Linee guida per la gestione del sistema CONVISO SMART (Stewardship) - Fornita da Betaseed GmbH e Bayer AG
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Linee guida CONVISO® SMART Linee guida per la gestione del sistema CONVISO® SMART (Stewardship) Fornita da Betaseed GmbH e Bayer AG Gennaio 2021 1
Linee guida CONVISO® SMART Linee guida per la gestione del sistema CONVISO® SMART (Stewardship) Gennaio 2021 Contatti: Betaseed GmbH Benoit Rose: brose@betaseed.com Nils Klingemann: nklingemann@betaseed.com Bayer CropScience Carlo Bacchiocchi: carlo.bacchiocchi@bayer.com Emanuele Poggi: emanuele.poggi@bayer.com 2
Linee guida CONVISO® SMART Stewardship CONVISO® SMART Sommario Prologo .............................................................................................................................. 5 1. Maneggiare il seme BTS SMART ............................................................................. 6 1.1. Caratteristiche che differenziano il seme BTS SMART dal seme classico di barbabietola ............................................................................................................. 6 1.1.1. Denominazione varietale ............................................................................. 6 1.1.2. Scatola del seme BTS SMART ..................................................................... 6 1.1.3. Colore del seme............................................................................................ 7 1.2. Implicazioni pratiche nell’utilizzo del seme BTS SMART ............................................. 8 1.2.1. Stoccaggio del seme .................................................................................... 8 1.2.2. Pulizia della seminatrice ............................................................................. 8 1.2.3. Documentazione e identificazione dei campi CONVISO® SMART ................ 9 1.2.4. Gestione delle prefiorite ............................................................................... 9 1.2.5. Raccomandazioni per la risemina ................................................................. 9 1.3. Materiale formativo e informativo su CONVISO® SMART ......................................... 10 2. Gestione dell’erbicida CONVISO® ONE.................................................................. 11 2.1. Applicazioni pratiche del CONVISO® ONE................................................................ 11 2.1.1. CONVISO® ONE – principi attivi e formulazione ......................................... 11 2.1.2. Spettro d’azione del CONVISO® ONE......................................................... 12 2.1.3. Indicazioni riportate in etichetta................................................................... 14 2.1.4. Dosaggio e momento di applicazione ......................................................... 14 2.1.5. Preparazione della soluzione da irrorare e condizioni per l’applicazione ..... 15 2.1.6. Pulizia dell’irroratrice ................................................................................... 16 2.1.7. Intervallo di pre-raccolta.............................................................................. 16 2.2. CONVISO® ONE in situazioni particolari ................................................................... 16 2.2.1. CONVISO® ONE in condizioni di secco ...................................................... 16 2.2.2. CONVISO® ONE e Veronica ....................................................................... 17 3
Linee guida CONVISO® SMART 2.2.3. CONVISO® ONE in miscela con altri erbicidi .............................................. 17 2.2.4. CONVISO® ONE in rotazione ..................................................................... 17 2.2.5. CONVISO® ONE e la gestione integrata delle infestanti............................. 17 3. Gestione integrata delle resistenze ........................................................................ 18 3.1. Situazione attuale delle infestanti resistenti .............................................................. 18 3.1.1. Prospettiva europea e italiana..................................................................... 18 3.2. Gestione integrata delle infestanti ............................................................................. 18 3.2.1. Misure agronomiche ................................................................................... 18 3.2.2. Misure chimiche .......................................................................................... 19 3.2.3. CONVISO® SMART in situazioni di sospetta resistenza.................................. 19 3.3. Piano d’azione: gestione integrata delle infestanti .................................................... 