Gara europea a procedura aperta per la stipula di Convenzioni aventi ad oggetto l'affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde ...

Pagina creata da Mirko Maggi
 
CONTINUA A LEGGERE
Gara europea a procedura aperta per la stipula di Convenzioni aventi ad oggetto l'affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde ...
aggiuntiv

Gara europea a procedura aperta per la stipula di Convenzioni aventi ad
oggetto l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde
pubblico a ridotto impatto ambientale a favore di Amministrazioni della
Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

CAPITOLATO TECNICO
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

Sommario
 1.       PREMESSA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO .............................................................. 3
 2.       DEFINIZIONI ............................................................................................................. 4
 3.       OGGETTO E DURATA ................................................................................................. 5
 4.       VALORE DELLE CONVENZIONI................................................................................... 9
 5.       REFERENTI DELLE PARTI .......................................................................................... 10
 6.   MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO (RICHIESTA PRELIMINARE DI FORNITURA -
 CAPIENZA DEL MASSIMALE - PIANO DELLE ATTIVITÀ) ....................................................... 11
 7.       ORDINATIVO DI FORNITURA ................................................................................... 14
 8.       VERBALE DI AVVIO ATTIVITA’ ................................................................................... 16
 9.       PRESTAZIONI E CONDIZIONI DEL SERVIZIO............................................................. 16
 10.      SERVIZIO OGGETTO DELLA CONVENZIONE ............................................................. 18
 11.      CARATTERISTICHE DEL MATERIALE VIVAISTICO ...................................................... 63
 12.      RISPETTO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM).................................................. 66
 13.      OBBLIGHI ED ONERI DEL FORNITORE ...................................................................... 68
 14.      ORGANIZZAZIONE LOGISTICA, MEZZI ED ATTREZZATURE DI LAVORO...................... 70
 15.      PERSONALE ADDETTO ............................................................................................ 72
 16.      SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELL’AMBIENTE ................................................ 73
 17.      CONTESTAZIONI ..................................................................................................... 74
 18.      PENALI .................................................................................................................... 75
 19.      COPERTURE ASSICURATIVE .................................................................................... 77
 20.  ESECUZIONE DEL SERVIZIO E SISTEMA DI CONTROLLO DELL’EROGAZIONE DELLE
 PRESTAZIONI .................................................................................................................... 78
 21.      DIVIETO DI SOSPENDERE LE PRESTAZIONI .............................................................. 79
 22.      ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI ....................................................................... 79
 23.      ELENCO PREZZI UNITARI PER LA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI.................. 80
 24.      FORMULAZIONE NUOVI PREZZI UNITARI ................................................................ 81
 25.      PAGAMENTI ............................................................................................................ 81
 26.      MONITORAGGIO E REPORTISTICA DELLA CONVENZIONE ....................................... 82

Capitolato tecnico                                                                                                               2/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

                 1.        PREMESSA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO

1. Il presente Capitolato tecnico descrive le modalità di svolgimento e le caratteristiche
   minime delle attività relative al servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a
   ridotto impatto ambientale da effettuarsi presso le Amministrazioni della Regione
   autonoma Friuli Venezia Giulia di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b) della legge
   regionale 12 dicembre 2014, n. 26.
2. Fatto salvo tutto quanto previsto nel presente Capitolato tecnico, nella Convenzione e
   nella documentazione allegata ai predetti documenti, le attività oggetto della presente
   procedura sono disciplinate dalla normativa, sia statale che regionale, vigente in materia
   che deve intendersi integralmente richiamata ai fini del presente Capitolato tecnico.
   Inoltre, in via graduale, le attività oggetto della presente procedura sono disciplinate
   dalle norme regolamentari di emanazione locale inerenti alle attività medesime, che si
   intendono anch’esse integralmente richiamate ai fini del presente Capitolato tecnico.
3. In particolare, il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le attività nella piena osservanza di
   leggi e regolamenti, anche locali, vigenti in materia di gestione dei servizi affidati in tutti
   gli ambiti rilevanti e in particolare in quelli di seguito elencati in via principale ma non
   esaustiva:
     - R.D. 27 luglio 1934, 1265 Testo unico delle leggi sanitarie e s.m.i.;
     - D.Lgs. 3 aprile 2006, 152 Norme in materia ambientale e s.m.i.;
     - D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,
         in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.i.;
     - Decreto interministeriale 11 aprile 2008 Piano d’azione per la sostenibilità
         ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (indicato normalmente con
         l’acronimo PAN GPP) e s.m.i.;
     - Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 13
         dicembre 2013 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014), relativo ai “Criteri ambientali
         minimi” per il “servizio di gestione del verde pubblico” e “per le forniture di prodotti
         per la gestione del verde pubblico”;
     - D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 Attuazione della direttiva 2009/18/CEE che costituisce
         un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi e s.m.i.;
     - Decreto interministeriale 22 gennaio 2014 Adozione del piano nazionale per l’uso
         sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 14 agosto 2012, n.
         150 recante “Attuazione della direttiva 2009/18/CEE che costituisce un quadro per
         l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi” e s.m.i.;
     - regolamenti comunali vigenti presso le Amministrazioni contraenti relativi e
         afferenti al servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico.
4. Le imprese aggiudicatarie si impegnano a rispettare tutte le norme tempo per tempo
   vigenti in materia, oltre alle disposizioni contenute nel presente Capitolato tecnico, nella
   Convenzione, nonché negli Ordinativi di fornitura emessi dalle Amministrazioni

Capitolato tecnico                                                                                  3/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

   contraenti. Si impegnano, altresì, a fornire il servizio richiesto alle condizioni offerte in
   sede di gara.
5. Il presente Capitolato tecnico e i relativi allegati fanno parte integrante della
   Convenzione stipulata con l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto.

                                      2.        DEFINIZIONI

1. Nell’ambito del presente Capitolato tecnico si intende per:
 Convenzione                 contratto concluso tra il Servizio centrale unica di
                             committenza e l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto, il cui
                             scopo è quello di stabilire la disciplina normativa e
                             contrattuale per l’esecuzione dei servizi di cui trattasi

