Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management

Pagina creata da Eleonora Franchi
 
CONTINUA A LEGGERE
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
Gestire l’incertezza
futura dei mercati
con l’investimento
multi-asset moderno

   Luglio 2020

                       Asset Management
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
2   Multi-asset moderne

Contenuto                  Sull’autore

03
Gestire l’incertezza
futura dei mercati
con l’investimento
multi-asset moderno

04
Obiettivo e sfide
dell’investimento
multi-asset

07
In quale direzione
si muovono                 —
                           Daniel Seiler, PhD
le correlazioni?           Head of Multi Asset
                           Vontobel Asset Management

10                         Daniel Seiler guida la Boutique Multi Asset di Vontobel Asset Management. In
                           tale ruolo, sovrintende alle soluzioni di investimento sistematiche e fondamentali,
L’approccio multi-asset    offerte rispettivamente dai marchi Vescore e Vontobel. È responsabile del pro-

moderno come               cesso d’investimento, dell’innovazione a livello di sviluppo del prodotto, nonché
                           della gestione dei team di investimento.
soluzione                  In precedenza, tra il 2017 e il 2018, è stato responsabile di Vescore, il ramo di
                           Vontobel Asset Management dedicato agli investimenti quantitativi. È diventato
                           Chief Investment Officer presso Vescore Solutions AG nel 2009 e ha svolto un
16                         ruolo importante nel guidare la divisione della società dedicata alla gestione degli
                           investimenti e del portafoglio.
Informazioni di contatto
e sulla pubblicazione      In precedenza ha gestito la piattaforma hedge fund di Swiss Capital Investment AG,
                           dove ha supervisionato le attività di investimento di vari fondi di hedge fund.
                           Ha iniziato la sua carriera come analista nel settore degli investimenti sostenibili.

                           La sua formazione comprende un PhD (Dr. oec. HSG) e una laurea magistrale in
                           teoria dei mercati finanziari e dei capitali presso l’Università di San Gallo (lic. oec.
                           HSG). Ha conseguito inoltre una laurea magistrale in Scienze ambientali presso
                           l’ETH di Zurigo (dipl. natw. ETH).
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
Multi-asset moderne        3

                                                Gestire l’incertezza
                                                futura dei mercati
                                                con l’investimento
                                                multi-asset moderno
                                                Il COVID-19 ha appena messo a segno un nuovo round di bassi rendimenti,
« La gestione degli                            costringendo gli investitori multi-asset a rimanere in equilibrio tra rischio e
                                                rendimento nel tentativo di conseguire il duplice obiettivo di rendimenti stabili
  investimenti offre                            e protezione del capitale. Concepiti per essere soluzioni d’investimento omni-
                                                comprensive adatte a qualunque contesto macroeconomico e in grado di
  un solo metodo                                generare performance lineari nonostante le incertezze dei mercati, i portafogli
                                                multi-asset di successo padroneggiano l’arte di gestire le correlazioni allo
  affidabile per                                scopo di ottimizzare il bilancio tra rischio e rendimento.

  sopravvivere                                  Tuttavia, alcune strategie multi-asset stanno prendendo le distanze dalla pro-
                                                pria comprovata allocazione core alle azioni e ai titoli di Stato dei mercati svi-
  all’incertezza                                luppati, cercando maggiori rendimenti nei comparti del reddito fisso societa-
                                                rio, dei mercati emergenti e di altre obbligazioni più remunerative. Questa
  del futuro:                                   modifica dell’asset allocation avviene a discapito della diversificazione e, di
                                                conseguenza, della resilienza alla crisi. Considerato che, con tutta probabilità,
  la diversificazione. »                        le esigenze di un’economia post-COVID manterranno ancora a lungo i tassi
                                                d’interesse a un livello basso, le strategie multi-asset continueranno a dover
 Peter L. Bernstein                             bilanciare rendimento e rischio. Questo, a sua volta, continuerà ad alimentare
 Storico della finanza, economista e pedagogo   la necessità di strategie in grado di generare rendimenti, applicando al con-
                                                tempo misure di controllo del rischio più rigorose per gestire la volatilità.

                                                Le strategie tradizionali che continuano ad applicare concetti di allocazione
                                                statici basati sul capitale e sono spesso intrise di bias comportamentali
                                                incontreranno probabilmente difficoltà,1 mentre le moderne strategie mul-
                                                ti-asset che seguono un approccio all’allocazione sistematico e basato sul
                                                rischio possono offrire una soluzione efficace. Questo perché questi portafo-
                                                gli riescono a combinare contributi al rischio equivalenti da tutte le compo-
                                                nenti del portafoglio, con precisi obiettivi di volatilità, operando al contempo
                                                adeguamenti dell’allocazione tattica sulla base di opinioni di mercato impar-
                                                ziali che producono indici di Sharpe migliori. Infine permettono agli investitori,
                                                nonostante le condizioni di mercato difficili, di rimanere fedeli a quello che
                                                probabilmente è il modo più conveniente di allocare il capitale: l’investimento
                                                multi-asset.

                                                Daniel Seiler, PhD
                                                Head of Multi Asset
                                                Vontobel Asset Management

                                                1
                                                    Per ulteriori informazioni si rimanda al nostro white paper « Conosci te stesso, conquista i
                                                    mercati: sapere per avere successo ».
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
4   Multi-asset moderne

           Obiettivo e sfide
           dell’investimento
           multi-asset

           « L’investimento multi-asset trae la sua   Le vedove hanno fornito la ragion d’essere
             finalità dal ‹ portafoglio per vedove ›   all’investimento multi-asset negli anni ’50
                                                       L’investimento multi-asset è un vecchio metodo intuitivo
             degli anni ’50, concepito come fonte      per allocare il capitale. La storia ci insegna che le persone
             di reddito costante per le famiglie       suddividevano il proprio patrimonio in parti uguali tra vari
             che avevano perduto il proprio            asset già molto prima che l’investimento venisse elevato a
                                                       disciplina scientifica. Tuttavia è stato solo negli anni ’50,
             capofamiglia. »                           con l’avvento del « portafoglio per vedove », che l’investi-
                                                       mento multi-asset è stato applicato per uno scopo speci-
                                                       fico. Il portafoglio per vedove era concepito per garantire
                                                       condizioni di vita sostenibili per le mogli che, in caso di
                                                       morte del consorte, rimanevano senza reddito, essendo
                                                       perlopiù escluse dal mercato del lavoro. A questo scopo,
                                                       il portafoglio per vedove divideva la base di asset disponi-
                                                       bile tra titoli sicuri e titoli con generazione di reddito come
                                                       azioni, obbligazioni e altri. Ottimizzare il reddito a bassi
                                                       livelli di rischio era fondamentale, poiché dal successo di
                                                       queste strategie dipendevano le sorti di tutta la famiglia.
                                                       Un portafoglio a prova di vedova costituiva una soluzione
                                                       d’investimento « plug-in » che generava volumi di liquidità
                                                       affidabili.
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
Multi-asset moderne             5