20 3.3.1. Campionare piante resistenti ..................................................................... 21 4. Citazioni ................................................................................................................. 22 Figure Figura 1: scatola di seme BTS SMART ...........................................................................7 Figura 2: indicazioni in caso di risemina e colture successive dopo l’applicazione di CONVISO® ONE ...........................................................................................................10 Figura 4: CONVISO® ONE: principi attivi e attività .........................................................12 Figura 5: Applicazione CONVISO® ONE........................................................................15 Figura 6: schema di applicazione CONVISO® SMART in miscela..................................17 Figura 7: In caso di sospetta Resistenza in campo ........................................................20 Foto Foto 1: Seme classico di barbabietola e seme BTS SMART ...........................................7 Foto 2: Seme BTS SMART su una bietola adulta ............................................................8 Tabelle Tabella 1: Spettro ed efficacia del CONVISO® ONE sulle graminacee ..........................12 Tabella 2: Spettro ed efficacia del CONVISO® ONE su dicotiledoni ..............................13 4
Linee guida CONVISO® SMART Prologo Per mantenere la sostenibilità del sistema CONVISO® SMART, è importante la messa a punto di Linee Guida (Stewardship) da seguire. La Stewardship deve essere distribuita a tutte le parti coinvolte, le quali si devono impegnare a seguire quanto descritto. La corretta gestione del sistema CONVISO® SMART è responsabilità di chiunque sia coinvolto nel suo utilizzo: l’industria saccarifera, i commercianti, gli agricoltori e i contoterzisti. Questo documento è stato predisposto da Betaseed e Bayer al fine di fornire tutte le informazioni necessarie e i consigli tecnici per garantire una corretta gestione del sistema CONVISO® SMART. Status Quo Il controllo delle infestanti nella produzione di barbabietola da zucchero è essenziale per mantenere rese stabili ed elevate. Una mancanza di controllo dell'infestante può provocare una riduzione di resa del 50-95% (May, 2001; May & Wilson, 2006 (secondo Schweizer & Dexter, 1987). Le attuali pratiche di controllo delle infestanti della barbabietola sono limitate a causa dell’esiguo numero di erbicidi disponibili, i quali hanno un limitato spettro d’azione. Per assicurare un controllo sufficiente su un ampio numero di infestanti dicotiledoni è necessario intervenire con combinazioni di due o più prodotti. Le monocotiledoni devono essere controllate utilizzando in più prodotti graminicidi. Per assicurare un controllo efficace occorrono tre o più interventi in post emergenza quando le malerbe si trovano allo stadio cotiledonare (Cioni & Maines 2010). Sebbene i prodotti attuali abbiano livelli elevati di selettività, l'utilizzo di erbicidi può influenzare la resa della barbabietola, causando effetti fitotossici (Roeb, 2014; May & Wilson 2006; May M. J., 2000) quantificati da Pfleiderer et al. (2001) fino ad un 5% di perdita in produttività. Il sistema CONVISO® SMART CONVISO® SMART è un sistema di controllo delle infestanti previdente e innovativo basato su varietà di barbabietola tolleranti agli erbicidi ALS-inibitori e sul corrispondente erbicida. Le varietà BTS SMART, con la loro specifica tolleranza, sono la base del nuovo sistema di controllo delle malerbe. Esse permettono di introdurre due nuovi principi attivi nella barbabietola appartenenti alla classe ALS-inibitori. La tolleranza all'erbicida non è stata né creata né indotta o ottenuta tramite modificazione genetica. Le alterazioni all'interno delle cellule vegetali avvengono naturalmente durante la divisione cellulare o la meiosi. Una volta identificato il carattere di tolleranza, questo è stato introdotto attraverso il metodo di back-crossing classico. 5
