I ragni: abili tessitori In azione per la protezione dell'ambiente - Numero 5, 2019
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Stare in agguato, saltare Alcuni associano la parola «ragnatela» a un’opera d’arte fatta di fili microscopici e ricoperta di gocce Cara pandina, caro pandino, di rugiada. Altri invece pensano subito a una cantina molte persone s’impressionano tetra e buia che sa di muffa. Qualunque sia l’immagine se vedono i ragni, altre addi- che ti viene in mente, sai come fanno i ragni a tessere rittura li temono. Eppure i ragni sono creature davvero affa- le loro ragnatele? Di cosa sono fatti i fili e come fanno scinanti. In questo giornalino questi animali a catturare e mangiare le prede? troverai storie incredibili su ragni con regali di nozze, danze di corteggiamento e astuti inganni. Forse, dopo aver letto il giornalino, anche tu vedrai i ragni con occhi diversi. Nel mondo ci sono ben 48’000 specie di ragni e non tutte hanno un nome anche in italia- no. Ecco perché in alcuni casi, anche noi utilizzeremo il loro nome scientifico in latino. PS: i ragni sono molto più bravi di noi a tessere le ragnatele! I ragni domestici (Tegenaria domestica) tessono una ragnatela che assomiglia ad un imbuto. Il ragno aspetta la sua preda e non appena si accorge che un insetto è rimasto impigliato lo raggiunge. Un messaggio dalla ragnatela e è i m p o r tante! i on La tua opin Esistono molti tipi diversi di ragnatele. a Alcune sono un vero e proprio groviglio, li n o d el Pand altre sono molto regolari. La forma più rna ia c c io no il gio sito internet? l caratteristica è la ragnatela circolare p o u Ti lu b e il nostr s o n d aggio s con la tipica spirale. In queste immagini C ostro gio ipa al n b.ch/sondag puoi vedere un ragno crociato mentre P a r t e c la tesse. Dopo aver terminato la ragnatela, ndaclu sito pa 5 puzz le eremo il ragno rimane in attesa al centro oppure a n t i s ortegg i peluc he. si mette accanto alla ragnatela con le t i i p a r tecip e 5 d elfini d zampe appoggiate a un filo, che funzionerà Tra tut corallin a è il zione della b arriera d i p a rtecipa da segnale. Non appena il filo si muove, Il term ine 019. il ragno sa che un insetto è rimasto im- mbre 2 4 dice pigliato nella tela appiccicosa. 2
e tessere Fili per costruire e immobilizzare Veleno innocuo Bocca, occhi, peli Tutti i ragni sono in grado di produrre il filo Quasi tutti i ragni sono velenosi. Quando I ragni non possono masticare. Ecco perché di seta, ma non tutti i ragni catturano le afferrano una preda con i cheliceri, vale a lasciano cadere dalla bocca alcune gocce prede con le ragnatele. Come lo dice il dire le «zanne» dei ragni, espellono anche di succo gastrico sulla preda morta. In nome stesso, i ragni saltatori (Salticidae) il veleno che si trova in una ghiandola questo modo la preda si dissolve, diventa piombano addosso alle loro prede. Usano di questo apparato. Noi difficilmente ci liquida e il ragno non deve far altro che un «filo di sicurezza» per sostenersi, pro- accorgiamo che i ragni sono velenosi, bere il «brodo» che si è formato. prio come si fa per l’arrampicata. I ragni i cheliceri infatti non riescono a penetrare Un’altra particolarità dei ragni sono gli usano la seta anche per altri scopi, ad attraverso la nostra pelle. Delle oltre occhi: la maggior parte di loro ne ha esempio per avvolgere la propria preda 48’000 specie di ragni che vivono in addirittura otto. I ricercatori credono che oppure per conservarci le uova. A pagina tutto il mondo, solo circa 200 specie con alcuni di questi occhi riescano a 15 puoi vedere l’esempio dell’Agroeca hanno un morso pericoloso per noi. In vedere meglio quando c’è poca luce. Una brunnea, il suo bozzolo assomiglia a una Svizzera si dovrebbe evitarne uno solo: cosa davvero sorprendente è, però, che lanterna. il Cheiracanthium punctorium, a volte la maggior parte dei ragni praticamente chiamato