Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine

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Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine
Experimental city
     oltre i confini dell’abitare
     un’opportunità di rigenerazione urbana
               per l’area orientale di Udine
Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine
Gruppo progettazione
arch. Raffaele Shaurli con arch. Bruno Grizzaffi
e dott.ssa Paola Rusich, geom. Francesco Carbone, arch. Emanuela Sgobino
arch. Lorenzo Pevere e arch. Ludovico Pevere
ing. Marco Disnan (RUP)
arch. Barbara Gentilini

Collaborazione e attività di ricerca e progettazione
Università degli Studi di Udine - Gruppo Space Lab-DPIA
Responsabili della ricerca
prof. Giovanni La Varra, prof. ssa Christina Conti, prof. Giovanni Tubaro
Coordinamento
arch. Livio Petriccione
Tirocinanti
Marta Dosso, Giulio Valerio, Maurizia Degano

Con la collaborazione degli Uffici Tecnici dell’ATER Udine
degli Uffici Tecnici e Innovazione dell’AcegasApsAmga S.p.A.
e dello Studio Archest di Palmanova

Grafica
Nicola Barbiera, Bruno Grizzaffi e Diana Calligaro

Finito di stampare nel mese di settembre 2016
presso il Centro Stampa del Comune di Udine

©2016 - Comune di Udine
Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine
Experimental city
                                                                   oltre i confini dell’abitare
                                                                     un’opportunità di rigenerazione urbana
                                                                                per l’area orientale di Udine

Progetto presentato dal Comune di Udine al Bando per la predisposizione del Programma straordinario di
intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni
capoluogo di provincia, approvato con D.P.C.M. 25 maggio 2016 in attuazione della Legge 28 dicembre 2015,
n. 208, articolo 1, commi 974, 975, 976, 977 e 978.
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Lo stato di fatto: il quadrante est
udinese e la caserma Osoppo
Il quadrante est udinese può essere assunto a manifesto
del Friuli: un crocevia di popoli e di dettagli di una storia
minore, ma caratterizzata, anche, da preziose testimonianze
architettoniche che possono trasformarsi in sperimentale
laboratorio per nuovi modi dell’abitare e della sostenibilità.
Non solo. L’ambito est udinese, è un ambito di confine.
Fino al 1900 confine tra città e campagna (ruralità
testimoniata dalla presenza dei casali e delle cascine).
A partire dai primi anni dello stesso secolo fino al termine
della guerra fredda confine orientale della cortina di ferro:
vengono infatti insediate tre grandi caserme (Osoppo,
Cavarzerani e Spaccamela).
La caserma “Osoppo”, baricentro spaziale di questo
quadrante, è la prima caserma ad essere insediata e risale
alla Grande Guerra. I lavori vennero ultimati dal Genio
militare nel novembre del 1925, tuttavia l’area era già stata
acquisita nel 1911.
Il quadrante di progetto ha subito una crescita repentina a
seguito della decisione di ubicare in questa zona (viste le
caratteristiche di marginalità, assenza di infrastrutture, di
luce, acqua e fognature) gli interventi previsti dalla
L. 167/1962.
A partire dagli anni ‘80, in un arco temporale piuttosto
ristretto, la popolazione del quartiere è aumentata
notevolmente a seguito della realizzazione di alloggi a
carattere economico e popolare.
Il quadrante è, infatti, caratterizzato dalla predominanza di
abitazioni realizzate dal parte dell’ATER (Azienda Territoriale
per l’Edilizia Residenziale), già Istituto Autonomo per le
Case Popolari (IACP).
L’ambito può essere considerato un’unità analitica che
tiene insieme elementi spaziali e sociali, caratterizzato
dalla presenza simultanea di una molteplicità di fattori di
debolezza. Attualmente nell’ambito di progetto risiedono
circa 12.000 abitanti. Negli ultimi anni la popolazione
straniera è aumentata, arrivando a circa, tra comunitari e
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Il carattere rurale dell’area est udinese emerge dalla mappa catastale del 1844

           Il piano regolatore del 1939 prevedeva l’insediamento delle carceri
                          circondariali nell’area contigua alla Caserma Osoppo
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non, il 18% dei residenti dell’area.
Per i friulani il quartiere, chiamato in diversi modi, ha
avuto una storia difficile e rimane caratterizzato da un
pesante stigma che permane nonostante il cambiamento
delle condizioni (il “Bronx”, come è spesso ricordato nella
memoria collettiva locale). A partire dal 2015 l’ambito di
progetto con la trasformazione dell’ex complesso militare
Cavarzerani in struttura di prima accoglienza vive, con le
difficoltà dell’integrazione, l’impatto dell’immigrazione.

Tipologia e caratteristiche del progetto
Nello stato di fatto la periferia orientale udinese, in sintesi,
è l’esito di un processo di interventi distinti di realizzazione
di aree residenziali, di servizi di prossimità e di infrastrutture
di servizio tra di loro non più integrati soprattutto in seguito
al processo di abbandono delle tre grandi “caserme”
(Spaccamela, Cavarzerani e Osoppo) di cui solo la “caserma
Spaccamela” conserva la destinazione militare. La “ex
caserma Cavarzerani” (ora provvisoriamente utilizzata per
l’accoglienza dei richiedenti asilo) in futuro verrà valorizzata
dal Demanio secondo un accordo, stipulato proprio grazie
alle attività preparatorie del presente Bando, sottoscritto
tra Comune di Udine, Demanio FVG e Prefettura di Udine.
La “ex caserma Osoppo”, l’unica di proprietà comunale,
è in stato di abbandono nonostante il Comune di Udine
da un decennio stia cercando di definirne il processo di
riqualificazione.

Experimental city: obiettivi e strategie
per il recupero, la riqualificazione e la
rigenerazione urbana
In primo luogo, abbiamo collocato l’architettura della
rigenerazione urbana all’interno di un dialogo tra l’esistente
e il nuovo. Il nucleo del progetto risiede nel convogliare
risorse pubbliche e private sull’ex Caserma Osoppo. La
caserma ha una configurazione planimetrica rettangolare
con dimensioni di m 420 x m 270 con una superficie rilevata
di mq. 111.893,50, di proprietà (a seguito del Decreto
Legislativo 2 marzo 2007, n. 35) del Comune di Udine.                Ortofoto dell’ambito interessato dal progetto di rigenerazione
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A
                                                                                                                                                   Ex Caserma Osoppo

  I T À C R I T I C I T À C R I T I C I T À C R I T I C I T À
A U R O R A E X C A S E R M A O S O P P O FERMATA FERROVIARIA QUADRANTE EST UDINE
                                                                                    Incroci pericolosi                                             Quartiere Aurora

                                                                                                                                   D
                                                                                    Scarsa illuminazione dei percorsi
                                                                                                                                                   Ex Caserma Cavarzerani
                                                                                    Carenza di percorsi ciclopedonali
                                                                                                                                                   Centro polifunzionale

                                                                                                                                   N
                                                                                    Mancanza di manutenzione stradale
                                                                                    Velocità e volume del traffico
                                                                                                                                                   Fermata ferroviaria FUC

