IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI - Bari 26-09-2020

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IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI - Bari 26-09-2020
IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI

                                                    Bari 26-09-2020
               Prof.ssa Lopedota Angela
     Dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco
        Università degli Studi di Bari Aldo Moro
IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI - Bari 26-09-2020
Il laboratorio galenico un vincolo o una opportunità?                                                  Agenda
Tutte le farmacie aperte al pubblico devono disporre di un’area destinata
al laboratorio galenico la cui idoneità è stabilita con l’autorizzazione all’apertura                        NBP :
della farmacia.                                                                                1) il laboratorio e le attrezzature

                                                  L’evoluzione commerciale della farmacia ha
                                                  messo in ombra per la maggior parte della
                                                  categoria il fatto di avere le competenze
                                                  necessarie per poter preparare prodotti
                                                  autonomamente.

                                                  Il laboratorio galenico può essere
                                                  facilmente produttivo con un minimo                      Preparazioni galeniche:
                                                  sforzo, al di là della preparazione                    2) Officinali e Magistrali.
                                                  magistrale prescritta dal medico.
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La preparazione dei medicinali su ordinazione del medico preparato o formula magistrale o
in base alle indicazioni di una Farmacopea dell’unione Europea preparato o formula officinale
è una condizione importarne dell’esercizio della farmacia
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DA DOVE SI PARTE?
IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI - Bari 26-09-2020
Obiettivo:
Garantire la qualità che è supporto imprescindibile a efficacia e sicurezza del medicinale

                     GESTIONE DELLA QUALITÀ IN FARMACIA
                                    (SAQ)
                                                COME RAGGIUNGERLO

        Mediante la gestione del Sistema di Assicurazione della Qualità (SAQ) che si basa
        su tre strumenti
        • Responsabilità (chi fa cosa)
        • Pianificazione (che cosa bisogna fare)
        • Documentazione delle attività (come si fa e cosa si è fatto)
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NORME DI BUONA PREPARAZIONE DEI
       MEDICINALI IN FARMACIA (FU XII)
• Sono linee guida tecniche da rispettare al fine di ottenere un medicinale di qualità richiesta, supporto
  imprescindibile all’efficacia e alla sicurezza
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IL LABORATORIO (NBP), LE PREPARAZIONI OFFICINALI E MAGISTRALI - Bari 26-09-2020
COME SI APPLICANO LE NBP QUANDO NON SI
          ESEGUONO PREPARATI STERILI ?

• Seguendo il DM 18.11.03 che consente di applicare le NBP in forma
  cosiddetta “semplificata”
• Seguendo integralmente la NBP, secondo il DM 22.6.05 che ha
  lasciato al farmacista la libera scelta di applicare le NBP secondo le
  procedure accreditate dalla Fofi ed elaborate da SIFAP, SIFO e AFI,
  scaricabili gratuitamente dai siti www.sifap.org e www.fofi.it
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CHI ESEGUE PREPARATI STERILI ?

• Resta fermo l’obbligo di osservare le NBP integralmente (con le
  procedure accreditate dalla Fofi) per le preparazioni officinali e
  magistrali sterili
• Analogamente per i preparati tossici, antitumorali e
  radiofarmaci, che devono essere manipolati in apposite e dedicate
  cappe biologiche di sicurezza secondo le indicazioni impartite in
  etichetta dal fabbricante
• Per i radiofarmaci vedi apposito capitolo in FU XII a pagina 1427