                           Resta inteso che quando, nel presente documento si fa
                               riferimento, per brevità, a “la Convenzione” si deve
                               intendere come ciascuna Convenzione che verrà stipulata
                               con l’aggiudicatario di ciascun lotto della gara in
                               argomento.
 CUC                      il Servizio centrale unica di committenza della Regione
                          Autonoma Friuli Venezia Giulia deputato all’acquisto di beni e
                          la fornitura di servizi per il sistema Regione-Autonomie locali
                          del Friuli Venezia Giulia
 Amministrazioni          le Amministrazioni di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b)
 contraenti               della L.R. 26/2014, che aderiscono alla Convenzione e che la
                          utilizzeranno nel periodo della sua validità ed efficacia,
                          richiedendo i servizi oggetto del presente Capitolato tecnico
                          mediante l’emissione dell’Ordinativo di fornitura e/o di
                          Ordinativi aggiuntivi all’Ordinativo di fornitura
 Fornitore                l’Operatore economico risultato aggiudicatario di uno o più
                          lotti e che conseguentemente sottoscrive la Convenzione,
                          obbligandosi a quanto nella stessa previsto e, comunque, ad
                          eseguire gli Ordinativi di fornitura
 Responsabile tecnico la figura professionale individuata dal Fornitore per la
 del servizio             gestione e il coordinamento dei servizi oggetto della
                          Convenzione
 Supervisore              la persona designata dall’Amministrazione contraente come
                          responsabile dei rapporti con il Fornitore. Il Supervisore ha il
                          compito di vigilare sulla corretta e puntuale esecuzione dei
                          servizi richiesti dall’Amministrazione
 Richiesta preliminare di richiesta con la quale le singole Amministrazioni contraenti
 fornitura                chiedono al Fornitore di effettuare un sopralluogo per una
                          eventuale attivazione dei servizi
 Piano delle attività     il Piano delle attività è un documento che formalizza
                          l’organizzazione del servizio proposta dal Fornitore in funzione

Capitolato tecnico                                                                                  4/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
     Friuli Venezia Giulia

                                delle specifiche richieste dall’Amministrazione contraente e
                                delle esigenze rilevate anche in sede di sopralluogo
      Ordinativo di fornitura    (i.e. contratto attuativo della Convenzione): il documento che
                                costituisce l’adesione formale delle Amministrazioni
                                contraenti alla Convenzione e con il quale le Amministrazioni
                                stesse acquistano i servizi oggetto della Convenzione, alle
                                condizioni tecniche ed economiche previste dalla
                                Convenzione stessa e dalle offerte del Fornitore
      Progetto               di documento prodotto dal Fornitore atto ad illustrare le
      assorbimento         del modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare
      personale                 riguardo al numero di lavoratori che beneficeranno della
                                stessa, tenuto conto di quanto previsto dall’eventuale CCNL
                                di riferimento, e alla relativa proposta contrattuale
                                (inquadramento e trattamento economico)
      Elenco prezzi             il documento Allegato 1 al presente Capitolato tecnico,
                                contenente l’elenco prezzi unitari che, al netto del ribasso
                                offerto in sede di gara dalle ditte concorrenti, rappresenta il
                                riferimento per la determinazione del corrispettivo
                                dell’Ordinativo di fornitura.

                                      3.        OGGETTO E DURATA

1.      La procedura ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del
        verde pubblico.
2.      Nella definizione di verde pubblico rientrano parchi urbani e naturali, parchi e giardini
        storici, giardini pubblici, verde scolastico, verde annesso agli impianti sportivi, aree verdi
        diverse, verde pensile, aiuole, viali alberati, aree spartitraffico piantumate.
3.      Il servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico, da compiersi periodicamente
        e con sistematicità, è finalizzato alla cura e alla conservazione del patrimonio del verde
        comunale ed è indispensabile per garantire all’utenza un adeguato standard di fruibilità,
        igiene e sicurezza.
4.      Il servizio è comprensivo di tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per
        dare i servizi stessi completamente compiuti ed è reso a favore delle Amministrazioni
        della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b)
        della L.R. 26/2014, alle condizioni tutte espressamente stabilite nel presente Capitolato
        tecnico, nello schema di Convenzione e relativi allegati, nonché nell’Offerta tecnica
        presentata dal Fornitore in sede di gara.
5.      La procedura è suddivisa in 10 lotti su base territoriale corrispondenti alla suddivisione
        del territorio come di seguito riportato:

           N. LOTTO E        OGGETTO DEL LOTTO                     AMBITO TERRITORIALE DI
               CIG                                                     RIFERIMENTO

     Capitolato tecnico                                                                                  5/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

            1          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende il Comune di Trieste
        CIG:           pubblico – Lotto 1
     8136204FED
          2     Servizio di gestione e        L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                manutenzione del verde        comprende i seguenti Comuni:
        CIG:    pubblico – Lotto 2            Carlino; Latisana; Lignano Sabbiadoro;
     81362451C7                               Marano Lagunare; Muzzana del Turgnano;
                                              Palazzolo dello Stella; Pocenia; Porpetto;
                                              Precenicco; Rivignano Teor; Ronchis; San
                                              Giorgio di Nogaro
            3          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende il Comune di Udine
        CIG:           pubblico – lotto 3
     81362630A2
          4            Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni:
        CIG:           pubblico – Lotto 4     Aiello del Friuli; Aquileia; Bagnaria Arsa;
     8136275A86                               Bicinicco; Campolongo Tapogliano; Capriva
                                              del Friuli; Cervignano del Friuli; Chiopris
                                              Viscone; Cormons; Dolegna del Collio; Farra
                                              d’Isonzo; Fiumicello Villa Vicentina; Gonars;
                                              Gorizia; Gradisca d’Isonzo; Mariano del Friuli;
                                              Medea; Moraro; Mossa; Palmanova; Romans
                                              d’Isonzo; Ruda; San Floriano del Collio; San
                                              Lorenzo Isontino; San Vito al Torre; Santa
                                              Maria la Longa; Savogna d’Isonzo; Terzo
                                              d’Aquileia; Torviscosa; Trivignano Udinese;
                                              Villesse; Visco
            5          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni:
        CIG:           pubblico – Lotto 5     Doberdò del Lago; Fogliano Redipuglia;
     81362917BB                               Grado; Monfalcone; Ronchi dei Legionari;
                                              Sagrado; San Canzian d’Isonzo; San Pier
                                              d’Isonzo; Staranzano; Turriaco
            6          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni:
        CIG:           pubblico – Lotto 6     Duino Aurisina; Monrupino; Muggia; San
     8136328644                               Dorligo della Valle; Sgonico
            7          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni:

Capitolato tecnico                                                                                  6/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

