Euro-English - What's Next? - di Flavia Cavaliere RISE NUMERO II | 2018 LINGUA E LINGUE - EDLupt

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Euro-English - What's Next? - di Flavia Cavaliere RISE NUMERO II | 2018 LINGUA E LINGUE - EDLupt
Euro-English – What’s Next?

di Flavia Cavaliere
RISE
NUMERO II | 2018
LINGUA E LINGUE
Euro-English - What's Next? - di Flavia Cavaliere RISE NUMERO II | 2018 LINGUA E LINGUE - EDLupt
LINGUA E LINGUE

  Flavia Cavaliere                                               Il Trattato della Comunità Europea del Carbone e
                                                                 dell’Acciaio (CECA), primo atto di integrazione euro-
                                                                 pea, firmato a Parigi il 18 aprile 1951, fu redatto esclu-
  Prof. Associato Lingua Inglese e Traduzione                    sivamente in francese e non prevedeva alcuna dispo-
  Università degli Studi di Napoli “Federico II”                 sizione relativa alle politiche di regime linguistico da
  Centro Europe Direct “Maria Scognamiglio”                      adottare in ambito comunitario. Tuttavia, successiva-
  L.U.P.T. - Responsabile Patrimonio culturale,                  mente, i cosiddetti ‘Trattati di Roma’, ossia il trattato
  Multiculturalismo ed Elezioni del Parlamento                   con cui si istituiva la CEE (Comunità Economica Euro-
  Europeo                                                        pea) ed il ‘Trattato fondativo dell’EURATOM’ (Comu-
                                                                 nità Europea dell’Energia Atomica), furono firmati a
                                                                 Roma il 25 marzo 1957 in quattro versioni – tedesco,
                                                                 francese, italiano e olandese – ossia le lingue ufficiali
                                                                 dei sei Paesi fondatori (Belgio, Francia, Germania, Italia,
                                                                 Lussemburgo e Paesi Bassi).1 Infatti, gli articoli 1-6 del
                                                                 regolamento della CEE n. 1 del Consiglio del 15 aprile
                                                                 1958 che legiferavano specificamente sul regime lin-
                                                                 guistico della CEE, sancivano il principio secondo cui
                                                                 tutte le lingue ufficiali potevano essere utilizzate a pie-
                                                                 no diritto e al medesimo titolo nelle diverse istituzio-
                                                                 ni.2 Tale adesione ad un regime comunque multilingue
                                                                 già differenziava la nascente Unione dalle altre orga-
                                                                 nizzazioni internazionali, tutte basate su un bilingui-
                                                                 smo funzionale, ovvero sulla conoscenza attiva di due
                                                                 lingue, normalmente l’inglese e il francese. All’interno
                                                                 dell’UE la questione linguistica è stata quindi affronta-
                                                                 ta fin dalla prima negoziazione dei Trattati, ma in quel-
                                                                 la fase non rappresentava problematiche particolar-
                                                                 mente complesse, essendo allora, come visto, le lingue
                                                                 ufficiali solo quattro.3 Tuttavia, nel corso degli anni, con
                                                                 le diverse annessioni di nuovi stati all’interno dell’UE,
                                                                 le lingue ufficiali sono divenute come noto ventiquat-
                                                                 tro,4 e, nonostante le diverse proposte avutesi per
                                                                 1
                                                                     Cfr. La Storia dell’Unione europea: 1945 – 1959. http://
                                                                 europa.eu/about-eu/eu-history/1945-1959/index_it.htm.
                                                                 2
                                                                       In particolare, gli articoli 2-5 del regolamento (CEE)
                                                                 n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il
                                                                 regime linguistico della Comunità economica europea
                                                                 (GU 1958, 17, pag. 385) dispongono quanto segue: Art. 2
                                                                 «I testi, diretti alle istituzioni da uno Stato membro o da
                                                                 una persona appartenente alla giurisdizione di uno Stato
                                                                 membro, sono redatti, a scelta del mittente, in una delle
                                                                 lingue ufficiali. La risposta è redatta nella medesima lingua».
                                                                 Art. 3 «I testi, diretti dalle istituzioni a uno Stato membro
                                                                 o ad una persona appartenente alla giurisdizione di uno
                                                                 Stato membro, sono redatti nella lingua di tale Stato». Art.
                                                                 4 «I regolamenti e gli altri testi di portata generale sono
                                                                 redatti nelle lingue ufficiali». Art. 5 «La Gazzetta ufficiale
                                                                 dell’Unione europea è pubblicata nelle lingue ufficiali».
                                                                 EUR-Lex. Access to European Union Law. http://eur-lex.
                                                                 europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:31958R0001.
                                                                 3
                                                                      Per un maggiore approfondimento si veda F. Cavaliere,
                                                                 ‘L’EUROmosaico linguistico: scenario e politiche di tutela’.
