Euro-English - What's Next? - di Flavia Cavaliere RISE NUMERO II | 2018 LINGUA E LINGUE - EDLupt
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LINGUA E LINGUE Flavia Cavaliere Il Trattato della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), primo atto di integrazione euro- pea, firmato a Parigi il 18 aprile 1951, fu redatto esclu- Prof. Associato Lingua Inglese e Traduzione sivamente in francese e non prevedeva alcuna dispo- Università degli Studi di Napoli “Federico II” sizione relativa alle politiche di regime linguistico da Centro Europe Direct “Maria Scognamiglio” adottare in ambito comunitario. Tuttavia, successiva- L.U.P.T. - Responsabile Patrimonio culturale, mente, i cosiddetti ‘Trattati di Roma’, ossia il trattato Multiculturalismo ed Elezioni del Parlamento con cui si istituiva la CEE (Comunità Economica Euro- Europeo pea) ed il ‘Trattato fondativo dell’EURATOM’ (Comu- nità Europea dell’Energia Atomica), furono firmati a Roma il 25 marzo 1957 in quattro versioni – tedesco, francese, italiano e olandese – ossia le lingue ufficiali dei sei Paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi).1 Infatti, gli articoli 1-6 del regolamento della CEE n. 1 del Consiglio del 15 aprile 1958 che legiferavano specificamente sul regime lin- guistico della CEE, sancivano il principio secondo cui tutte le lingue ufficiali potevano essere utilizzate a pie- no diritto e al medesimo titolo nelle diverse istituzio- ni.2 Tale adesione ad un regime comunque multilingue già differenziava la nascente Unione dalle altre orga- nizzazioni internazionali, tutte basate su un bilingui- smo funzionale, ovvero sulla conoscenza attiva di due lingue, normalmente l’inglese e il francese. All’interno dell’UE la questione linguistica è stata quindi affronta- ta fin dalla prima negoziazione dei Trattati, ma in quel- la fase non rappresentava problematiche particolar- mente complesse, essendo allora, come visto, le lingue ufficiali solo quattro.3 Tuttavia, nel corso degli anni, con le diverse annessioni di nuovi stati all’interno dell’UE, le lingue ufficiali sono divenute come noto ventiquat- tro,4 e, nonostante le diverse proposte avutesi per 1 Cfr. La Storia dell’Unione europea: 1945 – 1959. http:// europa.eu/about-eu/eu-history/1945-1959/index_it.htm. 2 In particolare, gli articoli 2-5 del regolamento (CEE) n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 1958, 17, pag. 385) dispongono quanto segue: Art. 2 «I testi, diretti alle istituzioni da uno Stato membro o da una persona appartenente alla giurisdizione di uno Stato membro, sono redatti, a scelta del mittente, in una delle lingue ufficiali. La risposta è redatta nella medesima lingua». Art. 3 «I testi, diretti dalle istituzioni a uno Stato membro o ad una persona appartenente alla giurisdizione di uno Stato membro, sono redatti nella lingua di tale Stato». Art. 4 «I regolamenti e gli altri testi di portata generale sono redatti nelle lingue ufficiali». Art. 5 «La Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è pubblicata nelle lingue ufficiali». EUR-Lex. Access to European Union Law. http://eur-lex. europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:31958R0001. 3 Per un maggiore approfondimento si veda F. Cavaliere, ‘L’EUROmosaico linguistico: scenario e politiche di tutela’. In F. Cavaliere (ed). Euromosaic – a still open challenge. Roma, In copertina: Una foto dell’Audiovisual service della Com- Edicampus, 2017, pp. 42-80. missione Europea, https://audiovisual.ec.europa.eu/en/ 4 Si tratta, nello specifico delle seguenti lingue: bulgaro, photo/P-015076~2F00-01 ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco,
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE (tentare di) destreggiarsi con il progressivo multilinguismo perfetto plurilinguismo. Eccezion fatta per le leggi ed altri all’interno delle istituzioni europee, nessuna di tali pro- testi destinati alla pubblicazione che devono naturalmente poste ha riscosso particolare successo.5 Attualmente l’UE essere tradotti nelle lingue ufficiali, è noto che, nell’attività riconosce ancora 24 ‘lingue ufficiali’ e ‘di lavoro’ – ossia di numerosi organismi ‘ristretti’ e negli uffici, le lingue di le lingue in cui devono essere redatti i regolamenti e gli lavoro sono di fatto, per comprensibili motivi economici, atti normativi dell’Unione.Tutti i regolamenti e tutti gli atti solo tre. Nella maggioranza dei casi la lingua più diffusa è legislativi dell’UE sono pubblicati in tutte le lingue ufficia- l’inglese, cui segue il francese e in minor misura il tedesco.6 li, con la sola esclusione dell’irlandese (attualmente sono Volendo riportare qualche cifra eloquente, basti segnalare tradotti in irlandese esclusivamente i regolamenti adottati che nel 2015 la Commissione Europea ha richiesto la tra- congiuntamente dal Consiglio dell’UE e dal Parlamento duzione in inglese di oltre 1, 6 milioni di pagine, a fronte di europeo), in base dell’art 55, pilastro giuridico del multi- sole 72, 662 tradotte in francese (Mohdin 2018).7 linguismo dell’UE, che, dopo l’elencazione delle 24 lingue Nel sempre più dibattuto e negoziato concetto di cittadi- delle versioni del trattato, sancisce che i testi di ciascuna di nanza europea la questione linguistica si inscrive e si col- queste versioni facciano fede. Nondimeno, il regime lingui- lega indissolubilmente alla nozione di stessa di identità e stico interno delle istituzioni non coincide sempre con un appartenenza.Tale connessione induce a porsi un legittimo inglese, gaelico, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, interrogativo circa le sorti sociolinguistiche