                            DM 22.6.2005
NBP: PRINCIPI GENERALI

• Identificazione delle responsabilità
• Adeguatezza delle risorse del laboratorio alla tipologia ed al carico di
  lavoro
• Qualità delle materie prime
• Controllo costante e documentato sulle fasi di lavoro
• Manutenzione, calibrazione e aggiornamento della strumentazione
• Aggiornamento continuo e specifico del personale
PUNTI ESSENZIALI DELLE NBP
• Personale
• Laboratorio ed attrezzature
• Documentazione in farmacia
• Materie prime
• Operazione di preparazione
• Controllo di qualità del preparato (scadenza)
• Aspetti microbiologici dei preparati
• Contrati esterni
• Glossario
IL LABORATORIO                 Articolo 4
Capitolo 4                                       Il laboratorio della farmacia deve essere adeguato ad
                                                   assicurare le corrette operazioni di preparazione,
Il laboratorio della farmacia deve essere
                                                   confezionamento, etichettatura e controllo dei
   adeguato ad assicurare       le corrette
                                                   medicinali.
   operazioni        di        preparazione,
                                                L’aria destinata alla preparazione deve essere separata o
   confezionamento, etichettatura e controllo
                                                   anche può essere un’area di lavoro non separata
   dei medicinali.
                                                   o non separabile da altro locale della farmacia.
La zona destinata alla preparazione deve        Nell’area di lavoro non separata o non separabile da altro
  essere separata o deve avere la possibilità    locale della farmacia, le preparazioni devono essere
  di essere isolata mediante una funzionale      effettuate durante l’orario di chiusura, fatti salvi i casi di
  compartimentazione che ne impedisca            urgenza nei quali l’attività di preparazione dei medicinali
  l’attraversamento; in ogni caso, durante       può avvenire durante l’apertura della farmacia. In tali
  l’attività di preparazione dei medicinali      ipotesi l’accesso alla zona di lavoro deve essere
  l’accesso alla zona di lavoro deve essere      controllato e riservato al personale addetto al compito
                                                 di preparazione dei medicinali.
  controllato e riservato al personale
  addetto a quel preciso compito.
IL LABORATORIO
   Capitolo 4

 Il laboratorio deve avere le pareti, il soffitto e il pavimento di
   materiale non poroso, preferibilmente liscio, resistente e non           Art. 4
   sgretolabile, privo di parti che perdono il rivestimento, capace
   di sopportare l’acqua calda e i detergenti; la pulizia deve
                                                                          • L’area destinata al laboratorio deve avere
   avvenire regolarmente secondo le procedure appropriate, che              pareti e soffitti lavabili. Non sono
   garantiscono la massima igiene e, se le circostanze lo richiedono,       indispensabili               rivestimenti
   la sanitizzazione dell’ambiente. Il laboratorio deve avere un            particolari ma è sufficiente l’utilizzo di
   piano di lavoro di materiale inerte, resistente, di facile pulizia e     pitture che sopportino il lavaggio.
   disinfezione, se necessario.

Le condizioni ambientali, come la luce solare, l’illuminazione, la
  temperatura, l’umidità, la ventilazione, etc. devono essere             Nel caso in cui il laboratorio sia allestito in
  appropriate e tali da non esercitare effetti negativi, direttamente      un locale separato, le preparazioni
  o indirettamente, sulla preparazione dei medicinali e sul                possono essere eseguite durante l’orario
  corretto funzionamento delle apparecchiature; se necessario, le
                                                                           di lavoro e l’accesso al laboratorio
  condizioni ambientali devono poter essere controllate per
                                                                           durante la preparazione è vietato al
  adattarle alle varie esigenze.
                                                                           personale non addetto.
Il laboratorio deve essere mantenuto sempre libero da qualunque
    infestazione mediante adeguate misure preventive.
IL LABORATORIO
Capitolo 4