                                                                 In F. Cavaliere (ed). Euromosaic – a still open challenge. Roma,
In copertina: Una foto dell’Audiovisual service della Com-       Edicampus, 2017, pp. 42-80.
missione Europea, https://audiovisual.ec.europa.eu/en/           4
                                                                      Si tratta, nello specifico delle seguenti lingue: bulgaro,
photo/P-015076~2F00-01                                           ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco,
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RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE

(tentare di) destreggiarsi con il progressivo multilinguismo        perfetto plurilinguismo. Eccezion fatta per le leggi ed altri
all’interno delle istituzioni europee, nessuna di tali pro-         testi destinati alla pubblicazione che devono naturalmente
poste ha riscosso particolare successo.5 Attualmente l’UE           essere tradotti nelle lingue ufficiali, è noto che, nell’attività
riconosce ancora 24 ‘lingue ufficiali’ e ‘di lavoro’ – ossia        di numerosi organismi ‘ristretti’ e negli uffici, le lingue di
le lingue in cui devono essere redatti i regolamenti e gli          lavoro sono di fatto, per comprensibili motivi economici,
atti normativi dell’Unione.Tutti i regolamenti e tutti gli atti     solo tre. Nella maggioranza dei casi la lingua più diffusa è
legislativi dell’UE sono pubblicati in tutte le lingue ufficia-     l’inglese, cui segue il francese e in minor misura il tedesco.6
li, con la sola esclusione dell’irlandese (attualmente sono         Volendo riportare qualche cifra eloquente, basti segnalare
tradotti in irlandese esclusivamente i regolamenti adottati         che nel 2015 la Commissione Europea ha richiesto la tra-
congiuntamente dal Consiglio dell’UE e dal Parlamento               duzione in inglese di oltre 1, 6 milioni di pagine, a fronte di
europeo), in base dell’art 55, pilastro giuridico del multi-        sole 72, 662 tradotte in francese (Mohdin 2018).7
linguismo dell’UE, che, dopo l’elencazione delle 24 lingue          Nel sempre più dibattuto e negoziato concetto di cittadi-
delle versioni del trattato, sancisce che i testi di ciascuna di    nanza europea la questione linguistica si inscrive e si col-
queste versioni facciano fede. Nondimeno, il regime lingui-         lega indissolubilmente alla nozione di stessa di identità e
stico interno delle istituzioni non coincide sempre con un          appartenenza.Tale connessione induce a porsi un legittimo
inglese, gaelico, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese,
                                                                    interrogativo circa le sorti sociolinguistiche dell’inglese,
polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, laddove concluse le trattative per la recessione del Regno
svedese, tedesco e ungherese. Official EU languages. http:// Unito dall’UE.
ec.europa.eu/languages/languages-of-europe/eu-languages_ Come noto, il 23 giugno 2016 i cittadini britannici sono
en.htm.                                                             stati chiamati ad esprimere tramite referendum consultivo
5
     Ricordiamo, ad esempio, l’ interrogazione sottoposta alla la loro volontà di recesso (o meno) dall’UE, come consen-
Commissione Europea nel 1974 da due europarlamentari tito dal Trattato di Lisbona dove si introduce, per la prima
olandesi, Patijn and Van der Hek, i quali chiedevano: “Does [the volta, una procedura relativa alla decisione volontaria di
Commission] also agree that Latin should be made the European uno Stato membro di uscire dall’UE.8 Secondo quanto sta-
language if American English is not to become generally accepted,
                                                                    bilito dall’ormai notorio articolo 50 del suddetto Trattato,
thus increasing Europe’s dependence?” (OJ C 61/28, 1974). La
Commissione, tuttavia, evitò intenzionalmente di pronunciarsi
                                                                      “1. Ogni Stato membro può decidere, conformemente
in merito dichiarandosi incompetente a riguardo. Ancora, alle proprie norme costituzionali, di recedere dall’Unione.
nel 1978, Renee van Hoof, a capo della Direzione generale 2. Lo Stato membro che decide di recedere notifica tale
dell’Interpretazione e delle Conferenze del Parlamento europeo intenzione al Consiglio europeo. Alla luce degli orienta-
(DG INTE), propose l’introduzione della cosiddetta ‘traduzione menti formulati dal Consiglio europeo, l’Unione negozia
asimmetrica’, che prevedeva la possibilità per i membri del e conclude con tale Stato un accordo volto a definire le
Parlamento di tenere i discorsi nella propria madrelingua, ma modalità del recesso, tenendo conto del quadro delle fu-
avrebbe garantito la sola traduzione in inglese e francese. La ture relazioni con l’Unione. L’accordo è negoziato confor-
proposta del ‘metodo asimmetrico’ fu respinta. (Coulmas 1991: memente all’articolo 218, paragrafo 3 del trattato sul fun-
6-7). Ancora, nel gennaio 2003 si è riunita una commissione di
                                                                    zionamento dell’Unione europea. Esso è concluso a nome
esperti linguisti degli stati membri (all’epoca 15), sul tema “Il
multilinguismo nell’Unione Europea e nelle sue istituzioni” per
                                                                    dell’Unione dal Consiglio, che delibera a maggioranza qua-
definire principalmente la questione delle ‘lingue di lavoro’. Sono lificata previa approvazione del Parlamento europeo. 3. I
state avanzate principalmente tre proposte: 1) comunicare in
una sola lingua, l’inglese (l’opzione della lingua franca tuttavia                6
                                                                                      E. Wagner et al., Translating for the European Union Institutions,
continua ad essere avversata in larga maggioranza perché ritenuta                 Manchester, St. Jerome Publishing, 2002; R. Phillipson, English-
‘aculturale’ e non espressione della variegata identità culturale                 Only Europe? Challenging Language Policy, London and New York,
europea); 2) prediligere un ristretto numero di lingue, non oltre                 Routledge, 2003.
cinque, sulla base di criteri che tengano conto di valori diversi,                7
                                                                                     A. Mohdin. ‘Even after Brexit, English will remain the language
tra cui ad esempio notevole entità demografica del Paese in cui                   that holds the EU together’. Quartz. May 5, 2018. https://
si parla la lingua prescelta, diffusione della lingua al di fuori del             qz.com/1270508/even-after-brexit-english-will-remain-the-
Paese di appartenenza nei diversi Paesi dell’Unione, contributo                   language-that-holds-the-eu-together/.