dell’inglese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, laddove concluse le trattative per la recessione del Regno svedese, tedesco e ungherese. Official EU languages. http:// Unito dall’UE. ec.europa.eu/languages/languages-of-europe/eu-languages_ Come noto, il 23 giugno 2016 i cittadini britannici sono en.htm. stati chiamati ad esprimere tramite referendum consultivo 5 Ricordiamo, ad esempio, l’ interrogazione sottoposta alla la loro volontà di recesso (o meno) dall’UE, come consen- Commissione Europea nel 1974 da due europarlamentari tito dal Trattato di Lisbona dove si introduce, per la prima olandesi, Patijn and Van der Hek, i quali chiedevano: “Does [the volta, una procedura relativa alla decisione volontaria di Commission] also agree that Latin should be made the European uno Stato membro di uscire dall’UE.8 Secondo quanto sta- language if American English is not to become generally accepted, bilito dall’ormai notorio articolo 50 del suddetto Trattato, thus increasing Europe’s dependence?” (OJ C 61/28, 1974). La Commissione, tuttavia, evitò intenzionalmente di pronunciarsi “1. Ogni Stato membro può decidere, conformemente in merito dichiarandosi incompetente a riguardo. Ancora, alle proprie norme costituzionali, di recedere dall’Unione. nel 1978, Renee van Hoof, a capo della Direzione generale 2. Lo Stato membro che decide di recedere notifica tale dell’Interpretazione e delle Conferenze del Parlamento europeo intenzione al Consiglio europeo. Alla luce degli orienta- (DG INTE), propose l’introduzione della cosiddetta ‘traduzione menti formulati dal Consiglio europeo, l’Unione negozia asimmetrica’, che prevedeva la possibilità per i membri del e conclude con tale Stato un accordo volto a definire le Parlamento di tenere i discorsi nella propria madrelingua, ma modalità del recesso, tenendo conto del quadro delle fu- avrebbe garantito la sola traduzione in inglese e francese. La ture relazioni con l’Unione. L’accordo è negoziato confor- proposta del ‘metodo asimmetrico’ fu respinta. (Coulmas 1991: memente all’articolo 218, paragrafo 3 del trattato sul fun- 6-7). Ancora, nel gennaio 2003 si è riunita una commissione di zionamento dell’Unione europea. Esso è concluso a nome esperti linguisti degli stati membri (all’epoca 15), sul tema “Il multilinguismo nell’Unione Europea e nelle sue istituzioni” per dell’Unione dal Consiglio, che delibera a maggioranza qua- definire principalmente la questione delle ‘lingue di lavoro’. Sono lificata previa approvazione del Parlamento europeo. 3. I state avanzate principalmente tre proposte: 1) comunicare in una sola lingua, l’inglese (l’opzione della lingua franca tuttavia 6 E. Wagner et al., Translating for the European Union Institutions, continua ad essere avversata in larga maggioranza perché ritenuta Manchester, St. Jerome Publishing, 2002; R. Phillipson, English- ‘aculturale’ e non espressione della variegata identità culturale Only Europe? Challenging Language Policy, London and New York, europea); 2) prediligere un ristretto numero di lingue, non oltre Routledge, 2003. cinque, sulla base di criteri che tengano conto di valori diversi, 7 A. Mohdin. ‘Even after Brexit, English will remain the language tra cui ad esempio notevole entità demografica del Paese in cui that holds the EU together’. Quartz. May 5, 2018. https:// si parla la lingua prescelta, diffusione della lingua al di fuori del qz.com/1270508/even-after-brexit-english-will-remain-the- Paese di appartenenza nei diversi Paesi dell’Unione, contributo language-that-holds-the-eu-together/. della cultura di quel Paese alla costruzione della civiltà europea, 8 Il Trattato di Lisbona è il trattato internazionale, con il quale etc.. (tale scelta ha raccolto il maggior numero di consensi anche sono state introdotte ampie modifiche al Trattato sull’Unione se si riconosce una certa difficoltà nella sua attuazione pratica); europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea. Il 3) conservare una pluralità di lingue (tesi sostenuta da quanti Trattato, denominato anche ‘di riforma’ - firmato il 13 dicembre sostengono l’importanza di sostenere il variegato patrimonio 2007, ma ufficialmente entrato in vigore il 1º dicembre 2009 - linguistico europeo anche a fronte degli elevati costi che una tale aumenta infatti poteri del Parlamento europeo, conferendogli opzione comporta). La Parità delle Lingue nell’Unione Europea. nuovi poteri legislativi e nuovi poteri decisionali alla pari con Nota informativa presentata dal prof. Francesco Sabatini sul il Consiglio dei ministri nel decidere i compiti dell’UE e in problema delle ‘lingue di lavoro’. Ministero degli Affari Esteri, campo economico. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ 8 aprile 2003: http://www-old.accademiadellacrusca.it/Europa_ TXT/?uri=LEGISSUM%3Aai0033. plurilingue.shtml.html. 42
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE trattati cessano di essere applicabili allo Stato interessato establishments throughout the West”, 11 e considerata dalla a decorrere dalla data di entrata in vigore dell’accordo di Cancelliera tedesca Merkel “a blow for Europe”.12 Le feb- recesso o, in mancanza di tale accordo, due anni dopo la brili negoziazioni per formalizzare la scissione sono anco- notifica di cui al paragrafo 2, salvo che il Consiglio europeo, ra in corso, cariche di tensioni, problemi, colpi di scena e d’intesa con lo Stato membro interessato, decida all’una- strumentalizzazioni politiche anche all’interno dello stesso nimità di prorogare tale termine. 