Incontro di Formazione Decentrata: La violenza in famiglia e gli ordini di protezione civili - Relatrice: Dott.ssa Piera Gasparini, Sez. Spec. IX ...
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Incontro di Formazione Decentrata: La violenza in famiglia e gli ordini di protezione civili Relatrice: Dott.ssa Piera Gasparini, Sez. Spec. IX Civ. Tribunale di Milano Milano 25/11/2021
Gli artt. 342 bis e 342 ter del Codice Civile (Art. 2 L.154/2001; L. 304/2003 ) • 342 bis c.c. Quando la condotta del coniuge o di altro convivente è causa di grave pregiudizio all'integrità fisica o morale ovvero alla libertà dell'altro coniuge o convivente, il giudice, [qualora il fatto non costituisca reato perseguibile d'ufficio,] su istanza di parte [736 bis ss. c.p.c.], può adottare con decreto uno o più dei provvedimenti di cui all'articolo 342 ter.
Gli artt. 342 bis e 342 ter del Codice Civile (Art. 2 L.154/2001; L. 304/2003 ) • 342 ter c.c. Con il decreto di cui all'articolo 342 bis il giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condotta pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone l'allontanamento dalla casa familiare del coniuge o del convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli altresì, ove occorra, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall'istante, ed in particolare al luogo di lavoro, al domicilio [43] della famiglia d'origine, ovvero al domicilio di altri prossimi congiunti [74 ss.] o di altre persone ed in prossimità dei luoghi di istruzione dei figli della coppia, salvo che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavoro. Il giudice può disporre, altresì, ove occorra l'intervento dei servizi sociali del territorio o di un centro di mediazione familiare, nonché delle associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l'accoglienza di donne e minori o di altri soggetti vittime di abusi e maltrattati; il pagamento periodico di un assegno a favore delle persone conviventi che, per effetto dei provvedimenti di cui al primo comma, rimangono prive di mezzi adeguati, fissando modalità e termini di versamento e prescrivendo, se del caso, che la somma sia versata direttamente all'avente diritto dal datore di lavoro dell'obbligato, detraendola dalla retribuzione [2099; 545 c.p.c.] allo stesso spettante. Con il medesimo decreto il giudice, nei casi di cui ai precedenti commi, stabilisce la durata dell'ordine di protezione, che decorre dal giorno dell'avvenuta esecuzione dello stesso. Questa non può essere superiore a un anno e può essere prorogata, su istanza di parte, soltanto se ricorrano gravi motivi per il tempo strettamente necessario. Con il medesimo decreto il giudice determina le modalità di attuazione. Ove sorgano difficoltà o contestazioni in ordine all'esecuzione, lo stesso giudice provvede con decreto ad emanare i provvedimenti più opportuni per l'attuazione, ivi compreso l'ausilio della forza pubblica e dell'ufficiale sanitario.
La natura giuridica L’ordine di protezione Fattispecie assimilabile più alla misura civile come cautelare personale prevista dall’art. 282 misura bis c.p.p. che alla tutela cautelare prevista cautelare dal c.p.c. → assenza di strumentalità personale coercitiva: rispetto ad una successiva fase di merito. Il gruppo familiare è luogo dell’esplicazione dell’individualità dei singoli e non una formazione collettiva I rapporti portatrice di un proprio interesse. La con gli artt. La legittimità costituzionale della tutela della persona è destinata a produrre 13, 16, 42 previsione garantita dalla transitorietà la rottura dell’unità familiare perché il nostro ordinamento rifiuta relazioni Cost: degli ordini e dalla preminenza della tutela intersoggettive basate su violenza e dell’integrità del singolo sulla tutela prevaricazione dell’integrità del gruppo.
La condotta - l’abuso familiare La nozione di violenza domestica desumibile a) Dal diritto positivo Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio 2012/29/UE del 25/10/2012; Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica dell'11 maggio 2011, ratificata dall'Italia con L. 27 giugno 2013, n. 77, L. n. 119 del 2013, D.Lgs. 15 dicembre 2015, n. 212., L. n. 69/2019 Art. 3 della Convenzione di Istanbul : a) con l'espressione violenza nei confronti delle donne si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata; b) l'espressione violenza domestica designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima; b) Dalla giurisprudenza di merito e di legittimità: Delitto di maltrattamenti in danno di familiari e conviventi (art. 572 c.p.) e condotta rilevante in sede civile (Trib. Milano, Sez. IX, 3.10.18; Trib. Bologna 22.8.2019).