                                                                                                                                   E
                                                                                    Mancanza di percorsi alternativi                               Linea ferroviaria
                                                                                                                                                   Via Cividale

                                                                                                                                   G
                                                                                    Presenza di barriere architettoniche
                                                                                    Carenza di spazi d’aggregazione                                Piste ciclabili realizzate

                                                                                                                                   E
                                                                                    Mancanza collegamenti sicuri col Parco                         Collegamenti critici
                                                                                    del Torre                                                      Corsi d’acqua / Rogge

                                                                                                                                   L
                                                                                    Carenza trasporto pubblico locale                              Limite fascia ambientale
                                                                                                                                                   Elettrodotto
                                                                                    Mancanza di una valenza intermodale
                                                                                    Assenza di strutture ai passeggeri
                                                                                    Mancanza di parcheggi adibiti alla
                                                                                    nuova fermata ferroviaria
                                                                                    Mancanza di collegamenti ciclopedonali
                                                                                    diretti con il centro città
                                                                                    Mancanza di collegamenti diretti per
                                                                                    la ferrovia Udine - Cividale (FUC) con il
                                                                                    trasporto locale pubblico (TPL)

                                                                                    Zona degradata con mancanza di
                                                                                    elementi di qualità urbana e di fruibilità
                                                                                    degli spazi aperti
                                                                                    Mancanza di servizi
                                                                                    Assenza di aree sportive
                                                                                    Monofunzionalità delle unità di vicinato
                                                                                    Edifici da recuperare ed edifici fatiscenti
                                                                                    da demolire
                                                                                    Mancanza di spazi di formazione,
                                                                                    aggregazione e coworking
                                                                                    Vegetazione secolare trascurata
                                                                                    Mancanza di connettori (strade,
                                                                                    illuminazione, percorsi ciclopedonali e
                                                                                    parcheggi)
                                                                                    Aree verdi non curate

                                                                                    Spazi semi pubblici in degrado
                                                                                    Difficile integrazione sociale
                                                                                    Vuoti urbani di difficile gestione
                                                                                    Mancanza di sorveglianza
                                                                                    Edifici ad alta dispersione energetica
                                                                                                                                   PROGETTO

                                                                                                                                                                                          RETE CICLABILE ATTUALE E DI PROGETTO

                                                                                                                                                                                                                                                                                PRGC QUADRANTE NORD-EST DI UDINE
                                                                                    Insufficienza di zone sportive e ricre-
C

                                                                                    ative
C R I T I C I T À C R I T I

                                                                                    Carenza di luoghi di aggregazione, di
EX CASERMA CAVARZERANI Q U A R T I E R E

                                                                                    servizi e di lavoro
                                                                                    Mancanza di valorizzazione degli spazi
                                                                                    verdi, della roggia, degli orti urbani e del
                                                                                    collegamneto col parco del Torre
                                                                                                                                   DI

                                                                                    Insufficienti colleganti col TPL e percorsi
                                                                                    ciclopedonali
                                                                                                                                   AREA

                                                                                    Centro di prima accoglienza per richie-
                                                                                    denti asilo
                                                                                    Cattivo stato di manutenzione degli
                                                                                    immobili, agibili ma non abitabili
                                                                                    Zona insufficientemente sorvegliata
                                                                                                                                   INQUADRAMENTO

                                                                                    Area non permeabile e periferica priva
                                                                                    di servizi
                                                                                    Zona degradata con assenza di elemen-
                                                                                    ti di qualità urbana                                                                                                                                                                                                           B1     E6
                                                                                                                                                   Zona interessata da riqualificazione                                          Comune dell’UTI
                                                                                    Mancanza di uno studio di fattibilità                                                                                                                                                                                          B2     E7
                                                                                                                                                   Densità urbana                                                                Comuni del P.U.M.
                                                                                    Connessioni insufficienti                                                                                                                                                                                                      B3     C
                                                                                    Parco esistente in cattivo stato di
                                                                                                                                                                                                                                 Rete di ricucitura per fermate ferroviarie
                                                                                                                                                                                                                                 Rete di ricucitura a carattere intercomunale                                      Pmil   Verde di qu
                                                                                    manutenzione                                                                                                                                                                                                                   VU     Attr. collet
                                                                                    Mancanza collegamenti ciclopedonali                                                                                                          Piste ciclabili esistenti
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   VB     Attr. comm
                                                                                    con la città                                                                                                                                 Piste ciclabili di progetto
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   E5     Amb. terr.

                                                                                                                                                                                                                                                                     Progetto di riqualificazione urbana
                                                                                                       COMUNE DI UDINE                                                               Experimental city                                                               e sicurezza periferie urbane
Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine
L’intenzione, supportata anche dalle condizioni
                                                                                                                                                    statiche di alcuni fabbricati facilmente riutilizzabili,
                                                                                                                                                    è quella di mantenere la struttura “quale memoria
                                                                                                                                                    storica”, recuperandoli per fini residenziali e ai servizi
                                                                                                                                                    connessi, sia di quartiere che delle zone limitrofe.
                                                                                                                                                    L’accesso principale avviene da sud, nella confluenza
                                                                                                                                                    tra via Brigata Re e via Adige.
                                                                                                                                                    Il comparto ha ampie superfici a verde ma per quasi
                                                                                                                                                    il 60% risulta non permeabile. E’ necessario segnalare
                                                                                                                                                    da subito che, dato il carattere molto diversificato
                                                                                                                                                    dello stato di conservazione dei manufatti, lo
                                                                                                                                                    scenario generale di trasformazione è apparso
                                                                                                                                                    derivare dall’integrazione tra demolizioni, interventi
                                                                                                                                                    di recupero e di rigenerazione. Il principio insediativo
                                                                                                                                                    della caserma Osoppo si configura come un
                                                                                                                                                    “centro storico” all’interno della più ampia periferia
                                                                                                                                                    orientale udinese. E in questo, come in tutti i centri
                                                                                                                                                    storici, abbiamo immaginato l’architettura della
                                                                                                                                                    rigenerazione urbana come convergenza di interessi
                                                                                                                                                    pubblici e privati.
                                                                                                                                                    Dal punto di vista pubblico questo dialogo è avvenuto
                                                                                                                                                    a partire da due capisaldi. Il primo è relativo all’idea
                                                                                                                                                    di costruire un pezzo di città che possa offrire una
                                                                                                                                                    centralità di servizi e di spazi pubblici per tutta l’area
                                                                                                                                                    orientale di Udine. Il secondo, che è ovviamente uno
                                                                                                                                                    sviluppo del primo, è relativo alla necessità di far
                                                                                                                                                    convergere nella caserma Osoppo una molteplicità
            INQUADRAMENTO AREE VERDI PROTETTE E ATTREZZATE