della cultura di quel Paese alla costruzione della civiltà europea,               8
                                                                                      Il Trattato di Lisbona è il trattato internazionale, con il quale
etc.. (tale scelta ha raccolto il maggior numero di consensi anche                sono state introdotte ampie modifiche al Trattato sull’Unione
se si riconosce una certa difficoltà nella sua attuazione pratica);               europea e al Trattato che istituisce la Comunità europea. Il
3) conservare una pluralità di lingue (tesi sostenuta da quanti                   Trattato, denominato anche ‘di riforma’ - firmato il 13 dicembre
sostengono l’importanza di sostenere il variegato patrimonio                      2007, ma ufficialmente entrato in vigore il 1º dicembre 2009 -
linguistico europeo anche a fronte degli elevati costi che una tale               aumenta infatti poteri del Parlamento europeo, conferendogli
opzione comporta). La Parità delle Lingue nell’Unione Europea.                    nuovi poteri legislativi e nuovi poteri decisionali alla pari con
Nota informativa presentata dal prof. Francesco Sabatini sul                      il Consiglio dei ministri nel decidere i compiti dell’UE e in
problema delle ‘lingue di lavoro’. Ministero degli Affari Esteri,                 campo economico. https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/
8 aprile 2003: http://www-old.accademiadellacrusca.it/Europa_                     TXT/?uri=LEGISSUM%3Aai0033.
plurilingue.shtml.html.
                                                                             42
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trattati cessano di essere applicabili allo Stato interessato                    establishments throughout the West”, 11 e considerata dalla
a decorrere dalla data di entrata in vigore dell’accordo di                      Cancelliera tedesca Merkel “a blow for Europe”.12 Le feb-
recesso o, in mancanza di tale accordo, due anni dopo la                         brili negoziazioni per formalizzare la scissione sono anco-
notifica di cui al paragrafo 2, salvo che il Consiglio europeo,                  ra in corso, cariche di tensioni, problemi, colpi di scena e
d’intesa con lo Stato membro interessato, decida all’una-                        strumentalizzazioni politiche anche all’interno dello stesso
nimità di prorogare tale termine. 4. Ai fini dei paragrafi 2                     Regno Unito13, ma non è questa la sede per commentare/
e 3, il membro del Consiglio europeo e del Consiglio che                         valutare i possibili scenari politico-economici che potran-
rappresenta lo Stato membro che recede non partecipa                             no aprirsi.
né alle deliberazioni né alle decisioni del Consiglio euro-                      Tuttavia, tra le tante possibili conseguenze della Brexit, è
peo e del Consiglio che lo riguardano. Per maggioranza                           stata paventata, da una prospettiva sociolinguistica, anche
qualificata s’intende quella definita conformemente all’ar-                      la possibile sostituzione della lingua inglese come lingua
ticolo 238, paragrafo 3, lettera b) del trattato sul funziona-                   franca ufficiale delle istituzioni europee, Infatti, una volta
mento dell’Unione europea. 5. Se lo Stato che ha receduto                        formalizzata l’uscita dall’UE dei circa 60 milioni di parlanti
dall’Unione chiede di aderirvi nuovamente, tale richiesta è                      nativi di lingua inglese, è lecito domandarsi se e quali ruoli
oggetto della procedura di cui all’articolo 49”.9                                e/o caratteristiche l’idioma di Shakespeare potrà conti-
Il Regno Unito, primo stato a ricorrere all’articolo 50, ha
espresso la propria volontà di recedere dall’UE, ossia in                        11
                                                                                     S. Erlanger,‘Britain Votes to Leave E.U.; Cameron Plans to Step
favore dell’ormai arcinota BREXIT, neologismo formato                            Down’, The New York Times, June 23, 2016. https://www.nytimes.
dalla crasi dei termini British ed Exit.10                                       com/2016/06/25/world/europe/britain-brexit-european-union-
Una scelta non certo scevra da conseguenze epocali, sia                          referendum.html.
per il Regno Unito che per l’UE, definita, ad esempio, dal                       12
                                                                                       EU is strong enough to find the right answers. https://m.
New York Times “a historic decision sure to reshape the na-                      bundeskanzlerin.de/bkinm-en/news/eu-is-strong-enough-to-
tion’s place in the world, rattle the Continent and rock political               find-the-right-answers-432834.
                                                                                 13
                                                                                      I numerosi remainers, per impedire la scissione, all’indomani
                                                                                 del voto, si sono anche appellati all’Alta Corte nel tentativo di
9
   https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGIS-                    inficiare la validità stessa del referendum. Invocando principi
SUM%3Aai0033.                                                                    costituzionali, i ricorrenti hanno sostenuto che: «The relevant
10
     Il referendum ha registrato un’affluenza alle urne del 72,2%                legislation did not provide for the referendum result to have any formal
degli aventi diritto con le seguenti percentuali: il 48, 1 % (circa              trigger effect. The referendum is advisory rather than mandatory[...]
16,1 milioni di britannici, i cosiddetti remainers) ha votato a                  invoking Article 50 is a legally distinct step from the referendum
favore della permanenza del Regno Unito nel blocco europeo,                      result — it is not an obligation». D. A. Green, ‘Can the United
mentre il 51, 9% (oltre 17,4 milioni, i leavers) ha espresso voto                Kingdom government legally disregard a vote for Brexit?’, The
contrario. https://www.bbc.com/news/politics/eu_referendum/                      Financial Times, 14 giugno 2016. http://blogs.ft.com/david-allen-
results.                                                                         green/2016/06/14/.