anche ragno dal sacco giallo. non usa gli occhi: infatti percepiscono Sottili sì, ma resistenti Sul sito pandaclub.ch/ragni scoprirai l’ambiente circostante soprattutto grazie Sul posteriore i ragni hanno spesso da due di più su questo animale. ai numerosi peli che ricoprono le zampe. a sei serbatoi con i cosiddetti «seritteri», le ghiandole che producono il filo di seta. Il filo è un composto liquido di proteine che si asciuga e diventa solido solo a con- tatto con l’aria. La seta di ragno è sotti- lissima, ma estremamente resistente. Il filo di un ragno crociato (Araneus) è ad esempio 100 volte più sottile di un capello, ma ha una resistenza pari alla metà di quella dell’acciaio. Ragno o insetto? Ma ora basta parlare di fili e osserviamo più da vicino questi animali. I ragni non sono degli insetti. Apparten- gono alla classe degli aracnidi, proprio come gli scorpioni, gli opilioni, gli acari e le zecche. Per sapere se ti trovi di fronte a un ragno o a un insetto puoi contare le zampe: gli insetti hanno solo sei zampe, mentre i ragni ne hanno otto. Il corpo dei ragni è inoltre diviso in due sezioni: Le ragnatele dei ragni Linyphiidae assomigliano a un velo. Il ragno resta in attesa sotto questo velo. Non appena un insetto rimane impigliato tra i fili, il predatore scuote la trappola per far cadere le zampe sono fissate alla parte anteriore la preda nella tela. Poi trascina l’insetto attraverso la tela, lo avvolge nella seta e lo paralizza o del corpo. lo uccide con un morso. Il ragno comincia a tessere una Ora prepara il telaio della ragnatela. Il ragno tesse la spirale «ausiliaria» Per finire, il ragno tesse la spirale base a forma di «Y»: fissa il filo in Dei fili supplementari fungono da partendo dal centro. «trappola» con fili appiccicosi par- un punto e grazie al vento si lancia supporto. tendo dall’esterno e andando verso verso il secondo punto dove l’interno. Durante questa operazione si aggancerà. Dalla metà di questo mangia i fili della spirale ausiliaria. filo iniziale, il ragno si lascia cadere verso il basso per ancorarsi a un terzo punto. 3
I ragni in Svizzera Incredibile travestimento Grazie alla sua livrea gialla e nera, la fem- mina dell’Argiope fasciata, chiamato In Svizzera vivono circa anche ragno vespa (Argiope bruenni- chi), assomiglia a una vespa e così 1000 specie di ragni, uccelli e piccoli mammiferi evitano di mangiarla. Il maschio è marrone, alcune di loro con abilità poco appariscente e grande solo davvero strabilianti. quanto un pisello. Può capitare di vedere questi ragni a strisce gialle e nere ad esempio lungo i sentieri, nei prati e nei giardini. Parola d’ordine! Sapevi che le tarantole vivono anche da noi? Ma l’Atypus affinis, un ragnetto nero come la pece che appartiene allo stesso sottordine delle taran- tole, è grande solo quanto un’unghia. Questo ragno scava dei cunicoli nel suolo e tesse un tubo setoso che fuoriesce dal terreno. Di notte, se un insetto in- cappa nella parte esterna del tubo, il ragno fa uno scatto e afferra la preda attraverso la tela. Se un maschio vuole accoppiarsi, «bussa» in un determinato modo sul tubo setoso della femmina. In questo modo non rischia di essere accidentalmente mangiato dalla femmina, che altrimenti Variopinto come un fiore potrebbe scambiarlo per un insetto. Le femmine del ragno Misumena vatia, colo- rate come un fiore, spesso stanno in agguato sulle corolle in attesa degli insetti. Questi ragni possono cambiare il loro colore in base a quello Regalo di nozze dei fiori: a dipendenza del fiore possono essere Il Pisaura mirabilis, a volte chiamato anche bianchi, gialli o verdognoli. Visto che il ragno è «ragno costruttore della stanza per bambini», perfettamente mimetizzato, l’animale è invisibile usa uno stratagemma particolare. Il ma- sia ai predatori, sia alle prede. schio offre alla femmina un insetto avvolto in un involucro di seta di ragno. Con questo regalo