Il laboratorio deve essere soggetto a un adeguato
   programma di manutenzione periodica.
                                                            Art. 3
Le strutture presenti devono essere conformi alla
                                                            Il titolare di farmacia ovvero il direttore
  vigente normativa sotto il profilo della sicurezza e      responsabile, qualora si avvalga di personale
  devono rispondere ai requisiti richiesti dal sistema di   dipendente, redige e consegna adeguate
  assicurazione della qualità sotto il profilo del          istruzioni per la pulizia del laboratorio e delle
  controllo, del funzionamento e della gestione delle       attrezzature utilizzate sia per quanto riguarda
  emergenze derivanti da rotture o interruzioni di          le modalità operative che la frequenza di
  corrente.                                                 intervento.
Il laboratorio dovrebbe poter disporre di gruppi di
   continuità elettrica allo scopo di assicurare in
   condizioni di emergenza il continuo funzionamento
   di apparecchi che hanno un impatto sulla qualità
   della preparazione; tali gruppi di continuità devono
   essere soggetti a manutenzione e controllo.
ALLEGATO N. 1: PULIZIA ED EVENTUALE SANIFICAZIONE
  NOTE: …………………………….
  Qualora le modalità di pulizia dovessero differire da locale a locale (ad. Es. locali di classi diverse) nell’allegato
  vanno riportate le diverse modalità.
  NB: detergenti e materiali devono essere esplicitati.

       STRUTTURA                                          MODALITÀ

Pavimenti dei locali            Pulire con prodotto detergente, se necessario risciacquare ed
                                eventualmente sanificare.
Piani di lavoro                 Rimuovere i residui eventualmente presenti con tessuto
                                monouso o comunque lavabile, pulire con idoneo prodotto se            ALLEGATI
                                necessario risciacquare; eventualmente sanificare. Va evitato         Allegato n. 1: Pulizia ed eventuale sanificazione
                                l’uso di spugne abrasive al fine di prevenire il logorio dei piani.
                                Su piani verniciati e piastrelle non usare corrosivi come acidi
                                                                                                      Allegato n. 2: Programma di pulizia
                                diluiti, soluzione di ipoclorito, eccetera.                           Allegato n. 3: Scheda di pulizia ……..
Attrezzatura varia              Smontare ove possibile i singoli pezzi, pulirli meccanicamente        Allegato n. 4: Programma di manutenzione.
                                o con tessuto monouso (anche carta) eventualmente                     Allegato n. 5: Scheda sostituzione filtri
                                impregnato di disinfettante compatibile. Eventualmente
                                risciacquare prima dell’uso; pulire e le parti inamovibili dopo
                                aver asportato eventuali residui con tessuto monouso
                                asciutto. Risciacquare e lasciare asciugare, eventualmente
                                disinfettare.
Utensili e vetreria             Lavare ed eventualmente disinfettare dopo aver asportato
                                eventuali residui; risciacquare e asciugare.
Impianti                     di Pulire, con detergente compatibile, le griglie dei filtri per quel
condizionamento,                concerne i filtri attenersi al manuale d’uso.
ventilazione e filtarzione
APPARECCHI ED UTENSILI
Capitolo 4

Le apparecchiature, gli utensili, il corredo di vetreria e
  la strumentazione, oltre quello minimo previsto dalla       Articolo 5
  Tabella n. 6 della FU, devono essere adeguati al
  numero e alla natura delle preparazioni abitualmente
  eseguite.
                                                              Gli apparecchi, gli utensili e gli altri materiali devono
Le apparecchiature non devono alterare le sostanze              essere quelli obbligatori previsti dalla tabella n. 6
  con cui vengono a contatto, nè contaminarle con
                                                                della Farmacopea ufficiale della Repubblica Italiana
  prodotti, come i lubrificanti, necessari al loro
  funzionamento; esse dovrebbero essere facilmente              XII edizione.
  smontabili per consentirne una regolare pulizia.
                                                              Gli   strumenti     di    misura   devono     essere
La vetreria e la strumentazione devono essere                   periodicamente e regolarmente verificati ai sensi
  accuratamente pulite dopo ogni utilizzo e, se
                                                                del decreto legislativo 29 dicembre 1992, n.517, e
  necessario, disinfettate e sterilizzate; la vetreria, gli
  utensili e le apparecchiature devono essere                   successive modificazioni.
  conservati adeguatamente in apposita zona.
                                                              Il frigorifero deve essere adeguatamente pulito.
APPARECCHI ED UTENSILI

