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{Globale_LOGO_CX} FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari MUTUO CHIROGRAFARIO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELLA LIGURIA GARANTITO DAL FONDO DI GARANZIA “EMERGENZA PONTE MORANDI” INFORMAZIONI SULLA BANCA {Banco Globale_BANCA_1 BPM S.p.A. _SX} {Sede Globale_BANCA_2 Legale: Piazza F. Meda, 4 - 20121 Milano. Sede Amministrativa: Piazza Nogara, 2 - 37121 Verona _SX} {Telefono Globale_BANCA_3 Sede Legale: 02.77.001. Telefono Sede Amministrativa: 045.86.75.111 _SX} {Sito Globale_BANCA_4 Internet: www.bancobpmspa.it. E-mail: contattaci@bancobpm.it _SX} {Iscrizione Globale_BANCA_5 all'Albo delle banche presso Banca d'Italia: n. 8065 _SX} CHE COS’E’ IL MUTUO Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine destinato a soddisfare esigenze di liquidità correlate allo sviluppo ed all’attività aziendale (ad esempio realizzazione di investimenti materiali e immateriali, formazione di scorte, acquisto di servizi reali, reintegro del capitale circolante aziendale, consolidamento di passività a breve termine). In particolare, il mutuo può essere finalizzato al finanziamento della costruzione, dell’acquisto, della ristrutturazione di fabbricati strumentali all’attività d’impresa (non destinati al frazionamento e alla vendita a soggetti terzi), oppure a finanziare le spese di acquisto di macchinari e attrezzature; a soddisfare le esigenze di liquidità dell’azienda, ecc.. E’ rivolto esclusivamente alla clientela Imprese classificata come “al dettaglio” o “non consumatori”. In genere la sua durata va da un minimo di 18 mesi a un massimo di 10 anni. Il mutuo può essere chirografario, cioè non assistito da garanzie reali (ipoteca, pegno), oppure garantito da ipoteca su un immobile e in questo caso si chiama “ipotecario”. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili o trimestrali. TIPI DI MUTUO E LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Il tasso di interesse varia in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione applicato al ID - 1099 singolo prodotto e specificatamente indicato nel contratto di mutuo. Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 1 di 11
{Globale_LOGO_CX} CHE COS’E’ IL MUTUO CHIROGRAFARIO GARANTITO DAL FONDO DI GARANZIA “EMERGENZA PONTE MORANDI” Il mutuo chirografario garantito dal Fondo di Garanzia “Emergenza Ponte Morandi” è un’operazione con cui una piccola o media impresa della Regione Liguria ottiene liquidità dalla Banca per realizzare interventi volti al superamento della situazione di emergenza determinatasi in seguito al crollo del Ponte Morandi del 14 agosto 2018. I destinatari del mutuo sono Piccole e Medie Imprese (rientranti nella vigente definizione comunitaria di PMI) operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, turistico- alberghiero, delle costruzioni immobiliari e dell’autotrasporto, nonché PMI operanti nel settore della commercializzazione di prodotti agricoli e, con limitazioni derivanti dalla normativa comunitaria, della trasformazione dei prodotti agricoli. Tali soggetti devono: 1) essere iscritti al Registro delle Imprese; 2) essere valutati economicamente e finanziariamente sani; 3) al momento di presentazione della domanda non devono avere posizioni debitorie classificate come “sofferenze”, “partite incagliate”, “esposizioni ristrutturate”, “esposizioni scadute/sconfinanti”, né avere procedure esecutive in corso, né ritardi nei pagamenti. Non sono ammissibili le imprese appartenenti ai settori cosiddetti “sensibili” esclusi dalle normative dell’Unione Europea: settore agricolo primario, trasporti - fatta eccezione per l’autotrasporto merci per conto terzi – cantieristica navale, industria automobilistica, fibre sintetiche, industria carboniera e siderurgica. Il mutuo in discorso è garantito dalla garanzia diretta, esplicita, incondizionata, irrevocabile ed escutibile dalla Banca a prima richiesta, rilasciata