Linee guida CONVISO® SMART L'innovativo sistema CONVISO® SMART aiuta a migliorare la gestione delle infestanti in molte situazioni di coltivazione della barbabietola, offrendo un controllo unico delle infestanti a foglia larga, delle graminacee sensibili oltre che delle infestanti difficili da controllare. Nella maggior parte dei casi sono necessarie solo due applicazioni quando il Chenopodio (Chenopodium album) o altre infestanti principali si trovano allo stadio di due foglie vere. Grazie alla migliore selettività della coltura, data dalla tolleranza specifica, le applicazioni sono più indipendenti rispetto alle condizioni di crescita della barbabietola senza compromettere la resa. Per questo, il sistema CONVISO ® SMART è un'alternativa altamente efficace per il successo del controllo delle infestanti della barbabietola da zucchero. 1. Maneggiare il seme BTS SMART Per garantire una coltivazione di successo della barbabietola BTS SMART non bisogna mescolare seme di barbabietola classico con seme BTS SMART durante tutte le fasi: dalla logistica alla semina e durante lo stoccaggio. Betaseed fornisce diverse caratteristiche distinte per poter distinguere facilmente il seme BTS SMART dal seme classico di barbabietola: diversa denominazione varietale, diversa scatola, diverso colore interno del seme. Nella gestione pratica, come ad esempio nel riempiere la seminatrice, si deve evitare ogni tipo di contaminazione del seme BTS SMART con il seme classico di barbabietola. Ulteriori requisiti durante il periodo di coltivazione sono una sufficiente gestione delle prefiorite così come l’igiene del campo. Occorre evitare in ogni modo la dispersione di seme delle prefiorite BTS SMART nel terreno o il ricaccio di piante spontanee. 1.1. Caratteristiche che differenziano il seme BTS SMART dal seme classico di barbabietola 1.1.1. Denominazione varietale Le varietà BTS SMART portano sempre il prefisso “SMART” prima del nome della varietà. Il nome completo farà parte della registrazione. Esempio: Varietà BTS SMART: BTS SMART 4321 Varietà classica: BTS 1234 1.1.2. Scatola del seme BTS SMART Le scatole del seme BTS SMART si differenziano chiaramente dalle scatole del seme classico per i seguenti elementi: 6
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Coperchio verde ◼ Barra verde più logo CONVISO® SMART su entrambi i lati della scatola ◼ Diversa foto di barbabietola nella parte superiore della scatola ◼ Etichetta del coltivatore che distingue chiaramente il seme BTS SMART da quello classico Figura 1: scatola di seme BTS SMART 1.1. 3. Colore del seme Il colore interno della pellettatura del seme di barbabietola BTS SMART è viola, mentre il colore interno del seme classico di bietola è grigio (vedi foto sotto). Foto 1: Seme classico di barbabietola e seme BTS SMART 7
Linee guida CONVISO® SMART Per vedere il colore interno, occorre rompere il seme. Quando si rompe il seme bisogna indossare dei guanti per evitare il contatto diretto con i prodotti fitosanitari applicati alle sementi. Il colore esterno del seme BTS SMART e del seme classico è verde. Per questo, prima di riempire la seminatrice, bisogna essere sicuri, aiutandosi con tutti gli elementi distintivi, del tipo di seme che si desidera utilizzare. Foto 2: seme BTS SMART su bietola adulta Il colore viola interno permette di identificare il seme BTS SMART anche settimane dopo la semina. 1.2. Implicazioni pratiche nell’utilizzo del seme BTS SMART 1.2.1. Stoccaggio del seme Si consiglia di mantenere separato il seme BTS SMART dal seme classico prima e dopo la semina e di conservare il seme BTS SMART nella sua scatola originale per due motivi: 1. Chiara identificazione del seme BTS SMART 2. Solo la scatola del seme originale è dotata di uno strato impermeabile per mantenere il seme asciutto Tutti i semi devono essere sempre conservati in ambiente freddo e asciutto. 1.2.2. Pulizia della seminatrice I semi residui delle varietà classiche di barbabietola da zucchero devono essere rimossi completamente dalla seminatrice prima di riempirla con i semi BTS SMART. I semi BTS SMART e quelli classici non devono mai essere mescolati. 8
Linee guida CONVISO® SMART Gli agricoltori e i terzisti devono essere a conoscenza della necessità di rimuovere tutti i semi dalla seminatrice, specialmente quando si passa da seme classico a seme BTS SMART. Il materiale informativo, come il manuale del coltivatore CONVISO® SMART, i poster, gli adesivi e i video devono aiutare gli agricoltori a familiarizzare con l'uso dei semi BTS SMART, inclusa la pulizia delle seminatrici. 1.2.3. Documentazione e identificazione dei campi CONVISO® SMART I campi coltivati con seme BTS SMART e i classici campi di barbabietola da zucchero dovranno ricevere due diversi trattamenti erbicidi. Per questo motivo, i campi CONVISO ® SMART devono essere chiaramente identificabili da chiunque entri in campo (ad esempio lavoratori, terzisti, ecc.). 