I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei

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I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
I TRE CARTEGGI VITI
      UNA FAMIGLIA DI
IMPRENDITORI TRANSOCEANICI

     Angelo Piermattei
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
Tra gli operai alabastrai della famiglia Viti quelli che
trovarono maggiore fortuna sono stati: Vito (1787‐1866) a
FILADELFIA, dove ebbe incarichi diplomatici e suo nipote
  Giuseppe (1816‐1860) figlio di Niccolò Viti, che in INDIA
             venne nominato Emiro del Nepal e
   tornato a Volterra acquistò il palazzo Inviti del 1500,
                       oggi museo Viti.
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
Il XIX secolo vede il
passaggio dalle navi
   a vela a quelle a
        vapore
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
SINTESI DEI RISULTATI DI UNO STUDIO AVVIATO SU TRE CARTEGGI
  DI LETTERE DEL XIX SECOLO PRODOTTI DALLA FAMIGLIA VITI
                   ORIGINARIA DI VOLTERRA.

                   CARTEGGIO FILADELFIA
                (~200 lettere sul sito web AFI)

                  CARTEGGIO WASHINGTON
            (~10 lettere alla Georgetown University)

                   CARTEGGIO VOLTERRA
                       (~80 lettere)

     LA RICERCA HA PERMESSO DI OTTENERE INTERESSANTI
CONOSCENZE SULL’ ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE DI UNA FAMIGLIA
    DI ITALIANI E IN PARTICOLARE SULLA LORO CAPACITA’ DI
  COMUNICARE ATTRAVERSO LE VIE DI MARE DEI TRE OCEANI
                        NEL XIX SECOLO
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CARTEGGIO FILADELFIA
                 (VITO VITI E FIGLI)
sul sito web dell’AFI (www.afi‐roma.it) sono oggi
  riportate circa 200 lettere dal 1850 al 1876.
 Hanno collaborato alla realizzazione di questo
   singolare archivio, collezionisti ed esperti:

          R. M. DIENA, E. SIMONAZZI,
     E. FLAMINI, B. NADDEI, A. CERRUTI,
      L. IMPALLOMENI, M. ALBERGHINI,
    M. BERNOCCHI, A. FIUME, A. PAPANTI,
        E. DE ANGELIS, A. PIERMATTEI .
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CARTEGGIO
FILADELFIA
DALL’ITALIA
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I percorsi delle lettere da Volterra a Philadelphia
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
Vito Viti con i suoi figli
Frank (a sinistra) e Alonzo (a destra).
La loro attività imprenditoriale durò
   circa 80 anni, dal 1820 al 1900.

                                          1998
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
CARTEGGIO WASHINGTON
                          Marcel Viti, figlio di
                        Alonzo, nipote di Vito,
                        divenne un affermato
                          avvocato e lasciò i
                        documenti di famiglia,
                         custoditi in 6 faldoni,
                        presso la Georgetown
                       University di Washington.

                         Insieme con la Signora
                       Alessandra Francesca Viti,
                       lontana parente di Vito, è
                       stato possibile consultare
                           L’ ARCHIVIO VITI IN
                              WASHINGTON
I TRE CARTEGGI VITI UNA FAMIGLIA DI IMPRENDITORI TRANSOCEANICI - Angelo Piermattei
Ad oggi da quei faldoni si è trovato un piccolo carteggio di
 5 lettere e tra queste 2 da Volterra a Filadelfia del 1850
               (Vaccari Magazine n.55, 2016)

Notare la stessa calligrafia, quella di un certo Niccolò Gori che era il
             curatore delle proprietà di Vito in Volterra.
BAIA
DELAWARE
Lettera del 1842, ricevuta da
CARTEGGIO                           Vito che si trovava a New
WASHINGTON                          Orleans, venne scritta da
                                  Anthony Corkrin socio di Vito
                                    e residente in Filadelfia.
                                  Tariffa di doppio porto 25c$.
                                            (R. Winter)