                                                                                           E B U S E SI S T ENT I

                                                                                                                                                    di forme abitative, come se la “biodiversità” dei
                                                                                                                                                    modi di abitare, lavorare, stare insieme nella
                                                                                                                                                    dimensione pubblica, fosse, di per sé, il vero antidoto
                                                                                                                                                    alla monomatericità e alla monofunzionalità della
                                                                                                                                                    periferia. Sappiamo che il progetto che presentiamo
                                                                                                                                                    è l’inizio di un processo e che questo processo potrà
                                                                                           COL LE GA ME N TI CIC L AB I L I

                                                                                                                                                    subire modifiche e aggiustamenti nel tempo, ma
                                                                                                                                                    affinché queste modifiche possano essere assunte
                                                                                                                                                    senza traumi, sarà necessario tenere fermo l’obiettivo
                                                             Aree agricole
                                                                                                                                                    strategico generale. Un processo urbano complesso,
                                                                                                                              Servizi
                                                             Aree verdi                                                       Linea bus 4           al di là della sua scala dimensionale, si svolge nei
                                                             Aree sportive                                                    Ciclabile esistente
uartiere                                                     Orti urbani                                                                            tempi medi e lunghi e non solo nell’immediato.
ttive                                                        Area parco del Torre
merciali
 speciali

                                                                 Criticità dell’ambito di intervento
Experimental city oltre i confini dell'abitare - un'opportunità di rigenerazione urbana per l'area orientale di Udine - Comune di Udine
Progetto di riqualificazione urbana
COMUNE DI UDINE   Experimental city   e sicurezza periferie urbane
Un nuovo pezzo di città
Sarà allora chiaro perché il progetto che presentiamo
investe l’insieme dei manufatti liberati dall’Esercito con
una molteplicità di funzioni ampia e articolata. I due spazi
aperti esistenti (la “piazza d’Armi” a nord e il “bosco”
a sud) vengono confermati nel loro carattere di spazi
pubblici comunitari, esaltando le loro differenze che non
sono altro che opportunità diverse di abitare lo spazio
pubblico. La piazza d’Armi sarà il luogo civico per eccellenza
di questo nuovo insediamento, mentre il giardino alberato
sarà il luogo destinato al gioco e al riposo all’ombra degli
alberi di alto fusto presenti. Gli edifici attorno alla piazza
d’Armi vedono una forte caratterizzazione urbana e una
spinta diversificazione funzionale. A nord il manufatto
esistente può essere recuperato con minimi interventi di
miglioramento della statica e della sicurezza.
A sud, sul fronte opposto, il manufatto esistente
(“magazzini e mensa”) è, invece, in condizioni di forte
degrado. La sua sostituzione (conforme al P.R.G.C.)
permetterà di rigenerare questi spazi senza ulteriore
consumo di suolo in un nuovo edificio residenziale
da adibire ad housing sociale con 80 appartamenti di
taglio medio promosso dalla Finanziaria Internazionale
Investments SGR S.p.a. (Conegliano-TV) e il Fondo Housing
Sociale FVG. La tipologia studiata consente di ottimizzare i
fronti verso il verde e la piazza e di prolungare idealmente
la piazza d’Armi all’interno dell’intervento di edilizia sociale.
A est la coppia di edifici esistenti si presenta in buono
stato di conservazione. Per questi manufatti si è ipotizzato
un recupero “leggero” per insediare spazi produttivi
di co-working legati a lavorazioni artigianali di nuova
generazione, orientate alla produzione materiale ma anche
alla produzione virtuale di beni immateriali. Il progetto
potrà vedere una promozione mista pubblico-privata.
Il manufatto parallelo a via Brigata Re sarà destinato
a contenere un progetto di iniziativa pubblica volto a
costituire un insieme di forme residenziali sperimentali. In
modo complementare all’intervento di housing sociale a
sud della piazza d’Armi, l’hub per l’abitare che proponiamo
comprenderà un insieme di forme di co-housing, di
OSOPPO
OSOPPO

                                                                                                                                      CASERMA
CASERMA

                                                                                                                                      EX
EX

                                                                                                                                      -
-

                                                                                                                                      PROGETTO
FATTO
DI

                                                                                                                                      DI
                                2,3
STATO

                                                                                                                                      STATO
               4,4
                                        verde e sup. permeabili
                      consumo di
                     suolo in ettari    edifici
                                        strade e piazzali
                                  4,3
     CASERMA
 PAVIMENTATE

                                                                   VE RDI

                                                                                         RECUPERARE

                                                                                                                                      SCHEMI DI TRASFORMAZIONE
                                                                                                                                      FABBRICATI DA DEMOLIRE
                                                     Aree                   Aree verdi                                Fabbricati                                                    Demo
                                                     pavimentate                                                      da recuperare
                                                                                         DA
EX

                                                                                         FABBRICATI
ANALISI

                                                                   A R EE
AREE

                                                                                                      FABBRICATI DA RECUPERARE                                   FABBRICATI DA DEMOLIRE

                                                                                                                                 Progetto di riqualificazione urbana
residenza per anziani e per studenti, di forme miste di
                                                                                                                                               casa-studio e di casa-bottega, di abitazioni temporanee,
                                                                                                                                               anche con forme di residenzialità assistita e condivisa.
                                                                                                                                               Lo spazio di pertinenza dell’abitare tra il manufatto
                                                                                                                                               esistente e via Brigata Re sarà occupato da orti ”a
                                                                                                                                               correre” comunitari gestiti dagli abitanti (che assieme
                                                                                                                                               agli orti previsti sulla copertura del nuovo fabbricato
                                                                                                                                               destinato a co-housing, integrano e aggiornano
                                                                                                                                               l’esperienza green del progetto udinese “L’orto e la
                                                                                                                                               luna”, riconosciuto leader a livello nazionale). L’idea
                                                                                                                                               è quella di sperimentare diverse visioni e modi di
                                                                                                                                               abitare che non trovano spazio nel mercato libero,
                                                                                                                                               non solo per motivi legati ai prezzi di vendita ma
                                                                                                                                               soprattutto perché rappresentano una domanda
                                                                                                                                               “senza offerta”. Queste forme deboli e “laterali” di
                                                                                                                                               abitare costituiscono però ormai una potenziale massa
                                                                                                                                               critica che le amministrazioni pubbliche non possono
                                                                                                                                               più non considerare e, ulteriormente, rappresentano
                                                                                                                                               un potenziale sperimentale per produrre conoscenza
                                                                                                                                               e sapere sull’abitare contemporaneo. Gli altri edifici,
                                                                                                                                               compreso porzioni del muro lungo via Brigata Re
                                                                                                                                               saranno demoliti eccetto l’edificio ex camerate
                                                                                                                                               interessato dall’hub per l’abitare. Così l’accesso
                                                                                                                                               all’area verde, sia da via Brigata Re, sia da via Adige,
                                                                                                                                               sarà facilitato in massimo grado. La fascia più a est
                                                                                                                                               del recinto della caserma Osoppo, sarà interessata
                                                                                                                                      1,3      da un ampio parcheggio (per visitatori e residenti) e
                                                                                                                     2,6
                                                                                          verde e sup. permeabili
                                                                                                                            consumo di
                                                                                                                                               da una serie di attrezzature sportive leggere, sia di
                                                                                                           edifici
                                                                                                 strade e piazzali
                                                                                                                           suolo in ettari
                                                                                                                                               quartiere come alla scala urbana; inoltre grazie ad
                                                                                                                                        7,1    interventi di restauro e di adeguamento tecnologico-
                                                                                                                                               funzionale l’ex-Cavallerizza, oggi in disuso, sarà destinata
           NUOVE REALIZZAZIONI - PERMEABILITÀ