ha più possibilità di accoppiarsi, e inoltre, grazie al regalo, la sua vita si allunga visto che in questo modo la femmina affamata probabilmente non lo mangerà. Tuttavia, ogni tanto il maschio si è già gustato la mosca e porta in dono solo l’involucro vuoto. Oppure, dopo l’accoppiamento, si riprende il regalo e lo offre alla prossima corteggiata. Vivere in una campana subacquea Il ragno palombaro (Argyroneta aquatica) è l’unico ragno al mondo che vive in acqua. In- vece di una ragnatela costruisce una campana subacquea: una bolla d’aria trattenuta sott’ac- qua da sottili fili di seta. Per respirare il ragno sale in superficie. Quando s’immerge, una bol- la d’aria rimane impigliata sui peli del suo corpo. Ritorna alla sua campana subacquea e la riem- pie con la bolla, così può respirare come se si trovasse in superficie. Sott’acqua, il ragno si accoppia, depone le uova e si ciba delle larve di mosca e dei piccoli gamberi che cattura. 4
Incredibile travestimento In tutto il mondo ci sono circa 48’000 specie di ragni. Eccone alcune. L’unione fa la forza I ragni sono animali perlopiù soli- tari. In Ecuador vive però un ragno socievole chiamato Theridion nigroannulatum. Può capitare che un nido ospiti migliaia di esemplari. Per cacciare gli insetti, questi ragni si nascondono sulla parte inferiore delle foglie lasciando penzolare i loro fili. Quando un insetto rimane impigliato tutti i ragni accorrono. Insieme uccidono Tutt’altro che noioso la preda, la trasportano nella tana e se la spartiscono. I Gasteracantha sono ragni spinosi che vivono nei Tropici. I ricercatori credono che usino i loro colori vivaci per attirare le prede. Le lunghe spine aiutano probabil- mente a tenere lontani gli aggressori. Un vero gigante Quando il Theraphosa blondi, chiamato anche avicularia o tarantola golia, si sente minac- ciato, rizza i peli urticanti per lanciarli contro l’aggressore. Il suo veleno è però parago- nabile a quello di una vespa. Questo ragno si ciba soprat- tutto di insetti, a volte di uc- celli, rane o topi. Vive nelle foreste tropicali del Sudame- rica e può raggiungere i 30 centi- metri di lunghezza, zampe com- prese. In pratica ha le dimensioni di un piatto! Spettacolo danzante I maschi sono quasi sempre più piccoli delle femmine. Per evitare che una femmina lo scambi per una preda, il maschio deve dimostrare di Bleah, questo non lo mangio di certo! Il Phrynarachne decipiens vive in Malesia essere il candidato ideale per l’accoppiamento. e Indonesia. Quando sta su una foglia e In alcune specie i maschi si cimentano in in- ritira le zampe, assomiglia agli escre- credibili danze di corteggiamento. Uno spet- menti di un uccello. Non contento, a tacolo particolarmente divertente è quello dei volte si avvolge anche con della seta ragni Maratus, che vivono in Australia. Guarda bianca per simulare meglio gli schiz- il video sul sito pandaclub.ch/maratus e scopri zi essiccati degli escrementi. È ad- un abilissimo ballerino! dirittura in grado di emularne l’odore! Assumendo queste sem o ! bianze può essere certo che nessun e c c uccello avrà voglia di mangiarlo. Ah, o la s s im ntitativ o d i c ib o il qua del mondo me varia dai i ne o che vie me ssi insie Se calc da tutti i rag a un peso che di prede, n to o a mangia no, arriveremm onnellate circ a: tutti u n a n io n i d i t i de u n ’i in 0 a g li 800 mil i. Solo per dart me mangia- 4 0 inset t ssi assie perlopiù i del mondo me 00 tonnellate i cetace alle 280 alle 5 ’anno. no d cibo all circa di 5
