Gara europea a procedura aperta per la stipula di Convenzioni aventi ad oggetto l'affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde ...
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aggiuntiv Gara europea a procedura aperta per la stipula di Convenzioni aventi ad oggetto l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a ridotto impatto ambientale a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia CAPITOLATO TECNICO
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Sommario 1. PREMESSA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO .............................................................. 3 2. DEFINIZIONI ............................................................................................................. 4 3. OGGETTO E DURATA ................................................................................................. 5 4. VALORE DELLE CONVENZIONI................................................................................... 9 5. REFERENTI DELLE PARTI .......................................................................................... 10 6. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO (RICHIESTA PRELIMINARE DI FORNITURA - CAPIENZA DEL MASSIMALE - PIANO DELLE ATTIVITÀ) ....................................................... 11 7. ORDINATIVO DI FORNITURA ................................................................................... 14 8. VERBALE DI AVVIO ATTIVITA’ ................................................................................... 16 9. PRESTAZIONI E CONDIZIONI DEL SERVIZIO............................................................. 16 10. SERVIZIO OGGETTO DELLA CONVENZIONE ............................................................. 18 11. CARATTERISTICHE DEL MATERIALE VIVAISTICO ...................................................... 63 12. RISPETTO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI (CAM).................................................. 66 13. OBBLIGHI ED ONERI DEL FORNITORE ...................................................................... 68 14. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA, MEZZI ED ATTREZZATURE DI LAVORO...................... 70 15. PERSONALE ADDETTO ............................................................................................ 72 16. SICUREZZA SUL LAVORO E TUTELA DELL’AMBIENTE ................................................ 73 17. CONTESTAZIONI ..................................................................................................... 74 18. PENALI .................................................................................................................... 75 19. COPERTURE ASSICURATIVE .................................................................................... 77 20. ESECUZIONE DEL SERVIZIO E SISTEMA DI CONTROLLO DELL’EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI .................................................................................................................... 78 21. DIVIETO DI SOSPENDERE LE PRESTAZIONI .............................................................. 79 22. ACCETTAZIONE DELLE PRESTAZIONI ....................................................................... 79 23. ELENCO PREZZI UNITARI PER LA DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI.................. 80 24. FORMULAZIONE NUOVI PREZZI UNITARI ................................................................ 81 25. PAGAMENTI ............................................................................................................ 81 26. MONITORAGGIO E REPORTISTICA DELLA CONVENZIONE ....................................... 82 Capitolato tecnico 2/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 1. PREMESSA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. Il presente Capitolato tecnico descrive le modalità di svolgimento e le caratteristiche minime delle attività relative al servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a ridotto impatto ambientale da effettuarsi presso le Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b) della legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26. 2. Fatto salvo tutto quanto previsto nel presente Capitolato tecnico, nella Convenzione e nella documentazione allegata ai predetti documenti, le attività oggetto della presente procedura sono disciplinate dalla normativa, sia statale che regionale, vigente in materia che deve intendersi integralmente richiamata ai fini del presente Capitolato tecnico. Inoltre, in via graduale, le attività oggetto della presente procedura sono disciplinate dalle norme regolamentari di emanazione locale inerenti alle attività medesime, che si intendono anch’esse integralmente richiamate ai fini del presente Capitolato tecnico. 3. In particolare, il Fornitore è tenuto ad eseguire tutte le attività nella piena osservanza di leggi e regolamenti, anche locali, vigenti in materia di gestione dei servizi affidati in tutti gli ambiti rilevanti e in particolare in quelli di seguito elencati in via principale ma non esaustiva: - R.D. 27 luglio 1934, 1265 Testo unico delle leggi sanitarie e s.m.i.; - D.Lgs. 3 aprile 2006, 152 Norme in materia ambientale e s.m.i.; - D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e s.m.i.; - Decreto interministeriale 11 aprile 2008 Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (indicato normalmente con l’acronimo PAN GPP) e s.m.i.; - Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 13 dicembre 2013 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014), relativo ai “Criteri ambientali minimi” per il “servizio di gestione del verde pubblico” e “per le forniture di prodotti per la gestione del verde pubblico”; - D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 Attuazione della direttiva 2009/18/CEE che costituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi e s.m.i.; - Decreto interministeriale 22 gennaio 2014 Adozione del piano nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 recante “Attuazione della direttiva 2009/18/CEE che costituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi” e s.m.i.; - regolamenti comunali vigenti presso le Amministrazioni contraenti relativi e afferenti al servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico. 4. Le imprese aggiudicatarie si impegnano a rispettare tutte le norme tempo per tempo vigenti in materia, oltre alle disposizioni contenute nel presente Capitolato tecnico, nella Convenzione, nonché negli Ordinativi di fornitura emessi dalle