IL SOPRALLUOGO CRIMINOLOGICO SULLA "SCENA GEOGRAFICA DEL CRIMINE" - Sicurezza e Giustizia

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IL SOPRALLUOGO CRIMINOLOGICO SULLA "SCENA GEOGRAFICA DEL CRIMINE" - Sicurezza e Giustizia
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                                                                                      SCENAINTERCEPTION
                                                                                             DEL CRIMINE

                IL SOPRALLUOGO CRIMINOLOGICO
                SULLA "SCENA GEOGRAFICA DEL CRIMINE"
                L’articolo introduce il sopralluogo criminologico del luogo del reato, il suo rapporto con una
                struttura geospaziale che abbiamo definito «scena geografica del crimine» e con il Geographic
                Profiling.
                Il sopralluogo criminologico si differenzia dal sopralluogo tecnico-giudiziario per l’oggetto di
                ricerca. Il sopralluogo tecnico-giudiziario ricostruisce la dinamica oggettiva del delitto trami-
                te la “fissazione” delle tracce di reato; il sopralluogo criminologico è un’attenta osservazione
                incrociata effettuata sia attraverso l’esame accurato del dato criminalistico e del suo valore
                intrinseco e sia mediante la ricerca del valore estrinseco delle tracce forensi presenti sul luogo
                del reato, finalizzata a scorgere il significato meno evidente del crimine.

            di Domingo MAGLIOCCA, laureato in Criminologia Applicata per l’Investigazione e la
            Sicurezza presso l’Università degli Studi di Bologna, con diversi master in criminologia e
            scienze investigative, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso la Sezione di
            Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V.

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IL SOPRALLUOGO CRIMINOLOGICO SULLA "SCENA GEOGRAFICA DEL CRIMINE" - Sicurezza e Giustizia
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                  1. Il Geographic Profiling                            identificata di località, in particolare i luoghi
                                                                        dove i corpi delle vittime sono stati ritrovati/
                  Il Geographic Profiling è un procedimento in-         abbandonati, i luoghi dove la vittima è stata
                  vestigativo fondato sull’induzione che contri-        rapita, il punto dove è stata vista per l’ultima
                  buisce, tramite lo studio dei luoghi colpiti dal      volta, i luoghi degli incendi, le scene delle rapi-
                  crimine, a delimitare un’area geografica in cui       ne, ma anche ogni luogo geografico associato
                  concentrare le ricerche dell’offender scono-          al crimine.
                  sciuto, in particolare dove l’autore del reato        Da un punto di vista teorico, l’applicazione
                  potrebbe risiedere; è un metodo che, spostan-         delle indicazioni geografiche all’investigazio-
                  do l’investigazione sulle informazioni tempo-         ne, le quali fungono da base al profilo geogra-
                  rali e geografiche degli eventi offensivi, forni-     fico, parte dall’assunto che l’ambiente esercita
                  sce una zona di priorità dove poter meglio in-        una certa azione sul comportamento spaziale
                  vestire e gestire ogni risorsa investigativa non-     umano poiché la valutazione della scelta dei
                  ché le indicazioni di massima circa il pattern di     siti criminali da parte di un offender si fonda
                  movimento tenuto dall’offender nello spazio           tendenzialmente su un principio concettua-
                  geografico. In particolare, l’obiettivo principa-     lizzato da George Zipf (1965), chiamato del
                  le della prospettiva geografica del reato sarà:       minor sforzo (least effort principle), applicato a
                  • comprendere la dislocazione geografica              varie attività umane. In pratica, dinanzi a scel-
                       del luogo del delitto in relazione sia a più     te comportamentali analoghe, un individuo
                       eventi criminosi e sia ad uno solo con più       opterà solitamente per quella che richiede uno
                       luoghi del crimine collegati;                    sforzo minore. Tale considerazione traslata in
                  • esaminare la mobilità dell’autore di reato;         un quadro criminologico-investigativo è defi-
                  • ridurre l’area di ricerca dell’offender sulla       nita principio di prossimità o vicinanza: una per-
                       base dei crimini commessi e delle località       sona, qualora dovesse scegliere tra le diverse
                       connesse;                                        possibilità per raggiungere un determinato
                  • stabilire la probabile area geografica di           obiettivo/scopo, prediligerà l’opzione che gli
                       residenza o il punto di ancoraggio del reo,      comporterà il minor dispendio di tempo, in-
                       nel caso di un crimine seriale;                  teso anche come distanza da percorrere. Nel
                  • stabilire l’ordine di priorità in una lista di      caso della selezione di multipli obiettivi, di un
                       sospetti in base al luogo di residenza, la-      qualsiasi percorso stradale o spostamento per
                       voro;                                            compiere un crimine, a parità di desiderabilità,
                  • suggerire le possibili strategie investiga-         un offender preferirà la strada più breve e pre-
                       tive congiuntamente all’output del profilo       diligerà un obiettivo di facile accesso collocato
                       geografico e gestire le attività di polizia.     nelle vicinanze dell’area di residenza.

