FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano - Parrocchia ...
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FOGLIETTO GIALLO bollettino settimanale della Parrocchia Ognissanti di Arzignano Numero 1844 – Battesimo di Gesù – Anno B – 10 gennaio 2021 PURIFICATO, APPLAUDITO E CONSACRATO DALL’ALTO E predicava: «Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo». In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto». (Marco 1. 7-11) Finite le Feste, poco festose quest’anno, senza molti degli elementi che di solito le caratterizzavano come il riunirsi delle varie generazioni di tutta la famiglia, gli abbracci in piazza, all’apertura dei regali, allo scambio degli auguri perfino agli sconosciuti … festeggiamo oggi il Battesimo di Gesù. È sempre stata una celebrazione solenne, raccomandata, sentita, tanto che se il neonato era in pericolo di vita, perfino l’ostetrica si sentiva in dovere di battezzare il piccolo. E al catechismo, quando ci interrogavano: “A chi spetta dare il battesimo?” la risposta era: “Di diritto spetta ai vescovi e ai parroci, ma in caso di necessità, qualunque persona può darlo, sia uomo, sia donna, anche un eretico od un infedele, purché eseguisca il rito del Battesimo ed abbia l'intenzione di fare quello che fa la Chiesa”. Grandi battisteri furono costruiti nei secoli, spesso più belli della chiesa stessa e i marmorei fonti battesimali portano, talora, lapidi con i nomi dei personaggi illustri che in quel luogo divennero figli di Dio. Il duomo di Ognissanti, chissà perché, faceva eccezione con il suo piccolo fonte in quell’angolino miserello, seminascosto, ma ci pensò don Mariano una decina d’anni orsono, facendovi anteporre una monumentale porta d’accesso in ferro battuto, e una colomba degna di quel che rappresenta, ben illuminata, sopra il sacro catino di marmo rosso, funzionante e, da allora, sempre utilizzato. Ci hanno sempre insegnato che il Battesimo è il primo sacramento, il più importante nell’iniziazione cristiana, senza il quale non si entra in paradiso, ma si finisce, pur senza aver peccato, al limbo che suor Redentorina ci descriveva come un grande stanzone tutto bianco, senza Battistero del Duomo Ognissanti – Arzignano né porte, né finestre, dove si resta immobili per l’eternità
Così, anche se poveri, anche noi abbiamo fatto festa con brodo e fegatini, insieme agli zii che mi facevano da padrini, in quella fredda domenica 26 febbraio dell’anno santo 1950, dopo aver dato forfait il 19 troppo burrascoso che aveva impedito ai miei di portarmi in chiesa – a piedi, logicamente, per 3 Km! – su consiglio del trentasettenne celebrante don Lino. Festa grande anche per i miei figli – l’ultimo con tanto di cena in un ristorantino sotto il Rodolon – e la consegna di un biglietto riconoscente ai convitati con una foto del nuovo membro della Chiesa. La sfolgorante festa per il Battesimo di Gesù fu organizzata dal Padre eterno che l’aveva ispirato a recarsi al Giordano dove avrebbe aperto la porta del nuovo Regno di Dio, chiudendo quella cigolante del previlegiato regno davidico ormai privo di senso, così pretenzioso. Quel che accadde laggiù è descritto – stranamente – nello stesso modo da tutt’e quattro gli evangelisti: Gesù che si immerge nell’acqua e, uscito: un boato, uno squarcio nel cielo da cui scende lo spirito divino in forma corporea (una colomba) mentre diventa chiaro e comprensibile il rombo del tuono: una voce che riconoscono solo i due grandi profeti: “Ecco mio figlio, quello che mi piace davvero e che amo da morire!”