GNSS e droni aerei: un connubio vincente per applicazioni di telerilevamento, sorveglianza, sicurezza e logistica
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REPORT GNSS e droni aerei: un connubio vincente per applicazioni di telerilevamento, sorveglianza, sicurezza e logistica di Marco Lisi, Alberto Mennella, Marco Nisi L e applicazioni tecnologi- nite dai sensori ad un luogo che sia) sia in grado di usare a camente più avanzate e ed un tempo specifici, ad un proprio vantaggio. ad alto valore aggiunto preciso “qui ed ora”; (cioè in grado di fornire servizi 3) le telecomunicazioni, soprat- In particolare, negli ultimi anni che soddisfano esigenze fonda- tutto quelle “wireless”, perché si è fatta sempre più evidente mentali degli utenti) derivano ubique, cioè in grado di rac- la sinergia fra la tecnologia di dall’integrazione sinergica fra cogliere dati da sensori ovun- localizzazione basata sui satel- quattro grandi “motori” tecno- que posizionati, sulla terra e liti (GPS, Galileo) e quella dei logici: nello spazio, e di diffondere droni aerei o UAV (“Unmanned 1) il telerilevamento, cioè la ca- poi, dopo un adeguato pro- Aerial Vehicles”). pacità di raccogliere informa- cessamento dei dati grezzi, in- zioni attraverso sensori sem- formazioni e conoscenza agli Il ruolo dei droni aerei nelle pre più sofisticati sulla realtà utenti finali, quelli per i quali applicazioni di telerilevamen- che ci circonda, estendendo applicazioni e servizi sono to, sorveglianza, sicurezza e i nostri cinque sensi e poten- concepiti; logistica ziandone la capacità. Questa 4) i centri di processamento Si definisce come drone aereo tecnologia, limitata in passato dei dati, basati su potenti (in inglese UAV, “Unmanned ai satelliti ed alle prospezioni capacità di calcolo e sempre Aerial Vehicle”) un aeromobile aeree, si è oggi potentemen- più su agenti “intelligen- senza pilota a bordo. Si possono te estesa attraverso i sensori ti” (Intelligenza Artificiale, a questo punto dare due casi: miniaturizzati (IoT e “smart “Machine learning”, “Deep che il velivolo sia pilotato da dust”) ed i droni aerei; Learning”), che elaborano un essere umano da remoto (ed 2) la referenziazione geografi- l’enorme, spesso non struttu- in questo caso si parla più cor- ca e temporale, per lo più rata, mole di dati raccolti per rettamente di RPA, “Remotely basata sui sistemi GNSS derivarne informazione e co- Piloted Aircraft”), ovvero che sia (“Global Navigation Satellite noscenza, che l’utente medio in grado di volare con un grado Systems”), cioè la capacità di (agricoltore, architetto, opera- più o meno alto di autonomia. associare le informazioni for- tore della logistica o marinaio Il secondo caso, quello cioè della guida autonoma, è parti- colarmente importante in quelle applicazioni nelle quali il drone opera al di là della visuale ottica del pilota (in inglese “Beyond Visual Line of Sight”, BVLOS). Per gli UAV che operano in BVLOS, piattaforme di naviga- zione che integrino un ricevito- Fig. 1 - Il concetto di sistema del progetto Easy-PV. 18 GEOmedia n°2-2021
REPORT re GNSS sono essenziali perché in quasi tutte le applicazioni si richiede una georeferenziazione molto accurata delle immagini; inoltre il drone, non diretta- mente visibile dal suo operatore, ha bisogno di un’elevata capaci- tà in termini di posizionamento e navigazione, così da mantene- re la propria traiettoria, anche in aree abitate, mantenendosi a distanza di sicurezza da eventua- li ostacoli ed evitando collisioni. Nelle operazioni BVLOS è ov- viamente anche necessario un sistema di telecomunicazione Fig. 2 - architettura di sistema del progetto AMPERE “wireless” (eventualmente basa- to su network sia terrestri che satellitari) molto affidabile e ad alto “data rate”. • Trasporto di prodotti o pac- Easy-PV, finanziato dalla GSA Sviluppati originariamente per chi postali; (ora “European Union Space applicazioni militari, gli UAV • Fotografia aerea; Programs Agency”, EUSPA) si stanno espandendo rapida- • Agricoltura; nell’ambito del programma mente ad un’ampia gamma di • Raccolta di dati (IoT); della Commissione Europea applicazioni civili, tanto che • Manutenzione di infrastrut- Horizon 2020 e già positiva- oggigiorno il numero di UAV ture distribuite mente conclusosi. civili