dal Fondo di Garanzia “Emergenza Ponte Morandi”, istituito dalla Regione Liguria con DGR n. 756 del 19/09/2018, gestito dalla Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico - FI.L.S.E. S.p.A. (società “in house providing” della Regione Liguria, operante per il perseguimento delle finalità istituzionali della Regione Liguria e degli Enti pubblici soci, secondo il modello stabilito dall’ordinamento dell’Unione Europea e dall’ordinamento interno a norma dell’art. 16 del D. Lgs. n. 175/2016 e del D. Lgs. n. 50/2016). Le modalità di funzionamento del Fondo sono riportate nell’Avviso Fondo di garanzia “Emergenza Ponte Morandi”, approvato con determina FI.L.S.E. prot. n. 16006 del 20/09/2018 e pubblicato sul sito di FI.L.S.E. www.filse.it. Il mutuo, relativamente alla quota garantita dal Fondo, non potrà di norma essere assistito da ulteriori garanzie reali, bancarie o assicurative. Importo massimo garantito dal Fondo / percentuali di copertura La garanzia copre il credito della Banca, in caso di insolvenza del mutuatario, per capitale, interessi corrispettivi e di mora ed oneri accessori, in misura pari all’80% dell’importo del finanziamento, per un importo massimo garantito di euro 144.000. Possono essere ammessi alla garanzia del Fondo i mutui destinati al fabbisogno di capitale circolante e liquidità aziendale, mirato al superamento dell’emergenza derivante dal crollo di Ponte Morandi. Rischi specifici: decadenza dall’agevolazione Qualora il mutuatario non rispetti le prescrizioni e i vincoli definiti dalla normativa di riferimento, l’agevolazione, rappresentata dalla garanzia del Fondo rilasciata a condizioni inferiori a quelle di mercato per garanzie analoghe, può essere, su disposizione del soggetto gestore, revocata, con facoltà per la Banca di richiedere la risoluzione del contratto con conseguente revoca dell’intero finanziamento. Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 2 di 11
{Globale_LOGO_CX} Salvo che sia diversamente previsto da norme di legge speciali, la fruizione di servizi bancari non richiede obbligatoriamente l’accensione di un rapporto di conto corrente presso la banca e l’estinzione del conto corrente non comporta nessuna conseguenza sul permanere di altri rapporti contrattuali di lunga durata; ovvero, l’estinzione del conto corrente non può avere come implicazione l’estinzione o la revisione delle condizioni economiche degli altri rapporti contrattuali eventualmente in essere con la banca. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) 1 Calcolato su un capitale di {Capitale_Figurativo_ISC_DX 100.000,00} €, durata di 5 anni e spread pari a {Spread_CX 1,500} % TAEG TAEG T.A.N. Rate MENSILI Rate TRIMESTRALI Mutuo a tasso fisso (parametrato all’EUROIRS a 5 anni) { 1,870} Tasso_Finito_ISC_1_DX % {ISC_1_DX} 1,988 % {ISC_13_DX 1,983} % Mutuo a tasso variabile (indicizzato all’Euribor 3 mesi – media { 1,500} Tasso_Finito_ISC_4_DX % {ISC_4_ DX } % 1,612 {ISC_16_DX 1,607} % percentuale mese precedente): Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le spese per il notaio. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. RI IPLI C VOCI COSTI 100% del fabbisogno (iva esclusa) - minimo: { 10.000,00} FLUSSO_IMPORTO_MINIMO_DX €; Importo finanziabile - massimo: pari alla spesa da finanziare, comunque non superiore a {FLUSSO_IMPORTO_MASSIMO_DX 180.000,00} €. - minima: { 24} FLUSSO_DURATA_MIN_DX mesi - massima: { 72} FLUSSO_DURATA_MAX_DX mesi Durata N.B.: oltre ad un periodo di preammortamento ordinario di minimo 12 mesi e massimo 18 mesi (che si aggiunge pertanto al periodo di ammortamento). Non è ammesso il preammortamento “breve”, per allineamento scadenza rata. 1 Nel calcolo del TAEG sono inclusi, laddove previsti, i seguenti oneri: spese istruttoria, spese incasso rata, spese di perizia, imposta sostitutiva, compenso di mediazione (in caso di mediatori convenzionati), assicurazione immobile per incendio e scoppio. Non è incluso il compenso di mediazione relativo a mediatori non convenzionati in quanto non conosciuto. Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 3 di 11
