Il diritto negato Biblioteche e diritto d'autore

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Biblioteche e diritto d’autore

Il diritto negato
Come i paesi scandinavi hanno affrontato
la Direttiva europea sul prestito a pagamento                                                        Siv Wold-Karlsen
e i problemi del copyright                                                                                            Göteborg

                                                “Quando io uso una parola” disse Humpty Dumpty in tono d’alterigia
                                               “essa significa ciò che appunto voglio che significhi: né più né meno.”
                                                                     “Si tratta di sapere” disse Alice “se voi potete dare
                                                                                         alle parole tanti diversi significati.”
                                                                               “Si tratta di sapere” disse Humpty Dumpty
                                                                         “chi ha da essere il padrone... Questo è tutto.”
                                                                              (Lewis Carroll, Attraverso lo specchio, 1872)

Che significato hanno le parole         nione europea. Da questo sono               autori, ridotti a un mezzo com-
“public lending right”? La mia in-      conseguite diverse dispute politi-          merciale, o a un mercato, secondo
terpretazione più spontanea è: il       co-legali, che la Commissione fi-           la definizione fornita da Jörg Rein-
diritto pubblico al prestito è il di-   nora ha sempre vinto, facendo sue           bothe nel suo intervento Un’analisi
ritto al prestito gratuito e pubblico   le parole di Humpty Dumpty:                 degli ultimi dieci anni e uno sguar-
da parte delle biblioteche a tutti      “Quando io uso una parola, essa             do a che cosa c’è dietro: copyright
noi, utenti delle biblioteche e cit-    significa ciò che appunto voglio            e diritti correlati nell’Unione euro-
tadini.                                 che significhi: né più né meno”.            pea (4 aprile 2002):
Niente affatto, dice la Commissione     Quando la Commissione europea,
europea: diritto pubblico al prestito   all’inizio degli anni Novanta, ha             Non sarà mai sottolineato abba-
significa che le biblioteche non        creato e presentato la sua Direttiva          stanza che i diritti sulla proprietà
possono effettuare il prestito al       concernente il diritto di noleggio, il        intellettuale costituiscono un mer-
pubblico a meno che non paghino         diritto di prestito e taluni diritti          cato significativo; essi sono la “mo-
contributi economici per lo meno        connessi al diritto di autore in ma-          neta” dei detentori del copyright.
agli autori, ma preferibilmente a       teria di proprietà intellettuale (92/
tutti i detentori di copyright.         100) si è concessa anche il privile-        I diritti sulla proprietà intellettuale
Implicitamente, la Commissione          gio di definire e ridefinire il con-        sono un copyright potenzialmente
sostiene che le biblioteche non         cetto di diritto pubblico al prestito,      illimitato, in termini sia di tempo
possono più acquistare libri, ma        così come quelli di noleggio e pre-         che di estensione, e al fine di pro-
solo noleggiarli, concedendo ai         stito, di biblioteca e di copyright.        muovere l’espansione di un mo-
detentori del copyright il diritto a    La Commissione sta spingendo il             dello di copyright illimitato i TRIPS
riscuotere i guadagni.                  diritto pubblico al prestito in una         hanno introdotto il diritto al com-
Questa è, secondo me, una defini-       direzione sempre più incentrata sul         penso, e la Commissione europea
zione delle parole “diritto pubblico    copyright e sui diritti sulla proprie-      quello di prestito e compenso.
al prestito” piuttosto bizzarra, ma     tà intellettuale o, per essere precisi,     Questa visione, che pone al centro
mi rendo conto che in una disputa       nella direzione dei diritti sulla pro-      i diritti sulla proprietà intellettuale,
tra me e la Commissione europea         prietà intellettuale così come defi-        è tuttavia messa in discussione e
la padrona non sarei certo io.          niti dai TRIPS (gli accordi sugli a-        sfidata da altre definizioni, come:
Sta di fatto che la Commissione ha      spetti commerciali dei diritti di pro-      il copyright è lo strumento che
assunto questo atteggiamento alla       prietà intellettuale) intorno al 1995.      permette di equilibrare il droit
Humpty Dumpty non solo con me           Secondo i TRIPS, i diritti sulla pro-       d’auteur con il pubblico dominio;
e gli altri cittadini, ma anche nei     prietà intellettuale sono un copy-          le necessità e gli interessi degli au-
confronti degli stati membri dell’U-    right privo dei diritti morali degli        tori devono essere bilanciati con

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quelli di tutti i cittadini (inclusi gli

                                           Foto da The Library in America (Kent Country Public Library)
autori stessi) di accedere in modo
equo alle arti e alle scienze.
In un simile contesto, il copyright
appare come un monopolio al
quale debbono essere posti dei li-
miti sia nel tempo che nell’esten-
sione, in modo da tutelare il sape-
re comune, che è quanto accade
nelle biblioteche pubbliche.
Tuttavia, nell’ambito dell’Unione
europea, le biblioteche non hanno
nulla a che fare con le arti e le
scienze. Esse infatti non afferisco-
no alla Direzione generale per la
cultura e l’educazione, bensì alla
Direzione generale per il mercato
interno e per i servizi, e di conse-
guenza le biblioteche sono consi-
derate e trattate come soggetti
commerciali.

Copyright o politiche culturali?