                                                                            43
Euro-English - What's Next? - di Flavia Cavaliere RISE NUMERO II | 2018 LINGUA E LINGUE - EDLupt
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE

nuare ad avere in ambito europeo. “Legally, the 24 official                      eco le parole di Jean-Luc Mélenchon, candidato della sini-
languages of the 28 members have equal status. Gradually,                        stra alle elezioni presidenziali francesi del 2017, “L’anglais
however, English has displaced French as the most common                         ne peut plus être la troisième langue de travail du parlement
language between two Eurocrats or parliamentarians who do                        européen”.18
not share a native tongue. […] That would leave an odd fact:                     Di diversa opinione invece Günther Oettinger, Commissa-
a union of 450m dominated by a language spoken officially                        rio UE tedesco, il quale ricorda “we have a series of member
only in the Republic of Ireland (population 4.6m) and Malta”.14                  states that speak English, and English is the world language
Conclusosi il referendum, il 27 giugno 2016, Danuta Hübn-                        which we all accept”.19 Oettinger si è fatto portavoce di
er, europarlamentare polacca, capo del Comitato per gli                          tutti quegli stati membri per cui la lingua inglese è da tem-
affari costituzionali del Parlamento europeo, ha ricordato                       po acquisita come lingua franca. Nel ventunesimo secolo,
agli Stati Membri che “We have a regulation […] where every                      è innegabile che “An ‘English factor’ is found in virtually every
EU country has the right to notify one official language […].                    key macro trend”.20 Ovunque ci si rechi, in Europa quan-
The Irish have notified Gaelic, and the Maltese have notified                    to in tutto il resto del mondo, l’inglese è ormai de facto
Maltese, so you have only the U.K. notifying English”. Pertanto,                 la lingua franca: lingua internazionale delle pubblicazioni
una volta definitivamente sancita l’uscita del Regno Unito                       scientifiche/accademiche,21 dell’istruzione22, del cinema,
dall’UE, l’inglese potrebbe non avere più alcun titolo ad                        corporate language delle multinazionali, “grazie alla qua-
essere considerata lingua ufficiale. Una controversa inter-                      le la Torre di Babele globale può comunicare”.23 Dopo le
pretazione/traduzione delle versioni del Trattato del 1958                       già citate annessioni del 1995, la posizione di (ufficioso)
attualmente non chiarisce infatti se uno Stato membro                            predominio della lingua inglese in ambito UE rispetto alle
può riconoscere contemporaneamente come ufficiali due                            altre cosiddette lingue ufficiali è stato poi ulteriormente
lingue diverse (nella fattispecie si tratterebbe appunto di
                                                                                 Europe 1, 28 juin 2016. https://www.europe1.fr/international/
Irlanda e Malta – ovvero gli altri due stati membri UE an-                       brexit-la-langue-anglaise-est-elle-menacee-a-bruxelles-2784631.
glofoni che, come visto, avevano già scelto rispettivamen-                       18
                                                                                       E. Dubuis,’ Le Brexit affaiblira la langue anglaise au sein de
te il gaelico e il maltese come proprie lingue ufficiali). In                    l’Union européenne’, Le Temps, 29 juin 2016.
caso contrario, l’europarlamentare Hübner sostiene che,                          https://www.letemps.ch/monde/brexit-affaiblira-langue-anglaise-
conclusosi definitivamente il processo di fuoriuscita del                        sein-lunion-europeenne.
Regno Unito dall’UE, affinché l’inglese possa continuare ad                      G. Steinhauser, ‘English Loses Currency as Europe’s Lingua
aver titolo per essere ancora utilizzato come lingua ufficia-                    Franca After Brexit Vote’, The Wall Street Journal, 6 June 2016.
le, si renderebbe indispensabile una modifica, da approvare
                                                                                 19
                                                                                      D. Boyle, ‘English language could be dropped from European
all’unanimità, del corrente regolamento relativo alla lista                      Union after Brexit’, The Telegraph, 28 June 2016. https://www.
                                                                                 telegraph.co.uk/news/2016/06/28/english-language-could-be-
delle attuali lingue dell’UE.15
                                                                                 dropped-from-european-union-after-brex/
Anche la Francia, appoggia questa interpretazione, nell’                         20
                                                                                      D. Graddol, English Next, London, British Council, 2006, p. 20.
ambizioso tentativo di far riconquistare alla propria lin-                       21
                                                                                      Attualmente più del 90% delle pubblicazioni accademiche e
gua l’antica posizione egemone rispetto all’inglese. Come                        delle riviste più prestigiose nell’ambito dei vari domini scientifici
noto, “Although English is widely used within EU institutions,                   sono stampate in lingua inglese. A. Carli, E. Calaresu, ‘Le lingue
this wasn’t always the case. The French language used to be                      della comunicazione scientifica’, in A. Valentini et al. (eds.),
essential to getting any diplomacy done, but that changed                        Ecologia Linguistica, Roma, Bulzoni, 2003, pp, 27-74.
once Sweden, Finland, and Austria, where English is widely spo-
                                                                                 22
                                                                                       Già agli inizi degli anni 90 gli studenti cosmopoliti iscritti
ken as a foreign language, joined the EU in 1995”.16 Parla-                      presso le scuole di specializzazione in scienza ed ingegneria negli
mentari francesi di schieramenti politici del tutto opposti                      Stati Uniti erano più numerosi degli studenti americani, e nel
                                                                                 2004 oltre un milione di studenti frequentava corsi universitari
si sono espressi sulla questione in modo unanime; Robert
                                                                                 in inglese presso Facoltà straniere; in Europa poi il numero di
Menard, esponente del Front national sostiene che, come                          istituzioni e corsi universitari dove l’inglese è la lingua veicolare,
conseguenza della Brexit, “la langue anglaise n’a plus aucune                    le cosiddette ‘EMI institutions’, ossia in cui English is the Medium
légitimité à Bruxelles”17, una dichiarazione a cui hanno fatto                   of Instruction, è triplicato negli ultimi cinque anni. U. Ammon,
                                                                                 ‘Global scientific communication. Open questions and policy
14
      Johnson, ‘English becomes Esperanto. The institutions of                   suggestions’, AILA Review, 2007, 20 :123-133; J. Jenkins, English as a
the European Union will still speak (a kind of) English if Britain               Lingua Franca in the International University.The politics of academic
leaves’, The Economist, April 23rd, 2016. http://www.economist.                  English language policy, London, Routledge, 2013.