Nascondigli tra le siepi I ragni garantiscono un equilibrio nella natura. Come gli uccelli, si nutrono infatti di molti insetti, evitando così un’eccessiva diffusione di alcune specie. Alcuni ragni si cibano inoltre ad esempio di pidocchi delle piante, che danneggiano le colture. Come tutti gli animali, anche i ragni hanno bisogno di luoghi adatti dove poter vivere. Spazio per i ragni Piantare e curare Per sapere qual è lo stato di salute di un habitat, basta contare In alcuni luoghi della Svizzera il WWF ha dei gruppi di volontari le specie di ragno presenti: su un campo molto lavorato si che si occupano dei piccoli ma importanti habitat. I volontari trovano solo dalle 20 alle 40 specie circa, al margine del bo ad esempio preparano delle cataste di legna, costruiscono sco a volte vivono fino a 200 specie diverse. I ragni prediligono muri a secco o curano e piantano delle siepi. Queste siepi però habitat dove trovano sufficienti prede. Devono potersi na non hanno niente a che vedere con le siepi di bosso perfet- scondere, deporre le uova o trascorrervi l’inverno. Spesso tro- tamente potate che a volte si vedono nei giardini. vano rifugio tra mucchi di rami o sassi, cataste di legno, muri a secco, cespugli e siepi. Erba, arbusti, alberi Le siepi ideali sono composte da più livelli: in basso c’è il co- Molti coinquilini siddetto margine erboso, poi ci sono i cespugli e a volte alcuni In questi habitat, che gli specialisti chiamano anche «piccole alberi. Il margine erboso è composto soprattutto da erba non strutture», si sentono a proprio agio anche altri animali come falciata e da piante basse. Qui possono vivere molti insetti e farfalle, lucertole, uccelli, coleotteri, orbettini, ricci e molti altri ragni. I cespugli sono invece un nascondiglio per gli uccelli, ancora. Purtroppo, questi habitat diventano sempre più rari. che ci costruiscono i loro nidi. Nei cespugli con bacche trovano Ciò è dovuto anche all’eccessivo sfruttamento del terreno per inoltre anche una fonte di cibo. Il terzo livello di una siepe è l’agricoltura e all’eliminazione delle siepi per fare spazio ai rappresentato da singoli alberi, che possono venir utilizzati da campi. civette e gheppi come punto di vedetta per la caccia.
Svizzera italiana, agli inizi degli anni 2000 hanno cominciato a elaborare un Un reticolo ecologico ricco di progetto per proteggere e sviluppare in biodiversità modo sostenibile il Piano. All’interno del Parco anche le siepi hanno un ruolo importante. La loro presenza Il Parco è una realtà permette di trovare una casa non solo Dopo anni di lavori e discussioni, nel ai ragni, ma anche a numerose specie di 2018 il Parco del Piano di Magadino uccelli come l’averla piccola, il canapino, è diventato ufficialmente una realtà con il codirosso, il saltimpalo e la sterpazzola, un territorio che si estende lungo il specie tipiche delle zone agricole. Nel fiume Ticino tra Locarno e Bellinzona 2014 un’azienda agricola, aiutata dai per 11 chilometri di lunghezza e 2 di volontari del WWF, ha piantato una larghezza. Un paesaggio ricchissimo siepe. Nel corso degli anni la siepe è cre sia da un punto di vista agricolo che sciuta e si è trasformata in una preziosa naturalistico. e incredibile dimora per la fauna locale. Un progetto ambizioso Il Piano di Magadino è una grande pia- nura agricola, ricca di ambienti naturali, dove poter svolgere attività di svago all’aria aperta. Una rarità nel nostro cantone montagnoso, un’isola verde nel fondovalle urbanizzato. Ma il Piano è anche qualcos’altro, un luogo di centri commerciali, industrie e traffico intenso… Per far fronte al pericolo di perdere questo importante territorio, è sempre stato chiaro quanto fosse importante intervenire. Le aziende agricole, colla- borando anche con la sezione del WWF Ecco cosa puoi fare Se hai un giardino, chiedi ai tuoi genitori di lasciarlo il più possibile allo stato naturale. • Non raccogliere sempre la sterpaglia: spesso è il posto ideale dove trascorrere l’inverno per i giovani ragni o per le loro uova. • Coleotteri e ragni prediligono semplici superfici ricoperte di ghiaia con piante selvatiche e legno morto. • Molti animali trovano un habitat ideale in cataste di legna e sassi poste in luoghi soleggiati, tranquilli e al riparo dal vento. 7
