I modelli organizzativi dell'assistenza modificano gli esiti sui pazienti? Esperienza in ASUIUD - Irene Fregonese - Associazione ANIMO
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I modelli organizzativi dell’assistenza modificano gli esiti sui pazienti? Esperienza in ASUIUD Irene Fregonese Firenze, 12 Maggio 2019
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Il sottoscritto Irene Fregonese ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell’Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009, dichiara che negli ultimi due anni NON ha avuto rapporti diretti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario Firenze, 12 Maggio 2019
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ NSO 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE • Esiti rilevanti e pertinenti dell’assistenza infermieristica per i quali esistono prove di efficacia empirica che evidenziano la relazione tra il contributo apportato dagli infermieri e i risultati sul paziente. Rappresentano quindi la conseguenza o gli effetti degli interventi erogati dagli infermieri e si manifestano con cambiamenti nello stato di salute, nel comportamento o nella percezione del paziente e/o con la risoluzione del problema attuale per il quale l’assistenza infermieristica è stata prestata (Doran, 2010). • Aspetti dell’esperienza, del comportamento e dello stato di salute del paziente che sono determinati in tutto o in parte dall’assistenza infermieristica ricevuta, con variazioni che dipendono dalla qualità̀ e dalla quantità dell’assistenza stessa. Cambiamenti misurabili nella condizione del paziente, attribuibili alla cura infermieristica ricevuta. Non ci si riferisce solo a quelli direttamente derivati dalla mera assistenza, ma anche e soprattutto agli effetti organizzativi prodotti dagli infermieri. Dipendono dai comportamenti professionali degli infermieri, che si distinguono in: azioni tecniche, azioni relazionali e azioni educative (Griffiths, 2008). • I cambiamenti misurabili nella condizione del paziente -variabile dipendente- influenzata dalle cure infermieristiche ricevute -variabile Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE ESITI DELLE CURE INFERMIERISTICH Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE MISURABILITA’/ DOCUMENTABILITA’ • Misurare troppo o troppo poco • Misurare male (dati non validi) • Misurare cose diverse (anche tra reparti vicini) • Non basarsi su un NMDS • Non avere tempo per capire/descrivere • Non poter confrontare • Non offrire feedback ai diversi livelli • Sottrarre tempo alle cure dirette Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Aiken L.H., Clarke S.P., Sloane D.M., Sochalski J., Silber J.H., Hospital nurse staffing and patient mortality, nurse burnout and job dissatisfaction, JAMA, 2002, 288, 16, 1987-1993. Ogni paziente in più assistito da un’infermiera comporta un aumento: • del 7% dei rischio di mortalità e di failure to rescue entro 30 giorni; • del 23% della probabilità di incorrere nel burnout; • del 15% della probabilità̀ di provare insoddisfazione al lavoro >>> FAILURE TO RESCUE: “defined as the death of a patient with one of five life- threatening complications: pneumonia, shock or cardiac arrest, upper gastrointestinal bleeding, sepsis, deep venous thrombosis for which early identification by nurses and medical and nursing interventions can influence the risk of death”. Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Needleman J et al. Nurse-Staffing Levels and the Quality of Care in Hospitals. N Engl J Med; 2002; 346 (22): 1715-22. • Il numero medio di ore dedicate a ogni paziente è di 11.4, suddivise in : • 7,8 ore erogate da infermieri; • 1,2 ore erogate da figure simili ai nostri OSS; • 2,4 ore erogate da personale ausiliario. Un aumento delle ore erogate dagli infermieri si traduce in diminuzione della durata della degenza nei pazienti internistici, del numero delle IVU, dei sanguinamenti del tratto GI superiore, delle polmoniti, degli episodi di shock e di arresto cardiaco e degli episodi dei failure to rescue. Needleman J., Buerhaus P., Shane Pankratz V., Leibson C.L., Stevens S.R., Harris M., Nurse Staffing and Inpatient Hospital Mortality, N Engl J Med, 2011, 364, 1037-1045. La diminuzione della presenza di un infermiere per turno provoca un aumento statisticamente significativo del rischio di morte (2% in più). Si verifica un aumento statisticamente significativo del rischio di morte (4% in più) anche quando il turnover dei pazienti aumenta (calcolato come la somma Irene Fregonese dei ricoveri, delle dimissioni e dei trasferimenti). Il turnover dei pazienti è
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Kane RL et al., The association of registered nurse staffing levels and patient outcomes: systematic review and metanalysis; Medical Care, 2007, 45 (12), 1195-1204. Un aumento di un paziente per ogni infermiere provoca, relativamente alla mortalità un aumento: • del 9% del rischio di morte in ICU (5 vite salvate su 1000 pz); • del 16 % del rischio di morte in chirurgia (6 vite salvate su 1000 pz) e del 6 % in medicina (5 vite salvate su 1000 pz). Un aumento di un paziente per ogni infermiere provoca, relativamente agli eventi avversi: • Un aumento nella frequenza delle polmoniti acquisite in ospedale, delle estubazioni non pianificate, delle insufficienze respiratorie nei pazienti chirurgici, Dubois C.A.degli arresti et al. cardiaci, dei of Associations failure to rescue, patient del 24% safety della durata outcomes with della degenza models in TI e care of nursing del 31% in chirurgia. at unit level in hospitals. organization International Journal for Quality in Health Care 2013; 25(2):110–117. Nei reparti con modelli professionali innovativi si osserva la riduzione della frequenza di errori nella somministrazione della terapia, cadute, polmoniti, infezioni delle vie urinarie, contenzione inutile, lesioni da pressione. Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE “Modelli di organico infermieristico ospedaliero e outcomes per i pazienti e per lo staff” (Butler et al., 2011). La revisione in oggetto si è posta l’obiettivo di identificare quali modelli di organico assistenziale siano associati con i migliori outcomes per i pazienti e per gli organici in ambito ospedaliero. RISULTATI: • l’inserimento nell’organico di infermieri specialisti riduce la durata della degenza e il numero delle lesioni da pressione; • l’inserimento di altri professionisti diversi dagli infermieri, come per esempio delle dietiste, può avere un impatto considerevole su alcune categorie di pazienti; • l’autogestione degli organici e il primary nursing possono ridurre il turnover del personale; • l’“ostetricia in team” può ridurre il numero delle procedure mediche durante il travaglio e può diminuire la durata della degenza, senza compromettere la sicurezza della mamma e del bambino. LIMITI: Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Aiken L.H. et al. for the RN4CAST consortium, Nurse staffing and education and hospital mortality in nine European countries: a retrospective observational study, The Lancet, 26 febbraio 2014. RN4CAST è un progetto europeo http://www.rn4cast.eu/en/index.php che ha l’obiettivo di studiare le caratteristiche della professione infermieristica in Europa. Coinvolti più di 400.000 pazienti con età maggiore a 50 anni, provenienti da 300 ospedali in 9 diversi Paesi europei (Italia esclusa). È stata correlata la mortalità ospedaliera a 30 giorni dall'ammissione al carico di lavoro e alla formazione di base. RISULTATI: • Ogni paziente da assistere in più aumenta la probabilità di mortalità a 30 giorni del 7%; • Un aumento del 10% del personale formato con laurea di primo livello (Bachelor degree) è associato ad una diminuzione del rischio di mortalità del 7%; • L’associazione dei due valori ha rivelato che, negli ospedali in cui il 60% degli infermieri è laureato ed il rapporto infermiere/paziente Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Irene Fregonese Risultati dell'assistenzainfermieristica: una sfida da raccogliere per esistere - Torino 1 e 2 dicembre 2014 - Collegio IPASVI di Torino
