FOCUS TESSILE-ABBIGLIAMENTO - Quinta Indagine relativa all'impatto del Covid-19 sulle imprese del settore: Sistema Moda Italia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
FOCUS TESSILE-ABBIGLIAMENTO Quinta Indagine relativa all’impatto del Covid-19 sulle imprese del settore: Primo Trimestre 2021 e sentiment congiuntura Milano, maggio 2021
IL CAMPIONE del TESSILE, MODA e ACCESSORIO AZIENDE PER SETTORE DI ATTIVITA’ Come nelle quattro precedenti edizioni, l’Indagine Composizione percentuale su totale rispondenti Campionaria è stata realizzata con il coinvolgimento delle associazioni aderenti a Confindustria Moda, Tessile-Abbigliamento / invitate a trasmettere alle proprie aziende associate il questionario on-line approntato dal Centro Studi. 7% SMI La raccolta delle risposte è avvenuta dal 6 al 26 aprile 8% Calzaturiero / Assocalzaturifici 2021. 25% Oreficeria - Gioielleria / I questionari ricevuti sono stati complessivamente 9% Federorafi 352. Le aziende SMI coprono il 25% del totale. Conciario / UNIC La quinta edizione dell’Indagine si è focalizzata sull’evoluzione congiunturale che ha interessato le 9% Pelletteria aziende del settore nel periodo gennaio-marzo 2021, /Assopellettieri ma ha guardato anche alle prospettive settoriali, così 24% Occhialeria / Anfao come risultano dal sentiment degli imprenditori. 18% L’Indagine è stata anche l’occasione per affrontare temi Pellicceria / AIP di forte attualità per le aziende ovvero i rincari delle materie prime, l’orientamento «green», le strategie messe in campo per fronteggiare le conseguenze della pandemia. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 2
IL CAMPIONE SMI - LOCALIZZAZIONE AZIENDE PER REGIONE RIPARTIZIONE AZIENDE PER REGIONE Numero rispondenti Composizione percentuale su totale rispondenti Lombardia 3,5% Lombardia Piemonte 3,5% 4,7% Piemonte 5,9% Emilia Romagna Emilia Romagna Veneto 8,2% Veneto 56,5% Toscana Marche Marche 17,6% Toscana Friuli Venezia Giulia Altre Puglia In termini di localizzazione, la maggior concentrazione di aziende SMI Umbria rispondenti si registrano in Lombardia (56,5%). Seguono Piemonte 0 10 20 30 40 50 (17,6%), Emilia Romagna (8,2%), Veneto (5,9%), quindi Toscana e Marche (3,5% ciascuno). Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 3
IL CAMPIONE SMI - DIMENSIONI AZIENDALI (al 31/12/2020) AZIENDE PER CLASSE DI ADDETTI AZIENDE PER CLASSE DI FATTURATO Composizione percentuale su totale rispondenti Composizione percentuale su totale rispondenti 5% 5% meno di 5 milioni meno di 10 26% tra 10 e 49 16% 34% tra 5 e 14 milioni tra 50 e 99 2% 45% 11% tra 15 e 49 milioni tra 100 e 249 22% 250 e oltre 34% tra 50 e 100 milioni oltre i 100 milioni Rispecchiando la tradizionale struttura del settore Tessile-Abbigliamento, le aziende del campione risultano per lo più di dimensione piccola e media, con «poche» grandi. In termini di addetti, solo il 5% occupa meno di 10 persone, ma il 45% «tra 10 e 49». Il 22% ha «tra 50 e 99» dipendenti. Un’ampia fetta, pari al 26%, occupa infine «250 e più» addetti. Relativamente al fatturato, il campione è composto in prevalenza da aziende che fatturano meno di 15 milioni di euro, ripartendosi equamente tra 34% con ricavi per «meno di 5 milioni» e un 34% che si posiziona nella classe «tra 5 e 14 milioni» di euro. Segue poi un 11%, che fattura «tra 15 e 49 milioni». Il 16% presenta un maggior giro d’affari, con ricavi «tra 50 e 100 milioni», mentre il restante 5% fattura «oltre i 100 milioni». Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 4
ATTIVITA’ AZIENDALE CAMPIONE SMI - AMMORTIZZATORI SOCIALI RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI QUOTA DI DIPENDENTI CHE IN MEDIA NE HANNO Composizione percentuale su totale rispondenti EFFETTIVAMENTE FRUITO Composizione percentuale sui rispondenti che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori 22% meno del 20% No 30% 27% tra il 20% e il 40% tra il 40% e il 60% Sì 78% 19% tra il 60% e l'80% 11% 13% oltre l'80% Nel primo trimestre 2021 la quota di aziende a campione che ha fatto ricorso agli ammortizzatori sociali passa al 78%, in lieve aumento, dunque, rispetto a quanto emerso nella rilevazione precedente (74% nel quarto trimestre 2020). Con riferimento alle imprese che ne hanno fruito, nel 27% dei casi gli addetti coinvolti dalla CIG non superano il 20% del totale, mentre un ulteriore 19% ha messo in cassa «tra il 20% e il 40%» dei dipendenti. Per il 13% del panel la CIG ha interessato «tra il 40% e il 60%» del personale, per un 11% «tra il 60% e l’80%». Infine, il 30% ha usufruito degli ammortizzatori sociali per «oltre l’80%» dei dipendenti totali dell’azienda. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 5