{Globale_LOGO_CX} Tasso fisso: parametro di riferimento (EUROIRS correlato alla durata del finanziamento; per i valori, vedi tabella sotto riportata) più spread. Esempio di tasso finito di mutuo a 5 anni con spread di {Spread_1_CX 1,500 } punti: { 1,870} Tasso_Finito_ISC_1 _DX % Tasso di interesse nominale annuo Tasso variabile: parametro di indicizzazione (Euribor; per i valori, vedi tabella sotto riportata) più spread. Esempio di tasso finito di mutuo indicizzato all’Euribor 3 mesi – media percentuale mese precedente con spread di { 1,500 Spread_4_CX } punti: { 1,500} Tasso_Finito_ISC_4 _DX % Vedi tabella dei “Parametri di indicizzazione / riferimento” sotto riportata. Qualora l’ Euribor assuma un TASSI valore negativo, lo stesso Euribor (o il Libor 3 mesi riferito all'Euro, in caso di mancata rilevazione dell’Euribor) sarà convenzionalmente considerato pari a zero: per effetto Parametro di indicizzazione / riferimento di ciò la Banca applicherà nei confronti del Cliente un tasso di interesse pari allo spread fino a quando l’Euribor (o il Libor 3 mesi riferito all'Euro, in caso di mancata rilevazione dell’Euribor) non tornerà ad assumere un valore superiore a zero. Spread {Spread_DX 1,500} % Tasso di interesse di preammortamento pari al tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora pari al tasso contrattuale aumentato di { 2,000 } punti FLUSSO_TASSO_MORA_CX Istruttoria non applicate Spese per la stipula del contratto Perizia tecnica (eseguita esclusivamente dalla non applicate banca) Altro vedi paragrafo “ALTRE SPESE DA SOSTENERE” Gestione pratica non applicate Spese per la gestione del rapporto Incasso rata non applicate SPESE Invio comunicazioni cartaceo: { 1,25} FLUSSO_COM_CAR_DX € elettronico: { 0,00} FLUSSO_COM_ELE_DX € Spese per accolli, subingressi, atti di dilazione, proroghe, nonché per atti integrativi di qualsiasi natura: { 0,500} FLUSSO_ACCOLLO_PERC_DX % sul debito residuo Atti integrativi x minimo { 200,00} € _ FLUSSO_ACCOLLO_MINIMO DX x massimo { 350,00} € FLUSSO_ACCOLLO_MASSIMO_DX oltre ad eventuali spese di registrazione Sospensione pagamento rate non applicate Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 4 di 11
{Globale_LOGO_CX} Avvisatura rata (applicate solo nel caso in cui la rata non venga pagata mediante addebito { 1,25} FLUSSO_AVVISATURA_RATA_DX € su un conto corrente acceso presso l’istituto erogante) Spese per richieste di certificazione /documenti catastali, legali { 1,25} FLUSSO_RICHIESTE_CERTIF_DX € contabili, interessi Compenso per estinzione Commissione { 2,000 } % calcolato sul capitale rimborsato FLUSSO_PERC_EST_ANT_VARIA_CX anticipata anticipatamente Spese per variazioni delle condizioni economiche, richieste dal cliente, non in conformità con le pattuizioni contrattuali (concernenti, per esempio, - nel caso di operazioni a tasso { 50,00} FLUSSO_VARIAZ_CONDIZ_DX € indicizzato: la riduzione dello spread; - nel caso di operazioni a tasso fisso: la riduzione del tasso) AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento progressivo (“francese”) PIANO DI x preammortamento: soli interessi Tipologia di rata x ammortamento : capitale ed interessi {mensile FLUSSO_PERIODICITA1_SX } Periodicità delle rate {trimestrale FLUSSO_PERIODICITA2_SX } PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO EURIRS : Tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso fisso. E’ diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea ed è pari ad una media ponderata delle quotazioni alle quali le banche operanti nell’Unione Europea realizzano l’Interest Rate Swap. E’ detto anche IRS. A) {IRS Globale_DESCRIZIONE_IRS_1_ML_8 - Interest rate swap ovvero EUROIRS più prossimo per scadenza a quella del periodo a tasso fisso (vedi tabella degli IRS) } QUOTAZIONE {DELL'IRS Globale_DESCRIZIONE_IRS_2_ML_8 (INTEREST RATE SWAP RELATIVO AD OPERAZIONI IN EURO), QUOTAZIONE LETTERA DEL SECONDO GIORNO LAVORATIVO ANTECEDENTE LA DATA DI INIZIO APPLICAZIONE DEL TASSO, DIFFUSO SUI PRINCIPALI CIRCUITI TELEMATICI E PUBBLICATO SULLA STAMPA SPECIALIZZATA } EURIBOR: Tasso interbancario di riferimento diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea come media ponderata dei tassi di interesse ai quali le Banche operanti nell’Unione Europea cedono i depositi in prestito. E’ utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile. B) {EURIBOR FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_ML_8 3M BASE 360 (MEDIA MESE PRECEDENTE) _DSC } Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 5 di 11
{Globale_LOGO_CX} QUOTAZIONE {DELL'EURIBOR FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_ML_8 - EURO INTERBANK OFFERED RATE - 3 (TRE) MESI BASE 360 - MEDIA PERCENTUALE MESE PRECEDENTE (MEDIA ARITMETICA SEMPLICE DELLE QUOTAZIONI PER VALUTA RILEVATE GIORNALMENTE ALLE ORE 11, ORA DELL'EUROPA CENTRALE, DAL COMITATO DI GESTIONE DELL'EURIBOR - EURIBOR PANEL STEERING COMMITTEE - DIFFUSE SUI PRINCIPALI CIRCUITI TELEMATICI E PUBBLICATE SULLA STAMPA SPECIALIZZATA). NEL MESE IN CORSO SI APPLICA LA MEDIA DEL MESE SOLARE PRECEDENTE; IL TASSO VIENE PERTANTO AGGIORNATO OGNI MESE CON DECORRENZA INIZIO MESE SOLARE _DCO} N.B. Qualora non fosse possibile effettuare la rilevazione di tale tasso, verrà preso in considerazione, quale parametro di indicizzo, il LIBOR 3 mesi, riferito all'Euro, quotato il secondo giorno lavorativo antecedente la fine di ogni trimestre solare, come rilevato sulla stampa specializzata, maggiorato dello spread di cui sopra; in caso di aumento o diminuzione di quest'ultimo parametro di riferimento, il tasso di interesse verrà modificato nella misura delle intervenute variazioni a decorrere dall'1/1, 1/4, 1/7, 1/10 successivo alla predetta variazione, e rimarrà in vigore per la durata di ogni trimestre solare. ULTIME RILEVAZIONI DEI PARAMETRI DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO Tipo di parametro Data decorrenza Valore IRS a 3 anni { 01/11/2018 FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE _DEC _CX } { 0,050} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C02_PE_DX % A) IRS - Interest Rate Swap (EUROIRS) IRS a 5 anni { 01/11/2018 FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE _DEC _CX } { 0,370} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_C03_PE_DX % IRS a 7 anni { 01/11/2018 FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_IZ7_PE _DEC_CX } { 0,640} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_IZ7_PE_DX % B) { 01/11/2018} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE _DEC_DX { _DX} -0,318 FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE % {EURIBOR FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_ML_8 3M BASE 360 (MEDIA MESE PRECEDENTE) { 01/10/2018} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_DE1_DX { -0,319} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_VA1_DX % _DSC} { 01/09/2018} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_DE2_DX { -0,319} FORMULETAX_999_TASSI_TASSI_TAS_TASSI_TASSI_TASSI_EF3_PE_VA2_DX % Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso fisso – finanziamento 100.000 euro Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata MENSILE { 1,550} Tasso_Finito_ISC_ DX % 2 {Rata_ISC_ 4.234,23} € DX { 1,870} Tasso_Finito_ISC_1 _DX % 5 {Rata_ISC_1 1.747,11} € _DX { 2,140} Tasso_Finito_ISC_2 _DX % 6 {Rata_ISC_2 1.481,22} € _DX Tasso variabile – finanziamento 100.000 euro Se il tasso di Se il tasso di Tasso di interesse Durata del Importo della rata interesse aumenta interesse diminuisce applicato finanziamento (anni) MENSILE del 2% dopo 2 anni del 2% dopo 2 anni { 1,500} Tasso_Finito_ISC_3 _DX % 2 {Rata_ISC_3 4.232,04} € _DX {Rata_ISC_6 0,00} € _DX {Rata_ISC_9 0,00} € _DX { 1,500} Tasso_Finito_ISC_4 _DX % 5 {Rata_ISC_4 1.731,00} € _DX {Rata_ISC_7 1.775,81} € _DX {Rata_ISC_10 1.731,00} € _DX { 1,500} Tasso_Finito_ISC_5 _DX % 6 {Rata_ISC_5 1.453,21} € _DX {Rata_ISC_8 1.503,06} € _DX {Rata_ISC_11 1.453,21} € _DX Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 6 di 11