Formalizzazione del concetto di multi-asset:                                                          La missione e il fulcro inossidabile del multi-asset
diversificazione e rendimenti rettificati per il rischio                                              Saldamente radicato nelle esigenze di reddito quotidiane
All’incirca nello stesso periodo in cui si affermò il portafo-                                        e definito da rigorosi postulati scientifici, lo scopo princi-
glio per vedove, Harry Markowitz definì il concetto di                                                pale dell’investimento multi-asset è proteggere il capitale
diversificazione del portafoglio e dimostrò i vantaggi deri-                                          mitigando la volatilità e generando al contempo rendi-
vanti dalla combinazione di asset a bassa correlazione, nel                                           menti stabili attraverso l’esposizione allo spettro più
tentativo di individuare il portafoglio più efficiente da una                                         ampio possibile di opportunità che generano rendimento.
prospettiva di rischio-rendimento. Markowitz dimostrò                                                 Per chiarezza, sottolineiamo che i portafogli multi-asset
che la diversificazione aggiunge valore alla gestione del                                             non sono concepiti per massimizzare i rendimenti. Per-
portafoglio dato che, se realizzata bene, permette di mas-                                            tanto, per avere successo un gestore multi-asset deve
simizzare il rendimento per un dato livello di rischio. Wil-                                          ottimizzare il bilancio tra rischio e rendimento. Lo scopo è
liam Sharpe, allievo di Markowitz, formalizzò il concetto di                                          raggiungere il rendimento target al livello di rischio più
rendimenti rettificati per il rischio sviluppando l’indice di                                         basso possibile per massimizzare l’effetto compounding
Sharpe, che misura gli extra rendimenti per unità di                                                  sul capitale investito e linearizzare l’andamento dei rendi-
rischio. Utilizzando il concetto di volatilità come indicatore                                        menti, permettendo una crescita costante degli asset.
del rischio, la formula prevede che all’aumentare della
diversificazione si riduce la volatilità del portafoglio e, per-                                      Il grafico 1 presenta i livelli di correlazione a lungo termine
tanto, i rendimenti rettificati per il rischio aumentano.                                             delle principali classi di asset tradizionali con i mercati
                                                                                                      azionari mondiali rispetto alla loro capacità di generare
                                                                                                      extra rendimenti. A sorprendere è la constatazione che i
                                                                  Rp – Rf                             titoli di Stato dei mercati sviluppati sono l’unica classe di
Indice di Sharpe =                                                                                    asset che presenta una correlazione negativa rispetto alle
                                                                    σp                                azioni globali. Sebbene la maggior parte delle altre classi
                                                                                                      di asset offra livelli di rendimento più elevati, presenta una
Secondo Sharpe, tutti gli asset rischiosi sono legati a                                               correlazione positiva alle azioni e, per questo, non può
un’unica fonte di rischio sistematico, il che significa che                                           offrire gli stessi vantaggi in termini di diversificazione.
sono tutti correlati gli uni con gli altri, sebbene a vari
gradi. Poiché la correlazione determina il grado di diversi-
ficazione, Markowitz e Sharpe hanno fornito un contri-
buto fondamentale alla definizione degli assiomi dell’inve-
stimento multi-asset.

Grafico 1: Correlazioni delle classi di asset alle azioni globali ed extra rendimenti
Excess return over 1M LIBOR (in % p.a.)
  9
                                                                                                                                                                         EM Equities
  8
  7                                                                                                                                       Titoli di Stato ME

  6                                                                                                                                                                     Azioni mondiali
                                                                                                                                         Mercati azionari (G7)
  5
                                                                             Titoli di Stato (G7)                                                                            Azioni mondiali
  4                                                                                                    Oro
                                                                                                                                           Obbligazioni corporate High Yield
  3
                                                                                                                                                        (EU, US)
                                                                                                        Obbligazioni corporate Investment grade
  2                                                                                                                     (EU, US)
  1
  0
      –1.0              –0.8              –0.6               –0.4              –0.2             0.0             0.2               0.4                0.6               0.8                1.0
                                                                               Correlation to world equities

La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. La correlazione e gli extra rendimenti rispetto al LIBOR USD a 1 mese per ciascuna asset class sono stati
calcolati utilizzando i rendimenti mensili durante i periodi più lunghi disponibili per ciascuna asset class al fine di aumentare la precisione delle correlazioni (tutte le asset class presentano
una copertura in USD). I periodi utilizzati sono i seguenti: 03.1991 – 12.2019 per i titoli di Stato dei Paesi G7, 12.1990 – 12.2019 per l’oro, 06.1998 – 12.2019 per le obbligazioni corporate
investment-grade, 12.1997 – 12.2019 per le obbligazioni corporate high-yield di Stati Uniti ed Europa, 08.1978 – 12.2019 per i mercati azionari dei Paesi G7, 12.1994 – 12.2019 per le azioni
immobiliari globali. La linea blu rappresenta l’interpolazione lineare tra la correlazione alle azioni globali e gli extra rendimenti.

Fonte: Vontobel Asset Management.
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
6   Multi-asset moderne

                                                                                                              « Le azioni e i titoli di Stato
                                                                                                                rappresentano il nucleo
                                                                                                                inossidabile di qualunque
                                                                                                                portafoglio multi-asset. »

                                                                                                              Nonostante le variazioni registrate nel corso del tempo, la
                                                                                                              correlazione tra azioni e titoli di Stato si è mantenuta
                                                                                                              sistematicamente bassa (vedere il grafico 2). Pur avendo
                                                                                                              raggiunto un picco superiore a 0,3 negli anni ’70, il loro
                                                                                                              coefficiente di correlazione si è aggirato attorno allo zero
                                                                                                              per la maggior parte del secolo scorso (vedere il grafico
                                                                                                              2). Negli ultimi due decenni, la correlazione è addirittura
                                                                                                              stata perennemente negativa. Per le loro comprovate
                                                                                                              caratteristiche di diversificazione, le azioni e i titoli di
                                                                                                              Stato sono quanto di più vicino esista alla copertura per-
                                                                                                              fetta, e questo è valso loro il ruolo di elementi centrali di
                                                                                                              qualunque portafoglio multi-asset. L’aggiunta di altre
                                                                                                              asset class al mix può apparire allettante nell’ottica di un
                                                                                                              aumento dei rendimenti. Tuttavia, sebbene aumentino la
                                                                                                              diversificazione, lo fanno in misura minore. Inoltre aumen-
                                                                                                              tano la complessità del mix, rendendo necessaria un’atti-
                                                                                                              vità di monitoraggio e gestione supplementare.

           Grafico 2: Le correlazioni variano nel tempo
           Correlazione
             0.5
             0.4
                                                                                                                                    0.33
                            0.28                                                                                                                   0.30
             0.3                                                                                                                                                  0.24
                                                                                       0.20
             0.2
                                          0.11                          0.12                                         0.10
             0.1
             0.0
            –0.1
                                                         –0.09
            –0.2
                                                                                                     –0.20                                                                      –0.20
            –0.3
            –0.4
            –0.5                                                                                                                                                                               –0.44
                         00 – 09        10 – 19        20 – 29        30 – 39        40 – 49       50 – 59        60 – 69        70 – 79        80 – 89        90 – 99        00 – 09        10 – 19

           Il grafico mostra la correlazione tra i titoli di Stato USA (rappresentati da titoli di Stato USA decennali a scadenza costante) e le azioni USA (rappresentate dall’indice composito S&P
           calcolato dal Professor Robert Shiller. Questo composito si basa sui dati dal 1871 ad oggi e utilizza gli indici S&P 500, S&P 90 e S&P 233, oltre a una raccolta di dati antecedenti).
           Il grafico raffigura le correlazioni durante dodici decenni tra il gennaio 1900 e il gennaio 2020 sulla base dei rendimenti mensili.

