Fondi IST settoriali al via, opportunità per il mondo agricolo - ANNO XVII - N. 2
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POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27.02.2004 N. 46) ART. 1, COMMA 1 - DCB TRENTO AUT. TRIB. TRENTO N. 1161 DEL 12.02.2003 - PER. TRIM. LE CONTIENE I.R. ANNO XVII - N. 2 Fondi IST settoriali al via, opportunità per il mondo agricolo
ANNO XVII – N. 2 Periodico del Consorzio Difesa Produttori Agricoli – Co.Di.Pr.A. II trimestre 2019 In questo numero Le Preassemblee 2019, un confronto di successo di Giorgio Gaiardelli, presidente Co.Di.Pr.A. 03 Molte novità per la campagna 2019 di Andrea Berti, direttore Co.Di.Pr.A. 04 Ricerca, comunicazione e innovazione per il mondo agricolo trentino di Pietro Bertanza, responsabile settore comunicazione Co.Di.Pr.A. 06 Fondo IST Mele e Latte, funzionamento e prospettive a cura della Redazione 08 Campagna 2019 le principali novità in polizza di Vera Zattoni, responsabile settore innovazione Co.Di.Pr.A. 11 Polizza di assicurazione collettiva – 2019 Sintesi principali condizioni di adesione 14 Copertura assicurativa agevolata per danni alle strutture e agli impianti produttivi 19 Esempio pratico di calcolo del danno in “parole povere” 20 Produzione Ordinaria 23 Principali obblighi a carico degli assicurati 24 Soglia di accesso al risarcimento, possibilità di adesione al Fondo di Mutualità 25 Costo a carico del socio – Termini di pagamento 27 Possibilità di adottare diversi livelli di prezzo mercuriale 28 Percentuali per calcolo contributo associativo (1^ tranche a carico dei soci) - anno 2019 29 Meteo e agricoltura. Tutti i servizi della Fondazione Mach di Stefano Corradini e Daniele Andreis, Fondazione Edmund Mach 38 L’agricoltura smart nella Pac post 2020 di Angelo Frascarelli, Università di Perugia 41 Comunicazione e servizi: Co.Di.Pr.A. periodico gli asset fondamentali per Coooperfidi dell’Associazione di Pietro Bertanza, responsabile settore comunicazione Co.Di.Pr.A. 44 Esercente l’impresa giornalistica Agriduemila s.r.l. - Via Kufstein, 2 - 38121 TN Il sistema di gestione qualità di Co.Di.Pr.A. 45 Direttore editoriale Andrea Berti Assicurazione collettiva agevolata contro Direttore responsabile i danni da avversità atmosferiche Piero Flor Documento informativo relativo al prodotto assicurativo 47 Consulenza editoriale Francesca Negri - CommFabriK Assicurazione collettiva agevolata contro Costo abbonamento annuo 2,00 € i danni da avversità atmosferiche Pagamento assolto tramite versamento quota associativa. Documento informativo precontrattuale aggiuntivo 49 Redazione e Segreteria Privacy – Regolamento UE 679/2016 – Via Kufstein, 2 - 38121 Trento tel. 0461/915908, fax 0461/915893 La Protezione dei dati personali trattati dalle aziende agricole Progetto grafico e impaginazione a cura di SLM – Studio Legale Marchionni & Associati 52 CommFabriK Stampa Un inverno secco e caldo! Tipolitografia Alcione - Gardolo (Trento) di Andrea Piazza, metereologo di Meteotrentino 54
Prenotate al più presto le barbatelle biologiche per la prossima stagione Barbatelle di qualità per un prodotto di qualità In Trentino, in un territorio unico per posizione e clima, moltiplichiamo più di 120 varietà da vino e 20 varietà da tavola che danno origine con un’ampia gamma di selezioni clonali innestate sui principali portinnesti, ad oltre 500 combinazioni per ogni esigenza. Dall’impegno, dal lavoro e dalla grande esperienza dei soci dei Vivai Cooperativi di Padergnone vengono moltiplicate le barbatelle che contribuiscono alla nascita dei migliori vini italiani. Soc. Coop. Agr. Socio AFLOVIT Sezione AVIT Via Barbazan, 19 - Padergnone, 38096 Vallelaghi (TN) Tel. 0461 864142 Fax 0461 864699 www.vicopad.it - info@vicopad.it 2
di Giorgio Gaiardelli, presidente Co.Di.Pr.A. Le Preassemblee 2019, un confronto di successo I l momento delle Preassemblee è da dipraNews) e le altrettanto importanti novità dell’an- sempre fondamentale per conoscere le nata oltre ai Fondi IST. opinioni dei nostri associati, far loro cono- Novità che sono state introdotte proprio per ve- scere le ultime innovazioni nella Gestione del Ri- nire incontro alle esigenze degli associati, a partire schio in agricoltura e le novità per la campagna dalla riduzione della soglia e della franchigia per il assicurativa in avvio. prodotto uva da vino. Mai come quest’anno le PreAssemblee sono Durante le PreAssemblee è stata riscontrata una state un momento di crescita per tutti, associati e certa difficoltà nel conoscere la propria situazione Consorzio; la campagna 2019 si contraddistin- per quanto riguarda le annate passate, per que- guerà, infatti, per la partenza di una straordinaria sto abbiamo attivato un servizio tramite e-mail per e unica opportunità: tre Fondi Mutualici innovati- richiesta informazioni. Servizio al quale possono ac- vi a tutela del reddito delle aziende agricole, in cedere i soci che dovessero avere dubbi sulla pro- particolare il Fondo IST (Income Stabilization Tool) pria situazione: basterà scrivere una e-mail all’indiriz- Mele, il Fondo IST Latte e il Fondo Fitopatie. zo anomaliecontributiagea@codipratn.it. Tre importanti strumenti che si aggiungono agli Da parte nostra cercheremo di dare risposta in ormai consolidati altri mezzi (polizza multirischio, tempi più rapidi possibili, non sempre nei momenti index-based, ecc.) a disposizione dell’imprendi- di invio di migliaia di lettere ai soci, gli uffici riescono tore agricolo e che gli permettono di tutelare ul- a rispondere a tutte le telefonate. teriormente il proprio reddito aziendale. Strumenti Stiamo lavorando assiduamente a un’importan- innovativi e di frontiera sui quali la Comunità Euro- te novità proprio per agevolare il socio nel cono- pea crede fermamente incentivandone l’impiego scere la situazione contributiva e associativa in anche attraverso la contribuzione che raggiunge generale implementando il “Portale del Socio” il 233% del costo a carico dell’aderente al fondo, che sarà pronto per inizio giugno. ossia l’agricoltore investendo 3 euro capitalizza ri- Nelle pagine che seguono sono illustrate le con- sorse a suo favore per complessivi 10 euro. dizioni di polizza e le molte novità in partenza in ma- I diversi appuntamenti di confronto che anti- niera dettagliata e approfondita. cipano l’assemblea generale, e che si svolgono Auguro a tutti i nostri associati una proficua e fa- su tutto il territorio provinciale, sono stati anche vorevole campagna 2019, che, forse, sarà più tran- l’occasione per presentare i dati di bilancio del quilla o almeno più tranquillamente affrontabile an- Consorzio (ndr pubblicati sul numero 1-2019 di Co- che grazie al nostro operato. 3
