Il nuovo decreto sui certificati bianchi - Mauro Mallone Conferenza Fire: Titoli di efficienza energetica a portata di mano
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Il nuovo decreto sui certificati bianchi Mauro Mallone Conferenza Fire: Titoli di efficienza energetica a portata di mano 15 giugno 2021 Dipartimento Clima Energia DGAECE - Divisione Efficienza Energetica
Agenda Obiettivi 2021-2024 e revisione obiettivo 2020 Misure per incrementare l’offerta di certificati Misure per migliorare il funzionamento del mercato
Nuovi obiettivi 2021-2024 e revisione obiettivo 2020 Anno 2020: riduzione obbligo del 60%, passando dagli attuali 7,1 MCB a 2,84 MCB. Periodo 2021-2024: obblighi pari a quelli 8,00 7,10 previsti da PNIEC, più il recupero della quota 7,00 del 2020, pari a 4,26 MCB. 6,20 6,00 5,57 5,34 Incremento annuo degli obblighi 2022-2024 5,00 Obblighi [MCB] richiesto dalle Regioni, pari a 0,47 MCB. 4,00 2,84 3,00 2,35 2,42 Nuovi obblighi OBBLIGHI (MCB) 2020 2,00 1,69 2021 2022 2023 2024 Obiettivo 2020 al 60% 2,84 1,00 1,00 PNIEC 0,27 0,54 0,82 1,09 Recupero obiettivo 2020 0,73 1,06 1,36 1,11 - Incremento da Regioni 0,00 0,08 0,17 0,22 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 TOTALE 2,84 1,00 1,69 2,35 2,42 DM 11/01/2017 Nuovo decreto Nuovo decreto Ripartizione per settore 2020 2021 2022 2023 2024 GAS 1,57 0,55 0,93 1,30 1,34 ELETTRICO 1,27 0,45 0,75 1,05 1,08 2
Misure per incrementare l’offerta di certificati Semplificazione, assistenza e standardizzazione Attivazione di strumenti di simulazione preventiva dei progetti; pubblicazione della banca dati dei progetti approvati (tipologia di intervento, descrizione intervento, baseline, risparmi, etc.), aggiornamento della guida operativa. Introdotte schede progetti a consuntivo descrittive delle condizioni di ammissibilità, documentazione da trasmettere e conservare, consumo di riferimento, procedure per calcolo consumi ex ante. Maggiore flessibilità nella presentazione dei progetti (comunicazione preliminare; richiesta di valutazione preliminare). Ridotto periodo di monitoraggio delle rendicontazioni da 12 mesi a 6 mesi per progetti da 500 tep/anno e a 3 mesi per progetti da 1000 tep/anno. Predisposizione di format da parte del GSE. Riduzione tempi di valutazione di alcune tipologie di istanze. Ampliamento tipologia degli interventi ammessi e dei soggetti partecipanti al meccanismo Introdotta la tipologia di «progetto di efficientamento energetico integrato». Ampliata tabella interventi e aumentato la vita utile. Velocizzati tempi di aggiornamento tabella (max 60 giorni da comunicazioni del GSE al MiTE). Consentito l’accesso al meccanismo da parte dei RTI e ai raggruppamenti tra enti pubblici territoriali. 3
Misure per incrementare l’offerta di certificati (2) Aumento dell’attrattività del meccanismo Possibilità di cumulare i CB con i crediti di imposta a partire dal 1 gennaio 2020. Aumentato il fattore “k” di anticipo dei CB entro la prima metà della vita utile del progetto (da 1,2 a 1,5). Introdotta premialità (max 2%, ovvero 40 tep) per progetti derivanti dall’applicazione di strumenti di certificazione. Possibilità di intervenire sugli impianti oltre la vita utile e prima della conclusione della vita tecnica (concessi ulteriori CB al netto dei risparmi già incentivati). Modifiche entro la vita utile devono essere comunicate a GSE e modificano progetto originario. Superare i disagi dovuti alla crisi sanitaria Per rendicontazioni rientranti nel periodo emergenziale, concessa possibilità di ulteriore rendicontazione a fine vita utile con riconoscimento di eventuali ulteriori CB in caso di calo di produttività. Scomputo del periodo emergenziale dal calcolo dei tempi minimi previsti per la realizzazione del progetto (12 mesi dall’approvazione del progetto) e per la presentazione della rendicontazione (36 mesi dall’avvio del realizzazione). 4
Misure per migliorare il funzionamento del mercato Revisione condizioni di accesso, utilizzo e riscatto dei CB virtuali Riduzione soglia minima per accesso a CB virtuali dal 30% dell’obbligo minimo al 20%. Utilizzo dei CB virtuali anche a copertura degli anni residui e non solo per l’anno d’obbligo corrente. Mantenimento CB virtuali per il periodo 21/24 (da simulazione sono necessari dopo il 2021). .Introduzione di un meccanismo di market stability Introdotta opportunità per MITE di poter revisionare gli obiettivi e gli obblighi del meccanismo, sulla base di una periodica analisi di predefiniti parametri di controllo (p.e. previsioni emissione CB). Introduzione di un nuovo meccanismo ad asta Prevista possibilità che MITE d’intesa con CU e sentita ARERA, sulla base del monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi del PNIEC, introducano con DM ad hoc un nuovo meccanismo ad aste. Il meccanismo non concorre al raggiungimento degli obiettivi del meccanismo CB. Le aste possono essere specifiche per settore/comparto. La base d’asta tiene conto del valore del TEP risparmiato, delle specificità della tecnologia o della tipologia progettuale considerate, nonché delle esternalità ambientali positive generate. Fine 5
Grazie per l’attenzione ! Mauro Mallone Direttore Divisione Efficienza Energetica DGAECE Ministero della Transizione Ecologica mauro.mallone@mise.gov.it
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