Ragnetti da sgranocchiare Conosci il ragnetto golosetto? Si ciba di biscotti e di solito lo si trova in cucina. Non lo conosci? Nemmeno noi… ne esistono talmente tante specie diverse! Il ragnetto golosetto lo devi preparare tu ed è molto dolce! Ecco cosa ti serve per 12 biscotti Ingredienti per i biscotti 250 grammi di farina 100 grammi di zucchero 1 bustina di zucchero vanigliato 125 grammi di margarina 2 cucchiai di purea di mele cotte 1 cucchiaino di lievito Ingredienti per i ragnetti di cioccolato 60 grammi di cioccolato fondente 30 grammi di margarina 100 grammi di nocciole o mandorle macinate 10 millilitri di succo di pere concentrato 1 bustina di zucchero vanigliato Bastoncino di legno Bastoncini di mandorle o noci Ecco come fare 1. Mescola tutti gli ingredienti per i biscotti in una ciotola fino a ottenere un impasto liscio. Lascia riposare l’impasto per mezz’ora nel frigorifero. Quando l’impasto è ben freddo, spianalo su una superficie infarinata fino a raggiungere uno spes- sore di circa un centimetro. Con una formina rotonda, ritaglia dei cerchi e mettili a sufficiente distanza l’uno dall’altro su una teglia rivestita con carta da forno. Se non hai una formina rotonda puoi anche usare un bicchierino. 2. Fai cuocere i biscotti nel forno a 180 gradi per circa 12 minuti e lasciali raffreddare. 3. Ora è il momento di preparare le palline di cioccolato per fare i ragnetti. Fai sciogliere 40 grammi di cioccolato e mischiali con la mar- garina. Amalgama tutti gli ingredienti rimanenti con la massa di cioccolato e margarina. Lascia la massa per circa un’ora nel frigorifero per ren- derla fredda e solida. 4. Forma delle palline con la massa di cioccolato fredda e usa due bastoncini di mandorle o noci per fare gli occhi. 5. Fai sciogliere il cioccolato rimanente fino a quando è ben liquido. Immergi il bastoncino di legno nel cioccolato liquido e disegna su ogni biscotto le otto zampe dei ragni. Usa un po’ di cioccolato liquido per fissare le palline di cioccolato al centro del biscotto. 10
Lanterne decorate I giorni diventano più corti. Decora il tuo davanzale con delle lanterne costruite con confezioni di succo o di latte. Ecco cosa ti serve Ecco come fare • Confezione di succo o latte vuota • Carta trasparente • Colore coprente • Taglierino o forbici • Carta spessa per decorare • Colla • Candelina Lava bene la confezione di succo sufficientemente grande per o di latte vuota e leva il coperchio. inserire una candelina. Pittura la confezione con del Decora la tua lanterna con colore coprente. dei ragni ritagliati oppure Con il taglierino, ritaglia con molta disegna delle ragnatele sulla attenzione due finestre su due carta trasparente. Applica la lati della confezione. Chiedi a carta trasparente all’interno un adulto di aiutarti. Sul lato della lanterna. posteriore, ritaglia uno sportello 11
Grazie per il vostro aiuto Ci avete inviato racconti interessanti, molti suggerimenti e tantissime fotografie. Siamo entusiasti delle vostre idee e iniziative! Grazie al vostro impegno avete aiutato il WWF a proteggere tigri, salmoni, camaleonti, koala e altri animali. , Caro WWF 8 a n n i. h o c o m p iu to che ho a n n o c o n le mie ami ple Al mio com a to lu n g o t i c h e a b b ia m o tr o v r if iu . C ’e r a n o r a c c o l to i o a c a s a m ia c o v ic in nel bos ic o n i d i il f iu m e e a n c h e m ozz i te , m a e d i b ib ra una m o l te la tt in ia li e a d d ir i tt u i o c c h u n p a io d s ig a r e tt e , b a tt e r ia ! i a c c o l to d e d e r e d e i r e g a li h o r h ie In v e c e d i c ic h e h a n n o l W W F. L e m ie a m , Ga v i n , Tr i s t a n e Pa s c al ore d e M al o u , N o é m i e , L e o n i e , Da v i d , T i m s o ld i a f a v i. 72 f ranch d o n a to b e n C ia o In a r i Cosa dice la bambina al ragno? T ill, Lasse, Colin e i du N u r i a e Li s a e Th e o Scrivicelo all’indirizzo pandaclub.ch/fumetto Iscriviti ora per Puoi inviarci la tua idea anche per e-mail o per posta: pandaclub@wwf.ch o WWF Svizzera, Concorso fumetto, una bancarella... Casella postale, 6501 Bellinzona. Basta andare sul sito pandaclub.ch/bancarella Ricordati di scrivere anche il tuo nome, l’indirizzo e la tua data di nascita. Tra tutti i partecipanti sorteggeremo un grande orso polare di peluche Oppure inviaci il tagliando e 15 premi a sorpresa. che trovi al centro di questo giornalino. 12