4. Ai fini dei paragrafi 2 Regno Unito13, ma non è questa la sede per commentare/ e 3, il membro del Consiglio europeo e del Consiglio che valutare i possibili scenari politico-economici che potran- rappresenta lo Stato membro che recede non partecipa no aprirsi. né alle deliberazioni né alle decisioni del Consiglio euro- Tuttavia, tra le tante possibili conseguenze della Brexit, è peo e del Consiglio che lo riguardano. Per maggioranza stata paventata, da una prospettiva sociolinguistica, anche qualificata s’intende quella definita conformemente all’ar- la possibile sostituzione della lingua inglese come lingua ticolo 238, paragrafo 3, lettera b) del trattato sul funziona- franca ufficiale delle istituzioni europee, Infatti, una volta mento dell’Unione europea. 5. Se lo Stato che ha receduto formalizzata l’uscita dall’UE dei circa 60 milioni di parlanti dall’Unione chiede di aderirvi nuovamente, tale richiesta è nativi di lingua inglese, è lecito domandarsi se e quali ruoli oggetto della procedura di cui all’articolo 49”.9 e/o caratteristiche l’idioma di Shakespeare potrà conti- Il Regno Unito, primo stato a ricorrere all’articolo 50, ha espresso la propria volontà di recedere dall’UE, ossia in 11 S. Erlanger,‘Britain Votes to Leave E.U.; Cameron Plans to Step favore dell’ormai arcinota BREXIT, neologismo formato Down’, The New York Times, June 23, 2016. https://www.nytimes. dalla crasi dei termini British ed Exit.10 com/2016/06/25/world/europe/britain-brexit-european-union- Una scelta non certo scevra da conseguenze epocali, sia referendum.html. per il Regno Unito che per l’UE, definita, ad esempio, dal 12 EU is strong enough to find the right answers. https://m. New York Times “a historic decision sure to reshape the na- bundeskanzlerin.de/bkinm-en/news/eu-is-strong-enough-to- tion’s place in the world, rattle the Continent and rock political find-the-right-answers-432834. 13 I numerosi remainers, per impedire la scissione, all’indomani del voto, si sono anche appellati all’Alta Corte nel tentativo di 9 https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGIS- inficiare la validità stessa del referendum. Invocando principi SUM%3Aai0033. costituzionali, i ricorrenti hanno sostenuto che: «The relevant 10 Il referendum ha registrato un’affluenza alle urne del 72,2% legislation did not provide for the referendum result to have any formal degli aventi diritto con le seguenti percentuali: il 48, 1 % (circa trigger effect. The referendum is advisory rather than mandatory[...] 16,1 milioni di britannici, i cosiddetti remainers) ha votato a invoking Article 50 is a legally distinct step from the referendum favore della permanenza del Regno Unito nel blocco europeo, result — it is not an obligation». D. A. Green, ‘Can the United mentre il 51, 9% (oltre 17,4 milioni, i leavers) ha espresso voto Kingdom government legally disregard a vote for Brexit?’, The contrario. https://www.bbc.com/news/politics/eu_referendum/ Financial Times, 14 giugno 2016. http://blogs.ft.com/david-allen- results. green/2016/06/14/. 43
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE nuare ad avere in ambito europeo. “Legally, the 24 official eco le parole di Jean-Luc Mélenchon, candidato della sini- languages of the 28 members have equal status. Gradually, stra alle elezioni presidenziali francesi del 2017, “L’anglais however, English has displaced French as the most common ne peut plus être la troisième langue de travail du parlement language between two Eurocrats or parliamentarians who do européen”.18 not share a native tongue. […] That would leave an odd fact: Di diversa opinione invece Günther Oettinger, Commissa- a union of 450m dominated by a language spoken officially rio UE tedesco, il quale ricorda “we have a series of member only in the Republic of Ireland (population 4.6m) and Malta”.14 states that speak English, and English is the world language Conclusosi il referendum, il 27 giugno 2016, Danuta Hübn- which we all accept”.19 Oettinger si è fatto portavoce di er, europarlamentare polacca, capo del Comitato per gli tutti quegli stati membri per cui la lingua inglese è da tem- affari costituzionali del Parlamento europeo, ha ricordato po acquisita come lingua franca. Nel ventunesimo secolo, agli Stati Membri che “We have a regulation […] where every è innegabile che “An ‘English factor’ is found in virtually every EU country has the right to notify one official language […]. key macro trend”.20 Ovunque ci si rechi, in Europa quan- The Irish have notified Gaelic, and the Maltese have notified to in tutto il resto del mondo, l’inglese è ormai de facto Maltese, so you have only the U.K. notifying English”. Pertanto, la lingua franca: lingua internazionale delle pubblicazioni una volta definitivamente sancita l’uscita del Regno Unito scientifiche/accademiche,21 dell’istruzione22, del cinema, dall’UE, l’inglese potrebbe non avere più alcun titolo ad corporate language delle multinazionali, “grazie alla qua- essere considerata lingua ufficiale. Una controversa inter- le la Torre di Babele globale può comunicare”.23 Dopo le pretazione/traduzione delle versioni del Trattato del 1958 già citate annessioni del 1995, la posizione di (ufficioso) attualmente non chiarisce infatti se uno Stato membro predominio della lingua inglese in ambito UE rispetto alle può riconoscere contemporaneamente come ufficiali due altre cosiddette lingue ufficiali è stato poi ulteriormente lingue diverse (nella fattispecie si tratterebbe appunto di Europe 1, 28 juin 2016. https://www.europe1.fr/international/ Irlanda e Malta – ovvero gli altri due stati membri UE an- brexit-la-langue-anglaise-est-elle-menacee-a-bruxelles-2784631. glofoni che, come visto, avevano già scelto rispettivamen- 18 E. Dubuis,’ Le Brexit affaiblira la langue anglaise au sein de te il gaelico