Ben prima dell’emanazione della
Direttiva sul diritto di prestito al
pubblico, anzi prima ancora della
stessa esistenza della CEE e poi
della UE, i paesi scandinavi aveva-
no già messo in pratica quello che
in inglese è tradotto come Public
lending right, anche se una tradu-
zione più precisa sarebbe “remu-
nerazione bibliotecaria”.
La Danimarca ebbe il suo Bibliotek-
safgift nel 1946, la Norvegia il suo
Biblioteksvederlag nel 1947, la Sve-
zia il suo Biblioteksersättning nel
1954, la Finlandia il suo corrispon-
dente nel 1963 e l’Islanda nel 1967.
Per molto tempo, dal 1946 al 1992,                                                                        schema danese era applicabile so-       stito; ma anche se, almeno quello
o forse anche fino al 2002, i politi-                                                                     lo ai cittadini danesi, quello norve-   previsto dai tedeschi, era basato
ci scandinavi sono stati i padroni,                                                                       gese ai cittadini norvegesi, e così     sul copyright, né i tedeschi né altri
coloro che potevano stabilire la                                                                          via. E, particolare ancora più im-      membri della CEE provarono a im-
definizione di diritto sul prestito al                                                                    portante, questa supremazia è           porre il loro (o un altro) modello
pubblico. Ed è questo background                                                                          esercitata nel contesto di una poli-    agli altri paesi. La decisione di im-
a dare un significato particolare al-                                                                     tica culturale decisa in maniera de-    porre o, per usare il gergo dell’U-
lo scontro in atto tra i paesi scan-                                                                      mocratica.                              nione europea, di armonizzare il
dinavi e l’Unione europea sul pre-                                                                        Negli anni Settanta tre membri del-     diritto sul prestito non venne mai
stito pubblico.                                                                                           la CEE, Paesi Bassi (1971), Germa-      a galla fino all’emanazione della
La supremazia scandinava è sem-                                                                           nia occidentale (1972) e Regno U-       Direttiva del 1991-1992.
pre stata limitata geograficamente                                                                        nito (1979), introdussero propri        Negli anni 1991-1992 l’unico paese
e politicamente ai singoli Stati: lo                                                                      modelli di diritto pubblico al pre-     scandinavo a fare parte dell’Unio-

Biblioteche oggi – aprile 2007                                                                                                                                                     27
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ne europea era la Danimarca, la          nella normativa sul copyright, ma          bile a causa dell’esistenza di diffe-
quale manifestò scetticismo nei          nelle politiche culturali dei rispet-      renti versioni scritte, bokmål e
confronti della Direttiva sul presti-    tivi paesi, come viene enfatizzato         nynorsk. È essenziale inoltre pre-
to. La Commissione assicurò ai da-       dal ministro per la Cultura norve-         servare l’utilizzo del proprio idio-
nesi che il loro sistema di remune-      gese nella sua risposta alla ESA del       ma da parte della minoranza sami,
razione bibliotecaria sarebbe stato      31 ottobre 2006:                           e il sistema basato sulla proprietà
coerente con la Direttiva se solo                                                   intellettuale non è sufficiente a so-
questi avessero sostituito il criterio    Il sistema di remunerazione norvege-      stenere la creatività e la vivacità
della cittadinanza con quello della       se non ha alcuna implicazione con i       necessarie al mantenimento delle
lingua nel loro sistema di remune-        diritti sulla proprietà intellettuale.    lingue norvegese e sami.
razione bibliotecaria. La Danimar-                                                  Il governo norvegese trasferisce le
ca modificò quindi i criteri come        ESA è l’acronimo di Efta Surveil-          remunerazioni su fondi che sono
richiesto e votò in favore della         lance Authority ed è l’equivalente         gestiti dalle associazioni degli au-
Direttiva; dal canto suo la Commis-      per i paesi dello Spazio economico         tori, e tutte le somme raccolte so-
sione promise di accettare sistemi       europeo della Commissione del-             no distribuite sotto forma di con-
di prestito pubblico che non fos-        l’Unione europea. E così come la           tributi.
sero basati sul copyright.               Commissione dell’Unione europea            Anche in Finlandia le remunera-
Questa assicurazione da parte del-       non è più soddisfatta dei modelli          zioni vengono distribuite sotto for-
la Commissione ebbe grande im-           adottati da Danimarca, Finlandia e         ma di contributi, ma da parte di un
portanza, non solo per la Dani-          Svezia, l’ESA non è più soddisfatta        comitato composto da rappresen-
marca, ma per tutti i paesi scandi-      di quelli adottati da Islanda e            tanti del governo e delle associa-
navi quando questi, nel 1995, di-        Norvegia. In una lettera indirizzata       zioni di autori.
vennero membri dell’Unione euro-         al governo norvegese del 2 agosto          In Danimarca la retribuzione è di-
pea (Finlandia e Svezia) o dello         2006 l’ESA accusa il sistema adot-         stribuita ai singoli autori a cura di
Spazio economico europeo (Islan-         tato da questo paese di discrimi-          un’authority nazionale che fa capo
da e Norvegia). La Danimarca a-          nazione, poiché non segue le re-           al Ministero per le politiche cultu-
dottò il criterio della lingua danese,   gole del copyright. Il ministro nor-       rali.
l’Islanda quello della lingua islan-     vegese ha risposto:                        In Islanda vige un sistema misto di
dese, la Norvegia quello delle lin-                                                 contributi e di remunerazioni indi-
gue norvegese e sami, la Finlandia        … come sottolineato nella nostra          viduali agli autori, e lo stesso ac-
il finlandese, il sami e lo svedese,      lettera del 3 marzo 2004, il sistema      cade in Svezia. In Islanda questo
la Svezia lo svedese o qualsiasi al-      di remunerazione per il prestito          sistema è chiamato Fondo biblio-
tra lingua purché l’autore o il crea-     nelle biblioteche pubbliche adotta-       teche per gli autori ed è gestito
tore vivesse in Svezia.                   to in Norvegia non fa parte di quel-      dall’Unione degli scrittori insieme
I modelli di prestito pubblico dei        lo relativo al copyright, né nella sua    a un comitato che fa capo al Mini-
paesi scandinavi non sono identi-         natura, né nei suoi scopi, né nella       stero per le politiche culturali. In
                                          sua sostanza. In particolare, si noti
ci, ma presentano molte caratteri-                                                  Svezia il sistema è gestito dal Fon-
                                          come lo schema remunerativo sia
stiche comuni: prima fra tutte il         interamente basato sulla distribu-        do svedese per gli autori, che è un
fatto di non basarsi sul copyright.       zione collettiva prevista dalle nostre    ente pubblico, con un comitato la
La remunerazione agli autori è            politiche culturali, e non sui criteri    cui maggioranza è costituita da
corrisposta in quanto creatori, non       del copyright né sugli aspetti a que-     membri delle associazioni degli
in quanto detentori di copyright.         sto collegati né sui diritti individua-   autori.
Questo comporta che la remune-            li. Il nostro sistema non è incluso       L’apparato amministrativo può va-
razione non deve essere corrispo-         nella normativa sul copyright, né         riare da nazione a nazione, ma il
sta, ad esempio, agli editori, nem-       nella forma né nella sostanza.            punto in comune tra i sistemi adot-
meno se questi detengono il copy-                                                   tati nei paesi scandinavi è la costi-
right sulle opere pubblicate. La re-     Il governo norvegese tentava di            tuzione di un meccanismo che agi-
munerazione bibliotecaria è finan-       rendere concreta l’idea alla base          sce laddove il copyright non può
ziata dallo Stato, quindi dai cittadi-   del suo sistema di remunerazione           agire, ossia nella promozione del-
ni in quanto contribuenti e non          bibliotecaria: stimolare le attività       la diversità e della varietà. Autore
dalle biblioteche, tanto meno dai        creative e l’uso della lingua norve-       non significa detentore di diritto
cittadini nel momento in cui sono        gese in un contesto letterario. Es-        d’autore, bensì creatore, e tra i crea-
utenti delle biblioteche.                sendo una lingua “piccola”, il nor-        tori vanno inclusi anche i traduttori
Il modello scandinavo non rientra        vegese è particolarmente vulnera-          e gli illustratori, almeno in Svezia.