di Andrea Berti, direttore Co.Di.Pr.A. Molte novità per la campagna 2019 S ono molte e di grande interesse le novità che contraddistinguono la campagna 2019 a par- tire dai Fondi IST settoriali per la stabilizzazione del reddito (vedi articolo a pagina 8), oppor- Liquidazione contributi da parte di Agea Nel dicembre 2015 i CAA delle Organizzazioni Profes- sionali, Apot e Co.Di.Pr.A. hanno condiviso con la Provin- cia autonoma di Trento e inviato a tutti gli associati una tunità unica e fondamentale per il mondo agricolo pro- lettera avente ad oggetto “Procedure per la predisposi- vinciale. Finalmente il Ministero ha attivato anche l’ultima zione del Piano Individuale – PAI”. misura della Gestione del Rischio introdotta dalla PAC In tale nota si informavano le imprese della necessità per la copertura dell’ulteriore livello di rischio: il mercato. di aggiornamento puntuale del proprio Fascicolo Azien- Altre importanti novità riguardano la struttura della po- dale e catastino frutticolo/viticolo con tutte le informazio- lizza collettiva, in particolare per il prodotto uva da vino, ni comprese quelle relative alla presenza di reti antigran- che vede la riduzione della soglia al 20% e introdotta la dine e impianto antibrina/biologico. franchigia più conveniente 20 a scalare 10. Si segnalava inoltre che il mancato aggiornamento Dal punto di vista della liquidazione dei contributi da dei dati richiesti e/o la mancata rispondenza dei dati parte di Agea sembra che, finalmente, si sia sbloccata la avrebbe determinato l’impossibilità di accettazione della situazione, infatti sono stati registrati numerosi lotti di pa- domanda di contributo per l’assicurazione ovvero di con- gamento a favore dei nostri associati. Di seguito riportia- seguenti riduzioni dello stesso. Scaduti i termini indicati, mo una situazione dettagliata. Le continue richieste del CAA Coop ha provveduto a elaborare i dati per l’impor- sistema agricolo, coordinate dalla Provincia Autonoma tazione nello schedario frutticolo del Fascicolo Aziendale. di Trento, hanno permesso di trovare soluzioni positive. L’operazione ha determinato molti problemi in quanto Resta confermata l’importanza del Piano assicurati- la maggior parte delle particelle fondiarie presentavano vo individuale, più conosciuto attraverso il suo acronimo dati di superficie e di informazione dei sistemi di difesa PAI, per le polizze agevolate, che è elemento determi- attivi non corretti. Questa è stata la prima causa delle nante per l’ottenimento del contributo. anomalie e problematiche nella gestione dei contributi. Ritardi nella definizione delle norme e dei sistemi gestio- Prodotto uva da vino nali di Agea hanno, ulteriormente, complicato la situazio- ne che, a fatica, dopo un’estenuante attività, sta arrivan- Dal 2019 la soglia di accesso al danno anche per il do al termine. Nell’infografica qui sotto è indicato lo stato prodotto uva da vino è stata abbassata al 20% (era dei pagamenti per anno di competenza. pari al 30%). Infatti, l’assicurazione collettiva prevede che il diritto all’indennizzo si attivi esclusivamente quando la perdita della resa media annua, causata dalle avversità Pagamenti oggetto di garanzia, risulta superiore al 20% (in confor- Liquidazione contributi 2015 Liquidazione contributi 2017 mità a quanto previsto dall’art. 37, comma 1, del Rego- • 2 ML OCM Vino • 1,9 ML OCM Vino lamento CE n° 1305/2013 e s.m.i. e dall’art. 1 comma 16 15/10/2015 15/10/2017 • 16 ML 1305/2013 • 19 ML 1305/2013 del Regolamento CE 2017/2393) della produzione media • 6,9 ML da liquidare • 4,1 ML da liquidare annua aziendale, del prodotto assicurato, relativo a un Liquidazione contributi 2016 Liquidazione contributi 2018 medesimo comune. • 0,5 ML OCM Vino • 1,3 ML OCM Vino Novità per il prodotto uva da vino anche sul fronte 15/10/2016 18/01/2018 della franchigia, che con riferimento ai danni imputabili • 6,3 ML 1305/2013 • 20 ML 1305/2013 esclusivamente o prevalentemente alle avversità grandi- • 17 ML da liquidare • 14,4 ML da liquidare ne e vento forte, è stata definita in Polizza Collettiva 2019 una franchigia 20 a scalare con il minimo di 10 (vedi pa- gina 14). Per i danni imputabili ad avversità diverse dalla Relativamente al 2015, sono state richieste circa 1.500 grandine e dal vento forte, la scalarità della franchigia domande di riesame e contiamo, con ragionevole pru- rimane 30-10. Sono stati, inoltre, migliorati i parametri per denza, di riuscire a chiudere tutte le posizioni entro luglio la quantificazione del danno qualità uva. 2019. 4
Entro fine anno anche gran parte delle posizioni Le attuali disposizioni transitorie consentono comun- 2016, 2017 e 2018 verranno liquidate. Nel 2016 l’impor- que, nel caso l’entrata in rischio della coltura non sia tante numero di Comuni che sono stati oggetto del pro- compatibile con i tempi di rilascio del PAI, la stipula di cesso di fusione ha determinato grosse problematiche di polizze assicurative prima della sottoscrizione del PAI stes- codice e di tracciabilità di dati storici nella banca dati so. In tal caso deve essere rispettata la corrispondenza del Ministero. L’attività dei CAA, della Provincia e di Co.Di. con la superficie del Fascicolo Aziendale e deve essere Pr.A. in questi anni è stata enorme e logorante, siamo in- sottoscritta la Manifestazione di Interesse presso il CAA tervenuti con forza e ottenuto da Mipaaft e Agea parec- competente prima della sottoscrizione del certificato di chie soluzioni specifiche per risolvere anomalie diffuse. assicurazione. Grazie alla forza del sistema si è riusciti a evitare decurta- Per le aziende che nel 2018 hanno sottoscritto certifi- zioni ben superiori a quelle ancora oggetto di riesame e cati assicurativi, Co.Di.Pr.A. ha inviato a tutti i CAA di com- in fase di soluzione. petenza gli elenchi con i relativi nominativi al fine di rila- sciare la Manifestazione di Interesse 2019; per le aziende Il PAI: elemento base per l’assicurazione agevolata agricole non assicurate nel 2018 e per i nuovi soci, è indispensabile che l’agricoltore tenga presente la ne- È confermato come il PAI sia elemento operativo fonda- cessità di richiedere e sottoscrivere la Manifestazione mentale ai fini del riconoscimento del contributo pubbli- di Interesse prima della sottoscrizione della copertura co. Quando il processo di efficientamento e messa a regi- assicurativa 2019. me della operatività dei PAI sarà concluso, tale strumento Per la compilazione dei Certificati di assicurazione permetterà la facile adesione degli agricoltori all’assicu- 2019 è possibile scaricare il PAI 2018, contenente le rese razione con il conseguente miglioramento dell’attività ge- degli anni 2014-2017, accedendo al portale SIAN (Sistema stionale dei Condifesa, sia negli adempimenti e qualità Informativo Agricolo Nazionale) www.sian.it, con il CUAA del processo, potendo contare su una condivisa piatta- dell’Azienda Agricola e il numero di PAI (il numero di PAI è