GRECIA e ITALIA Capacità Incrementale - Snam
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Capacità Incrementale
GRECIA e ITALIA
Documento di consultazione pubblica
19 – 10 – 2017
Il presente documento è pubblicato sui siti web degli operatori nazionali del sistema di trasporto in
accordo al Capitolo 5 del Regolamento UE No 2017/459 del 16 marzo 2017.
1Il presente documento è stato elaborato pubblicato congiuntamente da:
Snam Rete Gas S.p.A. DESFA S.A.
Piazza Santa Barbara, 7 357-359 Messogion Ave.,
20097 San Donato Milanese (MI) Athens, 15231 Greece
Switchboard: + 39 02.3703.1 Switchboard: +30 2130884000
www.snamretegas.it www.desfa.gr
2Indice
Introduzione 4
A. Descrizione del progetto di capacità incrementale e relativa stima dei costi 5
A.1. Richieste non vincolanti per la realizzazione di capacità incrementale 5
A.2. Descrizione del Progetto di Capacità Incrementale 6
A.2.1. Progetto e costi per il livello di offerta 1 6
A.2.2. Progetto e costi per il livello di offerta 2 7
B. Livelli di offerta 8
B.1. Livello di offerta 1 8
B.2. Livello di offerta 2 9
C. Meccanismo di allocazione alternativo 10
D. Sequenza temporale del progetto di capacità incrementale 11
D.1. Tempistiche del ciclo di capacità incrementale 11
D.2. Durata della realizzazione del progetto 11
E. Regole e condizioni generali per partecipare alla fase vincolante 12
E.1. Partecipazione alle Aste Annuali 12
E.2. Contratto di Trasporto 14
E.3. Stato di avanzamento dei lavori, ritardo nell’ottenimento dei permessi e possibili ritardi nella
messa a disposizione della capacità di trasporto 15
E.4. Forza Maggiore 15
F. Elementi IND e RP in caso di adozione di un approccio di tariffa fissa 16
G. Livello di impegno degli utenti (fattore‐f) 16
G.1. Parametro del test economico per il progetto italiano 16
G.2. Parametro del test economico per il progetto greco 16
G.3. Combinazione in un test economico unico 16
H. Ulteriori richieste non vincolanti di capacità incrementale 17
I. Diminuzione dell’utilizzo di altre infrastrutture del gas non completamente ammortizzate 17
Contatti 18
3Introduzione
Il Regolamento UE 2017/459 della Commissione del 16 marzo 2017 (Regolamento) istituisce un
processo armonizzato a livello dell’Unione per l’offerta di capacità incrementale transfrontaliera
fra gli Stati Membri.
Il gestore del sistema di trasporto (TSO) Italiano, Snam Rete Gas S.p.A. (SNAM nel seguito del
documento) e il gestore del sistema di trasporto (TSO) greco DESFA SA (DESFA nel seguito del
documento) hanno ricevuto il 26 maggio 2017 una richiesta non vincolante per la realizzazione di
capacità incrementale di interconnessione tra i sistemi gas di Italia e Grecia così come descritto
nel successivo capitolo A.
Il 27 luglio 2017, come previsto dal processo riportato all’articolo 26 del Regolamento, SNAM e
DESFA hanno pubblicato in coordinamento il report di valutazione della domanda incrementale
(“DAR”) 1 relativo alle richieste non vincolanti che riportava la decisione di iniziare un progetto di
capacità incrementale per la potenziale creazione di un’interconnessione fra Grecia e Italia.
Il presente documento è stato redatto congiuntamente da SNAM e DESFA in accordo alle
prescrizioni dell’articolo 27 comma 3 del Regolamento con il fine di effettuare una consultazione
relativamente alle proposte preliminari di progetto identificate per soddisfare le richieste
ricevute.
Tutti i soggetti interessati sono invitati ad inviare le proprie proposte e commenti al presente
documento in forma scritta ai contatti indicati a pagina 17 entro e non oltre il 18 dicembre 2017.
