Football Club Frascati (Under 15 prov.), Quattrociocchi: "Pian piano questo gruppo è cresciuto"
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Football Club Frascati (Under 15 prov.), Quattrociocchi: “Pian piano questo gruppo è cresciuto” Frascati (Rm) – Un gruppo che è dovuto ripartire da zero come molti altri dell’agonistica del Football Club Frascati, di fatto lanciatasi quest’anno in quasi tutte le categorie (fatta eccezione per l’Under 17). L’Under 15 provinciale è arrivata alla pausa per il Torneo delle Regioni e per le festività pasquali con un interlocutorio 2-2 sul campo dell’Atletico Torvajanica. “Era una gara alla portata per il valore dell’avversario – rimarca mister Matteo Quattrociocchi – Ma ci siamo presentati a questo appuntamento con tante defezioni tra infortuni e ragazzi che erano stati aggregati al gruppo Under 16. Nel primo tempo, comunque, abbiamo dominato il gioco anche se non siamo riusciti a concretizzare in tutto e per tutto la
nostra superiorità, andando al riposo in vantaggio di un gol grazie al sigillo di Vallarella. Nel secondo tempo i padroni di casa sono rientrati in campo con grande carica e ci hanno sorpreso in due occasioni, riuscendo a ribaltare il risultato. La squadra ha accusato il contraccolpo, poi dopo l’espulsione di un giocatore avversario abbiamo provato ad assediare la loro porta segnando il pari con Zammar, colpendo anche una traversa e sfiorando il gol del successo senza riuscire a realizzarlo. Alla fine è rimasto un po’ di rammarico per non essere riusciti a centrare i tre punti, ma ora guardiamo agli ultimi impegni dell’anno”. L’allenatore traccia un bilancio della stagione dell’Under 15 provinciale fino a questo punto. “Ci sono state tante difficoltà perché questo gruppo partiva da zero e tra l’altro ha dovuto fare i conti anche con il problema dei campi di gioco per gran parte dell’annata. Pian piano questi ragazzi sono cresciuti, in ogni caso”. L’allenatore parla positivamente anche del suo primo anno all’interno dello staff tecnico del Football Club Frascati. “La società mi è sempre stata vicina e per me è stata una buona esperienza” conclude Quattrociocchi.
Tc New Country Frascati, uno dei soci “storici” Giorgetti: “Questo circolo è un punto di riferimento”
Frascati (Rm) – E’ uno dei soci di lunga data del Tc New Country Frascati. Renato Giorgetti è la “memoria storica” del circolo di via dell’Acquacetosa, tanto da aver cominciato a frequentare la struttura addirittura prima dell’avvento di
Modesto Molinari e della sua famiglia (a metà degli anni Settanta). Da allora, comunque, è nato un bellissimo rapporto tra lo stesso Molinari e Giorgetti: “Tra noi c’è un’amicizia che dura da tempo e soprattutto stima reciproca” racconta Giorgetti, accomunato a Molinari anche dal mondo del rugby oltre che dalla frequentazione pluriennale del circolo di via dell’Acquacetosa. “Facevo parte della storica squadra del Rugby Frascati che agli ordini del coach Bonifazi raggiunse il quarto posto nella massima divisione nazionale. Un gruppo che poteva contare su uomini e atleti di grande spessore come Tanfani, Paladini, Soli e Pasquini”. La conoscenza con Modesto Molinari, però, nacque quasi in contemporanea con l’approdo di quest’ultimo al Tc New Country Frascati visto che Giorgetti aveva già concluso la sua carriera di atleta quando Molinari prese (pure) il timone del Rugby Frascati vestendo i panni di presidente. “Modesto ha saputo far vivere a questi circolo dei “picchi” davvero importanti – rimarca l’ex rugbysta, oggi 79enne – In ogni caso il Tc New Country Frascati è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati del territorio. Perché ho cominciato a frequentarlo? Mi piaceva fare qualche partita di tennis e poi sfruttare la piscina d’estate. Negli ultimi anni ci sono tornato sempre per fare qualche “bagno” e per giocare a carte con i tanti amici che ho ancora lì: per me il Tc New Country Frascati è un punto di ritrovo”. Di aneddoti ne potrebbe raccontare tantissimi. “Ricordo in special modo le tante feste che si facevano a bordo piscina, in cui quasi inevitabilmente alla fine della serata qualcuno finiva in vasca… Un bel clima goliardico in cui si percepiva quella voglia e quel piacere di stare insieme che sono tuttora punti cardine dell’ambiente del Tc New Country Frascati”.
