Il controllo di processo - 6 L'esperienza di MM a Nosedo
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Corso IMPIANTI BIOLOGICI DI DEPURAZIONE: Gestione del processo di depurazione biologica (mod.3) 11-13-18-20 maggio 2021 Il controllo di processo - 6) L'esperienza di MM a Nosedo Dott.ssa Francesca Pizza - MM SpA Responsabile Processo Impianto di Depurazione Milano Nosedo f.pizza@mmspa.eu
L’ Impianto di depurazione di Milano Nosedo E’ il primo impianto di depurazione costruito per il trattamento acque reflue della città di Milano. Tratta in media 140.000.000 di m3/anno di reflui, la qualità finale delle acque depurate è idonea al riuso irriguo • Superficie totale (depuratore+parco): 40 ha • Area occupata dall’impianto: 16 ha • Potenzialità: 1.250.000 a.e.
Il depuratore di Milano Nosedo Schema a blocchi Depuratore di Nosedo Q in = da 5 a 15 m3/sec Pretrattamenti Fanghi attivi Grigliatura grossolana Nitrificazione e Filtrazione a sabbia Disinfezione e fine; rimozione denitrificazione; Rimozione fosforo Acido peracetico oli e sabbie sedimentazione finale Riuso Trattamento fanghi Ispessimento Valorizzazione Stabilizzazione aerobica Disidratazione fanghi Essiccamento Trattamento odori
Il depuratore di Milano Nosedo: vista aerea FILTRAZIONE DISINFEZIONE SU SABBIA DISINFEZIONE SEDIMENTAZIONE TRATTAMENTO SEDIMENTAZIONE SECONDARIA BIOLOGICO SECONDARIA DISIDRATAZIONE ESSICCAMENTO ISPESSIMENTO STABILIZZAZIONE GRIGLIATURA GROSSOLANA GRIGLIATURA DISSABBIATURA- FINE DISOLEATURA DEODORIZZAZIONE
Il depuratore di Milano Nosedo i valori limite allo scarico RR 06/2019 Valori medi in D.M. 185/2003 Parametro U.M. (Limiti scarico in uscita Nosedo (Limiti per il riuso corpo idrico irriguo) 2020 superficiale) Solidi sospesi mg/L 15 10 2 COD mg/L 60 100 12 BOD mg/L 10 20
Consumi energetici negli impianti di depurazione Source: http://www.costwater.com/runningcostwastewater.htm Source: http://www.hazenandsawyer.com/work/services/energy-audits-and-efficiency/
Consumi energetici negli impianti di depurazione E. MARTINUCCI et al. (2015) “Energy balance and microbial fuel cells experimentation at wastewater treatment plant Milano-Nosedo”. INT. J. HYDROGEN ENERGY, Vol. 40, Issue 42; p. 14683-14689.
Il depuratore di Milano Nosedo Percorso di efficientamento e certificazione Nel 2013 la Vettabbia Scarl, precedente Società di gestione operativa del depuratore di Nosedo, già certificata UNI EN ISO 9001:2008, scelse di intraprendere un percorso di gestione integrata «Qualità, Ambiente ed Energia» oggi acquisito dal sistema MM. In particolare, il percorso di certificazione ai sensi della UNI CEI EN ISO 50001 prevede, in primis, l’ANALISI ENERGETICA, utile a descrivere: - tutti gli usi dell’energia (elettrica e termica) - l’andamento dei consumi - l’andamento degli indicatori di efficienza energetica (EnPIs) negli anni La presenza di numerosi sistemi di misura dei consumi (17 misuratori di energia installati su diverse utenze, in particolare quelle più rilevanti) consente di monitorare e registrare oltre l’80% dei consumi complessivi dell’impianto.