Amministrazioni Capitolato tecnico 3/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia contraenti. Si impegnano, altresì, a fornire il servizio richiesto alle condizioni offerte in sede di gara. 5. Il presente Capitolato tecnico e i relativi allegati fanno parte integrante della Convenzione stipulata con l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto. 2. DEFINIZIONI 1. Nell’ambito del presente Capitolato tecnico si intende per: Convenzione contratto concluso tra il Servizio centrale unica di committenza e l’impresa aggiudicataria di ciascun lotto, il cui scopo è quello di stabilire la disciplina normativa e contrattuale per l’esecuzione dei servizi di cui trattasi Resta inteso che quando, nel presente documento si fa riferimento, per brevità, a “la Convenzione” si deve intendere come ciascuna Convenzione che verrà stipulata con l’aggiudicatario di ciascun lotto della gara in argomento. CUC il Servizio centrale unica di committenza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia deputato all’acquisto di beni e la fornitura di servizi per il sistema Regione-Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Amministrazioni le Amministrazioni di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b) contraenti della L.R. 26/2014, che aderiscono alla Convenzione e che la utilizzeranno nel periodo della sua validità ed efficacia, richiedendo i servizi oggetto del presente Capitolato tecnico mediante l’emissione dell’Ordinativo di fornitura e/o di Ordinativi aggiuntivi all’Ordinativo di fornitura Fornitore l’Operatore economico risultato aggiudicatario di uno o più lotti e che conseguentemente sottoscrive la Convenzione, obbligandosi a quanto nella stessa previsto e, comunque, ad eseguire gli Ordinativi di fornitura Responsabile tecnico la figura professionale individuata dal Fornitore per la del servizio gestione e il coordinamento dei servizi oggetto della Convenzione Supervisore la persona designata dall’Amministrazione contraente come responsabile dei rapporti con il Fornitore. Il Supervisore ha il compito di vigilare sulla corretta e puntuale esecuzione dei servizi richiesti dall’Amministrazione Richiesta preliminare di richiesta con la quale le singole Amministrazioni contraenti fornitura chiedono al Fornitore di effettuare un sopralluogo per una eventuale attivazione dei servizi Piano delle attività il Piano delle attività è un documento che formalizza l’organizzazione del servizio proposta dal Fornitore in funzione Capitolato tecnico 4/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia delle specifiche richieste dall’Amministrazione contraente e delle esigenze rilevate anche in sede di sopralluogo Ordinativo di fornitura (i.e. contratto attuativo della Convenzione): il documento che costituisce l’adesione formale delle Amministrazioni contraenti alla Convenzione e con il quale le Amministrazioni stesse acquistano i servizi oggetto della Convenzione, alle condizioni tecniche ed economiche previste dalla Convenzione stessa e dalle offerte del Fornitore Progetto di documento prodotto dal Fornitore atto ad illustrare le assorbimento del modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare personale riguardo al numero di lavoratori che beneficeranno della stessa, tenuto conto di quanto previsto dall’eventuale CCNL di riferimento, e alla relativa proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico) Elenco prezzi il documento Allegato 1 al presente Capitolato tecnico, contenente l’elenco prezzi unitari che, al netto del ribasso offerto in sede di gara dalle ditte concorrenti, rappresenta il riferimento per la determinazione del corrispettivo dell’Ordinativo di fornitura. 3. OGGETTO E DURATA 1. La procedura ha per oggetto l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico. 2. Nella definizione di verde pubblico rientrano parchi urbani e naturali, parchi e giardini storici, giardini pubblici, verde scolastico, verde annesso agli impianti sportivi, aree verdi diverse, verde pensile, aiuole, viali alberati, aree spartitraffico piantumate. 3. Il servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico, da compiersi periodicamente e con sistematicità, è finalizzato alla cura e alla conservazione del patrimonio del verde comunale ed è indispensabile per garantire all’utenza un adeguato standard di fruibilità, igiene e sicurezza. 4. Il servizio è comprensivo di tutte le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare i servizi stessi completamente compiuti ed è reso a favore delle Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia di cui all’articolo 43, comma 1, lettera b) della L.R. 26/2014, alle condizioni tutte espressamente stabilite nel presente Capitolato tecnico, nello schema di Convenzione e relativi allegati, nonché nell’Offerta tecnica presentata dal Fornitore in sede di gara. 5. La procedura è suddivisa in 10 lotti su base territoriale corrispondenti alla suddivisione del territorio come di seguito riportato: N. LOTTO E OGGETTO DEL LOTTO AMBITO TERRITORIALE DI CIG RIFERIMENTO Capitolato tecnico 5/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 1 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende il Comune di Trieste CIG: pubblico – Lotto 1 8136204FED 2 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 2 Carlino; Latisana; Lignano Sabbiadoro; 81362451C7 Marano Lagunare; Muzzana del Turgnano; Palazzolo dello Stella; Pocenia; Porpetto; Precenicco; Rivignano Teor; Ronchis; San Giorgio di Nogaro 3 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende il Comune di Udine CIG: pubblico – lotto 3 81362630A2 4 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 4 Aiello del Friuli; Aquileia; Bagnaria Arsa; 8136275A86 Bicinicco; Campolongo Tapogliano; Capriva del Friuli; Cervignano del Friuli; Chiopris Viscone; Cormons; Dolegna del Collio; Farra d’Isonzo; Fiumicello Villa Vicentina; Gonars; Gorizia; Gradisca d’Isonzo; Mariano del Friuli; Medea; Moraro; Mossa; Palmanova; Romans d’Isonzo; Ruda; San Floriano del Collio; San Lorenzo Isontino; San Vito al Torre; Santa Maria la Longa; Savogna d’Isonzo; Terzo d’Aquileia; Torviscosa; Trivignano Udinese; Villesse; Visco 5 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 5 Doberdò del Lago; Fogliano Redipuglia; 81362917BB Grado; Monfalcone; Ronchi dei Legionari; Sagrado; San Canzian d’Isonzo; San Pier d’Isonzo; Staranzano; Turriaco 6 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 6 Duino Aurisina; Monrupino; Muggia; San 8136328644 Dorligo della Valle; Sgonico 7 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: Capitolato tecnico 6/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia CIG: pubblico – Lotto 7 Attimis; Buttrio; Campoformido; Cassacco; 81363486C5 Cividale del Friuli; Corno di Rosazzo; Drenchia; Faedis; Grimacco; Lusevera; Magnano in Riviera; Manzano; Martignacco; Moimacco; Nimis; Pagnacco; Pasian di Prato; Pavia di Udine; Povoletto; Pozzuolo del Friuli; Pradamano; Premariacco; Prepotto; Pulfero; Reana del Rojale; Remanzacco; San Giovanni al Natisone; San Leonardo; San Pietro al Natisone; Savogna; Stregna; Taipana; Tarcento; Tavagnacco; Torreano; Tricesimo 8 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 8 Andreis; Arba; Aviano; Azzano Decimo; Barcis; 8136377EB1 Brugnera; Budoia; Caneva; Casarsa della Delizia; Castelnovo del Friuli; Cavasso Nuovo; Chions; Cimolais; Claut; Clauzetto; Cordenons; Cordovado; Erto e Casso; Fanna; Fiume Veneto; Fontanafredda; Frisanco; Maniago; Meduno; Montereale Valcellina; Morsano al Tagliamento; Pasiano di Pordenone; Pinzano al Tagliamento; Polcenigo; Porcia; Pordenone; Prata di Pordenone; Pravisdomini; Roveredo in Piano; Sacile; San Giorgio della Richinvelda; San Martino al Tagliamento; San Quirino; San Vito al Tagliamento; Sequals; Sesto al Reghena; Spilimbergo; Tramonti di Sopra; Tramonti di Sotto; Travesio; Vajont; Valvasone Arzene; Vito d'Asio; Vivaro; Zoppola 9 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: CIG: pubblico – Lotto 9 Basiliano; Bertiolo; Buja; Camino al 8136401283 Tagliamento; Castions di Strada; Codroipo; Colloredo di Monte Albano; Coseano; Dignano; Fagagna; Flaibano; Forgaria nel Friuli; Majano; Lestizza; Mereto di Tomba; Mortegliano; Moruzzo; Osoppo; Ragogna; Rive d’Arcano; San Daniele del Friuli; San Vito di Fagagna; Sedegliano; Talmassons; Treppo Capitolato tecnico 7/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Grande; Varmo 10 Servizio di gestione e L’ambito territoriale di riferimento del lotto manutenzione del verde comprende i seguenti Comuni: pubblico – Lotto 10 Amaro; Ampezzo; Arta Terme; Artegna; CIG: Bordano; Cavazzo Carnico; Cercivento; 8136430A67 Chiusaforte; Comeglians; Dogna; Enemonzo; Forni Avoltri; Forni di Sopra; Forni di Sotto; Gemona del Friuli; Lauco; Treppo Ligosullo; Malborghetto – Valbruna; Moggio Udinese; Montenars; Ovaro; Paluzza; Paularo; Pontebba; Prato Carnico; Preone; Ravascletto; Raveo; Resia; Resiutta; Rigolato; Sappada; Sauris; Socchieve; Sutrio; Tarvisio; Tolmezzo; Trasaghis; Treppo Carnico; Venzone; Verzegnis; Villa Santina; Zuglio 6. La durata della Convenzione (escluse le eventuali opzioni) è di 24 (ventiquattro) mesi, a decorre dalla data in essa indicata. 7. Per durata della Convenzione si intende il periodo entro il quale le Amministrazioni contraenti, in adesione alla Convenzione, possono emettere Ordinativi di fornitura, vale a dire stipulare, con il Fornitore, contratti attuativi della Convenzione. 8. Qualora prima della scadenza del termine di durata di 24 mesi venga esaurito l’importo massimo spendibile previsto per ogni singolo lotto, la Convenzione perde efficacia e verrà considerata conclusa e le Amministrazioni contraenti non potranno emettere Ordinativi di fornitura. 9. Qualora alla scadenza del termine di durata della Convenzione non sia stato esaurito l’importo massimo spendibile previsto per ogni singolo lotto e fino al raggiungimento dell’importo medesimo, la Convenzione resta valida ed efficace fino ad un massimo di ulteriori 12 mesi. 10. L’Ordinativo di fornitura, emesso durante la validità della Convenzione, ha una durata minima pari a 12 mesi e una durata massima di 36 mesi, per un importo minimo di euro 5.000,00. Resta inteso che per importi inferiori a euro 5.000,00 l’Amministrazione contraente può comunque chiedere riscontro al Fornitore, il quale deve dar seguito a tali richieste. 11. La data di emissione dell’Ordinativo di fornitura rappresenta la data di attivazione del contratto derivato tra il Fornitore e l’Amministrazione contraente, da cui decorrono le correlate responsabilità contrattuali. La durata dell’Ordinativo decorre dalla data di inizio erogazione del servizio (riferita alla prima prestazione erogata) e ha termine alla data indicata nell’ordinativo stesso (riferita alla data di fine erogazione del servizio) – [es. OdF della durata di 12 mesi: emesso il 01.02.2021, primo sfalcio il 01.04.2021, scadenza OdF 31.03.2022]. Capitolato tecnico 8/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 12. Qualora l’Ordinativo di fornitura sia stato emesso in prossimità della scadenza della Convenzione e l’importo massimo stimato del lotto di riferimento non risulti sufficiente a coprire la durata minima di 12 mesi, l’Ordinativo di fornitura può avere una durata inferiore ai 12 mesi. 13. Nel corso della durata degli Ordinativi di fornitura, il Fornitore si impegna, sempre all’interno dell’importo massimo spendibile previsto per ogni lotto, ad accettare ulteriori Ordinativi di fornitura cosiddetti aggiuntivi la cui scadenza risulterà essere quella del primo Ordinativo emesso; pertanto, tutti gli Ordinativi emessi da una Amministrazione avranno medesima scadenza 14. La Convenzione potrà essere modificata, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera a) del Codice, nell’ipotesi di applicazione della clausola di revisione prezzi, secondo le modalità di cui all’articolo 15 dello Schema di Convenzione. 15. La CUC si riserva, altresì, la facoltà, ai sensi dell’articolo 106, comma 1, lettera e) del Codice, di: a) aumentare l’importo massimo spendibile, prima della scadenza della Convenzione, fino al 20%, qualora talune Amministrazioni di cui all’articolo 43 della L.R. 26/2014, che non abbiano manifestato i propri fabbisogni in sede di programmazione e progettazione della procedura di cui trattasi, dovessero manifestare l’intenzione di aderire alla Convenzione; b) chiedere al Fornitore l’incremento dell’importo massimo spendibile riferito al singolo lotto fino alla concorrenza di un quinto, alle stesse condizioni, con le modalità previste dall’articolo 106, comma 12 del Codice, nell’ipotesi in cui nel periodo di efficacia della Convenzione tale importo sia esaurito. 16. L’Amministrazione contraente può richiedere al Fornitore specifiche modifiche purché rientranti nell’articolo 106 del Codice dei contratti, previa comunicazione scritta alla CUC. 17. La durata degli Ordinativi di fornitura in corso di esecuzione può essere modificata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’articolo 106, comma 11 del Codice. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni oggetto della Convenzione agli stessi - o più favorevoli- prezzi, patti e condizioni. 4. VALORE DELLE CONVENZIONI 1. Il valore massimo stimato della presente procedura, al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze è il seguente: Importo massimo Modifiche ex art. Modifiche ex art. Proroga tecnica IMPORTO TOTALE LOTTO spendibile del 106, comma 1, 106, comma 1, degli OdF ex art. (IVA esclusa) ai fini lotto lettera e) del lettera e) del 106 comma 11 del dell’articolo 35, Capitolato tecnico 9/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Codice - Codice- Codice comma 4 del Codice (paragrafo 3, c. 15, (paragrafo 3, c. 15, (stimata per 12 lettera a del cap. lettera b del cap. mesi) tecnico) tecnico) 1 euro 2.000.000,00 euro 400.000,00 euro 400.000,00 euro 1.000.000,00 euro 3.800.000,00 2 euro 1.820.000,00 euro 364.000,00 euro 364.000,00 euro 910.000,00 euro 3.458.000,00 3 euro 1.500.000,00 euro 300.000,00 euro 300.000,00 euro 750.000,00 euro 2.850.000,00 4 euro 1.300.000,00 euro 260.000,00 euro 260.000,00 euro 650.000,00 euro 2.470.000,00 5 euro 800.000,00 euro 160.000,00 euro 160.000,00 euro 400.000,00 euro 1.520.000,00 6 euro 760.000,00 euro 152.000,00 euro 152.000,00 euro 380.000,00 euro 1.444.000,00 7 euro 580.000,00 euro 116.000,00 euro 116.000,00 euro 290.000,00 euro 1.102.000,00 8 euro 520.000,00 euro 104.000,00 euro 104.000,00 euro 260.000,00 euro 988.000,00 9 euro 400.000,00 euro 80.000,00 euro 80.000,00 euro 200.000,00 euro 760.000,00 10 euro 320.000,00 euro 64.000,00 euro 64.000,00 euro 160.000,00 euro 608.000,00 Totale euro 10.000.000,00 euro 2.000.000,00 euro 2.000.000,00 euro 5.000.000,00 euro 19.000.000,00 5. REFERENTI DELLE PARTI 1. Nell’ambito di ciascun rapporto contrattuale instaurato mediante l’Ordinativo di fornitura, si indentificano i seguenti Referenti delle parti: per il Fornitore: il Responsabile tecnico del servizio, che è il referente e coordinatore del servizio nei confronti delle Amministrazioni Contraenti, nonché responsabile della gestione dei rapporti contrattuali con le Amministrazioni stesse; per le Amministrazioni contraenti: il Supervisore ovvero la persona nominata dall’Amministrazione contraente come responsabile dei rapporti con il Fornitore per ciascun Ordinativo di fornitura e, pertanto, interfaccia unico e rappresentante per l'Amministrazione contraente nei confronti del Fornitore. 2. Il Fornitore deve comunicare, prima dell’inizio del servizio, mediante PEC, all’Amministrazione contraente, il nominativo ed il riferimento telefonico del proprio Responsabile tecnico del servizio; ogni eventuale successiva variazione del nominativo deve essere tempestivamente comunicata sempre via PEC. 3. Il Responsabile tecnico del servizio assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e l’implementazione di tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle prestazioni richieste, anche al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori. 4. In particolare, al Responsabile tecnico del servizio sono assegnati i seguenti compiti: - controllare l’andamento del servizio promuovendo il suo adattamento alle esigenze intervenute in corso di esecuzione; Capitolato tecnico 10/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia - coordinare l’attività del personale operativo; - garantire il corretto e costante collegamento con l’Amministrazione contraente; - garantire la vigilanza sul regolare svolgimento delle prestazioni, secondo le modalità stabilite dal presente Capitolato; - eseguire gli incontri formativi e di coordinamento con il personale operativo e partecipare agli incontri con i responsabili dell’Amministrazione, secondo quanto previsto nel D.U.V.R.I.; - comunicare giornalmente, ovvero con la diversa frequenza richiesta dall’Amministrazione contraente, tramite fax, posta elettronica o mediante l’utilizzo del sistema informativo proposto in sede di gara, lo svolgimento delle prestazioni effettivamente svolte. 5. Il Responsabile tecnico del servizio deve disporre dei poteri e dei mezzi per garantire la rispondenza del servizio al presente Capitolato tecnico ed alla Convenzione. 6. L’Amministrazione contraente ha il diritto di esigere il cambiamento del Responsabile tecnico del servizio del Fornitore per indisciplina, incapacità o grave negligenza. Il Fornitore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detto soggetto, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali o nello svolgimento del servizio affidato. 7. Il Supervisore nominato dall’Amministrazione contraente ha il compito di regolare i rapporti con il Fornitore. Al Supervisore, oltre all’approvazione del Piano delle attività, è attribuito il compito di monitoraggio e di controllo della corretta e puntuale esecuzione del servizio. 8. Per una puntuale verifica del regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte del Fornitore, il Supervisore può nominare uno o più Referenti che lo supportino, tra l’altro, nel monitoraggio, nella verifica e nel controllo della regolare esecuzione delle prestazioni comprese nel servizio. 6. MODALITA’ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO (RICHIESTA PRELIMINARE DI FORNITURA - CAPIENZA DEL MASSIMALE - PIANO DELLE ATTIVITÀ) 1. Ciascuna Amministrazione contraente può utilizzare la Convenzione per l’affidamento del servizio oggetto della medesima attivando una o più delle prestazioni descritte al successivo Paragrafo 10. 2. Ai fini dell’attivazione delle prestazioni in Convenzione, le singole Amministrazioni interessate devono inviare via PEC al Fornitore una Richiesta preliminare di fornitura (Allegato 2) contenente almeno: l’indicazione delle prestazioni che si ritiene di attivare e le relative frequenze; i quantitativi presunti (mq, ml ovvero n. di alberi, siepi e arbusti, ecc.); la data a partire dalla quale il servizio deve essere erogato; il luogo di esecuzione delle prestazioni; Capitolato tecnico 11/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia il nominativo del Supervisore dell’Amministrazione contraente; i dati relativi al personale utilizzato nell’eventuale contratto in corso di esecuzione, quali: numero di unità, monte ore settimanale, CCNL applicato dall’attuale appaltatore, qualifica, livelli retributivi, scatti di anzianità, sede di lavoro, eventuale indicazione dei lavoratori assunti ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, ovvero mediante fruizione di agevolazioni contributive previste dalla legislazione vigente; ogni altra informazione ritenuta opportuna o necessaria, eventualmente corredando la Richiesta preliminare di fornitura con planimetrie/documentazione ritenuta utile. 