forma informatica; infatti partendo dal Fascicolo Azien- stato comunicato dalle Organizzazioni Provinciali). dale si creerà il PAI che verrà integrato dagli Intermediari Per ogni combinazione prodotto (mele, mele sotto e dai Condifesa con più dati necessari per la gestione rete, mele con rete e antibrina e mele con antibrina, bio- assicurativa del certificato e per l’ottenimento del contri- logico e non biologico, sono considerati 6 prodotti diversi buto pubblico. per la medesima specie botanica, quindi ognuno avrà Il flusso informatico dei dati, che si generano dai dati il suo PAI), Comune e CUAA deve essere sottoscritto uno del Fascicolo, eviterà errori di trascrizione nella compi- specifico PAI ed emesso un unico certificato per ogni PAI. lazione dei certificati da parte di tutti gli attori coinvolti In riferimento alle superfici sottolineiamo la necessità nell’emissione di tali documenti. di assicurare le esatte superfici eleggibili (coltivate esclu- Le Aziende agricole, attraverso il portale SIAN, sezione se tare) indicate nel Fascicolo Aziendale. In merito alla “consultazione”, potranno accedere alla propria posizio- resa media del PAI 2019, dovrà essere calcolata par- ne in qualsiasi momento, utilizzando come Username il tendo dalle rese a ettaro degli anni 2014–2017 (come proprio CUAA e come Password il Barcode del PAI. indicate nel PAI 2018 nel caso sia stato rilasciato PAI definitivo) e dai dati produttivi aziendali ed ettari effet- Criteri domanda tivi del 2018 (fatture, estratto conto conferimenti) rap- portati alla superficie coltivata risultante dal Fascicolo Manifestazione Aziendale. La media olimpica degli ultimi 5 anni o la me- di interesse dia dell’ultimo triennio moltiplicata per gli ettari coltivati nel 2019 diventa il quantitativo massimo ammissibile a contributo. CERTIFICATO Ogni certificato verrà controllato in fase di informatiz- zazione, verificheremo i dati onde evitare, nel limite del possibile, errori che possano determinare perdite di con- PAI tributo. Vi invitiamo ad attenervi scrupolosamente alle disposizioni sopra richiamate, in particolare per quanto riguarda superfici e rese, anche se non mancherà una Domanda si nostra puntuale verifica, al fine di cercare di sistemare sostengono quelle che presenteranno delle anomalie. Eventuali quantitativi assicurati eccedenti la produzio- Domanda di ne ordinaria storica, che rappresenta il limite di produzio- pagamento ne ammissibile a contributo, non comporteranno la per- dita del contributo, ma solamente una riparametrazione proporzionale dei valori eccedenti. CAA delle Organizzazioni Professionali, CAA Coop, Co. Purtroppo, nella consapevolezza che il traguardo fina- Di.Pr.A., Appag e tutte le realtà organizzate trentine sono in le definitivo del sistema PAI sia ancora lontano, anche per continuo confronto e in piena collaborazione per gestire quest’anno, la sottoscrizione dei contratti agevolati avver- al meglio come sistema tali adempimenti. La situazione è rà in assenza (almeno nelle prime fasi della campagna assolutamente costantemente attenzionata, al momento di emissione dei contratti assicurativi) e senza il sostegno opportuno tutti gli agricoltori verranno informati e contat- di detto strumento, attivando la cosiddetta Manifestazio- tati per la sottoscrizione del PAI e di ogni altro adempi- ne di Interesse. mento necessario per l’ottenimento del contributo. 5
Ricerca, comunicazione e innovazione per il mondo agricolo trentino di Pietro Bertanza, responsabile settore comunicazione Co.Di.Pr.A. opo qualche mese di lavoro all’in- ricerca vedono coinvolti in modo diretto i produt- D terno del mondo agricolo trentino tori attraverso le proprie organizzazioni in collabo- abbiamo voluto incontrare Giulia razione con Istituti, Fondazioni e Centri di ricerca Zanotelli, assessore all’agricoltura, universitari. foreste, caccia e pesca della no- La Fondazione E. Mach andrà valorizzata sia per stra Provincia per parlare del futu- la formazione di nuova imprenditorialità, sia per la ro dell’agricoltura provinciale e conoscere quali consulenza e la ricerca, pertanto occorre investire saranno alcune delle priorità per il suo assessorato. in un modello di ricerca applicata che sia in grado di dare risposte adeguate e tempestive ai produt- In Trentino esistono due mondi agricoli, il mondo tori agricoli, con particolare riferimento all’indivi- cooperativistico e quello al di fuori delle logiche duazione di nuove varietà attente agli aspetti di di aggregazione, entrambi permettono una so- sostenibilità ambientale, di resistenza e tolleranza stenibilità del territorio. Quali possono essere le verso le principali fitopatie, ma anche attente a se- azioni da mettere in campo per far sempre più guire le mutevoli esigenze del mercato e di gusto collaborare i due cuori agricoli provinciali? dei consumatori. . In primo luogo, a mio avviso, il mondo agricolo Questa importante capacità di innovare è stata trentino va considerato un unicum nelle sue diver- bene tradotta e sostenuta con i Progetti di inno- se forme imprenditoriali, impegnate tutte a valoriz- vazione europea (PEI), cofinanziati dalla misura zare le proprie produzioni e il nostro territorio. 16 del PSR 2014-2020 che hanno ancora una volta Da un lato la cooperazione, che ha rappresenta- testimoniato il nostro primato a livello nazionale. to un elemento fondamentale di aggregazione Dobbiamo inoltre interrogarci sui cambiamenti dell’offerta che ha saputo elevare i livelli di com- climatici e promuovere politiche di mitigazione petitività delle nostre aziende, e dall’altro il mondo e adattamento mediante azioni di prevenzione, dei piccoli privati che hanno rappresentano l’altro individuando anche nuovi strumenti economici importante pilastro delle produzioni di montagna atti a sostenere processi di economia circolare. I di qualità. cambiamenti climatici ci stanno imponendo di Oggi il mercato impone delle scelte accurate ri- tenere alta l’attenzione e, se da un lato la parte spetto al passato, e il confronto e la stretta collabo- pubblica dovrà potenziare gli interventi di mante- razione tra le diverse anime del comparto agricolo nimento della stabilità idrogeologica e ripensare a rappresentano la vera sfida al fine di costruire una un nuovo equilibrio tra area boschiva e pascolo, proposta diversificata per prodotti, qualità e distri- dall’altra deve vedere i singoli lavorare in sinergia buzione, innalzando il valore percepito del prodot- sulle azioni di sensibilizzazione alla sostenibilità e to a marchio Trentino. biodiversità. Le difficoltà che caratterizzano il territorio di mon- tagna possono divenire un’importate elemento di Partendo dal fatto che la Gestione del Rischio forza del nostro territorio. sarà uno dei capisaldi della futura programma- Il compito della politica sarà quello