                  La tecnica del geographic profiling è general-        Questo principio si sofferma sull’ipotesi che vi
                  mente applicata a varie tipologie di reati con        sia una relazione stabile tra i delitti commessi
                  multiple offese, caratterizzate da serialità del-     e la home base dell’offender. I luoghi dove ven-
                  la condotta che coinvolge più scene del crimi-        gono commessi i crimini, dove i corpi delle vit-
                  ne geograficamente dislocate e non inferiori a        time vengono disposti o depositati non sono
                  cinque, commesse dallo stesso offender nella          scelti dal reo senza criterio e non sono per
                  medesima area geografica e con un possibile           niente casuali in virtù della legge di decadimen-
                  cluster relativamente prossimo a una singola          to della distanza secondo cui i reati commessi
                  zona/località che coinvolgerebbe una presun-          da un criminale seriale decrescono all’aumen-
                  ta ancora geografica, rispetto alla usuale con-       tare della distanza tra il luogo dell’offesa e la
                  figurazione di un “hot spot”: furti con scasso,       sua abitazione.
                  rapine, omicidi, furti di auto, stupri, atti incen-   Canter (1993) sviluppò un modello per spiega-
                  diari, furti da veicoli a motore, attentati dina-     re il comportamento spaziale dell’offender de-
                  mitardi, taccheggio, atti di vandalismo, se-          finito ipotesi circolare, che prende come punto
                  questri di persona, invio di lettere minacciose;      di inferenza dell’analisi geografica di una serie
                  molto spesso il profilo è adoperato nei casi di       criminosa il ruolo della home base. Dalle ar-
                  omicidio, di furti con scasso.                        gomentazioni di Canter, avvalorate da diverse
                  La principale fonte di informazione utilizza-         ricerche realizzate anche in vari Paesi, emer-
                  ta per generare un profilo geografico sono            ge prevalentemente un pattern criminale di
                  le location degli eventi criminosi. La tecni-         spostamento domocentrico, specie nei crimini
                  ca analizza i dati spaziali collegati a una serie     espressivi.

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2. Il sopralluogo criminologico                          to alla ricerca delle tracce tipiche e particolari
                                                         della scena del crimine utili alla comprensione
L’unica certezza in un qualsiasi crimine è che           delle caratteristiche criminologiche dell’offen-
l’autore del reato e la vittima/obiettivo sono           der.
entrati in contatto tra loro in un determina-            Il sopralluogo criminologico rientra nella fase
to momento e in un luogo specifico. Qualsia-             successiva alla ricostruzione tecnica della sce-
si valutazione di un evento criminoso prende             na e, pur servendosi dei dati fisici e concreti
avvio principalmente dall’osservazione «fisi-            emersi dall’esame del luogo del delitto, si spo-
ca» e tecnica di questo luogo di contatto e dal          sta al di là del perimetro delimitato dal nastro
comportamento assunto dal reo in rapporto ai             giallo della scena del crimine fisica per tenta-
luoghi del delitto.                                      re di determinare il perché e chi ha commesso
La scena del crimine è l’insieme dei luoghi              quel crimine.
dove si è consumato un reato, è il prodotto
dell’interazione tra la vittima, l’aggressore e          Nella fase di sopralluogo criminologico del-
l’ambiente; è il contenitore di prove materiali          la scena del crimine, la traccia assume un
e di comportamenti dell’aggressore e di trac-            significato ampio in quanto non si fa riferi-
ce che non vanno solamente osservate per ciò             mento solo alla traccia di tipo criminalistico
che sono ma per quello che potrebbero sugge-             ma anche a quella di tipo comportamentale,
rire e indicare.                                         ovvero a  (De Leo,
criminologico, andare alla ricerca delle tracce          Patrizi, 2002). Il reo può aver trasferito sulla
criminologiche, delle impronte psicologiche              scena (secondo il principio dell’interscambio di
della relazione vittima-autore di reato.                 Locard) alcuni patterns di comportamento che
Il sopralluogo criminologico si differenzia              permettono di ricomporre la sequenza logica
dal sopralluogo tecnico-giudiziario per l’og-            e la modalità delle azioni lasciate sulla scena
getto di ricerca. Il sopralluogo tecnico-giudi-          del crimine, la tipologia e il livello di rischio del
ziario esalta tutti quegli elementi in grado di          criminale, il controllo esercitato sulla vittima,
ricostruire la dinamica oggettiva del delitto            il movente, la pianificazione del crimine, l’e-
attraverso la “fissazione” delle tracce di reato;        spressività dell’offender in cui è possibile intra-
il sopralluogo criminologico è un’attenta os-            vedere la spinta emozionale che ha trascinato
servazione incrociata effettuata attraverso sia          il criminale verso l’acting out in quel modo e
l’esame accurato del dato criminalistico e del           non in un altro, la mobilità tra le scene e la scel-
suo valore intrinseco e sia mediante la ricerca          ta di quel luogo e non di un altro.
del valore estrinseco delle tracce circostanzia-         Il sopralluogo criminologico, integrandosi
li e forensi presenti sulla scena del delitto, da        con le classiche tecniche investigative, ha l’o-
cui è possibile scorgere i comportamenti del             biettivo di svelare il significato nascosto degli
criminale al momento del fatto e le sue carat-           aspetti più complessi di un crimine racchiusi
teristiche.                                              nel modus operandi, nella firma criminale, nel-
                                                         la storia della vittima e nelle possibili relazioni
Gli esperti di scienze forensi danno molta im-           esistenti all’interno e tra gli attori sociali del
portanza alla lettura della scena del crimine            crimine (vittima/autore di reato), e, non ulti-
perché i “dati” contenuti in essa costituisco-           mo, anche nelle interrelazioni geografiche dei
no la base per le inferenze criminologiche su            luoghi coinvolti in un evento criminoso seriale.
cui poggiano le moderne tecniche di profiling
criminale. Difatti, la ricostruzione di una scena
si caratterizza come un’attività ben mirata sul          2.1 Il Modus Operandi
luogo del reato condotta attraverso i vari rilie-
vi afferenti alla criminalistica (rilievi descrittivi,   Il modus operandi costituisce il come un crimi-
planimetrici, fotografici, dattiloscopici, biolo-        ne si è consumato ed indica uno stile compor-
gici, balistici, consulenza del medico legale)           tamentale, un insieme di azioni che fungono
e come un’attività di tipo indiretto che si basa         da strumenti per la perpetrazione del crimi-
su un procedimento di analisi critica finalizza-         ne e hanno la finalità di proteggere l’identità

