Finlandia, autorizzati nuovi aiuti per l'Ucraina

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Finlandia, autorizzati nuovi aiuti per l'Ucraina
Finlandia, autorizzati nuovi
aiuti per l’Ucraina

Su proposta del governo, il Presidente della Repubblica Sauli
Niinistö ha deciso oggi che la Finlandia aumenterà i suoi
aiuti all’Ucraina e fornirà anche dispositivi di protezione
militare per assistere il paese.

L’aiuto è concesso ai sensi della legge sull’adozione di
decisioni concernenti la fornitura e la richiesta di
assistenza internazionale. Il Ministero della Difesa è
l’autorità responsabile degli aiuti. La Finlandia invierà in
Ucraina 2.000 giubbotti antiproiettile, 2.000 caschi
compositi, 100 barelle e attrezzature per due centri di
assistenza medica di emergenza. Il governo ha inoltre concesso
all’Estonia una licenza per riesportare in Ucraina i cannoni
di artiglieria e le relative munizioni, che l’Estonia aveva
precedentemente acquistato dalla Finlandia.

La Finlandia sostiene l’iniziativa dell’Alto rappresentante
dell’UE di utilizzare il Fondo europeo per la Pace per
assistere l’Ucraina anche sotto forma di materiale militare.
Finlandia, autorizzati nuovi aiuti per l'Ucraina
Inoltre, nei prossimi giorni la Finlandia invierà assistenza
materiale umanitaria all’Ucraina attraverso il meccanismo di
protezione civile dell’UE.

L’assistenza    comprende    tende                          e
dispositivi di protezione medica
La Finlandia raccoglierà e fornirà più materiale all’Ucraina
nelle prossime settimane.      Il ministero dell’Interno è
l’autorità responsabile dell’assistenza che sarà coordinata
dal Centro europeo di coordinamento della risposta alle
emergenze (ERCC), che ha ricevuto la richiesta
dell’Ucraina. Diversi Stati membri dell’UE hanno risposto alla
richiesta. La Finlandia ha deciso già il 17 e 24 febbraio di
concedere all’Ucraina un totale di 14 milioni di EUR in un
nuovo sostegno finanziario.

Di questi, 8,2 milioni di EUR sono assistenza umanitaria e 5,8
milioni di EUR sono finanziamenti per la cooperazione allo
sviluppo. In totale, il sostegno della Finlandia all’Ucraina
per il 2014-2022 ammonterà a circa 85 milioni di EUR.

La Finlandia condanna fermamente le azioni militari della
Russia in Ucraina e sostiene l’indipendenza, la sovranità,
l’autodeterminazione e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Le operazioni militari russe hanno causato un’emergenza
umanitaria su larga scala in Ucraina. Il Governo informerà il
Parlamento della questione e valuterà anche la possibilità di
nuove misure di sostegno. Dal 27 febbraio, la compagnia aerea
finlandese, Finnair, ha sospeso i voli nello spazio aereo
russo per una settimana.      Con questo, si prepara per le
possibili modifiche normative imminenti. Ciò significa che i
voli per Seoul, Osaka, Tokyo e Shanghai in Asia e per Mosca e
San Pietroburgo in Russia sono cancellati dal 27 febbraio al 6
marzo 2022. Continua a volare a Bangkok, Phuket, Singapore e
Delhi ma il tempo di viaggio sarà circa un’ora in più.
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Bologna, avviata la campagna
promozionale      per     la
ripartenza turistica 2022

Bologna è pronta ad accogliere i visitatori con una nuova
campagna promozionale, che mira a rilanciare il turismo ed a
rinsaldare il posizionamento della destinazione tra le
migliori città d’arte italiane ed europee. Lo schema Bologna
Welcomes You, già sperimentato con successo nel 2021, torna
così con il suo mix originale di ospitalità alberghiera e di
scoperta delle eccellenze cittadine, a partire dalla grande
novità dei Portici UNESCO.

Fino all’8 aprile tutti coloro che prenotano una notte per il
weekend in una delle strutture alberghiere convenzionate
ricevono in omaggio la seconda notte, mentre nel weekend di
Pasqua, ultimo della programmazione, chi prenota due notti
avrà in regalo la terza. Questa offerta, possibile grazie alla
forte collaborazione tra Territorio Turistico Bologna-Modena,
Bologna Welcome e associazioni di categoria, si configura come
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punto strategico della proposta. I vantaggi riguardano però
anche l’offerta turistica: all’atto della prenotazione il
cliente riceverà infatti un buono che dà diritto alla
partecipazione gratuita a una visita guidata speciale tra i
Portici UNESCO di Bologna, nonché sconti e facilitazioni per
acquistare servizi diversi come ad esempio le Bologna Welcome
Card (che danno diritto anche a ingressi gratuiti e sconti per
musei, mostre, acquisti, esperienze gastronomiche) e itinerari
promossi da Bologna Welcome.

     Azienda in Centergross, foto G Nitti

     Bologna, piazza Maggiore, foto G Nitti
Finlandia, autorizzati nuovi aiuti per l'Ucraina
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Da sin. Matttia Santori e Piero Scandellari, foto G
Nitti

Da sin. Piero Scandellari & Mattia Santori, foto G Nitti

Piero Scandellari, foto G Nitti
Finlandia, autorizzati nuovi aiuti per l'Ucraina
Una delle aziende in Centergross, foto G Nitti