Ssd Roma VIII (calcio, Under 19 prov.), Spissu: “Il quinto posto? Sono fiducioso, ce la faremo” Roma – L’Under 19 provinciale della Roma VIII ha chiuso in bellezza. La squadra di mister Massimiliano Mancuso ha sconfitto con un sonoro 4-1 interno la Magnitudo nell’ultimo match prima della pausa di tre settimane dovuta a Trofeo delle Regioni e festività pasquali. “Una buona gara in cui è emerso il divario tra le due squadre – dice l’esterno offensivo classe 2001 Andrea Spissu – Il primo tempo lo abbiamo chiuso in vantaggio “solo” per 1-0 col gol di Villa, ma avevamo già costruito diverse occasioni da rete senza riuscire a sfruttarle in pieno. Nella ripresa abbiamo raddoppiato presto
con Colasuonno e successivamente è arrivata anche la terza rete di Monterisi e la quarta del sottoscritto, prima del rigore degli ospiti”. Spissu è subentrato a gara in corsa e ha timbrato il cartellino, segnando il suo secondo gol stagionale. “Sono arrivato da poco in questo gruppo, anche se diversi compagni attuali li conoscevo dai tempi della Borghesiana. Avevo smesso di giocare per mancanza di stimoli, poi il dirigente dell’Under 19 provinciale della Roma VIII Gabriele Gramiccia mi ha ricoinvolto e così sono entrato a far parte di questo gruppo. All’inizio ho avuto un problema muscolare che mi ha condizionato e che tuttora mi porto dietro, ma comunque mi ha fatto piacere anche conoscere mister Massimiliano Mancuso e suo fratello Giuseppe che fa il preparatore atletico: sono due persone competenti e appassionate”. Dopo la pausa la corsa della Roma VIII ricomincerà dal match esterno col Football Club Frascati, il primo dei cinque incontri che rimangono da giocare prima della fine del campionato. “Siamo riusciti a raggiungere il quinto posto scavalcando l’Atletico Monteporzio e sono molto fiducioso sul fatto che questa squadra conquisterà il play off, mantenendo almeno l’attuale posizione” conclude Spissu.
Il Napoli prosegue la preparazione al match di dell’Emirates contro l’Arsenal per l’andata dei quarti di finale di Europa League in programma oggi alle 21. Gli azzurri si sono allenati a Londra. Questo, invece, il programma di ieri
La squadra ha iniziato la sessione divisa in due gruppi, entrambi impegnati nel torello sul campo 2. Successivamente attivazione con l’utilizzo di ostacoli bassi. Di seguito lavoro tecnico col pallone e seduta tecnica a campo grande. Chiusura con esercitazioni su calcio da fermo. Verdi
ha fatto lavoro personalizzato sul campo 1. Questi i convocati per la trasferta di Londra: Meret, Ospina, Karnezis, Chiriches, Malcuit, Koulibaly, Ghoulam, Luperto, Maksimovic, Mario Rui, Hysaj, Allan, Verdi, Zielinski, Fabian Ruiz, Gaetano, Callejon, Ounas, Mertens, Insigne, Milik, Younes. Sampdoria, doppia seduta a Bogliasco La Sampdoria si concentra sulla stracittadina e lo fa con un doppio allenamento al quale hanno assistito il vicepresidente Antonio Romei e il direttore sportivo Carlo Osti. Al mattino sul campo 2 del “Mugnaini” di Bogliasco è andata in scena una seduta a gruppi incentrata su sviluppo della forza e trasformazione con esercitazioni tattiche a reparti per tutti i calciatori a disposizione di Marco Giampaolo. Nel pomeriggio gli stessi disponibili hanno svolto una sessione tecnico- tattica sul campo 1.
