I corsi sperimentali in lingua inglese del liceo "Galvani": metodologie di lavoro e risultati
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I corsi sperimentali in lingua inglese del liceo “Galvani”: metodologie di lavoro e risultati Maria Franca Faccenda Liceo ginnasio “L. Galvani”, Bologna Dopo una breve presentazione del liceo Galvani e della sua offerta forma- tiva, l’articolo si pone l’obiettivo di far conoscere il suo corso sperimentale inglese; vengono quindi descritti gli IGCSE, certificazioni internazionali ri- lasciate dal CIE, che costituiscono parte integrante del corso suddetto, e le metodologie didattiche attuate per consentire il conseguimento di tali certifi- cazioni. La parte conclusiva è una breve valutazioni dei risultati ottenuti in questi anni di sperimentazione. 1. Il Liceo ginnasio “Luigi Galvani” di Bologna Il Liceo ginnasio “Luigi Galvani” di Bologna1 può vantare grandi tradi- zioni; istituito nel 1860, inglobando corsi fondati dai Gesuiti già a metà del XVI sec., è stata la scuola di molti illustri personaggi della vita culturale ita- liana quali Carducci, Bacchelli e Pasolini. Per dare risposta alle esigenze del- la moderna società, il Liceo ha affiancato al corso liceale tradizionale, sezio- ni di liceo classico con sperimentazioni di lingua straniera, matematica e arte per integrare il percorso di studi negli ambiti che necessitavano di un ade- guamento e sezioni internazionali ad opzione francese e tedesca. Le sezioni internazionali hanno due fondamentali caratteristiche: lo svolgimento di di- scipline nella lingua del Paese partner, attraverso le quali viene sviluppato sia l’aspetto linguistico-comunicativo, sia un continuo confronto culturale e il conseguimento di un riconoscimento specifico, rilasciato dal paese partner 1 Notizie, informazioni, POF del Liceo ginnasio “Luigi Galvani” si trovano al seguente indi- rizzo web: .
MARIA FRANCA FACCENDA (Tab.1). Oggi, il Liceo è “Scuola Polo” per quanto riguarda i Corsi Interna- zionali Francesi ed ha il merito di aver costituito il primo Liceo Internazio- nale italiano di lingua tedesca. Consapevoli dell’importanza della lingua in- glese, peraltro studiata in tutti i corsi del Liceo, anche con la compresenza di lettori madrelingua, dal 1997 è stata istituita una sezione sperimentale di lin- gua inglese ad indirizzo scientifico. Tab. 1. L’offerta formativa del Liceo con le principali caratteristiche distintive dei vari corsi Offerta formativa del Liceo ginnasio “Luigi Galvani” - Bologna Liceo classico ordinario - potenziamento della lingua straniera: studio quinquennale e compresenza del lettore madrelingua - insegnamento dell’italiano e delle lettere classiche anche con l’ausilio di supporti informatici (progetto R.e.TE.) Liceo classico sperimentale - potenziamento della lingua straniera: studio quinquennale e compresenza del lettore madrelingua - potenziamento della matematica secondo le indicazioni del P.N.I - potenziamento della storia dell’arte: studio quinquennale Sezione Internazionale di lingua francese - tre indirizzi: classico, scientifico, linguistico - conseguimento di una “mention spéciale”: titolo di studio riconosciuto dalla Repubblica Francese e che consente l’accesso diretto a tutte le uni- versità francesi Sezione Internazionale di lingua tedesca - tre indirizzi: classico, scientifico, linguistico - titolo di studio riconosciuto dalla Repubblica Federale Tedesca e che con- sente l’accesso diretto a tutte le università tedesche Sezione sperimentale di lingua inglese - indirizzo liceale scientifico - IGCSE - FCE - DELF 2. Obiettivi del corso La sezione sperimentale di lingua inglese si caratterizza per un corso di studi ad indirizzo scientifico particolarmente ricco e articolato (Tab. 2) il cui obiettivo fondamentale è quello di potenziare le abilità linguistiche e lata- mente culturali degli allievi; in particolare, alla consolidata efficacia degli insegnamenti liceali, attuati sulla base dei programmi Brocca, affianca un quotidiano e capillare contatto con la lingua inglese. Obiettivi specifici del corso sono: 232