com/news/books-and-arts/21697210-institutions-european-                          23
                                                                                      J. Lloyd, ‘Globish: la nostra lingua imperiale’, trad, it. di A.
union-will-still-speak-kind-english-if-britain.                                  Bissanti, La Repubblica, 13 aprile 2007, p.55. Non va inoltre
15
     H. Goulard, ‘English will not be an official EU language after              dimenticato che anche il ‘quarto potere’ continua a scrivere
Brexit, says senior MEP’, Politico, 27 June 2016. http://www.                    prevalentemente in inglese: «Today about a third of the world’s
politico.eu/article/english-will-not-be-an-official-eu-language-                 newspaper are published in countries where English has special
after-brexit-senior-mep/.                                                        status, and the majority of these will be in English». D. Crystal,
16
    A. Mohdin, 2018, cit.                                                        English as a Global Language, Cambridge Cambridge University
17
     ‘Brexit: la langue anglaise est-elle menacée à Bruxelles?’,                 Press, 2012, p. 32.

                                                                            44
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accresciuto nel 2004. In tale anno, infatti, con il consisten-                    diffusione dell’inglese in UE, un sondaggio del 2012 ripor-
te ampliamento dell’UE verso Est, aderirono diversi paesi                         tava che il 38% dei cittadini europei parla inglese come
dell’area centro-orientale,24 tra cui anche Cipro e Malta,                        straniera, mentre “Nearly all of those working at EU institu-
le due isole del Mediterraneo Orientale dove, per diversi                         tions in Brussels do”.27
motivi storico-politici25, l’inglese è diffusamente conosciu-                     Proprio l’uso sempre più diffuso dell’inglese all’interno
to e/o parlato.                                                                   dell’UE, così come già avvenuto per gli Asian Englishes,28 ha
 “The enlargement of the European Community […] was a                             comportato l’evoluzione di forme ibride, come il noto Eu-
triumph for the European ideal, but it would also turn out to be
a surprising victory for a language that remained contagious,                     27
                                                                                       Johnson, 2016, cit.
adaptable, populist and subversive”.26                                            28
                                                                                        Nei paesi dell’Outer Circle e dell’Expanding Circle l’inglese,
Solo per citare qualche ulteriore dato esemplificativo sulla                      una volta adottato, è stato spesso anche adattato, dando luogo
                                                                                  alla nascita dei cosiddetti New Englishes. I New Englishes si sono
24
       Sette di essi erano membri dell’ex blocco orientale, uno                   ramificati in varietà ibride diversamente denominate Japlish
era una repubblica dell’ex Jugoslavia, Estonia, Lettonia, Lituania                (Japanese+ English), Spanglish (Spanish+English), Hinglish
Polonia, Slovenia, Slovacchia Repubblica ceca, Ungheria.                          (Hindu+English, parlato in India), Chinglish (Chinese+English)
G. D’Amato. Viaggio nell’Hansa baltica. L’Unione europea e                        etc… Come specifica Crystal: India currently has a special place
l’allargamento ad Est. Greco& Greco, Milano, 2004.                                in the English language record books - as the country with the
25
       Il 2,8% del territorio cipriota , le località di Akrotiri e                largest English-speaking population in the world. Indian English is
Dhekelia, è occupata da basi militari britanniche, quindi sotto                   a much broader notion, applicable to the whole of India, including
diretta giurisdizione del Regno Unito, mentre Malta è stata                       those regions where other languages are used.There we find Punglish
possedimento britannico dal 1800 al 1964, anno in cui ha                          (Punjabi), Tamlish (Tamil), and many more. […] China is the closest
conquistato la propria indipendenza. L’inglese a Malta è a                        competitor for the English-speaking record with some 220 million
tutt’oggi parlato e compreso dall’88% dei maltesi, usato dal                      speakers of English, but China does not have the pervasive English
16% nelle conversazioni, mentre il 12%della popolazione parla                     linguistic environment encountered in India; nor does it have the
esclusivamente inglese, ma il dato più rilevante è che l’inglese                  strength of linguistic tradition that provides multiple continuities with
viene ancora considerata lingua ufficiale e tutti gli atti governativi            the rest of the English-speaking world. C. Crystal, ‘Subcontinent
sono infatti redatti sia in maltese che in inglese.                               raises its voice’, Guardian Weekly, 19 November 2004. http://
26
                                                                                  www.guardian.co.uk/education/2004/nov/19/tefl.