1
Il report di valutazione della domanda incrementale è disponibile ai seguenti indirizzi:
‐ http://www.snamretegas.it/export/sites/snamretegas/repository/file/Anno_termico_2016x17/Conferi‐
mento_transazioni_capacita/incremento_capacita_trasporto/demand‐assessment/DAR_per_capacitx_in‐
crementale_tra_Grecia_ed_Italia.pdf
‐ http://www.desfa.gr/wp‐content/uploads/2017/07/DAR‐for‐incremental‐capacity‐between‐Greece‐and‐
Italy.pdf
4A. Descrizione del progetto di capacità incrementale e relativa stima dei costi
A.1. Richieste non vincolanti per la realizzazione di capacità incrementale
Le seguenti richieste non vincolanti sono state ricevute da SNAM e da DESFA nell‘arco temporale delle otto settimane successive
all’entrata in vigore del Regolamento e sono state considerate nella fase di progettazione del processo di capacità incrementale. Alla
data della pubblicazione del presente Documento di Consultazione non sono state ricevute ulteriori richieste non vincolanti per la
realizzazione di capacità incrementale.
DA A
RICHIESTE
ANNO
CAPACITA’ INVIATE AD
EXIT CAPACITY ENTRY CAPACITY TERMICO
ALTRI TSO
CONDIZIONI
NOME [Ref. Art. 26 Par.9 del Regolamento]
SISTEMA NOME SISTEMA
PUNTO [AAAA/ [kWh/giorn Nome del TSO
ENTRATA- PUNTO ENTRATA-
ENTRAT AAAA+1] o]
USCITA USCITA USCITA
A
Nota1: si assume un potere calorifico
superiore pari a 10,4 kWh/m3 (@20°C)
La stessa Nota 2: La richiesta fa riferimento al
richiesta è lungo, medio e breve termine.
2019/2020 – stata inviata a
Grecia Italia 357.672.000
2038/2039 Snam Rete Nota 3: DESFA ha contestualmente
Gas and ricevuto una indicazione di domanda
DESFA non vincolante di 460.512.000 kWh/g
relativamente al punto di
interconnessione tra Turchia e Grecia,
per il medesimo periodo.
5A.2. Descrizione del Progetto di Capacità Incrementale
Sulla base delle richieste di capacità ricevute durante la fase di raccolta delle indicazioni non
vincolanti di capacità incrementale, SNAM e DESFA hanno sviluppato in coordinamento, uno
studio tecnico preliminare identificando differenti possibili alternative per rendere disponibile
capacità fra la Grecia e l’Italia al fine di soddisfare le richieste ricevute. SNAM e DESFA
impiegheranno i mesi a disposizione fino alla data di invio della proposta di progetto definitiva
alle autorità nazionali di regolamentazione per identificare la soluzione ottimale sotto il punto di
vista dei costi associati e delle tempistiche di realizzazione. Per tali ragioni l’investimento descritto
nel presente documento potrebbe essere soggetto a modifiche nel corso dei successivi stadi della
fase progettuale.
I TSO progetteranno le nuove infrastrutture sulla base delle migliori pratiche tecniche, tenendo
in considerazione lo sviluppo urbanistico e i vincoli ambientali dei territori attraversati.
In particolare gli studi per determinare il tracciato delle tubazioni saranno sviluppati con
l’obiettivo di ridurre al minimo livello possibile l’impatto ambientale evitando le aree
maggiormente significative sotto l’aspetto ambientale. La progettazione valuterà inoltre
differenti percorsi alternativi determinando il migliore in termini di sostenibilità ambientale. Il
progetto che verrà proposto alla fine della fase di progettazione rappresenterà la sintesi
dell’analisi condotta con il fine di minimizzare l’impatto ambientale e rappresenterà la migliore
soluzione per l’ottimizzazione di costi e durata della fase realizzativa della nuova infrastruttura.
