PLM DIESEL "La Gestione delle Informazioni Ieri e Oggi"
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PLM DIESEL
“La Gestione delle Informazioni Ieri e Oggi”
IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM Diesel
INTRODUZIONE
Molte aziende vedono lo strumento PDM come un’ePDeMia e PLM come un ProbLeMa
L’obiettivo è di proporre l’esperienza Diesel per una valutazione a più ampio raggio.
IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM Diesel
PLM DIESEL
•Time Table Progetto
DAP (Diesel Activity Planner) Æ 2004/2005
PDM/PLM Æ 2005/2007 (Go Live)
Ad oggi continue implementazioni a supporto delle strategie aziendali
•Utilizzo PLM da più di 8 stagioni (Go Live FW08)
•Più di 370 utenti - Giornalmente connessi circa 150
•Aree aziendali coinvolte:
Piattaforme
Sourcer Prodotto Brand Washing CAD Tecnico Industr. Pianificaz Produz. HK / India /
Maroc. / Roman.
•BU Diesel che lo utilizzano:
DBG DIESEL PROPS INTIMATE 55DSL DS
(Apparel) (Apparel)
(Shoes &
(UW & BW) (Sports Apparel) (Mercato USA)
KID *
Bags)
* Secondo semestre 2011
•Gestione intero ciclo di vita del prodotto:
RICERCA PROTOTIPO CAMPIONARIO PRODUZIONE RIPROPOSTI
•Totalmente integrato con i sistemi aziendali per:
• Prodotto Finito
• DiBa (Campionario e Produzione)
• Materiali/Fornitori/Colori/Composizioni/….
•Utilizzo PLM:
• Come documentazione tecnica
• Come DB per analisi e reportistiche (estrazione 2 volte al giorno di 16 reportistiche diverse)
• Per la creazione di supporti durante le fasi di sviluppo Collezione e Vendita
IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM Diesel
CRITICITA’ RISCONTRATE PRE PROGETTO
•Comunicazione destrutturata e dispersiva su differenti supporti:
• Proliferazione dei formati Excel/Access/DB vari/….
• Mail/Telefono/….
• Deresponsabilizzazione Æ
• Managerialità Dipartimentale e non aziendale
…tutti facciamo tutto VS tutti noi in maniera coordinata facciamo tutto …
•Difficoltà di avere informazioni attendibili ed in tempo reale
•Processi e flussi relativi allo Sviluppo della Collezione migliorabili
•Nomenclatura aziendale deficitaria (parliamo diverse lingue e ci serve un traduttore)
•Lontananza delle locazioni produttive (Far East/India)
•Mancanza di uno strumento per il monitoraggio dell’avanzamento della Collezione
Quanto
conosciamo
Quanto
non
conosciamo
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OBIETTIVI RAGGIUNTI
•Certezza e centralità delle informazioni
•Identificazione chiara dei ruoli e delle responsabilità (chi fa cosa)
•Coinvolgimento aziendale trasversale lungo tutta la value chain (da monte a valle)
•Know-how legato ai processi e non ai singoli utenti
• Sistema di monitoraggio (work-flow)
• Visione chiara dello stato di avanzamento della Collezione
• Azioni tempestive in funzione di cambiamenti (es. Notifiche)
•Condivisione delle informazioni a 360° in tempo reale (es. piattaforme produttive)
•Diminuzione costi di stampa e di spedizione ( - 45%)
•Utilizzo dei dati PLM anche per:
• Analisi (comparazioni/cancellazioni/inserimenti/bilanciamenti Collezione/….)
• Estrazione in vari formati per utilizzo Excel/DWH/Web
• Creazione “impaginati” con immagini (es. Book di vendita)
•Gestione dell’Intero Ciclo di Vita del Prodotto
• Fasi
• Prodotto (Ricerca/Prototipo/Campionario/Produzione)
• Materiali (Ricerca/Approvazione/Utilizzo Produttivo)
• Storicizzazione dell’informazione
Procedure
•Integrazione Sistemi (PLM Gestionale)
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NEXT STEPS
• PLM WEB
• Continua ottimizzazione dei tempi operativi a fronte della riduzione del data entry
• Continua revisione dei supporti Excel e identificazione eventuale passaggio su PLM
IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM DieselCONSIGLI PER IMPLEMENTAZIONE PROGETTI PLM
•L’implementazione di PDM/PLM richiede un alto appoggio da parte del Board
•Stretto coordinamento con tutte le funzioni ma in particolar modo con l’IT
•Rispetto del Timing VS Introduzione strumento PLM
•Necessità di un piano dettagliato che richiede:
- Analisi dei processi
- Definizione degli obiettivi
- Tempificazione
- Valutazione dei costi
- Definizione degli attori coinvolti
- …..
•Coinvolgimento degli utenti per non creare reticenza al cambiamento
•Valutazione nella priorità di intervento ed il loro mantenimento
•Va creato un Team dedicato per:
- Attività di analisi e coordinamento
- Formazione Interna
- Supporto all’organizzazione in tutte le sue fasi
•Scelta del partner
Considerazione - PDM e PLM come antidoto alla crisi
Ci sono tanti modi per affrontare momenti come questi: rinunciare, tagliare, contenere i costi oppure
investire in miglioramenti organizzativi ed in soluzioni tecnologiche per poter fare di più,meglio ed in minor tempo.
Va sottolineato che la qualità delle informazioni e dei processi incidono direttamente sull’intero processo distributivo e produttivo
IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM DieselGrazie dell’attenzione IT4FASHION 2011 - Firenze 29 Aprile Nicola Fasolo – Responsabile progetti CAD/PLM Diesel
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