INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT (PILLAR III) - al 30 settembre 2018
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
I INFORMATIVA DA PARTE DEGLI ENTI AL 31 DICEMBRE 2014
Indice Riferimenti con i requisiti regolamentari di Informativa .............................................................. 5 Fondi Propri ............................................................................................................................. 7 Requisiti di capitale ................................................................................................................ 17 Rischio di credito.................................................................................................................... 25 Rischio di credito: Flusso dei RWA – metodo IRB ...................................................... 25 Esposizione al rischio di controparte: Flusso dei RWA – metodo IMM ........................ 26 Rischi di mercato ................................................................................................................... 29 Flusso dei RWA – Approccio di modello interno (IMA) ................................................ 29 Rischio di liquidità .......... ………………………………………………………………………………31 Coefficiente di copertura della liquidità ....................................................................... 31 Strategie di raccolta ................................................................................................... 33 Leva finanziaria.............. ………………………………………………………………………………34 Allegato 1 - Schema relativo alle principali caratteristiche degli strumenti di capitale ............... 38 Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari….... ...... 73 Dichiarazione conforme agli Orientamenti EBA 2016/11 sugli obblighi di informativa ai sensi della parte otto del Regolamento (UE) n. 575/2013….... ............................................ 73
I Note: Tutti gli importi, se non diversamente indicato, sono da intendere in migliaia di euro. Le informazioni sono riferite all’area di consolidamento prudenziale. L’eventuale mancata quadratura tra i dati esposti nel presente documento dipende esclusivamente dagli arrotondamenti. Le grandezze esposte sono coerenti con le versioni più recenti delle segnalazioni di vigilanza trasmesse per ciascun periodo; pertanto, talune grandezze possono evidenziare variazioni rispetto a precedenti pubblicazioni. Gli importi non ponderati relativi alle "garanzie rilasciate e impegni a erogare fondi", sia per la metodologia standard, sia per la metodologia basata su rating interni, sono stati considerati in base all’equivalente creditizio, se non diversamente indicato. Si segnala che l’informativa dovuta dalle banche di rilevanza sistemica viene pubblicata sul sito internet del gruppo UniCredit nei tempi previsti dalla normativa di riferimento (https://www.unicreditgroup.eu/it/investors/financial-reports.html). L’Informativa del Gruppo UniCredit è predisposta in coerenza con una procedura (Ordine di Servizio) adottata in applicazione dell’articolo 431 (3) del CRR che ne delinea i controlli interni e il processo. Gli elementi chiave di tale procedura sono: • identificazione di ruoli e responsabilità degli organi sociali, delle funzioni aziendali, e delle società del gruppo coinvolte nel processo di produzione dell’Informativa; • identificazione delle informazioni da pubblicare (in coerenza con le Linee Guida EBA 2014/14 e 2016/11 e con gli articoli 432 e 433 del CRR); • istruzioni per la contribuzione delle società del gruppo e relativi controlli; • consolidamento delle informazioni contribuite e relativi controlli; • approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione; • pubblicazione sul sito internet del gruppo UniCredit. INFORMATIVA DA PARTE DEGLI ENTI AL 31 DICEMBRE 2014
Riferimenti con i requisiti regolamentari di Informativa In coerenza con le linee guida EBA “GL/2014/14” 1 e successivo aggiornamento contenuto nelle linee guida EBA “GL/2016/11” 2, la tabella che segue riporta il riferimento alla collocazione nel presente documento delle informazioni richieste con frequenza trimestrale. Riferimento al capitolo nel presente Riferimento Contenuto documento di Informativa del Gruppo Riferimento a documenti esterni normativo CRR UniCredit Articolo 437 Fondi Propri Fondi Propri Sito web del Gruppo UniCredit: Allegato 1 - Schema relativo alle principali Termini e condizioni completi di tutti gli caratteristiche degli strumenti di capitale strumenti di capitale (articolo 437, comma 1, lettera c) link https://www.unicreditgroup.eu/en/investors/f unding-and-ratings/programs/bank- capital.html Allegato 1 in formato editabile (excel) al link https://www.unicreditgroup.eu/it/investors/thi rd-pillar-basel-two-and-three.html.) Articolo 438 Requisiti di capitale Requisiti di capitale Articolo 440 Riserve di capitale Requisiti di capitale Articolo 451 Leva finanziaria Leva finanziaria “Guidelines on disclosure requirements under Part Eight of Regulation (EU) No 575/2013” (GL/2016/11) EU OV1 Overview dei RWA Requisiti di capitale EU CR8 Variazione dei RWA Rischio di credito: Flusso dei RWA – metodo relativi ad esposizioni IRB creditizie calcolate con metodi IRB EU CCR7 Variazione dei RWA Rischio di credito - Esposizione al rischio di relativi a rischio di controparte: Flusso dei RWA – metodo IMM controparte con approccio IMM EU MR2-B Flusso dei RWA per Rischio di mercato: Flusso dei RWA - esposizione al Approccio di modello interno (IMA) Rischio di Mercato - Approccio di modello interno (IMA) Raccomandazioni “Enhancing the risk disclosures of bank” (EDTF) Leva Finanziaria - Tabella “Informativa armonizzata sul coefficiente di leva finanziaria” Nuovi indicatori N. 4 chiave regolamentari Rischio di liquidità - “Coefficiente di copertura della liquidità” N. 21 Strategia di raccolta Rischio di liquidità - “Strategie di raccolta” 1 “Guidelines on materiality, proprietary and confidentiality and on disclosure frequency under Articles 432(1), 432(2) and 433 of Regulation (EU) No 575/2013”. 2 “Guidelines on disclosure requirements under Part Eight of Regulation (EU) No 575/2013”. A partire dal 31 dicembre 2016 è raccomandata la pubblicazione anticipata per gli Enti a rilevanza sistemica a livello globale (Global systemically important institutions - G-SII) di un primo subset di informazioni secondo i requisiti contenuti nelle linee guida in discorso.