{Globale_LOGO_CX} Tasso fisso – finanziamento 100.000 euro Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata TRIMESTRALE { 1,550} Tasso_Finito_ISC_12_ DX % 2 {Rata_ISC_12 12.718,95} € _DX { 1,870} Tasso_Finito_ISC_13 _DX % 5 {Rata_ISC_13 5.249,16} € _DX { 2,140} Tasso_Finito_ISC_14 _DX % 6 {Rata_ISC_14 4.451,15} € _DX Tasso variabile – finanziamento 100.000 euro Se il tasso di Se il tasso di Tasso di interesse Durata del Importo della rata interesse aumenta interesse diminuisce applicato finanziamento (anni) TRIMESTRALE del 2% dopo 2 anni del 2% dopo 2 anni { 1,500} Tasso_Finito_ISC_15 _DX % 2 {Rata_ISC_15 12.711,86} € _DX {Rata_ISC_18 0,00} € _DX {Rata_ISC_21 0,00} € _DX { 1,500} Tasso_Finito_ISC_16 _DX % 5 {Rata_ISC_16 5.199,29} € _DX {Rata_ISC_19 5.340,86} € _DX {Rata_ISC_22 5.199,29} € _DX { 1,500} Tasso_Finito_ISC_17 _DX % 6 {Rata_ISC_17 4.364,88} € _DX {Rata_ISC_20 4.520,38} € _DX {Rata_ISC_23 4.364,88} € _DX Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l.n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in qualsiasi filiale e sul sito internet della banca. ALTRE SPESE DA SOSTENERE Al momento dell’erogazione del prestito il cliente deve sostenere costi relativi a : Imposta sostitutiva (ove sia stata manifestata l’opzione per la sua applicazione - D.P.R. 601/73 e successive modifiche e integrazioni): { 0,250} % dell’importo erogato applicata nel caso di finanziamento con FLUSSO_IMPOSTA_SOSTITUTIVA_1_DX durata superiore a 18 mesi perfezionato con impegno a fermo. Garanzia per Il finanziamento garantito dal Fondo di Garanzia “Emergenza Ponte Morandi”: E’ prevista l’esenzione da commissioni. N.B.: il costo ridotto configura l’intervento del Fondo di Garanzia “Emergenza Ponte Morandi” come una agevolazione pubblica di garanzia assoggettata alla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato di importanza minore di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 (c.d. regime “de minimis ”: l’importo massimo degli aiuti non può superare 200.000,00 Euro nel triennio). La garanzia diretta è cumulabile, sulla stessa operazione, con altre garanzie pubbliche nei limiti degli importi massimi garantiti e non è cumulabile, in relazione allo stesso investimento, con altre agevolazioni (ivi incluse quelle concesse a titolo “de minimis”), qualora il cumulo comporti il superamento delle soglie previste dalla vigente normativa comunitaria. Ai fini della determinazione dell’intensità agevolativa e del cumulo con eventuali altri aiuti di Stato, viene determinato, a cura del Gestore FI.L.S.E., l’Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), inteso quale differenza tra il costo teorico di mercato di una garanzia con caratteristiche similari a quella del Fondo e il costo della garanzia del Fondo (pari a “zero”). Informazioni generali su sgravi fiscali o altri sussidi pubblici correnti Per informazioni concernenti gli sgravi fiscali o altri sussidi pubblici correnti potranno essere contattati gli uffici centrali o periferici del Ministero dell’Economia e delle Finanze (anche tramite il sito internet: www.finanze.it). Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 7 di 11
