IL REPORTAGE FOTOGRAFICO - TECNICHE AVANZATE DI FOTOGRAFIA IV LEZIONE 1 DICEMBRE 2021 - Corsi Fotografia Pisa
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COMUNICAZIONI | USCITA DI REPORTAGE REPORTAGE DI SPETTACOLO TEATRALE Giorno: 19/12/2021 Orario: 9:30 - 13:00 Luogo: Teatro S. Andrea, Pisa
COMUNICAZIONI | MOSTRA “STORIA VERA” REVISIONE: 18/01/2022 SCADENZA INVIO: 25/01/2022 MOSTRA: 29/01/2022 Inviare i progetti tramite wetransfer o email NB: Inserire titolo e numerare le foto
IL REPORTAGE FOTOGRAFICO Elementi del Reportage Tipologie di Reportage Spunti tecnici Costruire un reportage: dall’idea alla realizzazione L’esperienza di Monica Parisi
FOTOGRAFIA DI REPORTAGE «Il termine francese reportage indica un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa di indagare e documentare vari aspetti della realtà, sostituendo alla parola scritta la sola forza comunicativa delle immagini, in genere collegate secondo un'organizzazione di idee espressiva di una visione personale dell'autore sull'argomento trattato, sia esso un fatto di cronaca o una ricerca a più ampio respiro su un tema qualunque.» Fonte: Treccani
ELEMENTI DEL REPORTAGE ✓ Indagine e documentazione della realtà ✓ Concatenazione di immagini, assemblate tra di loro al fine di costruire un discorso unitario e sintetico ✓ Processo comunicativo con regole grammaticali proprie, pari al linguaggio scritto o parlato ✓ Destinazione d’uso del reportage che condiziona il linguaggio adottato Fonte: Treccani
QUANDO NASCE IL REPORTAGE? Il Reportage nasce parallelamente alla fotografia (singola instantanea). Metà ‘800.
“Per vedere la vita, per vedere il mondo, essere testimoni dei grandi avvenimenti, osservare il viso dei poveri e i gesti dei superbi; per vedere cose strane: macchine, eserciti, moltitudini, ombre nella giungla; per vedere cose lontane migliaia di chilometri; nascoste dietro muri e all'interno delle stanze, cose che diventeranno pericolose, donne amate dagli uomini, e tanti bambini; per vedere e avere il piacere di vedere, vedere e stupirsi, vedere e istruirsi"
TIPOLOGIE DI REPORTAGE - Argomento
I. ARGOMENTO Umanistico, guerra, naturalistico, inchiesta, vita quotidiana (matrimoni, ecc)
HENRY CARTIER BRESSON | REPORTAGE UMANISTA
JAMES NACHTWEY | REPORTAGE DI GUERRA
ANUP SHAH | REPORTAGE NATURALISTICO
GIANNI BERENGO GARDIN | REPORTAGE DI INCHIESTA
MONICA PARISI | REPORTAGE DI MATRIMONIO @costruiamostorie
TIPOLOGIE DI REPORTAGE - Argomento - Tempo
II. TEMPO BREVE O LUNGO TERMINE Non è detto che il vostro lavoro debba essere concluso in un giorno, una settimana o in un anno!
INDIA | STEVE McCURRY 1983 1993 1996 2012
TIPOLOGIE DI REPORTAGE - Argomento - Tempo - Stile
III. STILE OGNI REPORTAGE E OGNI FOTOREPORTER Hanno uno stile narrativo proprio!
MARTIN PARR
MARTIN PARR
ELLIOT ERWITT
ELLIOT ERWITT
WILLIAM KLEIN
WILLIAM KLEIN
TIPOLOGIE DI REPORTAGE - Argomento - Tempo - Stile - Colore / BN
IV. COLORE O BIANCO E NERO? Il bianco e nero nella fotografia documentaria è la strada più seguita, ma non è necessariamente quella più giusta. DIPENDE DAL FINE DEL VOSTRO REPORTAGE
COLORE O BIANCO E NERO?