3. La data di trasmissione della Richiesta preliminare di fornitura da parte delle Amministrazioni determina l’ordine di priorità con il quale il Fornitore deve dare seguito alla richiesta; pertanto la data di trasmissione garantisce all’Amministrazione un diritto di precedenza rispetto alle altre Amministrazioni che avranno trasmesso la Richiesta in data successiva. 4. Resta inteso che i dati e le consistenze indicate nella Richiesta preliminare di fornitura debbono intendersi puramente indicativi: è onere del Fornitore, a seguito del sopralluogo propedeutico alla redazione del Piano delle attività, proporre variazioni, in aumento o in diminuzione, da inserire nell’Ordinativo di fornitura. 5. Entro 5 giorni solari successivi alla ricezione della Richiesta preliminare di fornitura, il Fornitore ha l’obbligo di concordare per iscritto, con l’Amministrazione contraente interessata, la data del/i sopralluogo/i, che dovrà concludersi, salvo diverso accordo con l’Amministrazione contraente, entro 20 giorni solari consecutivi dalla ricezione della richiesta. 6. Nel corso del sopralluogo il Fornitore deve svolgere tutte le attività necessarie al fine di determinare ogni elemento utile alla redazione del Piano delle attività. A tal fine, l’Amministrazione contraente mette a disposizione del Fornitore ogni elemento/documento utile. 7. Entro e non oltre il termine di 5 giorni solari successivi alla data di effettuazione del sopralluogo, a seguito di una valutazione sommaria del valore complessivo dell’eventuale Ordinativo di fornitura, il Fornitore deve verificare e comunicare all’Amministrazione contraente, mediante la “Comunicazione di capienza del massimale”, la possibilità\impossibilità di accettare l’eventuale Ordinativo di fornitura in riferimento alla residua disponibilità del massimale del lotto di riferimento. 8. Il Fornitore deve trasmettere la “Comunicazione di capienza del massimale” predisposta secondo il modello di cui all’Allegato 3 via PEC all’Amministrazione contraente e per conoscenza alla CUC. Tale comunicazione è vincolante per il Fornitore che, pertanto, in caso di massimale capiente, deve accantonare la quota parte di massimale necessaria a soddisfare l’Ordinativo di fornitura fino all’eventuale emissione dello stesso ovvero alla decadenza della Richiesta preliminare di fornitura. Capitolato tecnico 12/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 9. L’eventuale comunicazione di impossibilità di accettare l’Ordinativo di fornitura determina l’interruzione del processo di attivazione del servizio. 10. Salvo diverso accordo con l’Amministrazione contraente, entro e non oltre 20 giorni solari dalla data di esecuzione dell’ultimo sopralluogo il Fornitore deve trasmettere, via PEC, all’Amministrazione interessata, il Piano delle attività. 11. Il Piano delle attività deve riportare, in maniera chiara e dettagliata tutte le informazioni utili all’Amministrazione contraente per l’eventuale emissione dell’Ordinativo di fornitura, che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono: − il luogo e i dati di consistenza degli spazi verdi rilevati in sede di sopralluogo; − la tipologia di prestazioni, il cronoprogramma per lo svolgimento delle prestazioni (calendarizzazione/frequenza delle attività); − l’organizzazione complessiva del servizio; − le risorse necessarie (manodopera, materiali, locali dati in uso ecc.); − le misure di gestione ambientale eventualmente adottate; − la data prevista di avvio del servizio e la durata del servizio; − il corrispettivo. 12. Il Piano delle Attività dovrà altresì contenere una dichiarazione relativa alle prestazioni che il Fornitore intende affidare in subappalto con l’indicazione del nominativo della Ditta subappaltatrice, con i relativi importi e l’attestazione della sussistenza di tutte le condizioni definite ai sensi dell’articolo 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e specificate nella Convenzione. 13. L’autorizzazione al subappalto viene richiesta dal Fornitore all’Amministrazione contraente prima della redazione del Verbale di avvio attività, che, a sua volta, dovrà contenere il servizio, i nominativi dei subappaltatori autorizzati e i relativi importi. 14. Nel processo di redazione del Piano delle attività vale il principio della continuità del servizio, ciò significa che la pianificazione temporale delle attività deve tenere conto delle azioni effettuate dal precedente Fornitore del servizio. 15. Contestualmente alla presentazione del Piano delle attività, se del caso, il Fornitore deve presentare all’Amministrazione contraente il Progetto di assorbimento del personale redatto sulla base delle informazioni fornite dall’Amministrazione contraente nella Richiesta preliminare di fornitura. Tale progetto illustra le modalità di applicazione della clausola sociale, con particolare riguardo al numero di lavoratori che beneficeranno della stessa, tenuto conto di quanto previsto dall’eventuale CCNL di riferimento, e alla relativa proposta contrattuale (inquadramento e trattamento economico). Con riferimento all’impiego di persone svantaggiate ed in stato di fragilità, dovranno essere inoltre elaborati dal Fornitore specifici programmi di inserimento lavorativo con i contenuti proposti nell’Offerta tecnica presentata in sede di gara. 16. La presentazione del Progetto di assorbimento del personale e dei programmi di inserimento lavorativo alle Amministrazioni rappresentano condizioni necessarie e preliminari all’emissione del successivo Ordinativo di fornitura. 17. Il mancato rispetto di tutti i termini sopraindicati, qualora non diversamente concordati, Capitolato tecnico 13/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dei contenuti del Progetto di assorbimento determina l’applicazione delle relative penali previste al Paragrafo 18. 7. ORDINATIVO DI FORNITURA 1. L’Amministrazione contraente, una volta ricevuto il Piano delle attività, entro il termine di 20 (venti) giorni solari dalla data di ricevimento, potrà: a. accettarlo e, quindi, procedere all’emissione dell’Ordinativo di fornitura (Allegato 4), da inviare via PEC al Fornitore e per conoscenza alla CUC; b. inviare, tramite il Supervisore, le proprie deduzioni. Il Fornitore, in tal caso dovrà riformulare un nuovo piano recependo la richiesta di modifiche del Supervisore e inviarle entro i successivi 10 giorni solari, pena l’applicazione delle relative penali. 