L’offerta Bologna Welcomes You è acquistabile online, sulla
pagina dedicata del sito bolognawelcome.com. Durante il loro
soggiorno in città inoltre i visitatori avranno a disposizione
anche la app MyBologna [mybologna.app], che consente di
accrescere la percezione di semplicità e organizzazione
permettendo di contattare a distanza con i punti informativi,
di spostarsi in città e nel territorio metropolitano, di
ricercare e prenotare ristoranti nonché di prenotare
esperienze e tour. La grande novità dell’edizione 2022 è data
dall’inserimento dei Portici UNESCO che, entrati a far parte
dell’elenco dei beni Patrimonio dell’Umanità lo scorso 28
luglio, diventano protagonista della proposta con il lancio di
una serie di itinerari dedicati, realizzati da Bologna Welcome
in collaborazione con le Associazioni di guide professionali.
Un nuovo fondamentale tassello nell’offerta della città e, in
auspicio, un nuovo e formidabile motivo di visita per i
turisti italiani e stranieri. La città è infatti da diversi
anni considerata una delle migliori destinazioni a livello
europeo per brevi soggiorni – tipicamente, i weekend lunghi –
e questa offerta va proprio a fare leva sull’aspetto del
pernottamento nel fine settimana, garantendo uno sconto
importante ed arricchendo la proposta a livello culturale.
“Il turismo sta ripartendo e iniziative come “Bologna Welcomes
You”, che sanno fare leva su offerte speciali e coniugano i
diversi aspetti della città, sono un ottimo strumento per
festeggiare e incentivare un ritorno alla normalità.” –
dichiara Mattia Santori, Presidente del Territorio Turistico
Bologna-Modena – “Avremo una stagione piena di offerte
culturali, eventi sportivi, iniziative sociali, oltre al
patrimonio artistico e architettonico che ormai ci viene
riconosciuto in tutto il mondo. Chi arriverà sul nostro
territorio non rimarrà deluso.” “Bologna non perde tempo e si
propone come meta ideale per un weekend all’insegna della
cultura e del relax ora che la stagione si appresta ad offrire
giornate più lunghe e le restrizioni man mano si allentano”
dichiara Giovanni Trombetti, Presidente di Bologna Welcome –
“Crediamo che la proposta Bologna Welcomes You sia molto
conveniente e pensata per tutti i visitatori, offrendo
pernottamenti in hotel di qualità e arricchendo l’esperienza
con la visita guidata dei Portici UNESCO, grazie alla forte
collaborazione tra il mondo pubblico e il mondo privato nelle
sue  diverse   articolazioni   –  albergatori,   guide,
commercianti.” “Bologna regala sempre qualcosa a chi la
visita. Emozioni, suggestioni, atmosfere”- aggiunge Valerio
Veronesi, Presidente Camera di Commercio di Bologna – “Offrirà
ai turisti, oltre a certezze, semplicità e trasparenza nelle
scelte, anche sconti e facilitazioni.. Un’offerta completa che
è frutto della sinergia      tra   associazioni,   imprese   e
istituzioni bolognesi.”

Dal Centergross la moda per tutti in
tutto il mondo
Tuttavia, il visitatore più attento e che non voglia limitarsi
a seguire le tracce di     “Bologna la dotta, la rossa, la
grassa” potrebbe volersi anche confrontare con un aspetto meno
noto ma non meno importante: Bologna catalizzatrice di
prodotti di moda e design verso il mondo. E potrebbe quindi
fare una visita dirigendosi, poco fuori città, verso la più
grande area commerciale Business-to-business europea del
Pronto Moda italiano oltre a meccanica, alta tecnologia e
servizi dove innovazione tecnologica, creatività Made in
Italy, qualità del prodotto, produzione veloce, distribuzione
ininterrotta e repentini riassortimenti conquistano fasce
sempre più estese di mercato diventando un vero e proprio
fenomeno in continua crescita per consolidare i risultati
raggiunti ed espandersi ulteriormente nei mercati
internazionali. Si tratta di Centergross Bologna, che
 rappresenta il più grande polo commerciale europeo del Pronto
Moda: 1 milione di metri quadri la superficie totale di cui
400mila area espositiva e 100 mila metri quadri dedicati ad
area uffici e servizi; 5 miliardi di euro il volume di affari
annuo di cui 3,5 relativo alla moda e 60% riferito all’export,
migliaia di acquirenti giornalieri (dati pre-pandemia), 6 mila
gli addetti diretti (a cui si aggiunge l’indotto). Un colosso
tutto italiano dove hanno sede 700 attività commerciali di
livello nazionale ed internazionale di cui circa 400 marchi
moda, 98 aziende tessili e accessori, 94 commercio e alta
tecnologia e oltre 100 fornitori di servizi con piattaforme e
ambienti digitali che si integrano e dialogano con luoghi
reali. Nato nel 1977 alle porte di Bologna, negli anni ha
assunto sempre più le funzioni di un vero e proprio Smart
Center, mettendo a disposizione delle aziende servizi, know
how, occasioni per fare rete di rapporti economici e
istituzionali creando, così, valore a livello locale,
nazionale e internazionale. Unicità, velocità e italianità
sono gli elementi strategici di Centergross, caratteristiche
che ne fanno il luogo ideale per fare affari. Una formula
vincente racchiusa nella forza del gruppo per affrontare i
mercati interni ed esterni e che oggi, più che mai, conferma
la validità di una scelta – che quattro decenni fa sembrava
visionaria -, ma che proprio in un momento storico tanto
critico, si manifesta in tutta la sua attualità e validità
rappresentando uno dei distretti moda produttivi più
strategici non solo per l’economia bolognese, ma per l’Italia
intera.

Con la presidenza affidata a Piero Scandellari, Centergross ha
varato un piano strategico improntato su un nuovo
posizionamento, attraverso una nuova comunicazione e una nuova
immagine capace di cogliere le sfide di innovazione che i
nuovi contesti esigono a vantaggio di un distretto di
fondamentale importanza nazionale e internazionale. Innegabili
i vantaggi del sistema del Pronto Moda italiano: da una parte
un modello commerciale vincente che si basa sulla velocità di
realizzazione del prodotto, di distribuzione che permette di
avere un riassortimento continuo di collezioni anche
settimanali evitando giacenze di magazzino con risparmio sia
sulle strutture per contenerle che sulle immobilizzazioni
finanziare, dall’altra, la ridotta catena produttiva, crea
collezioni di grande tendenza dai fortissimi contenuti moda e
di ottima qualità a prezzi accessibili rivolto a fasce sempre
più estese di mercato diventando un vero e proprio fenomeno in
continua crescita. “In un mercato così difficile e veloce –
afferma il presidente Scandellari– il sistema della moda
pronta italiana da indossare dimostra non solo di essere un
modello vincente, ma anche sostenibile evitando produzioni
massive ed eccessive, un modello dunque che sempre di più
potrà incrementare la sua percentuale di approvvigionamento
sul mercato globale della moda. Alla fine del blocco
pandemico, il pronto moda ha avuto il pregio e la capacità di
poter rispondere immediatamente a questi inediti “nuovi ritmi”
fornendo al mercato, nel giro di una settimana, la produzione
e le novità da inviare a dettaglianti e negozi e rispondere
alle richieste di freschezza e idee innovative che i
consumatori, stremati dall’isolamento, chiedevano. Milano,
Firenze e Roma rappresentano, da sempre, l’immagine della Moda
italiana, ma in Italia esiste anche un’altra eccellenza,
quella del Pronto Moda, un settore che ha creato uno stile, un
modo di vivere e merita di essere rivalutato. Bologna sia il
contenitore giusto per questo rilancio anche a livello
internazionale. Per questo motivo vogliamo inserire il
capoluogo dell’Emilia-Romagna nel sistema Moda Italia,
diventando vetrina, oltre che sede di produzione e commercio,
del Pronto Moda, come Firenze e Roma lo sono state per l’Alta
Moda e Milano per le collezioni delle grandi griffe”.

