INANZIARIA ONTABILITA' FFINANZIARIA - Economia Aziendale
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
CORSO DI PREPARAZIONE ESAMI DI STATO DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE LA CONTABILITA’ FINANZIARIA E IL BILANCIO Patrizia Ruffini 1 Vicenza, 18 novembre 2011 indice - Introduzione sulla contabilità finanziaria - I valori delle entrate - I valori delle spese - La struttura del bilancio - Le fasi: cenni - I principi - Esercitazione 1
La contabilità finanziaria FINALITA’ Rispetto regolarità formale Perseguimento di una FINALITA’ AUTORIZZATIVA = vincolo ex ante alle decisioni di spesa con imposizione a priori dei limiti di spesa 3 Oggetto di osservazione Osserva i fatti di gestione esterna con riferimento al solo profilo numerico Le determinazioni contabili mirano a cogliere un solo aspetto della gestione, quello finanziario, trascurando qualsiasi differente rilevazione di natura economica 4 2
CONFRONTO FRA COGE E COFIN FINALITA’ CONTABILITA’ CONTABILITA’ PRINCIPALE PUBBLICA ECONOMICO- PATRIMONIALE SCOPO Funzione Osservazione della autorizzativa ex gestione e valutazione ante dell’economicità ex post OGGETTO Solo valori Valori numerari e non numerari, fondo numerari; reddito cassa e risultato di d’esercizio e capitale di amministrazione funzionamento METODO Partita semplice Partita duplice Fasi decisionali dei Momento della processi di entrata e variazione della moneta di spesa e/o credito 5 I valori rilevati dalla contabilità finanziaria ENTRATE SPESE Acquisizione delle Destinazione risorse a specifici impieghi 6 3
FASI DELL’ENTRATA Emissione del Titolo Accertamento di entrata Riscossione Sorge Versamento ordine dato al giuridicamen tesoriere di te il diritto ad procedere alla acquisire le riscossione entrate (reversale di incasso) Individuazione del debitore, somma da Coincidono quasi sempre, eccetto nei incassare, casi in cui le somme sono riscosse da scadenza incaricati alla riscossione (ad es. tributi) Verifica della documentazione 7 FASI DELLA SPESA Impegno Liquidazione Ordinazione disposizione Momento in cui Momento in cui si impartita al sorge determina la tesoriere di giuridicamente somma certa e provvedere al l’obbligo a liquida da pagare pagamento delle sostenere un’uscita al creditore somme liquidate. determinata o (MANDATO DI determinabile, a PAGAMENTO) creditori determinati o determinabili, con vincolo sulle previsioni di bilancio Esecuzione materiale del pagamento Pagamento 8 4
A fine esercizio vi sono operazioni per le quali: I residui attivi I residui passivi Entrate accertate ma Spese impegnate non ancora riscosse ma non ancora liquidate o pagate 9 Calcolo dei residui attivi Un fitto di fabbricato previsto per lire 2.000 euro è stato accertato per 1.800 euro, riscosso e versato al tesoriere per 1.500 euro. Si calcolino i residui attivi a fine esercizio. Entrate accertate 1.800 entrate riscosse e versate al tesoriere 1.500 Residui attivi 300 10 5
Calcolo dei residui passivi Data la previsione di spesa per riscaldamento della facoltà di 3.000 euro, si ipotizzano impegni per 2600 euro, le somme liquidate e pagate sono 2.500. Si determinino i residui passivi a fine esercizio. Uscite impegnate 2.600 uscite pagate 2.500 Residui passivi 100 11 Le “due” gestioni del bilancio Gestione Gestione COMPETENZA RESIDUI Si riferisce Si riferisce ai ai valori valori che hanno origine relativi agli nell’esercizio esercizi in corso precedenti 12 6
Per le entrate Si hanno economie in entrata a fronte di maggiori accertamenti rispetto agli stanziamenti di competenza definitivi o a riaccertamento dei residui attivi Si hanno diseconomie a fronte di accertamenti inferiori rispetto agli stanziamenti di competenza definitivi o a cancellazione di residui attivi 13 Le economie di spesa Impegni inferiori agli stanziamenti di competenza definitivi Cancellazione di residui passivi Possono aversi delle diseconomie di spesa? 14 7