. E, per finire, dopo quello speciale momento, anziché cominciare a gioire per la scoperta del messia, ecco il racconto delle tentazioni, come a dire che la festa può attendere. – ammesso che ci sia – Il battesimo dona la vita divina e da domani dovremo, come Lui, rimboccarci le maniche e lottare contro le forze del male, di ogni male, vincendo ogni tentazione, forti del compiacimento di Colui che ci ha donato un bimbo, suo Figlio, nato tra noi in Bethleem di Giudea. Giuseppe Corato AVVISI COMUNI PER L’UNITÀ PASTORALE In sacrestia del Duomo sono disponibili i calendari “CINQUE PANI”, quest’anno c’è pure la novità “DUE PICCOLI PESCI” per i ragazzi!!! RICORDIAMO I NOSTRI FRATELLI E SORELLE DEFUNTE Lunedì 11 gennaio - 7° INES Petucco - - GIANCARLA Dal Grande ore 19.30 - MARIA LUIGIA Albiero - PIETRO, SILVIA e MARIA Cattazzo - FRANCESCO Scolari e fam. def. - ODILLA Golin - MARIA TERESA Boeche e DOMENICO Corriero - GIUSEPPE Baldisserotto, EMMA Colladon e IDA Marzotto Martedì 12 gennaio - Deff. Capitello di S. Gaetano ore 8.00 Venerdì 15 gennaio - 7° BRUNO Urbani - 30° PIETRO Capitanio ore 19.30 - MARIA AURORA Ferrari e fam., RODOLFO Paoletti e fam., DRUSOLINA Urbani e fam.,ANTONIO Gattazzo e fam., LUCIANA Boaretto, LUCIANA Cisco, ANNA Roviaro e ANNA, Deff. Gruppo Amicizia e sacerdoti deff. della parrocchia. - ADELINA Cose e Bolla - PIERINA Dal Molin - ELIDE Maistrello - GIUSEPPE Viali e OSVALDO Bellini - GIROLAMO Pasin Sabato 16 gennaio - AGNESE Camponogara, ROCCO Pretto, DOMENICO Rigoni ore 18.30 - EGIDIO Capitanio e IDA Cecconato - MARCELLO Sudiro
PARROCCHIA DI OGNISSANTI Lunedì 11 gennaio alle 20.30 in VIDEO-RIUNIONE il Gruppo Liturgico IL NOSTRO FOGLIETTO GIALLO COMPIE 40 ANNI.... La prima uscita di questo modesto ma prezioso strumento di informazione e di collegamento all'interno della Comunità di Ognissanti e dell’Unità Pastorale porta infatti la data dell'11 gennaio 1981. Siamo a 1844 numeri! Buon Compleanno, caro Foglio Giallo! 10 dicembre 2020 Giornata internazionale dei diritti umani Giovedì 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti umani. Quest'anno sarà lotta contro la discriminazione. Il 10 dicembre 1948 veniva firmata a Parigi la Dichiarazione Universale dei diritti umani. “Tutti gli esseri umani…devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.” (art. 1)
ORARIO SANTE MESSE DELL’UNITA’ PASTORALE LUNEDÌ Ore 19.30 Duomo DOMENICA Ore 8.00 Duomo MARTEDÌ Ore 8.00 Duomo e festive Ore 8.30 Castello MERCOLEDÌ Ore 8.30 Castello Ore 9.30 San Zeno Ore 19.00 San Bortolo Ore 10.00 San Bortolo Ore 19.30 Villaggio G. Ore 10.15 Villaggio G. GIOVEDÌ Ore 8.00 Duomo Ore 10.30 Duomo Ore 19.30 San Zeno Ore 11.00 Castello VENERDÌ Ore 19.30 Duomo Ore 19.30 Duomo SABATO Ore 17.00 Villaggio G. e prefestive Ore 18.30 Duomo OSPEDALE Da lun. a ven. alle ore 6.45 Ore 19.00 San Bortolo al sab. alle ore 7.00 Ore 19.30 San Zeno Alla domenica alle ore 17.00 Per sostenere i lavori della Parrocchia Banco BPM: IT 11 X 050 346 0120 000 000 452 181 UniCredit Banca: IT 30 I 020 086 0122 000 004 432 649 Cassa di Risparmio del Veneto: IT 21 S 062 256 0122 000 000 228 482
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