  Lettera del 12 aprile 1856
ricevuta da Vito in Filadelfia,
venne scritta da Mexico City
    e un forwarder in New
  Orleans la firmò prima di
   avviarla al destinatario
  applicando un francobollo
         USA da 3 c$
Nel 2017 fu organizzato un incontro con la
   famiglia Viti in Volterra dove non solo si è
 parlato di Vito e figli ma anche di Giuseppe Viti
imprenditore dell’alabastro rientrato in Volterra.
VOLTERRA 2018
Umberto Viti
Giovanna Barbavara di Gravellona
ARCHIVIO
VOLTERRA
Dall’ archivio di Volterra: un
  piccolo carteggio di lettere
   di Vito dagli USA in Italia
Philadelphia                    19 dicembre    1848
Wilmington (Carolina del Nord) 26 gennaio     1849
Cincinnati (Ohio)              19 luglio       1851
Philadelphia                   16 novembre     1851
Philadelphia                    3 giugno      1853
Philadelphia                   9 dicembre     1853
Philadelphia                  21 marzo        1856
Philadelphia                  24 febbraio     1860
Philadelphia         Volterra Volterra          Philadelphia
da Wilmington (Nord Carolina)        Lettera da Volterra
del 5 febbraio 1850                   del 26 gennaio 1849,
Da Vito a Nicolò e figlio ENTRAMBE CON LO STESSO FORWARDER

                      35 gg          48gg

                  Vaccari Magazine
                     n.61, 2019
Philadelphia              Volterra Volterra                  Philadephia
da Philadelphia del 24 febbraio 1860       da Volterra del 2 luglio 1860
Da Vito a Amerigo

                                       18‐19 giorni
                                        Vaccari Magazine
                                           n.61, 2019

                ENTRAMBE CON IL TIMBRO PD
IL GRANDE
                                  RAPPORTO
                                  TRA I DUE

Lettera di Vito Viti da Philadelphia del 9 dicembre 1853, scritta a suo nipote
  Giuseppe. Una volta giunta a New York (10 dicembre) fu imbarcata sulla
 nave “Baltic” della linea americana Collins per Liverpool. Attraversata la
      Francia e il regno di Sardegna giunse a Volterra il 31 dicembre.
Dall’Archivio Volterra
        ho potuto
individuare circa 70
  lettere (non tutte
     complete) che
     testimoniano
    i tanti viaggi di
     Giuseppe Viti
      (1816‐1860)
 che probabilmente
  rappresentano un
   primato assoluto
    per quei tempi
I LUOGHI RAGGIUNTI DA GIUSEPPE
       dal 1824 al 1849
LA STORIA DI GIUSEPPE VITI
                             Università degli studi di Pisa
                    Dipartimento di storia Moderna e Contemporanea

                        Titolo della tesi di Laurea: Giuseppe Viti.

                          Storia di un viaggiatore dell’alabastro

                    Candidato: Emiliano Raspi

                                    Relatore: Prof. Alessandro Valota

                                   a.a. 2000-2001

     CORRADO ALVARO EMILIANO RASPI
I QUATTRO PERIODI DEI VIAGGI
             DI GIUSEPPE
•I° dal 1824 al 1830 nel nord America; (8‐14)
•II° dal 1833 al 1841 da N.Y. e America centrale; (17‐25)
•III° dal 1841 al 1845 in America del sud; (25‐29)
•IV° dal 1846 al 1849 in India e dintorni (30‐33).

       ….....Giuseppe inviò ai suoi cari molte lettere:
                    oggi ancora conservate
                 dalla famiglia Viti in Volterra.
II PERIODO

                                                       IV PERIODO

III PERIODO

                           LE TRE VIE OCEANICHE
                              (NON TUTTE LE LETTERE SONO COMPLETE)
II° periodo dal 1833 al 1841 da New York in America centrale

        La lettera di Giuseppe da New York del
    1° novembre 1833 per il padre a Volterra, fu
            avviata per la via di LE HAVRE.
    Raggiunse PONT BEAUVOISIN, Genova, Pisa,
          Livorno dove venne disinfettata nel
        LAZZARETTO SAN ROCCO DI LIVORNO.
     Il destinatario pagò 20 crazie per la lettera
   semplice (inferiore a 6 denari) per la tratta da
                 LE HAVRE‐VOLTERRA.