Calcolo delle economie di SPESA Fase del Stanziamento iniziale 8.000 preventivo Stanziamento definitivo 7.800 Gestione Impegni 7.600 Fase del consuntivo Economia 200 15 Calcolo delle economie o diseconomie di ENTRATA Fase del Stanziamento iniziale 1.800 preventivo Stanziamento definitivo 2.000 Gestione Accertamenti 1.600 Fase del consuntivo Diseconomia 400 16 8
Il ciclo finanziario delle entrate 100 Minori P (maggiori) R entrate E 90 RESIDUI V ATTIVI I S 75 I Accerta MINORI 10 Riscossione e ENTRATE ? O mento N Versamento I RESIDUI ATTIVI? 15 1 gennaio 2XXX 31 dicembre 2XXX 17 Il ciclo finanziario delle spese 100 Minori spese P Economie R E 85 V RESIDUI I PASSIVI S I 55 55 Minori O Impegno Spese?15 N Liquida Ordinazione e RESIDUI I zione Pagamento PASSIVI? 30 1 gennaio 2XXX 31 dicembre 2XXX 18 9
I momenti di rilevazione nella contabilità generale e nella contabilità finanziaria Fasi dell’operazione di compravendita Rilevazioni di Rilevazioni di contabilità contabilità generale finanziaria Analisi e valutazione dell’opportunità di - - effettuare una spesa e delle diverse alternativa Decisione di spesa - - Stipulazione del contratto e ordine al - Impegno fornitore Ricevimento del bene - - Ricevimento della fattura (no iva) + acquisti - deb v/fornitori Verifica della coerenza tra condizioni di - Liquidazione scambio concordate, bene consegnato, fattura Pagamento + deb v/fornitori Ordinazione e - disp liquide pagamento 19 Registrazioni di contabilità finanziaria: uscite L’ente locale, esistendo uno stanziamento in bilancio per 100 euro, delibera l’acquisto di beni di consumo per 100 euro. A seguito dell’espletamento delle procedure di gara viene affidata la fornitura alla Bianchi spa, la quale consegna i beni per 100 euro e invia una fattura di pari importo. Successivamente la fatture viene liquidata e pagata per la stessa cifra. I beni vengono interamente consumati nell’esercizio in cui sono consegnati, non vi sono pertanto rimanenze finali. Si considerino le seguenti ipotesi alternative 20 10
Al 31/12 dell’anno 2010, si è predisposta la delibera a contrattare, senza che si sia conclusa l’aggiudicazione della gara (non è stato identificato il creditore, né individuato l’ammontare del debito) Non ci sono rilevazioni in contabilità finanziaria Né in contabilità economica 21 Al 31/12 dell’anno 2010, nel sistema degli accadimenti aziendali è stata approvata la delibera a contrattare e la delibera di aggiudicazione con stipula del contratto (obbligazione giuridicamente perfezionata) Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria NO Costo = 0 IMPEGNO 100 Deb v/fornitori = 0 AL 31/12: RESIDUO PASSIVO 100 22 11
Al 31/12 dell’anno 2010, dopo aver firmato il contratto è avvenuta la consegna della merce. Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI IMPEGNO 100 AL 31/12: AL 31/12 (scr integr):costo=100 RESIDUO PASSIVO 100 Deb v/forn (fatt da ric) =100 23 Al 31/12 dell’anno 2010, dopo la firma del contratto è stata consegnata la merce. La relativa fattura è stata liquidata per 100; non è stata ancora pagata. Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI IMPEGNO 100 Costo = 100 (liquidazione 100) Deb v/fornitori=100 Al 31/12: RESIDUO PASSIVO 100 24 12
