FUORISTRADA - Teatro Comunale (Ferrara)
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Teatro Comunale DANZA 2019 Claudio CONTEMPORANEA Abbado Ferrara FUORISTRADA NUOVE PROPOSTE DI COMPAGNIE EMERGENTI IN COLLABORAZIONE CON IL NETWORK ANTICORPI XL giovedì 5 dicembre ore 21.00 Nicola Galli DESERTO DIGITALE venerdì 6 dicembre ore 21.00 Maria Vittoria Feltre DOYOUWANNAJUDGEME Giuseppe Vincent Giampino VIRTUAL2
giovedì 5 dicembre ore 21.00 Deserto digitale è una composizione core- Nicola Galli ografica dedicata alla rivoluzionaria ricerca musicale di Edgard Varèse e ispirata alla com- posizione Déserts. DESERTO Il percorso sperimentale del compositore, basato sulla spazializzazione e inclusione dei DIGITALE suoni, diviene il cuore pulsante della crea- zione, immaginata come un rituale visivo e onirico conteso tra sospensione, violenza e catarsi. creazione dedicata alla ricerca musicale La creazione presenta un ambiente asettico di Edgard Varèse e sintetico nel quale un immaginario paesag- gistico rivela il deserto inteso come territorio regia e coreografia Nicola Galli sconfinato e condizione esistenziale. musica Edgard Varèse Un grand sommeil noir, Poème électronique, “Se ti dico la parola deserto, cosa vedono i tuoi occhi?” Déserts, Ionisation, Density 21.5. testi liberamente ispirati agli scritti di Questa domanda accoglie lo spettatore per Edgard Varèse, Alice Miller, Gilles poi condurlo in un conturbante e viscera- Clément, Marcel Proust le viaggio sensoriale, una sorta di lente di ingrandimento che svela la scena come un scenografia Giulio Mazzacurati universo caleidoscopico in costante cortocir- video e costumi Nicola Galli cuito. luci e audio Giovanni Garbo Un’atmosfera irreale e psichica, densa di ge- danza Alessandra Fabbri, Nicola Galli, stualità, suoni e colori avvolge lo spazio e Paolo Soloperto guida tre figure umane generando un atlante figurativo che mette in luce progressivamen- Progetto vincitore del Premio Equilibrio 2018 te la natura introspettiva dell’animo umano. Deserto digitale, nella sua accezione di spa- Durata 60 minuti zio fluido e immateriale, si mostra come un orizzonte geometrico, tascabile, e apre una breccia nella desolata condizione umana rac- contando la rivolta silenziosa delle emozioni latenti per la sopravvivenza dell’individuo. Nicola Galli Residenza artistica L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella (Longiano), CapoTrave/ Nicola Galli nasce a Ferrara nel 1990. Studia Kilowatt Sansepolcro; danza contemporanea, rinascimentale, hip con il sostegno di h(abita)t – Rete di Spazi per la hop e riequilibrio muscolare Metodo Monari. Danza / Leggere Strutture Art Factory, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - La sua indagine coreografica si struttura in CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro). episodi che analizzano il concetto di forma Progetto vincitore del Premio Equilibrio 2018. pura e le nozioni di “stratificazione” e “pae- Spettacolo selezionato nell’ambito di NEXT 2018/2019 Laboratorio delle idee per la produzione saggio”. Dal 2010 al 2014 danza nella compa- e distribuzione dello spettacolo dal vivo - Regione gnia CollettivO CineticO, dal 2014 è artista Lombardia sostenuto da TIR Danza. Nel 2018 vince il Produzione Fondazione Musica per Roma, TIR premio “Danza & Danza” come miglior coreo- Danza, Fondazione Teatro Grande di Brescia, grafo emergente ex-aequo con lo spettacolo Stereopsis; con la collaborazione di L’arboreto De rerum natura. Nel 2019 vince il premio na- - Teatro Dimora di Mondaino, Teatro Petrella di Longiano zionale “Sfera d’Oro per la danza”.