di stimolare zione e politica comunitaria e che da sempre il questi processi nella reciproca valorizzazione delle Trentino è leader a livello nazionale su queste parti, dei prodotti e dell’intero sistema territoriale. tematiche, quali potranno essere gli strumenti e le attività per valorizzare il network e la condivi- Quali azioni saranno intraprese per valorizzare e sione oggi esistente a sostegno della Gestione supportare il mondo della ricerca, con partico- del Rischio? lare riferimento verso le varietà innovative e per La leadership trentina in questo settore è motivo mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici? al tempo stesso di orgoglio e di preoccupazione. In passato, le attività di ricerca, di sperimenta- Essere i primi, i più attenti in questa disciplina, ci zione e di assistenza tecnica erano affidate alla ha permesso di sviluppare nuovi strumenti e nuo- pubblica amministrazione attraverso l’operato di ve proposte, oltre che consolidare l’utilizzo dei Università e Ispettorati agrari, Successivamente, classici strumenti di assicurazione delle produzioni l’approccio si è evoluto negli Enti di assistenza tec- agricole. Essere laboratorio nazionale per i nuovi nica territoriale. Oggi, i processi di innovazione e di strumenti di mutualità e di stabilizzazione del reddi- to ci permetterà di capitalizzare importanti risorse 6
comunitarie a vantaggio dei nostri produttori che, zione e validazione delle informazioni. Per questo tuttavia, se non opportunamente gestite e armo- siamo impegnati a sviluppare attività di assistenza nizzate, rispetto al contesto nazionale, potrebbero tecnica e di formazione investendo nel potenzia- rischiare di tradursi in elementi di futura criticità. In mento e miglioramento del livello culturale dei no- questo senso, crediamo che il sistema Trentino deb- stri imprenditori. ba ancora una volta rispondere in modo convinto e unitario ai nuovi fondi che ci apprestiamo a spe- “Agricoltura domani” è stato un documento pro- rimentare. grammatico che ha coinvolto tutto il mondo dell’A- Il passaggio al Secondo Pilastro degli aiuti a soste- gricoltura provinciale. Pensa che potrà essere uno gno delle misure del rischio ha comportato in que- strumento valido anche per il lavoro del suo Asses- sta fase di programmazione forti criticità di attua- sorato? zione e ritardo nel pagamento degli aiuti. Difficoltà Le analisi di contesto sono validi strumenti di cono- che abbiamo cercato di sopperire ancora una scenza e valutazione che possono tradurre utili ele- volta facendo sistema, trovando la collaborazione menti di indirizzo nei processi di programmazione. tra Consorzio difesa, Organizzazioni sindacali, Or- Da nuovo assessore all’agricoltura della Provincia di ganizzazione dei produttori, Organismo pagatore e Trento, ho letto con attenzione il documento di “Agri- Provincia stessa. coltura domani” e ho trovato qualche elemento an- Aver dedicato uno specifico Progetto di Innovazio- che interessante. Se posso esprimere un giudizio per- ne Europea alla creazione di una piattaforma con sonale, devo però dire che nelle considerazioni finali ho trovato molti passaggi più rivolti a garantire con- l’obiettivo di efficientare e favorire l’interscambio tinuità alle situazioni che non orientati a proporre e tra le diverse banche dati, assieme a una efficace sviluppare processi innovativi. Non posso però fare a collaborazione tra i numerosi attori coinvolti nella meno di considerare come, rispetto al passato, oggi Gestione del Rischio, rappresenta ancora una volta gli strumenti di sostegno del settore agricolo siano il valore aggiunto e il livello di leadership del nostro profondamente mutati. Se in passato le risorse hanno territorio. consentito di garantire risposte a una molteplicità di soggetti e iniziative, oggi ci troviamo nella necessità Dal punto di vista della comunicazione come di stabilire priorità e quindi fare scelte. crede sia meglio agire per il trasferimento del- Il nostro impegno sarà comunque quello di partire da la conoscenza verso il mondo agricolo e quale questa analisi condivisa e scritta con i rappresentanti azione intende sviluppare per potenziare la co- dell’agricoltura trentina, per confrontarci con i diversi municazione? settori e definire utili criteri di selezione e priorità per Rispetto al passato gli strumenti di comunicazione gli investimenti, nonché programmare nuovi tavoli te- oggi si sono enormemente evoluti. Ognuno di noi matici al fine di procedere in una programmazione possiede uno smartphone che permette di essere condivisa. connesso e interloquire con il mondo. Forse più che La politica agricola che intendo sviluppare non si fer- interrogarci sugli strumenti di comunicazione e tra- ma però al semplice sostegno ma è anche intesa a sferimento delle conoscenze, dovremmo provare a concordare regole e strumenti di lavoro utili a trovare immaginare come dare credibilità, certezza e con- nuova competitività, a partire dalle nuove generazio- tinuità temporale a ciò che comunichiamo. ni, e sviluppo per questo importante comparto eco- Dobbiamo dare alle persone strumenti di valuta- nomico del nostro territorio. Giulia Zanotelli, assessore all’agricoltura, foresta caccia e pesca Provincia Autonoma di Trento 7
Fondo IST Mele e Latte, funzionamento e prospettive a cura della Redazione a campagna assicurativa 2019 plementazione, le cui modalità sono contenute in L porta una straordinaria novità per due importanti decreti quello del 5 maggio 2016 quanto riguarda i Fondi di stabiliz- dove vengono date le disposizioni per il ricono- zazione del reddito IST – Income scimento, la costituzione e la gestione dei Fondi Stabilization Tool, ovvero la nasci- di mutualizzazione che possono beneficiare del ta di due innovativi Fondi settoriali sostegno pubblico di cui all’articolo 36, paragrafo per tutelare il reddito di allevatori di bovine da 1, lettere b) e c) del Regolamento (UE) 1305/2013 latte, il Fondo IST Latte, e melicoltori, il Fondo IST del 17 dicembre 2013 e il decreto del 31 gennaio Mele. Due importanti strumenti che permettono 2019 in corso di pubblicazione dove si modifica il di ampliare e diversificare la portata e la strate- decreto 5 maggio 2016 per adeguare le nozioni gia di Gestione del Rischio a disposizione dell’a- legislative alle modifiche dettate dall’Omnibus gricoltore per tutelare il proprio lavoro e, contem- che riporta le disposizioni per il riconoscimento e poraneamente, ridurre le possibilità di perdita di la revoca dei Soggetti gestori dei fondi. reddito. Fondamentale evidenziare che l’intero patri- Con la polizza la copertura dai danni da cala- monio del fondo ha un vincolo di destinazione, mità e grazie ai Fondi mutualistici complementari quindi potrà essere impiegato solo ed esclusiva- la copertura dei danni da fitopatie e le