Centergross ha una media di 10.000 accessi al giorno (dati
2019 pre-pandemia) di cui 35% italiani e 65% provenienti da
Asia, Europa, Stati Uniti, Medio Oriente. La Russia e più in
generale l’Est Europa insieme a Germania, Austria, Francia e
Spagna rappresentano i principali paesi di riferimento con un
35% di compratori. La Cina rappresenta il 20% circa
dell’incoming straniero. Il restante 10% di compratori esteri
proviene dal resto del mondo. Il complesso dispone anche di un
albergo al suo interno, di un ristorante di qualità e comodi
collegamenti logistici.

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Finlandia, segnali positivi
per la ripresa del traffico
aereo
All’aeroporto di Helsinki, il
numero di passeggeri nel 2021 è
salito a 4,3 milioni
Un totale di 5,4 milioni di persone hanno viaggiato attraverso
gli aeroporti di Finavia, in Finlandia, nel 2021. Il traffico
aereo ha iniziato a riprendersi in modo significativo nella
seconda metà dell’anno. Il numero di passeggeri ha superato il
milione a dicembre, segnando un record per il periodo della
pandemia.

“L’anno 2021 ha mostrato che il trasporto aereo si riprenderà
non appena la pandemia si sarà attenuata. Le persone vogliono
viaggiare. Il traffico aereo ha iniziato a crescere a luglio
quando le restrizioni di viaggio sono state revocate”, afferma
Petri Vuori, Vice Presidente vendite e sviluppo rete, di
Finavia. I volumi di passeggeri sono stati i più alti sulle
rotte verso Germania, Spagna e Svezia mentre quello verso
l’Asia è stato basso durante tutto l’anno. I passeggeri dei
trasferimenti internazionali hanno rappresentato circa il 15%
del numero totale di passeggeri.

Petri Vuori, Vice Presidente vendite e sviluppo rete, di
Finavia
All’aeroporto di Helsinki, il numero di passeggeri nel 2021 è
salito a 4,3 milioni. Circa l’80% dei passeggeri ha volato su
voli internazionali. Dicembre è stato il periodo più
trafficato, con il numero di passeggeri in aeroporto aumentato
a quasi un milione.

“Le nuove sale partenze e arrivi dell’aeroporto di Helsinki
sono state aperte giusto in tempo per il periodo natalizio.
Più spazio e nuovi servizi saranno disponibili già nella
prossima primavera, quando, ad esempio, verranno introdotti
controlli di sicurezza all’avanguardia. Il programma di
sviluppo dell’aeroporto di Helsinki sarà completato nel 2023″,
afferma Vuori.

Il numero di passeggeri negli aeroporti regionali di Finavia
nel 2021 è ammontato a 1,1 milioni. Nel corso dell’anno sono
stati aperti numerosi nuovi collegamenti aerei internazionali
presso l’aeroporto di Rovaniemi, l’aeroporto di Kittilä,
l’aeroporto di Tampere e l’aeroporto di Turku. “Oltre ai voli
charter, stanno aumentando i voli di linea diretti dalle
principali città europee ai nostri aeroporti regionali.
Lavoriamo duramente da molti anni in Finavia per incoraggiare
le compagnie aeree a volare qui e abbiamo commercializzato la
Finlandia come una destinazione attraente. Questi sforzi
stanno ora dando i loro frutti”, spiega Vuori.

Un ottimo periodo natalizio per gli aeroporti di Finavia in
Lapponia

L’anno 2021 è culminato in un’ ottima stagione natalizia per
gli aeroporti di Finavia in Lapponia. Il numero di voli
charter in arrivo è stato di 690, ovvero fino al 6% in più
rispetto a prima della pandemia, nel 2019. “Il numero di voli
turistici è aumentato in particolare all’aeroporto di Kittilä
e all’aeroporto di Kuusamo. Abbiamo investito 60 milioni di
euro nel turismo in Lapponia, ampliato i nostri aeroporti e
migliorato notevolmente il livello dei servizi. La Lapponia ha
una forte attrattività e crediamo nella crescita del turismo
verso la regione”, aggiunge Vuori.
Sicurezza   in  Europa, il
presidente della Finlandia
rassicura il paese
La Finlandia risponderà alle azioni
della Russia come parte dell’Unione
Europea
Questa mattina il Presidente della Repubblica finlandese ed il
Comitato ministeriale per la politica estera e di sicurezza
hanno discusso le azioni intraprese dalla Russia e la
situazione della sicurezza in Europa.

La Finlandia sostiene la sovranità e l’integrità territoriale
dell’Ucraina e condanna gli atti unilaterali della Russia che
violano l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.
Il riconoscimento delle regioni separatiste nell’Ucraina
orientale costituisce una grave violazione degli accordi di
Minsk. La Finlandia risponderà alle azioni della Russia come
parte dell’Unione Europea.

La Finlandia chiede alla Russia di astenersi da azioni
militari. Il presidente durante la conferenza stampa di questa
mattina ha sottolineato che, nonostante la situazione in
Ucraina, non vi è alcuna minaccia per la Finlandia, né
militare né d’altro tipo e che l’intera regione del Mar
Baltico è molto pacifica.