In termini generali l’intero progetto comprende lo sviluppo di infrastrutture in territorio Greco,
una linea sottomarina dalla costa greca a quella italiana, un’interconnessione con la rete esistente
in Italia e un potenziamento lungo la dorsale italiana sud/nord. Le differenti configurazioni di
sviluppo infrastrutturale sono descritte nei seguenti paragrafi A.2.1 e A.2.2.
A.2.1. Progetto e costi per il livello di offerta 1
Le infrastrutture associate a questo livello di offerta sono elencate qui di seguito:
Infrastrutture in Grecia: la sezione in territorio ellenico del sistema di interconnessione
Grecia – Italia trasporterà gas dal confine Turco presso Kipi fino a Florovouni, vicino alla
costa di Thesprotia, dove sarà collegata alla linea sottomarina, si comporrà dei seguenti
elementi:
1. Tratto di tubazione esistente, 36” (DN900), MOP 75 barg fra Kipi e Komotini.
2. Nuova linea, 613 km, 42” (DN1050), MOP 93 bar
3. 2 nuove centralidi compressione collocate a:
‐ Kipi Evros (Greek/Turkish border)
‐ Komotini
4. Un nuovo centro di esercizio e manutenzione collocato a Ioannina (regione
dell’Epiro)
6 Linea sottomarina: esistono diverse possibili alternative per interconnettere la Grecia e la
costa Italiana. L’identificazione del tracciato ottimale richiede uno studio tecnico
approfondito in modo tale da valutare la migliore soluzione in termini di tempi realizzativi,
costi di progetto e impatto ambientale, considerando anche altri progetti in fase di
pianificazione volti ad interconnettere Grecia e Italia direttamente o indirettamente. La
soluzione identificata sarà presentata nella proposta finale di progetto per la realizzazione
di capacità incrementale che sarà sottoposta per approvazione alle autorità nazionali di
regolamentazione. Il diametro della linea sottomarina sarà accuratamente determinato
prendendo in considerazione la lunghezza dell’infrastruttura, il livello di pressione nonché
la batimetria. Tutte le alternative includeranno la realizzazione di una centrale di spinta in
Grecia nelle vicinanze della costa.
Infrastrutture in Italia: l’interconnessione della sezione sottomarina con la rete italiana
esistente dipenderà dalla soluzione identificata come ottimale per la sezione del progetto
relativa alla sealine. Di conseguenza il diametro e la lunghezza della sezione a terra in
territorio Italiano dipenderà dallo specifico punto di approdo che verrà scelto con il fine di
minimizzare le distanze dalla rete già esistente.
Sulla base delle assunzioni appena esposte, una stima preliminare dei costi complessivi del
progetto è di circa 2,5 Miliardi di €.
A.2.2. Progetto e costi per il livello di offerta 2
Le infrastrutture associate a questo livello di offerta sono elencate qui di seguito:
Infrastrutture in Grecia: la sezione in territorio ellenico del sistema di interconnessione
Grecia – Italia trasporterà gas dal confine Turco presso Kipi fino a Florovouni, vicino alla
costa di Thesprotia, dove sarà collegata alla linea sottomarina si comporrà dei seguenti
elementi:
1. Tratto di tubazione esistente, 36” (DN900), MOP 75 barg fra Kipi e Komotini.
2. Nuova linea, 613 km, 42” (DN1050), MOP 93 bar
3. 3 nuove centrali di compressione collocate a
‐ Kipi Evros (Greek/Turkish border)
‐ Komotini
‐ Nea Messimvria
4. Un nuovo centro di esercizio e manutenzione collocato a Ioannina (regione
dell’Epiro)
Linea sottomarina: esistono diverse possibili alternative per interconnettere la Grecia e la
costa Italiana. L’identificazione del tracciato ottimale richiede uno studio tecnico
approfondito in modo tale da valutare la migliore soluzione in termini di tempi realizzativi,
costi di progetto e impatto ambientale, considerando anche altri progetti in fase di
7pianificazione volti ad interconnettere Grecia e Italia direttamente o indirettamente. La
soluzione identificata sarà presentata nella proposta finale di progetto per la realizzazione
di capacità incrementale che sarà sottoposta per approvazione alle autorità nazionali di
regolamentazione. Il diametro della linea sottomarina sarà accuratamente determinato
prendendo in considerazione la lunghezza dell’infrastruttura, il livello di pressione nonché
la batimetria. Tutte le alternative includeranno la realizzazione di una centrale di spinta in
Grecia nelle vicinanze della costa.