perdite di mente per riconoscere liquidazioni ai componen- reddito conseguenti alla fluttuazione dei prezzi di ti del fondo stesso, a compensazione dei danni vendita delle mele e del latte è completa. dovuti a crisi di mercato I Fondi IST sono previsti dalla Politica Agricola Comune (PAC) e hanno subito un’ulteriore spin- Soggetti gestori, criteri e documenti ta dalle modifiche di medio termine alla PAC in- In primis i Fondi IST prevedono la possibilità di trodotte dal Regolamento Omnibus n. 2017/2393 essere istituiti solo da soggetti gestori riconosciuti del 13 dicembre 2017 ed entrato in vigore dal 1° dal Ministero delle politiche agricole alimentari, gennaio 2018. Quest’ultimo ha introdotto la pos- forestali e del turismo e che devono avere de- sibilità di strutturare Fondi IST settoriali, ha ridotto terminate caratteristiche definite proprio dal de- la soglia di accesso a questi particolari strumenti creto del 5 maggio 2016 e dalle sue modifiche. In di tutela del reddito dal 30% al 20% e aumenta- particolare, il decreto stabilisce che gli Organismi to la contribuzione pubblica al 70% del totale collettivi di difesa sono tra i possibili Soggetti Ge- del patrimonio del fondo riducendo al 30% la store dei Fondi Mutualistici e devono adottare un percentuale a carico degli agricoltori aderenti. apposito Regolamento del Fondo e adeguare il proprio Statuto, passaggi già eseguiti da Co.Di. Come funzionano i Fondi IST Pr.A. I Fondi per la stabilizzazione del reddito preve- I criteri per il riconoscimento dei Fondi per la dono una complessa strutturazione per la loro im- stabilizzazione del reddito prevedono che debba 8
esserci una domanda di adesione al Fondo da parte degli agricoltori, una domanda di adesione Quanto costa l’adesione al alla copertura mutualistica annuale e l’adesione Fondo IST Mele di almeno 150 agricoltori a livello territoriale. Costo: 150 euro/ha superficie coltivata, Sono numerosi i documenti necessari per il 0,5% valore assicurato, 4% premio. riconoscimento dei Fondi IST a partire appunto Azienda con 1 ettaro, valore assicurato dalla domanda di riconoscimento che va presen- pari a 25.000 euro e tariffa 15% tata al Mipaaft (Ministero delle politiche agricole, • 425 euro → agricoltore alimentari e forestali e del turismo), l’elenco degli • 150 euro → quota fissa aderenti al Fondo, il piano economico-finanziario • 150 euro → 4% premio (ipotesi riferita al tasso medio provinciale) triennale, lo statuto del Soggetto Gestore, il rego- • 125 euro → 0,5% valore assicurato lamento di funzionamento del Fondo, la delibera (ipotesi riferita a 25.000 euro di PLV/ha) degli organi del Soggetto Gestore e lo studio di • 990 euro → contributo europeo pricing, da parte di enti di riconosciuta credibilità 1.415 euro totali per il Fondo. Tale criterio scientifica, Università e Fondazioni di ricerca. è coerente con l’analisi di incidenza risultante per le caratteristiche aziendali: Come si calcola il reddito produttive (resa/ha), incidenza liquidazio- I Fondi IST prevedono il calcolo del reddito ni da polizze agevolate (aumentano la aziendale attraverso la formula variabilità reddito). REDDITO = RICAVI – COSTI dove per ricavi si intendono i dati aziendali di fat- turato della vendita del prodotto sommati a even- Intervento Co.Di.Pr.A. tuali premi/aiuti pubblici e agli indennizzi assicu- Co.Di.Pr.A. al fine di ridurre sensibilmente rativi, per costi si intendono tutti i costi diretti per la l’impatto economico e quindi il costo a carico dell’agricoltore per l’adesione al produzione del latte, nel caso del Fondo IST Latte e Fondo applicherà una riduzione del con- i costi diretti per la produzione di mele, per il Fondo tributo di adesione al Fondo Sotto Soglia, IST Mele. In questo caso verranno presi in conside- esclusivamente alle imprese che aderisco- razione i dati benchmark che saranno costante- no al Fondo IST Mele e al Fondo Fitopatie. mente monitorati e aggiornati nel tempo su di un Questo è possibile grazie all’efficiente ge- congruo campione rappresentativo di aziende. stione che ha permesso di accantonare Per la raccolta e definizione dei costi bench- 2,7 milioni di euro di patrimonio del Fondo mark è stato attivato un percorso di ricerca che che può quindi essere in parte utilizzato vede la Fondazione Edmund Mach impegnata per i riconoscimenti 2019. Co.Di.Pr.A. finalmente non è più nella nella loro costituzione. Nel calcolo dei costi sono condizione di dover trovare soluzioni per esclusi gli ammortamenti e i costi per il personale. affidamenti bancari sempre in crescita, Questa condizione favorisce un livello maggiore e nel 2019 l’indebitamento si sta riducendo più vantaggioso di protezione. II reddito che viene straordinariamente. Non è più necessario stabilizzato è il risultato medio dell’ultimo triennio di quindi prevedere aliquote per l’autofi- ogni impresa, rispetto a quello dell’anno in corso. nanziamento tali da motivare un ottimo rating bancario con patrimonio in crescita Quando scatta il Fondo in coerenza della crescita dell’indebita- mento. Questo ci permetterà di ridurre i Il Fondo IST prevede, per impianto normativo, caricamenti consortili. una soglia di accesso al risarcimento pari al Tali riduzioni comporteranno il recupe- 20% del reddito medio (pari a circa il 6% dei ri- ro di costi a carico dei soci per circa il cavi, scatta quindi con una riduzione di prezzo a 40/45% del costo complessivo dei nuovi parità di costi e di quintali prodotti di circa l’8%). Fondi. A queste condizioni si potranno Inoltre, per dare il via al calcolo delle perdite di però ottenere oltre 11 milioni di contri- reddito aziendali Ismea deve dichiarare un trigger buzione aggiuntiva comunitaria. Quindi event (evento attivatore, che descrive una critici- l’agricoltore spende 2 e incassa 10. tà di mercato generalizzata, di sistema) che de- termini almeno il 15% di perdita di reddito medio reddito aziendale per singola azienda agricola a livello territoriale (nel nostro caso la provincia di e qualora superi il 20% rispetto alla media dei Trento). Importante sottolineare che la riduzione di redditi dei tre anni precedenti o dei cinque anni reddito viene determinata sia per eventuali ridu- precedenti escludendo il migliore e il peggiore zioni nei ricavi ma anche per eventuali aumenti (media olimpica) avverrà l’indennizzo da parte dei costi di produzione. del Fondo. Questo verificando i dati di ogni singo- In pratica, dopo la dichiarazione di trigger la azienda. L’importo delle liquidazioni sarà pari event si andrà a verificare l’effettiva riduzione di al 70% della perdita. 9