Il presidente ha rassicurato i finlandesi che la Finlandia è
ben preparata e stabile ed ha anche osservato che in Ucraina
non è stata ancora vista alcuna azione militare reale, ma il
fatto che un paese invii truppe nel territorio di un altro
paese è almeno vicino allo stato di guerra. Secondo lui, ora
sarà monitorato da vicino se nella regione verranno intraprese
azioni militari, come sparare o attaccare in altro modo i
confini delle repubbliche.

Il presidente finlandese Niinistö aveva in precedenza discusso
della situazione in Ucraina con i leader dei partiti
parlamentari, come ha riferito l’ufficio del Presidente.
Niinistö ha informato i responsabili di partito sulle sue
opinioni sull’attuale conflitto politico globale, sulle
richieste avanzate sia dall’Ucraina che dalla Russia, nonché
sulle varie opzioni per risolvere la situazione. L’ufficio
informa che Niinistö ha anche espresso ai leader dei partiti
le sue opinioni sul dibattito sulla politica di sicurezza in
Finlandia, nonché sul suo atteggiamento nei confronti della
Nato, aggiungendo esservi stata una discussione aperta e
costruttiva sul tema.

Alla ricerca di informazioni sulla mentalità del presidente
russo Vladimir Putin e sulla situazione in Ucraina, varie
testate giornalistiche internazionali si sono rivolte sempre
più spesso a Niinistö, un politico veterano che ha un decennio
di esperienza nelle relazioni diplomatiche con Putin.

Il presidente finlandese è apparso domenica scorsa nel
programma State of the Nation della CNN e gli è stato chiesto
se pensasse che la Russia avesse intenzione di invadere
l’Ucraina. Per Niinistö, le alternative possono essere tre: la
prima, la possibilità di risolvere diplomaticamente tutte le
divergenze sull’Ucraina orientale (il che si è rivelato, per
ora, non fattibile, dato il riconoscimento di Putin dei
secessionisti); seconda alternativa, una guerra su vasta
scala; terza opzione, molto probabilmente, sarebbe vedere le
tensioni tra i due paesi continuare ad aumentare.

Alla domanda se pensasse che Putin fosse un leader irrazionale
con un grande esercito o un leader fondamentalmente razionale
con una strategia. il presidente aveva replicato ritenendola
“una domanda molto difficile anche per me. Anche se l’ho
incontrato diverse volte in questi 10 anni e ho avuto diverse
telefonate con lui. Come tutti sappiamo, è molto difficile
dire e definire cosa effettivamente un’altra persona è, in
fondo. Finora, direi che si è comportato in un modo che è
molto difficile da prevedere. Ma potrebbe anche essere
intenzionale, vale a dire comportarsi in quel modo, perché ciò
crea confusione nell’ambiente circostante. Come ho detto,
siamo un po’ confusi in questo momento”. A Niinistö è stato
anche chiesto se l’aggressione della Russia nei confronti
dell’Ucraina abbia sollecitato sue preoccupazioni sulla
possibilità che la Finlandia diventi un ​​prossimo obiettivo
del suo vicino orientale. “Prima di tutto, dobbiamo ricordare
che la Finlandia è una democrazia stabile — di lunga durata,
più di 100 anni —. Siamo membri dell’Unione Europea e
sicuramente parte dell’Occidente. Il confine [tra Finlandia e
Russia ] è lungo e non puoi farci niente. Quindi, non abbiamo
paura. Per niente. In realtà, la situazione al confine con la
Finlandia, e nell’intera area del Mar Baltico, è abbastanza
pacifica. Non temiamo che    carri armati russi attraversino
improvvisamente il confine con la Finlandia”, ha detto.

Riferendosi ad sua una precedente dichiarazione secondo cui
l’era del dopo Guerra Fredda era definitivamente finita,
Niinistö ha affermato che “in realtà siamo quasi in una
situazione più fredda di quella in cui eravamo durante la
tradizionale Guerra Fredda. Perché allora avevamo almeno
alcuni accordi tra Stati Uniti e Unione Sovietica che
limitavano le armi e così via. Ora in realtà non abbiamo nulla
— niente più accordi. Quindi, secondo me, questo rende la
situazione molto più vulnerabile”.

La Finlandia e la Nato
Alla domanda se la tensione tra Russia e Ucraina induca la
Finlandia a riconsiderare l’adesione alla Nato, il Presidente
finlandese ha replicato essere in corso molte discussioni in
merito e a seconda di cosa succede davvero in Ucraina, la
discussione potrebbe anche diventare più vivace. Ma al
momento, almeno non ritiene vi siano motivi tali per eventuali
cambiamenti drammatici e improvvisi. E tutto deve essere
attentamente soppesato.

Alla domanda su un’eventuale adesione della Finlandia alla
Niinistö ha detto che alcuni nel suo Paese stanno già
cambiando idea al riguardo e che “molto dipende anche da ciò
che accade effettivamente in Ucraina e da come si comporterà
la Russia dopo. Se la Russia vede che si tratta di una grande
storia di successo per loro, ciò li renderebbe più
pericolosi”.

Ancora in minoranza i finlandesi favorevoli all’ingresso in
NATO

Un recente sondaggio commissionato dal maggior quotidiano
finnico, Helsingin Sanomat , indica) mostra che il 43 per
cento degli elettori finlandesi sostiene l’adesione alla Nato,
se il Presidente e il primo ministro dovessero ritenere che
l’adesione all’alleanza sia nel migliore interesse della
Finlandia. Delle 1.066 persone che hanno risposto al
sondaggio, il 27% ha affermato che si sarebbe opposto
all’adesione anche in questo caso, mentre il 30% era indeciso.
Agli intervistati è stato anche chiesto quali fossero le
ragioni per sostenere o opporsi all’adesione alla Nato. Gli
argomenti più citati a favore dell’adesione sono stati la
fornitura di truppe della NATO in caso di attacco alla
Finlandia e l’adesione come deterrente in situazioni di crisi.
L’argomento principale contro l’adesione era la preoccupazione
del deterioramento delle relazioni tra Finlandia e Russia.

A gennaio Helsingin Sanomat aveva pubblicato un sondaggio in
cui la questione dell’appartenenza alla Nato era stata posta
senza precondizioni, cioè senza considerare la posizione del
presidente e del primo ministro. In quel sondaggio, il 28%
degli intervistati era favorevole all’adesione alla NATO.