Albin Ekdal è tornato ad allenarsi con i compagni, al pari di Gianluca Caprari che sta proseguendo l’inserimento in gruppo. Sedute individuali precauzionali in piscina per Joachim Andersen e in palestra per Júnior Tavares, mentre Edgar Barreto ha proseguito il suo programma personalizzato di recupero agonistico. Nell’arco della giornata sono stati aggregati alla prima squadra cinque ragazzi dell’Academy: i Primavera Alex Campeol, Tommaso Farabegoli, Giuliano Maglie, Jamie Yayi Mpie e l’U17 Simone Trimboli. Domani, giovedì, è in agenda un allenamento pomeridiano. Inter, match col Frosinone: nerazzurri si ritrovano al Centro Sportivo Suning
In vista del match tra Frosinone e Inter in programma domenica 14 aprile alle 20.30, i nerazzurri si sono ritrovati al Centro Sportivo Suning per una seduta mattutina preceduta da una sessione in sala video. La squadra ha aperto l’allenamento in palestra con esercizi di prevenzione e potenziamento, seguiti da andature. Al termine della prima parte, spazio al campo per possesso palla ed esercitazioni tecniche
Fiorentina: Montella è il nuovo allenatore La Fiorentina ha comunicato che Vincenzo Montella è il nuovo allenatore della Prima Squadra viola. Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021. Montella, nato a Castello di Cisterna il 18 giugno 1974, nella
sua carriera da allenatore ha già guidato la Fiorentina dalla stagione 2012/13 fino al 2014/2015 ottenendo tre quarti posti consecutivi e raggiungendo una semifinale di Europa League ed una finale di Coppa Italia. Successivamente ha allenato la Sampdoria, il Milan, con il quale vinse la Supercoppa Italia nel 2016 ed il Siviglia. Il nuovo tecnico viola dirigerà quest’oggi il suo primo allenamento al Centro Sportivo Davide Astori e sarà presentato alla stampa sempre oggi, mercoledì 10 aprile, alle ore 18:30, presso la Sala Stampa “Manuela Righini” dello Stadio Artemio Franchi. Serie A Tim, è record di spettatori nel girone di ritorno La 31ª Giornata della Serie A TIM 2018/2019 ha fatto registrare un nuovo record di spettatori allo stadio.