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Il concetto di giustizia                  nascita, sul concetto di nazione e           Svezia da almeno tre anni, fu con-
                                          cittadinanza: solo i libri scritti da cit-   cesso il diritto di voto nelle elezioni
In Svezia, l’importanza dei tradut-       tadini svedesi potevano essere og-           amministrative locali.
tori e delle traduzioni è stata fatta     getto della remunerazione, e solo i          Intorno alla metà degli anni Novan-
oggetto di discussione nel settem-        cittadini svedesi potevano percepire         ta, una direttiva dell’Unione euro-
bre 2004, quando Frits Bolkestein         gli introiti che ne derivavano.              pea concesse ai cittadini della UE il
visitò il paese. Bolkestein, che al       Tuttavia, il Fondo per gli autori            diritto al voto nelle elezioni in qual-
tempo era commissario europeo per         cambiò ben presto la sua politica,           siasi altro paese dell’Unione dove
il mercato interno, il quale com-         concedendo la partecipazione al si-          avessero deciso di stabilirsi.
prende anche le biblioteche, criti-       stema anche a coloro che semplice-           Da una parte, la Direttiva dell’U-
cò duramente il sistema di remu-          mente vivevano in Svezia. Nel 1976           nione europea è più liberale della
nerazione adottato in Svezia: il Fon-     l’Organizzazione degli autori svede-         legge svedese, perché non preve-
do per gli autori discriminerebbe i       si propose la modifica delle regole          de restrizioni basate su di un tem-
cittadini dell’Unione europea e dei       del sistema di remunerazione, pre-           po minimo di permanenza sul ter-
paesi dello Spazio economico eu-          vedendo l’inclusione anche di auto-          ritorio; dall’altra parte è ovvio che
ropeo, negando loro i dovuti in-          ri privi della cittadinanza svedese.         essa discrimina coloro che non
troiti derivanti dal sistema di re-       Il Fondo per gli autori sostenne             hanno la cittadinanza di un paese
munerazione in uso.                       appassionatamente questa propo-              dell’Unione europea (compresi i
In un articolo apparso sul giornale       sta, e i politici cambiarono la leg-         cittadini dei paesi dello Spazio
“Dagens Nyheter” (14 settembre            ge. Tutti erano d’accordo che que-           economico europeo).
2004), l’autrice Sigrid Combüchen         sta decisione fosse giusta e onesta,         Le politiche per la concessione del
ha richiamato l’attenzione sul fatto      e che costituisse un necessario a-           diritto di voto adottate in Svezia, se
che l’attività dei traduttori, al pari    deguamento al mutare dei tempi:              paragonate a quelle adottate dall’U-
di quella degli autori, è inclusa nel     nel 1954, quando fu costituito il            nione europea sulle stesse proble-
sistema di remunerazione, e che è         Fondo per gli autori, la Svezia non          matiche, sono esempi illuminanti
anche grazie al Fondo per gli au-         era oggetto di forte immigrazione,           di differenti scelte nella gestione
tori che i traduttori hanno la pos-       ma nel 1976 le cose erano decisa-            di problemi complessi come l’e-
sibilità economica di introdurre          mente cambiate.                              quità, la giustizia e la non discri-
autori stranieri, con opere che al-       Questo cambiamento era inoltre               minazione.
trimenti rimarrebbero ignote in           coerente con le politiche (non solo
Svezia e nell’intera Scandinavia.         culturali) in atto. Il Fondo per gli
Essere letti e conosciuti in altre lin-   autori si assunse la responsabilità di       Unione europea, WTO,
gue potrebbe avere per gli autori         trattare tutti gli autori/creatori che       TRIPS e WIPO
un valore maggiore rispetto al            vivevano in Svezia con equità e
semplice ottenimento della remu-          giustizia, indipendentemente dalla           Nel dicembre 1994, quando la Nor-
nerazione prevista dal sistema sve-       loro lingua o dalla loro nazionalità.        vegia entrò nello Spazio economi-
dese, e Sigrid Combüchen ha pro-          Allo stesso modo, lo Stato svedese           co europeo, e di conseguenza as-
posto che in questo momento,              si assunse la responsabilità di trat-        sunse l’obbligo di seguire le diretti-
mentre la Commissione europea             tare tutti coloro che vivevano in            ve europee, l’EBLIDA (European
sta facendo pressioni sul Fondo           Svezia con equità e giustizia, indi-         Bureau of Library, Information and
per gli autori, si cerchi di proteg-      pendentemente dalla loro lingua o            Documentation Associations) fu in-
gere il sistema in uso, comprese le       dalla loro nazionalità. Agli immigra-        vitata dall’Associazione delle biblio-
sue limitazioni agli autori e ai tra-     ti furono garantiti il diritto e la pos-     teche norvegesi (NBF – Norsk Bi-
duttori che vivono in Svezia, poi-        sibilità di mantenere e sviluppare le        bliotekforening) per una visita.
ché questa forma di discriminazio-        loro lingue, e le politiche bibliote-        L’EBLIDA è un’associazione om-
ne consente di promuovere la let-         carie si mossero nella direzione di          brello, e già nel 1987, quando i rap-
teratura internazionale.                  garantire a questi un servizio bi-           presentanti delle organizzazioni bi-
Una caratteristica interessante del si-   bliotecario equivalente a quello for-        bliotecarie e i delegati della Com-
stema svedese è che in esso sono          nito agli svedesi di nascita, il che         missione europea si incontrarono
inclusi anche gli autori che non          comportava l’introduzione nelle bi-          al Congresso dell’IFLA a Brighton,
hanno la cittadinanza svedese ma          blioteche di libri scritti nelle lingue      si discusse l’idea di creare questa
sono stabilmente residenti in Svezia.     native degli immigrati.                      associazione; le parti concordavano
Il sistema svedese, come gli altri si-    Nel 1973, agli immigrati privi di cit-       sulla sua necessità e sul fatto che
stemi scandinavi, si è basato, dalla      tadinanza svedese ma residenti in            essa avrebbe avuto il compito di fa-