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                           dell’autore, di portare a termine il crimine con                             spesso identificata con quello che gli esperti de-
                           successo e facilitare la fuga del criminale. Il                              finiscono signature. Questa condotta va oltre
                           modus operandi è una crime scene action in                                   quello che è necessario per commettere un cri-
                           continua evoluzione, è un comportamento ap-                                  mine. L’unico scopo di questi atti è quello di gra-
                           preso dall’esperienza, dalla maturità del reo e                              tificare mentalmente ed emotivamente l’offen-
                           dalla sua stessa educazione.                                                 der…. Nella mia opinione entrambi i crimini sono
                                                                                                        motivati dalla rabbia, e la rabbia è espressa nei
       Azioni associate al modus operandi                       Scopo del modus operandi                due crimini attraverso i seguenti comportamenti
        Età, genere e razza della vittima                      Salvaguardare l’autore del reato         ritualistici…”.
        Modalità di spostamento del reo                               Facilitare la fuga
  Trasporto del corpo della vittima per facilitare             Assicurare la buona riuscita del
                  l’occultamento                                           crimine
                Orario delle offese                                                                     3. Il sopralluogo criminologico sulla «scena
     Tipologia di abitazione/immobile scelto                    Evidenze desunte dal modus              geografica del crimine»
                                                                           operandi
  Giorno della settimana per perpetrare le offese               Possibile livello di scolarità e
                                                                          intelligenza                  Nei crimini seriali, l’analisi del modus operandi
              Location delle offese                                       Professione                   e della firma comportamentale del reo consen-
                 Arma utilizzata                                Esperienza di attività criminali
      Strumenti per immobilizzare la vittima                     Possibili contatti col sistema         te di poter collegare i crimini tra loro, ed anche
                                                                           carcerario                   di poter discernere un’azione espressiva da
                 Mascheramenti                                                                          una strumentale, variabili che potrebbero pro-
      Vari metodi di approccio con la vittima
                                                                                                        vocare una variazione distanziale sull’attività
      Azioni associate al modus operandi                          Scopo del modus operandi              geospaziale dell’autore di reato. E’ necessario,
        Età, genere e razza 2.2 Ladellafirma
                                         vittimacriminaleSalvaguardare l’autore del reato               tuttavia, accedere allo sfondo ambientale dei
        Modalità di spostamento del reo                                 Facilitare la fuga              crimini per effettuare una valida previsione di
 Trasporto del corpo della vittima per facilitare                Assicurare la buona riuscita del
                            In criminologia, la firma è un’azione
                    l’occultamento                                            crimine non fun-          localizzazione del reo.
                  Orario al
     Azioni associate       zionale
                            delle offeseper portare
                              comportamento                  a termine un
                                                    rituale/firma                 crimine,
                                                                              Scopo   della firmarap-
    Tipologia
  Lasciare        di abitazione/immobile
             la vittima     presenta
                           in una posizione  unscelto
                                                   rituale
                                                 “open           Evidenze
                                                              necessario
                                                         e display” -       desunte
                                                                               per     dal modus
                                                                                      soddisfare
                                                                                     Rabbia             Il geographic profiling sfrutta la componen-
                            messa in posa                                   operandi
 Giorno  della settimana
     Lasciare    la vittima unper bisogno
                                   perpetrare
                              in una   posizione interiore
                                                  lesessualmente
                                                     offese     ePossibile
                                                                   psicologico       didell’offen-
                                                                            livello Sadismo
                                                                                        scolarità e     te geografica dei crimini e costituisce un’ap-
                            der,    una vera e propria dichiarazione
                              degradante                                   intelligenza psicolo-        pendice dell’analisi investigativa-comporta-
                Location
                 Inserimento delledioffese
                                     oggetti estranei                      Professione
                                                                                     Piacere
                            gica    lasciata      dal criminale       sul luogo       del delitto.      mentale del luogo del crimine ma, rispetto
Uso complesso diArma        utilizzata