Grazie di cuore a tutti coloro che s’impegnano a favore della protezione dell’ambiente. J ul e , A n o uk , Tom e G i a n E l l i s o n , A n n - So p h i e e N i l a Come sono andate le bancarelle degli altri pandini? Cos’hanno preparato, quali lavoretti hanno fatto e che esperienze hanno vissuto? Qui puoi leggere le loro storie e vedere le fotografie. pandaclub.ch/bancarella-esperienze Vuoi leggere i loro consigli e suggerimenti? Forse così troverai un’ispirazione per la tua bancarella! pandaclub.ch/bancarella-consigli 13
© Immagini: Shutterstock; p. 2/3: Stephen Dalton / naturepl.com, Avalon / Photoshot License / Alamy Stock Photo; p. 4/5: Blickwinkel / H. Duty, Blickwinkel / F. Hecker, Blickwinkel / G. Kunz, Avalon / © WWF Svizzera 2019 • © 1986 Panda simbolo WWF • ® «WWF» e «Panda» sono dei marchi registrati del WWF • Carta: RecySatin FSC ® C021085, Carta da fonti gestite in maniera responsabile • Renz Basil, Jana Zwicky • Realizzazione: Curdin Sommerau • Redazione fotografica: Alfred Matthias • Traduzione: Cristina Barenco • Grafica: bieridesign.ch • Illustrazioni: Res Zinniker, illustres.ch Mauritius images / Alamy / K.D. Leperi, Minden Pictures / Ch‘ien Lee / Biosphoto; p. 6/7: Frank Hecker, WWF Svizzera italiana, Parco del Piano di Magadino; p. 8/9: Mauritius images / Novarc Images / Panda Club No 5, novembre 2019 • Pubblicato 5 volte l’anno • Abbonamento: per soci WWF e donatori WWF incluso nella quota • Redazione: Andrea Lüthi, con la collaborazione di Nadia Klemm, Picture Nature / Alamy Stock Photo, Mauritius images / Alamy / Hakan Soderholm, Ardea / Thomas Marent / Biosphoto, Mauritius images / Alamy / Morley Read, Adam Fletcher / Biosphoto, La tua domanda al WWF Spruzzando dei veleni si danneggiano natura e animali. Martin Apelt; p. 10/11: Dina Gebhardt; S. 14/15: Matthias Tschumi / WWF Svizzera Gian Vaitl / Francesco Maggi, Blickwinkel / H. Bellmann / F. Hecker / Stephen Dalton / Esistono dei veleni ecologici? Impressum: Edizione e redazione WWF Svizzera, Panda Club, Casella postale, 6501 Bellinzona • Tel. 091 820 60 00 • servizio@wwf.ch • www.pandaclub.ch Lionel Caro Lionel, i veleni che si usano per le piante si chiamano pesticidi. Il loro scopo è eliminare piante, funghi o insetti indesiderati affinché non danneggino le colture. Purtroppo, i pesticidi non danneggiano solo gli esseri viventi che si vogliono eliminare, ma anche tutti gli altri. Queste sostanze sono pericolose in modo diverso per ogni essere vivente, ma non sono mai ecologiche. naturepl.com, Blickwinkel / G. Kunz / mauritius images / Alamy / Antarctica. Le piante coltivate si possono proteggere anche senza usare veleni, ad esempio estirpando le erbacce dai campi con appositi apparecchi o macchine. Per tenere lontani gli insetti indesiderati, al margine dei campi si possono piantare ad esempio delle cosiddette strisce fiorite, un habitat ideale per gli animali utili, ovvero insetti o ragni che si cibano di insetti indesiderati evitando cosi la loro espansione. ’ Fotografare e vincere! Kom 173/19 Cari saluti dal Team del WWF Vai a caccia di ragnatele, fotograf ane una ssm iniatur e aggiudicati un’entrata alla Swi di Melide! atela entro … ciao ciao! Inviaci la tua fotografia della ragn il 15 dicembre 2019 all’indirizzo pandaclub@wwf.ch Anche io sono nel nome, Promesso! Ricordati di scrivere anche il tuo Motiveremo l’indirizzo e la tua data di nascita. P 250’000 giovani alle tematiche nimale il tuo a ambientali. Qual è o? é mi preferit arbuto perch to- è