           Fonte: Vontobel Asset Management, http://www.econ.yale.edu/~shiller/data.htm.
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
Multi-asset moderne   7

In quale direzione si muovono
le correlazioni?

Il grado di correlazione tra obbligazioni e azioni è un fat-       sta linea di pensiero ha involontariamente spianato la
tore chiave per l’investimento multi-asset. Tanto più bassa        strada a quella che oggi è conosciuta come « Fed Put ». Si
è la correlazione, quanto migliori sono le condizioni per la       tratta di una promessa tacita degli esponenti della Fed e,
gestione del profilo di rischio di un portafoglio multi-as-        in seguito, di altre banche centrali, di adeguare l’orienta-
set. In altre parole, la correlazione negativa degli ultimi        mento delle proprie politiche all’evoluzione dei mercati
due decenni ha offerto il contesto perfetto per i portafogli       azionari al fine di mitigare le conseguenze degli shock dei
costituiti da entrambe le asset class. Sebbene queste              mercati. Riducendo i tassi di interesse e iniettando liqui-
condizioni possano persistere per un determinato                   dità nel sistema, le banche centrali sono riuscite a bloc-
periodo di tempo, sono generalmente destinate a cessare            care le flessioni delle quotazioni e a invertire le correzioni
in funzione della capacità delle banche centrali di influen-       dei mercati. Dopo Greenspan, la Fed non ha infranto la
zare i prezzi degli asset.                                         promessa. Con grande sollievo soprattutto degli investi-
                                                                   tori, la salute del mercato azionario è stata la ragione alla
« L’attuale correlazione negativa                                 base della volontà di contrastare la crisi dot-com del
  tra i titoli di Stato e le azioni                                2000, la Crisi Finanziaria del 2008, la crisi del debito
                                                                   sovrano europeo del 2010 e, più di recente, la crisi dei
  è il risultato naturale del Put                                  mercati dovuta al COVID-19.
  delle banche centrali. »
                                                                   Le correlazioni negative tra obbligazioni e azioni sono il
L’attività delle banche centrali come disciplina è salita alla     risultato naturale del Put delle banche centrali, che negli
ribalta dopo che Paul Volcker e Alan Greenspan hanno               ultimi due decenni ha seguito lo stesso modello: quando
elevato la politica monetaria ad abile pratica di gestire l’e-     le azioni scendono, le banche centrali tagliano i tassi d’in-
conomia e, per estensione, i mercati azionari. Se, nei             teresse, e questo a sua svolta fa salire i prezzi delle obbli-
prossimi anni, le banche centrali dovessero perdere la             gazioni. In futuro è improbabile che i mercati azionari
presa sull’economia, l’inflazione potrebbe alzare nuova-           escano dal campo visivo delle banche centrali, tanto più
mente la sua orribile testa. Poiché l’inflazione ha un             che gli investitori non smetteranno di fare affidamento sul
effetto negativo su entrambe le asset class, riporterebbe          sostegno di queste istituzioni. Pertanto, le correlazioni tra
le correlazioni in territorio positivo, mettendo a dura prova      obbligazioni e azioni rimarranno al di sotto dello zero –
le abilità di gestione delle correlazioni dei gestori mul-         almeno fino a quando le banche centrali disporranno di
ti-asset. Questo perché i portafogli multi-asset sarebbero         strumenti potenti per intervenire sulle flessioni dei prezzi
interessati da più elevati livelli di volatilità, che mettereb-    delle attività. Tuttavia, considerato che le banche centrali
bero a rischio gli obiettivi degli investitori.                    sono riuscite appena a portare i tassi d’interesse sopra lo
                                                                   zero nei dieci anni successivi alla Crisi Finanziaria, non
Se la storia insegna qualcosa, le correlazioni hanno rag-          avranno molto margine a disposizione per gestire le crisi
giunto il picco di 0,33 durante la crisi energetica degli          future, a meno di attingere a misure non convenzionali
anni ’70, quando l’inflazione è salita fin quasi al 20% met-       aventi lo stesso impatto e la stessa portata sui mercati.
tendo in serie difficoltà le economie dei Paesi sviluppati.
Solo dopo che Paul Volcker è stato nominato Presidente
della Federal Reserve statunitense (Fed) nel 1979 e ha
messo fine alla tradizionale politica della Fed basata sui
tassi d’interesse, orientandola invece alla massa moneta-
ria, l’inflazione ha potuto essere domata. Da allora, il con-
trollo dell’inflazione è divenuto uno degli obiettivi prioritari
delle banche centrali. Nel 1987, Volcker ha ceduto il
passo ad Alan Greenspan, che ha aperto la strada al mer-
cato azionario come fattore prevalente nella determina-
zione della politica monetaria – nonostante le sue feroci
smentite. Greenspan era profondamente convinto che le
banche centrali dovessero astenersi dal contrastare le
bolle speculative in fase di formazione. Sosteneva al con-
trario che dovessero limitarsi a intervenire per gestirne
l’impatto sui mercati dopo lo scoppio. Tuttavia, con que-          Paul A. Volcker, Presidente Fed (1979 – 1987)
Gestire l'incertezza futura dei mercati con l'investimento multi-asset moderno - Luglio 2020 Asset Management
8   Multi-asset moderne

           Perché 60/40?                                                                                        I rendimenti bassi hanno reso costosa una
           Le azioni e le obbligazioni tendono a contrastarsi recipro-                                          diversificazione ottimale
           camente a vari livelli, come mostrato nel grafico 2.                                                 La raccomandazione che si può ricavare da un’analisi sto-
           Quando sottoposte alla massimizzazione dell’indice di                                                rica delle correlazioni è chiara: rimanere fedeli ai titoli di
           Sharpe per determinare le loro ponderazioni ottimali                                                 Stato dei mercati sviluppati e alle azioni globali. Tuttavia, il
           all’interno di un portafoglio, le due asset class hanno                                              contesto di bassi rendimenti ha creato qualche difficoltà
           dimostrato con questo comportamento che allocare il                                                  per i portafogli multi-asset, considerato che devono man-
           60% di un portafoglio sui titoli di Stato e il 40% sulle                                             tenere la duplice promessa di protezione del capitale e
           azioni massimizza i rendimenti rettificati per il rischio                                            rendimenti stabili. Questo perché oggi una diversifica-
           (vedere il grafico 3). Questo è il motivo per cui la famosa                                          zione ottimale è diventata dispendiosa in termini di costo
           allocazione 60/40 è ormai diventata il pilastro di qualun-                                           di opportunità, in quanto gli investitori devono rinunciare
           que piano d’investimento per clienti retail o istituzionali e                                        al potenziale di rendimento in altri comparti del reddito
           ha portato alla nascita del classico fondo bilanciato. I por-                                        fisso. Mentre i titoli di Stato USA a 10 anni hanno reso
           tafogli bilanciati tradizionali tendono ad adottare una pro-                                         oltre il 5% all’anno tra la Seconda guerra mondiale e la
           spettiva a lungo termine sull’asset allocation e hanno                                               fine del 2019, oggi rendono meno di un terzo di quel
           generalmente ponderazioni fisse di azioni e obbligazioni,                                            valore. Molti gestori degli investimenti hanno reagito
           la cui somma massima è pari al 100%.                                                                 diluendo il nucleo di azioni e titoli di Stato dei portafogli
                                                                                                                multi-asset e aggiungendo al mix segmenti a reddito
                                                                                                                fisso più redditizi come obbligazioni dei mercati emer-
           « La ricerca del rendimento                                                                         genti, corporate o persino high yield. Inevitabilmente,
             ha diluito il nucleo inossidabile                                                                  questi gestori hanno dovuto accettare un indebolimento
                                                                                                                della resilienza dei propri portafogli alle crisi in cambio dei
             dell’investimento multi-asset                                                                      maggiori rendimenti. Poiché il COVID-19 ha appena falci-
             aggiungendo al mix segmenti a                                                                      diato la crescita economica globale, è improbabile che le
             reddito fisso più remunerativi. »                                                                  condizioni cambieranno; per questo, i portafogli multi-as-
                                                                                                                set sono esposti a rischi più elevati e a linee difensive più
                                                                                                                deboli. Questo vale in particolare per i portafogli che
                                                                                                                rimangono fedeli ai dogmi tradizionali dell’investimento
                                                                                                                multi-asset mantenendo allocazioni basate sul capitale,
                                                                                                                poiché implicano rischi significativi dovuti al bias aziona-
                                                                                                                rio e alle allocazioni perlopiù statiche. Può accadere che
                                                                                                                questi rischi si acutizzino quando si va alla ricerca di mag-
                                                                                                                giori rendimenti.

