Il ridisegno degli spazi urbani - RIUNIONE GRUPPO DI LAVORO - WP3 Prof. Ing. Felice Giuliani - Università degli Studi di Parma - AIIT
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RIUNIONE GRUPPO DI LAVORO – WP3 Il ridisegno degli spazi urbani Prof. Ing. Felice Giuliani – Università degli Studi di Parma Prof. Ing. Giulio Maternini – Università degli Studi di Brescia 17 luglio 2020
Milano - Progetto «Strade Aperte» La ciclabilità come azione portante della mobilità sostenibile 3 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
Milano - Progetto «Strade Aperte» • La pedonalità al centro della vita urbana • Realizzare nuove aree pedonali • Chiusura al traffico veicolare di alcune strade (strade scolastiche car free) 4 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
Milano - Progetto «Strade Aperte» • Valorizzare lo spazio pubblico nei quartieri • Creare nuovi spazi per una maggiore vivibilità della città 5 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
NACTO (National Association of City Transportation Officials) Utilizzo dei dispositivi di micromobilità (monopattino elettrico, e-bike, etc) per la mobilità urbana come alternativa all’autovettura privata 6 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
LINEE GUIDA FRANCESI • Indicazioni su come riorganizzare la piattaforma stradale con interventi temporanei 7 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
COVID-19 SUMPS PRATICTIONER BRIEFING • Servizi e politiche – riorganizzare lo spazio per promuovere la mobilità attiva • Soluzioni temporanee e a breve-termine • Soluzioni a medio-termine • Pedonalità e ciclabilità • Riduzione delle velocità • Iniziative e misure per una visione di lungo-termine • Trasporto collettivo • Mobilità condivisa 8 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
L’introduzione di soluzioni temporanee per nuovi spazi adibiti alla mobilità non motorizzata offre l’occasione di: • realizzare anticipatamente progetti redatti in tempo pre-Covid19; • sperimentare soluzioni provvisorie per renderle poi permanenti; • rivedere spazi ad oggi ad uso promiscuo per renderli sicuri in tempo di contagio; • sperimentare l’uso delle colorazioni sulle superfici stradali o parte di esse per definirne l’informazione all’utente; 9 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
L’introduzione di soluzioni temporanee per nuovi spazi adibiti alla mobilità non motorizzata offre l’occasione di: • stabilire le dimensioni dei percorsi pedonali (per accedere ai diversi servizi, soprattutto quello scolastico) per ottenere il corretto distanziamento; • definire la superficie pro-capite nelle aree di attesa; • calcolare e gestire le code degli utenti in attesa del TPL (con la problematica dei viaggiatori rimasti «a terra»); • definire linee guida di modalità costruttive e prime regole di circolazione. 10 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
Lo sviluppo dei dispositivi di micromobilità elettrica implica: • analisi delle sperimentazioni per dedurne gli aspetti ingegneristici; • recupero del divario temporale tra gli incentivi per l’uso dei dispositivi e l’informazione/formazione dell’utente che li utilizza, soprattutto nelle città di piccole/medie dimensioni; • definire le linee guida per la loro circolazione; • definire le caratteristiche costruttive delle pavimentazioni degli spazi a loro riservati. 11 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
MONOPATTINO ELETTRICO La Legge del 29 dicembre 2019, n.160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”, all’art. 1, comma 75, equipara il monopattino elettrico al velocipede (bicicletta). A riguardo, però, non vengono fornite ulteriori precisazioni riguardo la loro regolamentazione e alle regole di circolazione per tali veicoli, eccetto la velocità massima pari a 25 km/h. 12 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
LA MICROMOBILITÀ Con il termine micromobilità si intendono quelle nuove tipologie di trasporto che utilizzano dispositivi per la mobilità individuale a propulsione prevalentemente elettrica, come hoverboard, segway e monowheel. In Italia la sperimentazione della micromobilità elettrica è stata avviata attraverso il Decreto Ministeriale del 04/06/2019 n° 229 - Sperimentazione della circolazione su strada di dispositivi per la micromobilità elettrica, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 162 del 12 luglio 2019 ed entrato in vigore il 27 luglio 2019. 13 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