I CORSI SPERIMENTALI IN LINGUA INGLESE - l’apprendimento del lessico specifico inglese delle varie discipline; - l’abitudine a modalità di studio diverse; - la garanzia di un accesso più facile ad Istituzioni Comunitarie; - l’addestramento degli alunni a prove largamente diffuse usando l’inglese come lingua veicolare; - la promozione di una disponibilità culturale matura e consapevole. Gli studenti, nell’arco del quinquennio, vengono quindi stimolati a ci- mentarsi nelle prove che conducono al conseguimento delle certificazioni internazionali IGCSE (International General Certificate of Secondary Edu- cation), oltre al FCE (First Certificate in English) e al DELF (Diplôme d’Etudes de Langue Française). Tab. 2 . Piano di studi della sezione sperimentale di lingua inglese. Tra parentesi le ore in compresenza di docenti madre lingua MATERIE I II III IV V italiano 5 5 4 4 4 latino 4 4 2 2 inglese 5(2) 5(2) 5(2) 5(2) 4(2) francese 3(1) 3(1) 3(1) 3(1) 3(1) storia 2 2 2 2 2 geografia 2 2(1) filosofia 3 3 3 scienze nat. 2(1) 2(1) 3(1) 2(1) 4 matem. el. inf. 5(1) 5(1) 5(1) 5 5 fisica 2 2(1) 2(1) 3(1) 4 storia dell’arte 2 2 2(1) religione 1 1 1 1 1 ed. fisica 2 2 2 2 2 TOTALE 33 33 34 34 34 3. Gli IGCSE Gli IGCSE sono certificazioni delle competenze in una materia appresa in lingua inglese (ad esempio, Matematica, Biologia, Fisica, ecc.) equivalenti agli esami (GCSE, O Level, ecc.) che, in Gran Bretagna, gli studenti, di età compresa fra i 14 e 17 anni, sostengono al termine della scuola secondaria. Sono preparati dal CIE (University of Cambridge International Examina- tions); l’ente, riconosciuto dal governo britannico, è uno dei più prestigiosi 233
MARIA FRANCA FACCENDA per il rilascio non solo di certificazioni attestanti i diversi livelli di compe- tenze linguistiche (ad esempio, FCE, CAE, Proficiency, ecc.), ma anche di qualificazioni internazionali relative alle singole discipline (IGCSE, AICE, ecc.). Il CIE2 prevede un’ampia offerta di discipline fra le quali gli studenti possono scegliere autonomamente il proprio curricolo individuale (Tab. 3); il superamento di sette esami nell’arco di 13 mesi, ripartiti secondo parametri indicati dallo stesso CIE, consente di ottenere, oltre alle singole certificazio- ni, anche un diploma internazionale – l’International Certificate of Education (ICE). Nell’ambito della nostra sperimentazione gli studenti sostengono sette IGCSE, tra il terzo ed il quinto anno, così ripartiti: group 1 (Languages): English as a second language; Foreign language – French; group 2 (Humanities and Social Sciences): Geography; group 3 (Sciences): Biology; Physics; group 4 (Mathematics): Mathematics; group 5 (Business, Creative, Technical and Vocational): Art and Design – Photography La scelta delle discipline è ricaduta su quelle presenti anche nel curricolo ordinario del corso, tenendo conto della sovrapponibilità fra i programmi ita- liani e gli inglesi; oltre alle due lingue straniere, sono state privilegiate quelle a carattere scientifico nelle quali è considerata necessaria una conoscenza approfondita dell’inglese quale lingua veicolare. Fino ad ora non è stato possibile, vista la gravosità degli impegni scola- stici, concentrare le prove d’esame nell’arco di soli tredici mesi; attualmente la scansione degli esami sostenuti è la seguente: - Geography, Mathematics e Foreign language – French al terzo anno di corso; - Physics e English as a second language al quarto anno; - Biology e Art and Design – Photography al quinto anno. Le sessioni d’esame annuali sono due: una a maggio e una a novembre; ciascuno studente può decidere di affrontare l’esame a due livelli di difficol- tà: - il primo (Core) richiede una preparazione più generale e meno approfon- dita e consente di ottenere una valutazione graduata fra C e G; - il secondo (Extended), con valutazione da A a C, richiede un maggior ap- profondimento dei contenuti accompagnate da maggiori capacità rielabo- rative. 2 Informazioni sul CIE e sulle certificazioni rilasciate si possono trovare sul sito web: www.cie.org.uk. 234