e il maltese come proprie lingue ufficiali). In l’Union européenne’, Le Temps, 29 juin 2016. caso contrario, l’europarlamentare Hübner sostiene che, https://www.letemps.ch/monde/brexit-affaiblira-langue-anglaise- conclusosi definitivamente il processo di fuoriuscita del sein-lunion-europeenne. Regno Unito dall’UE, affinché l’inglese possa continuare ad G. Steinhauser, ‘English Loses Currency as Europe’s Lingua aver titolo per essere ancora utilizzato come lingua ufficia- Franca After Brexit Vote’, The Wall Street Journal, 6 June 2016. le, si renderebbe indispensabile una modifica, da approvare 19 D. Boyle, ‘English language could be dropped from European all’unanimità, del corrente regolamento relativo alla lista Union after Brexit’, The Telegraph, 28 June 2016. https://www. telegraph.co.uk/news/2016/06/28/english-language-could-be- delle attuali lingue dell’UE.15 dropped-from-european-union-after-brex/ Anche la Francia, appoggia questa interpretazione, nell’ 20 D. Graddol, English Next, London, British Council, 2006, p. 20. ambizioso tentativo di far riconquistare alla propria lin- 21 Attualmente più del 90% delle pubblicazioni accademiche e gua l’antica posizione egemone rispetto all’inglese. Come delle riviste più prestigiose nell’ambito dei vari domini scientifici noto, “Although English is widely used within EU institutions, sono stampate in lingua inglese. A. Carli, E. Calaresu, ‘Le lingue this wasn’t always the case. The French language used to be della comunicazione scientifica’, in A. Valentini et al. (eds.), essential to getting any diplomacy done, but that changed Ecologia Linguistica, Roma, Bulzoni, 2003, pp, 27-74. once Sweden, Finland, and Austria, where English is widely spo- 22 Già agli inizi degli anni 90 gli studenti cosmopoliti iscritti ken as a foreign language, joined the EU in 1995”.16 Parla- presso le scuole di specializzazione in scienza ed ingegneria negli mentari francesi di schieramenti politici del tutto opposti Stati Uniti erano più numerosi degli studenti americani, e nel 2004 oltre un milione di studenti frequentava corsi universitari si sono espressi sulla questione in modo unanime; Robert in inglese presso Facoltà straniere; in Europa poi il numero di Menard, esponente del Front national sostiene che, come istituzioni e corsi universitari dove l’inglese è la lingua veicolare, conseguenza della Brexit, “la langue anglaise n’a plus aucune le cosiddette ‘EMI institutions’, ossia in cui English is the Medium légitimité à Bruxelles”17, una dichiarazione a cui hanno fatto of Instruction, è triplicato negli ultimi cinque anni. U. Ammon, ‘Global scientific communication. Open questions and policy 14 Johnson, ‘English becomes Esperanto. The institutions of suggestions’, AILA Review, 2007, 20 :123-133; J. Jenkins, English as a the European Union will still speak (a kind of) English if Britain Lingua Franca in the International University.The politics of academic leaves’, The Economist, April 23rd, 2016. http://www.economist. English language policy, London, Routledge, 2013. com/news/books-and-arts/21697210-institutions-european- 23 J. Lloyd, ‘Globish: la nostra lingua imperiale’, trad, it. di A. union-will-still-speak-kind-english-if-britain. Bissanti, La Repubblica, 13 aprile 2007, p.55. Non va inoltre 15 H. Goulard, ‘English will not be an official EU language after dimenticato che anche il ‘quarto potere’ continua a scrivere Brexit, says senior MEP’, Politico, 27 June 2016. http://www. prevalentemente in inglese: «Today about a third of the world’s politico.eu/article/english-will-not-be-an-official-eu-language- newspaper are published in countries where English has special after-brexit-senior-mep/. status, and the majority of these will be in English». D. Crystal, 16 A. Mohdin, 2018, cit. English as a Global Language, Cambridge Cambridge University 17 ‘Brexit: la langue anglaise est-elle menacée à Bruxelles?’, Press, 2012, p. 32. 44
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE accresciuto nel 2004. In tale anno, infatti, con il consisten- diffusione dell’inglese in UE, un sondaggio del 2012 ripor- te ampliamento dell’UE verso Est, aderirono diversi paesi tava che il 38% dei cittadini europei parla inglese come dell’area centro-orientale,24 tra cui anche Cipro e Malta, straniera, mentre “Nearly all of those working at EU institu- le due isole del Mediterraneo Orientale dove, per diversi tions in Brussels do”.27 motivi storico-politici25, l’inglese è diffusamente conosciu- Proprio l’uso sempre più diffuso dell’inglese all’interno to e/o parlato. dell’UE, così come già avvenuto per gli Asian Englishes,28 ha “The enlargement of the European Community […] was a comportato l’evoluzione di forme ibride, come il noto Eu- triumph for the European ideal, but it would also turn out to be a surprising victory for a language that remained contagious, 27 Johnson, 2016, cit. adaptable, populist and subversive”.26 28 Nei paesi dell’Outer Circle e dell’Expanding Circle l’inglese, Solo per citare qualche ulteriore dato esemplificativo sulla una volta adottato, è stato spesso anche adattato, dando luogo alla nascita dei cosiddetti New Englishes. I New Englishes si sono 24 Sette di essi erano membri dell’ex blocco orientale, uno ramificati in varietà ibride diversamente denominate Japlish era una repubblica dell’ex Jugoslavia, Estonia, Lettonia, Lituania (Japanese+ English), Spanglish (Spanish+English), Hinglish Polonia, Slovenia, Slovacchia Repubblica ceca, Ungheria. (Hindu+English, parlato in India), Chinglish (Chinese+English) G. D’Amato. Viaggio nell’Hansa baltica. L’Unione europea e etc… Come specifica Crystal: India currently has a