Il depuratore di Milano Nosedo Primi interventi di efficientamento energetico messi in atto recupero di calore dalle acque di scarico per la climatizzazione delle palazzine, con installazione di un sistema di pompe di calore alimentato con acque in uscita dalla sedimentazione secondaria; riduzione del set-point dell'ossigeno disciolto (abbassato progressivamente da 1,5 ppm fino 0,8 ppm); riduzione delle ore di funzionamento/disattivazione del ricircolo miscela aerata(è stata verificata la possibilità di tenere il ricircolo spento o attivo solo per alcune ore al giorno, senza modificare i rendimenti di denitrificazione); funzionamento alternato dei due mixer presenti in ciascuna vasca di denitrificazione (come per il ricircolo miscela aerata, è stato possibile verificare che il funzionamento di un solo mixer non inficia il rendimento del processo biologico e non crea accumuli significativi); ottimizzazione del rifasamento dei carichi elettrici, anche oltre i livelli minimi imposti, cercando di incrementare il fattore di potenza cos φ da un valore di 0,963 a 0,973.
Il depuratore di Milano Nosedo Introduzione del sistema di controllo avanzato Hubgrade (ex AquavistaTM)
Il depuratore di Milano Nosedo Principali misure collegate al controllo Hubgrade 4 P-PO4 (2 IN - 2 OUT filtrazioni) 8 LDO (dO2) 4 N-NH4 (2 IN - 2 OUT filtrazioni) 8 Thermal mass 2 N-NO3 (2 OUT filtrazioni) flowmeters x 4 Moduli 2 Mis. Livello fanghi 2 N-NH4 1 TSS ricircolo fanghi 1 N-NO3 x 4 Moduli 1 TSS mixed liquor x 4 Moduli
Il depuratore di Milano Nosedo Introduzione del sistema di controllo avanzato Hubgrade (ex AquavistaTM)
Il depuratore di Milano Nosedo Introduzione del sistema di controllo avanzato Hubgrade (ex AquavistaTM)
Il depuratore di Milano Nosedo Introduzione del sistema di controllo avanzato Hubgrade (ex AquavistaTM)
Il depuratore di Milano Nosedo Introduzione del sistema di controllo avanzato Hubgrade (ex AquavistaTM)
Il depuratore di Milano Nosedo Dati periodo Luglio 2020 – Marzo 2021 Riduzione del 25% sul consumo specifico del comparto biologico. Maggiore effetto di defosfatazione biologica, con riduzione dei consumi di chemicals.
L’esperienza Hubgrade presso l’impianto di Milano Nosedo Conclusioni (1 di 2) La fase di test, avviata a Luglio 2020 e della durata complessiva di 3 anni, ha restituito nei primi nove mesi risultati positivi ed il mantenimento delle prestazioni ottimali di depurazione; L’implementazione del sistema non è ancora completata, resta da testare la funzionalità Stormwater ed è attualmente in fase di prova lo Stand-by; Necessaria una buona conoscenza dello storico dati dell’impianto, al fine di valutare le prestazioni del sistema in fase pre e post intervento, nonché per la corretta impostazione dei parametri di processo; La piattaforma si articola su più funzionalità e più livelli di controllo, che in qualche caso possono risultare poco intuitivi → fondamentale un’attenta e costante messa a punto del sistema da parte del Gestore;
L’esperienza Hubgrade presso l’impianto di Milano Nosedo Conclusioni (2 di 2) E’ richiesta la presenza di una sensoristica adeguata, per consentire al software la registrazione e l’elaborazione in tempo reale di un elevato numero di parametri di controllo, che contribuiscono a restituire i numerosi set-point di regolazione; Trattandosi di un sistema basato su misure ed analisi on-site, è fondamentale prevedere attività di manutenzione, verifica e calibrazione periodica di tutti gli analizzatori e sensori → Un numero elevato di misure consente un controllo più fine del processo ma richiede anche una gestione più attenta e rigorosa della strumentazione, al fine di non falsare i valori alla base della regolazione; Lo scambio dati attraverso Cloud necessita di opportuni protocolli di sicurezza e può essere influenzato da attività di manutenzione o malfunzionamenti della rete. In tali condizioni, va temporaneamente ripristinato il controllo automatico «tradizionale» gestito da PLC locale.
Grazie per l’attenzione!
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