Le partite dell’ultimo turno di Campionato, infatti, sono state seguite sugli spalti da oltre 285mila appassionati (in media 28.509 a incontro), facendo registrare il miglior risultato del girone di ritorno e superando, per la quarta volta in stagione, la soglia dei 28mila spettatori di media. Inter-Atalanta è stata la partita più seguita (60.860 presenti a San Siro domenica pomeriggio), davanti a Juventus-Milan (40.057) e a Lazio-Sassuolo (40.000). La media gara della stagione attuale è salita a 24.901 spettatori. Si registra un incremento rispetto alla Serie A TIM 2017/2018, quando, nello stesso arco temporale, la media era di 24.216. Milan – Lazio: a San Siro è scontro Champions
Una gara che vale una stagione. È quella che attende Milan e Lazio sabato 13 aprile a San Siro. Obiettivo di entrambe le squadre quello di conquistare tre punti fondamentali per la qualificazione alla prossima Champions League. Calcio d’inizio fissato per le 20.30. Rossoneri e biancocelesti si sono già affrontati due volte in questa stagione. Nel girone d’andata finì 1 a 1, con autogol al 78′ di Wallace per il vantaggio degli uomini di Gattuso e pareggio di Correa in pieno recupero. Stesso esito, questa volta però a reti inviolate, nella semifinale d’andata di Coppa Italia giocata all’Olimpico. Una gara condotta per lunghi tratti dalla Lazio che però non riuscì a scalfire il fortino di Donnarumma e compagni. Milan-Lazio sarà un big match che si gioca anche sui numeri e sulle statistiche. La gara di sabato sarà la settantaseiesima sfida a San Siro: i precedenti parlano rossonero, con 43 vittorie e 23 pareggi. Soltanto 9 le vittorie dei capitolini a Milano, di cui l’ultima nel 1989: sono ben 29 anni che la Lazio non riesce a uscire vincitrice dal Meazza in campionato. In quel match a decidere fu l’autogol di Paolo Maldini al 41’. Da quando Gattuso è allenatore del Milan, il bilancio rossonero contro i biancocelesti è molto positivo. Nella scorsa stagione il Diavolo, sotto la guida di Rino, ha affrontato la Lazio per tre volte: una in campionato, (vittoria del Milan per 2 a 1), e due in Coppa
Italia in cui dopo lo 0 a 0 di andata e ritorno la finale venne decisa ai rigori con gol vittoria di Romagnoli. Risultati a cui si aggiungono i due pareggi di quest’anno. Precedenti favorevoli ai milanesi, che li rendono dunque leggermente favoriti nello scontro diretto e per la qualificazione alla prossima Champions League anche per Oddschecker. Per confermare il pronostico Gattuso, che dovrà fare a meno degli infortunati Paquetà e Donnarumma, punterà ancora una volta sul 4-3-3. In porta spazio per Reina. Davanti a lui linea a 4 di difesa con Calabria e Rodriguez sugli esterni e la coppia Musacchio- Romagnoli in mezzo. Nel centrocampo a 3 il punto di riferimento centrale sarà Bakayoko e ai suoi lati si muoveranno Kessie e Calhanoglu. Tridente d’attacco con il recuperato Suso, bomber Piatek e uno tra Borini e Castillejo. Inzaghi risponderà con il 3-4-1-2. Tra i pali il titolare Strakosha. In difesa spazio per Acerbi, Bastos e Luiz Felipe. Nella folta mediana partiranno dal primo minuto Romulo, Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic. Luis Alberto sarà il trequartista a supporto della coppia Immobile-Correa. https://youtu.be/CMSAO8OhOpE Una gara di fondamentale importanza per il progetto tecnico di entrambe le squadre. I rossoneri attendono ancora le sanzioni Uefa sul fair play finanziario e hanno bisogno degli introiti della Champions per dare seguito agli investimenti fatti nelle ultime due sessioni di mercato. Dall’altro lato la Lazio è in cerca dell’ultimo step, economico e tecnico, per entrare
nell’élite del calcio nazionale ed europeo. Mancare uno dei primi quattro posti potrebbe portare a una revisione dell’organigramma societario. La parola, come sempre, al campo. Gsd Casilina (calcio, I cat.), Matteo Carboni: “Col Crystal Pioda un pareggio che ci fa arrabbiare” Roma – La Prima categoria del Casilina tocca quota 20 punti in classifica, ma a quattro giornate dal termine i ragazzi di mister Marco Piccirilli rimangono all’ultimo posto e devono