I INFORMATIVA DA PARTE DEGLI ENTI AL 31 DICEMBRE 2014
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Fondi Propri Fondi Propri A partire dall’1 gennaio 2014, il calcolo dei requisiti di capitale tiene conto del quadro regolamentare denominato “Basilea 3”, trasposto nel Regolamento n.575/2013/UE relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (Capital Requirements Regulation - “CRR”) e nella Direttiva 2013/36/UE sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento (Capital Requirements Directive IV - “CRDIV”), secondo il recepimento nella normativa regolamentare Italiana. Tale regolamentazione prevede la seguente articolazione dei Fondi Propri: • Capitale di Classe 1 (Tier 1 Capital), composto a propria volta da: o Capitale primario di Classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) e o Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 - AT1); • Capitale di Classe 2 (Tier 2 - T2); la somma del Capitale di Classe 1 e del Capitale di Classe 2 compone il Totale dei Fondi Propri (Total Capital). Requisiti e riserve di capitale3 transitori per il Gruppo UniCredit I requisiti minimi di capitale applicabili al 30 settembre 2018 sono pari ai seguenti ratio patrimoniali (Pillar 1) in coerenza con l’articolo 92 del CRR: • CET1: 4,50% • T1: 6,00% • Total Capital: 8,00% In aggiunta a tali livelli patrimoniali, il Gruppo deve inoltre rispettare, mediante capitale CET1, i seguenti requisiti: • 2,00%, requisito di Pillar 2 (Pillar 2 Requirement) richiesto per il 2018 in coerenza con i risultati SREP • 1,875%, riserva di conservazione del capitale (“CCB” buffer)4 , in coerenza con l’articolo 129 della CRDIV • 0,75%, riserva per gli enti a rilevanza sistemica globale (“G-SII” buffer)5 , • 0,06%, riserva di capitale anticiclica6 (CCyB buffer), in coerenza con l’articolo 160 della CRDIV (paragrafi da 1 a 4), calcolata trimestralmente 7 . Pertanto, al 30 settembre 2018, il Gruppo deve quindi rispettare i seguenti requisiti complessivi: • CET1: 9,18% • T1: 10,68% • Total Capital: 12,68% Di seguito uno schema di sintesi dei requisiti di capitale transitori e delle riserve per il gruppo UniCredit che evidenziano anche i requisiti di “Total SREP Capital Requirement” (TSCR) e i requisiti di “Overall Capital Requirement” (OCR) richiesti a seguito degli esiti del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) condotto nel 2017 ed applicabile per il 2018: Requisiti e riserve di capitale per il Gruppo UniCredit nel 2018 secondo il regime transitorio REQUISITO CET1 T1 TOTAL CAPITAL A) Requisiti di Pillar 1 4,50% 6,00% 8,00% B) Requisiti di Pillar 2 2,00% 2,00% 2,00% C) TSCR (A+B) 6,50% 8,00% 10,00% D) Requisito combinato di riserva di Capitale, di cui: 2,68% 2,68% 2,68% 1. riserva di conservazione del capitale (CCB) 1,875% 1,875% 1,875% 2. riserva per gli enti a rilevanza sistemica globale (G-SII) 0,75% 0,75% 0,75% 3. riserva di capitale anticiclica specifica per UniCredit (CCyB) 0,06% 0,06% 0,06% E) OCR (C+D) 9,18% 10,68% 12,68% 3 La riserva di capitale a fronte del rischio sistemico (systemic risk buffer), volta a prevenir e ed attenuare il rischio sistemico o macroprudenziale non ciclico di lungo periodo non previsto dal CRR, non è applicabile al 30 settembre 2018. 4 Nel mese di ottobre 2016, la Banca d’Italia ha pubblicato l’aggio rnamento della Circolare 285 che prevede una differente applicazione delle norme transitorie relative alla riserva di conservazione del capitale: per il 2018 tale riserva è pari all’1,875%; dall’1 gennaio 2019 sarà pari al 2,50%. 5 Da incrementare dello 0,25% su base annuale; il target è pari all’1,00% nel 2019. Si precisa che la Banca d’Italia ha inoltre identificato il gruppo UniCredit come istituzione a rilevanza sistemica nazionale, decidendo di applicare una riserva di capitale aggiuntiva (O-SII buffer) pari allo 0,25% per il 2018; il livello della riserva di capitale sarà incrementato di 0,25% per anno, raggiungendo il target dell’1,00% nel 2021. Va tuttavia considerato che l’articolo 131.14 della CRD IV richiede l’applicazione della riserva di capitale più elevata tra la riserva di capitale per le G-SII e la riserva di capitale per le O-SII; pertanto il gruppo UniCredit deve rispettare il requisito connesso alla riserva di capitale G-SII pari a 0,75% per il 2018. 6 Valore arrotondato alla seconda cifra decimale. Con riferimento al 30 settembre 2018: (I) la riserva anticiclica da applicare è generalmente pari a 0%, con l’eccezione dei seguenti Paesi: Regno Unito (0,50%), Repubblica Ceca (1,00%); Hong Kong (1,875%); Islanda (1,25%); Norvegia (2,00%); Svezia (2,00%); Slovacchia (1,25%); (II) con riferimento all’esposizione verso le controparti Italiane, la Banca d’Italia ha identificato il tasso pari allo 0%. 7 In applicazione del regime transitorio disposto da Banca d’Italia, per il 2018 la riserva di capitale anticiclica specifica della banca deve essere composta di Capitale primario di Classe 1 pari ad un massimo dell’1,875% dell'ammontare complessivo delle esposizioni ponderate per il rischio. 7
I La tabella di seguito riporta i ratio patrimoniali transitori del Gruppo UniCredit al 30 settembre 2018 ed il confronto con i periodi precedenti: UniCredit Group 3Q18 Ratio patrimoniali 2Q18 1Q18 4Q17 3Q17 transitori Ratios Delta Q/Q Delta Y/Y CET1 Capital ratio 12,17% -0,39% -1,77% 12,57% 13,13% 13,73% 13,94% Tier 1 Capital ratio 13,72% -0,40% -1,61% 14,12% 14,71% 15,36% 15,32% Total Capital ratio 15,97% -0,46% -2,23% 16,42% 17,13% 18,10% 18,19% Focus su Ratios patrimoniali di UniCredit S.p.A. La tabella di seguito riporta i ratio patrimoniali di UniCredit S.p.A. al 30 settembre 2018 ed il confronto con i periodi precedenti: UniCredit S.p.A. 3Q18 Ratio patrimoniali 2Q18 1Q18 4Q17 Delta transitori Ratios Q/Q CET1 Capital ratio 21,44% -1,06% 22,50% 22,58% 22,99% Tier 1 Capital ratio 23,95% -1,11% 25,06% 25,22% 25,59% Total Capital ratio 27,47% -1,25% 28,72% 29,11% 29,85% Fondi propri consolidati transitori Con riferimento agli aggiustamenti transitori al 30 settembre 2018, si evidenzia che risultano ancora applicabili quelli di seguito evidenziati: • 20% dell’importo delle perdite attuariali calcolato in coerenza con l’articolo 473 del CRR (40% nel 2017); • 40% del limite di phase-out per gli strumenti di Capitale Aggiuntivo di Classe 1 e Capitale di Classe 2 soggetti a Grandfathering in coerenza con l’articolo 486 del CRR (50% nel 2017). Utile di periodo consolidato L’utile di periodo consolidato al 30 settembre 2018 (2.165 milioni, di cui 29 milioni come risultato del terzo trimestre 2018, al netto dell’effetto fiscale) è riconosciuto nel Capitale Primario di Classe 1 per 1.732 (di cui 24 milioni riferiti al terzo trimestre 2018), ossia escludendo i dividendi di pertinenza del Gruppo calcolati alla data, pari a 433 milioni. L’utile netto al 30 settembre 2018 è incluso nel Capitale Primario di Classe 1 in seguito ad autorizzazione da parte dell’Autorità Competente ai sensi dell’articolo 26(2) del CRR. Esposizioni sovrane Per informazioni sulle esposizioni Sovrane detenute dal Gruppo al 30 settembre 2018, si prega di fare riferimento al documento “Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2018 - Comunicato Stampa” ed in particolare alla sezione “Unicredit Group: Sovereign debt