                                                                             45
RISE - Rivista Internazionale di Studi Europei - N. II, VOLUME IV, ANNO 2018 • ISSN 2421-583X | CULTURA | LINGUA E LINGUE

ro-English29, o Globalish.30 Varie, talvolta anche controverse,                   non è l’inglese, e “whose norms are no longer under the con-
le definizioni date per questo neologismo che tuttavia può                        trol of native speakers of English”.32
sinteticamente definirsi come una varietà di lingua inglese                       Più specificamente, “Over the years, the European institutions
parlata all’interno dell’UE da parlanti la cui madre lingua31                     have developed a vocabulary that differs from that of any rec-
                                                                                  ognised form of English. It includes words that do not exist or
29
       B. Seidlhofer, ‘Towards making ‘Euro-English’ a linguistic                 are relatively unknown to native English speakers outside the
reality’, in K. Bolton, B. Kachru (eds), World Englishes. Critical                EU institutions and often even to standard spellcheckers/gram-
Concepts in Linguistics, Volume III, London, Routledge, 2006, pp.                 mar checkers (‘planification’, ‘to precise’ or ‘telematics’ for ex-
47-50; B. Seidlhofer, ‘Conceptualizing ‘English’ for a multilingual               ample) and words that are used with a meaning, often derived
Europe’, in A. De Houwer et al. (eds), English in Europe today:                   from other languages, that is not usually found in English dictio-
sociocultural and educational perspectives, Amsterdam, Benjamins,
                                                                                  naries (‘coherent’ being a case in point). Some words are used
2011, pp.133-146.
30
     Il Globalish non deve tuttavia essere confuso con il concetto                with more or less the correct meaning, but in contexts where
di Globish. Per Globish, termine coniato nel 1998 da M. Gogate,                   they would not be used by native speakers (‘homogenise’, for
dalla crasi dei termini Global e English, si intende piuttosto                    example)”.33
una versione estremamente semplificata dell’inglese, ispirata                     Tra i molti altri possibili esempi di Euro-English, il verbo ‘to
probabilmente dal celeberrimo aforisma di G.B. Shaw, “English is                  control’ (il cui significato letterale in inglese rimanda all’e-
the easiest language to speak badly” [M. Blume, ‘If you can’t master              sercitare un potere autoritario o ad una supervisione tale
English, try Globish’, International Herald Tribune, 10 January                   da determinare/influenzare comunque un determinato
2006]. Una tipica conversazione in Globish si basa su appena                      comportamento) ormai comunemente tradotto nell’acce-
1500 termini e «would be painful to a native speaker but might                    zione inglese to ‘monitor’ poiché adottato in ambito UE
bridge the communication gap between, say, a Korean and a Greek
                                                                                  come calco dal francese contrôler e/o dall’italiano controlla-
trying to hammer out a business deal». R. McCrum, ‘So, what’s this
Globish revolution?’ The Observer, Sunday 3 December 2006;                        re, lingue in cui tali verbi rimandano ad un’azione di verifi-
Si veda anche: R. McCrum, Globish: How the English Language                       ca/monitoraggio. Un altro esempio, sulla stessa linea, vale
Became the World’s Language, New York,Viking, 2010; P. Nerriere,                  per il verbo ‘to assist’ usato per tradurre l’inglese ‘to attend’
Don’t Speak English, Parlez Globish, Paris, Eyrolles, 2004.
31
      Il concetto stesso di native speaker, parlante madrelingua,                 Sri Lanka, Tanzania, Zambia. Nei paesi dell’Expanding Circle,
non è tuttavia univoco e facilmente definibile. Secondo il senso                  l’inglese, è invece studiato come lingua straniera che non
comune la lingua madre è stabilita in base al luogo di nascita.                   ricopre alcuno status ufficiale, essendo riconosciuta la sua ormai
Tuttavia, “the common-sense view alone is inadequate and needs the                indiscussa valenza di lingua franca. Questo schema triadico si
support and explanation given by a thorough theoretical discussion.               sovrappone normalmente alla triplice distinzione che viene
Such a thorough theoretical discussion is lacking.” (A. Davies, The               fatta tra coloro che parlano l’inglese come parlanti nativi (ENL
Native Speaker: Myth and Reality. Multilingual Matters, Clevedon,                 speakers: Inner Circle), coloro per i quali l’inglese è una seconda
2003, Introduction p.1). La nozione di madrelingua appare                         lingua (ESL speakers: Outer Circle), ed infine coloro per i quali
inoltre particolarmente controversa e opinabile soprattutto                       è una lingua straniera (EFL speakers: Expanding Circle). Tuttavia,
particolarmente negli attuali scenari socioculturali di migrazioni/               particolarmente negli attuali scenari socioculturali di migrazioni/
globalizzazione. Nel 1985 secondo il suo famoso schema Kachru                     globalizzazione, oggigiorno una tale tripartizione appare alquanto
definiva ‘madrelingua inglese’ un parlante nato in un paese del                   discutibile dal momento che «Such a distinction seems even more
cosiddetto ‘Inner Circle’ (B. Kachru. Standards, Codification and                 problematic because, […] historically, all varieties of English other
Sociolinguistic Realism: The English Language in the Outer Circle                 than ‘English English’ are transplanted». R. M. McKenzie, The Social
1985). Lo schema Kachru – probabilmente uno dei modelli                           Psychology of English as a Global Language, Springer, London, 2010,
che più autorevolmente delinea la diffusione della lingua inglese                 p. 5. Inoltre, è importante sottolineare/ricordare che «Whether
nel mondo – visualizza la circolazione dell’inglese come la                       a country is in the inner, outer, or expanding circle [...] has little to
propagazione di tre cerchi concentrici: Inner Circle, Outer Circle                do with geography but more to do with history, migration patterns
ed Expanding Circle. Questi cerchi rispecchiano la modalità di                    and language policy... [W]hile Kachru’s model does not suggest that
diffusione, i diversi modi in cui la lingua è stata acquisita e la                one variety is better than any other, inner circle nations are, in fact,
collocazione della lingua nei diversi contesti culturali, fin dalla sua           perceived as having greater ownership over the language, in that they
prima diaspora dal suo luogo d’origine. L’Inner Circle, risalendo alle            have inherited English è as their L1. Even among inner circle nations,
tradizionali fondamenta storiche e sociolinguistiche dell’inglese,                not all nations can claim authenticity of the English language.The U.K.