        CIG:           pubblico – Lotto 7             Attimis; Buttrio; Campoformido; Cassacco;
     81363486C5                                       Cividale del Friuli; Corno di Rosazzo;
                                                      Drenchia; Faedis; Grimacco; Lusevera;
                                                      Magnano in Riviera; Manzano; Martignacco;
                                                      Moimacco; Nimis; Pagnacco; Pasian di Prato;
                                                      Pavia di Udine; Povoletto; Pozzuolo del Friuli;
                                                      Pradamano; Premariacco; Prepotto; Pulfero;
                                                      Reana del Rojale; Remanzacco; San Giovanni
                                                      al Natisone; San Leonardo; San Pietro al
                                                      Natisone; Savogna; Stregna; Taipana;
                                                      Tarcento; Tavagnacco; Torreano; Tricesimo
            8          Servizio di gestione e         L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde         comprende i seguenti Comuni:
        CIG:           pubblico – Lotto 8             Andreis; Arba; Aviano; Azzano Decimo; Barcis;
     8136377EB1                                       Brugnera; Budoia; Caneva; Casarsa della
                                                      Delizia; Castelnovo del Friuli; Cavasso Nuovo;
                                                      Chions;     Cimolais;     Claut;     Clauzetto;
                                                      Cordenons; Cordovado; Erto e Casso; Fanna;
                                                      Fiume Veneto; Fontanafredda; Frisanco;
                                                      Maniago; Meduno; Montereale Valcellina;
                                                      Morsano al Tagliamento; Pasiano di
                                                      Pordenone; Pinzano al Tagliamento;
                                                      Polcenigo; Porcia; Pordenone; Prata di
                                                      Pordenone; Pravisdomini; Roveredo in Piano;
                                                      Sacile; San Giorgio della Richinvelda; San
                                                      Martino al Tagliamento; San Quirino; San
                                                      Vito al Tagliamento; Sequals; Sesto al
                                                      Reghena; Spilimbergo; Tramonti di Sopra;
                                                      Tramonti di Sotto; Travesio; Vajont;
                                                      Valvasone Arzene; Vito d'Asio; Vivaro;
                                                      Zoppola
            9          Servizio di gestione e         L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde         comprende i seguenti Comuni:
        CIG:           pubblico – Lotto 9             Basiliano; Bertiolo; Buja; Camino al
     8136401283                                       Tagliamento; Castions di Strada; Codroipo;
                                                      Colloredo di Monte Albano; Coseano;
                                                      Dignano; Fagagna; Flaibano; Forgaria nel
                                                      Friuli; Majano; Lestizza; Mereto di Tomba;
                                                      Mortegliano; Moruzzo; Osoppo; Ragogna;
                                                      Rive d’Arcano; San Daniele del Friuli; San Vito
                                                      di Fagagna; Sedegliano; Talmassons; Treppo

Capitolato tecnico                                                                                  7/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

                                                   Grande; Varmo
           10          Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto
                       manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni:
                       pubblico – Lotto 10         Amaro; Ampezzo; Arta Terme; Artegna;
           CIG:                                    Bordano; Cavazzo Carnico; Cercivento;
       8136430A67                                  Chiusaforte; Comeglians; Dogna; Enemonzo;
                                                   Forni Avoltri; Forni di Sopra; Forni di Sotto;
                                                   Gemona del Friuli; Lauco; Treppo Ligosullo;
                                                   Malborghetto – Valbruna; Moggio Udinese;
                                                   Montenars; Ovaro; Paluzza; Paularo;
                                                   Pontebba;       Prato     Carnico;    Preone;
                                                   Ravascletto; Raveo; Resia; Resiutta; Rigolato;
                                                   Sappada; Sauris; Socchieve; Sutrio; Tarvisio;
                                                   Tolmezzo; Trasaghis; Treppo Carnico;
                                                   Venzone; Verzegnis; Villa Santina; Zuglio
6. La durata della Convenzione (escluse le eventuali opzioni) è di 24 (ventiquattro) mesi,
    a decorre dalla data in essa indicata.
7. Per durata della Convenzione si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni
    contraenti, in adesione alla Convenzione, possono emettere Ordinativi di fornitura,
    vale a dire stipulare, con il Fornitore, contratti attuativi della Convenzione.
8. Qualora prima della scadenza del termine di durata di 24 mesi venga esaurito l’importo
    massimo spendibile previsto per ogni singolo lotto, la Convenzione perde efficacia e
    verrà considerata conclusa e le Amministrazioni contraenti non potranno emettere
    Ordinativi di fornitura.
9. Qualora alla scadenza del termine di durata della Convenzione non sia stato esaurito
    l’importo massimo spendibile previsto per ogni singolo lotto e fino al raggiungimento
    dell’importo medesimo, la Convenzione resta valida ed efficace fino ad un massimo di
    ulteriori 12 mesi.
10. L’Ordinativo di fornitura, emesso durante la validità della Convenzione, ha una durata
    minima pari a 12 mesi e una durata massima di 36 mesi, per un importo minimo di
    euro 5.000,00. Resta inteso che per importi inferiori a euro 5.000,00 l’Amministrazione
    contraente può comunque chiedere riscontro al Fornitore, il quale deve dar seguito a
    tali richieste.
11. La data di emissione dell’Ordinativo di fornitura rappresenta la data di attivazione del
    contratto derivato tra il Fornitore e l’Amministrazione contraente, da cui decorrono le
    correlate responsabilità contrattuali. La durata dell’Ordinativo decorre dalla data di
    inizio erogazione del servizio (riferita alla prima prestazione erogata) e ha termine
    alla data indicata nell’ordinativo stesso (riferita alla data di fine erogazione del
    servizio) – [es. OdF della durata di 12 mesi: emesso il 01.02.2021, primo sfalcio il
    01.04.2021, scadenza OdF 31.03.2022].

Capitolato tecnico                                                                                  8/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
          Friuli Venezia Giulia

           12. Qualora l’Ordinativo di fornitura sia stato emesso in prossimità della scadenza della
               Convenzione e l’importo massimo stimato del lotto di riferimento non risulti sufficiente
               a coprire la durata minima di 12 mesi, l’Ordinativo di fornitura può avere una durata
               inferiore ai 12 mesi.
           13. Nel corso della durata degli Ordinativi di fornitura, il Fornitore si impegna, sempre
               all’interno dell’importo massimo spendibile previsto per ogni lotto, ad accettare ulteriori
               Ordinativi di fornitura cosiddetti aggiuntivi la cui scadenza risulterà essere quella del
               primo Ordinativo emesso; pertanto, tutti gli Ordinativi emessi da una Amministrazione
               avranno medesima scadenza
          14. La Convenzione potrà essere modificata, senza una nuova procedura di affidamento, ai
               sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a) del Codice, nell’ipotesi di applicazione della
               clausola di revisione prezzi, secondo le modalità di cui all’articolo 15 dello Schema di
               Convenzione.
          15. La CUC si riserva, altresì, la facoltà, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera e) del
               Codice, di:
                 a) aumentare l’importo massimo spendibile, prima della scadenza della Convenzione,
                      fino al 20%, qualora talune Amministrazioni di cui all’articolo 43 della L.R. 26/2014,
                      che non abbiano manifestato i propri fabbisogni in sede di programmazione e
                      progettazione della procedura di cui trattasi, dovessero manifestare l’intenzione di
                      aderire alla Convenzione;
                 b) chiedere al Fornitore l’incremento dell’importo massimo spendibile riferito al
                      singolo lotto fino alla concorrenza di un quinto, alle stesse condizioni, con le
                      modalità previste dall’articolo 106, comma 12 del Codice, nell’ipotesi in cui nel
                      periodo di efficacia della Convenzione tale importo sia esaurito.
           16. L’Amministrazione contraente può richiedere al Fornitore specifiche modifiche purché
               rientranti nell’articolo 106 del Codice dei contratti, previa comunicazione scritta alla
               CUC.
           17. La durata degli Ordinativi di fornitura in corso di esecuzione può essere modificata per il
               tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per
               l'individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’articolo 106, comma 11 del Codice. In
               tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni oggetto della
               Convenzione agli stessi - o più favorevoli- prezzi, patti e condizioni.