securities – breakdown per paese/ portafoglio”. IFRS9 A partire dall’1 gennaio 2018, è stato adottato il principio contabile IFRS9, che prevede un nuovo quadro per il calcolo degli accantonamenti basato sulla perdita attesa piuttosto che sulla perdita sostenuta. Per tutti i dettagli relativi si prega di fare riferimento alla sezione “Criteri di redazione” del Comunicato Stampa emesso in data 10 maggio 2018. Il Gruppo UniCredit ha deciso di non applicare l’aggiustamento transitorio relativo ad IFRS9 di cui all’articolo 473a del CRR. Pertanto, il calcolo dei Fondi Propri, degli assorbimenti patrimoniali, dei ratio patrimoniali e di leva finanziaria riflettono pienamente l’impatto derivante dall’applicazione del principio IFRS9. FINO In riferimento alle operazioni di cartolarizzazione FINO, il completamento della Fase 2 avvenuta nel primo trimestre del 2018 ha consentito il riconoscimento del Signficant Risk Transfer (SRT) ai fini regolamentari; in conseguenza, a partire dal primo trimestre 2018 il calcolo degli assorbimenti patrimoniali è effettuato sulle posizioni trattenute, anziché sul portafoglio sottostante (come avvenuto fino al 31 dicembre 2017). 8 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Fondi Propri Fondo Atlante e Italian Recovery Fund (ex Fondo Atlante II) Al 30 settembre 2018, l’investimento detenuto da UniCredit nelle quote del Fondo Atlante e nell’Italian Recovery Fund (ex Fondo Atlante II), pari a circa 355 milioni, è sostanzialmente riferito ad investimenti in note di cartolarizzazione connesse a crediti deteriorati: il trattamento regolamentare delle quote dei Fondi iscritte nel bilancio di UniCredit prevede l’applicazione dell’articolo 128 del CRR (Posizioni associate a un rischio particolarmente elevato). In riferimento agli impegni residui, pari a 12 milioni, il trattamento regolamentare prevede l’applicazione di un fattore di conversione del 100% (“rischio pieno” in applicazione dell’Allegato I del CRR) ai fini del calcolo delle relative attività di rischio ponderate. Conglomerato finanziario Alla data del 30 settembre 2018, il Gruppo UniCredit risulta esonerato dalla vigilanza supplementare, pur essendo riconosciuto come conglomerato finanziario dal Joint Committee, ai sensi della comunicazione emessa in data 23 Ottobre 2017 (rif. JC 2017 70). 1. Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 – CET1) Il Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 - CET1) è composto prevalentemente dai seguenti elementi: • Principali elementi del Capitale primario di classe 1, riconosciuti soltanto se possono essere utilizzati senza restrizioni e senza indugi dall'ente per la copertura dei rischi o delle perdite nel momento in cui tali rischi o perdite si verificano: (I) strumenti di capitale (azioni ordinarie) purché siano soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 28 o, ove applicabile, all'articolo 29 del CRR; (II) sovrapprezzi di emissione relativi agli strumenti di cui al punto (I); (III) utili non distribuiti; (IV) altre componenti di conto economico complessivo accumulate; (V) altre riserve; si comprendono inoltre tra gli elementi del Capitale primario di Classe 1 anche gli interessi di minoranza per l’ammontare computabile riconosciuto dal CRR. • Filtri prudenziali del Capitale primario di classe 1: (I) filtro su utili connessi a margini futuri derivanti da operazioni di cartolarizzazione; (II) filtro connesso alle riserve di valore equo relative ai profitti e alle perdite generati dalla copertura dei flussi di cassa degli strumenti finanziari che non sono valutati al valore equo; (III) filtro connesso ai profitti e le perdite sulle passività dell'ente, valutate al valore equo, dovuti all'evoluzione del merito di credito dell'ente; (IV) filtro connesso ai profitti e le perdite su derivati passivi dovuti a variazioni del merito di credito dell'ente; (V) filtro relativo alle rettifiche di valore supplementari (prudent valuation). • Detrazioni dagli elementi del Capitale primario di classe 1: (I) attività immateriali; (II) attività fiscali differite (DTA) che si basano sulla redditività futura e che non derivano da differenze temporanee; (III) eccedenza delle perdite attese rispetto alle rettifiche di valore (shortfall) per le posizioni valutate secondo metodi IRB; (IV) attività dei fondi pensione a prestazioni definite nel bilancio dell'ente; (V) strumenti propri del capitale primario di classe 1 detenuti dall'ente direttamente, indirettamente e sinteticamente, compresi gli strumenti propri del capitale primario di classe 1 che l'ente ha l'obbligo reale o eventuale di acquistare, in virtù di un obbligo contrattuale esistente; (VI) esposizioni dedotte dal Capitale primario di Classe 1 in luogo della ponderazione al 1.250% tra gli RWA; (VII) investimenti non significativi in strumenti di CET1 emessi da società del settore finanziario (dedotti per la quota eccedente la soglia normativamente prevista); (VIII) attività fiscali differite (DTA) che dipendono dalla redditività futura e derivano da differenze temporanee ed investimenti significativi in strumenti di CET1 emessi da società del settore finanziario (dedotti per la quota eccedente le soglie normativamente previste). Al 30 settembre 2018, il CET1 è composto da azioni ordinarie emesse da UniCredit S.p.A, pari a 20.296 milioni; tra gli altri elementi, la presente voce non include 609 milioni inclusi nel Capitale aggiuntivo di Classe 1, connessi alle azioni ordinarie sottostanti il contratto di Usufrutto (Cashes). 2. Capitale aggiuntivo di Classe 1 (Additional Tier 1 – AT1) Gli elementi positivi dell’AT1 sono rappresentati da: (I) strumenti di capitale, riconosciuti soltanto se rispettano le condizioni di cui all’articolo 52 del CRR; (II) sovrapprezzi di emissione relativi agli strumenti di cui al punto (I); (III) strumenti di capitale computabili nei Fondi Propri in ragione delle disposizioni transitorie previste dal CRR (c.d grandfathering). Si comprendono inoltre tra gli elementi del Capitale Aggiuntivo di Classe 1 anche gli interessi di minoranza per l’ammontare computabile non riconosciuto già nel Capitale Primario di Classe 1. Per le principali caratteristiche degli strumenti di capitale si rimanda all’Allegato 1. 3. Capitale di Classe 2 (Tier 2 – T2) Gli elementi positivi del T2 sono rappresentati da: (I) strumenti di capitale e prestiti subordinati, quando sono rispettate le condizioni di cui all'articolo 63 del CRR; (II) sovrapprezzi di emissione relativi agli strumenti di cui al punto (I); (III) eventuali eccedenze delle rettifiche di valore rispetto alla perdite attese per le posizioni ponderate secondo i metodi IRB; (IV) strumenti di capitale e prestiti subordinati computabili nei Fondi Propri in ragione delle disposizioni transitorie previste dal CRR (c.d. grandfathering). Si comprendono inoltre tra gli elementi del Capitale di Classe 2 anche gli interessi di minoranza per l’ammontare computabile non riconosciuto già nel Capitale di Classe 1 e gli strumenti di Capitale di Classe 2 emessi da filiazioni per l’ammontare computabile riconosciuto ai sensi del CRR. Alla data del 30 settembre 2018, il T2: • non include strumenti di Tier 2 con piano di ammortamento contrattuale in ragione delle previsioni contenute nell’articolo 63 del CRR; • include, tra gli strumenti soggetti a grandfathering, la quota di tali strumenti emessi prima del 31 dicembre 2011 - a norma dell’articolo 484(5) del CRR. Per le principali caratteristiche degli strumenti di capitale si rimanda all’Allegato 1. 9