comprende le aree in cui esso viene appunto considerato                           is widely perceived as being the ‘origin’ of the English language and
native language, ossia Regno Unito, Irlanda, Canada, Stati Uniti,                 is seen as the authority on what counts as ‘standard’ English; inner
Australia e Nuova Zelanda. L’Outer Circle include invece per lo                   circle nations tend to be regarded as ‘authentic’ speakers of English»
più paesi che hanno vissuto un periodo di colonizzazione sotto                    (A. Mooney, B, Evans. Language, Society and Power: An Introduction.
il Regno Unito, e dove tutt’oggi l’inglese continua a ricoprire                   Routledge, New York, 2005, p.200).
un importante ruolo di ‘seconda lingua’ nelle rappresentanze                      32
                                                                                       U. Ammon, 2007, cit. p.25.
istituzionali e spesso svolge anche una funzione aggregante                       33
                                                                                      A. Gardner, ‘Misused English words and expressions in EU
soprattutto in contesti linguistici estremamente frammentati.                     publications’. http://ec.europa.eu/translation/english/guidelines/
Rientrano nell’Outer Circle paesi come il Bangladesh, Ghana,                      documents/misused_english_terminology_eu_publications_
India, Kenya, Malaysia, Nigeria, Pakistan, Filippine, Singapore,                  en.pdf.

                                                                             46
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Immagine dall’Audiovisual service della Commissione Europea, Photographer: Lieven Creemers, https://audiovisual.
ec.europa.eu/en/photo/P-030749~2F00-06
(ancora calchi dal francese assister, dallo spagnolo asistir e                   guage in its own right, one that is ‘owned’ by its multilingual
dall’italiano assistere). Da un punto di vista più strettamen-                   speakers, or whether the orientation towards native-speaker
te grammaticale, molti sostantivi che in British English sono                    language norms will continue to persist”.36 La sintetica, ma al-
considerati uncountable (ossia invarianti, con la sola forma                     trettanto efficace definizione di Johnson dell’Euro-English,
singolare) in Euro-English assumono ormai spesso la forma                        “a dialect fluently spoken by a large group of people who un-
plurale, come nel caso di informations e competences34.                          derstand each other perfectly well”, pubblicata in un artico-
Diversi i possibili scenari ipotizzati per l’Euro-English ed il                  lo apparso su The Economist nell’aprile 2016,37 precedeva
suo il futuro.                                                                   seppur di poco, il ‘rivoluzionario’ quanto inaspettato voto
Nel 2007 Kirkpatrick sosteneva “In the case of English in                        del referendum del giugno 2016.
Europe, there seems little doubt that it will continue to increase               La dilagante diffusione dell’inglese, con la conseguente al-
its position as the dominant lingua franca”35, mentre succes-                    larmata ed allarmante erosione di alcune lingue minorita-
sivamente più tardi Gnutzmann si domandava “whether
English in Europe will in the foreseeable future become a lan-                   36
                                                                                     C. Gnutzmann et al, ‘Communicating across Europe: What
                                                                                 German students think about multilingual-ism, language norms
34
    Per ulteriori esempi si veda Johnson, 2016, cit.                             and English as a lingua franca’. In A. Linn, N. Bermel, & Ferguson
35
    A. Kirkpatrick, World Englishes: Implications for International              (eds.), Attitudes towards English in Europe. Berlin, Walter de
Communication and English Language Teaching. Cambridge                           Gruyter, 2015, pp.78–88.
University Press, 2007, p.169.                                                   37
                                                                                     Johnson, 2016, cit.

                                                                            47
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rie,38 aveva già innescato accesi dibattiti, e portato all’accu-      reciprocamente incomprensibili. Paradossalmente l’ingle-
sa di ‘linguistic imperialism”. 39                                    se, lingua che oggi favorisce la globalizzazione,43 e consente
Nella stessa prospettiva, poco più tardi, Swales (1997:374)           la comunicazione e l’interazione sia in EU sia su scala mon-
si sarebbe chiesto se “The increasing domination of English           diale, potrebbe nel tempo scomparire. Tale ipotesi non ap-
as the world’s leading medium of international professional           pare tuttavia suffragata dalla considerazione che l’inglese,
communication” dovesse essere considerata come l’im-                  grazie a prestiti, calchi e ad altri vari fenomeni linguistici
porsi di un’unificante e neutrale lingua franca o, viceversa,         derivati da contatto con altre lingue europee, si è sponta-
come l’implacabile incedere di un Tyrannosaurus rex che               neamente evoluto “into a more European and international
stermina ogni altra realtà linguistica, “a powerful carnivore         language and which has much to gain in appropriately valuing
gobbling up the other denizens of the academic linguistic graz-       shared European terminology, which uses common structures
ing grounds”.40                                                       and combining forms. […] tolerance of English Latin heritage
Oggi il persistente proliferare di tante variazioni dell’in-          words would contribute to compensating the advantages of
glese, nell’infuriare dei venti del sovranismo e dell’euro-           native English speakers” (Castorina 2010:54-55).44
scetticismo, ha fatto riaffacciare anche l’ipotesi secondo            L’interrogativo principale sembra piuttosto essere “Wheth-
cui “English might fragment into mutually unintelligible local        er [English ] will result in varieties of European Englishes, or in
varieties […] deviation from the norm for ethnic or regional          a single variety of Euro-English being used as a lingua franca
reasons will sooner or later lead to communication difficulty         can only be determined by further research”.45
or communication breakdown.” 41L’inglese, quindi, alla stre-          In questa prospettiva, l’ipotesi più accreditata e convin-