Infrastrutture in Italia: l’interconnessione della sezione sottomarina con la rete italiana
esistente dipenderà dalla soluzione identificata come ottimale per la sezione del progetto
relativa alla sealine. Di conseguenza il diametro e la lunghezza della sezione a terra in
territorio Italiano dipenderà dallo specifico punto di approdo che verrà scelto con il fine di
minimizzare le distanze dalla rete già esistente. In aggiunta alla sezione di interconnessione
alla rete italiana esistente e al fine di soddisfare l’intera richiesta non vincolante di capacità
incrementale si rende necessario prevedere un potenziamento della dorsale Italiana.
Sulla base delle assunzioni appena esposte, una stima preliminare dei costi complessivi del
progetto è di circa 4 Miliardi di €.
B. Livelli di offerta
Tenendo conto delle due configurazioni di progetto descritte potranno essere messi a
disposizione due distinti livelli di offerta di capacità continua aggregata al punto di
interconnessione fra Italia e Grecia2.
SNAM e MEW propongono di riservare a sottoscrizioni di breve periodo 10 % della capacità
incrementale così come previsto dall’articolo 8.8 del Regolamento.
B.1. Livello di offerta 1
La realizzazione dell’infrastruttura descritta al paragrafo A.2.1 consentirà di rendere disponibile
al punto di interconnessione una capacità continua di trasporto di circa 211,6 GWh/g dalla Grecia
all’Italia. Considerando che il 10% della capacità incrementale verrà riservato a sottoscrizioni di
breve periodo, così come previsto dall’ Art. 8.8 del Regolamento, il primo livello di capacità offerto
sarà approssimativamente di 190,4 GWh/g come mostrato dalla Figura 1 qui sotto.
2
È stato considerato un PCS pari a 11,16 kWh/Nm3 (10,4 kWh/m3 @ 20°C)
8GWh/g MSm3/g MNm3/g
Capacità continua 211,6 20,0 19,0
Capacità offerta 190,4 18,0 17,1
250
200
150
10% della capacità continua
riservato come da Art. 8.8
100 del regolamento
50
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Tempo di
realizzazione
Capacità continua Capacità offerta nelle aste di IC
Figura 1 livello di offerta 1 [GWh/g]
B.2. Livello di offerta 2
La realizzazione dell’infrastruttura descritta al paragrafo A.2.2 consentirà di rendere disponibile
al punto di interconnessione una capacità continua di trasporto di circa 397,4 GWh/g3 dalla Grecia
all’Italia. Considerando che il 10% della capacità incrementale verrà riservato a sottoscrizioni di
breve periodo, così come previsto dall’ Art. 8.8 del Regolamento, il livello di capacità offerto sarà
approssimativamente di 357,7 GWh/g come mostrato dalla Figura 2 qui sotto.
3
Questo livello di capacità è inferiore all’indicazione ricevuta da DESFA in relazione all’interconnessione fra Grecia e
Turchia (460,5 GWh/g). Tale differenza può essere coperta mediante l’utilizzo degli altri punti di importazione del
sistema di trasporto di DESFA.
9GWh/d MSm3/d MNm3/d
Capacità continua 397,4 37,6 35,6
Capacità offerta 357,7 33,8 32,0
450
400
350
300
10% della capacità continua
250 riservato come da Art. 8.8
200 del regolamento
.