1.2.4. Gestione delle prefiorite La gestione delle prefiorite è la stessa delle barbabietole classiche e si basa su due elementi chiave: evitare la presenza e il controllo. Per evitare le prefiorite è necessario scegliere una data di semina appropriata. Le basse temperature inducono la vernalizzazione che può causare la prefioritura all'inizio dell'estate. Come per le varietà di barbabietola da zucchero classiche, le varietà BTS SMART devono essere seminate quando la temperatura del suolo ha raggiunto i 7 °C e non sono previsti periodi di freddo. Se nel campo appaiono delle prefiorite, queste devono essere rimosse dal campo prima della maturazione del seme. È necessario evitare ogni dispersione di seme delle varietà BTS SMART nel suolo. Bietole infestanti da barbabietole BTS SMART non possono essere controllate né con erbicidi classici né con CONVISO® ONE o con altri ALS-inibitori. Le prefiorite devono essere rimosse il prima possibile. 1.2.5. Raccomandazioni per la risemina Se si coltivano barbabietole CONVISO® SMART occorre porre attenzione alla rotazione colturale. In caso di fallimento della coltura (a causa di gelo, inondazione o un altro evento distruttivo) di barbabietola BTS SMART già trattata con l’erbicida CONVISO® ONE, è consigliabile riseminare solo varietà di barbabietole BTS SMART o mais. In caso di semina del mais è necessaria l’aratura del terreno. Una minima lavorazione non è sufficiente. Per una semina autunnale dopo la raccolta di barbabietole BTS SMART è raccomandata la semina di frumento, orzo, loietto e colza. 9
Linee guida CONVISO® SMART Nella primavera successiva non ci sono particolari limitazioni, tranne nel caso della semina di patate o colza primaverile: si suggerisce di aspettare un anno dall’ultima applicazione di CONVISO® ONE. Ulteriori informazioni possono essere ricavate dalla sottostante figura 3 o dalle persone di contatto Betaseed e/o Bayer. Figura 2: indicazioni in caso di risemina e colture successive dopo l’applicazione di CONVISO® ONE Dopo fallimento della Semina autunnale Semina primaverile nell‘anno coltura (gelate, seguente sommersione) nella primavera stessa • Barbabietole BTS • Frumento • Barbabietola SMART • Orzo • Pomodoro • Mais (dopo • Loietto • Mais lavorazione del • Colza (dopo • Sorgo terreno) aratura del • Pisello terreno) • Fagiolo • Girasole • Soia • Colza • Loietto • Frumento • Orzo 1.3. Materiale formativo e informativo su CONVISO® SMART Ogni parte coinvolta nella gestione del sistema CONVISO® SMART deve avere accesso a materiale informativo appropriato e corsi di formazione, se necessario. Il materiale informativo comprende i seguenti strumenti: ◼ Manuale CONVISO® SMART per i coltivatori ◼ Scheda informativa CONVISO® SMART ◼ Adesivi e Poster ◼ Sito web CONVISO® SMART (www.betaseed.it/convisosmart) ◼ Materiale informativo locale Il materiale può essere richiesto al team Betaseed. La formazione comprende i seguenti argomenti: 10
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Nozioni di base sul seme CONVISO® SMART ◼ Applicazione dell’erbicida CONVISO® ONE ◼ Stewardship CONVISO® SMART ◼ Gestione della Resistenza / Gestione integrata delle infestanti Questi corsi di formazione per gruppi di coltivatori o per il personale tecnico vengono offerti, su richiesta, da Betaseed. Inoltre, si consiglia di partecipare agli eventi informativi CONVISO® SMART tenuti da Betaseed. Le informazioni relative a tali eventi sono accessibili sul sito Web Betaseed o tramite invito. 2. Gestione dell’erbicida CONVISO® ONE Quando si gestisce l'erbicida è sempre necessario assicurarsi che tutti i requisiti legali siano soddisfatti e che l’erbicida sia gestito solo da persone autorizzate. Si devono sempre indossare dispositivi di protezione individuale adeguati. Tutte le attrezzature utilizzate per l'applicazione e gli indumenti protettivi contaminati devono essere puliti con acqua o con una soluzione detergente diluita e risciacquati a fondo. ◼ Tute impermeabili, stivali e visiere devono essere lavati e asciugati. ◼ Le tute permeabili devono essere lavate dopo l'uso. ◼ La tuta e i guanti monouso devono essere lavati e smaltiti come rifiuti contaminati. ◼ I guanti e gli stivali, se necessario, devono essere puliti anche all’interno. Prestare attenzione a non versare i lavaggi contaminati nei canali delle acque di scarico. I liquidi di pulizia contaminati devono essere smaltiti in modo sicuro in base alle normative locali. Per l'applicazione di erbicidi si applicano i principi delle buone pratiche agricole. 2.1. Applicazioni pratiche di CONVISO® ONE 2.1.1. CONVISO® ONE – principi attivi e formulazione CONVISO® ONE è un erbicida di post-emergenza con una finestra di applicazione registrata dallo stadio cotiledonare alle 8 foglie vere della barbabietola da zucchero. L’erbicida contiene due principi attivi: Foramsulfuron (Sulfonilurea) e Thiencarbazone- methyl (Sulfonyl-Amino-Carbonyl-Triazolinone). Entrambi i principi attivi appartengono alla classe degli ALS-inibitori e sono raggruppati nel gruppo B della classificazione HRAC. 11