2. Qualora l’Amministrazione contraente non emetta l’Ordinativo di fornitura entro il termine di 30 (trenta) giorni solari dalla data di ricevimento del Piano delle attività, il Piano medesimo e la relativa Richiesta preliminare di fornitura perdono la propria validità e tale circostanza viene interpretata come formale rinuncia da parte dell’Amministrazione contraente all’acquisizione delle prestazioni oggetto del Piano delle attività e della relativa Richiesta preliminare di fornitura. 3. L’Ordinativo di fornitura contiene in allegato il Piano delle attività sottoscritto ed accettato da parte dell’Amministrazione contraente. 4. Ai sensi degli articoli 26 e 28 del D.Lgs. 81/2008, le Amministrazioni contraenti devono valutare, prima dell’emissione dell’Ordinativo di fornitura, la sussistenza o meno di rischi da interferenza connessi alle prestazioni oggetto del singolo Ordinativo di fornitura ed eventualmente quantificare i relativi costi di sicurezza e redigere il “Documento unico di valutazione dei rischi” (c.d. DUVRI), ad integrazione del DVRI standard predisposto dalla CUC ai sensi dell’articolo 26, comma 3 ter del D.lgs 81/2008. Il DUVRI, sottoscritto dalle parti, deve in tal caso essere allegato all’Ordinativo di fornitura quale parte integrante dello stesso. 5. Il Fornitore deve garantire in ogni caso la continuità dei servizi presi in carico e deve quindi coordinarsi, tramite il Referente dell’Amministrazione contraente, con eventuali Fornitori a cui è subentrato. 7.1 Ordinativo aggiuntivo e ordini di attività 1. Nel corso della durata contrattuale il Supervisore potrà richiedere tramite una Richiesta di variazione (Allegato 5) al Fornitore specifiche modifiche all’Ordinativo di fornitura, che dovranno essere formalizzate attraverso un Ordinativo aggiuntivo (Allegato 6) che verrà ad esso allegato. 2. La durata degli eventuali Ordinativi aggiuntivi e/o Ordini di attività, che diventano parte integrante del primo Ordinativo di fornitura emesso, non può, in ogni caso, essere superiore al termine di scadenza previsto per l’Ordinativo di fornitura. Capitolato tecnico 14/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 3. In esito alla richiesta di modifica, il Fornitore dovrà aggiornare, nel rispetto delle modalità e delle tempistiche previste dal precedente Paragrafo 6, il Piano delle attività. 4. Le variazioni possono riguardare: attivazione di una nuova prestazione; modifica delle frequenze e/o delle modalità di erogazione delle prestazioni che comporti anche una modifica del corrispettivo concordato; riduzione o ampliamento delle superficie da gestire; variazioni nella consistenza delle superficie in esito alla realizzazione del censimento. 5. Gli aggiornamenti devono essere effettuati in modo che l’Amministrazione contraente abbia una chiara visione delle variazioni introdotte (in termini sia di contenuti prestazionali, sia economici). 6. Eventuali attività straordinarie non programmabili (per esempio ulteriori tagli tappeti erbosi causati da piogge intense) saranno gestite attraverso Ordini di attività emessi dal Supervisore (Allegato 7). Prima dell’emissione dell’Ordine di attività l’Amministrazione contraente richiede un preventivo di spesa rispetto alle attività oggetto della richiesta che il Fornitore deve inoltrare entro le successive 48 ore. Il preventivo di spesa deve essere approvato dall’Amministrazione contraente entro i 3 giorni solari successivi al suo ricevimento. 7. Il termine di avvio dell’intervento non può essere superiore ai 3 giorni lavorativi dall’approvazione del preventivo, salvo il caso di particolari esigenze (noleggio/utilizzo di particolari attrezzature, necessità di recepimento di autorizzazioni, questioni relative alla sicurezza, ecc.) che devono essere dettagliatamente comunicate all’Amministrazione contraente. 8. L’Ordine di Attività dovrà contenere i tempi di inizio e di completamento dell’attività. 9. Il Fornitore ha, altresì, l’obbligo di garantire l’esecuzione di interventi urgenti al fine di fare fronte a particolari situazioni che potrebbero pregiudicare il funzionamento delle normali attività, creare pericolo per la pubblica incolumità, provocare grave disagio, l’interruzione di un pubblico servizio, provocare danni di tipo patrimoniale o a terzi e che perciò non possono attendere i tempi normalmente programmati (ad es. la rimozione di alberi, cespugli o siepi o parti di chioma, ramaglie, tronchi ecc. che siano di ostacolo alla viabilità stradale, ciclabile e pedonale nonché creino barriera alla visibilità della segnaletica stradale e delle lanterne semaforiche). Nell’esecuzione delle descritte attività il Fornitore deve eventualmente collaborare fattivamente con altre forze esterne (CC, Polizia, VVFF, Polizia Locale, Uffici e Servizi comunali) presenti sul posto. 10. Gli interventi di cui al comma precedente dovranno essere effettuati entro le 24 ore successive (escluso i festivi) dalla richiesta dell’Amministrazione contraente. 11. Per tali attività, che rivestono carattere di urgenza ed indifferibilità, da eseguirsi immediatamente a seguito di Ordine di attività e per le quali non è possibile la redazione di un preventivo, il corrispettivo sarà quantificato a consuntivo utilizzando l’Elenco prezzi di cui all’Allegato 1, fermo restando quanto previsto dall’articolo 163 del D.Lgs. 50/2016. Capitolato tecnico 15/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 8. VERBALE DI AVVIO ATTIVITA’ 1. Successivamente all’emissione dell’Ordinativo di fornitura, il Fornitore redige ed invia all’Amministrazione contraente il “Verbale di avvio attività”, contenente un rimando al Piano delle attività, il quale, controfirmato da entrambe le parti, dà avvio all’esecuzione del contratto derivato. 2. In particolare con la firma del Verbale di avvio attività il Fornitore si impegna a: - attivarsi immediatamente per adempiere agli obblighi di Capitolato ed essere in grado di operare a pieno regime in conformità alle clausole contrattuali, essendogli già note le caratteristiche ambientali, la possibilità logistica e di accesso dei mezzi di trasporto, le condizioni idriche e igienico/sanitarie, ecc.; - fornire tutte le prestazioni oggetto del contratto, senza che possa trovare giustificazione alcuna per la mancata o incompleta documentazione consegnata o per qualsiasi altro motivo; - garantire in ogni caso le prestazioni minime pattuite e descritte nel Capitolato tecnico e nei documenti contrattuali; - fornire l’elenco delle attività affidate in subappalto, il nominativo della Ditta subappaltatrice e i relativi importi. 