           Grafico 3: Dati statistici su rischio e rendimento per tutto lo spettro dell’allocation bilanciata
           Indice di Sharpe                                                                                                                        Extra rendimento annuo / Volatilità annua in %
            0.40                                                                                                                                                                                        14
            0.35                                                                                                                                                                                        12
            0.30                                                                                                                                                                                        10
            0.25
                                                                                                                                                                                                         8
            0.20
                                                                                                                                                                                                         6
            0.15
            0.10                                                                                                                                                                                         4

            0.05                                                                                                                                                                                         2
            0.00                                                                                                                                                                                         0
                              0%             10 %           20 %            30 %            40 %            50 %            60 %           70 %            80 %            90 %           100 %
                                                                                             Allocazione obbligazionaria
                       Extra rendimento annuo
                       Volatilità annua
                       Indice di Sharpe

           La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Il grafico mostra il rendimento, la volatilità e gli indici di Sharpe dei portafogli bilanciati costituiti da
           titoli di Stato USA (rappresentati da titoli di Stato USA decennali a scadenza costante) e da azioni USA (rappresentate dall’indice composito S&P calcolato da Robert Shiller,
           per una descrizione completa vedere il grafico 2) in relazione alle diverse ponderazioni obbligazionarie. Le statistiche sono calcolate sulla base dei dati dei rendimenti mensili per
           il periodo dal 01.1945 – 01.2020, ipotizzando un riequilibrio mensile.

           Fonte: Vontobel Asset Management, www.econ.yale.edu/~shiller.
Multi-asset moderne   9
10 Multi-asset moderne

          L’approccio multi-asset moderno
          come soluzione

          I portafogli bilanciati tradizionali hanno dei punti deboli                                         Non c’è nulla di bilanciato in un portafoglio bilanciato
          L’investimento multi-asset sta compiendo un percorso di                                             tradizionale
          innovazione, iniziato durante la crisi finanziaria, che ha                                          Nonostante il nome, il mix 60/40 di obbligazioni e azioni
          messo in luce la necessità di un maggiore controllo dei                                             non merita la definizione di « portafoglio bilanciato ». Seb-
          rischi, una maggiore attenzione ai rendimenti e l’utilizzo di                                       bene le obbligazioni siano sovrappesate, il profilo di
          meccanismi di allocazione tattica e dinamica per ottimiz-                                           rischio del portafoglio presenta una marcata propensione
          zare l’allocazione strategica generale. Questo ha dato ori-                                         azionaria, dato che le azioni contribuiscono per oltre il
          gine a una nuova tipologia di strategie multi-asset che si                                          50% al rischio generale del portafoglio (vedere il grafico
          basano su concetti di asset allocation sistematica e                                                4). Questo aspetto è ancora più evidente negli USA, dove
          basata sul rischio, inserite in rigorosi quadri di riferimento                                      è maggiormente diffuso il mix 40/60 di obbligazioni e
          quantitativi. Grazie alle loro caratteristiche, queste strate-                                      azioni. Questa preferenza per le azioni è motivata dal fatto
          gie sono in grado di sopperire a due dei principali punti                                           che, sul lungo termine, le azioni generano rendimenti reali
          deboli delle strategie multi-asset tradizionali:                                                    più elevati rispetto alle obbligazioni o alla liquidità. A que-
                                                                                                              sto riguardo risulta tuttavia fuorviante la convinzione
          –        un’elevata variabilità temporale della volatilità, dovuta                                  secondo cui un orizzonte temporale più lungo riduce il
                   a un bias azionario intrinseco                                                             rischio dell’investimento azionario. 2 In questo mix, le
          –        una carenza di reattività ai cambiamenti delle condi-                                      azioni contribuiscono per quasi il 90% al rischio del por-
                   zioni di mercato e delle correlazioni.                                                     tafoglio. Ecco perché, in termini di rischio, su entrambe le
                                                                                                              sponde dell’Atlantico il cosiddetto portafoglio bilanciato
          Poiché è probabile che la ricerca di rendimenti in seg-                                             non adempie affatto allo scopo auspicato.
          menti di mercato più complessi e rischiosi a discapito
          della diversificazione proseguirà, le strategie multi-asset
          moderne continueranno ad acquisire importanza.

          Grafico 4: In un portafoglio, i rischi azionari pesano di più rispetto ai rischi obbligazionari
          Volatilità (annua) in %
              14
              12
              10
               8
               6
               4
               2
               0
                           0%             10 %             20 %            30 %            40 %            50 %             60 %            70 %            80 %             90 %            100 %
                                                                                             Allocazione obbligazionaria
                     Attribuzione rischio obbligazionario
                     Attribuzione rischio azionario

          Il grafico mostra la volatilità e la ripartizione del rischio per portafogli con diverse ponderazioni obbligazionarie. La ripartizione del rischio è una metodologia che scompone il rischio
          complessivo di un portafoglio in parti più piccole. Qui viene illustrato il contributo delle componenti azionaria e obbligazionaria al rischio complessivo del portafoglio. I portafogli sono
          costituiti da titoli di Stato USA (rappresentati da titoli di Stato USA decennali a scadenza costante) e azioni USA (rappresentate dall’indice composito S&P calcolato Robert Shiller,
          per una descrizione completa vedere il grafico 2). I dati sono calcolati sulla base dei rendimenti mensili per il periodo dal 01.1945 al 01.2020, ipotizzando un riequilibrio mensile.

          Fonte: Vontobel Asset Management, www.econ.yale.edu/~shiller.