                                                                              PARCHEGGI

olizioni                                                        Aperture                                                   Senso di marcia
                                                                                                                           Parcheggio
                                                                                                                                               a spazio per rassegne espositive, incontri ed eventi
                                                                Nuove
                                                                costruzioni
                                                                Orti urbani
                                                                                                                           Percorso pubblico   di varia natura. La rigenerazione dell’Hangar con la
                                                                                                                                               copertura a fotovoltaico completa l’area con nuovi spazi
                                                                                                                                               polifunzionali, sportivi e aggregativi. Le principali strade
                                                                              -

                                                                                                                                               di accesso all’area saranno rifunzionalizzate e migliorate.
                                                                              PERCORSI

                                                                                                                                               Una nuova strada pubblica di distribuzione interna
                                                                                                                                               - anche a servizio delle differenti aree di parcheggio
                                                                                                                                               previste - collegherà via delle Acque a nord e via Brigata
                                                                              NUOVI

                                                                                                                                               Re a sud, passando sul margine sud della piazza d’Armi.
                                                NUOVE REALIZZAZIONI

a
Oltre i confini dell’Osoppo
Sorge spontanea una domanda: se gli obiettivi posti
dal Bando trovano piena attuazione nell’area dell’ex                                                                          S
caserma “Osoppo”, si può dire altrettanto per l’intero
quadrante di progetto?
Tante le possibili proposte, soluzioni approcci,
progetti e risposte. Certo è che l’approntamento
dei materiali per il Bando, ma ancor di più la fase di                                            D

coinvolgimento di portatori di interesse, attraverso
procedure di evidenza pubblica, ha permesso di
allargare a molti soggetti pubblici e privati una                           P

visione di rigenerazione urbana con interventi di                                                                         I

potenziamento delle relazioni reciproche tra aree
residenziali, servizi di prossimità e di carattere                                                    O
urbano, infrastrutture di trasporto e mobilità lenta.
Il progetto, che trasforma e integra nel tessuto
                                                                                                                          I
urbano la ex Caserma Osoppo, infatti riconosce
e persegue la necessità di ridisegnare via
Cividale e i collegamenti con via Cividale (messa         VIA DELLE ACQUE

in sicurezza e creazione pista ciclabile al fine                                            E1                       E4

di risolvere le problematiche viabilistiche e dei
cittadini, rifunzionalizzazione rete illuminazione                                                                        E

pubblica ambito est e altri interventi di
                                                                                    I
accrescimento della sicurezza territoriale,
controllo targhe, videosorveglianza, messa in
sicurezza attraversamenti pedonali, punti ricarica                                                                                          E5

elettrica ebike) realizzando un polo intermodale di                                                             E6

quartiere presso la fermata ferroviaria della FUC,
connettendo così il parco del Torre con la città e lo
stesso “Quartiere ex PEEP Est, migliorando il decoro                                                                      A
e la prestazione energetica di alcune palazzine
residenziali, potenziando le aree sportive esistenti e
realizzandone nuove e innovative nella ex caserma
                                                                                                           A3                          A3
Osoppo. Tutti gli interventi del progetto sono
conformi al vigente P.R.G.C. e al Regolamento Edilizio                                           A1
e, non ultimo, l’esito dell’accordo tra la Prefettura                                                      A3                          A3

e Agenzia del Demanio finalizzato allo studio di                                                      A4                                    A4
                                                                                P
fattibilità per la definizione di strategie di sviluppo
dell’ex Caserma Cavarzerani.
Il tutto nel rispetto dei criteri e obiettivi che il                                    O
                                                                                                 Q
                                                                                                                                  I1
LEGENDA
                                                                                                             A   Riuso e rifunzionalizzazione edificio a co-housing e co-working
                                                                                                             A1 Filare a frutteto
                                                                        F1                                   A2 Filare a viti
                                                                                                                                         P
                                                                                                             A3 Fiori
           P                                                                         F2                      A4 Orti
                                                                                                             B Riuso e rifunzionalizzazione edificio ex Cavallerizza
                                                                                                                ad uso plurifunzionale: uso mercato coperto e
                                                                                                                 attività sociali, sportive,culturali e didattiche.
                                        C                      O                                        F3
                                                                                                             C   Riuso e rifunzionalizzazione hangar Osoppo per
                                                                                                                  attività sociali, sportive,culturali e didattiche.
                                                                   C1                                            Magazzini e centrale impianto teleriscaldamento
                                                                                          F                  C1 Copertura hangar semovente su carroponte
                                                                                                                 per copertura altri campi da gioco
                                                                             D                               D   Viabilità
                                                                                                             D1 Viabilità limitata
                                                                                                             E   Piazza ex Caserma Osoppo (ex piazza d’armi) attrezza-
                                                                                                                 ta a tempo libero
                                                                                                             E1    Vasca d’acqua
                                         B                                                                   E2    Getti d’acqua
               O
                                                                                                             E3    Aiuola labirinto               O
                                                                                              I
                                                                                                             E4    Giochi bambini
                                                                                                             E5    Giochi anziani
                                                                                                             E6    Aiuole fiori
                                                                             O                               F     Riuso e rifunzionalizzazione impianti sportivi
                                                                                                             F1    Pallamano
                                                                                                             F2    Basket
                                                                                                             F3    Pallavolo
                                                                                                             F4    Recupero ex campo da tennis
                                                                                                             G     Riuso e rifunzionalizzazione ex palazzina
                                                                                                                   comandante a Urban Center
                                                               O                                             H   Riuso e rifunzionalizzazione ex palazzina prigioni
                                                          L3                                                 I   Interventi di messa in sicurezza area ex Caserma Osoppo
          E3                                                                                                 I1  Demolizione parziale muro esterno
                                                                                                             L   Ricostruzione edificio uso social housing (int. FININT SGR)
                                                                                                             L1  Parcheggi di pertinenza             F4
                                                     L2
                                                                                                             L2  Portico passante
                                                                                                             L3  Locali a disposizione della Comunità per attività sociali,
     E2                                                                                                          attività comuni, laboratori e asilo
                   D1                                L                                    N                  [M] Palazzo associazioni ex palazzina Comando - già restaurata
                                                                                                             N   Parco secolare
                                                                                                             O   Pista ciclabile
                                                                                                             P   Parcheggi
                                                     L2                                                                                         G
                                                                                                             Q   Siepi antismog

                                                                                                                                                                    VIA ADIGE
                                                                                                             R   Bike sharing Udine bike
                                                                                                             S   Verde

               O

                    Q                                                                                                        [M]
           P                                L1
A2

                                                                                                  O
                                                                                 R

                        D                        O                           H

      Q                                                                                           VIA BRIGATA RE                      20 m            5

