciuto il campus
Proprio la cerimonia del 27 ottobre offrirà           parte integrante della sua storia. I più antichi   dell’Università di Pavia, attualmente formato
l’occasione per collegare le radici europee           e prestigiosi sono gli storici Borromeo (1561) e   da sedici collegi universitari.
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