                                                4. VALORE DELLE CONVENZIONI

         1.   Il valore massimo stimato della presente procedura, al netto di Iva e/o altre imposte e
              contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze è il
              seguente:
      Importo massimo          Modifiche ex art.        Modifiche ex art.         Proroga tecnica         IMPORTO TOTALE
LOTTO   spendibile del          106, comma 1,            106, comma 1,            degli OdF ex art.       (IVA esclusa) ai fini
            lotto                lettera e) del          lettera e) del          106 comma 11 del           dell’articolo 35,

          Capitolato tecnico                                                                                  9/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
            Friuli Venezia Giulia

                                      Codice -             Codice-                       Codice             comma 4 del Codice
                                (paragrafo 3, c. 15, (paragrafo 3, c. 15,           (stimata per 12
                                 lettera a del cap. lettera b del cap.                  mesi)
                                      tecnico)            tecnico)
  1      euro 2.000.000,00        euro 400.000,00      euro 400.000,00              euro 1.000.000,00         euro 3.800.000,00

  2      euro 1.820.000,00        euro 364.000,00          euro 364.000,00           euro 910.000,00          euro 3.458.000,00

  3      euro 1.500.000,00        euro 300.000,00          euro 300.000,00           euro 750.000,00          euro 2.850.000,00

  4      euro 1.300.000,00        euro 260.000,00          euro 260.000,00           euro 650.000,00          euro 2.470.000,00

  5       euro 800.000,00         euro 160.000,00          euro 160.000,00           euro 400.000,00          euro 1.520.000,00

  6       euro 760.000,00         euro 152.000,00          euro 152.000,00           euro 380.000,00          euro 1.444.000,00

  7       euro 580.000,00         euro 116.000,00          euro 116.000,00           euro 290.000,00          euro 1.102.000,00

  8       euro 520.000,00         euro 104.000,00          euro 104.000,00           euro 260.000,00           euro 988.000,00

  9       euro 400.000,00          euro 80.000,00           euro 80.000,00           euro 200.000,00           euro 760.000,00

 10       euro 320.000,00          euro 64.000,00           euro 64.000,00           euro 160.000,00           euro 608.000,00

Totale   euro 10.000.000,00      euro 2.000.000,00        euro 2.000.000,00         euro 5.000.000,00        euro 19.000.000,00

                                                       5. REFERENTI DELLE PARTI

            1. Nell’ambito di ciascun rapporto contrattuale instaurato mediante l’Ordinativo di
               fornitura, si indentificano i seguenti Referenti delle parti:
                   per il Fornitore: il Responsabile tecnico del servizio, che è il referente e
                     coordinatore del servizio nei confronti delle Amministrazioni Contraenti, nonché
                     responsabile della gestione dei rapporti contrattuali con le Amministrazioni stesse;
                   per le Amministrazioni contraenti: il Supervisore ovvero la persona nominata
                     dall’Amministrazione contraente come responsabile dei rapporti con il Fornitore
                     per ciascun Ordinativo di fornitura e, pertanto, interfaccia unico e rappresentante
                     per l'Amministrazione contraente nei confronti del Fornitore.
            2. Il Fornitore deve comunicare, prima dell’inizio del servizio, mediante PEC,
               all’Amministrazione contraente, il nominativo ed il riferimento telefonico del proprio
               Responsabile tecnico del servizio; ogni eventuale successiva variazione del nominativo
               deve essere tempestivamente comunicata sempre via PEC.
            3. Il Responsabile tecnico del servizio assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e
               l’implementazione di tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle prestazioni
               richieste, anche al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.
            4. In particolare, al Responsabile tecnico del servizio sono assegnati i seguenti compiti:
                 - controllare l’andamento del servizio promuovendo il suo adattamento alle
                     esigenze intervenute in corso di esecuzione;

            Capitolato tecnico                                                                                10/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

     -      coordinare l’attività del personale operativo;
     -      garantire il corretto e costante collegamento con l’Amministrazione contraente;
     -      garantire la vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni, secondo le
            modalità stabilite dal presente Capitolato;
       - eseguire gli incontri formativi e di coordinamento con il personale operativo e
            partecipare agli incontri con i responsabili dell’Amministrazione, secondo quanto
            previsto nel D.U.V.R.I.;
       - comunicare giornalmente, ovvero con la diversa frequenza richiesta
            dall’Amministrazione contraente, tramite fax, posta elettronica o mediante
            l’utilizzo del sistema informativo proposto in sede di gara, lo svolgimento delle
            prestazioni effettivamente svolte.
5.   Il Responsabile tecnico del servizio deve disporre dei poteri e dei mezzi per garantire la
     rispondenza del servizio al presente Capitolato tecnico ed alla Convenzione.
6.   L’Amministrazione contraente ha il diritto di esigere il cambiamento del Responsabile
     tecnico del servizio del Fornitore per indisciplina, incapacità o grave negligenza. Il
     Fornitore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza
     di detto soggetto, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o
     nell’impiego dei materiali o nello svolgimento del servizio affidato.
7.   Il Supervisore nominato dall’Amministrazione contraente ha il compito di regolare i
     rapporti con il Fornitore. Al Supervisore, oltre all’approvazione del Piano delle attività, è
     attribuito il compito di monitoraggio e di controllo della corretta e puntuale esecuzione
     del servizio.
8.   Per una puntuale verifica del regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte
     del Fornitore, il Supervisore può nominare uno o più Referenti che lo supportino, tra
     l’altro, nel monitoraggio, nella verifica e nel controllo della regolare esecuzione delle
     prestazioni comprese nel servizio.

      6.   MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO (RICHIESTA
 PRELIMINARE DI FORNITURA - CAPIENZA DEL MASSIMALE - PIANO DELLE
                             ATTIVITÀ)

1. Ciascuna Amministrazione contraente può utilizzare la Convenzione per l’affidamento
   del servizio oggetto della medesima attivando una o più delle prestazioni descritte al
   successivo Paragrafo 10.
2. Ai fini dell’attivazione delle prestazioni in Convenzione, le singole Amministrazioni
   interessate devono inviare via PEC al Fornitore una Richiesta preliminare di fornitura
   (Allegato 2) contenente almeno:
        l’indicazione delle prestazioni che si ritiene di attivare e le relative frequenze;
        i quantitativi presunti (mq, ml ovvero n. di alberi, siepi e arbusti, ecc.);
        la data a partire dalla quale il servizio deve essere erogato;
        il luogo di esecuzione delle prestazioni;