{Globale_LOGO_CX} TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell’istruttoria 45 giorni dalla presentazione di tutta la documentazione richiesta, salvo i casi di cui (l’elenco deve intendersi meramente esemplificativo e non esaustivo): - vi sia sospensione dell’attività istruttoria per volontà del cliente; - emergono nuovi elementi per i quali si rende necessaria una nuova valutazione; - sia necessaria un’integrazione della documentazione tecnico/legale prodotta. Disponibilità dell’importo L’erogazione, di norma, è contestuale alla stipula. ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI Obbligo di mantenimento della destinazione Il Cliente si obbliga a mantenere, materialmente e giuridicamente, la destinazione dichiarata, per tutta la durata del finanziamento, sotto pena di risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 cod. civ., e a consentire i controlli e gli accertamenti che la Banca e/o il soggetto gestore del Fondo riterranno opportuni in qualunque momento e a rimborsarne i costi. Estinzione anticipata Il Cliente può estinguere anticipatamente il mutuo con preavviso di almeno 30 giorni, e in ogni caso, in coincidenza con le date di scadenza delle rate. Sono previsti degli oneri di estinzione anticipata. L’estinzione comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo. Impegno a fermo Il contratto prevede l'impegno della Banca a non recedere dal contratto per tutta la sua durata, salvo che ricorrano ipotesi di giusta causa o giustificato motivo; in tal caso troverà applicazione la clausola di cui all’art. 9 del contratto di mutuo chirografario. Tempi massimi di chiusura del rapporto 45 giorni. Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca: - a mezzo lettera con consegna a mano a fronte del rilascio di ricevuta presso una qualsiasi delle Filiali della Banca; - a mezzo lettera con invio tramite raccomandata A/R al seguente indirizzo: {Globale_BANCA_1 Banco BPM S.p.A. _SX} {Globale_BANCA_AUDIT Gestione Reclami - Via Polenghi Lombardo, 13 - 26900 Lodi _SX} - a mezzo web, attraverso la sezione “Contattaci” – “Reclami” del sito internet: {Globale_BANCA_INTERNET www.bancobpmspa.it _SX} - a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: {Globale_BANCA_AUDIT_PEC reclami@pec.bancobpm.it _SX} La Banca è tenuta a rispondere, su supporto cartaceo o altro supporto durevole, entro 30 giorni dalla data di ricevimento del reclamo. Nel caso in cui il reclamo sia relativo a servizi di pagamento, la Banca è tenuta a rispondere entro 15 giornate operative dalla data di ricevimento. In situazioni eccezionali, se la Banca non può rispondere entro 15 giornate operative per motivi indipendenti dalla sua volontà, invierà una risposta interlocutoria, indicando chiaramente le ragioni del ritardo nella risposta al reclamo e specificando il Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 8 di 11
{Globale_LOGO_CX} termine entro il quale il cliente otterrà una risposta definitiva. In ogni caso, il cliente otterrà una risposta definitiva entro 35 giornate operative dalla data di ricevimento del reclamo. Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o se non l'ha ricevuta entro i termini previsti, potrà: - rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) istituito in attuazione dell'art. 128-bis del D.Lgs. n. 385/1993; per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. La decisione dell'Arbitro non pregiudica la possibilità per il Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria ordinaria; oppure, in alternativa; - attivare, anche senza previo esperimento della procedura di reclamo, la procedura di mediazione presso l'Organismo di conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie – ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal Ministero della Giustizia) in quanto Organismo specializzato nelle controversie Bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale (informazioni sul sito www.conciliatorebancario.it). Analoga facoltà è riconosciuta alla Banca. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui lo svolgimento dell'attività di mediazione finalizzata alla conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il procedimento avanti l'Arbitro Bancario Finanziario e il ricorso all’Arbitro per le Controversie Finanziarie assolvono, al pari del procedimento di mediazione di cui al D.Lgs. n. 28/2010 avanti al Conciliatore bancario e Finanziario, alla condizione di procedibilità per chi intende esercitare in giudizio una azione relativa a una controversia in materia di contratti assicurativi, bancari e finanziari. In relazione alla sopra citata previsione (di cui all'art. 5, comma 1-bis, del D.Lgs. n. 28/2010 e in attuazione del comma 5 del medesimo articolo) si propone di sottoporre le controversie che dovessero sorgere dal futuro contratto all'Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie Bancarie, finanziarie e societarie - ADR (iscritto nel registro degli organismi di conciliazione tenuto dal Ministero della Giustizia) in quanto Organismo specializzato nelle controversie Bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale e sempreché il predetto Organismo sia presente nel luogo di residenza o domicilio elettivo del consumatore. Fermo restando che è comunque in facoltà del Cliente che rivesta la qualità di "consumatore" presentare la domanda di mediazione presso altro organismo nel luogo del Giudice territorialmente competente per la controversia oppure rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario o all’Arbitro per le Controversie Finanziarie qualora la controversia abbia ad oggetto servizi di investimento. LEGENDA Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Nel caso del mutuo, chi acquista un Accollo immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale Cliente consumatore eventualmente svolta (Sez. I, Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009). Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 9 di 11
{Globale_LOGO_CX} Oltre ai consumatori, le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le micro imprese, cioè le imprese che occupano meno di dieci addetti e Clientela al dettaglio realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a due milioni di euro (Sez. I, Cap. 3, Provvedimento Banca d’Italia del 29 luglio 2009). Clientela non consumatori I soggetti che non rientrano nelle categorie di cui sopra. Importo trattenuto in sede di erogazione ai sensi del D.P.R. 601/73 e Imposta sostitutiva successive modifiche ed integrazioni (solo per finanziamenti con durata superiore a 18 mesi). Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di indicizzazione (per i mutui da tasso variabile) / Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento parametro di riferimento per determinare il tasso di interesse. (per i mutui a tasso fisso) Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da Perizia ipotecare. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione Piano di ammortamento delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. Piano di ammortamento All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il “francese” capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Periodo iniziale del mutuo nel quale le rate pagate sono costituite Preammortamento dalla sola quota interessi. Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per Rata costante tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere Rata crescente del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al Rata decrescente crescere del numero delle rate pagate. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di Spread indicizzazione. Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 10 di 11
{Globale_LOGO_CX} Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Tasso Annuo Effettivo Globale Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio (TAEG) spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che Tasso di interesse di va dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio preammortamento dell’ammortamento. Tasso di interesse nominale Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse annuo (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel Tasso di mora pagamento delle rate. Tasso Effettivo Globale Medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero (TEGM) dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Aggiornato al { 12/11/2018 Data_Agg_Documento_CX } Pagina 11 di 11
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