                      legature,                                  Esperienza di attività criminali
                                  bondage dal significato sessuale
                            Nella coprolalia
    Strumenti per immobilizzare
                        Scripting,    causa       State V. Fortin
                                           la vittima
                                                                        1
                                                                          , contatti
                                                                  Possibili l’agente
                                                                              Evidenze      dell’FBI
                                                                                      col sistema
                                                                                           desunte      a quest’ultima, indirizza l’attività di sopral-
                            Roy Hazelwood, chiamato a fornire                     dallalafirma
                                                                            carcerario     sua opi-     luogo verso quella che abbiamo denominato
 Raggruppamento     Mascheramenti
                        di ferite  da coltello   in una determinata               Stile  di vita
    Vari metodi
                            nione
                     di approccio
                                       criminologica           su un crimine          violento,     a   «scena geografica del crimine».
               regione    del corpocon- es.lapiquerismo
                                              vittima
         Azioni postmortem  proposito
                                   sul corpodella       “firma” riferì Tratti
                                                della vittima                 alla diCorte:      “ma
                                                                                        personalità     Tra il punto di primo incontro con la vittima e
                            l’offender
                  Mutilazioni                violento
                                  di parti del   corpo che ripete i suoi          crimini
                                                                               Tipo            dimo-
                                                                                      di parafilia      il luogo di abbandono del cadavere, quest’ul-
         Accanimento su        zona   pubica    della  vittima
                            stra, tipicamente, un secondo tipo di condotta  Tipo  di psicopatologia     timo sito sarà la scena del crimine in quanto
Overkilling - più di un colpo inferto o ferita non necessaria
                            che può
                        a provocare          essere definita condotta ritualistica,
                                       la morte                                                         rappresenta il luogo adeguato per le analisi
   Overkilling - utilizzo di più di un’arma per causare la                                              criminalistiche.
                                 morte
     Azioni associate al comportamento
                  Attività sessuale post-mortem
                                                   rituale/firma             Scopo della firma          Invero, i due siti (così come anche altre loca-
  Lasciare la vittima in una posizione “open e display” -                           Rabbia              tions eventualmente coinvolte nel reato) in-
                           Segni
                           messadiintortura
                                       posa
    Lasciare la vittima in una posizione sessualmente                              Sadismo              teragiscono spazialmente tra loro, forman-
                             degradante                                                                 do la «scena geografica del crimine».
                Inserimento di oggetti estranei                                     Piacere
Uso complesso di legature, bondage dal significato sessuale
                       Scripting, coprolalia                                 Evidenze desunte           La scena geografica del crimine include:
                                                                                 dalla firma            •         il sito criminale corrispondente all’a-
 Raggruppamento di ferite da coltello in una determinata                         Stile di vita
              regione del corpo - es. piquerismo
                                                                                                        rea geografica particolare del delitto (luogo
        Azioni postmortem sul corpo della vittima                           Tratti di personalità       chiuso, all’aperto, zona urbana, vicinanza a
                 Mutilazioni di parti del corpo                                Tipo di parafilia        posti frequentati);
        Accanimento su zona pubica della vittima                           Tipo di psicopatologia
Overkilling - più di un colpo inferto o ferita non necessaria
                                                                                                        •         le locations di tutti i siti coinvolti nel
                       a provocare la morte                                                             crimine (es., luogo dove la vittima è stata vista
  Overkilling - utilizzo di più di un’arma per causare la                                               per l’ultima volta, luogo di provenienza di te-
                                morte
                Attività sessuale post-mortem                                                           lefonate anonime e/o di acquisto di strumenti
                          Segni di tortura                                                              di offesa collegati al crimine principale) e delle
                                                                                                        offese seriali, intese come struttura geografi-
                                                                                                        ca generale dei luoghi degli eventi in rapporto
                           1        State v. Fortin 724° 2d 818. N.J. Super                             al contesto socio-demografico-economico,
                           A.D. 1999 - imputato Steve Fortin                                            alla presenza di barriere fisiche (laghi, mare,