gua di quanto avvenuto con le varie lingue romanze nate               cente sembra essere che dalla scissione del Regno Unito
dalla frantumazione del latino, un tempo lingua franca del            dall’UE possa svilupparsi una ulteriore varietà di Euro-En-
mondo antico,42 potrebbe parcellizzarsi in varietà locali             glish, una lingua ibrida ancor più autonoma dall’inglese
38
     “Le lingue e i dialetti di fatto scompaiono […]. L’istruzione standard e rispondente alle esigenze linguo-culturali delle
universale e più di ogni altra cosa i mezzi di comunicazione e società europee. Come sottolinea Abbamonte (2017:24),
informazione universali annientano ed esauriscono le forme ad esempio, “in the case of EE, using terms of Latin (or Greek)
antiche del linguaggio e le nuove generazioni non capiscono heritage can improve international communication, since such
perché dovrebbero imparare la lingua dei loro antenati. La heritage is common to many European languages and cultural
pressione è avvertita oggi perfino dalle lingue che godono contexts”.46 Da un punto di vista strettamente burocrati-
di protezione nazionale, come il danese, il norvegese e il co, inoltre, secondo dichiarazioni ufficiali, nel campo della
finlandese. Mentre in questi paesi si insegna ai bambini a parlare pubblica amministrazione europea, non è prevista l’ado-
con scioltezza in inglese, in quanto si sa benissimo che nessun zione di sostanziali cambiamenti: “The withdrawal of the
altro al mondo parla la loro lingua, si teme che possa arrivare
                                                                      United Kingdom will result in a limited reorientation of some
il giorno in cui una generazione si chiederà se vale davvero la
pena imparare una lingua parlata soltanto da due o tre milioni di functions within the administration, but the scope of activities
persone, quando ormai in tutto il mondo si parla globish”. J. Lloyd, will not change – and in some new priority areas will be in-
2007, cit. p. 55. L’inglese ha ormai inoltre da tempo soppiantato tensified. Translation and interpretation services in the English
lo svedese nelle pubblicazioni accademiche, “Norwegian language language will also remain unaffected”.47 Questa decisione
is threatened as an academic language” [B. Brock-Utne, “The sembra quindi confermare,
growth of English for academic communication in the Nordic indipendentemente dalle future sorti del Regno Unito in
countries”, International Review of Education, 2001, XLVII (3): 221], seno all’UE, l’innegabile e pervasiva diffusione della lingua
mentre ad esempio in Bulgaria chi non possiede almeno una inglese a livello europeo e globale.48 Nell’attuale scenario
working-knowledge dell’inglese subisce un “severe disadvantage”.
J. L. Griffin, ‘Global English infiltrates Bulgaria’, English Today,               43
                                                                                           Per ulteriori approfondimenti si veda F. Cavaliere,
2002, XVII, (4): 60; D. Crystal, Language in Death, Cambridge,                     “Globalizzazione, Americanizzazione ed inglese come lingua
Cambridge University Press, 2000; A. Dalby, Language in danger,                    franca”, Logos, 2015, 10: 151-159.
Harmondsworth, Penguin, 2002.                                                      44
                                                                                        G. Castorina, Plain English, Euroenglish and the Fight the FOG
39
        R.H. Phillipson, Linguistic Imperialism, Oxford University                 campaign. In C. Gagliardi and Alan Maley, EIL, ELF, Global English:
Press, Oxford and New York, 1992; J. House, ‘English as a lingua                   Teaching and Learning Issues, Berlin, Bern, Oxford, Peter Lang,
franca: a threat to multilingualism’? Journal of Sociolinguistics, 2003,           2010, pp.45-68.
VII (4): 556-578.                                                                  45
                                                                                       A. Kirkpatrick, 2007, cit, p. 169.
40
      J.M. Swales, ‘English as Tyrannosaurus rex’, World Englishes:                46
                                                                                        L. Abbamonte. ‘Euro English – controversial Esperanto or
Journal of English as an international and intranational language,                 de facto transnational and legal language?’. In F. Cavaliere (ed)
1997,16: 374.                                                                      Euromosaic – a still open challenge. Roma: Edicampus, 2017, pp.
41
         M. Gotti, ‘English across communities and domains.                        10-27.
Globalising trends and intercultural conflicts. In M. Bondi and                    47
                                                                                         EU Budget for the Future, p.20. https://ec.europa.eu/
N. Maxwell (eds), Cross-cultural Encounters: Linguistic Perspectives,              commission/sites/beta-political/files/communication-modern-
Officina, Roma, 2005, p.11.                                                        budget-may_2018_en.pdf.
42
     D. Graddol, English Next.Why global English may mean the end                  48
                                                                                          Basti solo ricordare che nemmeno il più strenuo
of ‘English as a Foreign Language’, London, British Council, 2006.                 antiamericanismo è riuscito ad evitare che addirittura Al Jazeera,

                                                                              48
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sociolinguistico appare forse legittimo chiedersi con Da-                         2002.
vies, “if anything can be done to promote the situation in which                  Davies, A. The Native Speaker: Myth and Reality. Multilingual
some version of English would be Haugen’s ‘world language’”.49                    Matters, Clevedon, 2003.
                                                                                    Dubuis,’ E. Le Brexit affaiblira la langue anglaise au sein
                                                                                  de l’Union européenne’, Le Temps, 29 juin 2016. https://
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                                                                                  Britain leaves’, The Economist, April 23rd, 2016. http://
aljazeera.com/.
49
     A. Davies, 2016, cit, p.10. Si veda anche E. Haugen, E. Dialect,             www.economist.com/news/books-and-arts/21697210-in-
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