150
100
50
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
Tempo di
realizzazione
Capacità continua Capacità offerta nelle aste di IC
Figura 2: livello di offerta 2 [GWh/g]
C. Meccanismo di allocazione alternativo
Tenuto conto della richiesta ricevuta da DESFA per la creazione di capacità incrementale al confine
turco/greco per lo stesso periodo e per un quantitativo compatibile di capacità e fatta salva
l’approvazione delle relative autorità nazionali di regolazione coinvolte, DESFA e SNAM si
riservano la possibilità di implementare un meccanismo di allocazione alternativo che seguirà lo
stesso processo e le stesse regole del meccanismo di allocazione per la capacità incrementale
previsto all’articolo 29 del Regolamento, ma per un orizzonte temporale esteso di 5 anni.
10D. Sequenza temporale del progetto di capacità incrementale
Il presente capitolo descrive la sequenza temporale per il completamento del progetto di capacità
incrementale e una stima della possibile durata dei lavori necessari per la realizzazione delle
relative infrastrutture.
D.1. Tempistiche del ciclo di capacità incrementale
La consultazione pubblica relativa al presente progetto di capacità incrementale avrà luogo dal
19 ottobre 2017 al 18 dicembre 2017.
La fase progettuale sarà finalizzata entro ottobre 2018 – fatte salve le condizioni descritte nel
seguente paragrafo E – e ad essa seguirà l’invio per valutazione ed approvazione alle autorità
Italiana e Greca di tutta la documentazione rilevante. Nel caso di approvazione coordinata del
progetto da parte delle autorità nazionali di regolazione, l’avviso relativo all’allocazione della
nuova capacità incrementale sarà pubblicato a maggio 2019 e la nuova capacità sarà quindi
offerta nel corso delle aste annuali del 2019.
Figura 3 tempistiche del ciclo di capacità incrementale
D.2. Durata della realizzazione del progetto
La durata delle attività necessarie alla messa a disposizione della nuova capacità (sia in caso di
realizzazione del livello di offerta 1 che del livello di offerta 2) sarà all’incirca di 6 anni a partire
dall’esito positivo del test economico sia sul lato italiano che su quello greco, dalla conclusione
del processo di capacità incrementale con l’approvazione delle rispettive autorità di regolazione
nazionale e dalla sottoscrizione da parte degli utenti dei contratti di trasporto con i relativi TSO.
Nel caso in cui la realizzazione del progetto subisse qualsivoglia ritardo, tale evenienza sarà
trattata in accordo alle clausole contrattuali descritte al paragrafo E.
11E. Regole e condizioni generali per partecipare alla fase vincolante
Questo capitolo descrive le condizioni generali definite dai gestori dei sistemi di trasporto
interessati dal progetto di capacità incrementale, funzionali alla partecipazione alla fase
vincolante del processo di capacità incrementale.
L'accesso al servizio di trasporto dei gestori dei sistemi di trasporto in questione è consentito in
maniera imparziale ed a parità di condizioni a tutti i soggetti che, siano essi persone fisiche o
giuridiche, soddisfano determinati requisiti di seguito indicati. Laddove non espressamente
specificato, ai fini del presente documento si applica quanto previsto nel Codice di Rete o nelle
Condizioni Generali di accesso dei rispettivi TSO.
Si evidenzia che la capacità di trasporto messa a disposizione dai due gestori dei sistemi di
trasporto sarà conferita utilizzando una piattaforma comune così come previsto dal Regolamento
2017/459 (Art. 37), che sarà congiuntamente identificata dai TSO.
Per finalizzare la fase di progettazione (con particolare riferimento alla fase di ingegneria della
sealine) il/i soggetto/i che ha/hanno presentato le indicazioni di domanda non vincolanti
dovrà/dovranno sottoscrivere con SNAM e DESFA, entro la fine di gennaio 20184, un accordo
contrattuale tramite il quale si impegna/impegnano a coprire gli oneri sostenuti in relazione alle
analisi tecniche di competenza5. Con riferimento a tale accordo si segnala che ad oggi tali costi
sono stimati essere pari a circa 4,5 milioni di euro.