                            Progetto di riqualificazione urbana
80 unità residenziali
                                                                                                      distribuite su quattro
     edificio di                                                                                             piani fuori terra
     housing sociale
                                                                                                      3 tipologie di alloggi:
                                                                                                        miniappartamento
                                                                                                                  bicamere
                                                                                                                  tricamere

                                                                                                              Piano 3

                                                                                                                                                                                                 1.   copertura con orti / lavanderia
                                                                                                                                                                                                 2.   piano terra con alloggi speciali
                                                                                                                                                                                                 3.   spazi sociali con affaccio su piazza e parco
                                                                                                                                                                                                 4.   testate dell'edificio aperte alla piazza
                                                                                                                                                                                                 5.   piazza passante
     quasi tutti gli alloggi
     saranno dotati almeno                                                                                    Piano 2                                          frutteto                                                                                                        orti a correre
     di un “doppio affaccio”

                                                                                                                                 URBANI
     per una migliore espo-
     sizione e ventilazione
     naturale                                                                                                                                                                                                           11.
                                                                                                                                                                                                                                               parco

                                                                                                                                                                                                                  44.                3
                                                                                                                                                                                                                                     3.

                                                                                                                                                                                                                                5
                                                                                                                                                                                                                                5.

                                                                                                                                                                                                                                          4.
                                                                                                                                                                                                                                                2
                                                                                                                                                                                                                                                2.

                                                                                                                                                                                                             ex piazza d'armi

                                                                                                                                                                                       1. copertura con orti / lavanderia

                                                                                                                                 ORTI
                                                                                                                                                                                       2. piano terra con alloggi speciali
                                                                                                                                                                                       3. spazi sociali con affaccio su piazza e parco
                                                                                                              Piano 1                                                                  4. testate dell’edificio aperte sulla piazza
                                                                                                                                                                                       5.piazza passante

     alloggi “speciali con
     giardino per portatori di                                                                                                                         TAVOLO PARTECIPATO DELL’ABITARE “OLTRE I CONFINI DELL’ABITARE” ALL’INSEGNA DELLA ECOSOSTE-
     disabilità e per anziani                                                                                                                          NIBILITÀ
     al piano terra                                                                                                                                    -COINVOLGIMENTO ATTIVO DEI FUTURI RESIDENTI
                                                                                                                                                       -COINVOLGIMENTO DEI BENEFICIARI DIRETTI E INDIRETTI I PER PER LA PROMOZIONE DEL SENSO DI
                                                                                                                                                       COMUNITÀ E IDENTITÀ
                                                                                                                                                       - PERCORSI DI PROGETTAZIONE CONDIVISA
     giardini privati                                                                                                                                  - IDEAZIONE DI NUOVE E MOLTEPLICI SOLUZIONI ABITATIVE: PIU LIBERE, ECONOMICHE, ECOLOGICHE E
                                                                                                                                                       SICURE (ANTISISMICHE)
                                                                                   parco                                                                - MODULI ABITATIVI DI QUALITÀ
                                                                                                                                                       - PROSECUZIONE DEL PROGETTO UDINESE “ORTI E LA LUNA” (LEADER A LIVELLO NAZIONALE) CON ORTI
                                                                                                                                                       URBANI (ORTAGGI-FIORI-FRUTTI) CONDIVISI IN LUOGHI PUBBLICI E PRIVATI DI SOCIALIZZAZIONE PER NUO-
                                                                                                                                                       VI E SANI STILI DI VITA, INSIEME A SPAZI PER CO-WORKING E DI SERVIZI AL QUARTIERE
                                                                                                                                                       - DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE CON EVENTI, ESPOSIZIONI, WORKSHOP
                                                                                                                                                       - ISTITUZIONE DI BANCHE DEL TEMPO
                                                                                                                                                       GIÀ SOTTOSCRITTO ACCORDO CON SOC. “MACROSS” PER ATTIVAZIONE DEL TAVOLO ESTENDENDO L’ESPE-
     piano terra passante:        Locali a disposizione della
                                                                                                                                                       RIENZA EUROPEA POSITIVA NELLA CITTÀ OLANDESE DI UTRECHT – COMPLESSO “DE SAFFIER”
                                                                                                              Piano terra
     connessione fisica e         comunità , spazi “sociali”,
     visiva tra la piazza e       spazi per “attività                                                                                                                                                 La climatizzazione estiva ed invernale di una parte del complesso sarà realizzata con
     il parco                     comuni” e laboratori con                                                                                                                                            sistemi a pompe di calore; l’alimentazione è da individuarsi tra sonde geotermiche
                                  affaccio sia sul parco che                                   spazi tecnici e di servizio                                                                            ed utilizzo delle acque superficiali di roggia. La scelta, il dimensionamento degli
                                  sulla piazza, asilo                                                                                             Impianto fotovoltaico installato sulla              impianti e la localizzazione dei prelievi sarà conseguenza degli utilizzi finali degli
                                                                                                                                                  copertura. La produzione soddisferà                 edifici e della prestazione energetica degli involucri degli stessi
                                                                                           giardini privati
                                                                                                                                                  parte consistente dei fabbisogni del                                                                       Vasche d’acqua
                                                                                                                                                  complesso, integrandosi con i sistemi di                                                                   di derivazione della
                                                                                                                                                  climatizzazione a pompa di calore                   Irrigazione dei giardini, orti e verde
                                                                                                                                                                                                                                                             roggia                  Roggia
                                                                                                                                                                                                      con il recupero delle acque meteoriche
S O C I A L E

                                                                                                                                 E N E R G E T I C O

                INTERVENTI DI RISTUTTURAZIONE EDILIZIA
                CON RICOMPOSIZIONE CONTROLLATA DELLE VOLUMETRIE DEGRADATE SENZA AUMENTO DELLA
                SUPERFICIE COPERTA ESISTENTE (SENZA CONSUMO DI SUOLO)

                                                                Studio del modulo e del                                                                               Gli edifici saranno coibentati
                                                                taglio degli alloggi                                                                                  con isolamento a cappotto

                                                                Possibili aggregazioni
H O U S I N G

                                                                                                                                                                                                                        Tutte le coperture sono superficie
                                                                                                                                 S C H E M A

                                                                                                                                                                                                                        di raccolta acque meteoriche

                                                                                                                                                                                                                        Progetto di riqualificazione urbana
                                 COMUNE DI UDINE                                                                     Experimental city                                                                                  e sicurezza periferie urbane
progetto udinese si pone “oltre” quelli previsti dal
                                                                                                                                                                                                                                           Bando, ovvero il tentativo integrato di ridurre le
                                                                                                                                                                                                                                           emissioni globali, il consumo di energia, il consumo
                                                                                                                                                                                                                                           di risorse naturali, compreso il consumo di suolo.
                   Co-housing e co-working sperimentale
                                                                                                                                                                                                                                           In tale ottica si comprendono gli studi di fattibilità
                                                                                                                                                                                                                                           per l’accrescimento del decoro e della sicurezza
                                                                                                                                                                                                                                           della ferrovia Pontebbana, per l’implementazione
                                                                                                                                                                                                                                           delle tecnologie innovative, di riscaldamento e
                   Pianta cellule
                      3,37   0,10
                                      8,96