Capitolato tecnico                                                                                11/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

              il nominativo del Supervisore dell’Amministrazione contraente;
              i dati relativi al personale utilizzato nell’eventuale contratto in corso di
               esecuzione, quali: numero di unità, monte ore settimanale, CCNL applicato
               dall’attuale appaltatore, qualifica, livelli retributivi, scatti di anzianità, sede di
               lavoro, eventuale indicazione dei lavoratori assunti ai sensi della legge 12 marzo
               1999, n. 68, ovvero mediante fruizione di agevolazioni contributive previste dalla
               legislazione vigente;
          ogni altra informazione ritenuta opportuna o necessaria,
     eventualmente corredando la Richiesta preliminare di fornitura con
     planimetrie/documentazione ritenuta utile.
3.   La data di trasmissione della Richiesta preliminare di fornitura da parte delle
     Amministrazioni determina l’ordine di priorità con il quale il Fornitore deve dare seguito
     alla richiesta; pertanto la data di trasmissione garantisce all’Amministrazione un diritto
     di precedenza rispetto alle altre Amministrazioni che avranno trasmesso la Richiesta in
     data successiva.
4.   Resta inteso che i dati e le consistenze indicate nella Richiesta preliminare di fornitura
     debbono intendersi puramente indicativi: è onere del Fornitore, a seguito del
     sopralluogo propedeutico alla redazione del Piano delle attività, proporre variazioni, in
     aumento o in diminuzione, da inserire nell’Ordinativo di fornitura.
5.   Entro 5 giorni solari successivi alla ricezione della Richiesta preliminare di
     fornitura, il Fornitore ha l’obbligo di concordare per iscritto, con l’Amministrazione
     contraente interessata, la data del/i sopralluogo/i, che dovrà concludersi, salvo diverso
     accordo con l’Amministrazione contraente, entro 20 giorni solari consecutivi dalla
     ricezione della richiesta.
6.   Nel corso del sopralluogo il Fornitore deve svolgere tutte le attività necessarie al fine di
     determinare ogni elemento utile alla redazione del Piano delle attività. A tal fine,
     l’Amministrazione contraente mette a disposizione del Fornitore ogni
     elemento/documento utile.
7.   Entro e non oltre il termine di 5 giorni solari successivi alla data di effettuazione del
     sopralluogo, a seguito di una valutazione sommaria del valore complessivo
     dell’eventuale Ordinativo di fornitura, il Fornitore deve verificare e comunicare
     all’Amministrazione contraente, mediante la “Comunicazione di capienza del
     massimale”, la possibilità\impossibilità di accettare l’eventuale Ordinativo di fornitura
     in riferimento alla residua disponibilità del massimale del lotto di riferimento.
8.   Il Fornitore deve trasmettere la “Comunicazione di capienza del massimale” predisposta
     secondo il modello di cui all’Allegato 3 via PEC all’Amministrazione contraente e per
     conoscenza alla CUC. Tale comunicazione è vincolante per il Fornitore che, pertanto, in
     caso di massimale capiente, deve accantonare la quota parte di massimale necessaria a
     soddisfare l’Ordinativo di fornitura fino all’eventuale emissione dello stesso ovvero alla
     decadenza della Richiesta preliminare di fornitura.

Capitolato tecnico                                                                                12/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

 9. L’eventuale comunicazione di impossibilità di accettare l’Ordinativo di fornitura
     determina l’interruzione del processo di attivazione del servizio.
 10. Salvo diverso accordo con l’Amministrazione contraente, entro e non oltre 20
     giorni solari dalla data di esecuzione dell’ultimo sopralluogo il Fornitore deve
     trasmettere, via PEC, all’Amministrazione interessata, il Piano delle attività.
 11. Il Piano delle attività deve riportare, in maniera chiara e dettagliata tutte le informazioni
     utili all’Amministrazione contraente per l’eventuale emissione dell’Ordinativo di
     fornitura, che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono:
     − il luogo e i dati di consistenza degli spazi verdi rilevati in sede di sopralluogo;
     −      la tipologia di prestazioni, il cronoprogramma per lo svolgimento delle prestazioni
           (calendarizzazione/frequenza delle attività);
     − l’organizzazione complessiva del servizio;
     −     le risorse necessarie (manodopera, materiali, locali dati in uso ecc.);
     −     le misure di gestione ambientale eventualmente adottate;
     −     la data prevista di avvio del servizio e la durata del servizio;
     −     il corrispettivo.
 12. Il Piano delle Attività dovrà altresì contenere una dichiarazione relativa alle prestazioni
     che il Fornitore intende affidare in subappalto con l’indicazione del nominativo della
     Ditta subappaltatrice, con i relativi importi e l’attestazione della sussistenza di tutte le
     condizioni definite ai sensi dell’articolo 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e specificate nella
     Convenzione.
 13. L’autorizzazione al subappalto viene richiesta dal Fornitore all’Amministrazione
     contraente prima della redazione del Verbale di avvio attività, che, a sua volta, dovrà
     contenere il servizio, i nominativi dei subappaltatori autorizzati e i relativi importi.
 14. Nel processo di redazione del Piano delle attività vale il principio della continuità del
     servizio, ciò significa che la pianificazione temporale delle attività deve tenere conto
     delle azioni effettuate dal precedente Fornitore del servizio.
 15. Contestualmente alla presentazione del Piano delle attività, se del caso, il Fornitore deve
     presentare all’Amministrazione contraente il Progetto di assorbimento del personale
     redatto sulla base delle informazioni fornite dall’Amministrazione contraente nella
     Richiesta preliminare di fornitura. Tale progetto illustra le modalità di applicazione della
     clausola sociale, con particolare riguardo al numero di lavoratori che beneficeranno della
     stessa, tenuto conto di quanto previsto dall’eventuale CCNL di riferimento, e alla relativa
     proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico). Con riferimento
     all’impiego di persone svantaggiate ed in stato di fragilità, dovranno essere inoltre
     elaborati dal Fornitore specifici programmi di inserimento lavorativo con i contenuti
     proposti nell’Offerta tecnica presentata in sede di gara.
16. La presentazione del Progetto di assorbimento del personale e dei programmi di
     inserimento lavorativo alle Amministrazioni rappresentano condizioni necessarie e
     preliminari all’emissione del successivo Ordinativo di fornitura.
17. Il mancato rispetto di tutti i termini sopraindicati, qualora non diversamente concordati,

Capitolato tecnico                                                                                13/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

   e dei contenuti del Progetto di assorbimento determina l’applicazione delle relative
   penali previste al Paragrafo 18.

