Flussi di dati satellitari e indici agronomici derivati - Efthymia Chatzidaki, Alessandro Pirola, Carlo Cacciamani Arpae Emilia-Romagna, Struttura ...

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Flussi di dati satellitari
e indici agronomici
derivati
Efthymia Chatzidaki, Alessandro Pirola, Carlo Cacciamani
Arpae Emilia-Romagna, Struttura Idro-Meteo-Clima
Stefano Cattani, Tomaso Tonelli
Arpae Emilia-Romagna, Servizio innovazione digitale
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Dati telerilevati vs dati in-situ
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Telerilevamento
                 Telerilevamento:
                 La procedura di rilevazione e monitoraggio
                 delle caratteristiche biofisiche e chimiche di
                 un’area, misurando la radiazione riflessa ed
Come funziona?
                 emessa da essa, da distanza.
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Droni - Aerei - Satelliti
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Satelliti - Principali caratteristiche
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Risoluzione radiometrica

        Sentinel 1

Sentinel 2
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Risoluzione spettrale
                        Il numero di bande di acquisizione
                        e la loro ampiezza (intervallo di
                        lunghezze d’onda per ogni banda).

                            I satelliti si distinguono in:
                             ●   Pancromatici ( 1 banda)
                             ●   Multispettrali ( 2 - 15
                                 bande)
                             ●   Iperspettrali ( 16 - 100
                                 bande)
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Come scegliere - Tipo di applicazione

                                     La risoluzione
                                     che scegliamo
                                      deve essere
                                     paragonabile
                                    alla dimensione
                                    dell’oggetto che
                                       ci interessa
                                      vedere o più
                                            alta.
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Criticità da considerare:
Pixel misti
La firma spettrale si altera
dalla compresenza di altre
piante, di suoli di diverso tipo,
contenuto       di      sostanza
organica, ombre dovute alla
topografia o la vegetazione,
tracce di nuvole sfuggite al            Prati da pascolo in
                                        Slovenia,     elaborati
controllo        del         pre-       con dati di Sentinel 2.
processamento ecc.
                                    Sembra pulita?

   Più bassa è la
     risoluzione
  spaziale e meno
  definita risulta la
  firma spettrale!!
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Criticità - compromessi

                          SWATH
Stesura del problema

➢   Definire il problema:
    Informazioni che vogliamo, scala spaziale e temporale a cui le vogliamo ecc
➢   Selezionare le classi che vorremmo identificare:
    Quanta precisione vogliamo, ci sono informazioni satellitari che ci permettono di
    estrarrle?
➢   Acquisire i dati:
    Ci sono? Quanto costano? Abbiamo gli strumenti per elaborarli?
➢   Processare i dati per cercare di estrarre le informazioni tematiche:
    Che metodi usiamo? Quanta variabilità c’è nell’area d’interesse? Abbiamo il know-how
    per sviluppare i prodotti che ci interessano?
➢   Validare l’accuratezza dei risultati:
    Che precisione possiamo ottenere? Che precisione vorremmo ottenere?
➢   Distribuire i risultati:
    In che formato? Con quanta precisione? Che livello di esperienza ha l’utente finale?
Il programma Copernicus
Copernicus è il programma spaziale dell’Unione Europea per il monitoraggio della
superficie terrestre (https://www.copernicus.eu/it).

Si compone di varie missioni, costituite da coppie di satelliti Sentinel. Ciascuno di essi
trasporta un carico di sensori con caratteristiche specifiche.

I dati rilevati sono pre-elaborati dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) secondo vari livelli di
elaborazione e distribuiti gratuitamente agli utenti.
 (https://scihub.copernicus.eu/dhus/#/home)
L’Agenzia mette anche a disposizione un software gratuito per la visualizzazione e
l’elaborazione dei dati denominato SNAP https://step.esa.int/main/toolboxes/snap/
I satelliti Sentinel
I satelliti che compongono ciascuna missione sono chiamati Sentinel.

Le missioni attualmente operative sono:
Sentinel-1: analisi radar (segnale attivo, indipendente dalle condizioni meteo) a microonde
          su superfici terrestri e marine
Sentinel-2: monitoraggio di dettaglio del sistema agro-ambientale terrestre, tramite
            misure della luminosità (radianza) ricevuta dal sensore in 13 bande spettrali che
            vanno dal visibile all’infrarosso
Sentinel-3: monitoraggio globale di aree terrestri
             e oceaniche
Sentinel-5: monitoraggio atmosferico
Sentinel 6: livello degli oceani
La missione Sentinel-2
La missione Sentinel-2 del programma Copernicus, basata su due
identici satelliti 2A e 2B, fornisce dati ad alta risoluzione che varia dai
10 ai 60 metri a seconda della banda spettrale.
La larghezza dello swath di Sentinel 2 è di 290 Km e per facilitarne la
gestione, l’immagine viene spezzettata in tiles (piastrelle) più piccoli.
Per il progetto Positive, le bande analizzate sono quelle del visibile
(VIS) e dell’infrarosso (IR), poiché maggiormente sensibili alle
condizioni della vegetazione e dei suoli.
Orbite e riquadri sull’area d’interesse
                                                R022                          R122
       R065

Il tempo di rivisita varia a seconda della località e va dai 2 ai 5 giorni.
Elaborazione delle immagini satellitari
 ➢ Collegamento giornaliero con il sito ufficiale di ESA che rilascia i prodotti satellitari
   https://scihub.copernicus.eu/dhus/#/home per scaricare le immagini di livello 2 (atmosfericamente
   corrette al livello della superficie);
 ➢ Ricerca di nuove immagini disponibili per ogni orbita d’interesse;
 ➢ Scaricamento e processamento in automatico delle nuove immagini sul server Lepida.

Il processamento che viene applicato su ogni immagine consiste nel:
   ➔ cambio di formato delle immagini;
   ➔ omogeneizzazione della risoluzione spaziale delle diverse bande,
       portandole tutte a 10 metri;
   ➔ aggregazione per bande e per area (creazione di stack e mosaici);
   ➔ applicazione della maschera di classificazione dell’immagine,
       fornita da ESA insieme alle immagini, in modo da eliminare nubi,
       dati difettosi ecc;
   ➔ applicazione della maschera della pianura emiliano-romagnola (il progetto Positive viene applicato
       soltanto sulla pianura Emiliano-Romagnola);
   ➔ calcolo degli indici di vegetazione selezionati (NDVI, EVI) e produzione della rispettiva mappa.
Mappe satellitari e collegamento con
l’esterno
                        Questa mappa viene poi scaricata, nell’ambito
                        del progetto, per essere inserita ad un Decision
                        Support System (Irriframe) che fornisce consigli
                        sui volumi irrigui da applicare.
                        La richiesta di tale mappa avviene tramite
                        software specifici che si collegano al sito
                        https://service.datamb.it/api/positive, fornendo
                        le coordinate del poligono di interesse, la
                        proiezione in cui si desidera ricevere le mappe
                        e gli indici di cui si ha bisogno.
                        Il software restituisce il JSON di un insieme di
                        poligoni, rappresentanti i singoli pixel della
                        mappa dell’indice che coprono l’intera area
                        richiesta.
Esempio di input - output
Schema della procedura per la
richiesta delle mappe
Grazie per l’attenzione
echatzidaki@arpae.it
Gli elementi POSITIVE

                                          Precisione
                                          di calcolo

                               Macchine
                      Piante

      Irrigazione                          Scalabilità
                    Colori
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