La violenza psicologica Violenza invisibile, conflitto ‘fisiologico’ e sopraffazione. Il supporto della scienza • Il controllo e la compromissione della libertà. La creazione del psicologica: la clima di tensione, ansia preoccupazione quale strumento di condizionamento della volontà della vittima (Trib. Monza, Sez. manipolazione affettiva. IV , 7.5.2012) • La dinamica relazionale disfunzionale in ambito scientifico/giuridico: l’impossibilità di vivere relazioni paritetiche Ricatto, insulto, colpevolizzazione e di reciprocità, il dominio sulla altrui capacità di pubblica e privata, ridicolizzazione, autodeterminazione, la demolizione della sicurezza. Il gaslighting svalutazione, denigrazione, e gli effetti della manipolazione: stati confusionali, ansia, disturbi umiliazione, isolamento, psicosomatici e rilevanza di una valutazione psicodiagnostica limitazione dell’espressione della anche sommaria, (Trib. Milano, Sez. IX, 19.07.2021) persona, controllo (Hirigoyen, Molestie morali, 2000).
La violenza assistita Le compromissioni della sfera psicologica dei minori La nozione: e gli aspetti “sintomatici”: • Le sicure conseguenze negative, spesso indelebili, e le frutto dell’ elaborazione della scienza sofferenze patite dai minori quando, nel consorzio psicologica e medica, e poi della stessa elaborazione giurisprudenziale in materia di familiare di appartenenza, un genitore commetta maltrattamenti in famiglia, sino ad essere maltrattamenti in danno dell'altro genitore, per la positivizzata nell'aggravante di cui all'art. 61 naturale sofferenza del minore nell'assistere ad atti di reiterata violenza fisica e/o verbale contro il genitore c.p., n. 11 quinquies e nell’art. 572 c.p. direttamente vittima della condotta maltrattante disturbi del sonno, difficoltà alimentari, scolastiche, dislessie, discalculie, iperattività, problemi di socialità
La casistica Trib. Milano, Sez. IX , 5.12.2020, •L’ordine di protezione emesso in assenza di violenza diretta ed in presenza di decreto inaudita altera parte sola violenza assistita; Trib. Piacenza, • Anche la presenza di un solo episodio di aggressione fisica da parte di un genitore in danno dell’altro alla presenza del figlio minore può essere valutata 23/10/2008 di gravità tale da di incidere sullo sviluppo morale ed educativo del figlio; •Anche bambini molto piccoli, persino i feti ancora nel grembo materno, sono in Cass. Pen. Sez. VI, grado di percepire quanto avvenga nell'ambiente in cui si sviluppano e, dunque, di comprendere e di assorbire gli avvenimenti violenti che ivi si svolgano, in 23/02/2018, n.18833 particolare le violenze subite dalla madre, con ferite psicologiche indelebili ed inevitabili riverberi negativi per lo sviluppo della loro personalità.
Coniugi, conviventi, componenti della famiglia di fatto, della famiglia allargata: ❖ Ordine di allontanamento del figlio maggiorenne (Trib. Venezia, 10.8.2005; Trib. Min. Caltanissetta, 2 marzo 2021) tossicodipendente autore di atti di violenza fisica e psichica nei confronti degli altri componenti della famiglia, tra cui nel caso I soggetti: di Caltanissetta anche la sorella minore. convivenza e Necessità di una valutazione rigorosa dei presupposti dell’allontanamento in presenza di figli (maggiorenni) non economicamente autosufficienti, necessario contemperamento con coabitazione il diritto-dovere di mantenere, istruire, educare la prole, e la rilevanza della situazione di grave ed imminente pericolo (cfr. Cianci, Gli ordini di protezione familiare, 2003) ❖ Applicabilità della tutela ad altre categorie di ‘soggetti deboli’ quali anziani in condizioni di vulnerabilità e persone bisognose di cure: la manipolazione da parte degli addetti ad attività di assistenza (Trib. Milano, Sez. IX 19.07.2021, cit.)