Contestualmente alla sottoscrizione del sopramenzionato accordo dovranno pertanto essere
presentate a SNAM e DESFA garanzie bancarie a copertura dei succitati oneri. Tali garanzie
saranno restituite dagli stessi TSO in esito alla sottoscrizione dei relativi Contratti di Trasporto
inerenti il progetto di capacità incrementale in questione. Resta inteso che in mancanza di
soddisfacimento totale o parziale delle suddette condizioni le relative analisi tecniche non
saranno avviate e, conseguentemente, la procedura di capacità incrementale sarà considerata
conclusa.
E.1. Partecipazione alle Aste Annuali
La procedura utilizzata da SNAM per la gestione delle aste di capacità incrementale è descritta al
paragrafo 2 dell’Allegato 5/U del Codice di Rete di Snam Rete Gas. Con l’obiettivo di rendere
4
Il termine è stato prorogato al 31/03/2018.
5
Con particolare riferimento ai costi sostenuti da società di ingegneria terze rispetto ai TSO.
12possibile il processo di vendita della capacità in questione con regole condivise anche DESFA
prevederà una procedura analoga, secondo quanto previsto dal proprio codice di rete.
Ogni forma di attestazione dei requisiti (richieste, impegni, dichiarazioni o accettazioni) così come
ogni richiesta/comunicazione o comunque manifestazione di volontà effettuata dai soggetti
interessati anche per il tramite delle apposite funzionalità del sito Internet del gestore del sistema
di trasporto costituisce formale obbligo e impegno per il soggetto stesso il quale assume – anche
nei confronti di terzi – ogni eventuale responsabilità derivante da qualsiasi tipo di
inadempimento/errore od omissione.
I soggetti interessati a partecipare al processo di sottoscrizione delle capacità di trasporto devono:
a) essere in possesso delle credenziali per operare sulla piattaforma comune di prenotazione
della capacità;
b) presentare una garanzia bancaria, come di seguito meglio precisato.
Ciascuno dei soggetti interessati deve presentare a SNAM, entro la data di inizio delle aste
annuali, una garanzia bancaria liquidabile a prima domanda, emessa da istituto bancario italiano
o da filiale/succursale italiana di banca estera a copertura delle obbligazioni derivanti dal
conferimento per un ammontare pari al 20% del massimo corrispettivo su base annua di capacità
di trasporto. Similmente gli shipper dovranno presentere a DESFA entro la data di inizio delle aste
annuali, una garanzia bancaria liquidabile a prima domanda, emessa da istituto bancario greco o
da filiale/succursale greca di banca estera a copertura delle obbligazioni derivanti dal
conferimento per un ammontare pari al 20% del massimo corrispettivo su base annua di capacità
di trasporto. SNAM e DESFA pubblicheranno sul proprio sito internet il valore del corrispettivo
per la capacità incrementale (in caso di nuove interconnessioni sarà fornita una stima).
Il soggetto interessato a partecipare accetta che:
il processo di conferimento della capacità di trasporto incrementale è subordinato al test
economico descritto al Capitolo 5 del Regolamento (UE) 2017/459;
in caso di test economico negativo SNAM e DESFA restituiranno la garanzia bancaria di cui
al punto b) senza che nessuna capacità di trasporto sia contrattualmente sottoscritta;
in caso di test economico positivo il soggetto interessato dovrà sottoscrivere un Contratto
di Trasporto presentando contestualmente a SNAM e DESFA garanzie bancarie come di
seguito meglio specificato;
in caso di mancata sottoscrizione del Contratto di Trasporto di cui al punto precedente,
l’utente interessato sarà chiamato a corrispondere una penale per un valore economico
pari a quello della garanzia bancaria di cui al precedente punto b).
13Resta inteso che le offerte fatte dai soggetti interessati saranno accettate solo se il relativo valore
economico risulterà all’interno dei limiti definiti dalla garanzia bancaria di cui al punto b).