          2
              Per approfondimenti si rimanda a P. Samuelson, « Risk and Uncertainty: A Fallacy of Large Numbers », Scientia, aprile / maggio 1963 per
              un dibattito sulla diversificazione nel tempo.
Multi-asset moderne 11

Il grafico dimostra che dietro la facciata di un bilancia-                                                          « Dal punto di vista del rischio,
mento equo e la promessa di una performance senza                                                                     il cosiddetto portafoglio
scossoni si nasconde un portafoglio con un marcato bias
azionario, che espone l’investitore a elevati livelli di volati-                                                      bilanciato su entrambi i lati
lità. Analizzando il grafico 5, che riporta i rendimenti men-                                                         dell’Atlantico è completamente
sili assoluti di un portafoglio apparentemente bilanciato                                                             assurdo. »
negli ultimi 60 anni, si osserva che la variabilità dei rendi-
menti di questo portafoglio assomiglia piuttosto a una
corsa sulle montagne russe. Questo perché le pondera-
zioni fisse delle asset class non tengono conto della
natura di variabilità del rischio nel tempo. Di conseguenza,
il contributo al rischio delle due componenti del portafo-
glio varia significativamente, producendo ampie oscilla-
zioni del profilo di rischio del portafoglio nel corso del
tempo.

Ora, se un portafoglio « bilanciato » di questo tipo si
avventurasse in segmenti del mercato a reddito fisso più
rischiosi per aumentare i rendimenti, lasciandosi alle
spalle il porto sicuro dei titoli di Stato, i rischi intrinseci al
suo bias azionario verrebbero probabilmente acutizzati. Il
motivo è che la componente obbligazionaria del portafo-
glio vede intaccato il suo tradizionale ruolo di asset sicuro
poiché viene diluita con asset a più elevato rendimento,
ma con minori caratteristiche di diversificazione. Questo
aspetto, tuttavia, potrebbe manifestarsi soltanto quando i
mercati entrano in modalità di crisi.

Grafico 5: Il profilo di rischio di un’allocazione bilanciata è volatile nel corso del tempo
In %
  9
  8
  7
  6
  5
  4
  3
  2
  1
  0
       1945                    1955                     1965                    1975                     1985                     1995                     2005                    2015
           Rendimenti mensili assoluti
           Media dei rendimenti mensili assoluti su 12 mesi

La performance passata non è indicativa della performance corrente e futura. Il grafico mostra i rendimenti mensili assoluti di un portafoglio bilanciato costituito per il 60 % da titoli
di Stato USA (titoli di Stato USA decennali a scadenza costante) e per il 40 % da azioni USA (indice composito S&P calcolato da Robert Shiller, per una descrizione completa vedere
il grafico 2) per il periodo dal 01.1945 al 01.2020, ipotizzando un riequilibrio mensile. La linea nera rappresenta la media su 12 mesi dei rendimenti mensili assoluti.

Fonte: Vontobel Asset Management, www.econ.yale.edu/~shiller.
12 Multi-asset moderne

          Una performance più lineare con l’investimento multi-
          asset moderno                                                             Nei portafogli con allocazione basata sul
          Prendendo le distanze dall’approccio tradizionale, le                     rischio, ciascuna asset class contribuisce in
          moderne strategie multi-asset mitigano le criticità dei                   ugual misura al rischio complessivo del porta­
          portafogli multi-asset tradizionali linearizzando i rendi-                foglio. L’utilizzo della leva finanziaria permette
          menti, tenendo i rischi sotto controllo e conseguendo                     un rigoroso controllo della volatilità e del ren­
          comunque obiettivi di rendimento interessanti ed assimi-                  dimento. I portafogli con allocazione basata
          labili alle azioni. Queste strategie non solo si lasciano alle            sul rischio non formulano alcuna opinione sui
          spalle il vecchio modello di allocazione basata sul capitale              mercati.
          applicando un approccio basato sul rischio, ma fanno
          inoltre ricorso alla leva finanziaria come strumento di con-
          trollo della volatilità sfondando il tradizionale tetto di limi-   Portafogli con allocazione risk-based (basata sul rischio)
          tazione del budget al 100% delle allocazioni. Inoltre sono         I portafogli basati sul rischio, comunemente noti come
          in grado di adattarsi in modo dinamico ai cambiamenti              approcci « risk-parity », allocano i budget di rischio alle
          delle correlazioni e di resistere nei segmenti del mercato         componenti del portafoglio in modo da ottenere un livello
          più rischiosi grazie a un’elevata reattività ai movimenti del      di rischio costante e far sì che ciascuna asset class con-
          mercato e alla capacità di modificare l’allocazione in             tribuisca in ugual misura al rischio complessivo del porta-
          modo tattico e imparziale, in linea con il contesto di mer-        foglio. Considerato un portafoglio costituito unicamente
          cato predominante. In sostanza esistono due tipologie              da obbligazioni e azioni, l’allocazione azionaria deve
          principali di strategie multi-asset moderne, basate sullo          ridursi a circa un terzo per ottenere un contributo al
          stesso principio chiave di bilanciamento del rischio. Tutta-       rischio equivalente tra le due asset class, in quanto le
          via adottano approcci diversi alle scommesse direzionali           azioni presentano livelli di volatilità pari a due volte quelli
          sulle asset class: portafogli con allocazione basata sul           delle obbligazioni. Gli indici di Sharpe dei portafogli bilan-
          rischio e portafogli con allocazione basata sulle opinioni.        ciati in base al rischio sono più elevati rispetto a quelli di
                                                                             qualunque altro portafoglio (vedere il grafico 3, alloca-
                                                                             zione obbligazionaria ~70%) Questo significa che gli inve-
                                                                             stitori ottengono un rendimento maggiore per unità di
                                                                             rischio grazie soprattutto a un minore livello di volatilità.
Multi-asset moderne 13