Linee guida CONVISO® SMART Figura 4: CONVISO® ONE: principi attivi e attività (Principalmente attività fogliare) (Attività fogliare e residuale) CONVISO® ONE è formulato come una dispersione oleosa (OD) e fornisce sia attività fogliare che residuale. 2.1.2. Spettro d’azione del CONVISO® ONE CONVISO® ONE ha un ampio spettro d’azione, che comprende sia infestanti a foglia larga che graminacee. Le seguenti tabelle forniscono ulteriori dettagli sull'efficacia nei confronti delle specifiche infestanti. Se mancano informazioni su specifiche infestanti, chiedere al team Bayer o Betaseed. Tabella 1: Spettro ed efficacia di CONVISO® ONE sulle graminacee Dose Graminacee 2×0.5 L/ha 1 L/ha ECHCG Echinochloa crus-galli* Altamente suscettibile Altamente suscettibile ALOMY Alopecurus myosuroides* Altamente suscettibile Altamente suscettibile AVEFA Avena fatua* Altamente suscettibile Altamente suscettibile POAAN Poa annua* Altamente suscettibile Altamente suscettibile PANMI Panicum miliaceum Altamente suscettibile Altamente suscettibile LOLMU Lolium multiflorum Altamente suscettibile Altamente suscettibile SORHA Sorghum halepense Altamente suscettibile Altamente suscettibile ® * sensibile ad ALS-inibitori (CONVISO ONE è basato su ALS-inibitori). 12
Linee guida CONVISO® SMART Tabella 2: Spettro ed efficacia di CONVISO® ONE su dicotiledoni Dicotiledoni Dose 2×0.5 L/ha 1 L/ha AETCY Aethusa cynapium Altamente suscettibile Altamente suscettibile ABUTH Abuthilon theophrasti Altamente suscettibile Altamente suscettibile AMARE Amaranthus retroflexus Altamente suscettibile Altamente suscettibile AMBEL Ambrosia elatior L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile ANTAR Anthemis arvensis L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile ATXPA Atriplex patula Tollerante Tollerante BRSNN / BRSNW Brassica napus Altamente suscettibile Altamente suscettibile CAPBP Capsella bursa-pastoris Altamente suscettibile Altamente suscettibile CHEAL Chenopodium album Altamente suscettibile Altamente suscettibile CHEHY Chenopodium hybridum L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile CIRAR Cirsium arvense (L.) Tollerante Tollerante CUSCA Cuscuta campestris Altamente suscettibile Altamente suscettibile DATST Datura stramonium Altamente suscettibile Altamente suscettibile FUMOF Fumaria officinalis Altamente suscettibile Altamente suscettibile GASPA Galinsoga parviflora CAV Altamente suscettibile Altamente suscettibile GALAP Galium aparine Altamente suscettibile Altamente suscettibile GERDI Geranium dissectum L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile LAMPU Lamium purpureum Altamente suscettibile Altamente suscettibile MATCH Matricaria chamomilla* Altamente suscettibile Altamente suscettibile MATIN Matricaria inodora L.* Altamente suscettibile Altamente suscettibile MERAN Mercurialis annua Altamente suscettibile Altamente suscettibile PAPRH Papaver rhoeas Altamente suscettibile Altamente suscettibile POLAV Polygonum aviculare Altamente suscettibile Altamente suscettibile POLCO Polygonum convolvulus / Altamente suscettibile Altamente suscettibile Fallopia convolvulus POLLA Polygonum lapathifolium L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile POLPE Polygonum persicaria Altamente suscettibile Altamente suscettibile SINAR Sinapis arvensis L. Altamente suscettibile Altamente suscettibile SOLNI Solanum nigrum Altamente suscettibile Altamente suscettibile SONAR Sonchus arvensis L. Altamente suscettibile Suscettibile STEME Stellaria media* Altamente suscettibile Altamente suscettibile THLAR Thlaspi arvense Altamente suscettibile Altamente suscettibile VERHE Veronica arvensis Tollerante Tollerante VERPE Veronica persica Tollerante Tollerante VIOAR Viola arvensis Altamente suscettibile Altamente suscettibile ® * sensibile ad ALS-inibitori (CONVISO ONE è basato su ALS-inibitori). ◼ Infestanti altamente suscettibili: efficacia 95-100% 13
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Infestanti suscettibili: efficacia 85-94,9% ◼ Infestanti moderatamente suscettibili: efficacia 70-84,9% ◼ Infestanti tolleranti: efficacia < 70% 2.1.3. Indicazioni riportate in etichetta CONVISO® ONE deve essere applicato secondo i requisiti di registrazione. La finestra di applicazione registrata consente di eseguire il trattamento dallo stadio di cotiledoni svolti allo stadio di 8 foglie vere della barbabietola da zucchero. I tempi di applicazione di CONVISO® ONE seguono rigorosamente la fase di crescita dell’infestante indicatrice: Chenopodium album (CHEAL). Se il Chenopodium album non è presente in campo occorre guardare altre infestanti presenti. Il momento esatto dipende dall’approccio applicativo se CONVISO® ONE viene utilizzato come trattamento singolo o frazionato (Capitolo 2.1.4). Per un'efficacia ottimale è fondamentale rispettare lo stadio di sviluppo dell’infestante. 