venerdì 6 dicembre ore 21.00 La pièce concretizza in performance i “fram- Maria Vittoria menti coreografici” derivati da un’analisi visi- va del “Giudizio universale” di Michelangelo Feltre Buonarroti. Partendo da una serie di sperimentazioni suggerite dalla varietà di forme e dettagli DOYOUWAN- che caratterizzano l’opera pittorica, il lavoro si sviluppa attraverso la costruzione di una NAJUDGEME partitura coreografica suddivisa in frames e basata sulla pluralità degli elementi a dispo- sizione con particolare interesse per il punto di vista, il complementarsi delle forme e la coreografia, regia e editing video Nicola frammentazione spaziale. Durante la perfor- Simone Cisternino, Maria Vittoria mance i tre danzatori condividono lo spazio scenico, confrontando le loro personali riela- Feltre e Luca Zanni borazioni dell’opera pittorica e relazionandosi interpreti Nicola Simone Cisternino, con altrettanti avatar in movimento trasmessi Maria Vittoria Feltre , Luca Zanni per mezzo di un televisore presente sulla sce- na. Prendono così vita una serie di scambi, intrecci coreografici e ritmi tra performer Durata 35 minuti reali e performer “su schermo”. Il progetto, oltre a voler indagare le infinite possibilità di fruizione di un’opera d’arte, si focalizza sulle differenti modalità di presentazione di una partitura coreografica: la concretezza della performance dal vivo e le possibili risposte emotive ad una performance trasmessa in video. Maria Vittoria Feltre I tre artisti si conoscono nel 2010 a Firenze. Nicola Simone Cisternino collabora con Loris Petrillo, Compagnia Virgilio Sieni, Compagnia Abbondanza/ Bertoni, Ritmi Sotterranei, Col- lettivo Cani, Mda danza, MuxArte, Kinkaleri, Cristina Rizzo, Anton Lachky e Company Blu. Maria Vittoria Feltre si diploma a Codarts e collabora con Opus Ballet, Officina Pontormo per Virgilio Sieni, Sharon Fridman, Levantes Dance Theatre, Compagnia Francesca Selva e Teatro Studio Krypton. Luca Zanni lavora per Compagnia Opus Ballet, David Zambra- no, Compagnia Virgilio Sieni, Joe Lott Dance Company, Shelly Owen, Compagnia France- Prodotto da Company Blu e nato grazie alle sca Selva, Loris Petrillo e Cie Twain. residenza artistica presso Company Blu e Kinkaleri | spazioK.prato centro di residenza regionale Nel Giugno 2018 i tre artisti lavorano assie- nell’ambito del progetto ARTISTI NEI TERRITORI me in Piece#1 per FUSIONI IMPROV.FEST con sostegno di MiBAC, Regione Toscana, Città al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e Metropolitana di Firenze” con il primo studio “Frames”; sostenuto da Spazio Atelier delle Arti di decidono di proseguire la loro collaborazione Chelo Zoppi | Livorno; Vetrina della giovane danza per il progetto Frames - DOYOUWANNAJU- d’autore Network Anticorpi XL 2019 DGEME.
venerdì 6 dicembre ore 21.00 In VIRTUAL², i due performer utilizzano la dan- Giuseppe Vincent za come oggetto virtuale di attraversamento per far affiorare ed esplorare la possibilità di Giampino un muoversi comune senza inquadrare i corpi in termini formali, senza allinearli, senza sot- tometterli a una scrittura, bensì mettendoli VIRTUAL2 in relazione attrraverso un rapporto creativo, performativo e, non ultimo, di conoscenza personale. VIRTUAL² è un lavoro sul linguaggio della concept e coreografia Giuseppe Vincent danza in termini corporei, in cui l’aspetto per- Giampino formativo mette in risalto differenze e simili- tudini che rendono manifesta una individuali- interpreti Cristina Kristal Rizzo, Giuseppe tà come conseguenza dell’interazione. Vincent Giampino L’ultima fase del lavoro verte sul modificare, videomaker Davide De Lillis ridefinire e ristrutturare la percezione di que- musiche Schwefelgelb, Domenico Scarlatti ste individualità da parte del pubblico, met- tendo in campo nuove modalità performative. Giuseppe Vincent Giampino Nuova produzione Giuseppe Vincent Giampino consegue il ba- chelor in coreografia presso S.N.D.O. School for New Dance Development di Amsterdam dove collabora con Mårten Spångberg, Be- noît Lachambre, Bruno Listopad, Keren Levi, Trajal Harrell. Partecipa a festival e rassegne tra cui Spring Festival Utrecht, Ruhr Trienna- Produzione TIR Danza, Compagnia Nexus le, Something Raw Festival. Attualmente si con il supporto di C.L.A.P.S Spettacolo dal vivo, CSC – Centro per la scena Contemporanea Bassano del interessa alla relazione tra danza, arte visiva, Grappa, ACS Abruzzo e Molise, Fondazione Piemonte cinematografia e cultura pop. dal Vivo Nel 2018 la sua creazione Extended symmetry progetto realizzato con il contributo di ResiDance XL - luoghi e progetti di residenza per creazioni viene dal Network Anticorpi XL per la Vetrina coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL / Network della giovane danza d’autore. Dal 2019 è arti- Giovane Danza d’Autore coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora sta sostenuto da TIR Danza. IL PROSSIMO SPETTACOLO 12 dicembre, ore 21 Collettivo Cinetico-Enzo Cosimi DIALOGO SECONDO: PENTESILEA ULTRAS prima italiana con il sostegno di Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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