del Partenariato europeo per l’innovazione ITA 2.0. Dallo studio è emerso che nel periodo 2011-2016 le aziende che hanno subito una perdita di reddito su- periore al 20% sono state in media il 28,3% del cam- pione analizzato. Dallo studio è anche stato possibile strutturare i co- sti di adesione al fondo (vedi esempio a pagina 19) per permetterne una solida attivazione. Come sottoscrivere l’adesione Per sottoscrivere l’adesione a uno dei Fondi IST basta semplicemente dare il proprio consenso al mo- mento della stipula del certificato assicurativo Da evidenziare che l’adesione in anni successivi vedrà una riparametrazione della quota associativa e una conseguente riparametrazione dell’eventuale risarcimento in proporzione alla dotazione del fondo. Inoltre, per aderire a diversi fondi è necessario sotto- scrivere una polizza danni che copra l’intera produ- zione aziendale nel caso del Fondo IST Mele e sotto- scrivere la polizza Prato-Pascolo per il Fondo IST Latte. Questo al fine di ridurre al massimo la possibilità di ve- dere limitato il proprio reddito e, inoltre, ridurre il rischio attraverso la diversificazione degli strumenti. La regolamentazione dei Fondi IST è complessa e Fondo IST Mele dettagliata. Il Consorzio di difesa di Trento è riuscito a dare il via a due fondi grazie alla “palestra” costruita Il Fondo IST Mele prevede dei costi di adesione negli anni che ha permesso di avere a disposizione calcolati sia a superficie sia a percentuale sul va- tutti i dati per strutturare al meglio i regolamenti dei lore assicurato e sul premio di polizza. fondi, nonché la domanda di Soggetto Gestore. Il Fondo al 70% verrà patrimonializzato con con- In questa fase di sviluppo la convenienza per gli tribuzione Comunitaria, il 30% da apporti degli agricoltori è assoluta e straordinaria, la previsione è agricoltori. di riuscire a liquidare agli agricoltori nei prossimi anni Gli studi condotti dall’Università di Padova qualche decina di milioni di euro di indennizzi al veri- hanno permesso di ipotizzare numerosi aspetti di ficarsi di crisi di mercato (riduzione del prezzo al chilo funzionamento del fondo; in particolare, dai dati di circa 4-5 centesimi di euro). ufficiali della rete Rica, nel corso del periodo stu- Sul portale Co.Di.Pr.A. www.codipratn.it sono pub- diato dai ricercatori dell’Università (2011-2016) è blicati i regolamenti dei Fondi, le domande di adesio- emerso che l’84,5% delle aziende del campio- ne e l’analisi pricing. ne trentino sarebbe stato indennizzato almeno una volta. Inoltre, sempre lo studio di settore ha evidenziato che, tra le aziende melicole inden- Quanto costa l’adesione al nizzate, il 63,3% in Trentino potrebbero godere di Fondo IST Latte più di un indennizzo. Ipotesi 1 L’adesione al fondo ha un costo di 10 euro ri- Costo: 20 euro/UBA compreso nei 30 euro fissi di contributo associativo Azienda con 30 UBA Co.Di.Pr.A. e un vincolo triennale, mentre l’adesio- • 600 euro → apporto allevatore ne alla copertura mutualistica ha un vincolo an- • 1.400 euro → contributo europeo nuale. 2.000 euro totali per il Fondo Le imprese che aderiranno dal secondo anno non avranno gli economici benefici illustrati e pre- Ipotesi 2 visti dal Mipaaft in questa fase di avvio. Costo 0,005 euro/Litro latte prodotto Azienda con 30 UBA e 6.800 litri/anno/UBA Fondo IST Latte • 6.800 X 30 X 0,005 = 1.020 euro → ap- Per le aziende zootecniche da latte trentine è porto allevatore stato pensato un Fondo per tutelare il reddito dalle • 2.380 euro → contributo europeo fluttuazioni del mercato; per studiarne la fattibilità e 3.400 euro totali per il Fondo la possibile struttura si è voluto attivare uno studio di ricerca condotto dall’Università di Padova all’interno 10
Campagna 2019 le principali novità in polizza di Vera Zattoni, responsabile settore innovazione Co.Di.Pr.A. ome vi abbiamo già anticipato nel- Rurale Nazionale) e di quanto previsto nella PAC (Poli- C lo scorso numero della rivista, il Pia- tica agricola comunitaria), stabilisce che la garanzia è no Assicurativo Agricolo Nazionale basata sulla perdita di resa (quindi scollegata, com’e- (PAAN) cambia nome in Piano di ra precedentemente all’attuale PAC, al danno diretto Gestione dei Rischi (PGR); le novità percentuale prodotto dalla singola avversità). provengono dalla diretta e completa L’aliquota contributiva da quest’anno sale al applicazione delle norme contenute nella nuova rego- 70% del premio eleggibile (precedente 65%). lamentazione comunitaria sulla Gestione del Rischio, il • Sono previste tre combinazioni di polizza: cosiddetto provvedimento Omnibus. Il sostegno contri- a) Polizze che coprono l’insieme delle avversità butivo è pari al 70% e la soglia di accesso al risarci- catastrofali (alluvione, siccità, gelo e brina), mento è pari al 20% per tutti i prodotti, compresa l’uva delle avversità di frequenza (eccesso di da vino. neve, eccesso di pioggia, grandine e ven- La struttura delle garanzie e il quadro normativo ti forti) e delle avversità accessorie (sbalzi più in generale vengono sostanzialmente confermati. termici, colpo di sole e vento caldo) di cui Fatto questo non scontato, per il 2019, vista l’elevata all’art. 3 comma 2.a. del PGR 2019 e le fito- sinistralità del 2017 che ha messo a dura prova tutto il patie come previsto al comma 3; sistema assicurativo e riassicurativo internazionale, la b) Polizze che coprono l’insieme delle avversità cui prima reazione è stata quella di ritenere questo un catastrofali (alluvione, siccità, gelo e brina) eccesso di risarcimento, anche frutto delle particolari, e delle avversità di frequenza (eccesso di e in qualche modo uniche, garanzie di cui godono i neve, eccesso di pioggia, grandine e venti nostri agricoltori rispetto a quelle degli altri territori italia- forti) di cui all’art. 3 comma 2.b. del PGR 2019 ni. Nella consapevolezza che le coperture utilizzate in e le fitopatie come previsto al comma 3; questi anni dai nostri soci derivano e sono espressione c) Polizze che coprono l’insieme delle avversità della realtà produttiva tipica delle nostre zone, ci sia- di frequenza (eccesso di neve, eccesso di mo opposti con determinazione a tutte le iniziative e pioggia, grandine e venti forti) di cui all’art. 3 pressioni volte a modificarle. Non è certo una novità comma 2.c. del PGR 2019; la riconferma del quadro normativo tradizionale della • La formula decretata dal Ministero per il calcolo Polizza Collettiva Avversità Atmosferiche di Co.Di.Pr.A. dei parametri prevede come limite massimo di Anche nel 2019 ma, visto il contesto particolare in cui ammissione a contributo: si è realizzata, comunque, la riteniamo una conquista ◦ il 25% per la polizza sulle rese tipologia a) e nostra e di tutta la compagine sociale in sintesi del siste- b); ma agricolo trentino. Qualche piccolo aggiustamento ◦ massimo 20% per la frutta, 15% per tabac- l’abbiamo introdotto, nella logica e coerenza con l’im- co, nesti di vite, piante di vite portainnesto, pianto generale fin qui praticato, come ad esempio la vivai di vite e orticole, 8% per i cereali, 10% decorrenza della garanzia gelo che decorre 12 giorni per gli altri prodotti, per la polizza sulle rese dopo la notifica fino al 31 marzo, 15 giorni dopo la no- tipologie c). tifica oltre tale termine (norme franchigia/scoperto e limite di indennizzo, meglio definite di seguito). In considerazione di questo è stato indispensabile Vi possiamo inoltre confermare che verranno ripro- stoppare le tariffe assicurative a tali livelli massimi. Que- poste le garanzie per le avversità biotiche (tra i pochi sta condizione ha comportato, per i Comuni a mag- in Italia, forse gli unici a livello assicurativo) ancora a gior rischio climatico e storicamente sinistrati, la neces- titolo di sperimentazione nell’alveo delle progettualità sità di applicazione di una franchigia 30 a scalare con del PEI ITA 2.0, della peronospora sulla vite e Drosophila il minimo di 15, 20, 25 e 30 punti percentuali, anziché di Suzukii per ciliegie e piccoli frutti. 