2.1.4. Dosaggio e momento di applicazione Dosaggio La dose massima di CONVISO® ONE è: 1.0 L/ha per anno Sono registrate due modalità di applicazione: applicazione frazionata (2 x 0.5 L/ha) o singola applicazione (1 x 1.0 L/ha). Betaseed e Bayer raccomandano il trattamento frazionato. Momento del trattamento 1. Trattamento frazionato: 2×0.5 L/ha (raccomandato) Il primo trattamento deve essere eseguito quando il Chenopodium album (CHEAL), o altre infestanti se il CHEAL non è presente, raggiunge lo stadio di 2 foglie vere e la barbabietola da zucchero è da stadio di cotiledoni svolti a 4 foglie vere. Il secondo trattamento deve essere eseguito dopo 10-14 giorni, quando la coltura si trova da stadio 2 foglie a 8 foglie, con infestanti a stadio non superiore a 2-4 foglie vere. Il trattamento frazionato ha dimostrato un controllo delle infestanti più efficiente, poiché le successive infestanti emergenti possono essere controllate dal secondo trattamento. 2. Applicazione singola: 1×1 L/ha 14
Linee guida CONVISO® SMART Il trattamento deve essere eseguito quando le prime piante di Chenopodium album (CHEAL) o altre infestanti se il CHEAL non è presente, raggiungono lo stadio di 4 foglie vere e la barbabietola da zucchero si trova da stadio di dicotiledoni svolti a 8 foglie. Figura 5: Applicazione di CONVISO® ONE 2.1.5. Preparazione della soluzione da irrorare e condizioni per l’applicazione Preparazione della soluzione da irrorare ◼ Volume d’acqua: 200-300 L/ha (preferire 300 L/ha nel secondo trattamento e in condizioni stagionali pedoclimatiche secche) ◼ Agitare CONVISO® ONE prima dell’uso ◼ Riempire il serbatoio con metà dose d’acqua e mettere in funzione l’agitatore ◼ Aggiungere CONVISO® ONE ◼ Portare a volume con acqua ◼ In caso di miscela con un altro prodotto, si consiglia di aggiungere prima CONVISO® ONE e in seguito gli altri prodotti ◼ Eseguire il trattamento tenendo in funzione l’agitatore. ◼ Temperatura ottimale di applicazione: 10 - 25 °C ◼ pH ottimale dell’acqua: 5 - 7 Condizioni per l’applicazione ◼ In condizioni di stress estremo, (ad es. estrema siccità, calura, gelate, ristagno idrico, situazioni di ruscellamento, malattie o mancanza di nutrimenti), come per gli altri erbicidi, si raccomanda di posticipare l’applicazione di CONVISO ® ONE. 15
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Applicare CONVISO® ONE solo in condizioni di tempo calmo. Rispettare le buone pratiche di trattamento per evitare ogni deriva sulle colture adiacenti. Se possibile utilizzare ugelli antideriva. ◼ Eventuali precipitazioni cadute dopo 4-6 ore dal trattamento non ne pregiudicano l’attività erbicida. ◼ Attività nel terreno: fino a 40 - 50 giorni dopo l’applicazione (dipende dalle condizioni e dal tipo di suolo) ◼ Non impiegare CONVISO® ONE su colture trattate con geoinsetticidi fosforganici. ◼ Evitare l’impiego di CONVISO® ONE in miscela con esteri fosforici insetticidi. 2.1.6. Pulizia dell’irroratrice Il prodotto rimasto nell’attrezzatura se non accuratamente pulita, può causare danni durante il trattamento successivo su colture sensibili. Di conseguenza è importante pulire accuratamente l’irroratrice. ◼ Svuotare completamente la botte del diserbo sul campo appena trattato ◼ Rimuovere tutti i filtri e gli ugelli, pulirli e lavarli con acqua pulita. ◼ Versare 10% di acqua pulita nel serbatoio per coprire l’agitatore. Azionare un sistema di lavaggio del serbatoio se installato. Far circolare l'acqua attraverso la pompa e i controlli per almeno un minuto. Spurgare lo spruzzatore, raccogliere i lavaggi. Ripetere la procedura ancora una volta. ◼ Pulire l’esterno dell’irroratrice con minimi volumi d’acqua. Rimettere i filtri e gli ugelli puliti. Raccogliere i lavaggi. ◼ Raccogliere e rimettere tutti i lavaggi nel serbatoio e spruzzarli nel campo, oppure smaltirli in modo sicuro. ◼ Assicurarsi che l’irroratrice sia completamente vuota prima del rimessaggio. 2.1.7. Intervallo di pre-raccolta Se CONVISO® ONE viene utilizzato seguendo le prescrizioni registrate non saranno presenti residui nella coltura al momento della raccolta. 2.2. CONVISO® ONE in situazioni particolari 2.2.1. CONVISO® ONE in condizioni di secco In condizioni di secco l’aggiunta di un olio di colza metilato aumenta l’efficacia. L’aggiunta di Magic Tandem al dosaggio di 0.8 L/ha migliora l’efficacia in condizioni asciutte o in caso di alte infestazioni. 16