maes and Dal 2009 la Migros b Il gip e to c o lo r i, è sponsor principale o i no i su amente rti. del programma per piaccio e dirett c c id già mo a Cl bambini e ragazzi del i e non u WWF. Grazie a questa c o m o , 10 an n s o e g li a nimali Gia d le ossa tura? mangia ella na partnership il WWF m a e ll a n cose pred e b o molte è in grado di avvicinare le sue z a più a t ub! numerosi bambini e pe r ie n im p a r tua es bbiamo . stata la erché a ragazzi all’impegno ambientale e di sen- u a l è è s , p n a t u ra Q W W FaC t a n t o nella ti? inaccia eri sibilizzarli a gestire p o t i imali m le nostre risorse in Al cam ti e siamo sta g li a n d e i t all in s et a t u ra e d e ndo tz modo sostenibile. su g li ere la n mo v e n atschu Di più su questa p e r p rotegg la s c u ola stia insetti di Heim ai con gli promessa entro il 2019 Cosa f timane aiutare su generazione-m.ch u e ste set ro g e tti per a faccio In q o la t o per i p c u o la e a cas c s di cioc attino a atura. monop e ProN c o n il i rifi u t i. piedi o iata de Vado a ifferenz b? o lt a d da Clu la racc p iù d el Pan m a zioni s u t i p ia ce di t a n t e infor Cosa rovare sono t Si pos animali . diversi 14 1-62016008_Kleinanz_GenM_WWF_34x102_dfi.indd 30.09.16 14:18 3
Giornata Panda Club: le siepi del Parco del Piano di Magadino un’incredibile Il Parco del Piano di Magadino offre Sab ato 30 novembre ricchezza di habitat diversi. tern o del Parc o alla ricerca di ci addentreremo all’in . Muniti di binocoli piccole grandi perle di biodiversità mo tutti i segreti che e lenti d’ingrandimento scoprire si nascondono tra le siepi. e: Maggiori informazioni e iscrizion wwf.ch/partecipa Osservare i ragni Sul sito pandaclub.ch/ragni puoi scoprire ancora altri ragni che vivono in Svizzera. Tanti lampioncini nel bosco L’Agroeca brunnea spesso vive ai margini del bosco, anche in Svizzera. Crea dei bozzoli particolarmente belli e raffinati che assomigliano a dei lampioncini. All’inizio i bozzoli sono bianchi, poi il ragno li mimetizza usando il terriccio. Nel bozzolo ci sono due camere: in quella superiore si trovano le uova, mentre in quella inferiore vivono i piccoli ragni appena nati. Un acrobata sul tavolo da giardino Il ragno saltatore arlecchino (Salticus scenicus) ha un aspetto particolare, ma è piccolo come un pisello. È molto frequente anche da noi. Il periodo ideale per osservarlo è tra maggio e ottobre, quando fuori fa caldo. Puoi trovare questi ragni sulle pareti delle case, sui mobili da giardino o sui pali delle staccionate e puoi osservarli quando, attaccati al loro filo di sicurezza, si lanciano sugli insetti. Uno sputatore in agguato… in casa Il ragno sputatore (Scytodes thoracica), attivo di notte, vive spesso nelle case e il suo nascondiglio preferito sono le cornici. Non costruisce una tela, sta invece in agguato in attesa di mosche e moscerini. Quando individua una preda, dai cheliceri sputa una sostanza viscosa per immobilizzarla. In seguito, morde l’insetto iniettando così il veleno. Il tutto avviene talmente in fretta che per i nostri occhi non è possibile osservarlo a velocità reale. Conosci il Pandamobil? Con la nostra esposizione sugli animali notturni andiamo di scuola in scuola e vi raccontiamo la vita di pipistrelli, salamandre pezzate e altri animali notturni. Il Pandamobil farà tappa anche nella Ghiaccio e neve nel giornalino tua scuola? I docenti trovano tutte le informazioni sul «Panda Club» di febbraio Pandamobil sul sito wwf.ch/pandamobil Andremo in visita dalle foche dagli anelli, ci immergeremo nell’acqua gelida e andremo Il Pandamobil è sostenuto da anni a curiosare nelle caverne nella neve. dalla Migros. Mi raccomando, porta vestiti caldi!
Alle diese Tiere leben in Australien. Welche sind giftig, welche nicht? CH-8010 Zürich Die Lösung findest du auf Seite 14. POST CH AG PP / Journal Panda Club AZB
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