Inoltre l'esito positivo dell'asta è subordinato all'adempimento degli obblighi contrattuali richiesti
da entrambi i gestori di sistema coinvolti nel progetto di capacità incrementale.
Gli impegni vincolanti degli Shipper in relazione alla capacità oggetto del Contratto di Trasporto,
incluso l’eventuale verificarsi delle condizioni per la ripetizione di un’asta in applicazione dell’art.
29(3) del Regolamento, saranno resi disponibili a tutti i soggetti che hanno partecipato all’asta
entro il giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’asta. I risultati dei rispettivi test economici
saranno resi disponibili entro 2 giorni lavorativi dalla chiusura dell’asta a tutti i soggetti che hanno
partecipato alla rispettiva.
Nel caso in cui nessun Livello di Offerta determini un risultato positivo del test economico, il
processo di capacità incrementale viene chiuso.
E.2. Contratto di Trasporto
In caso di test economico positivo di cui al Capitolo V del Regolamento, con riferimento ai valori
di capacità oggetto di asta annuale, SNAM e DESFA inviano allo Shipper i relativi Contratti di
Trasporto che lo stesso sarà chiamato a sottoscrivere entro i successivi 30 giorni.
Resta altresì inteso che l’esito positivo del test economico è subordinato alla sottoscrizione dei
relativi Contratti di Trasporto da parte di tutti gli Shipper che hanno positivamente preso parte al
processo di conferimento della capacità incrementale in questione.
Lo Shipper dovrà contestualmente presentare a SNAM una garanzia bancaria liquidabile a prima
richiesta, emessa da istituto bancario italiano o da filiale/succursale italiana di banca estera a
copertura delle obbligazioni derivanti dal conferimento per un ammontare definito al paragrafo
1.3.4 e 1.3.5 del Capitolo 5 del Codice di Rete di Snam Rete Gas. Contestualmente DESFA
richiederà medesime garanzie emesse da un istituto di credito greco, a meno che l’autorità greca
di regolazione stabilisca altrimenti.
La garanzia rimarrà valida per tutta la durata del Contratto di Trasporto e conterrà una data di
scadenza pari al sesto mese successivo la data di conclusione del sopra menzionato Contratto.
In assenza di sottoscrizione del Contratto, l’Utente sarà chiamato a corrispondere una penale
secondo quanto descritto al paragrafo E.1.
14Con la sottoscrizione del Contratto di Trasporto lo Shipper è tenuto a pagare a SNAM e DESFA
tutti gli oneri ivi correlati a partire dalla data di messa a disposizione della capacità di trasporto
stessa e per tutta la durata del Contratto.
E.3. Stato di avanzamento dei lavori, ritardo nell’ottenimento dei permessi e
possibili ritardi nella messa a disposizione della capacità di trasporto
SNAM e DESFA forniranno agli Shipper aggiornamenti circa lo stato di avanzamento del progetto
di capacità incrementale in questione.
Con la sottoscrizione del Contratto di Trasporto, lo Shipper accetta che in caso di
mancato/ritardato ottenimento delle autorizzazioni dei permessi e delle servitù propedeutiche
alla successiva fase di realizzazione dell’infrastruttura, i tempi di messa a disposizione della
relativa capacità di trasporto si intenderanno protratti senza alcuna responsabilità in capo al
gestore del sistema di trasporto interessato.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo e perciò non vincolante per SNAM e DESFA, si evidenzia
che con il termine permesso si fa riferimento a tutte le autorizzazioni, concessioni e servitù
necessarie per intraprendere la fase realizzativa dell’infrastruttura.
DESFA evidenzia inoltre che in caso di eventuali ritardi dovuti ad autorizzazioni richieste e/o a
procedimenti giudiziari resisi necessari nell'ambito del contratto di aggiudicazione/appalti per la
realizzazione dell’infrastruttura, ovvero ritardi conseguenti a ritrovamenti archeologici, i tempi di
messa a disposizione della relativa capacità di trasporto si intenderanno protratti senza alcuna
responsabilità in capo al gestore del sistema di trasporto interessato.