ATTIVITA’ AZIENDALE CAMPIONE SMI - AMMORTIZZATORI SOCIALI INTENZIONE DEL RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NEL SECONDO TRIMESTRE 2021 Composizione percentuale su totale rispondenti Guardando al secondo trimestre, il 73% delle aziende in esame prevede di far ricorso ancora alla CIG, in lieve calo, dunque, a quanto registrato nel gennaio-marzo 2021. 27% Al di là del picco del 98% rilevato dallo scoppio No della pandemia fino a fine giugno 2020, il campione delle aziende SMI che ne hanno Sì usufruito ha oscillato tra 70%-80%* e sembra 73% proseguire su questa linea anche per il trimestre in corso. * Si ricordi: Luglio-Settembre 2020: 81% Ottobre-Dicembre 2020: 74% Gennaio-Marzo 2021: 78% Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 6
LA CONGIUNTURA NEL PRIMO TRIMESTRE 2021 - CAMPIONE SMI •L’Indagine realizzata dal Centro Studi di Confindustria Moda relativa al primo trimestre 2021 evidenzia uno scenario in cauto miglioramento per le aziende di TA. •Con riferimento al fatturato, il raffronto infatti con il primo trimestre 2020 vede il 21% delle aziende SMI intervistate indicare una crescita (con un non trascurabile 14% che ha registrato incrementi superiori al +10%) e un 11% che mostra ricavi invariati. •Anche l’analisi degli ordini vede il 33% delle aziende interessate da un trend di aumento della raccolta (superiore al +10% per il 18% del panel), mentre un 6% conferma gli ordinativi del 1° trimestre dello scorso anno. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 7
PREVISIONI NEL BREVE PERIODO E SENTIMENT - CAMPIONE SMI •Relativamente all’evoluzione attesa nei prossimi mesi, il 61% del campione SMI prevede nel 2° trimestre 2021 una crescita del fatturato o quanto meno un’invarianza (18%) rispetto all’aprile-giugno 2020. •L’occupazione, a fine giugno, è prevista in crescita dal 6% degli intervistati SMI e stabile dal 57%. •Il «sentiment» nella ripresa vede il 41% delle aziende SMI convinto che la stessa inizierà tra la fine della primavera e l’inizio dell’autunno 2021. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 8
SENTIMENT CONGIUNTURA - CAMPIONE SMI TEMPISTICHE PER RECUPERARE LA CLIENTELA PRE COVID-19 Composizione percentuale su totale rispondenti A parere delle aziende SMI rispondenti, il recupero della clientela pre Covid-19 avverrà per lo più 11% tutto il 2021 l’anno prossimo: il 48% indica infatti il 2022. 20% Una parte minoritaria, pari all’11% del campione, dal 2022 è convinta che già nel 2021 si riotterranno i propri clienti. Per il 21% del panel bisognerà, invece, attendere dal 2023 21% 48% ulteriormente, puntando al 2023 per il recupero. Infine, non manca un 20% ben più pessimista che non si recupererà mai non crede che la clientela verrà mai pienamente totalmente riconquistata. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 9
MERCATI ESTERI - CAMPIONE SMI CI SONO MERCATI ESTERI CHE SI STANNO MERCATI ESTERI PIU’ DINAMICI DIMOSTRANDO PIU’ DINAMICI? Numero totale risposte per ogni item (paesi/aree con maggior numero di segnalazioni) – Possibili più risposte Composizione percentuale su totale rispondenti Stati Uniti Cina Sì 50% 50% Russia No Francia Gran Bretagna Giappone Alla data della rilevazione, metà del campione delle aziende del TA (incidenza in aumento di diversi punti percentuali rispetto alle Germania precedenti indagini) segnala un certo «risveglio» del mercato estero con riferimento ad alcuni Paesi-partner strategici, che si stanno Corea del Sud dimostrando più dinamici in questo periodo. Tra questi, si collocano Altri ai primi posti (per il maggior numero di segnalazioni da parte delle aziende) Stati Uniti, Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna, 0 2 4 6 8 10 12 14 16 Giappone…. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 10