                           7.        ORDINATIVO DI FORNITURA

1. L’Amministrazione contraente, una volta ricevuto il Piano delle attività, entro il termine
   di 20 (venti) giorni solari dalla data di ricevimento, potrà:
   a. accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura (Allegato 4),
        da inviare via PEC al Fornitore e per conoscenza alla CUC;
   b. inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il Fornitore, in tal caso dovrà
        riformulare un nuovo piano recependo la richiesta di modifiche del Supervisore e
        inviarle entro i successivi 10 giorni solari, pena l’applicazione delle relative penali.
2. Qualora l’Amministrazione contraente non emetta l’Ordinativo di fornitura entro il
   termine di 30 (trenta) giorni solari dalla data di ricevimento del Piano delle attività, il
   Piano medesimo e la relativa Richiesta preliminare di fornitura perdono la propria
   validità e tale circostanza viene interpretata come formale rinuncia da parte
   dell’Amministrazione contraente all’acquisizione delle prestazioni oggetto del Piano
   delle attività e della relativa Richiesta preliminare di fornitura.
3. L’Ordinativo di fornitura contiene in allegato il Piano delle attività sottoscritto ed
   accettato da parte dell’Amministrazione contraente.
4. Ai sensi degli articoli 26 e 28 del D.Lgs. 81/2008, le Amministrazioni contraenti devono
   valutare, prima dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura, la sussistenza o meno di rischi
   da interferenza connessi alle prestazioni oggetto del singolo Ordinativo di fornitura ed
   eventualmente quantificare i relativi costi di sicurezza e redigere il “Documento unico di
   valutazione dei rischi” (c.d. DUVRI), ad integrazione del DVRI standard predisposto dalla
   CUC ai sensi dell’articolo 26, comma 3 ter del D.lgs 81/2008. Il DUVRI, sottoscritto dalle
   parti, deve in tal caso essere allegato all’Ordinativo di fornitura quale parte integrante
   dello stesso.
5. Il Fornitore deve garantire in ogni caso la continuità dei servizi presi in carico e deve
   quindi coordinarsi, tramite il Referente dell’Amministrazione contraente, con eventuali
   Fornitori a cui è subentrato.
7.1 Ordinativo aggiuntivo e ordini di attività
1. Nel corso della durata contrattuale il Supervisore potrà richiedere tramite una Richiesta
   di variazione (Allegato 5) al Fornitore specifiche modifiche all’Ordinativo di fornitura, che
   dovranno essere formalizzate attraverso un Ordinativo aggiuntivo (Allegato 6) che verrà
   ad esso allegato.
2. La durata degli eventuali Ordinativi aggiuntivi e/o Ordini di attività, che diventano parte
   integrante del primo Ordinativo di fornitura emesso, non può, in ogni caso, essere
   superiore al termine di scadenza previsto per l’Ordinativo di fornitura.

Capitolato tecnico                                                                                14/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

3. In esito alla richiesta di modifica, il Fornitore dovrà aggiornare, nel rispetto delle
    modalità e delle tempistiche previste dal precedente Paragrafo 6, il Piano delle attività.
4. Le variazioni possono riguardare:
       attivazione di una nuova prestazione;
       modifica delle frequenze e/o delle modalità di erogazione delle prestazioni che
          comporti anche una modifica del corrispettivo concordato;
       riduzione o ampliamento delle superficie da gestire;
       variazioni nella consistenza delle superficie in esito alla realizzazione del
          censimento.
5. Gli aggiornamenti devono essere effettuati in modo che l’Amministrazione contraente
    abbia una chiara visione delle variazioni introdotte (in termini sia di contenuti
    prestazionali, sia economici).
6. Eventuali attività straordinarie non programmabili (per esempio ulteriori tagli tappeti
    erbosi causati da piogge intense) saranno gestite attraverso Ordini di attività emessi
    dal Supervisore (Allegato 7). Prima dell’emissione dell’Ordine di attività
    l’Amministrazione contraente richiede un preventivo di spesa rispetto alle attività
    oggetto della richiesta che il Fornitore deve inoltrare entro le successive 48 ore. Il
    preventivo di spesa deve essere approvato dall’Amministrazione contraente entro i 3
    giorni solari successivi al suo ricevimento.
7. Il termine di avvio dell’intervento non può essere superiore ai 3 giorni lavorativi
    dall’approvazione del preventivo, salvo il caso di particolari esigenze (noleggio/utilizzo
    di particolari attrezzature, necessità di recepimento di autorizzazioni, questioni relative
    alla sicurezza, ecc.) che devono essere dettagliatamente comunicate
    all’Amministrazione contraente.
8. L’Ordine di Attività dovrà contenere i tempi di inizio e di completamento dell’attività.
9. Il Fornitore ha, altresì, l’obbligo di garantire l’esecuzione di interventi urgenti al fine di
    fare fronte a particolari situazioni che potrebbero pregiudicare il funzionamento delle
    normali attività, creare pericolo per la pubblica incolumità, provocare grave disagio,
    l’interruzione di un pubblico servizio, provocare danni di tipo patrimoniale o a terzi e che
    perciò non possono attendere i tempi normalmente programmati (ad es. la rimozione di
    alberi, cespugli o siepi o parti di chioma, ramaglie, tronchi ecc. che siano di ostacolo alla
    viabilità stradale, ciclabile e pedonale nonché creino barriera alla visibilità della
    segnaletica stradale e delle lanterne semaforiche). Nell’esecuzione delle descritte
    attività il Fornitore deve eventualmente collaborare fattivamente con altre forze esterne
    (CC, Polizia, VVFF, Polizia Locale, Uffici e Servizi comunali) presenti sul posto.
10. Gli interventi di cui al comma precedente dovranno essere effettuati entro le 24 ore
    successive (escluso i festivi) dalla richiesta dell’Amministrazione contraente.
11. Per tali attività, che rivestono carattere di urgenza ed indifferibilità, da eseguirsi
    immediatamente a seguito di Ordine di attività e per le quali non è possibile la redazione
    di un preventivo, il corrispettivo sarà quantificato a consuntivo utilizzando l’Elenco prezzi
    di cui all’Allegato 1, fermo restando quanto previsto dall’articolo 163 del D.Lgs. 50/2016.

Capitolato tecnico                                                                                15/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

                              8. VERBALE DI AVVIO ATTIVITA’

1. Successivamente all’emissione dell’Ordinativo di fornitura, il Fornitore redige ed invia
   all’Amministrazione contraente il “Verbale di avvio attività”, contenente un rimando al
   Piano delle attività, il quale, controfirmato da entrambe le parti, dà avvio all’esecuzione
   del contratto derivato.
2. In particolare con la firma del Verbale di avvio attività il Fornitore si impegna a:
     - attivarsi immediatamente per adempiere agli obblighi di Capitolato ed essere in
         grado di operare a pieno regime in conformità alle clausole contrattuali, essendogli
         già note le caratteristiche ambientali, la possibilità logistica e di accesso dei mezzi
         di trasporto, le condizioni idriche e igienico/sanitarie, ecc.;
     - fornire tutte le prestazioni oggetto del contratto, senza che possa trovare
         giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione consegnata o
         per qualsiasi altro motivo;
     - garantire in ogni caso le prestazioni minime pattuite e descritte nel Capitolato
         tecnico e nei documenti contrattuali;
     - fornire l’elenco delle attività affidate in subappalto, il nominativo della Ditta
         subappaltatrice e i relativi importi.
3. Il mancato rispetto del termine di decorrenza dell’erogazione del servizio come indicato
   nell’Ordinativo di fornitura comporta l’applicazione della relativa penale di cui al
   Paragrafo 18.