       Per conseguire rendimenti interessanti sul lungo termine         Portafogli con allocazione view-based (basata sulle
       viene applicata una moderata leva finanziaria, mante-            opinioni)
       nendo al contempo quest’indice di Sharpe più favorevole.         I portafogli basati sulle opinioni considerano il concetto di
       Questo è possibile perché l’applicazione della leva finan-       parità del rischio come punto di partenza e si discostano
       ziaria a una strategia ne aumenta l’extra-rendimento3 e la       dall’allocazione di base in funzione delle opinioni sul mer-
       volatilità del medesimo fattore, cosicché l’indice di            cato. Una prima versione dei portafogli view-based è rap-
       Sharpe, che divide l’extra-rendimento per la volatilità,         presentata dai portafogli bilanciati tradizionali con un’as-
       rimane invariato. Per riassumere, i portafogli risk parity       set allocation tattica basata sui giudizi. Pur deviando dalla
       fanno un utilizzo prudente della leva finanziaria per gene-      loro asset allocation strategica sovraponderando o sotto-
       rare rendimenti interessanti a livelli di volatilità moderata,   ponderando le azioni, questi tipi di strategie non benefi-
       conseguendo andamenti del rendimento lineari.                    ciano della flessibilità offerta dalla leva finanziaria e non
                                                                        utilizzano appieno le moderne tecniche di gestione del
                                                                        rischio.
Nonostante la sua semplicità, il concetto della
parità di rischio si basa su alcuni importanti                          Le moderne strategie basate sulle analisi di mercato uti-
                                                                        lizzano un robusto quadro analitico e sistematico per for-
postulati. Il primo è che i rischi intrinseci a                         mulare opinioni sui mercati che permettono di prendere
tutte le asset class possano essere descritti                           decisioni di allocazione imparziali. I modelli quantitativi
utilizzando misure come la volatilità. Il secondo                       analizzano il contesto economico per ciascuna asset
                                                                        class valutando le variabili economiche, che fungono da
postulato è che il rendimento per un’unità di                           base per le ponderazioni delle asset class e degli adegua-
rischio sia lo stesso per tutti gli asset. In questo                    menti tattici dell’allocazione all’interno delle asset class.
modo l’approccio può concentrarsi unicamente                            In questo modo, le moderne strategie multi-asset evitano
                                                                        le trappole di una disciplina che faceva prevalentemente
sul rischio in quanto fattore determinante per                          affidamento sul giudizio umano allo scopo di operare
l’asset allocation, che ha il vantaggio di essere                       adeguamenti dell’allocazione fondati su solide spiega-
esonerato dall’obbligo di formulare opinioni                            zioni economiche non interessate da bias comportamen-
                                                                        tali.
sui mercati per poter prendere le decisioni di
allocazione.                                                            Queste analisi di mercato, tuttavia, devono essere atten-
                                                                        tamente bilanciate entro un rigoroso quadro di gestione
                                                                        del rischio. Per dare concretezza a questa spiegazione,
       Tuttavia, la mancata formulazione di un’opinione sui mer-        consideriamo il portafoglio bilanciato con leva finanziaria
       cati ha lo svantaggio di non permettere una valutazione          di cui sopra, costituito da due terzi di azioni e quattro terzi
       approfondita delle caratteristiche delle asset class, né         di obbligazioni, ipotizzando che sia predisposto per adat-
       adeguamenti tattici del portafoglio in base a tali opinioni.     tarsi ai livelli di volatilità delle azioni. Ora, se l’allocazione
       Tornando a un portafoglio bilanciato con leva finanziaria,       obbligazionaria viene ridotta di un terzo a causa di una
       si evidenzia quanto segue: applicando una leva di due            valutazione negativa dei mercati a reddito fisso, il rischio
       volte a un portafoglio costituito da un terzo di azioni e due    del portafoglio complessivo diminuisce, liberando parte
       terzi di obbligazioni, otterremo un portafoglio con circa        del budget di rischio. La scelta di come utilizzare questo
       quattro terzi di obbligazioni semplicemente sulla base dei       budget di rischio divenuto disponibile viene operata sulla
       meccanismi di applicazione della leva finanziaria. Tuttavia      base di una ponderazione tra gli aspetti inerenti la
       questo tipo di allocazione potrebbe essere ritenuto non in       gestione del rischio e le analisi di mercato. Pertanto, uti-
       linea con le condizioni di mercato dominanti, come quelle        lizzarlo semplicemente per aumentare la leva finanziaria
       odierne, in cui le curve piatte dei rendimenti sono pros-        allo scopo di conseguire il livello di rendimento target
       sime allo zero. Il desiderio di risolvere queste contraddi-      porterebbe a un aumento dell’allocazione azionaria che,
       zioni ha portato allo sviluppo della seconda tipologia prin-     tuttavia, risulterebbe in conflitto con le opinioni del mer-
       cipale di portafogli multi-asset moderni: i portafogli con       cato sull’asset class. Solo gli approcci di investimento
       allocazione basata sulle opinioni.                               sistematici con un punto di vista imparziale e analitica-
                                                                        mente corretto sul compromesso tra gestione del rischio
                                                                        e opinioni del mercato permettono di trovare la quadra-
                 I portafogli con allocazione basata sulle opinioni     tura del cerchio. La buona notizia è che oggi in loro soc-
                 considerano il concetto di parità del rischio          corso sono arrivati i potenti strumenti dell’intelligenza
                 come punto di partenza e si discostano dall’al-        artificiale (IA), che aumentano la velocità e la precisione
                 locazione di base in funzione di opinioni sull’al-     delle numerose decisioni coinvolte nei processi di bilan-
                 locazione tattica. Queste opinioni derivano da         ciamento di rischio e opinioni.
                 modelli quantitativi imparziali e attentamente
                 bilanciati con misure di gestione del rischio.

       3
           Tenuto conto del costo del capitale.
14 Multi-asset moderne

          Panoramica delle differenze tra le strategie multi-asset tradizionali e moderne

                                                    Multi-asset tradizionali               Multi-asset moderne

          Tipo di portafoglio                       Bilanciato                             Risk-based                            View-based

          Asset allocation                          Statica,                               Dinamica, basata sulle                Dinamica, basata sulle analisi
                                                    possibilità di cambiamenti             variazioni della volatilità e della   di mercato e sulle variazioni
                                                    tattici dell’allocazione               correlazione nel tempo                della volatilità e della
                                                                                                                                 correlazione nel tempo

          Gestione del rischio                      Volatilità non gestita, nessun         Strategia di controllo della          Strategia di controllo della
                                                    uso della leva finanziaria             volatilità, utilizzo dinamico         volatilità, utilizzo dinamico
                                                                                           della leva finanziaria                della leva finanziaria

          Contributo al rischio                     Bias azionario                         Contributi al rischio equivalenti     Dipende da un’allocazione
          di ciascuna asset class                                                          da tutte le asset class               view-based

          Fonte: Vontobel Asset Management

          L’intelligenza artificiale può migliorare la capacità                          qualunque momento. Le asset allocation capaci di adat-
          previsionale delle strategie multi-asset                                       tarsi a condizioni di mercato in continuo mutamento,
          Le moderne strategie multi-asset linearizzano i rendi-                         esenti dalle lacune del giudizio umano, sono tra i fattori
          menti dei portafogli bilanciati tradizionali realizzando un                    più importanti alla base del successo delle strategie mul-
          rigoroso controllo del rischio e al contempo puntando a                        ti-asset destinate ad affrontare contesti di mercato sem-
          livelli di rendimento azionari. Grazie al loro carattere quan-                 pre più difficili.
          titativo e all’utilizzo di moderni strumenti di gestione del
          rischio, sono altamente idonee per affrontare contesti di                      L’investimento multi-asset nel mondo post-COVID
          mercato variabili con scommesse direzionali imparziali, in                     Dato che le banche centrali si ostinano a considerare i
          quanto le strategie multi-asset diversificano in segmenti                      prezzi delle attività come i principali fattori determinanti
          di mercato più rischiosi per conseguire extra rendimenti.                      della politica monetaria, è indubbio che continueranno a
                                                                                         sostenere le economie e a stimolare la crescita anche
          Il COVID-19 e le oscillazioni di mercato estreme scatenate                     dopo la pandemia. Questo significa che i tassi d’interesse
          dalla pandemia rendono ancora più pressante l’esigenza                         rimarranno bassi e le correlazioni tra obbligazioni e azioni
          di proseguire sul percorso di innovazione intrapreso                           si manterranno negative, almeno per i prossimi due o tre
          dall’investimento multi-asset già nell’ultimo decennio. Un                     anni. Tuttavia, l’evoluzione futura a lungo termine dei mer-
          più rigoroso controllo del rischio e un preciso orienta-                       cati dipende fortemente dalla capacità duratura delle
          mento al rendimento sono destinati a diventare aspetti                         banche centrali di stabilizzare l’economia e influire sui
          sempre più prioritari, focalizzando l’attenzione sulle stra-                   prezzi delle attività.
          tegie in grado di sfruttare il potere della tecnologia che
          continuerà a promuovere l’evoluzione della multi-asset                         Ci sono due aspetti ai quali prestare attenzione: in primo
          class. L’IA rivestirà un ruolo importante, poiché permet-                      luogo, poiché i tassi d’interesse sono stati tagliati a livelli
          terà agli investitori di aumentare la capacità predittiva                      minimi, registrati l’ultima volta durante la Crisi Finanziaria,
          delle strategie d’investimento elaborando le informazioni                      e poiché i bilanci delle banche centrali continuano a gon-
          più rapidamente rispetto agli esseri umani e individuando                      fiarsi in ragione degli acquisti diretti di asset, le banche
          sequenze di dati precedentemente non riconosciute. In                          centrali potrebbero ben presto arrivare al limite, a meno di
          questo modo sarà possibile estrapolare più informazioni                        avventurarsi in territori sconosciuti sperimentando misure
          da grandi pool di dati – il fondamento del potenziale                          di politica inedite. L’innovazione non è qualcosa a cui le
          dell’IA – per convertire dati non strutturati in informazioni                  banche centrali si sono sottratte in passato, pertanto è
          fruibili nell’ambito di strategie d’investimento efficaci.4                    possibile sperare in soluzioni non convenzionali come
          Pertanto gli algoritmi IA sono probabilmente destinati a                       quelle implementate da Volcker e Greenspan. In secondo
          migliorare non solo la previsione dello sviluppo futuro                        luogo, l’inflazione potrebbe mettere i bastoni fra le ruote
          delle singole asset class e dei singoli titoli, ma anche la                    alle banche centrali qualora si insinui di nuovo nell’econo-
          determinazione del mix di asset allocation ottimale in                         mia a causa degli effetti collaterali dell’aumento del