«A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?» W. E. Smith
SPUNTI TECNICI MATERIALI: - Fotocamera: Reflex vs Mirrorless 1. PESO E DIMENSIONE: meglio una fotocamera più piccola e leggera. Oltre ad essere più maneggevole si è più “invisibili”. 2. RUMORE: l’assenza dello specchio elimina il rumore di scatto. Ciò è un vantaggio se non vogliamo esser sentiti mentre catturiamo una scena. 3. MIRINO: osservare la scena attraverso il mirino ci isola da ciò che accade intorno a noi, che potrebbe essere fonte di distrazione.
SPUNTI TECNICI - Obiettivo: 24mm / 35mm / 50 mm o tuttofare (24-70FF e 17-55Apsc) 1. FOCALE CORTA: Meglio una focale corta, ciò ci costringe ad avvicinarci ed immergerci nella scena che stiamo fotografando. Esistono tuttavia reportage in cui il teleobiettivo può rivelarsi migliore (es. effetto schiacciamento dei piani, per un reportage sull’affollamento delle piazze/spiagge ecc) 2. FOCALE UNICA: una focale unica rende un progetto più omogeneo!
SPUNTI TECNICI - Altri accessori (flash, specchi, cavalletto, etc) Esistono accessori di svariato genere che possono diventare un tratto distintivo dei vostri reportage, oltre a svolgere funzioni meramente utili.
SPUNTI TECNICI PERSONE E COMPOSIZIONE: - Rispettate il soggetto - Prestate molta attenzione ai dettagli del vostro racconto - Non sempre una foto tecnicamente ben realizzata è una buona foto
DALLA TEORIA ALLA PRATICA | Monica Parisi “Cosa mi piace delle tue foto? Tu fotografi come io guardo le cose” https://monicucciaparisi.wixsite.com/narrastoriecreativa
LE FASI DEL REPORTAGE 1. IDEA Ci sono davvero infinite possibilità per trovare degli spunti da cui partire per realizzare un racconto fotografico. L’idea di solito viene inconsciamente suggerita dai propri interessi. Il problema non è fare le fotografie o farle più o meno bene. Essere autori significa avere qualcosa da dire. 2. PREPARAZIONE/PIANIFICAZIONE La fase di realizzazione dello scatto, contempla la scrittura, il disegno, anche se stilizzato, del luogo e delle scene, considera l'orario ipotetico in cui pensi di scattare e recati sul posto per analizzare la luce e gli elementi ambientali. Scrivi tutto (idee, parole, sensazioni) una mappa concettuale ti aiuta sicuramente. Questa fase può durare da pochi giorni a diversi mesi, addirittura anni.
3. SCATTO Valuta la tua attrezzatura e sfrutta al meglio quello che hai, per supportare una buona idea, a volte basta anche un banale smartphone. 4. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Se non hai un editor confrontati con un amico, riguarda il progetto dopo del tempo, sii spietato, se dopo tempo il progetto ti convince ancora c’è qualcosa di buono.
COSA, COME, PERCHÉ Chiediti COSA Il reportage deve avere un tema centrale attorno a cui costruire le foto e/ o approfondire un argomento di interesse. Chiediti COME Quali sono i tuoi mezzi, quali le informazioni che hai, impara a selezionare. Imparare a selezionare vuol dire anche imparare a scegliere e avere anche il coraggio di escludere “la foto più bella” se questa non è coerente con l’insieme. Chiediti PERCHÉ Davanti ad un evento, una situazione, un’emozione o uno stato d’animo che decido di raccontare devo chiedermi: Perché fare questo lavoro fotografico? Con le immagini dobbiamo creare un discorso logico e coerente e focalizzarci soprattutto sulla risposta alla domanda: perché desidero trasmettere questo messaggio?
