Formal and interpersonal discrimination: A field study of bias toward homosexual applicants - Moodle@Units
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Formal and interpersonal discrimination: A field study of bias toward homosexual applicants Hebl, M. R., Foster, J. B., Mannix, L. M., & Dovidio, J. F. (2002). Personality and social psychology bulletin, 28(6), 815-825. Gruppo ClinicaSociale2021: Daniele Morandin, Alessandra Simoncello, Veronica Cernecca, Antonella Gagliano, Antonia Coccia, Paola Ippolito Diversità, Stigma e Minoranze 2020/2021
Definizioni Nei setting lavorativi ❑ Discriminazione formale (atteggiamenti espliciti) ▪ Assunzioni, promozioni, accesso, distribuzione di risorse ▪ Illegale in molti paesi ❑ Discriminazione interpersonale (atteggiamenti impliciti) ▪ Più sottile ▪ Componenti verbali, non verbali o paraverbali ▪ Nessuna legge o normativa
Ricerche precedenti ❑ Soggetti gay o lesbiche subiscono discriminazione / condotte avversative quotidianamente (Franklin, 2000) ❑ 46% soggetti americani pensa che relazioni omosessuali dovrebbero essere illegali (Yang, 1997) ❑ Poche ricerche hanno indagato la discriminazione in setting naturalistici (Crandall, 1995)
Obiettivi e ipotesi Hebl e colleghi, 2002 ❑ Obiettivi ▪ Discriminazione formale ed interpersonale nei confronti di soggetti gay o lesbiche in setting lavorativo ▪ Processi e percezioni nei soggetti stigmatizzati ❑ Ipotesi ▪ Leggi egualitarie limitano discriminazione formale ▪ Minore controllo su discriminazione interpersonale ▪ Impatto su relazioni e percezioni ▪ Soggetti cronicamente stigmatizzati potrebbero negare gli atteggiamenti negativi nei loro confronti
Partecipanti e procedura • 8 uomini e 8 donne, Università del Texas • Candidati per una possibile assunzione in un negozio • Valutazione dell’interazione fra candidato e datore di lavoro • Compilazione di un questionario sull’interazione • Consenso informato
Partecipanti e procedura • Negozi - 91 negozi differenti dentro un centro commerciale in Texas - ogni candidato era assegnato a 6 negozi, simili per tipo di merce e clientela abituale - abbigliamento dei candidati in linea con il tipo di clientela del centro commerciale
Partecipanti e procedura • Due condizioni: - condizione stigmatizzata: cappello «Gay and Proud» - condizione non stigmatizzata: cappello «Texan and Proud» • Pre-testing: valutazione dei cappelli con una scala Likert a 7 punti da parte di giudici indipendenti • Risultati: - cappello «Texan and Proud»: neutro (M = 4.21; SD = 1.40) - cappello «Gay and Proud»: negativo (M = 2.89; SD = 1.10)
Partecipanti e procedura • Interazioni - registratore sulla giacca del candidato - basate su 4 domande: 1) «Ho la possibilità di lavorare in questo negozio?» 2) «Posso compilare una domanda di candidatura per l’assunzione?» ! valutazione delle reazioni e della ricettività del datore di lavoro
Partecipanti e procedura 3) «Che genere di lavoro farei in questo negozio?» ! valutazione della discriminazione interpersonale (durata e profondità dell’interazione) 4) «Posso usare il bagno?» ! valutazione della discriminazione formale
Misure •Misure discriminazione formale •Misure discriminazione interpersonale - Disponibilità lavoro - Durata interazione - Compilazione domanda lavoro - Conteggio parole - Callback di lavoro - Negatività percepita - Permesso utilizzo bagno - Interesse percepito dal datore di lavoro - Negatività codificata
Misure di discriminazione interpersonale • Durata interazione - Registrazione interazione • Conteggio parole • Negatività percepita - Questionario, scala Likert 1-9, 7 elementi • Interesse percepito dal datore di lavoro - Scala Likert 1-9 • Negatività codificata - Questionario, scala Likert 1-9, 11 elementi (7 + 4)
Risultati Analisi preliminari: - Valutazione comportamenti richiedenti (composto, rilassato, nervoso, interessato e amichevole)-> No differenze tra condizione Stigma e Nostigma - Correlazioni tra negatività percepita dai richiedenti e negatività codificata dai valutatori -> sovrapposizione nelle prospettive sostenute -> no effetti significativi in queste analisi quindi non vengono incluse nelle analisi principali
1) Misure formali di discriminazione Condotta analisi della varianza multivariata unidirezionale (MANOVA) per determinare l’effetto dello stigma -> Gli effetti multivariati non sono significativi, quindi NO effetto principale di stigma significativo per discriminazione formale Analisi separate per ognuna delle 4 variabili -> Anche in questo caso effetti non significativi quindi NON emergono effetti di stigma