I Modello per la pubblicazione delle informazioni sui Fondi Propri (*) (Articolo 492, paragrafo 3 e 4 del CRR) Dati riferiti al Dati riferiti al 31.12.2017 30.09.2018 (C) - Importi soggetti al trattamento pre-regolamento (UE) No 575/2013 o importo (A) - Importo alla data (A) - Importo alla data residuo prescritto dal Capitale primario di classe 1 : strumenti e riserve dell'Informativa dell'Informativa Regolamento (UE) No 575/2013 1 Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni (A) 33.666.292 33.488.997 di cui: Azioni ordinarie 33.666.292 33.488.997 2 Utili non distribuiti (B) 13.227.995 11.473.248 Altre componenti di conto economico complessivo accumulate (e altre riserve, includere gli utili e le 3 -18.359 3.496.567 perdite non realizzati ai sensi della disciplina contabile applicabile) (C) 5 Interessi di minoranza (importo consentito nel capitale primario di classe 1 consolidato) 269.594 331.556 94.046 5a Utili di periodo verificati da persone indipendenti al netto di tutti gli oneri o dividendi prevedibili (D) 1.732.083 4.743.349 6 Capitale primario di classe 1 (CET1) prima delle rettifiche regolamentari 48.877.606 53.533.717 Capitale primario di classe 1 (CET1): rettifiche regolamentari 7 Rettifiche di valore supplementari (172.228) (132.525) - 8 Attività immateriali (al netto delle relative passività fiscali) (3.310.297) (3.356.380) - 9 Aggiustamento transitorio connesso allo IAS 19 (E) 221.773 527.286 - Attività fiscali differite che dipendono dalla redditività futura,escluse quelle derivanti da differenze 10 temporanee (al netto delle passività fiscali dove siano soddisfatte le condizioni di cui all' articolo 38 (452.789) (425.645) 100.780 (3)) 11 Riserve di valore equo relative agli utili e alle perdite generati dalla copertura dei flussi di cassa (261.940) (276.647) - 12 Importi negativi risultanti dal calcolo degli importi delle perdite attese (5.971) (30.878) 7.720 14 Utili o perdite su passività valutate al valore equo dovuti all'evoluzione del merito di credito (243.242) (844) - 15 Attività dei fondi pensione a prestazioni definite (40.966) (41.975) - 16 Strumenti propri di capitale primario di classe 1 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente (9.244) (2.915) - Importo dell'esposizione dei seguenti elementi, che possiedono i requisiti per ricevere un fattore di 20a (83.112) (216.581) - ponderazione del rischio pari al 1250%, quando l'ente opta per la deduzione 20c di cui: Posizioni verso cartolarizzazioni (82.789) (216.578) - 20d di cui: Operazioni con regolam ento non contestuale (323) (3) - Rettifiche regolamentari applicabili al capitale primario di classe 1 in relazione agli importi soggetti a 26 (377.203) (376.071) trattamento pre-CRR (F) 26a Rettifiche regolamentari relative agli utili e alle perdite non realizzate ai sensi degli articoli 467 e 468 (320.987) di cui: Utili non realizzati su titoli di debito riferiti ad em ittenti diversi da amministrazioni centrali (64.214) appartenenti all'Unione Europea di cui: Utili non realizzati su titoli di debito emessi da amministrazioni centrali appartenenti (213.223) all'Unione Europea di cui: Utili non realizzati su titoli di capitale (43.550) 28 Totale delle rettifiche regolamentari al capitale primario di classe 1 (CET1) (4.735.220) (4.654.162) 29 Capitale primario di classe 1 (CET1) 44.142.386 48.879.555 10 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Fondi Propri Dati riferiti al Dati riferiti al 31.12.2017 30.09.2018 (C) - Importi soggetti al trattamento pre-regolamento (UE) No 575/2013 o importo (A) - Importo alla data (A) - Importo alla data residuo prescritto dal dell'Informativa dell'Informativa Regolamento (UE) No 575/2013 Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): strumenti 30 Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni 4.609.767 4.609.561 Importo degli elementi ammissibili di cui all'articolo 484 (4) e le relative riserve sovrapprezzo azioni, 33 1.032.972 1.292.090 soggetti a eliminazione progressiva dal capitale aggiuntivo di classe 1 (G) Capitale di classe 1 ammissibile incluso nel capitale aggiuntivo di classe 1 consolidato (compresi gli 34 20.922 - - interessi di minoranza non inclusi nella riga 5) emesso da filiazioni e detenuto da terzi 36 Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1) prima delle rettifiche regolamentari 5.663.661 5.901.651 Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1): rettifiche regolamentari 37 Strumenti propri di capitale aggiuntivo di classe 1 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente (26.554) (26.092) - Strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente 40 direttamente indirettamente quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (importo (45.204) (43.747) 10.937 superiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) Rettifiche regolamentari applicate al capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione agli importi soggetti 41 a trattamento pre-CRR e trattamenti transitori, soggetti a eliminazione progressiva ai sensi del (8.361) regolamento (UE) No 575/2013 (ossia importi residui CRR) Importi residui dedotti dal capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione alla deduzione dal capitale 41a primario di classe 1 durante il periodo transitorio ai sensi dell'articolo 472 del regolamento (UE) No (3.860) 575/2013 Importi residui dedotti dal capitale aggiuntivo di classe 1 in relazione alla deduzione dal capitale di 41b (4.501) classe 2 durante il periodo transitorio ai sensi dell'articolo 475 del regolamento (UE) No 575/2013 43 Totale delle rettifiche regolamentari al capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1) (71.758) (78.200) 44 Capitale aggiuntivo di classe 1 (AT1) 5.591.903 5.823.451 45 Capitale di classe 1 (T1= CET1 + AT1) 49.734.289 54.703.006 Capitale di classe 2 (T2): strumenti e accantonamenti 46 Strumenti di capitale e le relative riserve sovrapprezzo azioni (H) 7.110.113 8.339.425 Importo degli elementi ammissibili di cui all'articolo 484 (5), e le relative riserve sovrapprezzo azioni, 47 317.582 498.487 soggetti a eliminazione progressiva dal capitale di classe 2 Strumenti di fondi propri ammissibili inclusi nel capitale di classe 2 consoli dato (compresi gli 48 interessi di minoranza e strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 non inclusi nella riga 5 o nella riga 528.569 675.698 193.235 34) emessi da filiazioni e detenuti da terzi 50 Rettifiche di valore su crediti 977.005 924.123 51 Capitale di classe 2 (T2) prima delle rettifiche regolamentari 8.933.269 10.437.733 Capitale di classe 2 (T2): rettifiche regolamentari Strumenti propri di capitale di classe 2 detenuti dall'ente direttamente o indirettamente e prestiti 52 (158.847) (143.678) - subordinati Strumenti di capitale di classe 2 e prestiti subordinati di soggetti del settore finanziario detenuti 55 dall'ente direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (604.594) (588.406) - (al netto di posizioni corte ammissibili) Rettifiche regolamentari