Biblioteche oggi – aprile 2007                                                                                            29
Biblioteche e diritto d’autore
cilitare il dialogo tra le associazioni   modalità con le quali le bibliote-        essere stata un’esperienza specia-
bibliotecarie e la Commissione, ma        che di quel paese gestiscono il si-       le, dato che non ebbero modo di
nulla accadde fino al 1991.               stema del prestito. In alcune bi-         esprimere il loro punto di vista. Fu
Nel gennaio 1991 furono presenta-         blioteche si hanno differenti classi      la Commissione europea, infatti, a
ti i travaux préparatoires di quella      di accesso al prestito: una tessera       parlare per conto di tutti i suoi
che sarebbe stata la Direttiva sul        “di lusso” costa 65,00 euro e per-        membri, e parlò con la stessa voce
diritto di prestito, e nel maggio di      mette di prendere in prestito 400         degli USA. La conferenza del WIPO
quell’anno la Commissione euro-           libri all’anno, mentre con una tes-       insomma fu chiaramente dominata
pea contattò le organizzazioni bi-        sera standard, del costo di 29,00         dalla Commissione europea e da-
bliotecarie per discuterla. L’EBLIDA      euro, si possono prendere in pre-         gli USA, che condividevano l’inte-
fu formalmente costituita il 13 giu-      stito fino a 60 libri all’anno.           resse di potenziare il regime dei
gno 1992. Il 19 novembre 1992 il          Nel numero 3/4 di “Bibliotheek” del       diritti sulla proprietà intellettuale. I
Consiglio europeo approvò la Di-          2004 appare un articolo che propo-        due protagonisti non riuscirono
rettiva sul diritto di prestito ed eb-    ne l’abolizione del finanziamento         tuttavia a far approvare tutti i loro
be così inizio un processo di ar-         pubblico per le biblioteche olande-       piani, ma in molti casi ebbero suc-
monizzazione forzata.                     si, le quali dovrebbero agire intera-     cesso; tra questi vi erano i cosid-
Nel dicembre 1994, l’EBLIDA racco-        mente come soggetti commerciali.          detti trattati su Internet: il Trattato
mandò alla Norvegia di mantenere          Intorno al 1995 tutti i paesi scandi-     sul copyright WIPO (WCT) e il
il suo sistema di remunerazione, os-      navi erano già membri dell’Unione         Trattato sugli spettacoli e le foto-
sia: “State lontani dal copyright e       europea o dello Spazio economico          grafie (WPPT).
dalle leggi sul copyright”. L’EBLIDA      europeo oltre che del WTO (Orga-          Sei anni dopo, il 4 aprile 2002, in
indicò inoltre i Paesi Bassi come un      nizzazione mondiale per il commer-        una conferenza presso la Facoltà di
esempio cui fare attenzione.              cio) e avevano sottoscritto due con-      legge dell’Università di Fordham,
Dopo la Danimarca, furono i Paesi         cordati: il GATT, ossia l’accordo         Jörg Reinbothe, della Commissione
Bassi il primo stato della CEE/UE         generale sul commercio e sui ser-         europea, dichiarò che la coopera-
ad introdurre un sistema per il pre-      vizi, e i TRIPS, ossia gli accordi su-    zione tra l’Unione europea e gli
stito pubblico. L’anno era il 1971,       gli aspetti commerciali dei diritti       USA è stata un successo. Dieci an-
e il sistema adottato non era basa-       sulla proprietà intellettuale.            ni fa, Reinbothe dichiarava:
to sul copyright. I Paesi Bassi fu-       I TRIPS incontrarono l’ostilità di mol-
rono però anche il primo paese            ti paesi, soprattutto del Terzo mon-       Ora, durante questa decima edizio-
dell’Unione europea a sposare in          do, ma erano fortemente voluti             ne della Conferenza di Fordham,
pieno la lettera e lo spirito della       dalla Commissione europea e da-            possiamo guardare indietro e vede-
Direttiva 92/100. I Paesi Bassi mo-       gli USA. Questi due prevalsero, e          re dieci anni di legislazione sul
                                                                                     copyright.
dificarono il proprio sistema di re-      introdussero i TRIPS nel WIPO, l’Or-
                                                                                     Sono state adottate sette direttive
munerazione nel 1995, basandosi           ganizzazione mondiale sulla pro-           sul copyright, e i TRIPS stanno per
sugli orientamenti della Commis-          prietà intellettuale, un organismo         essere adottati in tutto il mondo, e
sione europea, introducendone i           dell’ONU che ha la funzione di ge-         i trattati WIPO su Internet, WCT e
principi perfino nella propria nor-       stire le convenzioni internazionali        WPPT saranno esecutivi da que-
mativa sul copyright.                     sui brevetti e sul copyright. Tra il 2     st’anno. Abbiamo fatto un buon la-
Già dal 1995 esiste nei Paesi Bassi       e il 20 dicembre 1996 la WIPO ten-         voro, e lo abbiamo fatto tutti insie-
un’associazione, la Stichting Leen-       ne una conferenza diplomatica su           me: la chiave del successo è sem-
recht, che raccoglie le quote ver-        talune tipologie di copyright e di-        pre stata la cooperazione tra l’U-
sate dalle biblioteche e, indiretta-      ritti ad esse correlati, con lo scopo      nione europea e gli USA.
mente, dai cittadini, i quali spesso      di espandere la sua area di inter-
devono pagare una somma per               vento anche su Internet e in altri        C’era tuttavia dell’altro. Il potenzia-
ogni libro che prendono in presti-        ambiti digitali.                          mento delle direttive sul copyright
to, oltre a una quota annuale. La         Parteciparono alla conferenza 128         restava un problema, ma la Com-
Stichting Leenrecht è un’associa-         nazioni e circa 70 ONG, tra cui           missione europea si propose di
zione di detentori di copyright, e        l’EBLIDA e l’IFLA, ma alle ONG fu         mantenere alta la guardia sulla cor-
le somme raccolte vanno sia agli          negato il diritto di intervenire, e al-   retta implementazione delle pro-
autori che agli editori.                  cune discussioni si tennero a por-        prie direttive, e quindi:
Nel 2005 la rivista bibliotecaria         te chiuse. Anche per i nuovi mem-
olandese “Bibliotheek” pubblicò           bri dell’Unione europea, Finlandia         Prevediamo che, nelle prossime set-
diversi articoli che descrivevano le      e Svezia, questa conferenza deve           timane, la Commissione presenterà