special place l’allargamento ad Est. Greco& Greco, Milano, 2004. in the English language record books - as the country with the 25 Il 2,8% del territorio cipriota , le località di Akrotiri e largest English-speaking population in the world. Indian English is Dhekelia, è occupata da basi militari britanniche, quindi sotto a much broader notion, applicable to the whole of India, including diretta giurisdizione del Regno Unito, mentre Malta è stata those regions where other languages are used.There we find Punglish possedimento britannico dal 1800 al 1964, anno in cui ha (Punjabi), Tamlish (Tamil), and many more. […] China is the closest conquistato la propria indipendenza. L’inglese a Malta è a competitor for the English-speaking record with some 220 million tutt’oggi parlato e compreso dall’88% dei maltesi, usato dal speakers of English, but China does not have the pervasive English 16% nelle conversazioni, mentre il 12%della popolazione parla linguistic environment encountered in India; nor does it have the esclusivamente inglese, ma il dato più rilevante è che l’inglese strength of linguistic tradition that provides multiple continuities with viene ancora considerata lingua ufficiale e tutti gli atti governativi the rest of the English-speaking world. C. Crystal, ‘Subcontinent sono infatti redatti sia in maltese che in inglese. raises its voice’, Guardian Weekly, 19 November 2004. http:// 26 www.guardian.co.uk/education/2004/nov/19/tefl. 45
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE ro-English29, o Globalish.30 Varie, talvolta anche controverse, non è l’inglese, e “whose norms are no longer under the con- le definizioni date per questo neologismo che tuttavia può trol of native speakers of English”.32 sinteticamente definirsi come una varietà di lingua inglese Più specificamente, “Over the years, the European institutions parlata all’interno dell’UE da parlanti la cui madre lingua31 have developed a vocabulary that differs from that of any rec- ognised form of English. It includes words that do not exist or 29 B. Seidlhofer, ‘Towards making ‘Euro-English’ a linguistic are relatively unknown to native English speakers outside the reality’, in K. Bolton, B. Kachru (eds), World Englishes. Critical EU institutions and often even to standard spellcheckers/gram- Concepts in Linguistics, Volume III, London, Routledge, 2006, pp. mar checkers (‘planification’, ‘to precise’ or ‘telematics’ for ex- 47-50; B. Seidlhofer, ‘Conceptualizing ‘English’ for a multilingual ample) and words that are used with a meaning, often derived Europe’, in A. De Houwer et al. (eds), English in Europe today: from other languages, that is not usually found in English dictio- sociocultural and educational perspectives, Amsterdam, Benjamins, naries (‘coherent’ being a case in point). Some words are used 2011, pp.133-146. 30 Il Globalish non deve tuttavia essere confuso con il concetto with more or less the correct meaning, but in contexts where di Globish. Per Globish, termine coniato nel 1998 da M. Gogate, they would not be used by native speakers (‘homogenise’, for dalla crasi dei termini Global e English, si intende piuttosto example)”.33 una versione estremamente semplificata dell’inglese, ispirata Tra i molti altri possibili esempi di Euro-English, il verbo ‘to probabilmente dal celeberrimo aforisma di G.B. Shaw, “English is control’ (il cui significato letterale in inglese rimanda all’e- the easiest language to speak badly” [M. Blume, ‘If you can’t master sercitare un potere autoritario o ad una supervisione tale English, try Globish’, International Herald Tribune, 10 January da determinare/influenzare comunque un determinato 2006]. Una tipica conversazione in Globish si basa su appena comportamento) ormai comunemente tradotto nell’acce- 1500 termini e «would be painful to a native speaker but might zione inglese to ‘monitor’ poiché adottato in ambito UE bridge the communication gap between, say, a Korean and a Greek come calco dal francese contrôler e/o dall’italiano controlla- trying to hammer out a business deal». R. McCrum, ‘So, what’s this Globish revolution?’ The Observer, Sunday 3 December 2006; re, lingue in cui tali verbi rimandano ad un’azione di verifi- Si veda anche: R. McCrum, Globish: How the English Language ca/monitoraggio. Un altro esempio, sulla stessa linea, vale Became the World’s Language, New York,Viking, 2010; P. Nerriere, per il verbo ‘to assist’ usato per tradurre l’inglese ‘to attend’ Don’t Speak English, Parlez Globish, Paris, Eyrolles, 2004. 31 Il concetto stesso di native speaker, parlante madrelingua, Sri Lanka, Tanzania, Zambia. Nei paesi dell’Expanding Circle, non è tuttavia univoco e facilmente definibile. Secondo il senso l’inglese, è invece studiato come lingua straniera che non comune la lingua madre è stabilita in base al luogo di nascita. ricopre alcuno status ufficiale, essendo riconosciuta la sua ormai Tuttavia, “the common-sense view alone is inadequate and needs the indiscussa valenza di lingua franca. Questo schema triadico si support and explanation given by a thorough theoretical discussion. sovrappone normalmente alla triplice distinzione che viene Such a thorough theoretical discussion is lacking.” (A. Davies, The fatta tra coloro che parlano l’inglese come parlanti nativi (ENL Native Speaker: Myth and Reality. Multilingual Matters, Clevedon, speakers: Inner Circle), coloro per i quali l’inglese è una seconda 2003, Introduction p.1). La nozione di madrelingua appare lingua (ESL speakers: Outer Circle), ed infine coloro per i quali inoltre particolarmente controversa e opinabile soprattutto è una lingua straniera (EFL speakers: Expanding