applicate al capitale di classe 2 in relazione agli importi soggetti a 56 trattamento pre-CRR e trattamenti transitori, soggetti a eliminazione progressiva ai sensi del 45.521 regolamento (UE) No 575/2013 (ossia importi residui CRR) Importi residui dedotti dal capitale di classe 2 in relazione alla deduzione del capitale primario di 56a (3.860) classe 1 durante il periodo transitorio ai sensi dell'articolo 472 del regolamento (UE) No 575/2013 Importi residui dedotti dal capitale di classe 2 in relazione alla deduzione del capitale aggiuntivo di 56b (4.501) classe 1 durante il periodo transitorio ai sensi dell'articolo 475 del regolamento (UE) No 575/2013 Importo da dedurre dal o da aggiungere al capitale di classe 2 in relazione ai filtri e alle deduzioni 56c 53.882 aggiuntivi previsti per il trattamento pre-CRR 57 Totale delle rettifiche regolamentari al capitale di classe 2 (T2) (763.441) (686.563) 58 Capitale di classe 2 (T2) 8.169.828 9.751.170 59 Capitale totale (TC= T1+T2) 57.904.117 64.454.176 60 Totale delle attività ponderate per il rischio 362.610.506 356.100.221 11
I Dati riferiti al Dati riferiti al 31.12.2017 30.09.2018 (C) - Importi soggetti al trattamento pre-regolamento (UE) No 575/2013 o importo (A) - Importo alla data (A) - Importo alla data residuo prescritto dal dell'Informativa dell'Informativa Regolamento (UE) No 575/2013 Coefficienti e riserve di capitale 61 Capitale primario di classe 1 (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio) 12,17% 13,73% 62 Capitale di classe 1 (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio) 13,72% 15,36% 63 Capitale totale (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio) 15,97% 18,10% Requisito della riserva di capitale specifica dell'ente (requisito relativo al capitale primario di classe 1 a norma dell'articolo 92 (1) (a)), requisiti della riserva di conservazione del capitale, della riserva di 64 capitale anticiclica, della riserva di capitale a fronte del rischio sistemico, della riserva di capitale 7,18% 6,28% degli enti a rilevanza sistemica (riserva degli G-SII o O-SII), (in percentuale dell'importo dell'esposizione al rischio) (I) 65 di cui: Requisito della riserva di conservazione del capitale 1,875% 1,25% 66 di cui: Requisito della riserva di capitale anticiclica 0,06% 0,03% di cui: Riserva di capitale dei Global Systemically Important Institutions (G-SII - enti a rilevanza 67a sistemica a livello globale) o degli Other Sistemically Important Institution (O-SII - enti a rilevanza 0,75% 0,50% sistemica) Capitale primario di classe 1 disponibile per le riserve (in percentuale dell'importo dell'esposizione al 68 4,99% 7,45% rischio) (J) Coefficienti e riserve di capitale Capitale di soggetti del settore finanziario detenuto direttamente o indirettamente, quando l'ente non 72 ha un investimento significativo in tali soggetti (importo inferiore alla soglia del 10% e al netto di 3.083.405 3.136.192 posizioni corte ammissibili) Strumenti di capitale primario di classe 1 di soggetti del settore finanziario detenuti dall'ente 73 direttamente o indirettamente, quando l'ente ha un investimento significativo in tali soggetti (importo 3.554.283 3.370.930 inferiore alla soglia del 10% e al netto di posizioni corte ammissibili) Attività fiscali differite che derivano da differenze temporanee (importo inferiore alla soglia del 10%, 75 al netto delle relative passività fiscali per le quali sono soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 38 2.664.140 1.850.685 (3)) Massimali applicabili per l'inclusione di accantonamenti nel capitale di classe 2 Rettifiche di valore su crediti incluse nel capitale di classe 2 in relazione alle esposizioni soggette al 78 3.504.422 4.584.890 metodo basato sui rating interni (prima dell'applicazione del massimale) Massimale per l'inclusione di rettifiche di valore su crediti nel capitale di classe 2 nel quadro del 79 977.005 924.123 metodo basato sui rating interni Strumenti di capitale soggetti a eliminazione progressiva (applicabile soltanto tra il 1 gennaio 2013 e il 1 gennaio 2022) Attuale massimale sugli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 soggetti a eliminazione 82 1.033.672 1.292.090 progressiva Importo escluso dal capitale aggiuntivo di classe 1 in ragione al massimale (superamento del 83 375.218 247.224 massimale dopo i rimborsi e le scadenze) 84 Attuale massimale sugli strumenti di capitale di classe 2 soggetti a eliminazione progressiva 2.532.677 3.165.846 (*) Le sottovoci valorizzate a zero ovvero non applicabili non sono riportate. 12 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Fondi Propri Note alla tabella “Modello per la pubblicazione delle informazioni sui Fondi Propri (Articolo 492, paragrafo 3 e 4 del CRR)”: Laddove non diversamente specificato gli ammontari contenuti nelle note riportate di seguito fanno riferimento al 30 settembre 2018. Si precisa che gli aggiustamenti transitori applicabili al 30 settembre 2018 sono quelli di seguito evidenziati: 20% dell’importo delle perdite attuariali (40% nel 2017) calcolato in coerenza con l’articolo 473 del CRR (rif. voce 9 della tabella); 40% del limite di phase-out (50% nel 2017) per gli strumenti di Capitale Aggiuntivo di Classe 1 e Capitale di Classe 2 soggetti a Grandfathering in coerenza con l’articolo 486 del CRR (rif. voci 33 e 47 della tabella); In particolare, a fronte della conclusione del regime transitorio sugli altri elementi, si evidenzia che la tabella non include valorizzazioni riferite alle seguenti voci 26a, 41, 41a, 41b, 56, 56a, 56b, 56c. A. La presente voce non include 609 milioni connessi alle azioni ordinarie sottostanti il contratto di Usufrutto (Cashes), riclassificati nella voce “33. Importo degli elementi ammissibili di cui all'articolo 484 (4) e le relative riserve sovrapprezzo azioni, soggetti a eliminazione progressiva dal capitale aggiuntivo di classe 1“. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 (positiva per 177 milioni) riflette principalmente i seguenti effetti: aumento di capitale connesso ai piani di incentivazione del personale per 60 milioni, aumento della riserva sovrapprezzo per 112 milioni sostanzialmente relativo alla conclusione delle governance actions (i.e. eliminazione del limite del 5% all'esercizio del diritto di voto e conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie). B. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 (positiva per 1.755 milioni) riflette sostanzialmente: l’allocazione nella presente voce degli utili non distribuiti al 31 dicembre 2017, ricompresi a tale data nella voce “5a. Utili di periodo verificati da persone indipendenti al netto di tutti gli oneri o dividendi prevedibili”; variazione negativa delle riserve per gli effetti dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS9 a partire dal 1 gennaio 2018. C. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 (negativa per 3.515 milioni) è riferita principalmente alle seguenti componenti di conto economico complessivo accumulate: variazione negativa della riserva oscillazione cambi per 1.139 milioni (riferito principalmente al Rublo e alla Lira Turca), di cui circa 500 milioni di variazione negativa ascrivibile al deprezzamento della Lira Turca nel terzo trimestre 2018; variazione negativa della riserva su titoli di capitale e debito valutati al fair value per 1.914 milioni che riflette principalmente l’andamento negativo collegato alla valutazione dei titoli di Stato italiani, di cui circa 300 milioni ascrivibili al terzo trimestre 2018. D. L’utile di periodo consolidato al 30 settembre 2018 (2.165 milioni, di cui 29 milioni come risultato del terzo trimestre 2018, al netto dell’effetto fiscale) è riconosciuto nel Capitale Primario di Classe 1 per 1.732 (di cui 24 milioni riferiti al terzo trimestre 2018),ossia escludendo i dividendi di pertinenza del Gruppo calcolati alla data, pari a 433 milioni. L’utile netto al 30 settembre 2018 è incluso nel Capitale Primario di Classe 1 in seguito ad autorizzazione da parte dell’Autorità Competente ai sensi dell’articolo 26(2) del CRR. E. Al 30 settembre 2018, la riserva di valutazione delle perdite attuariali nette - negativa per 2.629 milioni e ricompresa all’interno della voce “3. Altre componenti di conto economico complessivo accumulate e altre riserve” - è soggetta ad aggiustamento transitorio positivo per 222 milioni nella presente voce. La riduzione dell’aggiustamento transitorio (pari a 306 milioni) rispetto al 31 dicembre 2017 riflette, oltre all’evoluzione delle perdite attuariali nette e la riduzione dell’ammontare di base sul quale viene calcolato l’aggiustamento transitorio, anche la progressiva riduzione della percentuale applicabile per il 2018 (pari al 20% dell’importo calcolato in coerenza con l’articolo 473 del CRR, anziché il 40% previsto per il 2017). F. L’ammontare include i seguenti filtri nazionali negativi: I) 350 milioni relativi all’effetto del filtro negativo connesso ad “affrancamento multiplo” dell’avviamento 8; II) 27 milioni relativi al filtro nazionale connesso alla cessione in blocco degli immobili ad uso funzionale. 8 L’ammontare del filtro si riferisce ai 5/5 dell’ammontare oggetto di sterilizzazione calcolato ai sensi della comunicazione di Banca d’Italia del 9 maggio 2013; il calcolo tiene anche conto delle disposizioni contenute della Risoluzione n.55/E dell’Agenzia delle Entrate del 29 maggio 2015 relativa alla "Disciplina del credito d'imposta derivante dalla trasformazione di attività per imposte anticipate iscritte in bilancio di cui all'articolo 2, commi da 55 a 58, del decreto legge 29 dicembre 2010, n.225". 13
I G. L’ammontare include strumenti emessi da UniCredit SpA soggetti a grandfathering per 424 milioni, oltre alla quota delle azioni ordinarie sottostanti il contratto di Usufrutto (Cashes) per 609 milioni (rif. nota A). H. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 (negativa per 1.229 milioni) - oltre all’effetto ammortamento - è principalmente dovuta al rimborso anticipato degli strumenti XS0925177130 e XS0878681419 con valore computabile pari rispettivamente a 620 milioni e 185 milioni al 31 dicembre 2017. I. La variazione rispetto al 31 dicembre 2017 riflette l’aumento del requisito di riserva combinata di capitale (cfr. paragrafo “Requisiti e riserve di capitale transitori per il Gruppo UniCredit” della parte introduttiva del presente capitolo) connessa ai seguenti elementi: I) aumento della riserva di conservazione del capitale applicabile durante il regime transitorio per 0,625%; II) incremento della riserva di capitale G-SII applicabile durante il regime transitorio per 0,25%. J. L’ammontare al 30 settembre 2018 è calcolato sottraendo dal ratio di Capitale Primario di Classe 1 alla data (i.e. voce 61: 12,17%) il requisito minimo di Capitale Primario di Classe 1 inclusivo della riserva combinata di capitale (i.e. voce 64: 7,18%). La riduzione rispetto al 31 dicembre 2017 dipende dai seguenti elementi: I) riduzione del Capitale Primario di Classe 1 pari a 4.737 milioni; II) aumento delle attività ponderate per il rischio pari a 6.510 milioni; III) aumento della riserva combinata di capitale (cfr. nota I). 14 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Fondi Propri 15
I 16 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Requisiti di Capitale Requisiti di capitale Rischio di credito e controparte (migliaia di €) C ON SI ST EN Z E A L 3 0 .0 9 .2 0 18 C O N SIST EN Z E A L 3 1.12 .2 0 17 IM POR T I N ON IM P OR T I R EQU I SIT O IM P OR T I N ON IM POR T I R E QU ISIT O R I SC HIO D I C R ED IT O E C ON T R OP A R T E PON D ER A T I P ON D E R A T I PA T R IM ON IA LE PO N D ER A T I PO N D ER A T I P A T R IM ON IA L E A . R ISC H IO D I C R ED I T O E D I C ON T R OPA R T E 8 59 .2 0 5.0 8 6 3 14 .2 2 9 .0 55 2 5.13 8 .3 2 4 8 6 7.50 1. 4 79 3 0 7.111.0 3 3 2 4 . 56 8 .8 8 3 A .1 M e t o d o lo g ia St and ard iz z at a 3 4 5.50 3 .0 75 14 8 .53 8 .0 9 5 11.8 8 3 .0 4 8 3 9 9 .9 8 1.172 150 .9 8 6 .9 8 9 12 .0 78 .9 59 Espo sizioni v erso o g arantite da amministraz ioni cent rali o banche centrali 159.434.153 21.28 5.623 1.70 2.850 209.767.626 19.349.664 1.547.9 73 Espo sizioni v erso o g arantite da Amministraz ioni reg ionali o autorità locali 25.9 00.820 781.393 62.511 31.244 .579 951.303 76.104 Espo sizioni v erso o g arantite Organi smi del s ettore p ubblico 7.2 76.504 1.3 28.516 10 6.281 8.370 .737 1.119.836 89.587 Espo sizioni v erso o g arantite Banche multilat erali di s viluppo 1.631.091 6.721 538 1.217.049 - - Espo sizioni v erso o g arantite Organi zzazioni internaz ionali 1.453.610 - - 1.38 1.701 - - Espo sizioni v erso o g arantite da Enti 9 .948.311 2.585.437 20 6.835 6.579 .407 1.773.522 141.8 82 Espo sizioni v erso o g arantite da Imp rese 62.536.563 60.0 75.567 4.80 6.045 63.670 .264 61.003 .561 4.880.2 85 Espo sizioni al dettag lio 32 .101.573 22.82 4.503 1.82 5.960 34.227.792 24.227.338 1.938.187 Espo sizioni Garantite da immobili 10.6 92.305 4.175.684 33 4.055 10.221.298 3.986.625 318.9 30 Espo sizioni i n stato d i default 4.610.462 5.2 02.196 4 16.176 5.68 1.708 6.415.333 513.2 27 Espo sizioni ad alto r ischio 2 .411.114 3.6 16.675 28 9.334 2.54 1.661 3.812.490 304.9 99 Espo sizioni s ottofor ma di ob bligazio ni banc arie garantite 4 28.858 84.879 6.790 436 .952 90 .538 7.2 43 Espo sizioni v erso Or ganismi di inves timento collettiv o del ris parmio ( OICR) 15.217 18.768 1.501 23 7.605 2.441.687 195.3 35 Espo sizioni a breve t ermine v erso imp rese o enti 2 .107.791 9 55.946 76.476 1.429 .275 1.353.390 108.2 71 Elementi che rappres entano p osizioni verso le Cartolarizzazio ni 2.762.690 68 3.022 54.642 514 .769 118.063 9.4 45 Espo sizioni i n strumenti di capitale 6.528.952 11.8 60.371 94 8.830 6.659 .868 11.716.266 937.3 01 Altre esposiz ioni 15.6 63.061 13.0 52.794 1.04 4.224 15.798 .881 12.627.373 1.010.190 A .2 M et o d o l o g ia b asat a s ui rat i ng int e rni - A t t ivit à d i R i schio 513 .2 2 6 .4 72 16 4 .4 15 .2 3 3 13 .153 .2 19 4 6 7.3 8 3 . 