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   www.sicurezzaegiustizia.com
                                                                                 SICUREZZAeGIUSTIZIA
SCENA DEL CRIMINE

montagne) o psicologiche (inopportunità di            dell’offender. Un criminale che cerca una vitti-
attraversare un quartiere abitato da un gruppo        ma non specifica avrà, invece, uno spostamen-
etnico differente dal proprio per non destare         to “diffuso” e agirà tra siti sparsi ovunque.
sospetti), al sistema stradale (presenza di stra-     Pertanto, una distribuzione uniforme dei luo-
de cittadine, autostrada, strade extraurbane),        ghi del crimine significa che la localizzazione
al tempo di commissione dei delitti, alle carat-      dei crimini potrebbe essere stata condizionata
teristiche di sfondo dell’ambiente entro cui si       dallo spazio di attività del criminale e dagli ac-
muovono le vittime o sono collocati i bersagli.       tivity nodes; la selezione degli obiettivi è una
Di conseguenza, con riferimento al geo-               funzione della mappa mentale dell’autore del
graphic profiling, il sopralluogo criminolo-          reato e non dell’ambiente.
gico ha l’intento di individuare, specie nei
crimini seriali, lo schema comportamenta-             Nel sopralluogo criminologico geografico il
le spaziale del reo all’interno del contesto          concetto di specificità è correlato all’insieme
complessivo di tutte le location delle scene          delle caratteristiche vittima-ambiente. Il Mo-
del crimine, la relazione spaziale tra loro, e        stro di Firenze assaliva coppiette appartate
tra la possibile zona della home base dell’au-        durante momenti di intimità, vittime certa-
tore e l’ubicazione dei crimini, insistendo sulla     mente specifiche. La specificità vittimologi-
rilevanza del dove la vittima o un target sono        ca può non corrispondere alla specificità del
entrati in contatto con l’offender e dove si ve-      tema di fondo dell’ambiente generale dei cri-
rificano i reati.                                     mini, che è, invece, determinata dalla pianifi-
Innanzitutto, l’attività di accertamento sui          cata intenzione di compiere particolari delitti
luoghi esamina come la serialità dell’azione          in quel preciso luogo ben specifico. Così come
criminosa è distribuita in un determinato am-         accaduto nel caso degli omicidi di Firenze,
biente e come l’offender si è intagliato l’azione     quella singolare tipologia di vittima è stata
offensiva all’interno dello scenario urbano dei       selezionata in un’area casuale, in uno spazio
crimini.                                              più distribuito, e non esclusivamente in un di-
                                                      stinto settore areale stabilito dalla ripartizione
La distribuzione spaziale dei reati descri-           zonale del territorio; al MdF bastava uscire di
ve come le offese sono collocate all’interno          casa, di notte, muoversi in zone conosciute o
dell’area di selezione del reo l’une rispetto alle    intorno al luogo di residenza per trovare posti
altre, anche in rapporto alla dimensione della        isolati frequentati da giovani coppiette, senza
stessa e agli attributi del target. Si distinguono    spostarsi chissà quanto o verso uno specifico
tre tipi di modelli: morfologia a cluster (rag-       territorio per cercarle.
gruppamento), uniform (uniforme) e random
(casuale). Il modello a cluster indica che i reati    Il sopralluogo criminologico sulla scena geo-
sono raggruppati, posizionati nelle immediate         grafica del crimine esamina sì la tipologia di
vicinanze degli altri; il modello uniforme de-        crimine commesso, il modus operandi del reo.
scrive eventi che si sono verificati distanti dagli   Tuttavia, specificatamente osserva le caratte-
altri e può registrare un leggero agglomerato         ristiche di attrattività dell’obiettivo, la fami-
di offese; nel modello casuale gli eventi non         liarità del reo con le vie di comunicazio­ne e la
sono né raggruppati né uniformi ma sono co-           maggiore o minore facilità di percorrenza del
munque spazialmente armonici e non caotici,           sistema strada­le, la presenza di sbarramen-
prevedibili ed adattabili all’analisi geografica      ti fisici e psicologici, la struttura demografica
del crimine.                                          dell’area, la direzione, la velocità, e tutti quei
                                                      fattori del crimine che possono influenzare
Una dispersione non uniforme o irregolare de-         la scelta e la selezione dei luoghi di un crimi-
gli obiettivi può alterare il pattern geospaziale     ne orientando il reo verso un luogo/obiettivo
dei siti criminali. La scelta delle vittime/obiet-    rispet­to a un altro.
tivo con criteri non-casuali, basata su requisiti     Infatti, il geographic profiling è un comples-
specifici, richiederà una maggiore attività di        sivo insieme di relazioni retrospettiche spa-
ricerca da parte dell’offender rispetto a una se-     ziali riguardo a dove il crimine è stato com-
lezione di vittime rapportata a modelli casuali,      messo, di informazioni predittive su come
con caratteristiche non specifiche. In pratica,       l’offender si muove, sugli elementi geografici
l’opzione dei luoghi dove colpire sarà influen-       e sociodemografici che possono limitare i suoi
zata solo dallo spazio di attività della vittima/     spostamenti, e di suggerimenti su come giun-
obiettivo e non anche dallo spazio di attività        gere alla sua cattura.

