FORMAZIONE AL RUOLO RLS - alcune considerazioni
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Operatività e consapevolezza di ruolo In occasione di incontri con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), è stata proposta un'esercitazione al fine di conoscere e riflettere sull'effettiva operatività di ruolo. Tali Rappresentanti dei lavoratori sono stati tutti precedentemente formati frequentando il corso di 32 ore proposto da differenti agenzie formative. I dati raccolti si riferiscono a 92 schede compilate da RLS che hanno partecipato ad incontri realizzati nel periodo 2014-2015. Ruolo di RLS
L'esercizio proposto: una prima domanda (1) Ricordi l'art.50? sì 25 no 67 (1) dati raccolti dall'esercizio svolto da 92 RLS
L'esercizio proposto (segue) Confronta la tua reale esperienza di RLS con quanto previsto dall'art. 50 Dlgs. 81/08 e riporta: - all'interno della sagoma del ruolo le lettere del comma 1 art. 50 corrispondenti alle azioni che effettivamente svolgi - all'esterno della sagoma del ruolo le lettere del comma 1 art. 50 corrispondenti alle azioni che sono previste per il tuo ruolo, ma che fino ad ora non hai svolto
I risultati a) 20 a) 72 b) 25 b) 67 c) 40 c) 22 c) 30 d) 62 d) 20 d) 10 e) 57 e) 35 f) 15 f) 77 h) 32 h) 60 g) 85 g) 7 i) 64 i) 28 l) 68 l) 24 m) 28 m) 64 n) 22 n) 70 o) 84 o) 8
Alcune riflessioni sui dati Area della consultazione Dai dati emerge che la consultazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Lettere b-c-d Lettere b-c-d (RLS) è un'area da migliorare, nel senso che la 75 sì 201 no maggior parte delle persone risponde di non essere consultata e quindi coinvolta sui temi della salute e sicurezza. Le risposte riportate sul “confine” della sagoma indicano che i Rappresentanti dei lavoratori vengono soltanto informati, quindi non consultati.
Alcune riflessioni sui dati (segue) Area delle informazioni Per svolgere con padronanza il proprio ruolo, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) hanno bisogno di informazioni che tuttavia talvolta non ricevono, non sempre sono facilmente accessibili e Lettere e-f Lettere e-f comunque solo parzialmente corrispondono a quanto 50 sì 134 no previsto nel comma 1 lettera e art.50 Dlgs.81/08. In parecchi casi l'accesso alle informazioni è facilitato dal ruolo professionale più che dal ruolo di RLS, nel senso che si tratta di Rappresentanti che lavorano in ufficio e si occupano anche della documentazione della sicurezza. Per quanto riguarda le informazioni provenienti dagli organismi di vigilanza, spesso il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) non è neanche a conoscenza del fatto che c'è stato un intervento da parte di un organismo di vigilanza, per cui non ha la corretta percezione di ricevere o meno le informazioni come previsto nel comma 1 lettera f art.50 Dlgs.81/08.
Alcune riflessioni sui dati (segue) Area delle proposte e delle osservazioni Per quanto riguarda l'esplicitazione di proposte e la promozione di misure di prevenzione, risulta che il Rappresentante dei lavoratori si attiva, tuttavia va fatta una precisazione sulla tipologia delle misure Lettere h-i-m Lettere h-i-m 152 sì 124 no proposte e sulle modalità adottate. Il Rappresentante si occupa principalmente di misure legate all'igiene, ai DPI, alla logistica e spesso l'interlocutore è un caporeparto/preposto, piuttosto che un RSPP, il medico competente o il datore di lavoro stesso (1). L'opportunità di formulare osservazioni in occasione di visite effettuate dalle autorità competenti, è stata parzialmente utilizzata, sia perché non si è verificata l'occasione, sia per la non possibilità, a volte, di staccarsi dalla postazione lavorativa. (1) In particolare, nelle aziende al di sotto dei 15 dipendenti, dove nella maggior parte dei casi non viene svolta la riunione periodica (art. 35 Dlgs.81/08), il Rappresentante dei lavoratori (RLS) ha scarse occasioni di relazionarsi con le altre figure del sistema di sicurezza aziendale.
Alcune riflessioni sui dati (segue) Area warning Come previsto dalla lettera n del comma 1 art.50, il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza si Lettere n-o Lettere n-o attiva per avvertire sui rischi individuati avendo 78 sì 106 no come riferimento il responsabile, caporeparto, preposto/capoufficio (70 sì), mentre in merito al ricorso alle autorità competenti si rileva un punteggio basso (8 sì) sia perché in più casi non c'è stata necessità di attivarsi in tal senso, ma anche perché alcuni Rappresentanti dei lavoratori non avevano ben chiaro che il loro ruolo prevede anche questa possibilità.
Un ruolo “pieno”? “semipieno”? “vuoto”? Renè Magritte Decalcomania (1966)
Verso un miglioramento della formazione al ruolo Alcuni elementi e strumenti che possono aiutare a perseguire l'obiettivo della formazione al ruolo del RLS, possono essere: una progettazione “centrata” sulla figura del RLS l'utilizzo di una metodologia interattiva che coinvolga e renda partecipi le persone durante l'intero percorso formativo l'utilizzo di esercitazioni e materiali il più possibile vicini a quelli che nella realtà gli RLS dovranno analizzare ed utilizzare l'utilizzo in aula di opportune metodologie operative e di interiorizzazione del ruolo, che diano la possibilità al RLS, di poter contribuire con proprie proposte al miglioramento della sicurezza un sostegno al ruolo, riprecisando che il Rappresentante dei lavoratori è una figura che fa parte del sistema della sicurezza e, in quanto tale, ha attribuzioni precise previste dalla legge
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