Circle). Tuttavia, particolarmente negli attuali scenari socioculturali di migrazioni/ particolarmente negli attuali scenari socioculturali di migrazioni/ globalizzazione. Nel 1985 secondo il suo famoso schema Kachru globalizzazione, oggigiorno una tale tripartizione appare alquanto definiva ‘madrelingua inglese’ un parlante nato in un paese del discutibile dal momento che «Such a distinction seems even more cosiddetto ‘Inner Circle’ (B. Kachru. Standards, Codification and problematic because, […] historically, all varieties of English other Sociolinguistic Realism: The English Language in the Outer Circle than ‘English English’ are transplanted». R. M. McKenzie, The Social 1985). Lo schema Kachru – probabilmente uno dei modelli Psychology of English as a Global Language, Springer, London, 2010, che più autorevolmente delinea la diffusione della lingua inglese p. 5. Inoltre, è importante sottolineare/ricordare che «Whether nel mondo – visualizza la circolazione dell’inglese come la a country is in the inner, outer, or expanding circle [...] has little to propagazione di tre cerchi concentrici: Inner Circle, Outer Circle do with geography but more to do with history, migration patterns ed Expanding Circle. Questi cerchi rispecchiano la modalità di and language policy... [W]hile Kachru’s model does not suggest that diffusione, i diversi modi in cui la lingua è stata acquisita e la one variety is better than any other, inner circle nations are, in fact, collocazione della lingua nei diversi contesti culturali, fin dalla sua perceived as having greater ownership over the language, in that they prima diaspora dal suo luogo d’origine. L’Inner Circle, risalendo alle have inherited English è as their L1. Even among inner circle nations, tradizionali fondamenta storiche e sociolinguistiche dell’inglese, not all nations can claim authenticity of the English language.The U.K. comprende le aree in cui esso viene appunto considerato is widely perceived as being the ‘origin’ of the English language and native language, ossia Regno Unito, Irlanda, Canada, Stati Uniti, is seen as the authority on what counts as ‘standard’ English; inner Australia e Nuova Zelanda. L’Outer Circle include invece per lo circle nations tend to be regarded as ‘authentic’ speakers of English» più paesi che hanno vissuto un periodo di colonizzazione sotto (A. Mooney, B, Evans. Language, Society and Power: An Introduction. il Regno Unito, e dove tutt’oggi l’inglese continua a ricoprire Routledge, New York, 2005, p.200). un importante ruolo di ‘seconda lingua’ nelle rappresentanze 32 U. Ammon, 2007, cit. p.25. istituzionali e spesso svolge anche una funzione aggregante 33 A. Gardner, ‘Misused English words and expressions in EU soprattutto in contesti linguistici estremamente frammentati. publications’. http://ec.europa.eu/translation/english/guidelines/ Rientrano nell’Outer Circle paesi come il Bangladesh, Ghana, documents/misused_english_terminology_eu_publications_ India, Kenya, Malaysia, Nigeria, Pakistan, Filippine, Singapore, en.pdf. 46
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE Immagine dall’Audiovisual service della Commissione Europea, Photographer: Lieven Creemers, https://audiovisual. ec.europa.eu/en/photo/P-030749~2F00-06 (ancora calchi dal francese assister, dallo spagnolo asistir e guage in its own right, one that is ‘owned’ by its multilingual dall’italiano assistere). Da un punto di vista più strettamen- speakers, or whether the orientation towards native-speaker te grammaticale, molti sostantivi che in British English sono language norms will continue to persist”.36 La sintetica, ma al- considerati uncountable (ossia invarianti, con la sola forma trettanto efficace definizione di Johnson dell’Euro-English, singolare) in Euro-English assumono ormai spesso la forma “a dialect fluently spoken by a large group of people who un- plurale, come nel caso di informations e competences34. derstand each other perfectly well”, pubblicata in un artico- Diversi i possibili scenari ipotizzati per l’Euro-English ed il lo apparso su The Economist nell’aprile 2016,37 precedeva suo il futuro. seppur di poco, il ‘rivoluzionario’ quanto inaspettato voto Nel 2007 Kirkpatrick sosteneva “In the case of English in del referendum del giugno 2016. Europe, there seems little doubt that it will continue to increase La dilagante diffusione dell’inglese, con la conseguente al- its position as the dominant lingua franca”35, mentre succes- larmata ed allarmante erosione di alcune lingue minorita- sivamente più tardi Gnutzmann si domandava “whether English in Europe will in the foreseeable future become a lan- 36 C. Gnutzmann et al, ‘Communicating across Europe: What German students think about multilingual-ism, language norms 34 Per ulteriori esempi si veda Johnson, 2016, cit. and English as a lingua franca’. In A. Linn, N. Bermel, & Ferguson 35 A. Kirkpatrick, World Englishes: Implications for International (eds.), Attitudes towards English in Europe. Berlin, Walter de Communication and English Language Teaching. Cambridge Gruyter, 2015, pp.78–88. University Press, 2007, p.169. 37 Johnson, 2016, cit. 47
