II legami affettivi tra dipendenza ed autonomia - Dott.ssa Antonella Petrella Psicologa-psicoterapeuta
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II legami affettivi tra dipendenza ed autonomia Dott.ssa Antonella Petrella Psicologa-psicoterapeuta
Che cos’è l’innamoramento? ¡ “Fuoco passionale che, nel sospingere due persone l’una verso l’altra, le coinvolge a tal punto da far loro subito desiderare di stabilire un legame unico ed irripetibile, indipendentemente da qualsiasi scelta razionale o dall’effettiva conoscenza dell’altro” (A. Peluso)
¡La persona amata diventa il riferimento esclusivo di desideri nascosti, di aspettative e illusioni: rappresenta il punto di arrivo di una lunga ricerca affettiva, iniziata fin dal primo amore adolescenziale
Rischio dell’innamoramento: costruirsi il mito dell’amore - Mitizzando il partner - Creandosi aspettative - Avendo giudizi su di lui che non corrispondono spesso alla sua vera personalità “
Nella coppia è necessario: ¡ aver ben chiaro cosa si chiede al partner ¡ evitare di stare insieme per paura della solitudine ¡ manifestare le proprie idee senza paura di rompere il legame ¡ chiarire quali sia la gerarchia delle proprie priorità (famiglia, lavoro, coppia, fede) ¡ esplicitare le proprie attese ed aspettative nei confronti dell’altro
“Innamorarsi vuol dire permettere ad un’altra persona di entrare in noi, di farle raccontare la sua storia e di farla partecipe della nostra” (Peluso)
Di chi siamo innamorati? Con chi mi piace passare il tempo e a chi mi piace essere vicino? A chi mi rivolgo quando sono turbato, ho un problema o non mi sento bene? Chi mi manca quando non c’è? Su chi sento di poter contare sempre e so che farebbe tutto il possibile per me?
Indicatori dell’amore di coppia - il bisogno di passare più tempo possibile in compagnia della persona che ci fa battere il cuore - considerarla il proprio punto di riferimento fidandosi e sentire la sua mancanza quando non c’è - l’arrivo dell’ansia da separazione e ravvedere nel compagno colui che se è assente ci manca fino a farci stare male
Chi scegliamo come partner? - effetto familiarità (scegliamo qualcuno che somigli ai nostri fratelli o a persone che conosciamo); - effetto somiglianza (somiglianti a noi , con i nostri gusti); - effetto sensibilità (la preferenza verso persone premurose)
Come si sceglie: Gli uomini Le donne - Donne giovani (perché - Uomini che prediligono più riproduttive ); relazioni sentimentali stabili; - Donne belle (geni privi di deformità da - Che evitano le avventure sessuali; trasmettere alla prole); - Partner più alti e più - Donne “serie” (tanto più anziani le donne resisteranno alle tentazioni degli uomini tanto più si creerà un relazione stabile perché l’uomo sarà certo della paternità della prole)
Ci sono tanti modi di amare, tante maniere di esprimere l'attaccamento ad una persona specifica. Modi contorti, modi complicati, che possono persino creare disagio in chi è l'oggetto di questo affetto. Modi che producono dolore anzichè felicità in chi ama" (Attili, 2004)
La Gelosia Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri. Barthes, Roland
¡ La gelosia è un sentimento che parte dall'idea che ciò che io ho di più "caro" potrei, da un momento all'altro, perdere. Essa si lega al concetto di possessività, alla possibile perdita di ciò che si ritiene proprio. Entrambi i sentimenti pretendono l' "altro", vogliono la sua presenza in termini esclusivi e personali ¡ Si i considera un "oggetto" piuttosto che un "soggetto” ¡ Diventa patologica quando si manifesta in assenza di qualunque fatto, di qualunque circostanza che possa giustificare un vissuto del genere
Gelosia patologica ¡ paura irrazionale dell’abbandono e tristezza per la possibile perdita; ¡ sospettosità per ogni comportamento relazionale del partner verso persone dell'altro sesso; ¡ controllo di ogni comportamento dell' "altro"; ¡ invidia ed aggressività verso i possibili rivali; ¡ aggressività persecutoria verso il partner; ¡ sensazione di inadeguatezza e scarsa autostima di noi stessi
“Ironia della sorte, gli sforzi tesi a rendere più sicuro un amore sono proprio quelli che lo rendono più pericoloso”(Mitchell)
La gelosia patologica, il più delle volte, affonda le sue origini nell'infanzia in una cattiva relazione che il geloso ha instaurato con i propri genitori. Quest'ultimi non hanno adeguatamente rinforzato il bambino nella fiducia in sè stesso e nell'autostima contribuendo così a determinare un adulto geloso non conscio delle sue possibilità e del suo valore, profondamente insicuro. Ciò porta a pensare che il proprio partner potrebbe amare un altro perchè più degno, a non essere sicuro del suo amore.