Finlandia, la compagnia aerea
di   bandiera   investe   200
milioni di euro in qualità
Topi Manner, CEO di Finnair: “Lo
spazio è il lusso di oggi e
abbiamo riflettuto a lungo, con
attenzione ai dettagli, per creare
la migliore poltrona di Business
Class per i nostri clienti”
Finnair, compagnia aerea di bandiera finlandese, ha presentato
la sua nuova immagine e configurazione     per i suoi voli a
lungo raggio con una classe affari, Business Class, rinnovata
e una nuova cabina di Premium Economy come elementi di un
importante investimento per migliorare l’esperienza della
propria clientela.
La compagnia, nota per i collegamenti tra Asia ed Europa
attraverso la più breve rotta settentrionale, ha annunciato
per l’occasione un investimento di 200 milioni di euro. Il
rinnovamento completo degli spazi riguarda tutti gli aerei a
lungo raggio Airbus A350 e A330 della flotta, con nuove cabine
che saranno installate nell’arco dei prossimi due anni, e che
vedranno completamente rinnovate sia la classe affari che
quella economica, oltre alla nuova tipologia detta Premium
Economy.

Per garantire il massimo comfort, il sedile si reclina
completamente per trasformarsi in un ampio letto con un
soffice materassino e tessuti firmati Marimekko. Il tutto
insieme alle ampie funzioni di stivaggio, alla luce di lettura
personalizzata e alle prese USB A e C integrate,
all’alimentazione per PC e al caricabatterie wireless
standard.

L’esperienza completa, coi servizi rinnovati, sarà disponibile
dalla primavera 2022 su rotte selezionate della rete a lungo
raggio di Finnair, rotte che saranno annunciate all’inizio
delle stagione vendite, il 1° marzo 2022.
Topi Manner, CEO di Finnair
Topi Manner, CEO di Finnair, ha dichiarato che “il nostro
investimento per migliorare l’esperienza del cliente sul lungo
raggio dimostra il continuo impegno di tutta Finnair per
offrire un’esperienza di qualità in ogni cabina dei nostri
aeromobili. La pandemia ha avuto un impatto drammatico sul
nostro settore, ma non ha cambiato la nostra ambizione di
offrire un’esperienza moderna, continuando ad essere la prima
scelta per i viaggiatori che collegano Europa e Asia”.

Finnair è la prima compagnia aerea a lanciare questo un nuovo
concetto per la Business Class, sviluppato in stretta
collaborazione con Collins Aerospace, che massimizza lo spazio
del cliente e la libertà di movimento. “Lo spazio è il lusso
di oggi e abbiamo riflettuto a lungo, con attenzione ai
dettagli, per creare la migliore poltrona di Business Class
per i nostri clienti – ha spiegato Ole Orvér, CCO di Finnair –
sia la poltrona che l’intera esperienza di Business Class sono
incentrate su comodità e spazio e sono il culmine della nostra
idea di design”.

Turismo estero, la campagna
“Virtual Lapland” raggiunge
68mila visitatori
Attesi in Lapponia oltre 70mila
visitatori per un incremento di
entrate turistiche di 50 milioni di
euro
House of Lapland, l’ente regionale finlandese preposto alla
promozione turistica ed economica della regione Lapponia, ha
fatto un bilancio della campagna denominata Virtual Lapland,
lanciata lo scorso anno, in tempo di piena pandemia.

Obiettivo della campagna era aumentare l’interesse verso la
regione della Lapponia con una campagna distintiva che
differisse dal marketing turistico tradizionale e creare
interesse e domanda in una situazione di mercato esigente, pur
con tutte le limitazioni imposte dalla situazione.

L’obiettivo quantitativo della campagna era di raggiungere 18
milioni di potenziali turisti dal mercato europeo con un
valore totale del 20%.

Nella   Lapponia   virtuale   è   possibile   cimentarsi   con
l’escursionismo, lo sci, il ciclismo e ammirare fenomeni
naturali artici quali, ad esempio, l’aurora boreale e il sole
di mezzanotte.

La potenziale portata dell’attenzione dei media verso la
diffusione virtuale del progetto Lapponia è stata di 182
milioni di lettori in 8 diversi paesi ed il valore
pubblicitario delle pubblicazioni è ammontato di oltre 1,6
milioni di euro. La campagna ha realizzato una presentazione
virtuale della Lapponia, utilizzando diverse tecniche ed è
stata commercializzata digitalmente nei mercati tedesco,
britannico, francese e BeNeLux mentre il notiziario mediatico
della campagna è stato distribuita anche in altre regioni,
quali Spagna, Italia, Singapore, Giappone e Stati Uniti.

Le campagne pubblicitarie sono state realizzate tra il 22
ottobre e il 27 dicembre 2021 sui canali Facebook, Instagram e
Google per un investimento complessivo di circa 200mila euro.
Il contenuto degli annunci ha raggiunto più di 34 milioni di
persone durante la campagna e ha ricevuto più di 51 milioni di
impressioni. Il tasso di coinvolgimento medio per i contenuti
degli annunci era del 10%.     Più di 68.000 sono stati i
visitatori de contenuti online di Virtual Lapland durante la
campagna. Se il valore dell’attenzione ricevuta dalla campagna
influirà sulla decisione di recarsi in Lapponia come previsto,
la campagna ha l’opportunità di attirare più di 70.000 nuovi
turisti in Lapponia.       Come entrate turistiche, ciò
significherebbe un incremento di 50 milioni di euro.

Covid            19,          ritorno               alla
normalità:                  il        Portogallo
riapre

Il Portogallo ha introdotto nuove misure approvate dal Governo
che faciliteranno l’ingresso di tutti nel paese. I passeggeri
che arrivano in Portogallo sono tenuti a presentare soltanto
un certificato digitale UE COVID-19 in una delle sue modalità
o altra dimostrazione di riconosciuta vaccinazione. Non è più
necessario presentare un test negativo negli aeroporti per i
passeggeri vaccinati.