SPERIMENTAZIONE IN ALCUNI COMUNI ITALIANI STATO DELLA TIPOLOGIE AMMESSE AMBITI DI CIRCOLAZIONE AREE PER LA SOSTA SPERIMENTAZIONE CITTÀ In attesa di Strade con aggiornate al installazione Piste ciclabili Percorsi velocità Ciclomotori e 01/05/2020 Avviata Monopattini Segway Hoverboard Monowheel in sede propria o Zone 30 Aree Pedonali Velocipedi della su corsia riservata ciclopedonali max di 30 Motocicli segnaletica km/h ALCAMO X X X X X X X X X X BARI X X X X X X X X X X CAGLIARI X X X X X X X CASALPUSTERLENGO X X X X CATTOLICA X X X X X X X X X X CESENA X X X X X X X X X X FORMIGINE X X X X X X X X IMOLA X X X X X X X X X X X MILANO X X X X X X X X X X X MILAZZO X X X X X X X X X MONZA X X X X X X X X X PALERMO X X X X X X X X X X X X PESARO X X X X X X X X PISA X X X X X X X X X QUARTU SANT'ELENA X X X X X X X X X RIMINI X X X X X X X X TORINO X X X X X X X X X VERONA X X X X X X X X X X VICENZA X X X X X X X X X X X X 14 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
ALCUNI ELEMENTI DI PERICOLOSITÀ GLI ATTRAVERSAMENTI Per garantire un sicuro funzionamento dell’attraversamento, è indispensabile che i conducenti e gli utenti dell’attraversamento possano reciprocamente vedersi. In particolare gli automobilisti devono essere in grado di avvistare coloro che si accingono ad attraversare in tempo utile ad assicurare il completo arresto del veicolo, in condizioni di sicurezza. Occorre individuare dei triangoli di visibilità, che devono essere mantenuti libere da qualsiasi ostacolo di altezza superiore a 1,10 m. PERCORSO CICLABILE PERPENDICOLARE ALLA STRADA 15 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
ALCUNI ELEMENTI DI PERICOLOSITÀ GLI ATTRAVERSAMENTI Non sempre le condizioni al contorno consentono di assicurare la visuale libera richiesta. In tali situazioni è necessario ridurre la velocità dell’utente che si appresta all’attraversamento. Questo può essere ottenuto inserendo, lungo il percorso di avvicinamento, una chicane formata da una successione di curve di raggio opportuno. 16 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
PERCORSO CICLABILE PARALLELO ALLA STRADA Per garantire la sicurezza dell’elemento è necessario prevedere particolari accorgimenti come, ad esempio, la presenza di barriere che impongano all’utente una riduzione della propria velocità prima di impegnare l’attraversamento. 17 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
PERCORSO CICLABILE PARALLELO ALLA STRADA Lo spazio necessario al posizionamento delle barriere potrebbe essere ricavato restringendo, localmente e dove possibile, il marciapiede e la pista ciclabile, avendo comunque l’accortezza di garantire le dimensioni minime previste dalla norma, rispettivamente pari ad 1,5 m e 2,0 m (nel caso di pista ciclabile a due corsie). 18 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
PERCORSO CICLABILE PARALLELO ALLA STRADA Problematico è inoltre il caso in cui il percorso ciclabile intersechi una strada laterale. In tal caso è necessario arretrare l’attraversamento di almeno 5 m, in modo da garantire la distanza di visibilità per l’arresto del veicolo. 19 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
LA SOSTA DEI DISPOSITIVI / VEICOLI PER LA MOBILITA’ ELETTRICA Combinato sosta / ricarica. La regolamentazione e gli spazi per il nolo. Dimensioni degli stalli e spazi di manovra. 20 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
STABILITÀ DEI MONOPATTINI Il moto verticale è direttamente correlato al comfort ed alla sicurezza dell’utente, dipendendo, quest’ultimi, dall’accelerazione verticale agente sul conducente durante la guida e dal carico dinamico agente sulle ruote del monopattino per effetto delle irregolarità della via di corsa. Inoltre, il moto verticale è fortemente influenzato dalla tipologia di ruota adottata dal monopattino. L’e-scooter generalmente è un veicolo leggero, progettato al fine di soddisfare la domanda di micromobilità urbana, molto esigente in termini di trasportabilità e leggerezza. Per tale motivo, esso è dotato di ruote di piccolo diametro, realizzate in materiale rigido. 21 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
STABILITÀ DEI MONOPATTINI Pnenumatici di maggiori dimensioni, come quelli adottati, per esempio, dal BMW X2CITY prodotto dalla nota casa automobilistica bavarese, garantirebbero una corsa più gradevole anche su percorsi accidentati. Tuttavia, questa scelta penalizza la portabilità del monopattino, che risulta più pesante ed ingombrante (massa complessiva pari a circa 20 kg e lunghezza totale pari a 1,5 m). 22 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
SICUREZZA NEI CONFRONTI DEGLI SHOCK ELETTRICI Trattandosi di dispositivi elettrici, è lecito pensare che possa manifestarsi il rischio di uno shock elettrico. Dal momento che le batterie adottate dai veicoli della micromobilità erogano corrente continua con tensioni generalmente inferiori 120 V, il rischio di folgorazione, nel caso di un incidente che danneggi i circuiti elettrici, dovrebbe quindi essere escluso. 23 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
SICUREZZA NEI CONFRONTI DEGLI IMPATTI 24 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
SICUREZZA DEI PERCORSI DELLA MICROMOBILITA’ 25 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
GRAZIE PER L’ATTENZIONE 26 WP3 - Il ridisegno degli spazi urbani 17 luglio 2020
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