 Capitolo 4

 Tutte le apparecchiature, in particolare quelle    • NEL DM SI FA RIFERIMENTO ESCLUSIVAMENTE AD
   che generano movimento o riscaldamento,            APPARECCHIATURE ED UTENSILI PREVISTI DA TAB 6
   devono essere utilizzate da personale all’uopo     FU, A VERIFICA DI STRUMENTI DI MISURA (BILANCIA)
   addestrato secondo procedure scritte.              ED ALLA PULIZIA DEL FRIGORIFERO TRALASCIANDO
 Gli strumenti di misura devono essere                TRA L’ALTRO LA NECESSITÀ DI PREVEDERE
   periodicamente e regolarmente controllati e        ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE E RELATIVE
   calibrati secondo dei programmi di uso e di        PROCEDURE SCRITTE
   manutenzione che prevedano anche semplici
   procedure di verifica dello strumento prima di
   ogni utilizzazione.
PREPARAZIONI IN FARMACIA

                                      POSSIBILITA’
                        SI                                  NO
Medicinali magistrali ed officinali              Presidi Medico Chirurgici
Preparazioni a base di erbe                      Integratori alimentari
                                                 Alimenti Speciali
Cosmetici                                       Biocidi
Dispositivi medici
PER GARANTIRE LA SALUTA PUBBLICA VENGONO SEGUITE PROCEDURE DIFFERENTI
CHE TENGONO CONTO DEL RISCHIO ATTRIBUITO AL L’USO DEL PRODOTTO

       PRODUZIONE                        VENDITA

                     IMMISSIONE IN COMMERCIO
DEFINIZIONE DI PREPARATO GALENICO
D. lgs n. 219/06
Preparato officinale: ai medicinali preparati in Farmacia in base alle indicazioni della Farmacopea europea o
delle Farmacopee nazionali in vigore negli Stati membri dell'Unione europea, detti «formule officinali», e destinati
ad essere forniti direttamente ai pazienti serviti da tale farmacia (art. 3 c1 lett. b).

Preparato magistrale: medicinale preparato in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata ad un
determinato paziente (art. 3, c1, lett. a)

NBP (FU XII ed.)
Preparato o formula officinale: medicinale preparato in Farmacia in base alle indicazioni di una Farmacopea
destinato ad essere fornito direttamente ai pazienti che si servono di tale Farmacia.

Preparato o formula magistrale: medicinale preparato in Farmacia in base ad una prescrizione , medica destinata
ad un determinato paziente. Sono tecnicamente assimilabili ai preparati magistrali tutte le miscelazioni diluizioni,
ripartizioni eseguite per singolo paziente su indicazione medica.
GALENICI: FONTE DI LEGITTIMAZIONE
MAGISTRALI                                             OFFICINALI
Ricetta
• Medica                                  Presenza della formulazione in Farmacopea in vigore
                                            cioè in una Farmacopea riconosciuta dall’UE.
• Veterinaria                   In FU XII ed. a pag. 1015 Preparazione farmaceutiche specifiche
• Odontoiatrica
• Richiesta casa di cura                  Preparati salutistici a base di piante (erboristici)
• Richiesta ospedaliera
                             • Richiede la compilazione del foglio di lavorazione (numerato);
                             • La quantità di preparato presente in Farmacia per la singola
                               formulazione non può superare i 3,0 Kg (scala ridotta);
                             • Si può procedere ad una successiva preparazione della formula in
                               farmacia purché la «scorta» presente in farmacia non superi i 3 Kg.
Aggiornamento
GU n. 174 del 13 luglio 2020
TABELLA 4

9) Diuretici, antipertensivi, preparazioni per applicazione cutanea contenenti
minoxidil in concentrazione superiore al 5 per cento.

17) Antistaminici escluse le preparazioni per applicazione cutanea.

13) Ormoni sintetici ed estrattivi, medicinali ad azione ormonica, ad eccezione
della melatonina in quantità inferiore a 2 mg per dose.