    La lettera del 1842 di Vito da Filadelfia al
          nipote Giuseppe in New York.
     I timbri e le scritte a mano indicano un
               pagamento di 25 c.$,
              doppio porto via mare.

III° periodo dal 1841 al 1845 in N.Y.
III° periodo dal
                                               Lettera del 1842
    1841 al 1845                            da Bogotà (Columbia)
in America del sud                           Via Panama a Quito
                                                  (Equador)

                               Lettera da
                     EUROPA    Chillan, a
                               400 km a
                      Bogotà     sud di
     Quito                     Santiago
  Lima                           (Cile)

Santiago                                    Lettera dall’Europa
                                            via Panama e poi a
                                             Valparaiso (Cile)
       Chillan
IV° periodo
 dal 1846 al 1849
in India e dintorni.
   La valigia della Indie
     Thomas Fletcher
         Waghorn
lettera del 23 ottobre 1846,
        scritta da Suez, arriva ad
        Alessandria poi Malta e
   Livorno, raggiunse Volterra il 31
        ottobre dopo (8 giorni).

 Lettera da Bombay del
   14 novembre1846.
 Dopo Suez, Alessandria
 Malta, Marsiglia per via
  di terra a Genova poi
   Volterra il 30 dicembre
    1846, dopo(46 giorni)

  la lettera del 7 luglio 1848
   da Lucknow per Bombay
Marsiglia raggiunse Volterra il 2
         settembre ( 57gg.)
1 rupia = 2,4 Lire
2500 Rupie = 6000 lire
da Madras a Calcutta

     1£=240d=24lire
     300£=7200 Lire
   da Bombay a Londra
LETTERA DEL 15 MARZO 1847 DA BOMBAY A VOLTERRA
                                               (1)
                                 (4)
                                         1) Da Bombay, timbro INDIA
      (10)                  (3)              porto di 1 s (η) (1,2L)
                     (6)                 2)Via Marsiglia/Sig Niccolò
                                         3)Alexandria 7 aprile
              (8)    (1)           (5)   4)Malta (purificazione)
                           (2)           5)Marsiglia “Outre‐mer”
              (11)                       6) Percorso via terra
                                         7) Timbro Antibes
(9)                                      8) Via di Nizza
                                         9) Ingresso per Genova
        (7)                              10)Volterra, per 9 denari la
                                 (4)     11)tassa di 45 crazie 3,15L al
                                            destinatario 24 aprile 40gg
LUCKNOW

  Il 5 aprile 1848
Giuseppe raggiunse
 Lucknow capitale
del Regno di Oudh
 governato dal Re
   Waijd Alì Shah
  che lo nominerà
  Emiro del Nepal.
DA LUCKNOW A VOLTERRA
                         SEGUENDO LA VIA DELLA
                          “VALIGIA DELLE INDIE”
       VOLTERRA
                                UNA LETTERA DI GIUSEPPE
                                   DEL 1848 GIUNSE A
                                   VOLTERRA DOPO 46
                                    GIORNI AVENDO
                                PERCORSO CIRCA 11000 km

                                          LUCKNOW
  LE MERCI VIA NAVE
DOPPIAVANO IL CAPO DI
  BUONA SPERANZA
IMPIEGANDO QUASI 100
       GIORNI
A sx la Porta di Kaiser Bagh a Lucknow, da una
               illustrazione del 1850.
A dx il Palazzo Inviti‐Viti di Volterra che ospita oggi
                     il museo Viti
L’attività di Giuseppe continuò con il fratello Amerigo e questa lettera
              da Calcutta per Firenze del 1861 lo testimonia.

                                     Lettera da Calcutta (21 sett. 1861) ad Alessandria
                                      (1s=1,2 lire) e poi attraverso la German‐Austrian
                                   Postal Union (GAPU) da Trieste fino al confine con
                                     l’Italia (30 Nkr=75 cent). Poi lungo la Desenzano,
                                      Milano, Pontedera, Volterra (tassata per 20 cent)
                                  e infine a Firenze (dopo 38 giorni), dove venne pagata
                                                una tariffa totale di 95 cent. lire
PER ORA
  FINE
 GRAZIE
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