2) Misure interpersonali di discriminazione • Durata interazione: p < .04 • Numero di parole: p < .04 • Negatività percepita (dai richiedenti): p < .01 • Negatività codificata (dai valutatori): p < .03 MANOVA unidirezionale per le variabili -> effetto principale significativo per lo stigma (p < .03) -> I ricorrenti nella condizione di stigma hanno ricevuto una risposta significativamente più negativa sulle misure interpersonali rispetto alla condizione no stigma -> effetto maggiore per le misure interpersonali di discriminazione rispetto a discriminazione formale
Risultati 1. Negatività percepita (dai candidati) correlata negativamente a interesse del datore di lavoro (percepito dai candidati), r(84) = –.50, p = .01 2. Correlazione significativa tra negatività percepita (dai candidati) e job callback, r(84) = –.23, p = .03 -> Fisher’s Z: correlazione 2. è significativamente inferiore rispetto a 1., z = 4.13, p < .01
Risultati • Condizione Gay e Proud • Condizione Texan e Proud 1. Correlazione significativa tra negatività 1. Correlazione tra negatività percepita percepita (dai candidati) e interesse (dai candidati) e interesse del datore del datore di lavoro (percepito dai di lavoro (percepito dai candidati), candidati), r(38) = –.44, p < .01 –.25 (df = 40, p = .12) 2. Correlazione tra negatività percepita 2. Correlazione tra negatività percepita (dai candidati) e job callback, (dai candidati) e job callback, r(38) = –.23, p = .16 –.13 (df = 40, p = .38) -> Fisher’s Z: correlazione 1. è maggiore di 2., ma no differenza significativa, z = .96, -> Fisher’s Z: no differenza significativa p = .17 tra 1. e 2., z = .57, p = .28
Discussione • Discriminazione formale: - No differenze significative tra stigmatizzati e non • Discriminazione interpersonale: - Differenze significative tra stigmatizzati e non -> datori di lavoro parlano per un tempo minore e in modo maggiormente negativo con stigmatizzati ➢ Stigmatizzatori controllano comportamenti discriminatori formali, ma non interpersonali
Discussione • Stigmatizzati sono sensibili alle discriminazioni interpersonali dei datori di lavoro Datori di lavoro -> percepiti come nervosi, ostili, meno interessati e disponibili con stigmatizzati -> comportamento non verbale negativo per gruppo «Gay and Proud» (vs «Texan and Proud»)
Discussione • No differenze di genere nei bias verso candidati ritenuti omosessuali • Società tende ad accettare meno l'omosessualità M rispetto all'omosessualità F (Herek, 2000; LaMar & Kite, 1998) • MA questo studio: no prove che le richieste di F ricevono risposte diverse rispetto ai candidati M omosessuali • Possibili spiegazioni: natura delle interazioni, natura delle posizioni, misure
Discussione • Limiti: • Prospettiva solo del candidato stigmatizzato, non del datore • Manipolazione dello stigma • Generalizzabilità ad altri lavori • Implicazioni pratiche per il reclutamento e la gestione della diversità organizzativa • Diversa prospettiva di datore e candidato ! diverse percezioni ed impressioni ! influenza sui processi e sul risultato dell’interazione
Discussione • Preoccuparsi non solo delle politiche di assunzione formale, ma anche degli aspetti interpersonali del processo di intervista • Questo studio: • Va oltre ricerca self-report per esplorare prove della discriminazione sul lavoro • Sottolinea le diverse forme di discriminazione • Rafforza importanza di considerare le prospettive delle persone in ruoli stigmatizzati e di stigmatizzatore
Grazie per l’attenzione
Bibliografia • Crandall, C. S. (1995). Do parents discriminate against their heavyweight daughters?. Personality and Social Psychology Bulletin, 21(7), 724-735. • Franklin, K. (2000). Antigay behaviors among young adults: Prevalence, patterns, and motivators in a noncriminal population. Journal of interpersonal violence, 15(4), 339-362. • Herek, G. M. (2000). Sexual prejudice and gender: Do heterosexuals’ attitudes toward lesbians and gay men differ? Journal of Social Issues, 56, 251-266. • LaMar, L., & Kite, M. (1998). Sex differences in attitudes toward gay men and lesbians: A multidimensional perspective. Journal of Sex Research, 35, 189-196. • Yang, A. S. (1997). Trends: Attitudes toward homosexuality. The Public Opinion Quarterly, 61(3), 477-507.
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