     Minoxidil fino al 5%, allestibile in multiplo in conformità alla B.P. 2018 e dispensabile
     senza ricetta medica in conformità al punto 9 della tabella 4
     Prometazina crema fino al 2% allestibile in multiplo in conformità alla F.U. XII ed. 1254
     e dispensabile senza ricetta medica in conformità al punto 17 della tabella n. 4, in
     contenitori di qualsiasi capienza
NOTA 3 Tab. 4
• Sono altresì esentati dalla vendita dietro presentazione di ricetta medica i preparati officinali allestiti in farmacia
  che contengono una quantità per dose e per confezione di principio attivo uguale o inferiore a quella del
  medicinale industriale esentato in sede di AIC ad eccezione di quelli che sono soggetti alla Legge 14,12,2000
  n,376, e successive modifiche (doping).
• “Ad eccezione di quanto riportato in tabella, sono altresì esentati… [omiss]”. (aggiornamento giugno
  2020)
           IMPORTANTE
    • Tale possibilità è consentita esclusivamente se la monografia della preparazione è presente in una
      farmacopea di un paese membro dell’UE.
   • Per «dose» e «confezione» si può fare riferimento alla dose maggiore, ove presenti più dosi, e alla
     confezione con la maggiore quantità di unità posologiche
ESEMPI :
• Ibuprofene compresse fino a 400 mg per unità posologica e per un massimo di 8 g ( 20 unita’) a confezione,
  allestibile in multiplo in conformità alla B.P. 2018 e dspensabile senza ricetta come previsto dalla nota 3.
• Aciclovir crema, fino al 5% per un massimo di 3 g a confezione, allestibile in multiplo in conformità alla B. P.
  2018 e dispensabile senza ricetta come previsto dalla nota 3.
TAB. 4 E 5
  NOTE

• I preparati magistrali a base di principi     attivi che non siano riconducibili ad una categoria
  terapeutica presente in tabella, ma per        i quali esista un equivalente medicinale industriale
  autorizzato ai sensi degli artt. 92,93 e      94 del Decreto legislativo 21 aprile 2006, n.219 e
  successive modificazioni, devono essere       dispensati alle medesime condizioni previste per lo
  stesso medicinale autorizzato .

• Il Ministro della salute può vietare l’utilizzazione di medicinali, anche preparati in farmacia, ritenuti
  pericolosi per la salute pubblica, senza che ciò comporti differenziazione tra il medicinale di
  origine industriale e il preparato magistrale
...USO TOPICO È COSMETICO…, MA…

La farmacopea omeopatica tedesca considera medicinali
 omeopatici i preparati per uso topico che in una “base”
 contengono non più del 10% totale di tintura/e madre/i
Pertanto è consentito preparare come “officinali” e dispensare
 senza ricetta pomate, unguenti, creme, geli a base di tinture
 madri omeopatiche vegetali
ALCUNI ESEMPI DI PREPARATI… Crema antireumatica in base grassa (o in gel)
OMEOPATICI                  Arpagofito TM                    5%
   Crema o gel astringente
                                    Arnica TM                        5%
                                    Crema o gel gambe
   Ippocastano TM            3%
                                    Centella TM               5%
   Amamelide TM              4%
                                    Gingko TM                 5%
   Rusco TM                  3%
                                    Crema grassa per massaggio
   Crema o gel lenitivo             Lavanda TM                5%
   Calendula TM     5%
                                    Rosmarino TM                     5%
   Camomilla TM     3%
                                    Crema grassa o gel contro i traumi
                                    Arnica TM                        10 %
   Rosa TM          2%
Esempio di formulazione:
Materiali: bilancia, 2 becher, bacchetta di vetro, spatola, piastra riscaldante
Centella asiaticaTM 5g
Aesculus hippocastanumTM 5g
Idrossietilcellulosa 2,5 g
Glicerolo 85% 5 g
Nipagina 0.03g
Nipasolo 0.07g
Acqua preservata qb a 100g