          4
              Per ulteriori informazioni si rimanda al nostro white paper « Artifical intelligence in investing ».
Multi-asset moderne 15

debito dei governi. 5 Questo potrebbe tradursi in difficoltà             « Le moderne strategie multi-asset
per le strategie multi-asset, analoghe a quelle registrate                 sono altamente idonee per affrontare
l’ultima volta negli anni ’70. Nei contesti inflazionistici, gli
asset tendono a conseguire rendimenti fiacchi e le corre-                  contesti di mercato variabili con
lazioni tendono ad aumentare. Entrambi i fattori alzano                    scommesse direzionali imparziali,
l’asticella per la gestione del rischio multi-asset. Mentre le             in quanto le strategie multi-asset
strategie prive di rigorosi controlli del rischio potrebbero
deludere gli investitori, le moderne strategie multi-asset                 diversificano in segmenti di mercato
sono dotate di tutte le caratteristiche per mantenere una                  più rischiosi per conseguire extra
salda presa sul rischio, attingendo al contempo alla più                   rendimenti. »
ampia gamma possibile di fonti di rendimento grazie ai
loro processi decisionali imparziali, all’approccio sistema-
tico al controllo della volatilità e agli strumenti di asset
allocation tattici e dinamici.

5
    Per ulteriori informazioni sul tema si rimanda al nostro white paper « Modern Monetary Theory – how do we get down from the debt
    mountain ».
16 Multi-asset moderne

                               Punto di contatto

Impressum
Pubblicazione a cura di
Vontobel Asset Management AG
Gotthardstrasse 43
8022 Zurigo
Svizzera

Editor
Seraina Benz,
Vontobel Asset Management

Autori                         Daniel Signer
Daniel Seiler, PhD             Global Head of Multi Asset Products
Head of Multi Asset,
Vontobel Asset Management      Vontobel Asset Management

Progetto                       daniel.signer@vontobel.com
MetaDesign AG
                               T +41 58 283 70 41
Grafica & realizzazione
Design Team, Vontobel

Immagini
Gettyimages
Vontobel

                               Wolfram Gerlof
                               Client Portfolio Manager
                               Vontobel Asset Management

                               wolfram.gerlof@vontobel.com
                               T +41 58 283 56 71
Multi-asset moderne 17

Informazioni legali importanti
Le informazioni contenute nel presente documento non sono destinate alla distribuzione o all’uso da parte di persone
fisiche o giuridiche in qualsiasi giurisdizione o Paese in cui tale distribuzione o uso costituirebbe una violazione delle
leggi o dei regolamenti applicabili, o che renderebbe necessario per Vontobel o per le sue affiliate registrarsi all’interno
di tale giurisdizione o Paese. Vontobel non garantisce che le informazioni contenute nel presente documento siano
adatte all’uso in tutti i luoghi o da parte di tutti i lettori.

Il presente documento non costituisce in alcuna giurisdizione, direttamente o indirettamente, una raccomandazione,
un’offerta o una sollecitazione al pubblico né ad alcun altro soggetto, per sottoscrivere, acquistare, detenere o vendere
uno strumento finanziario e non deve essere interpretato in tal senso.