IV / MMXX                                                                                                              55
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SCENA DEL CRIMINE

                  Rossmo (2000, 2008) propone alcuni fonda-                  minali e l’intero quadro spazio-temporale
                  mentali elementi per un profilo geografico cri-            in cui l’offender ha la possibilità di delin-
                  minale, i quali tengono conto delle dif­f erenti           quere. L’ambiente in cui il reo agisce non è
                  variabili spaziali del crimine e della dinamicità          statico poiché l’evoluzione di un contesto
                  dell’ambiente in cui è stato commesso, e che,              urbano varia da un periodo ad un altro, dal
                  a nostro avviso, consentono una valida analisi             giorno alla notte, e spesso non è sempre
                  criminologica della scena geografica del reato:            “liscio” in modo da presentarsi senza osta-
                  • la posizione dei crimini. La localizzazione              coli e con le stesse caratteristiche fisiche
                       geografica dei crimini, il numero e la ti-            in tutte le direzioni; tal evenienza deve
                       pologia di scena collegata al reato seriale           essere valutata per poter meglio adattare
                       costitui­scono le informazioni più rilevanti          l’analisi alla presunta mobilità del reo: ad
                       per la costruzione del profilo geografico             esempio, l’area di azione del criminale si
                       criminale in quanto la compresenza di più             trova vicino al mare, ad un corso d’acqua,
                       luoghi allarga la prospet­tiva spaziale di un         oppure in una serie di furti residenziali
                       evento criminoso. Un caso di omicidio o di            commessi dallo stesso offender la presen-
                       stupro può coinvolgere il luogo di incontro           za di un parco o di un campo al posto delle
                       della vittima, la posizio­ne di primo attac-          abitazioni ha costretto il reo a spostarsi;
                       cato, il luogo dove è avvenuto lo stupro/        •    la rete autostradale e altre strade ar-
                       l’omicidio, dove è stata lasciata l’arma del          teriose. Il design della rete stradale
                       delitto o il veicolo utilizzato, dove il corpo        condiziona il movimento delle persone
                       è stato abbandonato che generalmente è                all’interno di una città o di un quartiere,
                       il punto iniziale di tutte le valutazioni cri-        la permeabilità in un territorio nonché il
                       minologiche ed investigative;                         livel­lo di familiarità con determinate zone.
                  • il tipo di crimine. Il tipo di reato e il nume-          Tendenzialmente gli offen­der non preferi-
                       ro degli offender coinvolti influenzano le            scono strade tortuose, meno sicure, con-
                       caratteristiche geografiche della serie ed            gestionate dal traffico, o caratterizzate da
                       anche gli spostamenti e la distanza che se-           accessi e vie di fuga limitate. Potremmo
                       para la home base dai luoghi del crimine;             ritenere che, per ragioni puramente pra-
                  • il modus agendi. Il modo d’azione adotta-                tiche connesse alla velocità degli sposta-
                       to dall’autore del reato durante la ricerca           menti e di conseguenza alla percezione di
                       delle vittime e le modalità di esecuzione             una zona “si­cura”, nelle aree situate pres-
                       dell’atto criminale influiranno sul compor-           so gli accessi delle autostrade si consumi-
                       tamento geografico dei crimini perpetrati             no in misura maggiore i crimini; tuttavia,
                       e, pertanto, i due “stili” dovranno essere            le persone non si muovono da un luogo
                       analizzati. Se sussiste l’ipotesi che l’autore        all’altro esclusivamente “in linea retta” ma
                       trasporti il corpo della vittima, se incontra         sono costrette a utilizzare la rete stradale
                       la vittima in un luogo e attacca in un altro,         caratterizzata anche da strade principali e
                       se lascia il corpo in una determinata loca-           secondarie. Questi fattori influenzano la
                       tion, sono tutte variabili che necessitano            distribu­zione spaziale del crimine anche
                       considerazione anche in virtù delle ricer-            perché un autore che si sposta con un’auto
                       che sulla mobilità spaziale dei criminali             e all’interno di un adeguato sistema viario
                       in relazione agli spostamenti dalla home              ha molte più pro­babilità di “commuta-
                       base;                                                 re” la gittata del suo spazio criminale. Ad
                  • l’attività quotidiana della vittima. Il pat-             esempio, nel caso di crimini connessi con-
                       tern di movimento della vittima può chia-             sumati ad una distanza ele­vata è possibile
                       rire i processi decisionali eseguiti dall’au-         avanzare delle inferenze sulla tipologia di
                       tore del reato per cercare i suoi obiettivi,          mezzo utilizzato, sui percorsi scelti, sui
                       anche in ragione del fatto che lo spazio di           luoghi eventualmente attraversati e vide-
                       attività dell’offender potrebbe sovrappor-            osorvegliati;
                       si a quello della vittima; ad un determi-        •    le fermate di autobus, metropolitana
                       nato momento spazio-tempo criminale e                 e treni. E’ fondamentale considerare an-
                       vittima condividono un centro nodale co-              che l’ubicazione delle fermate di autobus,
                       mune nelle loro attività;                             delle metropolitane, e delle stazioni fer-
                  • il tema di “sfondo” dell’area dei crimini.               roviarie presenti in prossimità delle aree
                       Lo spazio geografico entro cui sono distri-           colpite dai delitti sia per attuare strategie
                       buiti i crimini segnano le opportunità cri-           investigative classiche (perlustrazione,