Il paese è tra quelli europei con il più alto livello di test
nazionali e percentuale di popolazione vaccinata. L’industria
del turismo portoghese è operativa da diversi mesi ed è quindi
pronta ad accogliere in sicurezza tutti i visitatori pur
dirigendosi con cautela verso una fase post-pandemica.
Luis Araújo, Presidente dell’Ente Turismo del Portogallo
Luis Araújo, Presidente dell’Ente Turismo del Portogallo,
Turismo de Portugal, ha dichiarato che: “questi ultimi due
anni hanno portato alcune sfide, ma il Portogallo si sta
focalizzando su 3 obiettivi principali: rigenerare il nostro
ecosistema per fornire un turismo migliore, digitalizzare
l’offerta per garantire esperienze fluide su tutto il
territorio e crescere di valore creando prodotti unici e di
alto valore, che siano in grado di attirare i turisti.
Un’ultima parola per ribadire il nostro impegno
nell’accogliere tutti i turisti che scelgono di trascorrere le
loro vacanze nel nostro paese, fornendo loro la sicurezza, il
calore e la gentilezza del popolo portoghese”.

Turismo, dai paesi scandinavi
boom di prenotazioni                                   per
destinazioni italiane

Le    prospettive     dei    viaggi
internazionali in Italia mostrano
che alcuni mercati del nord Europa
stanno tornando ai livelli del 2019
La Scandinavia non tradisce l’Italia: per mantenere saldo e
vivo l’interesse per la Penisola, l’Agenzia Nazionale del
Turismo, ENIT, ha lanciato una campagna promozionale iniziata
a giugno 2021 e appena conclusa, utilizzando tutti i canali di
comunicazione della Ticket, la più grande catena di agenzia di
viaggi operante su tutti i mercati di riferimento (Svezia,
Norvegia, Danimarca e Finlandia) mediante proposte di vacanza
tematiche diffuse attraverso micrositi Italia nelle varie
lingue locali raggiungibili dai siti, sia sociali e notiziari,
nonché con vetrine Italia nei negozi Ticket in Svezia e
Norvegia.
In un periodo di grosse sfide per tutto il settore turistico,
la voglia di tornare a viaggiare si è manifestata forte e la
ripresa delle prenotazioni per destinazioni italiane ha visto
un ritorno ai livelli pre-pandemia.

Le prospettive dei viaggi internazionali
in Italia mostrano che alcuni mercati del
nord Europa stanno tornando ai livelli
del 2019
Nel complesso, dai 5 Paesi di provenienza si contano circa 1,9
milioni di viaggiatori (-0,9% sul 2018), quasi 11,5 milioni di
pernottamenti (-6,9%) e circa 1,3 miliardi di euro di entrate
economiche (+3,5%). La Lombardia è la regione che acquisisce
la quota parte più alta della spesa complessiva in Italia per
tre Paesi del Nord Europa: Finlandia (30,2%), Norvegia (34,2%)
e Svezia (24,3%). I viaggiatori dalla Danimarca e dall’Islanda
concentrano in Veneto rispettivamente il 19,8% e il 32,9% del
totale speso in Italia. Sempre in termini di spesa, la vacanza
culturale in Italia è quella maggiormente apprezzata dai
viaggiatori dei Paesi del Nord Europa. Per il quarto trimestre
2021, le prenotazioni aeree dalla Danimarca recuperano i
volumi pre-Covid, mentre quelle dalla Svezia sono al 74%. Nel
dettaglio i visitatori in Italia dalla Danimarca crescono del
+17,2% sul 2018, i pernottamenti notti sono il 9,5% in più e
la spesa sale del +34%. Dalla Svezia sono in crescita i
viaggiatori (+1,8%) e gli introiti (+4,0% circa).

“I viaggiatori dal Nord Europa sono preziosi per la ripresa
delle città d’arte: – dichiara il Presidente Enit Giorgio
Palmucci – i visitatori dalla Svezia investono il 36,4% della
spesa complessiva che nel 2019 è stata di 363 milioni di euro
mentre la Danimarca spende il 35,6% su 600milioni di euro, la
Finlandia il 29,4% su 113 milioni di euro, la Norvegia il 22%
su 183 milioni di euro e infine l’Islanda il 60% su 17 milioni
di euro.

A trarne beneficio anche il turismo ‘attivo’. La Finlandia
spende il 7% del totale, la Svezia il 4,2%, la Danimarca il
2,4% e la Norvegia sfiora il 2,0%. Nonché il Mice: il viaggio
d’affari in Italia è un segmento che rappresenta il 12,5% del
totale della spesa di viaggio per la Danimarca, circa l’8% per
la Finlandia, il 17,7% per la Norvegia e il 18,5% per la
Svezia” conclude Palmucci.

Turismo: per l’estate 2022
l’Islanda si avvicina a Roma
Bogi Nils Bogason: “Nel nuovo anno,
vediamo i segnali di ripresa per il
settore dei viaggi”
La compagnia aerea islandese Icelandair ha annunciato un nuova
collegamento tra Roma (FCO) e il suo centro a Reykjavik (KEF)
per l’estate 2022.

L’apertura della nuova destinazione amplia ulteriormente la
rete di tratte europee servite da Icelandair, con l’obiettivo
di offrire ai clienti le migliori possibili opzioni di viaggio
e opportunità di collegamento.
La città di Roma, Patrimonio dell’Umanità, accoglierà la nuova
tratta due volte alla settimana collegando l’aeroporto di Roma
Fiumicino (FCO) e Reykjavik (KEF) tutti i mercoledì e domenica
dal 6 luglio al 4 settembre. La nuova tratta offrirà ai
passeggeri che viaggiano per affari e per piacere, migliori
opportunità per approfittare di soluzioni di viaggio
perfettamente collegate con la rete islandese via Reykjavik.

La tratta FCO-KEF consentirà anche collegamenti importanti tra
Roma e le rotte del Nord Atlantico, permettendo ai passeggeri
in transito di usufruire di uno scalo in Islanda senza alcuna
tariffa aerea aggiuntiva. Insieme a Roma, Icelandair lancerà
quest’estate altre due nuove destinazioni: Nizza (NCE) e
Alicante (ALC). Il nuovo volo di Nizza darà accesso alla
vivace regione del Sud della Francia, sarà attivo tra
Reykjavik (KEF) e l’aeroporto di Nizza (NCE) dal 6 luglio al
27 agosto, il mercoledì e il sabato per tutto il periodo. La
tratta per Alicante (ALC) sarà lanciata il 10 febbraio,
proseguendo fino all’autunno. Le frequenze variano nel corso
del periodo, i voli opereranno due volte a settimana durante
la stagione estiva a partire dal 28 aprile, il lunedì e il
giovedì.