                 9.        PRESTAZIONI E CONDIZIONI DEL SERVIZIO

1. Per l’efficiente gestione del servizio in Convenzione il Fornitore deve eseguire tutte le
   prestazioni senza compensi aggiuntivi ai previsti corrispettivi.
9.1 Gestione dei rifiuti
1. Nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente Capitolato tecnico, il Fornitore deve
     gestire in modo differenziato i rifiuti e i sottoprodotti con oneri a proprio carico, nel
     pieno rispetto delle norme di riferimento applicabili in tema di gestione dei rifiuti e dei
     sottoprodotti ed in particolare della Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
2. Salvo diverso accordo fra le parti, tutti i rifiuti e tutti i sottoprodotti devono essere
     giornalmente allontanati e conferiti agli appositi centri entro la stessa giornata in cui
     sono stati prodotti.
3. Il Fornitore deve rispettare le eventuali ulteriori disposizioni impartite
    dall’Amministrazione contraente derivanti da accordi intrapresi tra essa, il soggetto
    gestore del servizio locale di raccolta dei rifiuti e tutti gli altri soggetti eventualmente
    operanti a vario titolo all’interno delle aree interessate, in merito all’ottimizzazione della
    movimentazione e conferimento dei rifiuti.
4. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le tipologie di rifiuti derivanti da tutte le attività
    di cui al presente Capitolato tecnico possono essere:

Capitolato tecnico                                                                                16/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

        − rifiuti organici (provenienti dalla raccolta delle foglie, sfalcio erba, fiori, ecc.);
        − rifiuti riciclabili (carte, vetro, plastica ecc.);
        − rifiuti indifferenziati.
5. Il Fornitore deve essere in possesso delle necessarie autorizzazioni, iscrizioni e nulla
   osta necessari alla gestione dei rifiuti conseguenti all’esecuzione delle attività di cui al
   presente Capitolato tecnico. Le Amministrazioni contraenti possono chiedere in
   qualsiasi momento al Fornitore di produrre tutti i dati e la documentazione relativa alle
   quantità di rifiuti prodotti e alla modalità di smaltimento degli stessi.
9.2 Verbale di controllo
1. Il controllo sull’esecuzione di tutte le attività svolte dal Fornitore risulta anche dal
   Verbale di controllo, consistente in un elaborato mensile redatto dal Fornitore stesso su
   base giornaliera che tenga conto dello stato d’avanzamento delle attività previste,
   unitamente ad ogni dato rilevato nello svolgimento di dette attività.
2. Il Verbale di controllo deve essere consegnato, unitamente ad un documento riassuntivo
   dell’importo dovuto, entro i primi dieci giorni lavorativi successivi al mese di riferimento
   e deve essere accettato dall’Amministrazione contraente secondo le modalità più sotto
   descritte.
3. Il Fornitore deve garantire, qualora l’Amministrazione contraente lo richieda, la consegna
   del Verbale di controllo con cadenza anche giornaliera o comunque con la tempistica
   concordata con il tecnico comunale di riferimento.
4. L’Amministrazione, entro 10 giorni dalla presentazione del documento può richiedere
   chiarimenti e/o documentazione integrativa e/o revisione del documento stesso.
5. A seguito della consegna della documentazione integrativa o revisionata richiesta,
   l’Amministrazione ha come nuovo termine di approvazione ulteriori 10 giorni dalla
   consegna. Trascorsi i 10 giorni senza che l’Amministrazione abbia chiesto chiarimenti
   e/o altra documentazione, i documenti riepilogativi si intendono accettati ed approvati.
6. Il Verbale deve riportare eventuali note esplicative, anche riguardanti aspetti ambientali
   o legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, che il Fornitore e/o l’Amministrazione
   contraente ritenga necessario evidenziare prima della firma del Verbale stesso.
7. È compito del Fornitore aggiornare il Verbale di controllo a seguito delle attività eseguite
   anche in considerazione di eventuali ispezioni e verifiche che l’Amministrazione
   contraente ritenga opportuno svolgere nel corso delle attività.
8. Il mancato rispetto del termine di cui al punto 2, e del termine concordato di cui al punto
   3 o delle descritte modalità di redazione/aggiornamento/tenuta del Verbale in
   argomento comporta l’applicazione della relativa penale di cui al Paragrafo 18.
9.3 Uso di locali
1. Le Amministrazioni contraenti possono dare in uso al Fornitore locali che devono essere
   utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attività previste nella presente
   procedura. Resta fermo che, qualora l’Amministrazione contraente abbia necessità nel
   corso della durata del contratto di riprendere possesso dei suddetti locali, il Fornitore

Capitolato tecnico                                                                                17/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

   deve liberare i medesimi non oltre 30 giorni dalla richiesta. L’Amministrazione fornisce al
   Fornitore, qualora disponibili, altri locali.
2. Con l’emissione dell’Ordinativo di fornitura il Fornitore viene costituito custode dei
   suddetti locali, all’uopo indicati nel Piano delle attività e si impegna formalmente a
   prendersene cura ed a manutenerli in modo tale da garantire il buono stato di
   conservazione degli stessi.

                 10.       SERVIZIO OGGETTO DELLA CONVENZIONE

 10.1 SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO
  1. Per servizio di gestione del verde pubblico si intendono tutte le attività volte a garantire
     un consono livello di decoro estetico, funzionale e agronomico delle aree verdi,
     procedendo, laddove necessario, al ripristino del suddetto livello.
  2. Il servizio in parola deve essere effettuato dal Fornitore secondo le migliori tecniche
     agronomiche e arboricolturali e deve garantire sempre un adeguato decoro e standard
     qualitativo.
  3. In relazione alla tipologia di intervento, lo svolgimento del servizio è effettuato da
     operatori altamente specializzati, provvisti di esperienza acquisita e documentata
     professionalità.
  4. Durante le operazioni di svolgimento del servizio devono essere poste in essere tutte
     le operazioni precauzionali ritenute necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità
     pubblica a cose, a persone e animali, predisponendo delimitazioni, recinzioni e
     adeguata segnaletica di pericolo come da norme di legge, incluse le incombenze
     relative alla richiesta di eventuali provvedimenti di divieto di sosta o di
     regolamentazione della viabilità relative all’agibilità del traffico veicolare e pedonale
     per ottenere l’area di lavoro libera da veicoli in sosta o in transito e ogni forma di
     informazione preventiva alla cittadinanza.
  5. Lo svolgimento delle attività dovrà arrecare il minor disturbo e danno possibile alla
     fauna presente nell’area oggetto di intervento (ad es: utilizzo di tecniche di taglio che
     favoriscano vie di fuga per la fauna presente; prevedere interventi che evitino quanto
     più possibile la riduzione degli habitat per la fauna (rifugio, nidificazione);
     programmazione degli interventi manutentivi del verde nei periodi di minor disturbo
     per la fauna ecc.).
  6. I concimi e gli ammendanti dovranno essere utilizzati solamente nel caso in cui se ne
     ravveda l’occorrenza, tenendo conto delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno
     allo scopo di evitare rischiosi eccessi nell’apporto di nutrienti al suolo. Si dovrà preferire
     l’impiego di sostanze naturali (letami, residui cornei, ecc.) che non causino accertati
     rischi ad animali domestici e potenziali rischi per la salute, con dosi misurate e
     differenziate in funzione anche dei fabbisogni della vegetazione. E’ proibito l’utilizzo di
     ammendanti non rinnovabili (torbe). In alternativa devono essere utilizzati compostati
     misti o verdi che rispondano alle caratteristiche previste dal Decreto legislativo 29