                                    0,80
                                           0,40
                                                  0,80   0,10   3,38
                                                                        0,42

                                                                        0,42   3,37   0,10
                                                                                             8,96

                                                                                             2,00    0,10   3,38
                                                                                                                      0,42

                                                                                                                      0,42         3,37          0,10
                                                                                                                                                        8,95

                                                                                                                                                        2,00    0,10   3,38
                                                                                                                                                                               0,55

                                                                                                                                                                                                                                           raffreddamento, per l’attivazione di un tavolo
                                                                                                                                                                                                                                           partecipativo dell’Abitare e di un tavolo partecipativo
     0,28

            1,62
            1,08

                                                                                                                                                                                                                                           dello Sport Educativo.
     6,35

            2,05
            1,60

                                                                                                                                                                                                                                           Il progetto di rigenerazione urbana del quadrante
     0,60

                      1,50
                      3,40

                                       1,50
                                       3,40

                                                                 1,50
                                                                 3,40

                                                                               1,50
                                                                               3,40

                                                                                              1,50
                                                                                              3,40

                                                                                                               1,50
                                                                                                               3,40

                                                                                                                                  1,50
                                                                                                                                  3,40

                                                                                                                                                         1,50
                                                                                                                                                         3,40

                                                                                                                                                                        1,50
                                                                                                                                                                        3,40

                      3,37   0,10     2,00        0,10          3,38           3,37   0,10   2,00    0,10   3,38      0,42   0,80 0,08    2,50   0,10   2,00    0,10   3,38
                                                                                                                                                                                                                                           orientale della città di Udine quindi, non si limita
                                                                                                                                                                                                                                           al riuso edilizio degli edifici dismessi o al recupero
     0,28

                                                                                                                                                                                                                                           architettonico del patrimonio della ex caserma,
            3,94
     6,35

                                                                                                                                                                                                                                           ma, “experimenta” modi di abitare, con uno spirito
     0,60

                      1,50
                      3,40

                                       1,50
                                       3,40

                                                                 1,50
                                                                 3,40

                                                                               1,50
                                                                               3,40

                                                                                              1,50
                                                                                              3,40

                                                                                                               1,50
                                                                                                               3,40

                                                                                                                                  1,50
                                                                                                                                  3,40

                                                                                                                                                         1,50
                                                                                                                                                         3,40

                                                                                                                                                                        1,50
                                                                                                                                                                        3,40

                   Alcune cellule tipo                                                                                                                                                4 alloggi per cellula        2 alloggi per cellula   nuovo aperto e attento, per dare risposte appropriate
                                                                                                                                                 INTERVENTI DI RISTUTTURAZIONE EDILIZIA
                                                                                                                                                                                                                                           e dinamiche alle esigenze profonde della società
                                                                                                                                                 CON RECUPERO DEI VOLUMI ALL’INTERNO DELLA SAGOMA DELL’E-
                                                                                                                                                 DIFICIO E MANTENIMENTO DELLE TIPOLOGIA E STRUTTURA EDILIZIA                               contemporanea.
                                                                                                                                                 ESISTENTE (SENZA CONSUMO DI SUOLO)
                                                                                                                                                                                                                                           Oltre i confini dell’abitare.
                                                                                                                                                                                                                                           Trasformare Experimental city in una risorsa per la
                                                                                                                                                                                                                                           riqualificazione del quadrante est.
                                                                                                                                                 LA CELLULA “MODULO”.                                                                      Una nuova “agenda urbana”.
                                                                                                                                                 FLESSIBILE E PERSONABILIZZABILE. SI SVILUPPERÀ NELLE FORME DI
                                                                                                                                                 ABITAZIONE SINGOLA, DOPPIA, QUADRUPLA, IN DUPLEX O IN LABORA-
                                                                                                                                                 TORIO, LOFT... IN INNUMEREVOLI POSSIBILITÀ.
                                                                                                                                                                                                                                           Come ben precisato nella comunicazione del
                                                                                                                                                                                                                                           19/08/2016 della Soprintendenza Archeologica, Belle
                   Vista cellula ingresso
                                                                                                                                                                                                                                           Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, che condivide
                                                                                                                                                                                                                                           i contenuti del progetto: “il piano che prevede il
                                                                                                                                                                                                                                           mantenimento della piazza d’armi e dei principali
                                                                                                                                                                                                                                           edifici del comprensorio, oltre che gli ampi spazi
SPERIMENTALE

                                                                                                                                                                                                                                           verdi, appare ampiamente condivisibile e rappresenta
                                                                                                                                                                                                                                           un esempio di come possa essere adeguatamente
                                                                                                                                                                                                                                           recuperato un patrimonio edilizio minore, senza
                                                                                                                                                                                                                                           necessariamente stravolgere un contesto urbano
                   Zona giorno                                                                                                                                                                        Vista cellula zona giorno            ormai storicizzato”.
                                                                                                                                                                                                                                           Ecco la sfida del nostro progetto.
                                                                                                                                                                                                                                           Oltre i confini dell’abitare.
CO-HOUSING

                                                                                                                                                                                                                                           Nell’urgenza del tema.

                   Soppalco                                                                                                                                                                           Vista cellula zona notte

                                                                                                                                                                         I modi dell’abitare
P
                            Comune - A

Progetto di riqualificazione urbana
Sintesi degli obiettivi del progetto
                               Experimental City
                               - Migliorare e qualificare il decoro urbano
                               - Accrescere la sicurezza territoriale e capacità alla
                               resilienza urbana
                               - Rinsaldare il carattere insediativo delle ex caserme
                               Osoppo e Cavarzerani costruendo un “pezzo di città”
                               che possa essere una centralità di servizi e spazi
                               pubblici per tutta l’area orientale di Udine
                               - Migliorare e (ri)attivare forme di mobilità non
                               incentrate solamente sul mezzo privato
                               - Sviluppare una molteplicità di forme abitative,
                               lavorative e dello “stare insieme” nella dimensione
                               pubblica
                               - Ridurre le emissioni globali, il consumo di energia,
                               il consumo di risorse naturali, incluso il consumo di
                               suolo
                               - Migliorare la qualità della vita dei cittadini, in
                               particolare dell’utenza debole
                               - Garantire le pari opportunità
                               - Gestire in maniera razionale e coerente la
                               sostenibilità