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Biblioteche e diritto d’autore

Nell’ambito della campagna europea per la gratuità del prestito in biblioteca, il 23 aprile 2004 a Madrid fu organizzata
una catena umana intorno alla Biblioteca nacional

 un rapporto sul funzionamento del        decise così di passare all’azione.       avrebbe studiato la Direttiva e pro-
 diritto pubblico al prestito così come   Durante la primavera del 2003 i          dotto un rapporto su essa.
 armonizzato dalla direttiva del 1992.    paesi scandinavi hanno ricevuto le       Il numero 3/2004 della rivista bi-
                                          prime dure lettere sulla Direttiva       bliotecaria svedese “BIS” (Bibliotek
Il rapporto fu presentato il 12 set-      sul prestito, e nell’autunno il Bel-     i Samhälle, ossia “Biblioteche nel-
tembre 2002, e rivelò che la Com-         gio fu sanzionato dalla Corte di         la società”) riporta un resoconto
missione europea non era affatto          giustizia europea per non avere          della Conferenza IFLA e della cam-
soddisfatta dei sistemi di gestione       ottemperato alla Direttiva.              pagna “Non pago di leggere”.
del prestito pubblico, o della man-       Nel gennaio 2004 la Commissione          Martin Vera, dell’organizzazione del-
canza di essi, in molti dei paesi         avviò le procedure di infrazione nei     le biblioteche messicane “Circolo de
membri. Anche il sistema danese,          confronti di Francia, Irlanda, Italia,   estudios sobre bibliotecologia politi-
che la Commissione aveva garanti-         Lussemburgo, Portogallo e Spagna.        ca y social”, ha scritto un’introdu-
to, dieci anni prima, essere coeren-      Nell’agosto 2004 la Direttiva 92/100     zione sulla Direttiva 92/100 e sulla
te con la Direttiva sul prestito, di-     fu accoratamente discussa durante        campagna “Non pago di leggere”, e
venne improvvisamente inaccetta-          la Conferenza IFLA di Buenos Ai-         Al Kagen, dell’Associazione delle bi-
bile. Lo stesso valeva per tutti i si-    res; alla fine le parti concordarono     blioteche americane, ha scritto un
stemi fino a quel punto adottati dai      che il comitato IFLA sul copyright e     resoconto sul dibattito svoltosi in
paesi scandinavi, e la Commissione        sugli aspetti a esso correlati (CLM)     occasione della Conferenza IFLA.