3 8 5 155 .8 4 7.2 6 2 12 .4 6 7.7 8 1 Espo sizioni v erso o g arantite da amministraz ioni cent rali o banche centrali 30.066.015 1.4 68.519 117.482 16.355.703 755.837 60.4 67 Espo sizioni v erso o g arantite da enti , enti pub blici e t erritoriali e altri soggett i 71.4 66.405 10.732.115 858.569 39.697.824 8.598 .176 687.8 54 Espo sizioni v erso o g arantite da Imp rese - PM I 60.6 97.448 24.6 49.551 1.971.964 68.350 .029 26.539.899 2.123.192 Espo sizioni v erso o g arantite da Imp rese - Fi nanziamenti spec ializzati 18.917.827 8.0 56.235 64 4.499 18.76 8.510 6.940 .391 555.2 31 Espo sizioni v erso o g arantite da Imp rese - Al tre impr ese 189.9 34.508 82.719.778 6.6 17.582 171.580 .183 73.985.637 5.918.851 Espo sizioni al dettag lio Garantite da immobil i: PM I 6.146.438 1.2 42.816 9 9.425 7.16 5.475 1.458 .461 116.6 77 Espo sizioni al dettag lio Garantite da immobil i: persone fisiche 86.652.035 19.8 55.032 1.58 8.403 88.160 .937 21.285.8 83 1.702.871 Espo sizioni al dettag lio Rotative qualificate 5.704.074 6 46.654 51.732 5.699 .866 649 .316 51.9 45 Altre esposiz ioni al d ettaglio : PM I 15.9 03.503 4.8 94.148 39 1.532 20.768 .084 6.626 .315 530.105 Altre esposiz ioni al d ettaglio : Persone fisiche 10.945.546 4.59 6.928 36 7.754 10.249 .562 4.337.688 347.015 Elementi che rappres entano p osizioni verso le cartolarizzazio ni 16.792.673 2.8 56.825 22 8.546 20.58 7.212 2.103.588 168.2 87 Altre attività diverse dai cred iti 2.6 96.632 2 15.731 2.566 .071 205.2 86 A .3 M et o d o l o g ia b asat a s ui rat i ng int e rni - E sp o si z io ni in st rument i d i cap it ale 4 7 5.53 9 1.2 7 5.72 7 10 2 .0 58 13 6 . 9 2 2 2 76 .7 8 2 2 2 .14 3 M eto do PD/ LGD: At tività di rischio 190.431 3 86.588 3 0.927 63 .310 109.790 8.783 M eto do dei modelli i nterni at tività di rischio - - - - - - M eto do dell a ponderazione semplice: Attivit à di rischio 285.108 8 89.139 71.131 73 .612 166.992 13.3 59 Esposizio ni in str umenti d i private equity di portafogli suf ficientemente div ersificati (pond erazione 190%) 87.879 166.971 13.358 53 .635 101.905 8.152 Esposizio ni nego ziate in mercati r egolamentari (p onderaz ione 290 %) 9.476 27.480 2.198 11.036 32.004 2.560 A ltre esp osizioni in strumenti di c apitale ( ponderazione 370%) 187.753 69 4.689 55.575 8 .941 33.084 2.6 47 Espo sizioni s oggette a dispo sizioni di vigilanza trans itorie per quanto riguard a i requisiti in materia di fondi p ropri - - - - - - Espo sizioni s oggette a claus ole di gr andfathering per quanto riguard a i requis iti in materia di fondi pr opri - - - - - - A .4 Es p o siz i o ni ver so co n t ro p a rt i cen t rali ne lla f o r ma d i co nt rib ut i p r ef inanz iat i al f o nd o g aranz ia 9 0 .3 0 8 7 .2 2 5 75.5 77 6 .0 4 6 Con riferimento alla voce “A.1 Metodologia standardizzata”, gli ammontari esposti nella colonna “Importi non ponderati” includono le esposizioni fuori bilancio dopo l’applicazione del fattore di conversione del credito. 17
I Rischio di credito e di controparte - dettaglio RWA e requisito Rischio di credito e di controparte (migliaia di €) C ONSISTENZE AL 30.09.2018 CONSISTENZE A L 31.12.2017 RISC HIO DI CREDITO RISCHIO DI C ONTROPARTE RISCHIO DI CREDITO RISCHIO DI CONTROPARTE RWA REQUISITO RWA REQUISITO RWA REQUISITO RWA REQUISITO RISC HIO DI CREDITO E DI CONTROPARTE (NET OF IC) PATRIM ONIA LE (NET OF IC ) PATRIMONIALE (NET OF IC) PATRIM ONIALE (NET OF IC) PATRIM ONIA LE M et odologia s tandardizzata 146.244.425 11.699.554 2.293.670 183.494 148.642.382 11.891.391 2.344.607 187.569 Esposizioni verso o garantite da amministrazioni centrali e banche centrali 21.255.971 1.700.478 29.652 2.372 19.337.262 1.546.981 12.402 992 Esposizioni verso o garantite da amministrazioni regionali o autorità locali 755.407 60.433 25.986 2.079 922.576 73.806 28.727 2.298 Esposizioni verso o garantite organismi del settore pubblico 1.299.100 103.928 29.416 2.353 1.085.265 86.821 34.571 2.766 Esposizioni verso o garantite da banche multilaterali di sviluppo 6.721 538 - - - - - - Esposizioni verso o garantite da organizzazioni internazionali - - - - - - - - Esposizioni verso o garantite da Enti 2.021.900 161.752 563.537 45.083 1.461.658 116.933 311.864 24.949 Esposizioni verso o garantite da imprese 58.615.380 4.689.230 1.460.187 116.815 59.327.438 4.746.195 1.676.123 134.090 Esposizioni al dettaglio 22.664.610 1.813.169 159.893 12.791 24.080.207 1.926.417 147.131 11.770 Esposizioni garantite da immobili 4.175.675 334.054 9 1 3.986.625 318.930 - - Esposizioni in stato di default 5.192.940 415.435 9.256 740 6.401.237 512.099 14.096 1.128 Esposizioni ad alto rischio 3.616.675 289.334 - - 3.812.021 304.962 469 38 Esposizioni sotto forma di obbligazioni bancarie garantite 84.879 6.790 - - 90.538 7.243 - - Elementi che rappresentano posizioni verso le Cartolar izzazioni 683.022 54.642 118.063 9.445 Esposizioni a breve termine verso imprese o enti 940.212 75.217 15.734 1.259 1.234.166 98.733 119.224 9.538 Esposizioni verso Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) 18.768 1.501 - - 2.441.687 195.335 - - Esposizioni in str umenti di capitale 11.860.371 948.830 - - 11.716.266 937.301 - - Altre esposizioni 13.052.794 1.044.224 - - 12.627.373 1.010.190 - - M et odologia bas ata s ui rating interni 157.617.751 12.609.420 8.073.209 645.857 149.819.590 11.985.567 6.304.454 504.356 Di base 9.860.851 788.868 232.198 18.576 9.859.638 788.771 318.307 25.465 Esposizioni verso o garantite da amministrazioni centrali e banche centrali 159.442 12.755 - - 88 7 - - Esposizioni verso o garantite da enti, enti pubblici e territoriali e altri soggetti 389.516 31.161 40.481 3.238 946.001 75.680 64.703 5.176 Esposizioni verso o garantite da imprese - PMI 2.698.101 215.848 12.372 990 2.612.603 209.008 9.814 785 Esposizioni verso o garantite da imprese - f inanziamenti specializzati 857.197 68.576 15.238 1.219 860.805 68.864 16.320 1.306 Esposizioni verso o garantite da imprese - altre imprese 5.756.595 460.528 164.107 13.129 5.440.140 435.211 227.470 18.198 Avanzato 143.624.348 11.489.948 7.841.011 627.281 137.579.582 11.006.367 5.986.147 478.892 Esposizioni verso o garantite da amministrazioni centrali e banche centrali 1.223.651 97.892 85.426 6.834 702.309 56.185 53.440 4.275 Esposizioni verso o garantite da enti, enti pubblici e territoriali e altri soggetti 6.252.124 500.170 4.049.994 324.000 5.550.831 444.066 2.036.641 162.931 Esposizioni verso o garantite da imprese - PMI 21.510.048 1.720.804 429.030 34.322 23.440.031 1.875.202 477.451 38.196 Esposizioni verso o garantite da imprese - f inanziamenti specializzati 6.635.828 530.866 547.972 43.838 5.577.138 446.171 486.128 38.890 Esposizioni verso o garantite da imprese - altre imprese 74.094.112 5.927.529 2.704.964 216.397 65.409.225 5.232.738 2.908.802 232.704 Esposizioni al dettaglio Garantite da immobili: PMI 1.242.816 99.425 - - 1.458.461 116.677 - - Esposizioni al dettaglio Garantite da immobili: per sone f isiche 19.855.032 1.588.403 - - 21.285.883 1.702.871 - - Esposizioni al dettaglio Rotative qualificate 646.654 51.732 - - 649.316 51.945 - - Altre esposizioni al dettaglio: PMI 4.889.274 391.142 4.874 390 6.621.534 529.723 4.781 382 Altre esposizioni al dettaglio: per sone f isiche 4.578.177 366.254 18.751 1.500 4.318.784 345.503 18.904 1.512 Altre attività diverse dai crediti 2.696.632 215.731 2.566.071 205.286 A ltre espos izioni IRB 4.132.552 330.604 - - 2.380.370 190.430 - - Metodo PD/LGD: Attività di rischio 386.588 30.927 109.790 8.783 Metodo dei modelli interni: attività di rischio - - - - Metodo della ponderazione semplice: attività di rischio 889.139 71.131 166.992 13.359 Esposizioni in strumenti di private equity nell'ambito di portafogli suff icientemente diversificati (ponderazione 190%) 166.971 13.358 101.905 8.152 Esposizioni negoziate in mercati regolamentati (ponderazione 290%) 27.479 2.198 32.004 2.560 Altre esposizioni in strumenti di capitale (ponderazione 370%) 694.689 55.575 33.084 2.647 Elementi che rappresentano posizioni verso le car tolarizzazioni 2.856.825 228.546 2.103.588 168.287 Espos izioni vers o controparti cent rali ne lla forma di contributi prefinanziati al fondo garanzia 90.308 7.225 75.577 6.046 Nella tabella dell’”Adeguatezza Patrimoniale”, gli importi ponderati relativi ad esposizioni verso le cartolarizzazioni contribuiscono separatamente nel punto “A.1.3 Cartolarizzazioni”, mentre il relativo requisito contribuisce nel punto “B.1 Rischio di credito e di controparte”. 