Al 31/12 dell’anno 2010 è avvenuta la consegna della merce e il pagamento della fattura per 100. Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI IMPEGNO 100 Costo = 100 PAGAMENTO 100 Uscita di cassa=100 Al 31/12 RESIDUO PASSIVO 0 25 Al 31/12 dell’anno 2010, sono state registrate le seguenti operazioni: - impegno 100 euro; beni consegnati parte dei beni per 80 (rimangono da consegnare ancora 20 euro); liquidazione 0; pagamento = 0 Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI IMPEGNO= 100 Al 31/12: Al 31/12: costo=80 RESIDUO PASSIVO =100 Deb v/fornitori (fatt da ric)= 80 26 13
Al 31/12 dell’anno 2010, sono avvenuti i seguenti fatti gestionali: - impegno 100 euro; beni consegnati per 80 (rimangono da consegnare ancora 20 euro); liquidazione 80; pagamento = 0 Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI Costo = 80 IMPEGNO= 100 Deb v/fornitori =80 Al 31/12: RESIDUO PASSIVO =100 27 Al 31/12 dell’anno 2010, sono avvenuti i seguenti accadimenti: - impegno 100 euro; beni consegnati per 80 (rimangono da consegnare ancora 20 euro); liquidazione 80; pagamento = 80 Contabilità Contabilità finanziaria economico-patrimon.le Competenza SI - Finanziaria SI IMPEGNO= 100 Costo = 80 PAGAMENTO =80 Uscita di cassa = 80 Al 31/12: RESIDUO PASSIVO =20 28 14
LA STRUTTURA DEL BILANCIO Classificazione ENTRATA SPESA TITOLI TITOLI FUNZIONI CATEGORIE SERVIZI INTERVENTI RISORSE Classificazione sia per Classificazione gerarchica DESTINAZIONE che per NATURA 30 15
Classificazione Le unità elementari sono le RISORSE e gli INTERVENTI Eccetto che nei SERVIZI PER CONTO TERZI, dove l’unità elementare è il capitolo 31 STRUTTURA DI BILANCIO PER TITOLI LATO ENTRATA LATO SPESA TITOLO I TITOLO I Entrate tributarie Spese correnti TITOLO II Entrate da trasferimenti correnti da Stato, Regione, Province e Comuni TITOLO III Entrate extratributarie TITOLO IV TITOLO II Entrate da alienazioni di patrimonio, Spese in conto capitale trasferimenti di capitale, riscossioni di crediti TITOLO V TITOLO III Entrate da accensione di prestiti Spese per rimborso di prestiti TITOLO VI TITOLO IV Entrate da servizi per conto di terzi Spese per servizi per conto di terzi 16
STRUTTURA DI BILANCIO – LATO ENTRATA TITOLI (6) CATEGORIE (23) RISORSE I Entrate 1. Imposte tributarie 2. Tasse 3. Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie II Entrate da 1. Contributi e trasferimenti correnti dallo trasferimenti Stato correnti da 2. Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Stato, 3. Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione, Regione per funzioni delegate Province e 4. Contributi e trasferimenti correnti da Comuni parte di organismi comunitari ed internazionali 5. Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico III Entrate 1. Proventi dei servizi pubblici extratributarie 2. Proventi dei beni dell’ente 3. Interessi su anticipazioni e crediti 4. Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società 5. Proventi diversi STRUTTURA DI BILANCIO – LATO ENTRATA TITOLI (6) CATEGORIE (23) RISORSE IV Entrate da 1. Alienazione di beni patrimoniali alienazioni di 2. Trasferimenti di capitale dallo Stato patrimonio, 3. Trasferimenti di capitale dalla Regione trasferimenti di 4. Trasferimenti di capitale da altri enti del capitale, settore pubblico riscossioni di 5. Trasferimenti di capitale da altri soggetti crediti 6. Riscossione di crediti V Entrate da 1. Anticipazioni di cassa accensione di 2. Finanziamenti a breve termine prestiti 3. Assunzione di mutui e prestiti 4. Emissione di prestiti obbligazionari VI Entrate da CAPITOLI servizi per (7) conto di terzi 17