Biblioteche oggi – aprile 2007                                                                                       31
Biblioteche e diritto d’autore
Kagen ha espresso il suo stupore           Il libro Grazie per il prestito! fu re-     trattate come soggetti commerciali.
scrivendo: “La Direttiva è una mi-         censito e commentato dettagliata-           La Commissione europea non fu
naccia per le biblioteche spagnole,        mente, divenendo noto in ambiti             d’accordo e dichiarò alla stampa,
portoghesi e italiane”.                    più ampi e contribuendo a rendere           nel dicembre 2004:
La maggior parte della gente, così         più visibile, conosciuto e discusso
come delle riviste e delle organiz-        il conflitto sul diritto al prestito, al-    L’armonizzazione del prestito pub-
zazioni bibliotecarie, continuava a        lorquando Frits Bolkestein, mem-             blico è importante per il mercato
                                                                                        perché, tra le altre ragioni, l’attività
rimanere all’oscuro del rapporto           bro della Commissione europea,
                                                                                        di prestito dei soggetti pubblici può
della Commissione europea e degli          fece visita alla Svezia criticando il        avere un effetto significativo sul
attacchi al sistema di remunerazio-        suo Fondo per gli autori.                    mercato del noleggio. Per esempio,
ne svedese, fino a quando l’igno-          In un’intervista radiofonica del 9 set-      se un libro può essere preso in pre-
ranza generale fu cancellata pro-          tembre 2004, Marita Ulvskog, mi-             stito da una biblioteca pubblica, la
prio grazie al Fondo svedese per           nistro della Cultura, difese il sistema      domanda di quel libro diminuirà.
gli autori.                                svedese. Esso costituisce, disse, una        Questo potrebbe quindi ridurre i
Nell’autunno 2004 il Fondo celebrò         parte importante della nostra politi-        guadagni dei detentori dei diritti…
il suo cinquantesimo anniversario e        ca culturale, una politica che guarda
pubblicò un libro: Tack för Lånet!         alle diversità e alla varietà dell’offer-   Nell’estate 2006, quando il Porto-
Om Boken, Biblioteket och den Sven-        ta, dando alle lingue minori la pos-        gallo fu condannato dalla Corte
ska Litteraturens Villkor (Grazie per      sibilità di sopravvivere e svilupparsi,     europea di giustizia, la Corte e la
il prestito! Libri, biblioteche e condi-   e di conseguenza la Svezia non in-          commissione dissero al Portogallo
zioni della letteratura svedese).          tende cambiare il suo sistema.              (e a tutti noi) che:
Uno dei capitoli del libro avrebbe         Nel numero 4 del 2004 la rivista
dovuto essere dedicato a uno stu-          “BIS” offrì un riassunto della di-           I diritti derivanti dal noleggio non
dio comparativo del sistema remu-          scussione in atto, collocando que-           possono essere trattati in maniera
nerativo svedese in una prospetti-         sto conflitto in un quadro più am-           completa senza che questi siano
va internazionale, ma le azioni in-        pio. “BIS” ha pubblicato molti arti-         contemperati con i diritti derivanti
                                                                                        dal prestito.
traprese dall’Europa cambiarono            coli sulla Direttiva 92/100, tuttavia
completamente la prospettiva. Il           le problematiche che scaturiscono
capitolo fu quindi intitolato Remu-        da essa raramente sono viste come           La Corte dice infatti, citando quel-
nerazione nelle biblioteche e merca-       un serio problema, né in generale           lo che ebbe ad affermare la Com-
to interno e fu incentrato sul dram-       né per il mondo delle biblioteche.          missione nel 1991, che lo sviluppo
matico triangolo tra mercato, copy-        Questo vale per la Svezia e, che io         delle biblioteche pubbliche ha por-
right e politiche culturali. Jesper        sappia, anche per gli altri paesi           tato alla “eliminazione di un gran
Söderström, direttore del Fondo e          scandinavi.                                 numero di attività commerciali di
autore del capitolo, conclude con          Per la Commissione europea, inve-           noleggio”.
una tenue speranza:                        ce, la Direttiva è un problema co-
                                           stante. Nel dicembre 2004 Dani-
 I paesi scandinavi, avendo comuni         marca, Finlandia e Svezia ricevet-          Nozione di diritti umani
 interessi e sistemi remunerativi si-      tero quello che nel gergo della Ue          e di diritti d’autore
 mili, dovrebbero essere in grado di       si chiama un avviso formale, men-
 difenderli.                               tre Irlanda, Portogallo e Spagna fu-        Nell’aprile 2005 l’IFLA stigmatizzò
                                           rono giudicate dalla Corte europea          la Direttiva, affermando che essa è
Jesper Söderström fu intervistato          di giustizia, poiché, come l’Italia,        una minaccia per le biblioteche
da alcune riviste di organizzazioni        avevano esentato tutte le bibliote-         pubbliche. Il Comitato IFLA sul
bibliotecarie e degli autori, con          che pubbliche dalla corresponsio-           copyright e sugli aspetti ad esso
commenti tipo: “Författarfonden,           ne delle remunerazioni ai detento-          correlati (CLM) pose l’attenzione
en omhuldad men pressad jubilar”           ri dei diritti d’autore. Questi paesi       sulle ambiguità derivanti dalle pa-
(Il Fondo per gli autori, una festa        agirono in tal modo perché la Di-           role e dai concetti sottesi a “diritti
di compleanno sotto pressione),            rettiva concede ai paesi membri di          derivanti dal prestito pubblico”, e
“Författaren”, 2004, 3, e “Författar-      esentare determinate categorie di           sul fatto che la Direttiva 92/100 è
fonden firar under hot” (Il Fondo          istituzioni dal versamento delle            l’unica norma sopranazionale do-
degli autori si celebra sotto la mi-       remunerazioni, ma anche perché              ve questo concetto esista. Finora
naccia), “Biblioteksbladet Library         essi ritengono che le biblioteche           non si hanno strutture internazio-
Journal”, 2004, 8.                         pubbliche non debbono essere                nali che gestiscano i diritti sul pre-