Linee guida CONVISO® SMART 2.2.2. CONVISO® ONE e la specie Veronica L’efficacia di CONVISO® ONE su Veronica non raggiunge livelli soddisfacenti. Se sono presenti specie di Veronica in campo, si raccomanda di effettuare l’azzeramento del letto di semina prima del trattamento con CONVISO® ONE. Per ulteriori raccomandazioni, contattare Bayer o Betaseed. 2.2.3. CONVISO® ONE in miscela con altri erbicidi CONVISO® ONE può essere miscelato o utilizzato in sequenza ad altri erbicidi. Se si utilizza in miscela, seguire le istruzioni fornite nel capitolo 2.1.5: Preparazione della soluzione da irrorare. L’utilizzo in miscela può aumentare l’effetto erbicida ed è utile per la gestione delle resistenze da parte delle infestanti. Per ulteriori raccomandazioni, contattare Bayer o Betaseed. Figura 6: schema di applicazione di CONVISO® ONE in miscela 2.2.4. CONVISO® ONE in rotazione con altre colture ALS-inibitori tolleranti Se si coltivano barbabietole BTS SMART in rotazione con altre colture tolleranti agli ALS-inibitori, contattare i tecnici Bayer o Betaseed. 2.2.5. CONVISO® ONE e la gestione integrata delle infestanti In caso di sospetta resistenza agli ALS-inibitori utilizzare sempre CONVISO ® ONE in miscela con altri erbicidi convenzionali. Se la resistenza agli erbicidi ALS-inibitori è considerata non gestibile, non utilizzare CONVISO ® SMART. Per ulteriori consigli, consultare il capitolo 3 “Gestione integrata delle infestanti” o contattare il team Betaseed e/o Bayer. 17
Linee guida CONVISO® SMART 3. Gestione integrata delle resistenze Con l’introduzione di CONVISO® SMART, diventa disponibile un altro erbicida inibitore dell’acetolattato sintetasi (ALS-inibitore). Per prevenire lo sviluppo di resistenze nei confronti degli ALS-inibitori devono essere presi in considerazione i seguenti elementi: ◼ Rotazione con colture che fanno uso intensivo di ALS-inibitori ◼ Sovrapposizione nell'area coltivata ◼ Sovrapposizione nello spettro delle infestanti 3.1. Situazione attuale delle infestanti resistenti 3.1.1. Prospettiva europea e italiana In Europa sono state riportate 40 specie resistenti agli erbicidi ALS-inibitori (HRAC gruppo B) (www.weedscience.org). Le resistenze si sono verificate in varie colture come cereali, riso, mais e altre. In Italia sono state riportate 6 specie con resistenza agli ALS-inibitori nella zona di coltivazione della barbabietola da zucchero (GIRE http://gire.mlib.cnr.it/). Le resistenze si sono verificate in 3 colture: cereali (Papapaver rhoes, Avena spec., Lolium spec.), mais (Amaranthus spec., Echinochloa spec., Sorghum halepense), e soia (Amaranthus spec.). In Italia il monitoraggio delle resistenze è effettuato dal GIRE: Gruppo Italiano Resistenza Erbicidi. Finora non sono stati segnalati problemi di resistenza da parte delle infestanti nella barbabietola da zucchero. 3.2. Gestione integrata delle infestanti La gestione integrata delle infestanti (IWM) si occupa delle strategie integrate e sostenibili per il controllo delle infestanti con metodi meccanici, colturali, chimici e biologici. La gestione integrata delle infestanti riduce la pressione di selezione delle infestanti e limita lo sviluppo delle resistenze. All’interno di un’intera rotazione colturale deve essere definito un piano IWM. 3.2.1. Misure agronomiche All’interno di una rotazione colturale sono disponibili diverse misure agronomiche per mantenere basso lo stock di semi e ridurre il rischio di sviluppo delle resistenze. Le misure agronomiche includono: ◼ Rispetto della rotazione delle colture 18
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Partire da un terreno pulito, attraverso una lavorazione del terreno in primavera prima della semina delle barbabietole o l’utilizzo di un trattamento erbicida non selettivo in pre-semina. ◼ Adottare la tecnica della falsa semina. ◼ In caso di ridotta lavorazione del suolo, può essere utilizzato un erbicida non selettivo in pre-semina dopo l’emergenza delle infestanti. ◼ Migliorare la competitività della barbabietola (emergenza rapida, data di semina, appropriata nutrizione). 