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                                                       SICUREZZAeGIUSTIZIA
SCENA DEL CRIMINE

    acquisizione di informazioni) e sia perché             in parte da barriere definite da Rengert
    possono rilevarsi utili alla comprensione              permeabili le quali possono alterare par-
    dei modelli di spostamento dei criminali               zialmente l’attività delittuosa e che si di-
    in ragione del fatto che è possibile che vi            vidono in barriere culturali (ad esempio,
    siano autori che si spostano da una loca-              aree occupate da residenti che hanno un
    lità all’altra utilizzando mezzi pubblici che          diverso livello economico o da gruppi et-
    garantirebbero maggiori opportunità per                nici differenti da quello dell’autore del rea-
    il reo, un comodo accesso ai centri urba-              to) e psicologiche (commettere un crimine
    ni più affollati, un facile e veloce mezzo di          troppo vicino alla propria abitazione, o in
    fuga e distanze anche lunghe;                          prossimità di una stazione di polizia);
•   la pianificazione urbana e azzonamento.            •   la demografia della zona. L’esistenza di
    Dalle caratteristiche dominanti dell’area              dissimilarità etniche e razziali tra la zona
    tra i siti criminali si sviluppano ulteriori in-       della home base e i luoghi in cui il reo
    dizi che rinforzano l’analisi geografica del-          potrebbe commettere un crimine costi-
    la serie criminosa perché si ricaverebbero             tuirebbe una condizione aggiuntiva che
    informazioni sul perché una persona pos-               influenzerebbe il processo decisionale
    sa trovarsi in un luogo in un determinato              spaziale, limitando e deviando gli sposta-
    momento o sul tipo di luogo che l’offender             menti dell’offender. Già Pettiway (1982)
    potrebbe utilizzare come base geografica.              ha rilevato che il 65 percento degli autori
    Qual è la suddivisione dell’area interessa-            di furti e rapine, residente all’interno del
    ta dai crimini (zona residenziale, rurale,             “ghetto nero” di Milwaukee, ha commes-
    commerciale, industriale, zona popolare                so i propri crimini all’interno di quel territo-
    ad alto indice di criminalità, aree di par-            rio etnico, con una percentuale di 57.6 per
    cheggio)? Qual è la struttura dell’area (ad            i rapinatori e di 74.1 per gli autori di furti;
    esempio, presenza di centri commerciali,               tuttavia, i black offender erano in grado di
    locali pubblici, negozi parchi, aree verdi,            superare l’effetto barriera del ghetto con
    uffici governativi, di polizia)? Sono presen-          relativa facilità rispetto agli altri criminali
    ti stazioni ferroviarie, fermate di autobus            bianchi. L’ulteriore ricerca empirica (Ber-
    o metropolitane?;                                      nasco, 2015) dimostra una preferenza tra
•   gli sbarramenti fisici e psicologici. Gli              gli autori di crimini a vittimizzare aree si-
    spostamenti dei criminali sono limitati                mili alla loro zona di residenza in termini di
    completamente da confini fisici (come fiu-             composizione etnica, aspetto che attiene
    mi, laghi e autostrade) e anche modificati             alla struttura etnica dell’area di residenza