US: Distribuzione a US Person negli Stati Uniti da Vontobel Asset Management, Inc. (VAMUS), Vontobel Swiss Wealth
Advisors AG (VSWA) e Vontobel Securities Ltd. (VONSEC). VAMUS e VSWA sono registrate in qualità di consulenti
degli investimenti presso la Securities and Exchange Commission statunitense (SEC) ai sensi della versione attuale
dell’Investment Advisers Act statunitense del 1940. La registrazione come consulente degli investimenti presso la SEC
statunitense non presuppone un particolare livello di competenza o esperienza. VONSEC è registrata come broker
dealer presso la SEC ai sensi del Securities Exchange Act statunitense del 1934 ed è membro della Financial Industry
Regulatory Authority, Inc. (FINRA). VAMUS, VSWA e VONSEC sono partecipate interamente controllate da Vontobel
Holding AG, Zurigo, Svizzera. VONSEC si assume la responsabilità per il contenuto di una relazione elaborata da una
controllata non statunitense quando VONSEC distribuisce la relazione a US Person. Regno Unito: Il presente docu-
mento è stato approvato da Vontobel Asset Management SA, filiale di Londra, con sede legale in Third Floor, 22 Sack-
ville Street, London W1S 3DN. Vontobel Asset Management SA, filiale di Londra, è autorizzata dalla Commission de
Surveillance du Secteur Financier (CSSF) e soggetta a vigilanza limitata da parte della Financial Conduct Authority
(FCA). I dettagli relativi all’estensione della vigilanza della FCA possono essere ottenuti presentando richiesta presso
Vontobel Asset Management SA, filiale di Londra. Singapore: Il presente documento non è stato verificato dalla Mone-
tary Authority of Singapore. Il presente documento è stato approvato da Vontobel Asset Management Asia Pacific Ltd.,
con sede legale in 1901 Gloucester Tower, The Landmark 15 Queen’s Road Central, Hong Kong. Il presente docu-
mento non deve essere interpretato come una sollecitazione al pubblico generale né a un membro del pubblico gene-
rale a Singapore per sottoscrivere o acquistare strumenti finanziari, sia direttamente sia indirettamente. Hong Kong: Il
contenuto del presente documento non è stato verificato né approvato da alcuna autorità di regolamentazione di Hong
Kong, compresa la Securities and Futures Commission di Hong Kong. Il presente documento è stato approvato per l’u-
tilizzo a Hong Kong da parte Vontobel Asset Management Asia Pacific Ltd., con sede legale in 1901 Gloucester Tower,
The Landmark 15 Queen’s Road Central, Hong Kong. Al cliente si consiglia pertanto di prestare cautela e, per qualun-
que dubbio relativo ai contenuti, di richiedere una consulenza professionale indipendente. Australia: Il presente docu-
mento è stato approvato da Vontobel Asset Management Australia Pty Limited (ABN 80 167 015 698), titolare della
licenza australiana per servizi finanziari numero 453140, la quale si assume la responsabilità per il suo contenuto. Ulte-
riori informazioni per gli investitori basati in Australia sono disponibili all’indirizzo: Vontobel Asset Management Austra-
lia Pty Ltd., Level 20, Tower 2, 201 Sussex St, NSW-2000 Sydney, Australia. Le informazioni contenute nel presente
documento non sono state elaborate specificamente per gli investitori australiani. Esse possono (i) contenere riferi-
menti a importi in dollari diversi dal dollaro australiano, (ii) contenere informazioni finanziarie non preparate secondo i
requisiti legali o le prassi australiani, (iii) non coprire i potenziali rischi associati agli investimenti in valute estere e (iv)
non tenere conto delle problematiche fiscali australiane. Germania: Il presente documento è stato approvato da
Vontobel Asset Management SA, filiale di Monaco di Baviera, con sede legale in Leopoldstrasse 8-10, 80802 Monaco
di Baviera, autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) e soggetta a vigilanza limitata da
parte della Federal Financial Supervisory Authority (BaFin). I dettagli relativi all’estensione della vigilanza possono
essere ottenuti presentando richiesta presso Vontobel Asset Management SA, filiale di Monaco di Baviera. Italia: Il pre-
sente documento è stato approvato da Vontobel Asset Management SA, filiale di Milano, con sede legale in Piazza
degli Affari 3, I-20123 Milano, Italia (telefono: 026 367 344). Vontobel Asset Management SA, filiale di Milano, è autoriz-
zata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) ed è soggetta a vigilanza limitata da parte della
Banca d’Italia e della CONSOB. I dettagli relativi all’estensione della vigilanza della Banca d’Italia e della CONSOB pos-
sono essere ottenuti presentando richiesta presso Vontobel Asset Management SA, filiale di Milano. Il contenuto del
presente documento non è stato verificato né approvato da alcun ente di regolamentazione, compresa la Banca d’Italia
e la CONSOB. Il presente documento non deve essere inteso come un’offerta al pubblico generale né a un membro del
pubblico generale in Italia per sottoscrivere o acquistare strumenti finanziari, sia direttamente sia indirettamente.

Il presente documento è una comunicazione generale. Non è indipendente ed è stato redatto esclusivamente per fina-
lità informative e formative. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente documento (collettivamente « informa-
zioni ») non sono da intendersi come una previsione, ricerca, raccomandazione o consulenza in materia di investimenti.
I lettori sono gli unici responsabili delle decisioni prese sulla base delle informazioni contenute nel presente docu-
mento. Non devono fare affidamento sulle informazioni contenute nel presente documento nel momento in cui adot-
tano una decisione d’investimento o qualunque altra decisione.
18 Multi-asset moderne

          Il presente documento non è stato redatto sulla base delle relazioni con singoli investitori. Nulla di quanto contenuto
          nel presente documento costituisce una consulenza in materia di imposte, contabilità, normative, leggi, assicurazioni,
          investimenti o qualunque altra forma di consulenza relativa alla sottoscrizione, all’acquisto, alla detenzione o alla ven-
          dita di titoli o di altri strumenti finanziari, sull’esecuzione di transazioni o sull’adesione ad altre strategie d’investimento.

          Tutte le informazioni contenute nel presente documento vengono fornite sulla base delle conoscenze e/o della valuta-
          zione del mercato al momento della redazione del documento o al momento indicato nel documento, senza fornire
          dichiarazioni espresse o implicite

          né garanzie di alcun tipo. Vontobel non è responsabile di qualsivoglia perdita o danno diretto o indiretto derivante dalle
          informazioni disponibili nel presente documento, tra cui mancato guadagno, né per qualsivoglia perdita o danno subito
          come conseguenza diretta o indiretta dell’utilizzo delle informazioni contenute nel presente documento.

          Tutte le informazioni contenute nel presente documento possono divenire nulle o cambiare in seguito a eventi politici o
          di mercato successivi o per altre ragioni. Tuttavia, Vontobel non ha l’obbligo di aggiornare il documento. Tutte le previ-
          sioni, le dichiarazioni previsionali e le stime contenute nel presente documento sono speculative. A causa di vari rischi
          e incertezze, non è possibile garantire che le stime o le ipotesi fatte si dimostrino corrette, e gli eventi o i risultati effet-
          tivi possono differire sostanzialmente da quelli presentati o previsti nel presente documento. Le opinioni espresse nel
          presente documento potrebbero cambiare in base alle condizioni di mercato, economiche e di altro tipo. Le informa-
          zioni contenute nel presente documento non devono essere interpretate come raccomandazioni, quanto piuttosto
          come un’illustrazione di temi economici più ampi. Si tenga presente che la performance passata non è indicativa della
          performance corrente o futura e che le previsioni sono essenzialmente limitate e non devono essere considerate indi-
          cative dei risultati futuri.

          Vontobel declina, nella misura prevista dalla legislazione vigente, qualunque responsabilità per danni diretti o indiretti o
          perdite derivanti dalle informazioni qui fornite o dall’assenza di informazioni. Pur ritenendo che le informazioni conte-
          nute nel presente documento siano state redatte con la dovuta cura, Vontobel non garantisce espressamente né impli-
          citamente l’accuratezza o la completezza delle informazioni, dei testi, delle immagini o di altri elementi contenuti nel
          presente documento. Il documento non deve essere utilizzato come base affidabile per prendere decisioni. Vontobel
          non si assume alcuna responsabilità al riguardo.

          Le informazioni contenute nel presente documento non instaurano un rapporto contrattuale tra il fornitore delle infor-
          mazioni e i lettori del presente documento e non devono essere interpretate in tal senso.

          Tutti gli aspetti del presente documento sono di proprietà esclusiva di Vontobel o di terze parti. Le informazioni conte-
          nute in questo documento sono destinate esclusivamente all’uso personale e non commerciale.

          Vontobel, i membri del team di gestione o i dipendenti potrebbero aver investito in passato o stare investendo in stru-
          menti finanziari in relazione ai quali il presente documento contiene informazioni o pareri, oppure potrebbero investire
          in tali strumenti in futuro. Vontobel potrebbe inoltre aver fornito servizi in passato, stare fornendo o fornire servizi in
          futuro per gli emittenti di questi strumenti finanziari, compresi ad es. servizi di corporate finance o market timing. È
          inoltre possibile che i dipendenti o i membri del team di gestione di Vontobel abbiano in passato esercitato determi-
          nate funzioni per gli emittenti di questi strumenti finanziari (ad es. abbiano lavorato all’interno del team di gestione)
          oppure che esercitino questa funzione attualmente o la eserciteranno in futuro. Vontobel, i suoi dipendenti o membri
          del team di gestione potrebbero pertanto avere un interesse nella performance futura degli strumenti finanziari.
Vontobel Asset Management AG
Gotthardstrasse 43
8022 Zurigo
Svizzera

vontobel.com/am
Puoi anche leggere