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE rie,38 aveva già innescato accesi dibattiti, e portato all’accu- reciprocamente incomprensibili. Paradossalmente l’ingle- sa di ‘linguistic imperialism”. 39 se, lingua che oggi favorisce la globalizzazione,43 e consente Nella stessa prospettiva, poco più tardi, Swales (1997:374) la comunicazione e l’interazione sia in EU sia su scala mon- si sarebbe chiesto se “The increasing domination of English diale, potrebbe nel tempo scomparire. Tale ipotesi non ap- as the world’s leading medium of international professional pare tuttavia suffragata dalla considerazione che l’inglese, communication” dovesse essere considerata come l’im- grazie a prestiti, calchi e ad altri vari fenomeni linguistici porsi di un’unificante e neutrale lingua franca o, viceversa, derivati da contatto con altre lingue europee, si è sponta- come l’implacabile incedere di un Tyrannosaurus rex che neamente evoluto “into a more European and international stermina ogni altra realtà linguistica, “a powerful carnivore language and which has much to gain in appropriately valuing gobbling up the other denizens of the academic linguistic graz- shared European terminology, which uses common structures ing grounds”.40 and combining forms. […] tolerance of English Latin heritage Oggi il persistente proliferare di tante variazioni dell’in- words would contribute to compensating the advantages of glese, nell’infuriare dei venti del sovranismo e dell’euro- native English speakers” (Castorina 2010:54-55).44 scetticismo, ha fatto riaffacciare anche l’ipotesi secondo L’interrogativo principale sembra piuttosto essere “Wheth- cui “English might fragment into mutually unintelligible local er [English ] will result in varieties of European Englishes, or in varieties […] deviation from the norm for ethnic or regional a single variety of Euro-English being used as a lingua franca reasons will sooner or later lead to communication difficulty can only be determined by further research”.45 or communication breakdown.” 41L’inglese, quindi, alla stre- In questa prospettiva, l’ipotesi più accreditata e convin- gua di quanto avvenuto con le varie lingue romanze nate cente sembra essere che dalla scissione del Regno Unito dalla frantumazione del latino, un tempo lingua franca del dall’UE possa svilupparsi una ulteriore varietà di Euro-En- mondo antico,42 potrebbe parcellizzarsi in varietà locali glish, una lingua ibrida ancor più autonoma dall’inglese 38 “Le lingue e i dialetti di fatto scompaiono […]. L’istruzione standard e rispondente alle esigenze linguo-culturali delle universale e più di ogni altra cosa i mezzi di comunicazione e società europee. Come sottolinea Abbamonte (2017:24), informazione universali annientano ed esauriscono le forme ad esempio, “in the case of EE, using terms of Latin (or Greek) antiche del linguaggio e le nuove generazioni non capiscono heritage can improve international communication, since such perché dovrebbero imparare la lingua dei loro antenati. La heritage is common to many European languages and cultural pressione è avvertita oggi perfino dalle lingue che godono contexts”.46 Da un punto di vista strettamente burocrati- di protezione nazionale, come il danese, il norvegese e il co, inoltre, secondo dichiarazioni ufficiali, nel campo della finlandese. Mentre in questi paesi si insegna ai bambini a parlare pubblica amministrazione europea, non è prevista l’ado- con scioltezza in inglese, in quanto si sa benissimo che nessun zione di sostanziali cambiamenti: “The withdrawal of the altro al mondo parla la loro lingua, si teme che possa arrivare United Kingdom will result in a limited reorientation of some il giorno in cui una generazione si chiederà se vale davvero la pena imparare una lingua parlata soltanto da due o tre milioni di functions within the administration, but the scope of activities persone, quando ormai in tutto il mondo si parla globish”. J. Lloyd, will not change – and in some new priority areas will be in- 2007, cit. p. 55. L’inglese ha ormai inoltre da tempo soppiantato tensified. Translation and interpretation services in the English lo svedese nelle pubblicazioni accademiche, “Norwegian language language will also remain unaffected”.47 Questa decisione is threatened as an academic language” [B. Brock-Utne, “The sembra quindi confermare, growth of English for academic communication in the Nordic indipendentemente dalle future sorti del Regno Unito in countries”, International Review of Education, 2001, XLVII (3): 221], seno all’UE, l’innegabile e pervasiva diffusione della lingua mentre ad esempio in Bulgaria chi non possiede almeno una inglese a livello europeo e globale.48 Nell’attuale scenario working-knowledge dell’inglese subisce un “severe disadvantage”. J. L. Griffin, ‘Global English infiltrates Bulgaria’, English Today, 43 Per ulteriori approfondimenti si veda F. Cavaliere, 2002, XVII, (4): 60; D. Crystal, Language in Death, Cambridge, “Globalizzazione, Americanizzazione ed inglese come lingua Cambridge University Press, 2000; A. Dalby, Language in danger, franca”, Logos, 2015, 10: 151-159. Harmondsworth, Penguin, 2002. 44 G. Castorina, Plain English, Euroenglish and the Fight the FOG 39 R.H. Phillipson, Linguistic Imperialism, Oxford University campaign. In C. Gagliardi and Alan Maley, EIL, ELF, Global English: Press, Oxford and New York, 1992; J. House, ‘English as a lingua Teaching and Learning Issues, Berlin, Bern, Oxford, Peter Lang, franca: a threat to multilingualism’? Journal of Sociolinguistics, 2003, 2010, pp.45-68. VII (4): 556-578. 45 A. Kirkpatrick, 2007, cit, p. 169. 40 J.M. Swales, ‘English as Tyrannosaurus rex’, World Englishes: 46 L. Abbamonte. ‘Euro English – controversial Esperanto or Journal of English as an international and intranational language, de facto transnational and legal language?’. In F. Cavaliere (ed) 1997,16: 374. Euromosaic – a still open challenge. Roma: Edicampus, 2017, pp. 41 M. Gotti, ‘English across communities and domains. 10-27. Globalising trends and intercultural conflicts. In M. Bondi and 47 EU Budget for the Future, p.20. https://ec.europa.eu/ N. Maxwell (eds), Cross-cultural Encounters: Linguistic Perspectives, commission/sites/beta-political/files/communication-modern- Officina, Roma, 2005, p.11. budget-may_2018_en.pdf. 42 D. Graddol, English Next.Why global English may mean the end 48 Basti solo ricordare che nemmeno il più strenuo of ‘English as a Foreign Language’, London, British Council, 2006. antiamericanismo è riuscito ad evitare che addirittura Al Jazeera, 48