E.4. Forza Maggiore
Con riferimento al concetto di “Forza Maggiore” con particolare attenzione alla gestione di
possibili ritardi nella messa a disposizione della capacità di trasporto maggiori dettagli sono
riportati al paragrafo 4 del Capitolo 19 del Codice di Rete di Snam Rete Gas.
Analogamente, per DESFA il concetto della “Forza Maggiore” è esplicato all’articolo 104 del
Codice di Rete greco (Government Gazette B 1549/5.5.2017).
15F. Elementi IND e RP in caso di adozione di un approccio di tariffa fissa
SNAM e DESFA, coerentemente con i rispettivi quadri regolatori tariffari in vigore, propongono di
applicare tariffe variabili nel tempo, come derivanti dalle rispettive metodologie tariffarie di
riferimento anche alla capacità incrementale. Pertanto i TSO non adotteranno un approccio a
tariffa fissa e di conseguenza gli elementi IND e RP previsti dal Regolamento 2017/460 non
risultano rilevanti.
G. Livello di impegno degli utenti (fattore‐f)
Il presente capitolo descrive la proposta preliminare dei TSO per la definizione del livello di
impegno degli utenti (fattore‐f) da considerare per l’esecuzione del test economico previsto negli
articoli 22 e 24 del Regolamento.
La proposta definitiva relativa al livello del fattore‐f sarà sottoposta alle autorità di regolazione
nazionali italiana e maltese alla fine della fase progettuale in accordo a quanto previsto
dall’articolo 28.1 del Regolamento.
Il fattore‐f utilizzato per l’esecuzione del test economico sarà definitivamente stabilito dalle
autorità di regolazione nazionale italiana e greca coerentemente all’articolo 28 del Regolamento.
G.1. Parametro del test economico per il progetto italiano
Il livello di impegno degli utenti (fattore‐f) preliminarmente proposto per il test economico sul
lato italiano è 0,8 sia per il livello di offerta 1 che per il livello di offerta 2.
G.2. Parametro del test economico per il progetto greco
Il livello di impegno degli utenti (fattore‐f) preliminarmente proposto per il test economico sul
lato greco è 0,8 sia per il livello di offerta 1 che per il livello di offerta 2.
G.3. Combinazione in un test economico unico
Al fine di agevolare le offerte di prodotti di capacità aggregata, i singoli parametri per il test
economico individuati autonomamente da SNAM e DESFA per ogni dato livello di offerta saranno
combinati in un unico test economico nelle successive fasi del processo di capacità incrementale
in accordo a quanto previsto dall’articolo 24 del Regolamento. In relazione ai fattori‐f proposti nei
16paragrafi precedenti, la proposta del fattore‐f per il test combinato è 0,8 sia per il livello di offerta
1 che per il livello di offerta 2.
H. Ulteriori richieste non vincolanti di capacità incrementale
Alla data di pubblicazione del presente documento di consultazione non sono state ricevute
ulteriori richieste non vincolanti di capacità incrementale fra Grecia e l’Italia a valle della scadenza
prevista per la loro presentazione.
I. Diminuzione dell’utilizzo di altre infrastrutture del gas non completamente
ammortizzate
Implicazioni per i sistemi italiano e greco
Al presente stato di avanzamento del processo non è possibile prevedere se la messa in esercizio
del progetto di capacità incrementale possa determinare significativi e duraturi decrementi
nell’utilizzo di altre infrastrutture gas (esistenti e/o pianificate) nei sistemi entry/exit italiano e
greco, così come in altri sistemi gas adiacenti o lungo la stessa rotta del gas, in quanto questo
fenomeno potrebbe dipendere anche dalle strategie e dal portafoglio degli attori commerciali.
17Contatti
Mr. Daniele Capizzi Mr. Joseph Florentin
Head of Contracts, Trading and Invoicing Corporate Development Dept. Manager
Mr. Luca Miniussi Ms. Vivi Gouriotou
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