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE ESAMED Esplorare l’effetto sui pazienti di una diversa quantità di assistenza infermieristica (minuti assistenziali/die) e composizione dei team assistenziali (skill mix) è la finalità generale dello studio. Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE • Scala Conley: la scala Conley non è in grado di prevedere le cadute nei pazienti anziani nelle medicine per acuti. • Lesioni da pressione inevitabili: nei reparti medici italiani, la prevalenza di lesioni da pressione inevitabili è intorno al 19,1% e la densità di incidenza è di circa 7,7 ogni 100 giorni di ricovero. Tuttavia sono necessari ulteriori studi sui criteri operativi che identificano le lesioni da pressione. • L'insoddisfazione del paziente con l'assistenza infermieristica: l’assistenza offerta da infermieri istruiti a livello universitario è un fattore protettivo contro l'insoddisfazione del paziente, così come l’aumento della quantità di assistenza giornaliera offerta. Mentre il rapporto infermieri/OSS è un fattore predittivo di insoddisfazione, suggerendo quindi la necessità di progettare con cura la composizione dello staff infermieristico. È necessario progettare unità e modelli dell'assistenza in grado di rispettare la necessità di informazione e di relazioni interpersonali. • Cure infermieristiche perse: una notevole quantità di interventi assistenziali di base e clinicamente rilevanti è percepita come persa nei reparti di medicina. Alcuni esempi sono: l’errato tempo di somministrazione di farmaci, l'educazione del paziente, la sorveglianza e il monitoraggio delle sue condizioni. Il verificarsi delle cure perse è spiegata principalmente da elementi e decisioni organizzative, come la quantità di assistenza offerta, così come Irene il mix infermieri/OSS. Nei reparti di medicina Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ ESPERIENZA IN ASUIUD 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE • DPT Medicina Interna, 4 sezioni: Medicina Interna 1 (sezione A e B) e Medicina Interna 2 (sezione A e B) • 39 p.l. ordinari, totale 156 FOCUS: • Erogazione di una assistenza non più funzionale, ma basata su un modello di assistenza personalizzato a favore del concetto di continuità assistenziale e di miglioramento degli outcomes assistenziali; • Adozione nelle 4 sezioni di Medicina del modello di assistenza modulare; • Valorizzazione e responsabilizzazione delle figure professionali dell’assistenza; • Favorire l’integrazione tra le diverse figure professionali; • Aumentare soddisfazione professionale (employee satisfaction) attraverso la presa in carico di un numero inferiore di pazienti; Irene Fregonese • Migliorare la soddisfazione del cliente/utente.
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XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE MODELLO TECNICO O PER COMPITI O NURSING FUNZIONALE VANTAGGI SVANTAGGI • Massimo numero di prestazioni • Limitatezza in termini di continuità con numero ridotto di risorse di assistenza umane e materiali • Frammentazione delle cure • Facilita l’assegnazione di • Ripetitività dell’attività compiti ben definiti, consente il assistenziale controllo, senza confusione e • Comunicazione minima sovrapposizione delle attività • Responsabilità divisa tra gli • operatori Livello minimo di assistenza con uno standard di base • Visione parziale delle condizioni di ogni paziente • Molto produttivo ed efficiente • No soddisfazione per paziente e staff Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ MODELLO PER PICCOLE ÈQUIPE 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE VANTAGGI: SVANTAGGI: • Sviluppo comunicazione • Applicabile solo in certi orizzontale contesti omogenei • Capacità di problem solving • Numero elevato di • Paziente più coinvolto nella operatori professionali pianificazione assistenziale • Necessità di trovare il • Approccio team nursing tempo per le riunioni • Riunioni e piani di • Spirito di gruppo assistenza spesso non • Presa in carico globale del personalizzati e compilati paziente adeguatamente • Integrazione cure mediche ed infermieristiche • Soddisfazione Riunione degli elemento di gruppo operatori essenziale, per revisionare piani di assistenza. Definizione di un team leader! Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ MODELLO MODULARE O PER SETTORI 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE VANTAGGI SVANTAGGI • Assistenza centrata sul • L’infermiere è solo a gestire paziente gli interventi assistenziali • Riduce il numero di infermieri • Richiede collaborazione tra i che ruota attorno al paziente settori • Trasmissione dati e • Il controllo è sui risultati informazioni è completa • Può ricrearsi il modello per • Garantisce responsabilità, compiti all’interno dei settori autonomia e sviluppo • Applicazione solamente professionale durante le ore diurne e • Importanza particolare alla instabilità dell’equipe a causa Nato documentazione da una combinazione del team nursing con della rotazione primary degli nursing, in operatori cui la figura infermieristica chiave è l’infermiere che pianifica, attua e supervisiona l’assistenza dei pazienti assegnati, collaborando con le altre figure professionali, verifica i risultati dell’assistenza. Non si limita a dirigere gli altri membri del gruppo ma eroga direttamente l’assistenza con il loro aiuto. Diminuisce il senso di isolamento eIrene e leFregonese aspettative irrealistiche spesso associate
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE NIFICAZIONE DELLE PRESENZE NEL NUOVO MODELLO ASSISTENZ REVISIONE DEI PIANI DI ATTIVITA’ E MATRICI DI RESPONSABILITA’ Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE • SPERIMENTAZIONE SUL CAMPO DEL NUOVO MODELLO: ottobre, novembre e dicembre 2017 • Incontro di confronto tra professionisti rappresentanti delle varie strutture per esprimere eventuali criticità riscontrate e proposte di miglioramento Person 2017 2018 2017 2018 ale Infermieri Oss 1a 24 25 16 14 1b 27 26 16 15 2a 25 24 15 15 2b 25 27 16 15 Totale 101 102 63 59 Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso DOMANDE DI TRASFERIMENTO FIRENZE Trasferim Infermi Oss enti eri 2017 8 (3 12 (5 intra) intra) 7,9% 19% 2018 12 (7 13 (7 intra) intra) • Infermieri: + 4% ma ambito12%medico ad22%alta intensità all’interno del nostro DPT; nel 2017 extradipartimentale e specialistiche per acquisizione di nuove competenze (extra: territorio). Generalmente sono infermieri esperti, esperienza superiore a 3-5 anni. • Oss: domande trasferimento pressoché stabili. Sono aumentati i trasferimenti intradipartimentali ma verso aree a bassa complessità assistenziale. Anzianità di servizio > a 5 anni, età anagrafica avanzata e con limitazioni/problematiche di salute. Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE ELOGI/RECLAMI ELOGI RECLAMI 2017 2018 2017 2018 1 MEDICA 1 0 1 MEDICA 4 5 2 MEDICA 4 2 2 MEDICA 5 3 TOTALE 5 2 TOTALE 9 8 I reclami all’URP (disservizi) sono diminuiti, ma comunque riguardavano la situazione logistica/strutturale e non la qualità dell’assistenza . Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE INCIDENZA CADUTE n. cadute pz x 1000/gg. degenza Repart Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic o 1A 1,6 0,0 0,0 1,7 1,6 1,7 0,8 0,8 1,7 1,7 3,4 2,6 2017 1A 2,5 2,7 0,0 0,0 0,8 0,0 0,0 1,8 0,8 0,8 3,3 1,7 2018 1B 2,4 1,9 2,5 0,0 2,4 0,9 0,8 0,0 0,0 2,6 0,9 0,9 2017 1B 3,2 0,9 2,3 1,7 1,6 5,2 0,8 1,7 2,5 2,5 1,7 1,7 2018 2A 2,5 0,0 2,7 1,8 0,8 0,0 0,0 3,9 0,9 0,9 2,8 0,0 2017 Irene Fregonese 2A 3,4 1,9 0,8 3,6 1,9 0,9 0,0 0,9 1,9 0,9 0,0 1,8