I CORSI SPERIMENTALI IN LINGUA INGLESE Tab. 3. Elenco delle discipline nelle quali è possibile sostenere le certificazioni IGCSE, ripartite nelle cinque classi all’interno delle quali è possibile ef- fettuare la scelta BUSINESS, CREATIVE, LANGUAGES SCIENCES TECHNICAL AND VOCATIONAL Accounting FIRST LANGUAGE Agricolture Art And Design Afrikaans Japanese Biology Art And Design: Graphics Arabic Portuguese Chemistry Art And Design: Painting and Chinese Russian Combinated Science Drawing Czech Sesotho Co-ordinated Sciences Art And Design: Photography Dutch Spanish Environmental Mana- Art And Design: Textiles English Thai gement Art And Design: 3D studies French Turkish Physical Science Business Studies German Physics Child Development Computer Studies Design and Technology Drama Food and Nutrition Information Technology Music Physical Education SECOND LANGUAGE HUMANITIES AND Afrikans SOCIAL SCIENCES English FOREIGN LANGUAGE Development Studies MATHEMATICS Dutch Economics French Geography Additional Mathematics German History Mathematics Indonesian Latin Italian Literature (Eng- Malay lish/Spanish) Mandarin Chinese Religious Studies Prtuguese Sociology Spanish Le prove vengono predisposte dal CIE, somministrate agli studenti dai docenti del Liceo che effettuano anche opera di sorveglianza, ma valutate dallo stesso CIE, il cui giudizio è insindacabile. I contenuti sono esplicitati in modo molto puntuale e preciso nei cosiddetti Syllabus (gli equivalenti dei nostri programmi) che contengono anche le finalità generali, gli obiettivi specifici, il valore attribuito a ciascuna delle competenze misurate per de- terminare la valutazione, la descrizione della tipologia delle prove, i prere- 235
MARIA FRANCA FACCENDA quisiti. Normalmente ciascun esame prevede il superamento di più prove che possono essere del tipo a scelta multipla, strutturate a risposta aperta, di va- lutazione delle capacità di progettare esperienze di laboratorio e di rielabo- rarne i risultati. Per quanto riguarda le lingue, le prove prevedono la valuta- zione delle seguenti competenze: reading, writing and listening. A questo proposito è bene segnalare come l’IGCSE “English as a second language” si ponga a un diverso livello rispetto al FCE; esso testa conoscenze linguistiche molto specifiche e richiede abilità particolari, quali, ad esempio, saper rias- sumere e comporre in un tempo molto limitato. L’ultimo esame sostenuto è Art and Design-Photography che prevede il cosiddetto “Coursework”, cioè un corso completo di fotografia teorico-pratico nell’ambito del quale gli stu- denti acquisiscono le tecniche fotografiche (compreso sviluppo e stampa) e producono un portfolio di lavoro che costituisce parte integrante della valu- tazione d’esame. Il liceo Galvani è stata la prima scuola pubblica italiana ad essere accredi- tata quale sede degli esami IGCSE, aggiungendosi a circa un migliaio di altri istituti in oltre 100 paesi; oggi almeno altre tre scuole in Italia hanno iniziato esperienze simili alla nostra. Gli IGCSE sono certificazioni riconosciute come titolo preferenziale da oltre 150 istituzioni universitarie (fra le più prestigiose in tutto il mondo) e forniscono evidentemente un innegabile arricchimento e completamento del diploma di studi liceale. Inoltre, grazie ad una convenzione con il nostro Isti- tuto, l’Università degli Studi di Bologna riconosce per gli esami IGCSE so- stenuti, fino a cinque crediti presso le varie facoltà, oltre a quelli previsti per il livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue stra- niere (QCER) del Consiglio d’Europa. 4. Gli IGCSE e il curricolo scolastico Sia per il superamento degli esami che, soprattutto, per l’acquisizione della terminologia specifica delle singole discipline in lingua inglese, il do- cente titolare è affiancato per un’ora settimanale (due per la lingua inglese) da un esperto madrelingua; si tratta di un docente nominato dalla scuola, die- tro segnalazione anche del British Council, sulla base di competenze specifi- che attinenti alle diverse discipline. Il docente titolare e l’esperto effettuano una programmazione congiunta, calibrata sugli obiettivi specifici disciplinari italiani e inglesi; va qui sottolineato che nella stesura dei programmi della sperimentazione ci si è basati su quelli della “Commissione Brocca” integrati però con quelli inglesi. Il docente italiano cura soprattutto la trasmissione dei contenuti in lingua italiana, dal momento che non sempre possiede una co- noscenza tale dell’inglese per poterli affrontare in questa lingua; l’esperto cura maggiormente l’aspetto linguistico, anche se frequentemente si fa cari- 236