Capitolato tecnico                                                                                18/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
   Friuli Venezia Giulia

           aprile 2010, n. 75 “Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti” e s.m.i.,
           letame e/o materiali minerali (sabbia silicea, materiali vulcanici, kabasite ecc.) e
           materiali vegetali di recupero.
       7. Le attrezzature e i macchinari in dotazione al Fornitore devono consentire lo
           svolgimento in sicurezza anche di eventuali lavori in quota e dovranno privilegiare
           l’utilizzo di alimentazione elettrica o a basso impatto ambientale adeguata in peso e
           potenza alla tipologia e alla dimensione dell’area verde.
       8. L’organizzazione del cantiere deve essere predisposta in modo da minimizzare
           l’impatto delle attività sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale e sulla fruizione delle
           aree interessate.
       9. Nel corso delle operazioni devono essere applicate tutte le cautele del caso per evitare
           il danneggiamento di piante o manufatti.
       10. Il Fornitore è responsabile di ogni danno causato durante l’esecuzione delle attività e
           deve provvederne alla riparazione o al risarcimento.
       11. L’Amministrazione contraente può sostituirsi al Fornitore per l'esecuzione d'ufficio a
           spese dell'inadempiente.
       12. Sono a carico del Fornitore le spese relative a:
         - attrezzature e macchinari necessari allo svolgimento dell’attività;
         - prodotti e sostanze (quali ammendanti, concimi, insetticidi, funghicidi ecc.)
               necessari alla corretta esecuzione delle operazioni;
         - la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di ogni materiale risultante dalla lavorazione
               delle aree verdi, nonché la pulizia dei luoghi secondo quanto previsto dal D.lgs. 3
               aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale.
       13. Nell’esecuzione degli interventi il Fornitore dovrà tener conto delle eventuali ulteriori
           indicazioni che saranno fornite dall’Amministrazione contraente prima e durante
           l’esecuzione delle opere.
       14. Non sono comprese nel servizio le attività da eseguirsi su alberature secolari e/o di
           particolare pregio (c.d. alberi monumentali).
       15. Le prestazioni di manutenzione del verde pubblico sono, a titolo esemplificativo e non
           esaustivo, di seguito descritte:

CODICE           PRESTAZIONE                                         DESCRIZIONE

  1          Taglio tappeti erbosi
             Taglio di tappeti erbosi L’intervento di taglio dei tappeti erbosi consiste nel taglio
                mediante mezzi        accurato dell'erba eseguito con mezzi meccanici dotati di raccogli
                    meccanici         erba, con decespugliatori o a mano.
 1.1
                                         Tutti i mezzi utilizzati devono essere omologati.
                                         Nella scelta delle tecniche di taglio devono essere impiegate
                                         preferibilmente tecniche a basso impatto ambientale in base alla
                                         localizzazione, estensione e importanza dell’area verde da
                                         trattare.

   Capitolato tecnico                                                                                19/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma
Friuli Venezia Giulia

                                     Nell’intervento sono compresi, con oneri a carico del Fornitore:
                                      - le operazioni preliminari di raccolta di tutti i rifiuti e corpi
                                          estranei (carta, cartone, plastica, rottami metallici, piccole
                                          quantità di foglie, sassi ecc.) eventualmente presenti sulla
                                          zona di intervento;
                                     - i tagli sulle eventuali piccole superfici, ancorché da eseguirsi a
                                          mano per inaccessibilità delle aree;
                                     - la rifinitura manuale dei bordi di aiuole, percorsi e vialetti, a
                                          ridosso di piante ed arbusti, intorno ai muri perimetrali ecc;
                                     - la raccolta dell’erba e la pulizia di percorsi pedonali
                                          pavimentati interni, marciapiedi di confine, griglie/caditoie e
                                          degli elementi di arredo (es. panchine) eventualmente
                                          sporcati con i residui delle lavorazioni;
                                     - le operazioni precauzionali ritenute necessarie per garantire
                                          la sicurezza e l’incolumità pubblica a cose, a persone e animali,
                                          quali delimitazioni, recinzioni e adeguata segnaletica di
                                          pericolo come da norme di legge, incluse le incombenze
                                          relative alla richiesta di eventuali provvedimenti di divieto di
                                          sosta o di regolamentazione della viabilità relative all’agibilità
                                          del traffico veicolare e pedonale per ottenere l’area di lavoro
                                          libera da veicoli in sosta o in transito e ogni forma di
                                          informazione preventiva alla cittadinanza;
                                     - la raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti, per il
                                          successivo smaltimento/recupero come indicato al
                                          Paragrafo 9.1 del presente Capitolato tecnico.
                                     Il taglio può essere effettuato in tutti i periodi dell’anno secondo
                                     le indicazioni di dettaglio contenute nel Piano delle attività di cui
                                     al Paragrafo 6.
                                     Il taglio del tappeto erboso dovrà essere eseguito in modo tale
                                     che l’altezza, in funzione delle condizioni climatiche, sia da 5 a 8
                                     cm o come da diverse indicazioni fornite dall’Amministrazione
                                     contraente.
                                     La frequenza dei tagli deve essere calcolata tenendo conto delle
                                     esigenze sopra esposte.
                                     La tosatura deve comunque essere eseguita ogni qualvolta venga
                                     ritenuta tecnicamente necessaria.
                                     Può essere necessaria l’esecuzione preliminare della spollonatura
                                     o dell’arieggiamento.
                                     Gli interventi sulle singole aree, dove tecnicamente possibile,
                                     devono risultare completati entro la stessa giornata.
                                     Nel caso in cui le condizioni climatiche comportino un’eccessiva
                                     umidità del tappeto erboso (terreno bagnato, brinato o umido di
                                     rugiada), tali da non consentire l’esecuzione di un taglio ottimale,
                                     le lavorazioni non potranno essere eseguite e dovranno essere
                                     posticipate per il periodo di tempo necessario a ristabilire le
                                     migliori condizioni operative.

Capitolato tecnico                                                                                20/83
Puoi anche leggere