32                                                                                                    Biblioteche oggi – aprile 2007
Biblioteche e diritto d’autore
stito, scrive il CLM, ma “pare che i       europea e i diritti sul prestito pre-   perché questi Stati spendono una
diritti sul prestito siano stati pro-      sentato da Danièle Muffat Jeandet,      parte del denaro derivante dalla re-
posti alla Conferenza WIPO del di-         della Commissione europea.              munerazione per costituire fondi
cembre 1996”.                              Quando il rappresentante della          pensione per gli autori: secondo la
L’uso dell’espressione “pare” è do-        Commissione europea invitò tutti i      Commissione europea questo è un
vuto alla particolarità delle circo-       presenti ad esultare per i progres-     abuso del sistema dettato dalla Di-
stanze con le quali la Conferenza          si che la Direttiva aveva avuto, i      rettiva e – se continuerà – saranno
WIPO del 1996 si è svolta: nego-           rappresentanti dell’Organizzazione      assunti i necessari provvedimenti.
ziazioni informali, a porte chiuse e       svedese degli autori replicarono        Nel 1992 erano quattro i paesi che
senza registrazioni.                       che essi non considerano la Diret-      avevano un sistema di gestione dei
Anche se il CLM non lo afferma,            tiva sui diritti di prestito una pro-   diritti sul prestito conforme alla
“pare” abbastanza ovvio che sia sta-       messa, bensì una minaccia, riba-        volontà della Commissione euro-
ta la Commissione europea a pro-           dendo che la Commissione stava          pea, e cioè: Danimarca, Germania,
vare a imporre i diritti sul prestito al   commettendo un grave errore             Paesi Bassi e Regno Unito.
WIPO. A prescindere dall’autore, l’i-      continuando a trattare le bibliote-     Nel 2002 la Commissione europea
niziativa non ha avuto seguito, al-        che pubbliche alla stregua dei su-      condannò i sistemi danese e scan-
meno per adesso. Tuttavia, come            permercati.                             dinavo.
afferma il CLM:                            Un rappresentante della società         Nel 2005 la Commissione (per pa-
                                           belga che raccoglie le quote versa-     rola di Muffat Jeandet) criticò i si-
 L’interesse nei confronti dei diritti                                             stemi tedesco e austriaco e nel 2006,
 sul prestito sta crescendo nel mondo,                                             in una lettera datata 31 maggio,
 e non è da escludere che il WIPO                                                  l’“Information team of the college
 non possa prendere in considera-                                                  of Europe, Development office, act-
 zione l’idea…
                                                                                   ing of behalf of the European
                                                                                   Commission within a context of
Se i diritti sul prestito fossero in-                                              service contract” afferma:
trodotti su scala mondiale, le con-
seguenze sarebbero nefaste, in                                                      Solo Germania, Austria e Paesi Bassi
particolare per i paesi in via di svi-                                              rispettano pienamente la Direttiva.
luppo, e così:
                                                                                   Questo lasciava fuori il Regno
 L’IFLA non sostiene i principi dei                                                Unito, relegandolo nel novero dei
 diritti sul prestito, che rischiano di                                            paesi che non si sono adeguati al-
 mettere in pericolo il libero acces-                                              la Direttiva o che hanno sistemi
 so ai servizi delle biblioteche pub-      te dalle biblioteche accusò la          non accettabili.
 bliche, il che costituisce un diritto     Danimarca di violazione dei diritti     La Commissione europea sta sen-
 umano.                                    umani, poiché essa non versava le       z’altro andando avanti, rivedendo
                                           remunerazioni a tutti i cittadini eu-   il significato dei diritti sul prestito
Il 21-23 settembre 2005, la VI Con-        ropei. Peter Schønning, del Diparti-    in continuazione. Come Humpty
ferenza internazionale sui diritti di      mento danese per la cultura, rispo-     Dumpty: “Quando io uso una pa-
prestito si tenne a Berlino. Queste        se che a suo parere è ben difficile     rola, essa significa ciò che appun-
conferenze si sono tenute ogni             considerare la remunerazione bi-        to voglio che significhi: né più né
due anni a partire dal 1995, vi par-       bliotecaria come un diritto umano       meno”.
tecipano organizzazioni di autori,         e che la remunerazione dei diritti      Si tratta di sapere chi ha da essere
società di collezionisti (come la          nelle biblioteche è uno strumento       il padrone, e il governo finlandese
Deutch Stichting Leenrecht) e au-          politico, e ciascuno Stato dovrebbe     ha deciso che il padrone è la Com-
torità pubbliche (come il Fondo            essere libero di decidere se e come     missione europea. Il 12 settembre
svedese degli autori).                     farne utilizzo. Schønning aggiunse      2006 il governo finlandese presen-
Alla Conferenza di Berlino vi erano        anche che l’unico paese ad avere        tò un progetto destinato a stravol-
circa settanta partecipanti, di cui        effettuato una chiara scelta che si     gere la legislazione nazionale sul
tre dall’Australia, due dal Canada e       basasse sul copyright erano i Paesi     copyright: Den omtolkning av
tutti gli altri provenienti da paesi       Bassi. Muffat Jeandet sostenne indi-    uthyrnings – och lånedirektivet
europei, e l’argomento più atteso          rettamente quest’ultima affermazio-     som Europeiska kommissionen
era il rapporto sulla Commissione          ne, criticando Germania e Austria       gjorde, 2002 (La reinterpretazione