10 punti percentuali. Ricordiamo: Al fine di limitare tale condizione peggiorativa dei ri- Il Piano di Gestione del Rischio 2019, come tutti i pre- sarcimenti, nell’ottica mutualistica, il Consiglio di Ammi- cedenti espressione del PSRN (Programma di Sviluppo nistrazione di Co.Di.Pr.A. ha ritenuto opportuno costitu- 11
ire, anche quest’anno, un Fondo Mutualistico con una ad abbassare la franchigia. Nel caso di non sufficien- dotazione finanziaria stimata pari a circa 200.000,00 za della dotazione gli indennizzi verranno proporzional- euro. Tale Fondo concorrerà, nei limiti della dotazione, mente riparametrati. COPERTURE INNOVATIVE SPERIMENTALI UVA DA VINO Indice di Winkler La nostra provincia è caratterizzata da una viticoltu- spumante e 48 giorni dopo per le uve da vino normali. ra orientata verso produzioni ad alto pregio. L’aspetto e Qualora alla data di vendemmia convenzionale il valore qualitativo pertanto divengono fattori determi- l’incremento dell’indice di Winkler non arrivi al 97% del nanti, per i nostri agricoltori, ai fini della loro salvaguar- livello ordinario, definito contrattualmente (vedi tabella dia. Quindi, anche per quest’anno, abbiamo confer- a pagina 13), verrà riconosciuto un danno qualitativo mato la garanzia, danno di qualità, basata sull’indice pari al doppio della differenza tra l’indice stagionale e Winkler. La determinazione si basa sugli effetti negativi quello storico ripotato in tabella. Nel caso di condizioni procurati al prodotto uva da vino, per la sua non otti- meteo stagionali non nella norma, la Società e il Con- male maturazione, causata da un andamento stagio- traente hanno la facoltà di prorogare fino a 10 giorni la nale verificatosi, nelle ultime vegetative, non favorevole. data convenzionale di vendemmia e la copertura della La garanzia “indice di Winkler” opera fino a un limite garanzia con verifica dell’incremento dell’indice di Win- di danno del 15%. L’indice di Winkler è la sommatoria kler alla scadenza del nuovo termine. delle temperature attive (> 10°C) medie giornaliere, ne- Esempio: supponiamo che nell’area A, fascia altime- cessarie per la buona maturazione delle uve, dall’alle- trica 1 e varietà “Sauvignon” venga riscontrata: gagione del 50% degli acini. • l’invaiatura del 50% degli acini/grappoli alla Il territorio vitivinicolo Trentino è stato suddiviso in 5 data del 1 agosto; aree omogenee e ognuna di esse in 3 sottozone a se- • da tale data e fino al 16 settembre, data di rac- conda dell’altimetria: fino a 250 m slm., da 250 a 450 m colta da tabella (48 - 3 = 45 giorni dopo) l’incre- slm. e oltre 450 m slm. Per ognuna di queste 15 aree omogenee e in riferi- mento dell’indice di Winkler sia pari a 407 rispet- mento ad ogni cultivar in esse coltivata, il Centro Trasferi- to ai 450 medi stabiliti; mento Tecnologico della Fondazione Mach monitorerà in tal caso verrà applicato al danno qualitativo base un lo sviluppo vegetativo e stabilirà la data di invaiatura coefficiente di maggiorazione del danno pari a (presenza di almeno del 50% degli acini invaiati). 2 x (((450-407)/450 x 100)-3) = 13,12 arrotondato a 13% Tale data verrà presa a riferimento per tutti i vigneti per effetto delle avverse condizioni meteo che hanno della medesima varietà nell’area. Dalla data di invaia- compromesso qualitativamente il prodotto. tura e fino alla data convenzionalmente stabilita di ven- Tale condizione verrà applicata a tutti i contratti; ne- demmia, verrà misurato l’incremento cumulato giorna- gli anni futuri, se confermata la sua efficienza, sarà pos- liero dell’indice di Winkler. La data di vendemmia viene sibile riferire a tale condizione una maggiore incidenza convenzionalmente stabilita 36 giorni dopo la data di per il calcolo del danno qualità complessivo e se neces- invaiatura (stabilita da FEM) per le uve destinate a base sario aggiornare gli indici e migliorare il criterio. FASCIA 1: FASCIA 2: FASCIA 3: fino a 250 m da 250 a 450 m oltre 450 m Cabernet Cabernet Cabernet AREA A: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Alto Garda (fino e compreso Dro) – Val d’Adige (a Sud di Serravalle) Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA B: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Val d’Adige (a Nord di Serravalle fino e compreso Aldeno) Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA C: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Trento - Rotaliana Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA D: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Cembra – Valsugana Varietà n Varietà n Varietà n Cabernet Cabernet Cabernet AREA E: Sauvignon Sauvignon Sauvignon Bus de Vela – Valle dei Laghi (fino e compreso Pietramurata) Varietà n Varietà n Varietà n 12
Gradi giorno >10 °C da 50% invaiatura Bassa collina Media collina Alta collina a maturazione fisiologica < 250 m 250-450 m > 450 m Chardonnay vino (20,60 brix) 450 420 360 Chardonnay base spumante (19,2 brix) 370 350 300 Muller Thurgau (18,2 brix) - 300 280 Pinot Nero (18,8 brix) 400 370 350 Traminer aromatico (21,2 brix) 410 390 370 Pinot Grigio (20,50 brix) 460 430 - Merlot (21 brix) 470 450 - Sauvignon Bianco (19,4 brix) 450 420 360 Teroldego (20,60 brix) 470 450 - Nosiola 500 470 450 Moscato Giallo (18,2 brix) 500 470 450 Lagrein (20,2 brix) 470 450 - Schiava ( 17 brix) 500 470 430 Marzemino (18,5 brix) 520 500 - Cabernet Sauvignon(20,3 brix) 550 - - PERONOSPORA di danno indennizzabile alle altre aziende assicurate ubicate nella medesima area omogenea, avendo Come già preannunciato, anche nel 2018, come riferimento comunque anche la situazione dell’intera parte del progetto PEI ITA 2.0, a livello sperimentale su area. tutte le polizze di tipologia a, la garanzia è estesa ai danni derivanti agli attacchi di peronospora. PRATO PASCOLO Al fine rendere assicurabile un rischio per sua natura influenzabile dai soggettivi