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                       dell’autore del reato; inoltre, attaccano        secamente correlata e sottomessa a come l’of-
                       aree in cui la maggior parte della popo-         fender interagisce con l’ambiente in cui opera,
                       lazione residente corrisponde alla stessa        a dove si trova, a dove vive, a dove eventual-
                       origine etnica degli stessi autori di reato,     mente lavora. ©
                       circostanza riferibile, invece, all’individua-
                       lità dell’autore di reato in rapporto alla
                       sua razza e all’origine etnica. Nelle aree
                       demograficamente “chiuse”, gli individui         Riferimenti bibliografici
                       che si spostano all’interno o tra i confini
                       razziali o etnici hanno difficoltà ad amal-      [1] Brantingham P.L., Brantingham P.J.,
                       gamarsi col contesto socio-urbano, sono               (1981), Note on geometry of crime, Canter
                       facilmente esposti ad essere riconosciuti             D., Youngs D. (2008a)
                       come soggetti estranei alla comunità, e          [2] Bernasco W. (2015), Ethnicity, Ethnic se-
                       sono maggiormente sottoposti all’“occhio              gregation and crime. Are offenders ethni-
                       sulla strada” della popolazione residente;            cally biased when choosing target areas in
                  •    la “rilocalizzazione/spostamento del                  The Economics of Cultural Diversity
                       crimine”. L’analisi spaziale deve conside-       [3] Canter D., Youngs D. (2009), Investigati-
                       rare anche l’eventuale rilocalizzazione del           ve Psychology. Offender profiling and the
                       crimine da un luogo, da una condizione                analysis of criminal action, Wiley
                       di tempo, da un obiettivo, da una stra­          [4] Canter D., Youngs D. (2008a), Principles of
                       tegia ad un’altra. La principale forma di             Geographical Offender Profiling, Ashgate
                       rilocalizzazione è lo sposta­mento spaziale      [5] Canter D., Youngs D. (2008b), Applica-
                       dell’offender da una zona all’altra, che è            tions of Geographical Offender Profiling,
                       la conseguenza dell’azione di ricerca del             Ashgate
                       reo da parte delle agenzie investigative.        [6] Canter D., Larkin P. (1993), The envi-
                       Quando gli organi di polizia iniziano a in-           ronmental range of serial rapists, in
                       crementare i controlli nelle aree di priori-          Journal of Environmental Psychology
                       tà elaborate dal profilo, l’autore del reato     [7] De Leo G., Patrizi P. (2002), Psicologia del-
                       potrebbe successivamente spostarsi verso              la devianza, Carocci Editore
                       un’altra località per evitare di essere arre-    [8] Magliocca D. (2020), Tracce geografiche
                       stato. Analogamente anche la pressione                criminali. Teoria e tecnica del Profilo Geo-
                       esercitata dai mass-media, che spinge le              grafico, Primiceri Editore
                       persone residenti nell’area dei delitti ad       [9] Magliocca D. (2019), Profilo criminale.
                       interessarsi maggiormente ai fatti e ad               Analisi integrata del luogo del delitto, Pri-
                       essere in guardia su ciò che accade nel               miceri Editore
                       territorio, influenzerebbe i processi deci-      [10] Mazerolle L., Wortley R. (2008), Enviro-
                       sionali dell’offender sul rischio di operare          mental Criminology and Crime Analysis,
                       in quella zona.                                       William Publishing, UK
                                                                        [11] Pettiway L.E. (1982), Mobility of Robbery
                                                                             and Burglary Offenders: Ghetto and Non-
                  4. Conclusioni                                             ghetto Spaces, in Urban Affairs Quartely
                                                                        [12] Rossmo K. (2000), Geographic Profiling,
                  L’osservazione dello scenario geografico del               Crc Press
                  crimine, supportato dal sopralluogo crimino-          [13] Rossmo K. (2008), Geographic Profiling
                  logico, consentirebbe di apportare migliori ri-            in serial rape investigations, in Pratical
                  ferimenti teorici da cui poter desumere spunti             aspetcs of rape investigation
                  inferenziali di carattere operativo sulla con-        [14] Rossmo K. (2016), Geographic Profiling in
                  dotta dell’autore del reato rispetto alle valuta-          cold cases investigations, in Walton R.H.,
                  zioni circa il comportamento deviante tenuto               Cold Case Homicides
                  dall’offender sulla scena del crimine. L’analisi      [15] Turner S. (1969), Delinquency and Distan-
                  geografica di un crimine può essere sogget-                ce in Canter D., Youngs D. (2008a)
                  ta a una minore interpretazione personale, la         [16] Zipf G. (1965), Human behavior and the
                  condotta violenta tenuta dal reo è riferibile a            principle of least effort: an introduction of
                  un particolare segmento della sua vita (quella             human ecology, New York, Hafner. ◊
                  assunta sulla scena del crimine), ma, nel com-
                  plesso, da una prospettiva geografica, è intrin-

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