3.2.2. Misure chimiche ◼ Seguire le raccomandazioni in etichetta: (momento d’applicazione, date limite, ecc…) ◼ Rispettare le dosi raccomandate: Per una buona gestione delle resistenze occorre attenersi alla dose raccomandata. Per ottenere il livello di efficacia più alto possibile, bisogna trattare tutto il campo fino ai bordi con le dosi raccomandate. La riduzione del dosaggio può portare ad un aumento della pressione di selezione. ◼ Utilizzo di differenti meccanismi d’azione (MoA): In una rotazione di 4 anni con cereali, utilizzare almeno una volta un erbicida non ALS-inibitore in pre-emergenza / post-emergenza precoce attivo su monocotiledoni e dicotiledoni. Occorre prevenire la distribuzione di graminacee e dicotiledoni dai bordi non trattati. ◼ Utilizzo di erbicidi in miscela Come strategia anti-resistenza, per ridurre la pressione di selezione, CONVISO® ONE può essere applicato in miscela con altri erbicidi con diverso meccanismo d’azione (non ALS-inibitori) ◼ Utilizzo di erbicidi in sequenza Se le infestanti in campo non possono essere controllate da CONVISO® ONE come nel caso delle specie di Veronica, CONVISO® ONE può essere applicato in sequenza prima o dopo una miscela di erbicidi classici. Gli erbicidi devono essere selezionati in base alla loro capacità intrinseca di controllare le specifiche specie di infestanti. 3.2.3. CONVISO® SMART in situazioni di sospetta resistenza In genere, l’eccessivo utilizzo dello stesso modo d’azione aumenta la pressione di selezione e questo potrebbe portare nel tempo allo sviluppo di resistenze agli erbicidi. Se in un campo sono noti problemi di resistenza, occorre agire secondo lo schema riportato qui sotto (Figura 6). 19
Linee guida CONVISO® SMART Figura 7: Schema decisionale in caso di sospetta resistenza in campo 3.3. Piano d’azione: gestione integrata delle infestanti Una riduzione di efficacia dell’erbicida può essere correlata allo sviluppo di una resistenza, anche se ci sono molti altri fattori che possono essere responsabili di una scarsa efficacia. In generale, non è semplice determinare la causa esatta, ma ci sono diversi fattori che ci possono aiutare, quali: ◼ Il livello di controllo delle infestanti rispetto ad altre specie sensibili: se queste sono state controllate in modo efficace, allora ci può essere una possibilità di resistenza. ◼ La presenza di piante sopravvissute vicino a piante morte: questo può indicare la presenza di individui resistenti, sebbene queste situazioni possano sorgere a causa di una diversa fase di crescita delle infestanti, scorretta applicazione o effetto ombrello. ◼ Esperienza: se la specie sopravvissuta nel passato è stata controllata con successo con lo stesso trattamento, o si è notata una graduale riduzione di efficacia nel corso degli anni, la causa potrebbe essere lo sviluppo di resistenza. 20
Linee guida CONVISO® SMART ◼ Storia dell’erbicida: l’utilizzo ripetuto dello stesso erbicida, o di erbicidi con lo stesso modo d’azione favorisce lo sviluppo di resistenza (vedere la classificazione HRAC degli erbicidi secondo il meccanismo d’azione). ◼ Presenza di resistenza nelle vicinanze: se la resistenza della stessa infestante riguarda lo stesso erbicida anche in campi o aziende vicine, allora questo molto probabilmente è dovuto a problemi di resistenza. 3.3.1. Campionare piante resistenti Le ragioni per una perdita di efficacia possono essere molteplici, per questo è importante documentare la causa ed escludere le varie possibilità prima di giungere ad un sospetto di resistenza. Le osservazioni necessarie sono: ◼ Fattori di applicazione dell’erbicida: ad esempio dosaggio o momento d’impiego non appropriato, diserbo eseguito in modo errato. ◼ Condizioni del suolo: ad esempio umidità del suolo, qualità del letto di semina, adsorbimento. ◼ Condizioni climatiche: ad esempio precipitazioni, temperatura. ◼ Condizioni delle infestanti: ad esempio dimensione delle infestanti, germinazione successiva, elevata infestazione. Quando tutte le potenziali cause sopra menzionate sono state studiate e scartate, l'ipotesi di resistenza rimane valida e può essere confermata tramite l'analisi del campione in laboratorio. Nel caso di sospetta resistenza agli ALS-inibitori contattare il tecnico Bayer o Betaseed. 21
Linee guida CONVISO® SMART 4. Citazioni BBRO (2016d) Sugar Beet Reference Book 2016. Cioni, F. and Maines G. (2010): Weed Control in Sugarbeet. Sugar Tech, December 2010. May, M. J. (2000) Efficacy and selectivity off RR and LL weed control techniques compared to classical weed control systems, Proceedings of the 63th IIRB Congress, Interlaken pp. 163-170. May, M. J. (2001) Crop protection in sugar beet, Pesticide Outlook, October 2001, pp. 188-191. May, M. J. and Wilson, R. G. (2006) Weeds and Weed Control, in: Draycott, A. P. (editor): Sugar Beet, Oxford, Blackwell Publishing Ltd., 2006, pp 359 – 386. Pfleiderer, U.-E., Schäufele, W. R., Anselstetter, M., Fiest, J., Lehnert, J. and Schlinker, G. (2001) Herbizideinsatz und Entwicklung von Zuckerrüben, Zuckerindustrie, Volume 126 (6), pp. 456-462. Roeb, J. (2014) Untersuchungen zum Herbizidstress in Zuckerrüben mit drei feldtauglichen optischen Sensoren und Methoden der Bildanalyse, University of Hohenheim, Institute for phytomedicine, Department Herbology. 22
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