I soggetti: convivenza e coabitazione Casi: Interruzione spontanea della convivenza e ammissibilità dell’ordine di protezione: ❖ Trib. Bologna, 7.7.2019: ammissibile la domanda dell’ordine di protezione anche in caso di cessazione della convivenza; 1) la rigorosa valutazione dell’attualità del pericolo ed il ❖ Trib. Milano, Sez. IX 4.01.2021: confermato l’ordine divieto di rientro; di allontanamento (sub specie divieto di rientro) della madre uscita dalla casa familiare per ricovero in comunità, in considerazione della temporaneità del ricovero e del concreto pericolo di rientro 2) La rilevanza della durata nell’abitazione connesso alle ripetute fughe dell’allontanamento dall’istituto di cura; ❖ Trib. Bologna, 28.04.2021: rigetto della domanda di emissione dell’ordine di protezione con la convivenza cessata da oltre un anno.
Il contenuto degli ordini di protezione 1) L’ordine di cessazione della condotta la necessaria specificità del la possibilità della prescrizione di azioni la cancellazione/eliminazione di frasi provvedimento del giudice; positive, rimozione degli effetti lesivi; ingiuriose sui social 2) L’allontanamento dalla casa familiare temporanea limitazione del diritto del permanenza delle obbligazioni ritiro degli effetti personali e necessaria proprietario e del titolare del contratto di economiche a carico dell’abusante (spese assistenza della forza pubblica locazione; dell’abitazione, canoni di locazione);
Il contenuto degli ordini di protezione 3) Il divieto di frequentazione dei luoghi luoghi di istruzione scolastica e altri luoghi di necessaria specificazione - già contenuta nella norma- domicilio della famiglia di origine; espressione della socialità della vittima diretta e/o dei con eccezione dei luoghi di lavoro; figli minori 4) L’intervento dei servizi sociali e la regolamentazione della relazione genitori-figli misura priva di obbligatorietà, la diversità delle strutture coinvolte e la comune generalmente assente nei finalità di sostegno delle parti durante l’attuazione Recupero delle relazioni familiari funzione di indagine o provvedimenti emessi inaudita altera della misura e di preparazione della fase o definitivo allontanamento parte , più frequente all’esito funzione ricostruttiva? successiva all’esaurimento degli effetti della dell’aggressore dell’udienza di convalida misura;
L’ordine di pagamento Natura assistenziale dell’assegno Il decreto di concessione dell'ordine La di norma consente sicuramente la periodico: protezione contro gli abusi familiari, posto che prestazione del sostegno anche del ➢ Desumibile dal tenore letterale della La lettera della legge è incompatibile norma che fa riferimento ha ai una durata temporanea che non può con finalità risarcitorie solo partner in assenza di figli. superare conviventi che restino privi di mezziil limite massimo di sei mesi (ora un adeguati anno), prorogabile solo per gravi motivi, perde di efficacia qualora nel procedimento di separazione personale dei coniugi, di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio, Dottrina siano e giurisprudenza unanimemente rilevano pronunciati i la temporaneità dell’obbligo sino allo spirare del Nel sistema degli ordini di protezione, il sostegno al convivente di fatto in assenza provvedimenti di figli provvisori termine previsti di durata dell’ordine. I provvedimenti rispettivamente costituisce un vero e proprio obbligo giuridico a dall'articolo 708ex art. emessi con il decreto cpc. 342 bisee 342 ter in provvedere al mantenimento, mentre nel sistema 4 dellaogni dall'articolo caso 898/70 legge sono destinati ed èadvolto essere asostituiti dai generale, l’eventuale sostegno spontaneamente provvedimenti presidenziali nei giudizi di tutelare prestato a favore del convivente di fatto viene non interessi individuali separazione o dai ma l'interesse provvedimenti provvisori nei tradizionalmente qualificato comesociale alla tranquillità obbligazione delle giudizi famiglie. di regolamentazione della responsabilità naturale. (Cass. Sez. I, 15 gennaiogenitoriale 2007,nei n. confronti 625) dei figli nati fuori dal matrimonio.
I profili processuali Provvedimenti inaudita altera L’udienza di conferma, revoca Ricorso autonomo e domanda: parte e poteri d’ufficio del o modifica: giudice: • In corso di causa di • Ammissibilità del decreto • L’art. 736 bis commi 3 e 4 separazione: ammissibilità anche quando nelle c.p.c.; della domanda ex art. 342 bis conclusioni della domanda • Il reclamo al Collegio: allo stesso giudice che ha in tale richiesta non sia inammissibilità del ricorso corso il giudizio di specificata? per Cassazione; separazione o al collegio che ha in corso il giudizio di regolamentazione della responsabilità genitoriale a seguito della cessazione della convivenza di fatto;
«L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte: succede anche oggi verso tutti gli orrori del mondo» Sen. Liliana Segre 25 Novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
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