18 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Requisiti di Capitale Adeguatezza patrimoniale (migliaia di €) IM PORTI NON PONDERATI IM PORTI PONDERATI/REQUISITI CAT EGORIE/ VALORI 30.0 9.2 018 31.1 2.2017 30.0 9.2 018 31.1 2.2 017 A. ATTIVITA' DI RISCHIO A.1 Rischio di cre dito e di controparte 859.205.086 867.501 .479 314.319 .363 307.186 .610 1. Meto do logia stand ard izzata 342.740.385 399.466 .403 147.945 .381 150.944 .503 2. Meto do logia basata su i rating intern i 496.909.338 446.933 .095 162.834 .135 154.020 .456 2.1 Base 15.7 38.043 15.4 41.149 10.0 93.049 10.1 77.945 2.2 Avanza ta 481.171.295 431.491 .946 152.741 .086 143.842 .511 3. Cartolarizzazioni 19.5 55.363 21.1 01.981 3.53 9.847 2.22 1.6 51 B. REQUISITI PAT RIM ONIALI DI VIGILA NZ A B.1 Rischio di cre dito e controparte 25.1 45.549 24.5 74.929 B.2 Rischio di agg iustam e nto de lla valutazione de l credito 182.067 250.621 B.3 Rischio di regolam e nto 640 1.359 B.4 Rischi di m ercato 1.05 6.876 1.03 2.4 85 1. Meto do logia stand ard 182.993 144.817 2. Mode lli interni 873.883 887.668 3. Ris chio di conce ntrazione - - B.5 Rischio ope rativo 2.47 3.973 2.60 2.2 24 1. Meto do base 176.299 223.778 2. Meto do sta nd ardizzato 283.247 294.426 3. Meto do avanzato 2.01 4.427 2.08 4.0 20 B.6 Altri ele menti d i ca lcolo 149.736 26.4 00 B.7 Totale re quis iti prude nziali 29.0 08.840 28.4 88.017 C. ATTIVITA' DI RISCHIO E C OEFFIC ENTI DI VIGILA NZA C.1 Attiv ità di rischio ponderate 362.610 .506 356.100 .221 C.2 C apitale prim ario di clas s e 1 / Attività d i ris chio ponde rate (CET1 capit al ratio) 12,1 7% 13,7 3 % C.3 C apitale di clas se 1 / Attività di ris chio ponde rate (Tier 1 capital ratio) 13,7 2% 15,3 6 % C.4 Totale Fondi Propri / Attività di ris chio ponde rate (Total capital ratio) 15,9 7% 18,1 0 % 19
I Overview dei RWA A settembre 2018 le attività ponderate per il rischio si sono attestate a €362,6 miliardi, con un incremento di 1,9 miliardi rispetto al trimestre precedente. Il Rischio di Credito (escludendo la parte relativa al rischio di controparte) è pari a €284,8 miliardi ed evidenzia un aumento di €+1,4 miliardi rispetto a giugno, concentrato nella parte AIRB (€+5,4 miliardi),mentre una flessione si registra sia per la componente Standard (€-2,9 miliardi) dovuta in larga misura alla dinamica dei tassi di cambio, sia alla voce Strumenti di Capitale IRB (€-1,3 miliardi). La componente CCR, attestatasi a €12,7 miliardi, registra nel periodo un incremento di €+0,7 miliardi, riconducibile all’andamento della CVA (€+0,5 miliardi) e di quelle valutate con il metodo dei modelli interni (€+0,3 miliardi), a fronte di una riduzione nella componente valutata con il metodo semplificato per il trattamento delle garanzie reali finanziarie (€-0,1 miliardi). Le cartolarizzazioni nel banking book (dopo il cap) si attestano a €3,5 miliardi, con una riduzione di €-0,1 miliardi nella componente IRB Metodo della formula di vigilanza. Il rischio di mercato, pari a €13,2 miliardi, si riduce di €-1,0 miliardi, riflettendo le dinamiche della componente IMA (€-1,2 miliardi), mentre la componente standardizzata registra un lieve incremento (€+0,2 miliardi). Il rischio operativo è pari a €30,9 miliardi, con una riduzione di €-0,3 miliardi nella componente BIA, dovuta alla dinamica dei tassi di cambio. Infine, si registra un incremento sia nell’” Ammontare delle esposizioni che non superano le soglie per la deduzione” (€+0,8 miliardi) sia negli “Altri elementi di calcolo” (€+0,5 miliardi). 20 INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT AL 30 SETTEMBRE 2018
>> INFORMATIVA DEL GRUPPO UNICREDIT Requisiti di Capitale EU OV1 - Overview dei RWA (migliaia di €) REQUISITO RWA DI CATEGORIE CAPITALE 30.09.2018 30.06.2018 30.09.2018 1 Rischio di Credito (escluso CCR) 284.776.291 283.350.596 22.782.103 Art 438(c)(d) 2 di cui: metodo standartizzato 130.015.366 132.879.727 10.401.229 Art 438(c)(d) 3 di cui: metodo IRB base (FIRB) 9.860.851 9.661.922 788.868 Art 438(c)(d) 4 di cui: metodo IRB avanzato (AIRB) 144.010.935 138.589.552 11.520.875 Di cui strumenti di capitale con IRB in base al metodo della ponderazione semplice o con l'Internal Model Art 438(d) 5 Approach (IMA) 889.139 2.219.395 71.131 Art 107, Art 438(c)(d) 6 CCR 12.733.024 12.058.018 1.018.642 Art 438(c)(d) 7 di cui: valore di mercato 2.109.017 2.023.117 168.721 Art 438(c)(d) 8 di cui: esposizione originaria - - - 9 di cui: metodo standardizzato - - - 10 di cui: metodo dei modelli interni (IMM) 7.218.595 6.944.818 577.488 Metodo semplificato per il trattamento delle garanzie 10.1 reali finanziarie (per le operazioni SFT) - - - Metodo integrale per il trattamento delle garanzie reali 10.2 finanziarie (per le operazioni di SFT) 1.039.267 1.186.226 83.141 10.3 VaR per le operazioni SFT - - - di cui: esposizioni al rischio per i contributi al fondo di Art 438(c)(d) 11 garanzia verso una controparte centrale (CCP) 90.308 83.119 7.225 Art 438(c)(d) 12 di cui: CVA 2.275.837 1.820.738 182.067 Art 438(e) 13 Rischio di Regolamento 8.001 9.798 640 Art 449(o)(i) 14 Cartolarizzazioni nel banking book (dopo il cap): 3.539.847 3.628.040 283.188 15 di cui: metodo IRB 436.818 442.622 34.945 di cui metodo IRB Metodo della formula di vigilanza 16 (SFA) 1.630.857 1.732.491 130.469 17 di cui metodo della valutazione interna (IAA) 789.150 776.886 63.132 18 di cui metodo standartizzato 683.022 676.041 54.642 Art 438(e) 19 Rischio di Mercato 13.210.946 14.257.369 1.056.876 20 di cui metodo standartizzato 2.287.410 2.125.275 182.993 21 di cui IMA 10.923.536 12.132.094 873.883 Art 438(e) 22 Grandi Esposizioni - - - Art 438(f) 23 Rischio Operativo 30.924.661 31.279.561 2.473.973 24 di cui metodo base 2.203.738 2.537.998 176.299 25 di cui metodo standartizzato 3.540.592 3.586.300 283.247 26 di cui metodi avanzati di misurazione 25.180.331 25.155.263 2.014.427 Ammontare delle esposizioni che non superano le soglie per la deduzione (soggette ad una ponderazione Art 437(2), 48,60 27 del 250%) 15.546.038 14.715.143 1.243.682 Art 500 28 Requisito minimo di Basilea I (Floor adjustment) 29 Altri elementi di calcolo* 1.871.698 1.391.737 149.736 30 Totale 362.610.506 360.690.262 29.008.840 La somma degli ammontari di cui alle righe 1,6,14 e 27 (al netto della riga 12 “di cui: CVA”), pari a 314.319.363 migliaia, è coerente con l’ammontare della voce A.1 della tavola “Adeguatezza patrimoniale”. * La voce include anche la misura temporanea su modelli interni relativi al rischio di credito (legata a “limitazioni” evidenziate dal Regolatore). 21
Puoi anche leggere