è di gran lunga maggiore Il problema al quale Easy-PV di quelli militari. Tra le applica- I droni in applicazioni di ma- si rivolge è quello della manu- zioni civili tipiche degli UAV ci nutenzione e logistica: i pro- tenzione di grandi installazioni sono: getti Easy-PV e AMPERE per la produzione di energia fo- • Sorveglianza; Un primo esempio di appli- tovoltaica, nelle quali i pannelli • Rilevamento topografico; cazione dei droni aerei e della fotovoltaici, esposti all’aperto ed • Monitoraggio dell’ambiente; georeferenziazione tramite alle escursioni termiche, sono • Disastri naturali ed emergenze; GNSS è quello del progetto soggetti a degradazioni o rotture Fig. 3 - Il drone “tethered” del progetto SARA. Fig. 4 - architettura del sistema SARA. GEOmedia n°2-2021 19
REPORT Gli UAV nelle applicazioni di sorveglianza aerea: il progetto SARA Sono molto numerosi i casi nei quali si richiede la sorveglianza continua, diurna e notturna, di una certa area, attraverso sensori nei campi visibile ed infrarosso. Le circostanze possono essere le più varie: dalla protezione di un perimetro da intrusioni dall’e- sterno alla supervisione di ope- razioni complesse, per esempio di logistica, ovvero alla gestione coordinata dei soccorsi in caso di emergenze (per esempio, salvataggi in mare) e disastri Fig. 5 - Drone “tethered” per le riprese aeree di eventi sportivi. naturali (incendi, inondazioni, terremoti). I droni aerei forniscono soluzio- dei loro elementi, difficili da PV (drone dotato di fotocamere ni molto efficienti ed efficaci, individuare. nel visibile e nell’infrarosso, nonché molto meno costose La soluzione proposta da Easy- nonché di radar ottico 3D in di altri mezzi, per esempio gli PV (figura 1) si basa su un si- tecnologia LIDAR) per affron- elicotteri. stema automatico per acquisire, tare il problema della mappatu- Partendo dalla specifica esigen- geo-referenziare e processare ra e quello della prevenzione di za di supportare le operazioni immagini ottiche e termiche potenziali guasti nelle reti aeree di salvataggio (“Search and raccolte da un drone (più pre- per la distribuzione dell’energia Rescue”, SAR) in mare, partico- cisamente un RPA) mentre sor- elettrica (figura 2). Questo pro- larmente durante le ore nottur- vola il campo fotovoltaico. getto, tuttora in corso, prevede ne, è stata sviluppata la tecno- Il progetto AMPERE, sem- una sperimentazione sul campo logia dei droni “tethered”, cioè pre finanziato da EUSPA in nella Repubblica Dominicana, alimentati e comandati tramite Horizon 2020, applica un ap- attraverso l’università UNPHU un cavo elettrico fino ad altezze proccio simile a quello di Easy- di Santo Domingo. di cento e più metri attraverso il progetto Horizon 2020 de- nominato SARA (“Search And Rescue Aid”) (figura 3). SARA è un sistema semi-auto- matizzato composto da un dro- ne “vincolato” e dal suo hangar, collegato saldamente all’imbar- cazione grazie ad un cavo molto resistente rivestito in kevlar, che viene utilizzato sia per l’alimen- tazione che per la trasmissione dati (figura 4). Il principale vantaggio rispetto ad altri droni presenti sul mer- cato è la possibilità di dispie- gare in pochissimo tempo un “Traliccio Virtuale” fino a 100 metri sulla superficie dell’im- barcazione. Inoltre il sistema SARA abilita le operazioni di volo in condizioni di scarsa Fig. 6 - Architettura di sistema del progetto PASSport. 20 GEOmedia n°2-2021
REPORT visibilità grazie all’avanzato uso del posizionamento satellitare e quelle di avvistamento grazie all’impiego di un payload con camere ottiche e termiche (ad infrarossi). Pur se originariamente svilup- pato per applicazioni marittime, il concetto del drone “tethered” può essere ovviamente esteso a molte altre situazioni, general- mente ogni qual volta sia neces- saria la sorveglianza di una certa area da grande altezza e su tem- pi relativamente lunghi (come, ad esempio, le riprese aeree di Fig. 7 - Droni sottomarini a guida autonoma (Università di Firenze). avvenimenti sportivi, figura 5). zione alle stringenti direttive prendere tempestivamente Sicurezza e gestione delle europee in tema di sicurezza dei (quindi in modo spesso autono- infrastrutture di trasporto trasporti marittimi e dei com- mo) richiederanno un utilizzo e logistiche: il