Portati ad ebollizione 60g di acqua depurata, si solubilizzano la nipagina ed il nipasolo. Una
volta raffreddata, si aggiunge il glicerolo. Si aggiungono le tinture madri. Agitando lentamente
ed in immersione (senza quindi mai estrarre la spatola) si versa a pioggia
l'idrossietilcellulosa, per ridurre al minimo l'aria inglobata di aria ed evitare la formazione di
nuclei        gelificati      di       idrossietilcellulosa     di      difficile      dispersione.
Se presenti bollicine di aria, si lascia riposare per alcune ore agitando di tanto in tanto.
Si raccomanda di prestare particolare attenzione alla miscela di conservanti quando si
utilizza idrossietilcellulosa, poiché questa è un buon terreno per lo sviluppo batterico.
PREZZO
DEFINIZIONE DI PREPARATO GALENICO

D. lgs n. 219/06
Preparato officinale: medicinale preparato in farmacia in base alle indicazioni della FUI e destinato ad essere
fornito direttamente ai pazienti serviti da tale farmacia (art. 3 c1 lett. b)
Preparato magistrale: medicinale preparato in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata ad un
determinato paziente (art. 3, c1, lett. a).

NBP (FU XII ed.)
Preparato o formula officinale: medicinale preparato in Farmacia in base alle indicazioni di un a Farmacopea
destinato ad essere fornito direttamente ai pazienti che si servono di tale Farmacia.
Preparato o formula magistrale: medicinale preparato in Farmacia in base ad una prescrizione , medica destinata
ad un determinato paziente. Sono tecnicamente assimilabili ai preparati magistrali tutte le miscelazioni diluizioni,
ripartizioni eseguite per singolo paziente su indicazione medica.
GALENICI: FONTE DI LEGITTIMAZIONE

MAGISTRALI                                                     OFFICINALI
Ricetta
• Medica                               Presenza della formulazione in Farmacopea in vigore
                                         cioè in una farmacopea riconosciuta dall’UE.
• Veterinaria                 In FU XII ed. a pag. 1015 Preparazione farmaceutiche specifiche
• Odontoiatrica
• Richiesta casa di cura           Preparati salutistici a base di piante (erboristici)
• Richiesta ospedaliera
RAZIONALE DELLA PREPARAZIONE MAGISTRALE
                                      • MEDICINALI ORFANI
                                      • PRODOTTI INSTABILI
                                      • MEDICINALI IN VIA DI REGISTRAZIONE
  • E’ ANCORA NECESSARIO IL
    PREPARATO MAGISTRALE              • DOSAGGI NON PRESENTI IN MEDICINALI
                                        DI ORIGINE INDUSTRIALE
  • QUANDO E’ UTILE PER IL PAZIENTE
                                      • ASSOCIAZIONI DI PRINCIPI ATTIVI
  • COME SI GARANTISCE LA TUTELA
    PUBBLICA                          • FORMULAZIONI E/O ECCIPIENTI DIVERSI
                                        DA QUELLI PRESENTI SUL MERCATO (ES. PER
                                        MOTIVI DI INTOLLERANZE, ALLERGIE,
                                        RELIGIONE)
                                      • PLACEBO
ESEMPI: l’intolleranza ad uno o più eccipienti di un
                                                      farmaco industriale (es. tamoxifene contenente
                                                      lattosio), la irreperibilità di farmaci ad un dato
                                                      dosaggio (anseren 15mg), la necessità di dover
                                                      costituire un farmaco veterinario per un animale di
                                                      piccola taglia o un farmaco pediatrico.