Bogi Nils Bogason, presidente e CEO di Icelandair ha
commentato “Nel nuovo anno, vediamo i segnali di ripresa per
il settore dei viaggi. Siamo entusiasti di poter aggiungere
Roma alla nostra già estesa rete di destinazioni, facilitando
ulteriormente la crescita sia in entrata che in uscita. Con le
aggiunte di Roma, Nizza e Alicante per l’estate, Icelandair si
impegna a offrire ai nostri clienti europei e del Nord
Atlantico più scelta e collegamenti convenienti”.
Bogi-Nils-Bogason_President / CEO-Icelandair-Group
“Siamo davvero lieti di dare il benvenuto a Icelandair, la
compagnia aerea che opererà verso l’aeroporto di Fiumicino”,
afferma Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di
Roma. “L’inaugurazione del collegamento diretto per Reykjavik
previsto per la prossima estate conferma l’efficacia delle
iniziative implementate da ADR, nonché il ruolo strategico di
Roma, mercato di riferimento in Europa e uno dei più
importanti al mondo.”

Per ulteriori informazioni su orari, voli di Icelandair o
tariffe verso l’Islanda www.icelandair.com

Per ulteriori informazioni sui viaggi verso l’Islanda e sui
protocolli                      di                     arrivo
attuali https://www.icelandair.com/en-gb/blog/iceland-is-open-
faq/

Info su Icelandair
Icelandair è la compagnia aerea nazionale dell’Islanda. Sin
dalla sua fondazione nel 1937, Icelandair ha costantemente
ampliato la sua rete di rotte, utilizzando la posizione
geografica unica dell’Islanda come snodo a metà strada tra
l’Europa e il Nord America. Nel 2019, Icelandair ha
trasportato 4,7 milioni di passeggeri verso 42 destinazioni in
Europa e Nord America.

La rete di Icelandair e Air Iceland Connect (AIC), che sono
state recentemente integrate in un’unico gruppo, fanno parte
di Icelandair Group, una compagnia aerea di trasporto e
logistica, nonché di servizi di leasing di aeromobili,
consulenza e viaggi. Icelandair Group è quotato al Nasdaq
Iceland.

Per ulteriori informazioni: www.icelandair.com

Roma,    nel   giorno    di
sant’Enrico    una    messa
ecumenica con inserti di
lingua lappone
Come previsto dal programma della visita a Roma della
delegazione ecumenica finlandese, si è celebrata la Messa di
Sant’Enrico nella Basilica di Santa Maria Sopra Minerva.

Il vescovo luterano di Oulu Jukka Keskitalo ha officiato, ed
il vescovo emerito cattolico di Finlandia Teemu Sippo SCJ ha
tenuto l’omelia; ha letto un testo l’ambasciatore finlandese
presso la Santa Sede, Kalle Kankaanpää mentre la pastora
Sámi di Inari, Mari Valjakka, ha letto una epistola in Sámi,
la lingua lappone. Interventi, durante la celebrazione,
accompagnata da canti liturgici del coro Voces di Oulu del
parroco di Inari, Tuomo Huusko ed altri sacerdoti.

Nella cappella di sant’Enrico, che nella basilica è dedicata
agli eventi liturgici ecumenici, una bandiera finlandese
fronteggiava un busto del santo, vescovo martire, protettore
di Finlandia.
La suggestiva celebrazione ha avuto quest’anno una
particolarità storica: per la prima volta è risuonata la
lingua lappone in una celebrazione liturgica ecumenica il che
è tanto più significativo se si aggiunge al contenuto
dell’incontro che, in precedenza, la delegazione aveva avuto
con Papa Francesco, incontro nel quale il vescovo luterano
aveva informato il Papa sulle traversie dell’unico popolo
autoctono d’Europa, il lappone o Sámi . Nella circostanza, il
Papa   aveva sottolineato che insieme si cammina “rapidi e
solerti” , nei “tanti percorsi di carità che, mentre ci
avvicinano al Signore, presente nei poveri e nei bisognosi, ci
uniscono tra di noi”. Francesco non nasconde anche le fatiche
per i “traguardi che sembrano ancora lontani e difficili da
raggiungere”, quando sopraggiunge stanchezza e scoraggiamento.
Si è dimostrato attento e sensibile alle informazioni sulle
vicende tristi del popolo lappone, esposte da vescovo
Keskitalo che ha ricordato l’esigenza che anche la chiesa
faccia opera di penitenza nei confronti di quel popolo come di
tanti altri popoli indigeni. In un intervento a latere, nel
notiziario vaticano la pastora Valjakka aveva precisato che
“il popolo Sámi    è un popolo che è stato emarginato in
Finlandia e la storia delle relazioni tra il popolo Sami e la
chiesa locale non è sempre stata senza problemi, perché c’è
stato il tentativo di assimilarci alla cultura dominante. C’è
stato un tempo in cui non potevamo usare la nostra lingua e
neanche mostrare i segni della nostra cultura. In questo
momento abbiamo iniziato un processo chiamato “verità e
riconciliazione”.