progetto plessi portuali (figura 6). massivo di tecnologie avan- PASSport Il sistema di sorveglianza e zate di processamento, quali Nei mesi passati la pandemia da controllo PASSport è destinato “Artificial Intelligence” (AI) e Covid-19 ha messo in evidenza alle infrastrutture complesse “Deep Learning”. l’importanza strategica per l’e- in senso lato, quindi anche Integrazione di satelliti, droni conomia delle infrastrutture di ad aeroporti, linee ferroviarie, e sensori “in situ” per la salva- trasporto e di logistica, special- grandi complessi autostradali. guardia del patrimonio artisti- mente in periodi di crisi. Fondamentale nella sua filo- co: il progetto VESTA Le varie tipologie di trasporto sofia è l’integrazione e fusione condividono esigenze in larga di dati provenienti da svariate ll progetto VESTA parte comuni: la sicurezza in tipologie di sensori, non esclusi (Acronimo di Valorizzazione E senso lato, sia intesa come pro- quelli provenienti da satelli- Salvaguardia del paTrimonio tezioni da azioni malevoli di ti di osservazione della Terra culturAle attraverso l’utilizzo varia origine, sia come preven- (Copernicus). La quantità dei di tecnologie innovative) si zione di incidenti che possano dati ingestiti e la complessità propone di offrire servizi atti mettere a rischio la vita delle delle azioni di controllo da a migliorare la salvaguardia e persone ed i beni trasportati. Vale qui la pena di ricordare che molto spesso tali incidenti portano, se non alla perdita di vite umane, a gravi conseguenze sull’ecosistema (a causa, per esempio, di sversamenti sulla terra o in mare di sostanze chi- miche nocive). Il progetto PASSport, anch’esso finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del pro- gramma Horizon 2020 ed ancora in corso, propone un sistema integrato di droni aerei e sottomarini, tutti assistiti dai più recenti servizi offerti dal si- stema GNSS europeo, Galileo, per dare pratica implementa- Fig. 8 - Il parco archeologico di Paestum e Velia. GEOmedia n°2-2021 21
REPORT la conservazione preventive e programmate del patrimonio culturale. Sebbene il parco archeologico di Paestum e Velia sia stato scelto come sito pilota (figura 8), il progetto ha come prin- cipali oggetti tutti quei beni culturali che sono strategici, da preservare e valorizzare, beni ritenuti estremamente fragili ed a rischio di deterioramento con ricadute in termini di perdita della memoria del patrimonio storico-artistico nonché di per- Fig. 9 - In senso orario, dall’alto: satelliti, droni, GPR ed ERT dite economiche per l’industria del turismo. A tale scopo, utilizza nuovi l’individuazione su vasta strumenti di conservazione scala di criticità, naturali e PAROLE CHIAVE GNSS; Galileo; droni; UAV; RPA; mapping; sorveg- preventiva e pianificata al fine antropiche, che coinvolgo- lianza; SARA; PASSport; AMPERE; VESTA; EUSPA di assicurare valutazioni e mo- no i beni culturali e il loro nitoraggi efficaci e sistematici intorno; ABSTRACT sui siti. 2. Droni, dotati di sensoristica GNSS and Unmanned Aerial Systems (UASs) are a winning synergy in many applications: remote sen- Il sistema VESTA è un ottimo ottica multispettrale, termi- sing, security, mapping, surveillance, and logistics. esempio d’integrazione di varie ca e radar. Sono usati per tecnologie di “sensing” con il analisi di dettaglio di suolo e AUTORE strutture murarie; Dott. ing. Marco Lisi posizionamento accurato offer- ingmarcolisi@gmail.com to dalla tecnologia GNSS. 3. GPR (“Ground Penetrating Independent Consultant In termini di sensori, il sistema Radar”), ad alta e a bassa Aerospace & Defense prevede l’integrazione di dati frequenza, sono usati per Ing. Alberto Mennella provenienti da quattro tipologie ispezioni, rispettivamente, alberto.mennella@topview.it di sensori, parte remoti e parte delle strutture murarie e del Topview srl co-founder and Innovation Ma- “in situ” (figura 9): sottosuolo; nager 1. Satelliti (“Syntethic Aperture 4. ERT (“Electrical Resistivity Ing. Marco Nisi Radar” ed ottici, per esem- Tomography”), sensoristica marco.nisi@grupposistematica.it pio COSMO-Skymed ed i usata per l'investigazione del TheSaraProject Srl, CEO vari Copernicus), usati per sottosuolo. 22 GEOmedia n°2-2021
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