I CORSI SPERIMENTALI IN LINGUA INGLESE co di approfondimenti e di trattazioni legate maggiormente ai contenuti IGCSE. Almeno una prova sommativa a quadrimestre viene effettuata in lin- gua inglese e nella valutazione si tiene conto dei contenuti, delle competenze misurate e degli aspetti linguistici. Tali prove, oltre al loro valore prettamen- te valutativo, hanno lo scopo di allenare gli studenti agli esami che poi do- vranno sostenere e sono spesso preparate sulla base di quesiti proposti in an- ni precedenti. Il CIE mette a disposizione dei centri accreditati molto materiale online, quali prove e rapporti d’esame, schemi di valutazione e di lavoro, test, ecc., che agevolano il lavoro dei docenti e offrono molte occasioni di spunto e ri- flessione nella didattica. I ragazzi dispongono inoltre di testi specifici in lin- gua inglese che affiancano quelli italiani e vengono abituati fin dal primo anno di corso ad apprendere indifferentemente su uno o l’altro libro. Esisto- no numerose pubblicazioni, edite dalle più importanti case editrici inglesi, mirate specificatamente alla preparazione degli esami IGCSE. Le prove d’esame verificano diverse competenze fra cui quelle sotto elencate, che rappresentano quindi un po’ le linee guida del lavoro che quotidianamente viene svolto in classe. Essi devono essere in grado di: - conoscere la terminologia specifica: per raggiungere questo obiettivo vengono utilizzati molti materiali, anche in forma ludica, quali ad esem- pio, cruciverba o giochi enigmistici; - esprimere definizioni corrette: gli alunni vengono continuamente solleci- tati a produrne sia oralmente che in forma scritta; - analizzare la realtà anche graficamente: il disegno è una delle attività maggiormente apprezzate dagli studenti, soprattutto delle prime classi, che hanno modo di esprimere tutta la loro creatività; - ipotizzare esperienze di laboratorio ed analizzarne i dati: parte delle atti- vità di laboratorio, che rientrano nel normale curricolo delle discipline scientifiche, prevedono l’uso di materiali in inglese; - rielaborare i contenuti, cogliendone analogie, differenze e collegamenti: il raggiungimento di questo obiettivo è favorito dalla diversa scansione de- gli argomenti in lingua inglese rispetto a quelli in italiano. Per potenziare la preparazione agli esami IGCSE, ma anche per favorire il contatto con la cultura e le usanze britanniche, al terzo e quarto anno, gli studenti normalmente frequentano stage preparatori presso scuole britanni- che specializzate per questi tipi di corsi. La valutazione di fine anno scolasti- co è chiaramente di competenza del docente titolare dell’insegnamento, ma logicamente concordata con l’esperto inglese, anche sulla base del supera- mento dell’esame IGCSE specifico. In alcuni casi quest’ultimo può rappre- sentare anche un buon indice del superamento di lacune pregresse o di debiti formativi. 237
MARIA FRANCA FACCENDA Gli IGCSE rientrano inoltre nei crediti scolastici previsti per l’esame di stato. Per l’iscrizione al corso è indispensabile una conoscenza della lingua inglese paragonabile a quella acquisita in un qualsiasi corso di scuola media inferio- re; per rendere però più omogeneo possibile il livello di partenza, nel mese di settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, i docenti attivano corsi di allineamento rivolti ai neoiscritti. Non viene invece richiesta alcuna cono- scenza preventiva del francese, anche se praticamente tutti i nostri studenti hanno frequentato corsi che prevedano il bilinguismo nel loro piano di studi. 