3. Il mancato rispetto del termine di decorrenza dell’erogazione del servizio come indicato nell’Ordinativo di fornitura comporta l’applicazione della relativa penale di cui al Paragrafo 18. 9. PRESTAZIONI E CONDIZIONI DEL SERVIZIO 1. Per l’efficiente gestione del servizio in Convenzione il Fornitore deve eseguire tutte le prestazioni senza compensi aggiuntivi ai previsti corrispettivi. 9.1 Gestione dei rifiuti 1. Nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente Capitolato tecnico, il Fornitore deve gestire in modo differenziato i rifiuti e i sottoprodotti con oneri a proprio carico, nel pieno rispetto delle norme di riferimento applicabili in tema di gestione dei rifiuti e dei sottoprodotti ed in particolare della Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. 2. Salvo diverso accordo fra le parti, tutti i rifiuti e tutti i sottoprodotti devono essere giornalmente allontanati e conferiti agli appositi centri entro la stessa giornata in cui sono stati prodotti. 3. Il Fornitore deve rispettare le eventuali ulteriori disposizioni impartite dall’Amministrazione contraente derivanti da accordi intrapresi tra essa, il soggetto gestore del servizio locale di raccolta dei rifiuti e tutti gli altri soggetti eventualmente operanti a vario titolo all’interno delle aree interessate, in merito all’ottimizzazione della movimentazione e conferimento dei rifiuti. 4. A titolo esemplificativo e non esaustivo, le tipologie di rifiuti derivanti da tutte le attività di cui al presente Capitolato tecnico possono essere: Capitolato tecnico 16/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia − rifiuti organici (provenienti dalla raccolta delle foglie, sfalcio erba, fiori, ecc.); − rifiuti riciclabili (carte, vetro, plastica ecc.); − rifiuti indifferenziati. 5. Il Fornitore deve essere in possesso delle necessarie autorizzazioni, iscrizioni e nulla osta necessari alla gestione dei rifiuti conseguenti all’esecuzione delle attività di cui al presente Capitolato tecnico. Le Amministrazioni contraenti possono chiedere in qualsiasi momento al Fornitore di produrre tutti i dati e la documentazione relativa alle quantità di rifiuti prodotti e alla modalità di smaltimento degli stessi. 9.2 Verbale di controllo 1. Il controllo sull’esecuzione di tutte le attività svolte dal Fornitore risulta anche dal Verbale di controllo, consistente in un elaborato mensile redatto dal Fornitore stesso su base giornaliera che tenga conto dello stato d’avanzamento delle attività previste, unitamente ad ogni dato rilevato nello svolgimento di dette attività. 2. Il Verbale di controllo deve essere consegnato, unitamente ad un documento riassuntivo dell’importo dovuto, entro i primi dieci giorni lavorativi successivi al mese di riferimento e deve essere accettato dall’Amministrazione contraente secondo le modalità più sotto descritte. 3. Il Fornitore deve garantire, qualora l’Amministrazione contraente lo richieda, la consegna del Verbale di controllo con cadenza anche giornaliera o comunque con la tempistica concordata con il tecnico comunale di riferimento. 4. L’Amministrazione, entro 10 giorni dalla presentazione del documento può richiedere chiarimenti e/o documentazione integrativa e/o revisione del documento stesso. 5. A seguito della consegna della documentazione integrativa o revisionata richiesta, l’Amministrazione ha come nuovo termine di approvazione ulteriori 10 giorni dalla consegna. Trascorsi i 10 giorni senza che l’Amministrazione abbia chiesto chiarimenti e/o altra documentazione, i documenti riepilogativi si intendono accettati ed approvati. 6. Il Verbale deve riportare eventuali note esplicative, anche riguardanti aspetti ambientali o legati alla salute e sicurezza dei lavoratori, che il Fornitore e/o l’Amministrazione contraente ritenga necessario evidenziare prima della firma del Verbale stesso. 7. È compito del Fornitore aggiornare il Verbale di controllo a seguito delle attività eseguite anche in considerazione di eventuali ispezioni e verifiche che l’Amministrazione contraente ritenga opportuno svolgere nel corso delle attività. 8. Il mancato rispetto del termine di cui al punto 2, e del termine concordato di cui al punto 3 o delle descritte modalità di redazione/aggiornamento/tenuta del Verbale in argomento comporta l’applicazione della relativa penale di cui al Paragrafo 18. 9.3 Uso di locali 1. Le Amministrazioni contraenti possono dare in uso al Fornitore locali che devono essere utilizzati esclusivamente per lo svolgimento delle attività previste nella presente procedura. Resta fermo che, qualora l’Amministrazione contraente abbia necessità nel corso della durata del contratto di riprendere possesso dei suddetti locali, il Fornitore Capitolato tecnico 17/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia deve liberare i medesimi non oltre 30 giorni dalla richiesta. L’Amministrazione fornisce al Fornitore, qualora disponibili, altri locali. 2. Con l’emissione dell’Ordinativo di fornitura il Fornitore viene costituito custode dei suddetti locali, all’uopo indicati nel Piano delle attività e si impegna formalmente a prendersene cura ed a manutenerli in modo tale da garantire il buono stato di conservazione degli stessi. 10. SERVIZIO OGGETTO DELLA CONVENZIONE 10.1 SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO 1. Per servizio di gestione del verde pubblico si intendono tutte le attività volte a garantire un consono livello di decoro estetico, funzionale e agronomico delle aree verdi, procedendo, laddove necessario, al ripristino del suddetto livello. 2. Il servizio in parola deve essere effettuato dal Fornitore secondo le migliori tecniche agronomiche e arboricolturali e deve garantire sempre un adeguato decoro e standard qualitativo. 3. In relazione alla tipologia di intervento, lo svolgimento del servizio è effettuato da operatori altamente specializzati, provvisti di esperienza acquisita e documentata professionalità. 4. Durante le operazioni di svolgimento del servizio devono essere poste in essere tutte le operazioni precauzionali ritenute necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica a cose, a persone e animali, predisponendo delimitazioni, recinzioni e adeguata segnaletica di pericolo come da norme di legge, incluse le incombenze relative alla richiesta di eventuali provvedimenti di divieto di sosta o di regolamentazione della viabilità relative all’agibilità del traffico veicolare e pedonale per ottenere l’area di lavoro libera da veicoli in sosta o in transito e ogni forma di informazione preventiva alla cittadinanza. 