Attaccamento: eredità ricevuta Le modalità con cui ci leghiamo affettivamente ad un‘altra persona riflettono le nostre primarie esperienze di attaccamento La costituzione dell’attaccamento dipende dalla presenza e dalla capacità di risposta dei genitori o di altri significativi, ai segnali ed ai bisogni del bambino La qualità dell'esperienza definisce la sicurezza
Adulti sicuri o insicuri? ¡ Un attaccamento di tipo sicuro si ha se il bambino sente di avere dalla figura di riferimento, protezione, senso di sicurezza, affetto; ¡ Un attaccamento di tipo insicuro quando il bambino riversa sulla figura di riferimento comportamenti e sentimenti come instabilità, prudenza, eccessiva dipendenza, paura dell'abbandono.
Dipendenza affettiva
"Quando giustifichiamo i suoi malumori, il suo cattivo carattere, la sua indifferenza, o li consideriamo conseguenze di un'infanzia infelice e cerchiamo di diventare la sua terapista, stiamo amando troppo. Quando non ci piacciono il suo carattere, il suo modo di pensare e il suo comportamento, ma ci adattiamo pensando che se noi saremo abbastanza attraenti e affettuosi lui vorrà cambiar per amor nostro, stiamo amando troppo.Quando la relazione con lui mette a repentaglio il nostro benessere emotivo, e forse anche la nostra salute e la nostra sicurezza, stiamo decisamente amando troppo.” (Robin Norwood)
Stili comportamentali DONNA ¡ Protettiva ¡ Ruolo di confidente, mamma, o infermiera ¡ Mette da parte i propri bisogni ¡ Nei conflitti soffoca la rabbia, la rimuove o la dirige contro sé stessa, ¡ Rabbia in sensi di colpa, per paura che il partner possa abbandonarla
UOMO ¡Protettivo ¡Geloso ¡Maschera il proprio bisogno di affetto ¡Si impegna nel sociale, nel lavoro e negli hobby
Nella relazione di coppia manca reciprocità: il dipendente assume il ruolo di donatore di amore a senso unico
AMORE DROGATO - l'ebbrezza: la sensazione di piacere di stare con il partner - la tolleranza: ricerca di tempi sempre maggiori da dedicare al partner, riducendo la propria autonomia e le relazioni con gli altri; - l'astinenza: l'assenza del partner in uno stato di allarme. Il partner è l'unica fonte di gratificazione
Essendo tuo schiavo, che altro posso fare se non attendere per ore ai desideri tuoi? Non ha per me valore il tempo, né incarichi ho da assolvere, finché tu non mi comandi. Né oso sgridare gli interminabili istanti mentre, mio sovrano, guardo l’ora in tua attesa; né penso all’ amarezza del tuo distacco, quando tu al tuo servo hai detto addio. E neppure oso chiedere ai miei pensieri gelosi dove tu sia o cosa tu stai facendo: ma, come schiavo rattristato, non penso ad altro se non quanto felici fai coloro con cui ti trovi. L’amore è tale sciocco che, dei tuoi capricci, qualsiasi cosa tu faccia, egli non pensa male. (Shakespeare)
I SINTOMI DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA (l’ordine in cui li enumero segue una logica di progressiva “gravità”) - Paura di essere inadeguati a meritare o mantenere un legame affettivo. - Senso generale di disistima in se stessi - Idealizzazione della persona amata la cui sola vicinanza è in grado di fornire benessere - Elargizione d’amore a senso unico, fino al limite del collasso psicofisico da stress. - Sottomissione caratteriale e tolleranza verso gli aspetti “negativi” della persona amata. - Dolore angoscioso o depressivo ad ogni separazione o possibile abbandono.
I SINTOMI DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA - Tendenza ad assumersi le colpe nelle crisi di rapporto. - Ansia e attacchi di panico relativi a dubbi, conflitti o crisi inerenti il rapporto di dipendenza. - Bisogno di controllare la persona amata in ogni suo momento e in ogni suo movimento, così come anche in ogni suo pensiero. - Gelosia morbosa, ossessiva. - Riduzione progressiva dei contatti affettivi e sociali a favore del rapporto di dipendenza.
I SINTOMI DELLA DIPENDENZA AFFETTIVA - Rabbia e disperazione all’idea che il partner possa “godersi la vita” senza l’innamorato. - Compulsione a seguire e talvolta minacciare e perseguitare la persona amata che sfugge al controllo sentimentale. - Naturalmente, questi sintomi non sono tutti presenti in modo simultaneo. Lo sono in modo discontinuo, e secondo la struttura personalità di ciascuno. Per esempio, l’ultimo sintomo (la persecuzione del partner) riguarda solo le strutture di personalità gravemente isteriche o borderline, che sono abbastanza rare.
“NELL’AMORE NON C’E’ TIMORE” (1 Gv 4, 18)
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