5. Valutazione della sperimentazione La sperimentazione è iniziata nell’anno scolastico 1997-1998 con una classe; nel corrente anno scolastico esistono 11 classi, ripartite su tre sezioni. La valutazione del corso va fatta principalmente su dati oggettivi quali: - accesso università; - conseguimento della laurea; - risultati esami. Esiste però un altro valore da tenere presente: gli studenti, nel corso dei cinque anni, grazie all’apprendimento di materie in lingua, sviluppano ed af- finano le capacità di affrontare e risolvere problemi in un modo diverso me- diante programmi e tecniche di studio che li portano a sviluppare una logica e capacità risolutive “alternative”. Attualmente hanno conseguito il diploma di maturità scientifica 100 studenti (6 classi); la maggior parte di questi si è iscritta ad università italiane; comincia ad essere consistente il numero di co- loro che frequentano corsi in cui sono previsti insegnamenti direttamente in lingua inglese. Tutti gli studenti iscritti a facoltà scientifiche dichiarano di essere facilitati negli studi da una conoscenza della lingua così approfondita, che consente loro di apprendere indifferentemente da testi italiani o inglesi. È indubbio che le competenze linguistiche raggiunte sono di un livello parti- colarmente elevato e non paragonabili con quelle di altri corsi liceali, anche linguistici, dal momento che nei curricoli non è, in genere, prevista una co- noscenza terminologica specifica in un numero così elevato di discipline. Diversi studenti si sono, inoltre, iscritti a università estere, soprattutto anglo- fone; in questi casi le certificazioni ottenute hanno costituito titolo preferen- ziale di credito per l’iscrizione. Per una valutazione più corretta del corso, siamo in attesa delle percentuali di ex-studenti laureati, percentuale che sarà disponibile a partire dall’anno 2005. Per quanto riguarda i risultati ottenuti negli IGCSE, sono state registrate percentuali di promozione molto elevate (dell’ordine del 98% o più), con punte di eccellenza nell’ambito delle lingue straniere e della matematica. Gli insuccessi sono spesso da attribuirsi ad ipervalutazione delle proprie capacità 238
I CORSI SPERIMENTALI IN LINGUA INGLESE da parte degli studenti; infatti la scelta del livello (Core o Extended) è in ge- nere effettuata sulla base del consiglio dei docenti della disciplina, consiglio che però non viene sempre accettato. Nel corso di questi anni, la sezione spe- rimentale inglese si è andata sempre più caratterizzando in senso internazio- nale; i nostri studenti hanno un’estrazione sociale estremamente variegata e diventano sempre più numerosi quelli stranieri o provenienti da famiglie bi- lingui. Hanno in genere una elevata attitudine verso le lingue, in particolare l’inglese, e una buona predisposizione verso le materie scientifiche in gene- re. Il corso, avviatosi faticosamente, a causa delle difficoltà in genere insite in qualsiasi sperimentazione e, in questo caso, particolarmente gravose per l’ulteriore necessità di integrare fra loro due sistemi scolastici, appare oggi sufficientemente collaudato e anche gratificante per tutti coloro che lo vivo- no, siano essi docenti o studenti. Il Liceo è omai conosciuto in molte regioni italiane e spesso contattato da altre scuole che vorrebbero attivare corsi analoghi; in particolare con il Liceo Respighi di Piacenza, che ha iniziato dal corrente anno scolastico un corso con IGCSE, è stata avviata una collaborazione che prevede, fra l’altro, l’uti- lizzo della nostra scuola quale sede d’esame per gli studenti di quel liceo. È indubbio che la sperimentazione presenta caratteri fortemente innovati- vi, che è in grado ampliare le competenze, ma, soprattutto, di certificarle in modo oggettivo, grazie al CIE, ente di fama mondiale; viviamo però in clima di incertezza a causa del timore che la riforma della scuola secondaria supe- riore spazzi via esperienze come queste che hanno contribuito, noi crediamo, a far crescere il livello di qualità della scuola italiana. 239
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