 Anseren dismissione - Come detto ad altra persona in
questo sitò, Novartis ha ceduto il Prodotto a Phoenix Labs
(Irlanda) . (autorizzazione su GU servizio generale 294 del
18.12.15)
Confermo che trattasi di capsule molli, ho provato a
dividere mg.30 con una lametta ma non è facile poi
"chiudere" la 1/2 capsula, ho usato mollica di pane....ma
con molta difficoltà. Speriamo che rimettano in
commercio il 15 mg
LEGGE 8 APRILE 1998, N. 94

    • Nella prescrizione di un medicinale il medico si attiene alle indicazioni terapeutiche
      modalità via di somministrazione stabilite in sede di AIC
    • Egli può derogare a queste disposizioni generali
        • Sotto la propria responsabilità
        • Previo consenso del paziente
        Se ritiene in base a dati documentabili, che non siano valide alternative, e purché, l’impiego in
        questione è noto e conforme a pubblicazioni scientifiche accreditate (art.3)

                                                         •
• ….nel caso delle preparazioni il medico può utilizzare principi attivi soltanto se la loro
  tossicità è nota alla pubblica amministrazione,,,
ovvero
Il Ministero della Salute può, per esigenze di tutela della Salute Pubblica, imporre divieti e limitazioni alla
prescrizione di Preparati Magistrali
In caso di medicinali con indicazioni diverse da quelle approvate

• Il medico non deve indicare sulla ricetta la generalità del paziente ma utilizzare un
  codice, numerico o alfanumerico, di riferimento ai dati in suo possesso, in modo che
  sia possibile se necessario risalire all’identità della persona

• (ar. 3, c3 bis e art 5, c3)
TAB. 4 E 5

• I preparati magistrali a base di principi attivi che non siano riconducibili ad una categoria
  terapeutica presente in tabella, ma per i quali esista un equivalente medicinale industriale
  autorizzato ai sensi degli artt. 92,93 e 94 del Decreto legislativo 21 aprile 2006, n.219 e
  successive modificazioni, devono essere dispensati alle medesime condizioni previste per
  lo stesso medicinale autorizzato .

• Il Ministro della salute può vietare l’utilizzazione di medicinali, anche preparati in farmacia,
  ritenuti pericolosi per la salute pubblica, senza che ciò comporti differenziazione tra il
  medicinale di origine industriale e il preparato magistrale
LO SCONFEZIONAMENTO
TARRIFFA NAZIONALE G.U. N. 250 25.1.2017
• Si tratta di un sostanziale ampliamento delle facoltà del farmacista preparatore, esigenza
  fortemente avvertita in funzione della personalizzazione delle terapie

Qualora necessario o espressamente richiesto dal medico, indicando sulla ricetta o sul
foglio di lavorazione, nome , lotto e data di scadenza del medicinale utilizzato che, esaurito
o meno, si consegna all’utente unitamente al foglietto illustrativo (Nota n. 3 dell’allegato B)
CONCLUSIONI

• In un sistema farmacia sempre più votato a garantire servizi e professionalità, di certo non
  può e non deve essere esclusa l’arte galenica.
• La galenica è sicuramente una opportunità per qualsiasi farmacia, essendo l’unico servizio
  professionale che consente la diversificazione da altre realtà grazie alla qualità e alla
  strumentazione di laboratorio, al tipo di preparazioni da allestire, al packaging e all’etichetta
  del prodotto galenico, e, non ultimo, alle capacità comunicative e realizzative del farmacista
  preparatore quando illustra o consiglia un prodotto a medici e clienti
• Come qualsiasi reparto della farmacia, anche e soprattutto, il laboratorio galenico necessita di
  personale preparato e qualificato, costantemente aggiornato ed abile nella gestione così da
  poter garantire elevati standard di qualità.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
ALBERO DECISIONALE FORMULA MAGISTRALE

LE    PREPARAZIONI   ALLESTETITE   IN
FARMACIA DEVONO DARE AL PAZIENTE
UN VALORE AGGIUNTO QUESTO AVVIENE
SE,     PER     RAGIONI      MEDICHE,
FARMACEUTICHE O PERSONALI, SONO
NECESSARIE PER UNO SPECIFICO PAZIENTE
O PER LE ESIGENZE PARTICOLARI DI UNA
SPECIFICA POPOLAZIONE
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