MERCATI ESTERI - CAMPIONE SMI CI SONO MERCATI ESTERI CHE SONO «RIPARTITI»/SI STANNO DIMOSTRANDO PIU’ DINAMICI? Composizione percentuale su totale rispondenti 100% 80% 55 56 50 58 60% No 40% Sì 45 44 50 20% 42 0% II Indagine - luglio III Indagine - IV Indagine - V Indagine - 2020 ottobre 2020 febbraio 2021 maggio 2021 Da quando è stata posta questa domanda al campione, ovvero in occasione della seconda Indagine, è la prima volta in cui le risposte positive/negative risultano a parimerito; nelle precedenti rilevazioni i «No» avevano sempre prevalso sui «Sì». Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 11
PANDEMIA E PROCESSO DI SVOLTA «GREEN» - CAMPIONE SMI COME HA INFLUITO L’EMERGENZA SANITARIA AMBITI AZIENDALI CHE SARANNO INTERESSATI DA UN SULL’ORIENTAMENTO «GREEN» DELL’AZIENDA? MIGLIORAMENTO «GREEN» Composizione percentuale su totale rispondenti Numero totale risposte per ogni item (su totale rispondenti «lo ha incentivato») – Possibili più risposte Le materie prime usate 20 16% è stato ininfluente I processi produttivi 18 La gestione scarti/rifiuti di 15 51% lo ha incentivato produzione 33% I prodotti 14 lo ha rallentato La comunicazione 12 * Altro* 2 Per il 51% del campione SMI, l’emergenza sanitaria non ha influito sull’orientamento «green» dell’azienda. Per un discreto 33%, invece, lo ha incentivato, mentre per il restante 16% lo ha rallentato. Gli ambiti che saranno maggiormente interessati da un miglioramento in chiave «green» sono: le materie prime usate, i processi produttivi, la gestione di scarti/rifiuti di produzione, i prodotti, infine la comunicazione. *Imballaggi, certificazioni… Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 12
PANDEMIA E MATERIE PRIME - CAMPIONE SMI SCARSITA’/DIFFICOLTA’ DI APPROVVIGIONAMENTO Composizione percentuale su totale rispondenti Alla data della rilevazione, il 20% del campione No, per niente SMI non ha sperimentato criticità 22% 20% nell’approvvigionamento delle materie prime No, se non in modo limitato utilizzate a seguito della pandemia. Un ulteriore 29% non ha evidenziato difficoltà, se non in misura limitata. Sì, in alcuni casi ci sono stati Sempre un 29% ha, invece, dovuto affrontare ritardi e/o difficoltà ritardi e/o difficoltà limitatamente ad alcuni 29% 29% Sì, in modo molto evidente casi. Infine per il 22% le difficoltà di rispetto al passato reperimento delle materie prime sono state «molto evidenti rispetto al passato». Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 13
PANDEMIA E MATERIE PRIME - CAMPIONE SMI IMPATTO SUI COSTI DELLE MATERIE PRIME UTILIZZATE Composizione percentuale su totale rispondenti A parere del 22% del campione SMI, la pandemia non ha influito sui costi delle materie prime No, è rimasto stabile utilizzate. Per una larga maggioranza, invece, ovvero per il 67% delle aziende, le materie prime stanno 22% Sì, c'è stato un calo sperimentando degli aumenti, di portata lieve (34%) e forte (38%). 38% Solo il restante 6% (per lo più aziende che alla 6% Sì, c'è stato un lieve domanda precedente avevano risposto di non aver aumento incontrato particolari difficoltà/scarsità di approvvigionamento) indica un calo. 34% Le materie prime che, a parere dei rispondenti SMI, Sì, c'è stato un forte aumento sono state principalmente oggetto di rincaro sono: cotone/lino, fibre man-made, prodotti chimici. Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 14
STRATEGIE PER SUPERARE LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA - CAMPIONE SMI SU QUALI STRATEGIE STA PUNTANDO L’AZIENDA PER SUPERARE LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA? Numero totale risposte per ogni item – Possibili più risposte Razionalizzazione dei costi 52 Implementare la digitalizzazione in azienda con investimenti a livello software 43 Sviluppare la sostenibilità 39 Sviluppo del canale online per le vendite 33 Ampliare/ricercare nuovi mercati 29 Diversificare la gamma di beni/servizi venduti 29 Implementare la digitalizzazione in azienda attraverso investimenti industria 4.0 (impianti-macchinari-robot...) 29 Investimenti nella comunicazione 28 Alleanze/partnership con altre imprese 18 Applicare riduzioni o scontistiche sui prezzi dei beni e dei servizi venduti 11 Acquisizioni/Fusioni 8 Partecipazione a fiere digitali 7 Altro 5 Fonte: Confindustria Moda - 5° Indagine Interna impatto Covid-19, maggio 2021 15
Per informazioni o chiarimenti centrostudi@confindustriamoda.it
Puoi anche leggere