5. Lo svolgimento delle attività dovrà arrecare il minor disturbo e danno possibile alla fauna presente nell’area oggetto di intervento (ad es: utilizzo di tecniche di taglio che favoriscano vie di fuga per la fauna presente; prevedere interventi che evitino quanto più possibile la riduzione degli habitat per la fauna (rifugio, nidificazione); programmazione degli interventi manutentivi del verde nei periodi di minor disturbo per la fauna ecc.). 6. I concimi e gli ammendanti dovranno essere utilizzati solamente nel caso in cui se ne ravveda l’occorrenza, tenendo conto delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno allo scopo di evitare rischiosi eccessi nell’apporto di nutrienti al suolo. Si dovrà preferire l’impiego di sostanze naturali (letami, residui cornei, ecc.) che non causino accertati rischi ad animali domestici e potenziali rischi per la salute, con dosi misurate e differenziate in funzione anche dei fabbisogni della vegetazione. E’ proibito l’utilizzo di ammendanti non rinnovabili (torbe). In alternativa devono essere utilizzati compostati misti o verdi che rispondano alle caratteristiche previste dal Decreto legislativo 29 Capitolato tecnico 18/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia aprile 2010, n. 75 “Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti” e s.m.i., letame e/o materiali minerali (sabbia silicea, materiali vulcanici, kabasite ecc.) e materiali vegetali di recupero. 7. Le attrezzature e i macchinari in dotazione al Fornitore devono consentire lo svolgimento in sicurezza anche di eventuali lavori in quota e dovranno privilegiare l’utilizzo di alimentazione elettrica o a basso impatto ambientale adeguata in peso e potenza alla tipologia e alla dimensione dell’area verde. 8. L’organizzazione del cantiere deve essere predisposta in modo da minimizzare l’impatto delle attività sulla mobilità urbana, veicolare e pedonale e sulla fruizione delle aree interessate. 9. Nel corso delle operazioni devono essere applicate tutte le cautele del caso per evitare il danneggiamento di piante o manufatti. 10. Il Fornitore è responsabile di ogni danno causato durante l’esecuzione delle attività e deve provvederne alla riparazione o al risarcimento. 11. L’Amministrazione contraente può sostituirsi al Fornitore per l'esecuzione d'ufficio a spese dell'inadempiente. 12. Sono a carico del Fornitore le spese relative a: - attrezzature e macchinari necessari allo svolgimento dell’attività; - prodotti e sostanze (quali ammendanti, concimi, insetticidi, funghicidi ecc.) necessari alla corretta esecuzione delle operazioni; - la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di ogni materiale risultante dalla lavorazione delle aree verdi, nonché la pulizia dei luoghi secondo quanto previsto dal D.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. 13. Nell’esecuzione degli interventi il Fornitore dovrà tener conto delle eventuali ulteriori indicazioni che saranno fornite dall’Amministrazione contraente prima e durante l’esecuzione delle opere. 14. Non sono comprese nel servizio le attività da eseguirsi su alberature secolari e/o di particolare pregio (c.d. alberi monumentali). 15. Le prestazioni di manutenzione del verde pubblico sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di seguito descritte: CODICE PRESTAZIONE DESCRIZIONE 1 Taglio tappeti erbosi Taglio di tappeti erbosi L’intervento di taglio dei tappeti erbosi consiste nel taglio mediante mezzi accurato dell'erba eseguito con mezzi meccanici dotati di raccogli meccanici erba, con decespugliatori o a mano. 1.1 Tutti i mezzi utilizzati devono essere omologati. Nella scelta delle tecniche di taglio devono essere impiegate preferibilmente tecniche a basso impatto ambientale in base alla localizzazione, estensione e importanza dell’area verde da trattare. Capitolato tecnico 19/83
Servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico a favore di Amministrazioni della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Nell’intervento sono compresi, con oneri a carico del Fornitore: - le operazioni preliminari di raccolta di tutti i rifiuti e corpi estranei (carta, cartone, plastica, rottami metallici, piccole quantità di foglie, sassi ecc.) eventualmente presenti sulla zona di intervento; - i tagli sulle eventuali piccole superfici, ancorché da eseguirsi a mano per inaccessibilità delle aree; - la rifinitura manuale dei bordi di aiuole, percorsi e vialetti, a ridosso di piante ed arbusti, intorno ai muri perimetrali ecc; - la raccolta dell’erba e la pulizia di percorsi pedonali pavimentati interni, marciapiedi di confine, griglie/caditoie e degli elementi di arredo (es. panchine) eventualmente sporcati con i residui delle lavorazioni; - le operazioni precauzionali ritenute necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica a cose, a persone e animali, quali delimitazioni, recinzioni e adeguata segnaletica di pericolo come da norme di legge, incluse le incombenze relative alla richiesta di eventuali provvedimenti di divieto di sosta o di regolamentazione della viabilità relative all’agibilità del traffico veicolare e pedonale per ottenere l’area di lavoro libera da veicoli in sosta o in transito e ogni forma di informazione preventiva alla cittadinanza; - la raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti, per il successivo smaltimento/recupero come indicato al Paragrafo 9.1 del presente Capitolato tecnico. Il taglio può essere effettuato in tutti i periodi dell’anno secondo le indicazioni di dettaglio contenute nel Piano delle attività di cui al Paragrafo 6. Il taglio del tappeto erboso dovrà essere eseguito in modo tale che l’altezza, in funzione delle condizioni climatiche, sia da 5 a 8 cm o come da diverse indicazioni fornite dall’Amministrazione contraente. La frequenza dei tagli deve essere calcolata tenendo conto delle esigenze sopra esposte. La tosatura deve comunque essere eseguita ogni qualvolta venga ritenuta tecnicamente necessaria. Può essere necessaria l’esecuzione preliminare della spollonatura o dell’arieggiamento. Gli interventi sulle singole aree, dove tecnicamente possibile, devono risultare completati entro la stessa giornata. Nel caso in cui le condizioni climatiche comportino un’eccessiva umidità del tappeto erboso (terreno bagnato, brinato o umido di rugiada), tali da non consentire l’esecuzione di un taglio ottimale, le lavorazioni non potranno essere eseguite e dovranno essere posticipate per il periodo di tempo necessario a ristabilire le migliori condizioni operative. Capitolato tecnico 20/83
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