STRUTTURA DI BILANCIO – LATO SPESA TITOLI (4) FUNZIONI (12) SERVIZI (52) I 1. Funzioni 1. Organi istituzionali, partecipazione e generali di decentramento Spese correnti amministrazio 2. Segreteria generale, personale e organizzazione ne gestione e 3. Gestione economica, finanziaria, controllo programmazione, provveditorato e controllo gestione 4. Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 5. Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 6. Ufficio tecnico 7. Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico 8. Altri servizi generali 2. Funzioni relative 1. Uffici giudiziari alla giustizia 2. Casa circondariale e altri servizi 3. Funzioni di 1. Polizia municipale polizia locale 2. Polizia commerciale 3. Polizia amministrativa 4. Funzioni di 1. Scuola materna istruzione 2. Istruzione elementare pubblica 3. Istruzione media 4. Istruzione secondaria superiore 5. Assistenza scolastica, trasporto, refezione e altri servizi STRUTTURA DI BILANCIO – LATO SPESA TITOLI FUNZIONI (12) SERVIZI (52) (4) I 5. Funzioni 1. Biblioteche, musei e pinacoteche relative alla 2. Teatri, attività culturali e servizi diversi nel Spese cultura e ai settore culturale corrent beni culturali i 6. Funzioni nel 1. Piscine comunali settore 2. Stadio comunale, palazzo dello sport ed altri SEGU sportivo e impianti E ricreativo 3. Manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo 7. Funzioni nel 1. Servizi turistici campo 2. Manifestazioni turistiche turistico 8. Funzioni nel 1. Viabilità, circolazione stradale e servizi connessi campo della 2. Illuminazione pubblica e servizi connessi viabilità e 3. Trasporti pubblici locali e servizi connessi dei trasporti 9. Funzioni 1. Urbanistica e gestione del territorio riguardanti 2. Edilizia residenziale pubblica locale e piani di la gestione edilizia economico-popolare del territorio 3. Servizi di protezione civile e dell’ambient 4. Servizio idrico integrato e 5. Servizio smaltimento rifiuti 6. Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi al territorio e all’ambiente 18
STRUTTURA DI BILANCIO – LATO SPESA TITOLI FUNZIONI (12) SERVIZI (52) (4) I 10.Funzioni nel 1. Asili nido, servizi per l’infanzia e per i minori settore 2. Servizi di prevenzione e riabilitazione Spese sociale corrent 3. Strutture residenziali e di ricovero per anziani i 4. Assistenza, beneficenza pubblica e servizi diversi alla persona 5. Servizio necroscopico e cimiteriale SEGUE 11.Funzioni nel 1. Affissioni e pubblicità campo dello 2. Fiere, mercati e servizi connessi sviluppo economico 3. Servizi relativi all’industria 4. Servizi relativi al commercio 5. Servizi relativi all’artigianato 6. Servizi relativi all’agricoltura 12.Funzioni 1. Distribuzione gas relative ai 2. Centrale del latte servizi 3. Distribuzione energia elettrica produttivi 4. Teleriscaldamento 5. Farmacie 6. Altri servizi produttivi STRUTTURA DI BILANCIO – LATO SPESA TITOLI FUNZ. SERV. INTERVENTI (9+2) I ………… ………… 1. Personale Spese correnti 2. Acquisto di beni di consumo e/o di SEGUE materie prime 3. Prestazioni di servizi 4. Utilizzo di beni di terzi 5. Trasferimenti 6. Interessi passivi e oneri finanziari diversi 7. Imposte e tasse 8. Oneri straordinari della gestione corrente 9. Ammortamento dell’esercizio 10. Fondo svalutazione crediti 11. Fondo di riserva 19
STRUTTURA DI BILANCIO – LATO SPESA TITOLI FUNZ. SERV. INTERVENTI (9+2) II ……… ……… 1. Acquisizione di beni immobili … 2. Espropri e servitù onerose Spese 3. Acquisto beni specifici per realizzazioni in in conto economia capitale 4. Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 5. Acquisizioni di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico-scientifiche 6. Incarichi professionali esterni 7. Trasferimenti di capitale 8. Partecipazioni azionarie 9. Conferimenti di capitale 10. Concessioni di crediti e anticipazioni III ……… ……… 1. Rimborsi per anticipazioni di cassa … 2. Rimborsi di finanziamenti a breve termine Spese 3. Rimborsi di quota capitale di mutui e prestiti Per 4. Rimborso di prestiti obbligazionari rimborso 5. Rimborso di quota capitale di debiti di prestiti pluriennali III ……….. ……….. CAPITOLI (7) Spese per servizi per conto di terzi Spese correnti per le piscine comunali Titolo 1 06) FUNZIONI NEL SETTORE SPORTIVO E RICREATIVO Previsioni anno n servizio 01 piscine comunali intervento 01 personale 134.500 acquisto di beni di consumo e/o intervento 02 24.000 di materie prime intervento 03 prestazioni di servizi 13.000 intervento 04 utilizzo di beni di terzi 400 intervento 05 trasferimenti - interessi passivi ed oneri intervento 06 - finanziari diversi intervento 07 imposte e tasse 5.380 oneri straordinari della gestione intervento 08 - corrente intervento 09 ammortamenti di esercizio - 177.280 40 20
FASI CONTABILITA’ FINANZIARIA I cicli della contabilità finanziaria Il sistema delle rilevazioni preventive La gestione La rendicontazione 21
I momenti obbligatori della contabilità finanziaria Assestamento 2011 Bilancio Bilancio preventivo 2011 preventivo 2012 Riequilibrio 2011 2010 Esercizio 2011 Esercizio 2012 Conto Conto consuntivo 2010 consuntivo 2011 43 I PRINCIPI 22
I principi contabili di bilancio • COMPETENZA • UNITA’ • ANNUALITA’ • UNIVERSALITA’ • INTEGRITA’ • VERIDICITA’ ED ATTENDIBILITA’ • PAREGGIO FINANZIARIO • PUBBLICITA’ 45 I principi contabili del bilancio Hanno valenza generale e riguardano quindi tutto il sistema di bilancio e non solo il bilancio di previsione 46 23
I principi contabili di bilancio: la competenza finanziaria La competenza finanziaria è il criterio con il quale le entrate e le spese si riconducono al periodo amministrativo in cui sorge il diritto a riscuotere (accertamento) e l’obbligo a pagare (impegno) 47 I principi contabili di bilancio: unità Il totale delle entrate finanzia il totale delle spese, salvo le eccezioni di legge, Entrate a destinazione vincolata: esiste un condizionamento, posto dalla legge o dai soggetti che trasferiscono i mezzi finanziari, che impone la correlazione con lo scopo della spesa 48 24
I principi contabili di bilancio: annualità L’unità temporale della gestione (e quindi dei bilancio preventivi e consuntivi) è l’anno finanziario, che inizia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno. 49 I principi contabili di bilancio: universalità La gestione finanziaria è unica come il relativo bilancio, che comprende tutte le operazioni ed i relativi valori: sono vietate le gestioni di entrate e di spese che non siano iscritte in bilancio 50 25
I principi contabili di bilancio: universalità Sono vietate le gestioni fuori bilancio o le contabilità separate 51 I principi contabili di bilancio: integrità Si richiede che nel bilancio di previsione e nel rendiconto non vi siano compensazioni di partite. È quindi vietato iscrivere le entrate al netto delle spese sostenute per la riscossione e, parimenti, di registrare le spese ridotte delle correlate entrate Esempio: esenzione dal pagamento delle rette per motivi sociali 52 26
I principi contabili di bilancio: Veridicità ed attendibilità le informazioni devono essere tali da dare un’immagine veritiera della gestione (correttezza amministrativo-contabile) I principi contabili di bilancio: pubblicità Il bilancio deve essere portato a conoscenza della collettività e deve essere accessibile a tutti coloro abbiano interesse a conoscerlo 53 I principi contabili di bilancio: Pareggio finanziario Equilibrio complessivo Il totale delle entrate deve essere uguale al totale delle spese. Pareggio complessivo: Totale entrate= Totale spese Dott.ssa Patrizia Ruffini - Contabilità e bilancio delle Pubbliche Amministrazioni 54 27