                               Costo complessivo, piano
                               finanziario, risorse e risultati attesi
                               “Experimental City” prevede 18 opere da realizzare
                               appaltando lavori in modo autonomo per un
                               totale di € 17.550.000 e un’azione per € 750.000
                               proposta unitamente a AcegaApsAmga relativa
                               all’accrescimento della sicurezza (illuminazione
                               pubblica a bassissimo consumo e telecontrollata,
                               controllo targhe automezzi, video sorveglianza,
                               messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali
Protocollo d’intesa
Ag. Demanio - Prefettura UTG
                               con nuovi sistemi, ecc.), mediante la convenzione
     di Udine
                               operante.
                               Le opere d’intervento nell’ambito sono:
                               1-Demolizioni, bonifiche messa e in sicurezza
                               dell’area
                               2- Realizzazione opere di urbanizzazione

a
3- Sistemazione piazzale Oberdan
4- Percorso ciclabile da piazzale Oberdan al Centro
intermodale e collegamento telematico
5- Sistemazione intersezione via Cividale,via
Bariglaria,via Tolmino e via San Gottardo
6- Centro intermodale
7- Percorso ciclabile v.le Forze Armate - via Salvo
d’Acquisto
8- Piazza ex Caserma Osoppo
9- Riuso e rifunzionalizzazione aree scoperte ex
Caserma Osoppo a impianti sportivi
10-Sistemazione e decoro urbano -
ammodernamento siti TPL
11-Orti urbani viale Dino Basaldella - quartiere
Aurora
12- Riuso e rifunzionalizzazione edificio via Brigata Re
a co-housing
13- Riuso e rifunzionalizzazione edificio ex                  OPERE DA FINANZIARE TOTALE EURO 18.000.000

Cavallerizza a uso plurifunzionale
14-Riuso e rifunzionalizzazione ex palazzina
comandante a Urban Center
15-Riuso e rifunzionalizzazione palazzina ex prigioni
(intervento al grezzo avanzato)
16-Riuso e rifunzionalizzazione hangar Osoppo per
attività sociali, sportive, culturali, didattiche
17-Postazione car-sharing                                  39,7%
18-Estensione sistema bike sharing UdineBike
19- Realizzazione sistemi tecnologici smart city e
integrazione a impianti pubblica illuminazione

Opere di urbanizzazioni a scomputo oneri
(non previste a finanziamento ma funzionali al                                      60,3%
completamento delle azioni di progetto):
1) Rifunzionalizzazione area sportiva via Barcis;
2) Sistemazione via Cividale dall’intersezione via
Fruch a via Natisone.
Gli interventi sono organizzati prevedendo sia le
azioni del privato che quelle del Comune con i
fondi pubblici ministeriali (con gare di appalto) e
del Comune (mediante interventi da realizzare a
U
                                                                                                                                                                           SISTEMI TECNOLOGICI SMART CITY
                                                                                                                                                                           € 240.000 di finanziamento comunale
                                                                                                                                                                           (convenzione affidamento CONSIP)
                                                                                                                                                                           € 60.000 apporto finanziario
                                                                                                                                                                           € 450.000 finanziamento richiesto

                                                                                                                                                                O

                                                                                   RIVITALIZZAZIONE ECONOMICA INTERVENTO OPERA “A”

                    S     FINANZIAMENTO MINISTERIALE PER INIZIO DEL PROCESSO VALORE PATRIMONIALE COMUNALE APPORTO FINANZIARIO DEI PRIVATI
                                                                                                Vendita al grezzo avanzato

                                                                                                                                                                              Vendita al grezzo avanzato
                                                      Convolgimento dei privati

                                                                                                                                    Convolgimento dei privati
                        Accordo di programma

                                               3 ML                               3 ML                                                                              3 ML

                                                                                                                                                                                                           Per “n” volte
                                               1 ML                               4 ML                                       4 ML                                   4 ML

Progetto di riqualificazione urbana
scomputo di oneri di urbanizzazione con procedure
di evidenza pubblica).
La rigenerazione della ex Caserma, così come
pensata dal progetto Experimental City, è costituita
dal presente intervento funzionale e comprende
la messa in sicurezza di quegli edifici su cui, per
mancanza di risorse, non è possibile intervenire in
questo momento. Come previsto dal calendario del
cronoprogramma tutte le opere finanziate saranno
fruibili entro il terzo anno.
Il costo complessivo del progetto è stimato in €
29.860.000. Al reperimento delle risorse partecipano
i privati che hanno già sottoscritto precisi impegni
e, sono disposti ad intervenire già a partire dal
prossimo anno, per l’importo di € 11.860.000.
Una volta completato saranno necessari ulteriori
stanziamenti (da reperire sia in ambito privato sia
con fondi propri o contributi pubblici) per le opere di
finitura e completamento valutati in circa 5.825.000
euro. Tali somme comprendono anche la messa in
sicurezza degli edifici su cui non si va ad intervenire
e la realizzazione delle opere di urbanizzazione
primarie e secondaria nella ex Caserma Osoppo e
nella vasta area del progetto. Gli interventi di co-
housing gestiti dal Comune prevedono il recupero
dell’immobile dotandolo di un sistema a cappotto
(pareti e tetto) e finestrature tali da conformarsi
ai criteri del protocollo “Casaclima classe B” e
l’adeguamento antisismico. Le opere cosi realizzate
al “grezzo” verranno cedute ai singoli “abitanti” a
prezzi contenuti. Il ricavato della vendita consentirà
un effetto moltiplicatore così da rifunzionalizzare
anche gli altri edifici presenti sulla piazza. Partendo
da un valore patrimoniale comunale dell’edificio
di circa € 1.000.000 si assomma il contributo per il
recupero dello stesso pari a circa € 3.000.000 che
una volta venduto permette il ricavo di € 4.000.000
da utilizzare per iniziare un nuovo e ulteriore ciclo di
recupero di un altro ed identico immobile della ex
Caserma.
PR O CED U RE

                                                  PROG ETTO
                ASSENZA DI IMPEDIMENTI                                                                                           STUDI ED INDAGINI GEOLOGICHE, GEOTECNICHE, ELEMENTI INQUINANT
                      FORMALI

                1. Conformità di P.R.G.C.

                2. Protocollo d’intesa per ta-
                volo istituzionale con Prefet-
                tura di Udine

                3. Assenza di vincoli

                4. Autorizzazione Soprinten-      DEL
DELLE

                denza ( 19.08.2016)

                DISPONIBILITÀ IMMOBILI                                                                                 INDAGINI SULLE STRUTTURE FONDAZIONALI, MURARIE, SOLAI E COPERTURE, S
                                                  AVANZAME NT O

                1. Immobili di proprietà comu-
                nale.
AVANZAME NT O

                2. Esproprio area ( mq. 1.400)
                per realizzare Centro intermo-
                dale già previsto in P.R.G.C.