E’ un tempo in cui le persone Sami possono raccontare le loro
esperienze, quello che hanno sofferto, provato e anche da qui
iniziare un cammino di riconciliazione. Sarà un processo molto
lungo e anche molto duro ma spero che ci sia la possibilità
per comprendersi meglio l’uno con l’altro, per comprenderci
meglio. Il fatto di essere donna e che di provenire da un
gruppo di minoranza all’interno della stessa minoranza Sámi ,
fa sì che mi ritrovi, non dico tutti i giorni ma forse ogni
secondo del giorno, a lottare contro i mulini a vento. Ma
l’essere qui, avere la possibilità di incontrare Papa
Francesco e anche di poter parlare e scambiare opinioni con i
cattolici che lavorano all’interno della Finlandia e che sono
anche loro a contatto con gruppi di minoranza, mi dà la
sensazione che forse questi mulini a vento non siano così
forti, così potenti”. La prima traduzione in lingua Sámi
della Bibbia era stata donata al Papa, e dono analogo, a fine
della Messa ecumenica, la pastora ha offerto ad una sua
conterranea Sámi    che vive a Roma da molti anni, Annikki
Sarre, in qualche modo esponente in Italia di quel popolo
piccolo ma tenace. A latere della messa in santa Maria sopra
Minerva, è trapelata la possibilità che entro l’estate venga
nominato il nuovo vescovo cattolico di Finlandia, forse
finlandese, che dovrebbe occupare il seggio lasciato vuoto per
dimissioni, nel 2019, dal vescovo emerito Sippo. Monsignor
Sippo rimase vittima di un grave incidente che ha molto
influito sulle sue condizioni di salute successive, motivo per
il quale dovette lasciare il servizio attivo, put contribuendo
sempre, con il suo impegno e dedizione, alle esigenze della
sua diocesi. Sippo è stato il primo vescovo di nazionalità
finlandese e il suo successore potrebbe essere un suo
connazionale. Attualmente la diocesi è retta da un
amministratore apostolico, l’italiano don Marco Pasinato.

Il Papa incontra delegazione
ecumenica   finlandese   con
rappresentanti del popolo
lappone

Una importante particolarità della
delegazione di quest’anno è la
presenza della rappresentanza del
popolo autoctono lappone dei Sámi
Una    delegazione     ecumenica     finlandese,      guidata
dal vescovo luterano Jukka Keskitalo, della diocesi di Oulu, è
attesa in Vaticano per incontrare Papa Francesco in un’udienza
privata il 17 gennaio 2022. Il viaggio è legato alle
celebrazioni del giorno di S. Enrico (19 gennaio) durante la
Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Oltre al
vescovo Keskitalo, la delegazione comprende Teemu Sippo,
vescovo emerito della diocesi cattolica finlandese .
Il coro Voces, foto Paaso

Il vescovo Sippo, foto di katolinen.fi

Mari Valjakka, foto su FB
vescovo Keskitalo, foto diocesi Oulu

Ogni anno, a gennaio, uno dei vescovi della Chiesa evangelica
luterana di Finlandia si reca a Roma durante la citata
Settimana (18-25 gennaio) con il vescovo delle Chiese
cattolica ed ortodossa.

Questa volta nella delegazione non è presente il vescovo
ortodosso finlandese, perché la Chiesa ortodossa in Finlandia
è impegnata nell’ordinazione di un vescovo. La visita di
quest’anno è la 36° ma nel 2021 il viaggio non è stato
effettuato a causa della pandemia. Oltre all’udienza papale,
il programma della visita prevede funzioni ecumeniche,
informative sulle attività della Chiesa cattolica e incontri
con   gli   ambasciatori     finlandese    e   italiano    in
Vaticano. Previsto anche un colloquio con il Cardinale Kurt
Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione
dell’Unità dei Cristiani.

Una importante particolarità della delegazione di quest’anno è
la presenza della rappresentanza del popolo autoctono lappone
dei Sámi. Infatti,Mons. Keskitalo ha invitato come componenti
del gruppo la pastora Sámi, Mari Valjakka ed il vicario di
Inari, Tuomo Huusko. In connessione con il tema della visita,
sarà offerta al Papa un’edizione pregevole della nuova
traduzione della Bibbia nella lingua dei Sámi del Nord.
“Le questioni indigene sono trattate profondamente da molte
chiese e apprezzo l’attivismo di papa Francesco su molte di
queste”, afferma il vescovo Keskitalo. Mari Valjakka, Skolt
Sámi, loda gli interventi di papa Francesco sulle situazioni
delle popolazioni indigene, soprattutto quelle nella regione
amazzonica, ed è lieta di poter parlare al Papa sia di
questioni indigene che climatiche, che hanno grande impatto
sulla società Sámi. La pastora Valjakka è probabilmente la
prima sacerdote Sámi ad incontrare il Papa. Della delegazione
fanno parte anche Kimmo Kääriäinen, Direttore del Dipartimento
Affari Esteri della Chiesa Evangelica Luterana, Marco
Pasinato, vicario della Diocesi cattolica di Helsinki, il
sacerdote Claude Kabeza     e Marja Keskitalo, consorte del
Vescovo.

Nel programma, cerimonie ecumeniche e
alla Messa nel giorno di sant’Enrico
Il 17.1. alle 19, ora finlandese, il cardinale Koch, assistito
da mons. Keskitalo, celebra i vespri ecumenici presso la
Chiesa di  Santa Brigida (Piazza Farnese) con predicazione
di padre Marco Pasinato. Il 19 gennaio è prevista la
celebrazione della Messa di Sant’Enrico presso la Basilica di
Santa Maria Sopra Minerva (Piazza della Minerva 42), con
omelia di mons. Teemu Sippo . Il programma del viaggio prevede
anche domenica 16.1. alle 10 una Messa nella Chiesa luterana
tedesca a Roma (Via Sicilia 70), dove predica il vescovo
Keskitalo. Al vespro, ed in altre occasioni canterà Voces , un
gruppo di otto cantori, diretto da Raimo Paaso, in arrivo da
Oulu con il vescovo Keskitalo . “Considero questa visita una
dimostrazione molto importante del buon clima ecumenico in
Finlandia e del suo apprezzamento anche nei vertici della
Chiesa cattolica. Questa preziosa tradizione di pellegrinaggio
ecumenico va avanti da molto tempo ed è importante
continuarla”, ha dichiarato Mons. Keskitalo. Il deterioramento
della situazione pandemica in Finlandia e in Italia ha destato
preoccupazione per la visita. “Abbiamo seguito istruzioni di
sicurezza molto rigorose in modo da poter compiere il viaggio
anche in questa situazione “, aggiunge. Durante la visita,
prevista una puntata anche ai Musei Vaticani ed alla necropoli
della Basilica di san Pietro.

Il vescovo sant’Enrico è stato il primo vescovo e martire
della Finlandia. Secondo la tradizione, fu ucciso nel 1156, e
sepolto a Nousiainen, che divenne il centro della vita
ecclesiastica finlandese. Le sue ossa sono state
successivamente trasferite nella cattedrale di Turku ed il 19
gennaio si ricorda il giorno del suo sacrificio
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