Biblioteche oggi – aprile 2007                                                                                        33
Biblioteche e diritto d’autore
della Direttiva sui diritti di prestito    dalla Corte europea di giustizia           C’è da chiedersi se saremo dispo-
emanata dalla Commissione Euro-            per non essersi adeguati alla Diret-       sti a dare un simile aiuto.
pea, 2002). Queste modifiche sa-           tiva. Come introduzione a ciascu-          A livello nazionale e politico, nel-
ranno pagate dal bilancio: ossia           na delle tre sentenze, è stata usata       l’autunno 2006, la situazione scan-
saranno pagate dai cittadini come          la seguente frase:                         dinava è divisa: la Finlandia sta al-
contribuenti e non come utenti                                                        lineandosi alla Direttiva, mentre
delle biblioteche. Diversamente             Il diritto di autorizzare o proibire      Danimarca, Norvegia, Svezia e I-
dalla Commissione europea, il go-           (…) il prestito degli originali e delle   slanda stanno ancora resistendo
verno finlandese ha ben chiaro              copie di opere protette dal diritto       alle reinterpretazioni del copyright,
che cosa sia e che cosa comporti il         d’autore (…) non si esaurisce con la      della biblioteca e della remunera-
copyright: esso è un diritto univer-        vendita…                                  zione libraria in atto da parte della
sale che non può essere limitato ai         (Sentenze contro Italia e Spagna,         Commissione europea.
detentori che abbiano cittadinanza          26 ottobre 2006, e contro il Porto-
in uno dei paesi della UE o dello           gallo, 6 luglio 2006)                     Copyright©2006 Siv Wold-Karlsen
Spazio economico europeo. Per                                                         Traduzione di Massimiliano Spinello
questo il governo ha stabilito che         Questa frase ci riporta ancora una
“i casi relativi ad un’applicazione        volta a Humpty Dumpty e alla do-
più estesa e internazionale saran-         manda: che cosa significa la paro-         Riferimenti bibliografici
no analizzati a parte” (frågor som         la “copy” all’interno della parola
gäller mer omfattande internatio-          copyright ?                                Bibliotekene og opphavsretten, “Inter-
                                                                                      kontakt, Norsk Biblioteksforenings
nell tillämpning utreds separat).          “Copy” in copyright indica il dirit-
                                                                                      medlemsblad”, (1995), 1.
Il governo norvegese, in materia           to di riprodurre. Non significa di-        Giurisprudenza della Corte europea di
di copyright, ha compiuto lo stes-         ritto di proibire il prestito (pubbli-     giustizia, , (caso italiano,
sottolineando in una lettera all’ESA       larmente venduta e acquistata. Se          C-198/05; caso portoghese, C-53/05; ca-
del 31 ottobre 2006 che:                   il significato di “copy” in copyright      so spagnolo, C-36/05).
                                           si estende anche alla “copia” in           GUDRUN HØVERSTAD – ANN KRISTIN LINDAAS,
 Rendere il sistema norvegese parte        quanto sinonimo di “esemplare”,            Opphavsrett eller Interrett? Om endrin-
 del sistema del copyright avrebbe         allora le copie delle opere protette       ger I opphavsrett I forhold til digitale do-
 delle importanti conseguenze, co-         da copyright non possono più es-           kumenter och betydning for biblioteke-
 me il rispetto delle convenzioni in-      sere vendute e acquistate, ma solo         ne, Hovedoppgave ved Høgskolen I O-
 ternazionali sul copyright.                                                          slo. Avd. For journalistikk, bibliotek –
                                           vendute per simulazione e acqui-           og informsajonsfag Bibliotek – og infor-
                                           state per simulazione, ai prezzi fis-      masjonsstudiene 1997, .
uno dei motivi per cui la Norvegia         aventi diritto.                            JÖRG REINBOTHE, A review of the last ten
non intende cambiare il suo siste-         Una siffatta vendita per simulazio-        years and a look at what lies ahead: copy-
ma, adeguandolo alla Direttiva             ne già si svolge con i beni digitali,      right and related rights in the European
92/100.                                    dove anziché di diritto sul prestito       Union, “Fordham”, 4.04.2002, 
                                           tale protetto da copyright, e si trat-     Tack för Lånet! Om Boken, Biblioteket
la propria legge: quando una copia
                                                                                      och den Svenska Litteraturens Villkor,
di un libro è venduta, il diritto di au-   ta di una soluzione tecnica. La so-        Sveriges Författarfond 50 år (2004).
torizzare o proibire il prestito (pub-     luzione al problema di rendere
blico) della copia stessa è perso.         perpetuo e universalmente valido                          Abstract
Questo è, credo, il modo in cui il         il copyright è già dentro la macchi-
copyright funziona nella maggior           na. Quando si tratta di libri stam-          The Public Lending Rights in Euro-
parte delle leggi in materia, ma la        pati e diritto pubblico al prestito, la      pean countries; how Scandi-
Commissione europea sta provan-            soluzione non è (ancora?) così               navian countries are used to man-
do, con la sua Direttiva, a rendere        semplice. Quindi, per rinforzare la          age library remuneration; the
inesauribili i diritti sul prestito, e     Direttiva, la Commissione europea            evolution of the Public Lending
quindi il copyright.                       ha bisogno del supporto ammini-              Rights EU Directive (92/100),
Nel 2006 tre paesi, Portogallo, Spa-       strativo e dell’aiuto dei politici, dei      copyright and authors rights.
gna e Italia, sono stati condannati        cittadini e dei bibliotecari.

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