1. IDEA Da dove arrivano le idee per un progetto fotografico? • LIBRI • VIDEO • POESIE • CANZONI • FILM • PARLARE CON LE PERSONE, GUARDARSI ATTORNO, FARE DOMANDE, ESSERE CURIOSI Le idee nascono dalla “necessità” di dire delle cose.
2. PREPARAZIONE Studiate il progetto per il tempo utile. Se è necessario accantonatelo finché non siete sicuri di volerlo portare avanti. Tempo di preparazione (giorni, mesi, anni) >> tempo di scatto (idem). Scrivete e raccontate quello che la vostra testa vi suggerisce; anche se vi sembrano sciocchezze, serve a fare esercizio, serve a rivalutare l’idea iniziale, scavare in profondità per arrivare al fulcro di quello che volete “dire”. Iniziate a focalizzarvi anche sul come volete chiamare il vostro lavoro (il titolo), spesso è suggerito dalla sinossi Visitate il luogo più volte e raccogliete informazioni dettagliate. Aggiungete altro materiale, se necessario, oltre alle foto per chiarire il “perché” al lettore.
3. SCATTO Rispettate il soggetto: non valicate il limite tra l'essere partecipe e l’essere “invadente” Utilizzate la tecnica appresa a vostro favore, ma non date per scontato che una foto tecnicamente perfetta sia una buona foto all’interno del vostro lavoro. Prestate molta attenzione ai dettagli del vostro racconto. La scelta dell’ottica (soggettiva) Ad ognuno il suo stile: il reportage diventa personale nel momento in cui nel progetto si mette la propria firma, personalità, emozioni. In quel momento che si diventa “riconoscibili”.
4. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Raccontare con le immagini non è nulla di particolarmente complesso. Si tratta di una raccolta di foto, con un “linguaggio fotografico” coerente e legate tra loro al fine di raggiungere uno scopo, che potrebbe essere: RACCONTARE UNA STORIA DOCUMENTARE UNA SITUAZIONE SEGUIRE L’EVOLUZIONE DI UNA REALTÀ CHE VI STA A CUORE MOSTRARE LE PECULIARITÀ DI UN POSTO Le immagini dovranno dare a chi guarda delle risposte, ma devono anche porre delle domande. Basta avere capacità , occhio e sensibilità . COSA-COME-PERCHE Cosa = soggetti delle singole foto Come e dove = accostamenti delle immagini e sequenza Perché = significato o idea centrale del lavoro
LABORATORIO DI STORYTELLING
ALCUNI ESEMPI IL MIO QUARTIERE: Chiara Cunzolo > https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10220999247961173&set=pb.1541187037.-2207520000..&type=3 Gianluca Morini > A long journey through nothing new http://concorso.fotoclubfollonica.com/risultati.php?s=403&c=2019 Francesco Levy > La giusta distanza http://www.fotoconfronti.it/talent-scout/ Daniele Zampieri > In luce artificiale http://www.fotoconfronti.it/talent-scout/ Fabio Moscatelli > Qui vive Jeeg https://www.fabiomoscatelli.com/projects/qui-vive-jeeg/ LA MIA GIORNATA: Daniele Ferretti > Welcome Home http://concorso.fotoclubfollonica.com/risultati.php?s=403&c=2019 Bruno Madeddu > La famiglia di Claudio http://concorso.fotoclubfollonica.com/risultati.php?s=403&c=2018 Brooke Didonato > Una casa non e’ una casa http://www.brookedidonato.com/ahouseisnotahome Uliana Piro > Upnea https://www.facebook.com/fiaf.net/photos/pcb.685553812178187/685552728844962/
ESERCIZI PER CASA Pubblicare su “Palestra Fotografica” un racconto fotografico di MIN 3 - MAX 6 FOTO con titolo e giustificando scelta stilistica. TEMA: la mia giornata / il mio quartiere
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