cercare assolutamente una svolta per non retrocedere. Nel match di domenica scorsa sul campo del Crystal Pioda, l’ultimo prima della sosta di due settimane tra Trofeo delle Regioni e festività pasquali, i capitolini non sono andati oltre l’1-1 nonostante l’iniziale gol del vantaggio di Taglienti. “Un pareggio che ci ha lasciato tanta rabbia e rammarico – spiega l’esterno difensivo classe 1993 Matteo Carboni, schierato da centrocampista centrale nell’ultimo turno – Abbiamo costruito diverse occasioni per vincere e portare a casa tre punti fondamentali, ma al tempo stesso abbiamo sciupato tanto e inoltre ci sono stati negati due calci di rigore”. Non sarà semplice allenarsi in questo periodo di pausa col “peso” di una classifica così complicata. “Non è facile, ma dobbiamo cercare di preparare al meglio la partita del 28 aprile prossimo contro la capolista Rocca Priora: tutti ci daranno per spacciati, ma proveremo a far sudare i tre punti ai nostri avversari”. Successivamente il calendario prevede per il Casilina un “gran finale”, vale a dire gli scontri diretti contro Scalambra Serrone e Bellegra e il match con la Semprevisa. “Dobbiamo cercare di dare il massimo, pensando non solo a metterci alle spalle almeno una tra Torpignattara e Real Montelanico, ma dando anche un occhio al distacco con la nostra eventuale sfidante ai play out che non dovrà essere superiore agli otto punti”. Carboni, che tra l’altro al Casilina ha ritrovato il fratello Marco, è arrivato a dicembre dall’Atletico Zagarolo. “Questo è un ambiente che conosco benissimo visto che ci ho fatto tutta la trafila delle giovanili, fatta eccezione per un anno alla Lodigiani. Poi ho giocato in prima squadra a Poli, vincendo anche un campionato di Prima, e l’anno scorso ero stato fermo per un grave infortunio al ginocchio. Di fatto, al di là di qualche presenza quando ero nella Juniores, questo è il mio primo anno di prima squadra col Casilina e cercherò di evitare coi miei compagni la retrocessione”.
V. Divino Amore (calcio, I cat.), Egizi: “Quattro finali, ma speriamo di avere arbitri all’altezza” Roma – E’ veramente complicata la situazione della Virtus Divino Amore, fanalino di coda del girone G di Prima categoria. La squadra di mister Andrea Fagiolo ha perso domenica scorsa sul campo della Fortitudo Velitrum per 2-1 al termine di una gara con tantissime recriminazioni come spiega il portiere classe 1981 Alfredo Egizi. “Ho assistito a un arbitraggio come non mi era mai capitato in passato e purtroppo non è la prima volta che ci succede quest’anno. Il gol del vantaggio della squadra di casa è nato da un chiaro
fallo ai danni di Cuozzo, poi siamo riusciti comunque a pareggiare i conti con Marino, ma prima dell’intervallo la Fortitudo è tornata avanti con un gol nato da un calcio di punizione inesistente. Nella ripresa ci abbiamo provato, anche se siamo riusciti a creare poco: al 90esimo, però, Ascenzi è stato steso quando stava per mettere dentro il pallone del 2-2 a porta vuota, ma l’arbitro ha sorvolato incredibilmente anche in questa occasione. Quest’anno, al di là delle nostre responsabilità, siamo stati davvero martoriati da una serie di decisioni arbitrali e credo che una società come la Virtus Divino Amore che ha 70 anni di storia meriti maggior rispetto. Ora ci rimangono da giocare quattro partite che interpreteremo come finali, ma ci auguriamo di poter avere degli arbitri all’altezza perché altrimenti così è molto dura”. Non sarà facile per il gruppo ardeatino allenarsi in queste due settimane di stop forzato. “La posizione di classifica è scomoda e il morale del gruppo, ovviamente, è basso. Ma siamo convinti di poter centrare il play out e giocarsi il tutto per tutto in quella sfida”. Il prossimo 28 aprile è in arrivo la delicatissima sfida interna contro il Marino che ha tre punti in più degli ardeatini… “All’andata mi sembrarono una squadra abbastanza organizzata e dotata di buone individualità. E’ chiaro, però, che noi dobbiamo scendere in campo con un solo risultato in testa perché dobbiamo cercare di fare il massimo in quella e nelle successive tre sfide che ci rimangono”.
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