ALL’INTERNO Le “zone” del bilancio Il Bilancio di previsione si articola in quattro componenti a) PARTE CORRENTE Funzionamento dell’ente b) PARTE INVESTIMENTI Attivazione degli investimenti c) MOVIMENTI DI FONDI Operazioni prive di contenuto economico d) SERVIZI PER CONTO DI TERZI Operazioni di giro effettuate per conto di terzi e quindi per soggetti estranei all’ente 55 Le “zone” del bilancio: corrente Entrate correnti Spese correnti Titolo 1 Titolo 1 Titolo 2 Titolo 3 Titolo 3 Entrate straordinarie Spese straordinarie Avanzo applicato Disavanzo applicato Concessioni edilizie (Legge 10/77 destinata a manut. Ordinaria) Totale entrate correnti Totale spese correnti 56 28
Le “zone” del bilancio: investimenti Entrate c/capitale Spese c/capitale Titolo 4 al netto Titolo 2 al netto riscossione crediti concessione crediti Titolo 5 al netto anticipazione cassa Avanzo applicato agli investimenti Totale entrate Totale spese c/capitale c/capitale 57 Le “zone” del bilancio: movimenti fondi Entrate movimento Spese movimento di fondi di fondi Riscossione di crediti Concessione di crediti (titolo 4 categoria 6) (titolo 2 intervento 10) Anticipazione di cassa Restituz.anticipazione cassa (titolo 5 categoria 1) (titolo 3 intervento 1) Totale entrate Totale spese movimento di movimento di fondi fondi 58 29
Le “zone” del bilancio: servizi per conto terzi Entrate servizi conto Spese servizi conto terzi terzi Titolo 4 Titolo 6 Totale spese servizi Totale entrate servizi conto terzi conto terzi 59 I principi contabili di bilancio: Pareggio finanziario Tutti gli equilibri devono essere conservati durante la gestione anche a seguito di eventuali variazioni di bilancio, e sono oggetto di verifica da parte del consiglio almeno una volta l’anno nel corso della gestione. 60 30
Gli equilibri del bilancio di previsione ENTRATE SPESE entrate correnti spese correnti (tit 1+ II+III) (tit I + III interventi 3, 4 5) Equilibrio di parte corrente entrate in conto spese in conto capitale (tit 4+5 capitale (tit 2) Equilibrio di categorie 3 e 4) parte investimenti 61 Gli equilibri del bilancio di previsione ENTRATE SPESE Anticipazioni Anticipazioni cassa e fin cassa e fin Equilibrio delle a breve a breve anticipazioni di cassa (tit 5, cat 1 e 2) (tit 3, int 1 e 2) Entrate per conto di terzi Spese per conto di terzi tit 6 tit 4 Equilibrio dei servizi per conto terzi Equilibrio finanziario complessivo 62 31
Esercitazione “Gli equilibri del bilancio” Si costruisca l’equilibrio corrente e di parte capitale, considerando i valori arrotondati del bilancio del Comune di Padova per il 2011 (gli oneri per la parte corrente sono 4) entrate spese titolo 1 Tributarie titolo 1 Correnti 253 125 titolo 2 Trasferimenti titolo 2 Investimenti 156 84 titolo 3 Extratributarie titolo 3 Rimborso capitale 12 52 Alienazioni, Servizi per conto titolo 4 titolo 4 37 trasferimenti, oneri 154 terzi titolo 5 Mutui 6 titolo 6 Servizi per conto terzi 37 Totale 458 Totale 458 63 Soluzione L’equilibrio di parte corrente si determina come segue: Equilibrio di parte correte SPESE titolo 1 Correnti 253 titolo 3 Rimborso capitale 12 EQUILIBRIO SPESE CORRENTI 265 ENTRATE titolo 1 Tributarie 125 titolo 2 Trasferimenti 84 titolo 3 Extratributarie 52 oneri parte corrente 4 EQUILIBRIO ENTRATE 265 CORRENTI 64 32
Equilibrio in conto capitale titolo 4 Alienazioni, trasferimenti 154 - ONERI PARTE CORRENTE - 4 titolo 5 Mutui 6 EQUILIBRIO ENTRATE 156 C/CAPITALE EQUILIBRIO SPESE 156 C/CAPITALE 65 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! Patrizia Ruffini Dottore commercialista, revisore contabile Autore della pubblicazione Federalismo fiscale: come cambia il bilancio degli Enti locali patriziaruffini@yahoo.it 66 33
Puoi anche leggere