                        PROGETTO

                1. Accordo di collaborazione
                e di ricerca e progettazione
                con Dipartimento politecnico
                di ingegneria e architettura di
                Udine Gruppo Space Lab-DPIA
                proff. Giovanni La Varra, Chri-
                stina Conti, Giovanni Tubaro,                                          PROGETTO DEL CANTIERE                                                     STUDI PREPARATORI (VERSO IL PROGE
                coordinamento arch. Livio
                                                  DI

                Petriccione.                                      1 Demolizioni e bonifiche                                               Nella progettazione delle aree verdi e conseguente scelta delle pian
DI

                                                                  A. Recinzione                                                           basati sulle seguenti peculiarità:
                                                                  B. Deposito materiale                                      A            Siepi
                2. Uffici tecnici comunali                        C. Viabilità di cantiere                                                barriera antismog (piante specifiche a trattenere elementi inquinan
                                                                  D. Lotti principali di lavoro
                                                                                                              C    B   D1                 barriera rumore (spessore chiome sempreverdi)
                                                                  D1. Opere sport, ecc.                                                   effetto visivo (fioritura e colore foglie)
                3. Approvazione del “ma-                          D2. Ristrutturazione edilizia pubblica                                  effetto olfattivo (profumazione fiori e foglie)
                sterplan” ambito ex caserma                       D3. Ristrutturazione edilizia privata      D5        D4                 sostegno faunistico (riparo e nutrimento con bacche invernali per vo
                Osoppo con Studio Lorenzo                         D4. Rifunzionalizzazione ex Cavallerizza                                Fioriere alte
                                                                                                             1     B              D6
STA T O

                                                  STA T O

                                                                  D5. Urbanizzazioni                                                      effetto visivo (fioritura e colore foglie)
                Pevere e Ludovico Pevere                          D6. Urban Center                                     D3                 effetto olfattivo (profumazione fiori e foglie)
                architetti di Udine                               D7. Restauro palazzina ex prigioni                                      Fioriere basse
                                                                      Accessi al cantiere                         D2        D7            effetto visivo (fioritura e colore foglie)
                                                                                                                                          effetto olfattivo (profumazione fiori e foglie)
                4. Collaborazione con Uffici                                                                                              Le piante scelte risultano idonee all’utilizzo nella zona climatica di U
                tecnici dei partner privati                                                                                               e resistenza necessitano di cure limitate presentando una buona re
                                                                                                                                          malattie e parassiti.

                                                                                                                                                          Progetto di riqualificazione urbana
Tempi di attuazione
                                                    I tempi di esecuzione sono piuttosto celeri in quanto,
TI, ANALISI CHIMICHE DEL TERRENO, SONDAGGI          pur essendo un progetto di dimensione molto
                                                    importante, gli interventi sono stati suddivisi in modo
                                                    organizzato per dare il risultato atteso alla fine dei
                                                    lavori. Per la realizzazione del Centro Intermodale
                                                    sarà necessario procedere ad acquisire un ulteriore
                                                    area di circa 1000 mq.

                                                    Partecipazione di soggetti privati e
                                                    modalità di coinvolgimento
                                                    I privati che verranno coinvolti per l’assegnazione
                                                    delle aree, così come quelli che potranno fruire
                                                    dei contributi derivanti dai finanziamenti di questo
                                                    progetto, saranno selezionati mediante bandi e
 STUDIO DI PREFATTIBILITÀ STRUTTURALE ANTISISMICA   gare di evidenza pubblica, così è già stato fatto,
                                                    pur nella brevità del tempo assegnato, per la
                                                    per individuazione dei soggetti che sono parte
                                                    dell’iniziativa, ovvero:
                                                    1) Società Ferrovie Udine Cividale s.r.l. - progetto per
                                                    la realizzazione del centro intermodale passeggeri
                                                    “San Gottardo”;
                                                    2) Associazione FIAB Udine / Abicitudine - progetto
                                                    per ciclofficina;
                                                    3) Associazione Macross - progetto per nuove
                                                    strategie di cohousing; progettazione, costituzione e
                                                    gestione delle attività artistico culturali;
                                                    4) AcegasApsAmga S.p.A. - progetto per la
                                                    realizzazione di sistemi tecnologici “Smart City”
ETTO DEFINITIVO)                                    ed integrazione con gli impianti di pubblica
nte da utilizzare ci si è
                                                    illuminazione;
                                                    5) Rugby Udine Union FVG s.r.l. - partecipazione al
nti)                                                Tavolo dello Sport Educativo;
                                                    6) ATER Udine - progetto per la riqualificazione
olatili)                                            urbana e l’accrescimento della sicurezza territoriale
                                                    del quartiere “Aurora” per un “nuovo modo di
                                                    abitare” nell’edilizia residenziale pubblica;
Udine e per la loro rusticità
                                                    7) UISP Udine - progetto di gestione per la pratica di
esistenza all’attacco di                            attività sportive agonistiche, amatoriali, scolastiche,

a
6

        4

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                                    2

1

2   3

            Progetto di riqualificazione urbana
culturali e ludico motorie;
        8) FININT SGR S.p.A. - progetto per la realizzazione di 80
        alloggi nella ex Caserma Osoppo.

        I numeri di Experimental city:
        • 2,8 ettari di aree verdi e superficie permeabile recuperati
        • 1,7 ettari recuperati e riconvertiti (piazzali e strade)
        • 1 ettaro di edifici abbandonati recuperate e riconvertiti
        • 5 edifici ristrutturati recuperati dell’ex Caserma Osoppo
        • 80 nuovi alloggi a social housing
        • 40 nuovi alloggi a co-housing e co-working
        • 2,1 ettari di nuove aree per l’aggregazione (ex piazza d’armi)
        • 3 ettari di aree verdi recuperate
        • 60 nuovi orti urbani (sia a terra che sul tetto dell’edificio)
        • 5 nuovi campi per attività sportive
        • 600 nuovi posti auto
        • 2,5 km di nuovi percorsi pedonali
        • 6,2 km di nuove piste ciclabili
        • 0,7 Km di strade interne di connessione
        • rifunzionalizzazione di strade comunali
        • 4 km di nuovo collegamento telematico con ex Caserma
        Cavarzerani
        • 5 nuove messe in sicurezza di incroci semaforici
        • 1000 nuovi punti luce a bassissimo consumo (led) e
        telecontrollati
        • 12 telecamere di sicurezza
        • 1 postazione controllo targhe automezzi
        • 20 attraversamenti pedonali con illuminazione di sicurezza
        • 130 nuovi alberi oltre a quelli esistenti conservati
        • studio di fattibilità per l’implementazione di tecnologie
        innovative di riscaldamento e raffreddamento
        • protocollo con l’Agenzia del Demanio e il Ministero degli
        Interni e Prefettura UTG di Udine per la rigenerazione della
        periferia est
    5
        • istituzione del “Tavolo per l’abitare” e dello “Sport Educativo”

4   6
Il progetto di rigenerazione urbana del quadrante orientale della città di Udine non si limita al riuso
edilizio di edifici dismessi, o al recupero architettonico del patrimonio della ex caserma Osoppo, ma
“experimenta” modi di abitare per dare risposte appropriate e dinamiche alle esigenze profonde della
società contemporanea. Experimental city come risorsa per la riqualificazione del quadrante est. Una nuova
“agenda urbana”, come precisato nella comunicazione del 19/08/2016 della Soprintendenza Archeologica,
Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, che condivide i contenuti del progetto: “il piano, che prevede
il mantenimento della piazza d’armi e dei principali edifici del comprensorio, oltre che gli ampi spazi verdi,
appare ampiamente condivisibile e rappresenta un esempio di come possa essere adeguatamente recuperato
un patrimonio edilizio minore, senza necessariamente stravolgere un contesto urbano ormai storicizzato”.
Ecco la sfida del nostro progetto. Oltre i confini dell’abitare.
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