comportamenti di ogni sin- L’anno passato, per alcune aziende test è stata golo agricoltore e di contenere il costo addizionale, si avviata una prima esperienza assicurativa su Prati e sono previste delle innovative condizioni di polizza che Prati Pascolo, basata sulla logica di garanzia d’area. prevedono tra l’altro di limitare e circoscrivere la porta- È stata una sperimentazione molto importante ta della copertura. Tali condizioni e limiti di indennizzo che ci ha permesso di indagare meglio le caratteristi- agiscono: che di un prodotto complesso come il prato stabile, • sulla percentuale di danno massimo liquidabi- caratterizzato da diversissime realtà biocenotiche, e le per partita, pari alla percentuale di danno le capacità produttive delle molteplici aree fitoclima- rilevata nell’azienda sentinella; tiche del Trentino. • sull’importo massimo dei risarcimenti, che a li- Grazie a questa iniziale esperienza, come da pro- vello aggregato, ogni Compagnia si impegna gramma triennale tracciato unitamente alla provin- a riconoscere; l’ammontare della somma mes- cia di Bolzano, quest’anno continueremo, sempre in sa a disposizione per la liquidazione dei dan- via strettamente sperimentale, una copertura basata ni è stabilita fino al 40% dei premi complessivi su indici climatici (Index based). incassati in provincia dalle singole compagnie In tal senso ci aiuta il PGR 2019 che riserva una per l’uva da vino – forme contrattuali a) e b). parte della sua operatività a questo tipo di iniziative. In questo modo è possibile, a costi irrisori, attivare Per norma, dobbiamo presentare al Ministero per una effettiva garanzia sulla fitopatia peronospora e rea- la sua approvazione un modello funzionale basato lizzare una sperimentazione concreta, presupposto per sugli indici, scientificamente dimostrabile nella rela- un’evoluzione positiva della tutela, delle diverse produ- zione tra l’indice climatico e l’effettiva perdita di pro- zioni, dai diversi attacchi patologici. duzione. È evidente che questa tipo di copertura deve agire Per questo motivo, abbiamo interessato sia FEM solamente nel caso si verifichi una situazione eccezio- sia Laimburg, per strutturare e dimostrare la sostenibi- nale ed estrema per cui i comuni protocolli di difesa lità di un modello basato su indici climatici. non sono in grado di controllare e combattere effica- Gli indici climatici utilizzati saranno: la piovosità cemente la crittogama. Per identificare questi eventi e e la temperatura. Come approccio ci riferiremo, ini- misurarne gli effetti, siamo ricorsi all’individuazione per zialmente, ad un’analoga esperienza fatta in Austria, area omogenea delle cosiddette “aziende sentinella” previa verifica, da parte nostra e dalle istituzioni di (individuate e definite in polizza). ricerca, sulla sua aderenza alla nostra realtà. Non Tali aziende (gran parte delle quali condotte dalla appena saranno completati questi necessari pas- Fondazione Edmund Mach) verranno monitorate e in si, avvieremo in via sperimentale tale copertura. Gli base all’entità del danno, ossia al grado di infezione, ri- allevatori interessati possono rivolgersi agli uffici per levabile per i vari cultivar verrà stabilito il livello massimo ulteriori dettagli e spiegazioni. 13
Polizza di assicurazione collettiva – 2019 Sintesi principali condizioni di adesione (nel supplemento allegato “Polizza Collettiva 2019” sono riportate integralmente le condizioni contrattuali) FORMA CONTRATTUALE A E B (comprensive del rischio catastrofale gelo-brina, siccità e alluvione) La garanzia decorre dalle ore 12,00 del: to/Comune assicurato di almeno un quinto (20%) per • terzo giorno successivo a quello della notifica qualsiasi evento diverso da quelli garantiti, l’Assicurato, per danni conseguenti alle avversità grandine sempre che la domanda sia fatta almeno 15 giorni pri- e vento; ma dell’epoca di raccolta e sia validamente documen- • dodicesimo giorno successivo a quello della tata, ha diritto alla riduzione del quantitativo indicato nel notifica, per i cerificati notificati entro il 31 mar- zo (compreso) per i danni conseguenti a tutte certificato di assicurazione, con conseguente proporzio- le avversità ad esclusione di grandine e vento nale riduzione del premio. forte; • quindicesimo giorno successivo a quello di noti- Soglia di accesso all’indennizzo – Franchigia contrat- fica per i cerificati notificati a partire dal 01 apri- le per i danni conseguenti a tutte le avversità ad tuale esclusione di grandine e vento forte. Il diritto all’indennizzo si attiva esclusivamente quan- do le avversità previste nell’oggetto di garanzia, abbia- Percentuale di contribuzione pubblica – 70% del pre- no distrutto più del 20% del risultato della produzione as- mio ammesso a contributo. sicurata, per prodotto nel medesimo Comune, al netto di eventuali detrazioni di prodotto. Superato detto limite Riduzione del prodotto assicurato – Qualora la produ- verrà applicata, per partita assicurata, la franchigia zione assicurata subisca una diminuzione per prodot- contrattuale come segue: PRODOTTO UVA DA VINO limitatamente ai danni imputabili esclusivamente o prevalentemente alle avversità Grandine e Vento forte DANNO 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 dal 40 al 100 FRANCHIGIA min 10% 20 20 19 19 18 18 17 17 16 16 15 15 14 14 13 13 12 12 11 10 FRANCHIGIA min 15% 20 20 19 19 18 18 17 17 16 16 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 FRANCHIGIA min 20% 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 FRANCHIGIA min 25% 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 FRANCHIGIA min 30% 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 ALTRI PRODOTTI - PRODOTTO UVA DA VINO limitatamente ai danni imputabili esclusivamente o prevalen- temente alle avversità diverse da Grandine e Vento forte. DANNO 31 32 33 34 35 36 37 38 39 dal 40 al 100 FRANCHIGIA min 10% 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 FRANCHIGIA min 15% 28 26 24 22 20 18 16 15 15 15 FRANCHIGIA min 20% 28 26 24 22 20 20 20 20 20 20 FRANCHIGIA min 25% 28 26 25 25 25 25 25 25 25 25 FRANCHIGIA min 30% 30 30 30 30 30 30 30 30 30 30 fr. a scalare min 15% fr. a scalare min 20% fr. a scalare min 25% fr. 30% Al fine di contenere la tariffa nel limite del para- Questa condizione è indispensabile al fine di ot- metro contributivo massimo stabilito dal Piano di ge- tenere il contributo pubblico del 70% sull’intero costo stione dei rischi 2019, nei Comuni e per i prodotti, a tal assicurativo. In alternativa l’eccedenza sarebbe stata scopo evidenziati nell’elenco tariffe, è prevista l’appli- a completo carico dell’agricoltore. cazione di una franchigia a scalare con minimo del 15%, 20%, 25% o 30% in dipendenza dall’effettivo in- dice storico di rischio. 14
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