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE INCIDENZA LDP n. LDP acquisite in ospedale x 1000/gg degenza Repart Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic o 1A 0,0 0,0 1,7 0,0 1,6 0,0 0,8 0,0 1,7 0,9 0,0 0,0 2017 1A 0,8 3,5 0,8 0,0 1,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 1,7 2,5 2018 1B 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 1B 0,0 0,0 0,0 0,0 0,8 0,0 0,0 0,0 0,8 0,0 0,0 1,7 2018 2A 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 2A 0,0 0,0 1,7 0,9 0,0 0,9 0,0 0,9 0,9 0,0 0,0 0,9 2018 Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE PREVALENZA PZ CON LDP 3-4 STADIO ACQUISITE IN OSPEDALE % pz con lesione 2-3-4 acquisita in ospedale nel giorno in esame Repart Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic o 1A 0,0 0,0 0,0 0,0 2,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 1A 0,0 5,0 2,6 0,0 2,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2,4 0,0 2018 1B 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 1B 0,0 0,0 0,0 0,0 2,4 2,6 0,0 0,0 0,0 2,5 0,0 0,0 2018 2A 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 2A 0,0 0,0 5,3 2,8 0,0 2,6 Irene Fregonese 0,0 2,8 2,9 0,0 0,0 2,9
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE PREVALENZA PAZIENTI CON LDP % pz con lesione 2-3-4 presente in ospedale nel giorno in esam Repart Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic o 1A 16, 17, 2,5 0,0 5,0 2,6 13, 0,0 2,6 10, 2,6 0,0 2017 3 1 5 3 1A 5,1 5,0 7,7 0,0 7,5 0,0 0,0 0,0 7,5 5,0 7,3 0,0 2018 1B 4,8 2,9 2,6 3,6 4,9 0,0 0,0 0,0 0,0 2,6 5,4 2,7 2017 1B 2,3 2,4 11, 4,9 11, 10, 4,7 2,6 2,5 7,5 2,8 6,3 2018 9 9 3 2A 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2017 2A 7,9 5,7 13, 8,3 2,9 2,6 Irene Fregonese 5,0 2,8 2,9 5,0 8,6 8,6
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ RISULTATI 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE • Potenziato il numero di professionisti (da 5 a 7 turno M) • Assistenza più personalizzata • Ridotte cure infermieristiche perse • Maggiore attenzione a igiene e mobilizzazione/riabilitazione • Non esistono evidenze statistiche reali sulla nostra esperienza • Percepito della maggior parte degli operatori è decisamente migliorato in termini qualitativi • Skill mix variato e proporzionato in termini di professionalità tra 2017 e 2018 • Presa in carico e informazioni affidate agli infermieri • Diminuzione reclami URP • Passaggio consegne più efficace (SBARR + bedside) • Tutti i professionisti fanno tutto e sono interscambiabili • I carichi di lavoro sono distribuiti tra personale turnista e fuori turno • Tutti i professionisti hanno info (turnista meno stressato) • Irene Fregonese Migliori relazioni
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 POLITICHE Fortezza da Basso FIRENZE • Concordare quali sono gli esiti plausibili • Definire le misure valide essenziali • Evitare diffusione di scale non validate • Promuovere registro nazionale • Approvare a livello nazionale il set di scale da utilizzare • Sostenere processi di informatizzazione • Monitorare l’evoluzione su pochi indicatori, ma a grande sensibilità delle cure infermieristiche • Formare gli infermieri agli esiti • Restituire agli infermieri indicatori di esito • Promuovere processi di ricerca • Implementare la misurazione dei NSO ed aumentare il volume di dati disponibili per comprendere le correlazioni staffing-outcome Irene Fregonese
XIV CONGRESSO NAZIONALE ANIMÓ 11-12 maggio 2019 Fortezza da Basso FIRENZE L’International council of nurses sostiene che “una sfida frequente che devono affrontare i gestori delle risorse umane è quella di determinare quale sia il mix più efficace di personale e di abilità necessario a erogare un’assistenza sanitaria di qualità e sostenibile economicamente, che faccia fronte all’incremento della domanda di servizi sanitari, alla necessità di contenere i costi e alla diminuzione del numero degli infermieri e delle altre figure sanitarie” (Icn, 2006). Irene Fregonese
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