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE sociolinguistico appare forse legittimo chiedersi con Da- 2002. vies, “if anything can be done to promote the situation in which Davies, A. The Native Speaker: Myth and Reality. Multilingual some version of English would be Haugen’s ‘world language’”.49 Matters, Clevedon, 2003. Dubuis,’ E. Le Brexit affaiblira la langue anglaise au sein de l’Union européenne’, Le Temps, 29 juin 2016. https:// www.letemps.ch/monde/brexit-affaiblira-langue-anglai- BIBLIOGRAFIA se-sein-lunion-europeenne Haugen, E. ‘Dialect, language and nation’. American Anthro- Abbamonte. L. ‘Euro English – controversial Esperanto or pologist, 1966, 68 (4): 922–34. Pubblicato anche in J.B. Pride de facto transnational and legal language?’ In F. Cavaliere and J. Homes (eds). Sociolinguistics, Harmondsworth, Pen- (ed) Euromosaic – a still open challenge. 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English as a Lingua Franca in the International Uni- arabo, abbia un canale che trasmette in lingua inglese. Fin dal15 versity. The politics of academic English language policy, Lon- novembre 2006, avviene infatti la regolare programmazione don, Routledge, 2013. del canale Al Jazeera English, che trasmette esclusivamente in Johnson, ‘English becomes Esperanto. The institutions of lingua inglese, con quattro distinte sedi, rispettivamente ubicate the European Union will still speak (a kind of) English if a Doha, Washington D.C, Kuala Lumpur, e Londra. http://www. Britain leaves’, The Economist, April 23rd, 2016. http:// aljazeera.com/. 49 A. Davies, 2016, cit, p.10. Si veda anche E. Haugen, E. Dialect, www.economist.com/news/books-and-arts/21697210-in- language and nation. American Anthropologist, 1966, 68 (4): stitutions-european-union-will-still-speak-kind-engli- 922–34. Pubblicato anche in J.B. Pride and J. Homes (eds). sh-if-britain. 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RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE Günther Oettinger, membro della Commissione Europea, Photographer: François Walschaerts, Source: EC - Audiovisual Service ism:The English Language in the Outer Circle, 1985. Kirkpatrick, A. World Englishes: Implications for International Communication and English Language Teaching. Cambridge Uni- versity Press, 2007. Lloyd, J. ‘Globish: la nostra lingua imperiale’, trad, it. di A. Bis- santi, La Repubblica, 13 aprile 2007. McCrum, R. ‘So, what’s this Globish revolution?’ The Obser- SITOGRAFIA ver, Sunday 3 December 2006. McCrum, R. Globish: How the English Language Became the A truly global network. http://www.aljazeera.com/ World’s Language, New York,Viking, 2010. BBC EU Results. https://www.bbc.com/news/politics/ Mohdin,A.‘Even after Brexit, English will remain the language eu_referendum/results that holds the EU together’. Quartz. May 5, 2018. https:// ‘Brexit: la langue anglaise est-elle menacée à Bruxelles?’, qz.com/1270508/even-after-brexit-english-will-remain-the- Europe 1, 28 juin 2016. https://www.europe1.fr/interna- language-that-holds-the-eu-together/. tional/brexit-la-langue-anglaise-est-elle-menacee-a-bru- Mooney, A. B. Evans. Language, Society and Power: An Intro- xelles-2784631 duction. Routledge, New York, 2005. EU Budget for the Future. https://ec.europa.eu/com- Nerriere, P. Don’t Speak English, Parlez Globish, Paris, Eyrol- mission/sites/beta-political/files/communication-mo- les, 2004. dern-budget-may_2018_en.pdf R. Phillipson, English-Only Europe? Challenging Language Policy, EU is strong enough to find the right answers. https://m. London and New York, Routledge, 2003. bundeskanzlerin.de/bkinm-en/news/eu-is-strong-enou- Seidlhofer, B. ‘Conceptualizing ‘English’ for a multilingual Eu- gh-to-find-the-right-answers-432834 rope’, in A. De Houwer et al. (eds), English in Europe today: so- EUR-Lex. Access to European Union Law. http:// ciocultural and educational perspectives, Amsterdam, Benjamins, eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CE- 2011, pp.133-146. LEX:31958R0001 Seidlhofer, B. ‘Towards making ‘Euro-English’ a linguistic reali- Il Trattato di Lisbona. https://eur-lex.europa.eu/le- ty’, in K. Bolton, B. Kachru (eds), World Englishes. Critical Con- gal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM%3Aai0033 cepts in Linguistics, Volume III, London, Routledge, 2006, pp. La Storia dell’Unione europea: 1945 – 1959. http://eu- 47-50. ropa.eu/about-eu/eu-history/1945-1959/index_it.htm Steinhauser, G. ‘English Loses Currency as Europe’s Lingua La Parità delle Lingue nell’Unione Europea. Nota infor- Franca After Brexit Vote’, The Wall Street Journal, 6 June 2016. mativa presentata dal prof. Francesco Sabatini sul pro- Swales, J.M. ‘English as Tyrannosaurus rex’, World Englishes: blema delle ‘lingue di lavoro’. Ministero degli Affari Este- Journal of English as an international and intranational language, ri, 8 aprile 2003: http://www-old.accademiadellacrusca. 1997,16: 374. it/Europa_plurilingue.shtml.html Wagner E. et al., Translating for the European Union Institutions, Official EU languages. http://ec.europa.eu/languages/lan- Manchester, St. Jerome Publishing, 2002. guages-of-europe/eu-languages_en.htm 50
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